Presenze da tutta Italia (e in forte aumento rispetto agli anni passati) per la nuova edizione della Marcialonga del Verdicchio di Matelica che si è tenuta ieri, sabato 2 novembre, tra le colline e il centro storico della città. Un centinaio i partecipanti che hanno camminato e degustato vini e prodotti tipici dalla mattina al primo pomeriggio. L’evento, organizzato dall’associazione ImmaginArea, in collaborazione con l’Associazione dei Produttori del Verdicchio di Matelica, la Proloco ed il Comune di Matelica, è giunto alla settima edizione.
I partecipanti si sono ritrovati la mattina in piazza Mattei e si sono divisi in due gruppi che hanno affrontato due percorsi distinti, ognuno dei quali dedicato a 3 cantine: tappa finale in piazza Mattei con la degustazione a cura del Foyer del Teatro e la musica del gruppo Ol’Boogies.
Alla manifestazione ha preso parte anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Denis Cingolani che ha portato il suo saluto e ringraziato gli organizzatori: “Iniziative come queste danno valore al nostro territorio e al nostro Verdicchio di Matelica – ha detto il primo cittadino – fa piacere notare che di anno in anno la Marcialonga cresce e viene sempre più apprezzata. Ringraziamo gli organizzatori per aver curato alla perfezione anche questa edizione e per aver fatto scoprire a tantissime persone la nostra città”.
Sergio Batocco è deceduto oggi, all'età di 46 anni, a causa di una malattia. Era stato titolare del bar La Corta, ed era conosciuto in tutta la città di Macerata.
Aveva avuto esperienze da allenatore nel settore giovanile della Robur e della Appignanese. Ha lavorato per anni nell'azienda ormai chiusa Parima. Dopo un periodo alle Poste aveva aperto il Bar La Corta, chiuso poi per prendersi cura di se stesso, vista la malattia.
Lascia una figlia di 9 anni, la sorella Sabina, le nipoti, Valentina e Angelica e la madre Graziella. I funerali si svolgeranno martedì 5 novembre nella chiesa di San Francesco, alle ore 10.
Domenica 3 novembre è stato celebrato anche a Tolentino il centoseiesimo anniversario della ricorrenza del IV Novembre, Anniversario della Vittoria, Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.
L’Amministrazione comunale di Tolentino ha promosso una manifestazione pubblica, come tradizione, congiuntamente con l’associazione nazionale Combattenti e Reduci sezione “Cav VV Luigi Adelmo Lodovici” e con le associazioni combattentistiche e d’arma.
Erano presenti i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, dell’Aereonautica Militare, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale e della Croce Rossa Italiana.
L’evento è iniziato con la Santa Messa celebrata a San Catervo dal parroco Don Gianni Compagnucci, al termine della quale è stato formato da tutte le autorità civili e militari, un corteo che ha raggiunto il monumento ai Caduti in via Nazionale dove è stata deposta una corona di alloro.
Successivamente il corteo, sempre accompagnato dal Corpo bandistico, si è recato in piazza della Libertà dove, dopo l’alza bandiera, è stato eseguito l’Inno Nazionale, è stata deposta una corona di alloro sulla lapide che ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale ed è stato suonato il silenzio d’ordinanza. Le celebrazioni sono continuate con il saluto del Sindaco Mauro Sclavi, del Presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e con l’intervento del Sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi Giulia Semmoloni. Nel corso della cerimonia è stato anche letto il messaggio inviato dall’Istituto del Nastro Azzurro.
Tutti, nel corso dei loro interventi, hanno ringraziato le Forze Armate che oggi più che mai svolgono missioni di Pace molto importanti e per quanto viene fatto per il nostro Paese, hanno ricordato che è fondamentale far conoscere ai giovani la storia e suscitare in loro i più alti valori di attaccamento al dovere, di dedizione al bene comune, alla Libertà e ovviamente alla Pace, minacciata in più contesti, anche a causa di guerre e conflitti.
A concludere la manifestazione l’esecuzione del “Piave” a cura del corpo bandistico “N. Simonetti” dell’Associazione musicale “N. Gabrielli – Città di Tolentino”, diretto per l’occasione dal maestro Luigino Ferranti.
Nel corso dei servizi di prevenzione attuati nei giorni scorsi dai reparti dipendenti di questo Comando Provinciale, in Corridonia, i Carabinieri della Stazione locale hanno controllato un’autovettura Alfa Romeo 147, con a bordo due giovani 26enni, precisamente un pregiudicato pakistano residente in Inghilterra ma domiciliato temporaneamente a Corridonia, che deteneva grammi 0,70 di hashish, e un giovane originario di Foggia residente in zona, che era in possesso di due involucri contenenti rispettivamente grammi 0,97 di marijuana e grammi 0,84 di hashish.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori grammi 4,03 di hashish, grammi 4,8 di marijuana e un bilancino di precisione presso l’abitazione del pakistano, che pertanto è stato deferito all’A.G. per spaccio di stupefacenti. Nei confronti del secondo giovane è scattata invece la segnalazione amministrativa al Prefetto, per uso personale delle stesse sostanze
Il Comune di Sefro è lieto di annunciare l’avvio di un importante progetto di riqualificazione energetica e rifunzionalizzazione del bocciodromo comunale. Grazie a un finanziamento complessivo di circa 800.000 euro, di cui 685.000 euro provenienti da un contributo regionale e la restante parte coperta dal Conto Termico del GSE, la struttura sarà trasformata in un moderno spazio polivalente al servizio della comunità e dei visitatori.
L’intervento, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, mira a rendere il bocciodromo un luogo di aggregazione e di promozione del territorio, con particolare attenzione alle esigenze dei giovani e al potenziamento dell’offerta turistica del territorio. Il progetto prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico, consentendo di ridurre significativamente i consumi energetici e l’impatto ambientale della struttura. Gli spazi interni saranno completamente ripensati e riorganizzati per ospitare diverse funzioni. Sarà creato anche uno spazio di incontro e di scambio dove poter studiare, giocare e partecipare ad attività ricreative e laboratori.
Considerando la crescente popolarità della mountain bike e la posizione strategica di Sefro, con l’altopiano di Montelago, il bocciodromo diventerà un punto di riferimento anche per accogliere gli appassionati di questo sport, con spazi vicini per il deposito e la manutenzione delle biciclette, spogliatoi e servizi dedicati. Inoltre, la struttura diventerà un punto di riferimento per i turisti, con servizi dedicati alla promozione delle bellezze naturalistiche e culturali del territorio. Oltre all’impianto fotovoltaico, saranno realizzati interventi di isolamento termico e di sostituzione degli infissi, al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza energetica dell’edificio.
L’assessore comunale Corrado Carminelli esprime grande soddisfazione per l’imminente avvio di questo progetto: “Grazie al finanziamento regionale e al contributo del GSE, potremo offrire ai cittadini, e in particolare ai giovani, uno spazio completamente rinnovato, accogliente e funzionale. Il bocciodromo, insieme al parco comunale oggetto di un altro finanziamento, diventerà un punto di riferimento per la socializzazione, lo sport e il tempo libero.”
Il Sindaco Pietro Tapanelli ringrazia la Regione Marche e l’assessore regionale Francesco Baldelli per il sostegno concreto offerto ai piccoli comuni: “Questi bandi sono fondamentali per permetterci di investire in progetti di riqualificazione e di offrire servizi di qualità ai cittadini. Con questo intervento, che si aggiunge ad altri finanziamenti già ottenuti, completiamo la riqualificazione di tutti i luoghi cardine del nostro Comune.”
Anche Alessandro Midei, Presidente del Consiglio Comunale e delegato al bilancio, plaude all’ottenimento di questo finanziamento: “Interventi di questa portata sarebbero irrealizzabili con le sole casse comunali. Grazie a questi contributi, possiamo investire in infrastrutture moderne e funzionali, migliorando la qualità della vita dei nostri cittadini e promuovendo lo sviluppo del territorio.”
Il Comune di Sefro, con la sua vocazione naturalistica, rappresenta una meta ideale per gli amanti dello sport e della tranquillità. La riqualificazione del bocciodromo comunale contribuirà ad arricchire l’offerta turistica del territorio, attraendo nuovi visitatori e promuovendo un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
La Macagi Cingoli rende dura la vita dell’Albatro Siracusa, ma nello sprint finale la Teamnetwork si aggiudica i due punti. Il 24-32 finale del PalaQuaresima non rende giustizia alla bella partita dei ragazzi di Palazzi, nella 10^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Strappini e compagni, infatti, hanno combattuto alla pari per 50 minuti contro la squadra terza in classifica, per poi alzare bandiera bianca solo nell’ultima parte del match.
I cingolani, in particolare, sono stati bravi a non far scappare i siciliani nel primo tempo e, anzi, a portarsi addirittura in vantaggio in un paio di circostanze. L’inizio di partita è caratterizzato da tanti errori: dopo lo 0-1 di Karanovic, Makhlouf colpisce un palo, Albanesi è attento tra i pali e Vinci manda fuori un 7 metri. D’Benedetto pareggia, poi Hermones respinge il contropiede di Ciattaglia. Le due squadre rispondono punto su punto: Sciorsci e Angiolini mantengono il +1 ospite, dall’altra parte Mangoni e Strappini capovolgono l’inerzia per il 5-4. Siracusa, poi, con uno 0-3 si porta per la prima volta a +2 sul 5-7 al 14’ grazie a Molina, Angiolini, Pauloni dai 7 metri. In questo frangente Hermones salva su Ciattaglia e Makhlouf, Naghavialhosseini colpisce l’incrocio dei pali. Albanesi evita il -3 grazie a una bella parata su Sciorsci sul 5-6. La Macagi sventa subito il tentativo di fuga ospite: sul 7-9, infatti, un break di 3-0 firmato Strappini, D’Benedetto e Makhlouf valgono il nuovo vantaggio cingolano sul 10-9. Albanesi continua a blindare la porta, così come Hermones è bravo a evitare un passivo peggiore, in particolare sul tiro di D’Agostino. Al 24’ Cingoli mantiene il +1 sul 12-11, tuttavia l’Albatro rimette il muso davanti con Angiolini e Sanek, per il 12-13. Negli ultimi 5 minuti c’è il festival dei portieri: Hermones dice di no nuovamente a D’Agostino, mentre Albanesi sventa le conclusioni di Mesanovic e Karanovic. Nell’ultimo minuto, Sciosci risponde a Makhlouf, così si va negli spogliatoi sul 13-14.
La sfida continua ad essere equilibrata anche nella ripresa, con qualche decisione arbitrale discutibile contro i padroni di casa. Nello sprint finale, poi, sono i siciliani ad avere la meglio. La Macagi Cingoli comunque inizia bene la seconda frazione, pareggiando per due volte con Naghavialhosseini e Makhlouf (15-15). Albanesi è provvidenziale su Sciorsci, mentre anche Hermones dice di no a un attacco locale. Al 34’ Siracusa piazza un break di 0-2 con Angiolini e Pauloni, piazzando il 15-17. Somma accorica dai 7 metri, ma Pauloni, Karanovic e Sciorsci portano sul +4 l’Albatro sul 16-20, con Hermones decisivo su Makhlouf. Con determinazione i cingolani tornano a -2 sul 19-21 al 43’ grazie a Somma e Strappini, con un Albanesi attento su Karanovic. D’Benedetto risponde a Sciorsci, Somma a Vinci: si resta sul 21-23, dopo la traversa di Pauloni, la virgola out di Vinci e il 7 metri fallito da Sanek. Siamo al 50’ quando inizia la prima sliding door del match: Angiolani, Sciorci e Molina piazzano i gol del 21-16 sul +5. Cingoli sbatte sul palo di Makhlouf e la traversa di Strappini, nonostante grande parata di Amir Gharbi sul 7 metri di Vinci. Makhlouf per due volte prova a tenere a -4 la Macagi, ma doppio Angiolini e Sciorci mettono il sigillo sulla partita con il 23-30 del 57’. Alla fine il passivo finale sarà di 8 reti e nell’ultimo minuto Hermones mette la ciliegina sulla torta, parando due tiri in successione a Strappini e a Ciattaglia nello spazio di pochi secondi.
Una buona prestazione non basta alla Macagi Cingoli Non è stata la migliore Albatro Siracusa quella che si è vista al PalaQuaresima, ma è bastato per aggiudicarsi l’ottava vittoria stagionale. Merito di una Macagi Cingoli capace di mettere in difficoltà la corazzata siciliana, costruita per puntare alla vittoria del campionato di Serie A Gold.
La squadra di Palazzi ha risposto colpo su colpo agli assalti avversari ma, come spesso accade negli ultimi due anni in massima serie, si prende i complimenti ma non i punti. Dopo il pareggio contro Eppan e la sconfitta di Pressano, comunque, ci voleva una prestazione del genere, per far capire a tutti, e soprattutto ai giocatori cingolani stessi, che Cingoli crede fortemente nelle proprie potenzialità. Resta qualche dubbio sull’arbitraggio delle signore Merisi e Pepe: spesso indulgenti sui falli dell’Albatro, sono state molto severe sulle infrazioni dei padroni di casa.
Filippo Angiolini del Siracusa è il miglior marcatore della partita con 10 gol, seguito a 8 da Makhlouf, a 7 da Sciorsci e a 5 da Karanovic e Strappini. Il capitano cingolano è tra i migliori della squadra, insieme anche ad Albanesi, che ha retto il confronto con un immenso Hermones, autore di molti interventi salva-risultato. Da segnalare, inoltre, il buon debutto al PalaQuaresima del terzo portiere della Macagi Amir Gharbi, che ha neutralizzato un 7 metri a un certo Gianluca Vinci.
Cingoli resta all’undicesimo posto con 3 punti, a +1 da Camerano e Chiaravalle. Sabato prossimo il campionato osserverà un turno di riposo per gli impegni della Nazionale italiana, poi sabato 16 novembre si torna al PalaQuaresima per l’importante scontro diretto contro il Secchia Rubiera fanalino di coda.
(Foto Monica Cavalletti)
Una seconda donazione a distanza di poco tempo dalla precedente, si registra sempre a favore dell’Unità Operativa della Pediatria di Macerata, diretta dalla Dr.ssa Martina Fornaro. Stavolta è l’azienda Edif con sede a Corridonia che ha consegnato al Reparto pediatrico una bibliotechina contenente ben 119 volumi adatti ai bambini da 0 a 6 anni.
Le corsie della Pediatria maceratese si arricchiscono di libri e storie destinate ai piccoli pazienti. Ha espresso un vivo ringraziamento per l’ulteriore donazione la Responsabile della Libreria Giunti al Punto di Macerata Raffaella di Gioia: “Ringraziamo da parte nostra l’azienda Edif che ha voluto aderire al progetto “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro! Edizione 2024”, attivo in tutte le librerie Giunti al Punto d’Italia”.
“Le donazioni alla nostra Ast di Macerata sono la testimonianza tangibile della generosità e della vicinanza della popolazione nei confronti della nostra Azienda, alla quale i privati cittadini che donano riconoscono l’impegno e la dedizione che i nostri professionisti dedicano al servizio della salute pubblica”- dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
“La rete di solidarietà è estremamente preziosa per rendere il luogo di cura a misura di bambino – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini –. Per questo desidero ringraziare tutti i donatori che con la loro generosità contribuiscono all’umanizzazione degli ambienti di cura”.
Operazione dei Carabinieri a Matelica: in manette due uomini pregiudicati, rispettivamente di 50 e 28 anni, entrambi residenti a Napoli, colti in flagranza mentre cercavano di mettere in atto la cosiddetta truffa del “finto nipote” ai danni di un'anziana donna.
I due truffatori sono stati fermati dai militari della Stazione di Matelica, supportati dal Nucleo Operativo della Compagnia di Camerino, a bordo di una Fiat 500, vicino all'abitazione della vittima, un'82enne del posto. Le prime indagini hanno subito chiarito il loro piano: la signora era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era spacciato per suo nipote, chiedendo con urgenza tutto l'oro in suo possesso per risolvere presunti problemi economici.
La donna, colta di sorpresa e preoccupata per il "nipote", aveva già raccolto oggetti in oro del peso complessivo di 150 grammi, per un valore stimato di circa 12.000 euro, pronti per la consegna ai truffatori. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, la truffa è stata sventata e i due uomini sono stati arrestati. Ora si trovano in camera di sicurezza, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Macerata, in attesa di giudizio direttissimo.
Le Forze dell'Ordine rinnovano l'appello a tutta la cittadinanza, in particolare agli anziani e alle persone più vulnerabili: in caso di qualsiasi sospetto, è fondamentale contattare subito i Carabinieri e segnalare l'accaduto. Per aumentare la consapevolezza e prevenire episodi simili, nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri dei Carabinieri nelle parrocchie e nei centri di aggregazione, durante i quali verranno forniti utili consigli per difendersi da queste truffe.
Lo scorso 2 novembre, alle 20, all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, in contrada Abbadia di Fiastra di Tolentino, si è tenuta la Commemorazione dei defunti. Come ogni anno la solenne ricorrenza è stata officiata da sua eccellenza monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia.
All’evento hanno partecipato il Rotary Macerata presieduto da Irene Tedone, Macerata ‘’Matteo Ricci’’ da Barbara Antolini, Tolentino da Giuseppe Bocci insieme ad altri club service del maceratese, Soroptimist Macerata da Giuliana Medei, Inner wheel Macerata da Antonella Gallucci Piergiacomi, Kiwanis Macerata da Cesare Tallè.
E’ seguita la conviviale al ristorante “La Foresteria“ in contrada Abbadia di Fiastra di Tolentino. Con l’occasione sono stati raccolti fondi a favore dell’associazione "Casa Bethlem" di Macerata, sodalizio che si occupa di accoglienza di persone disagiate e minori non accompagnati, garantisce cioè un servizio di prima accoglienza a chi ne ha bisogno.
Si è svolta il 1 novembre la gara di fioretto per le giovani promesse della scherma dell'Italia Centrale che ha visto impegnati oltre 150 atleti dai 9 ai 14 anni provenienti da Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.
Sette i partecipanti della Macerata Scherma: Pietro Ciccarelli e Alessio Vecchiato nella categoria Allievi, Elena Ciriaco nelle Allieve, Agata Parenti nella categoria Giovanissime,Valerio Laporta nella categoria Maschietti, Alice Pieroni nella categoria Bambine e Ginevra Micucci Cecchi nella categoria Prime Lame.
Pietro fatica più del previsto nel completare il girone iniziale degli assalti, poi migliora nettamente della fase ad eliminazione diretta pur non riuscendo ad accedere alla fase finale, Alessio era al suo esordio in una gara ufficiale, ha disputato un buon girone iniziale conquistando anche una vittoria nel primo assalto. Elena disputa una buona fase iniziale, poi viene penalizzata dall'emozione contro avversarie più esperte. Agata si distingue per un girone iniziale da annuale con sei vittorie su altrettanti incontri, chiudendo al primo posto della classifica provvisoria, purtroppo nei quarti di finale subisce una sconfitta da parte della ternana Pallozzi per 10 a 9 e chiude al quinto posto.
Valerio affronta la gara con grande determinazione e mette a segno una serie di belle vittorie prima di essere superato in semifinale dal vincitore, Giorgio Carloppi, salendo comunque sul podio per il terzo posto e primo atleta marchigiano della categoria. Alice Pieroni comincia la gara con il timore dell'esordio, ma riesce comunque ad effettuare un discreto girone di qualificazione e vincere il primo assalto di eliminazione diretta con una buona tecnica.
Esordio anche per Ginevra Micucci Cecchi che, pur avendo cominciato la pratica della scherma da soli sei mesi, ha disputato buoni incontri con le coetanee laziali ed umbre.
La premiazione è stata effettuata da Claudio Fontana, presidente del Comitato laziale della Federazione Italiana Scherma, e Stefano Angelelli, presidente del Comitato Scherma delle Marche.
Soddisfazione complessiva per la maestra Carola Cicconetti che segue sempre con grande passione i suoi giovani atleti in pedana e li consiglia con grande umanità ed esperienza, coadiuvata in questa occasione dal figlio Leonardo, ex atleta della nazionale italiana di sciabola.
La ristrutturazione di Rocca Varano sarà presto realtà. L’Amministrazione comunale ha infatti messo a punto un progetto di recupero della storica Rocca, danneggiata dal sisma, che sarà così oggetto di una profonda riqualificazione.
Tornerà dunque a splendere un edificio simbolo della Città e di tutto il territorio che sarà ristrutturato dai danni del terremoto, con abbattimento delle barriere architettoniche, messa a norma dal punto di vista sia degli impianti sia della sicurezza e sarà inoltre impreziosito da un allestimento museale.
Il progetto del Comune di Camerino sarà finanziato in gran parte grazie alla partecipazione al bando della Regione Marche, dedicato ad investimenti in opere pubbliche di riqualificazione urbana, attraverso progetti di promozione e accoglienza turistica e culturale, in cui Camerino è risultato tra i primi in graduatoria. Il contributo approvato dalla Giunta regionale è infatti di 750 mila euro, su un intervento dal costo previsto di circa 850 mila euro.
“Finalmente restituiamo dignità dopo otto anni a uno dei luoghi simbolo della Città, Rocca Varano - dice il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Questo accadrà grazie al lavoro che va avanti ormai da mesi da parte dell’Amministrazione comunale e che oggi si concretizza con l'attribuzione di questo contributo da parte della Regione Marche.
Contributo che nasce appunto da quella filiera istituzionale tra Amministrazione regionale e comunale, garantita anche grazie alla presenza del vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui che ci sta permettendo in questi mesi di attingere sempre più a fondi regionali. Si tratta sicuramente di un contributo importante, 750 mila euro per un lavoro di circa 850 mila a cui l’Amministrazione ha tenuto particolarmente, proprio perché andiamo a riconsegnare e a riqualificare uno dei luoghi simbolo della Città. Il grazie va all'assessore ai Lavori pubblici Falcioni e all'assessore al Turismo Piscini che hanno seguito il progetto che restituirà al territorio la porta di accesso alla vallata del Chienti. Siamo veramente contenti e c’è grande soddisfazione, perché l'azione dell'Amministrazione si sta concretizzando sempre più con segni tangibili che sono poi quelli che possiamo lasciare alle future generazioni”.
“Ora avanti tutta con la parte esecutiva dell'intervento nei prossimi mesi - prosegue Lucarelli - L'intervento è sicuramente ambizioso poiché vede, oltre al recupero strutturale della Rocca, anche la sua riqualificazione e rifunzionalizzazione ai fini culturali e turistici: ci sarà un gran lavoro dietro per arrivare fino alla fine in tempi brevi e sistemare veramente un altro tassello importante in quello che è il recupero a 360 gradi della Città di Camerino”.
Novembre è il mese dedicato alla prevenzione dei tumori maschili e la LILT sezione di Macerata del neo presidente dr. Nicola Battelli promuove in collaborazione con l’Ast di Macerata screening gratuiti rivolti a cittadini e a soci LILT presso gli Ospedali di Macerata, Civitanova e Recanati per sensibilizzare la popolazione sulle patologie tumorali della sfera genitale maschile, in particolare il tumore della prostata.
Si stima, infatti, che il tumore della prostata abbia un enorme impatto epidemiologico: è il primo per incidenza nel sesso maschile in Italia con 40.500 nuove diagnosi nel 2022 e 7200 decessi nel 2021.
“Gli uomini rispetto alle donne non hanno l’abitudine di sottoporsi a visite specialistiche periodiche, nonostante sia evidente l’importanza della prevenzione primaria e della diagnosi precoce- spiega il Primario dell’Unità Operativa di Urologia di Civitanova e Consigliere LILT Dr. Willy Giannubilo.
Per il tumore della prostata non esistono dei test di screening organizzati di popolazione, come avviene per il tumore della mammella, del colon-retto e della cervice uterina. Il Test del PSA rimane un test di screening opportunistico, individuale, e il soggetto si sottopone ad accertamenti periodici volontariamente o su suggerimento del proprio Medico Curante che valuta il caso specifico”.
“Le campagne di prevenzione a cui aderisce la nostra Azienda offrono ai cittadini la possibilità di intercettare la malattia precocemente, consentendo in questo modo di poter impiegare trattamenti molto efficaci in termini di guarigione e meno invasivi per il paziente” - dichiara il direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
“Il rischio di incidenza del tumore alla prostata raddoppia nei soggetti con un familiare di I grado, padre o fratello affetto da tumore della prostata, mentre il rischio aumenta di 5-10 volte se i familiari sono 2 o più di 2”- dichiara il dr. Giannubilo.
Lo screening è dedicato a tutti gli uomini con sintomi delle basse vie urinarie, oppure con macroematuria, cioè minzione con il sangue visibile, perchè questi segnali potrebbero essere indicativi di un tumore prostatico o comunque di altra patologia urologica che può trarre beneficio da una diagnosi precoce”.
Per accedere alle visite urologiche gratuite per i soci LILT sarà la stessa associazione a prenotarle, mentre per i cittadini, non soci LILT, è necessario prenotarsi a partire da lunedì 4 novembre, presso la segreteria della Direzione Medica di Macerata, telefonando dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 10 al numero 0733-2572311.
Giorni e orari in cui si svolgeranno le visite urologiche gratuite:
Ospedale di Macerata
7 Novembre a cura della Dr.ssa Lucilla Servi, Direttore della U.O.C. di Urologia
13 visite in totale, 10 a pazienti non LILT e 3 a soci LILT, dalle ore 9 alle12
Ospedale di Civitanova Marche
11 Novembre a cura del Dr. Willy Giannubilo, Direttore della U.O.C. di Urologia
10 visite in totale, 6 a pazienti non LILT e 4 a soci LILT, dalle ore 14:30 alle 17:30
15 Novembre due visite ogni 30 minuti, dalle ore 14:30 alle 17:30 – doppio ambulatorio
14 visite in totale, 8 a pazienti non LILT e 6 a soci LILT
Ospedale di Recanati (a cura del Dr.Willy Giannubilo)
13 Novembre dalle ore 9 alle 13:30
10 visite in totale, di cui 7 a pazienti non LILT e 3 a soci LILT.
La FIDAL ha comunicato i conteggi e quindi le classifiche relative al Campionato Italiano di società di marcia edizione 2024 e le atlete maceratesi, a suon di piazzamenti di prestigio, hanno spinto il Cus al terzo posto assoluto.
Un risultato strabiliante, gradino più basso del podio nonostante l'agguerrita concorrenza di decine e decine di associazioni di tutto lo Stivale che si sono cimentate nella complicata disciplina del tacco e punta nelle varie tappe del campionato nazionale.
“Sono particolarmente felice ed orgoglioso per il bel risultato delle tre atlete della squadra. Ma sono ancora più felice – dichiara Diego Cacchiarelli, responsabile della sezione- perché questo bronzo porta il nome del Cus Macerata, una società che dimostra con i fatti una presenza della struttura dirigenziale ed investimenti mirati alla valorizzazione e alla crescita dei propri tesserati”.
Questo terzo posto peraltro vale ancora di più, perchè è una sorta di grande conferma per il Cus Macerata che già vantava il secondo posto conseguito nel 2023 (perdendo il primato proprio nell'ultimo appuntamento).
Tra i migliori piazzamenti di questa stagione vanno ricordati ben tre secondi posti nelle prime tre uscite: Elisa Marini argento nella 10km categoria Juniores sia a Frosinone che a Campobasso e ancora Sofia Tomassoni nella 5km Allieve disputatasi a Perugia. E infine, a Prato, il bronzo di Giulia Miconi nella 20km Seniores.
Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto per una un cane smarrito in contrada Asola a Civitanova Marche. La scomparsa di Frittella, questo il nome della cagnolina, risalirebbe alle 17 del 27 ottobre scorso. L'animale da allora non è stato più avvistato.
Frittella è stata adottata dal canile siciliano "Frida Parco Canile Onlus", che si occupa di trovare una nuova casa per animali in difficoltà. Portata a Civitanova Marche da una settimana, la cagnolina si è sfilata la pettorina mentre era in passeggiata, sfuggendo a chi la stava portando, nonostante tutte le attenzioni. Da giorni, amici e volontari stanno condividendo appelli sui social, in particolare su Facebook, senza successo.
Frittella è una meticcia di taglia media di 26 kg, ha 7 anni e ha il manto tigrato, il petto e le zampe bianche. "Ci si raccomanda, se si dovesse vederla, di non inseguirla e di rimanere fermi poiché ha paura dei rumori, ma è innocua, non morde ed è solo impaurita. Si può provare a richiamarla con molta calma, ma soprattutto si richiede di contattare subito uno dei seguenti numeri: 3792312110 - 3898385789.
"La cagnolina è munita di chip 380260044449244".
Trasferiti 420 mila euro all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione Marche per l'intervento di adeguamento della scuola primaria "A. Grandi" nel comune di Tolentino. A firmare il decreto il commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli. Si tratta del primo acconto per l’opera, che vale in totale 2,1 milioni di euro.
"Le scuole sono presidio essenziale del territorio e vanno ricostruite con la massima attenzione alle esigenze didattiche, di sicurezza e di sostenibilità ambientale – dichiara il Commissario Castelli -. A Tolentino insieme al sindaco Mauro Sclavi continuiamo a lavorare per il bene di una comunità studentesca che ha molto sofferto le conseguenze del sisma sulle strutture educative. Ringrazio l’Usr e il presidente Francesco Acquaroli con cui condivido una visione concreta per il futuro di questo territorio, dove la ricostruzione può e deve essere occasione di sviluppo e innovazione”.
L'intervento sulla scuola Grandi di Tolentino è inserito nel Programma finanziato dall'Ordinanza Speciale n. 31, che nelle Marche comprende la riparazione di 228 scuole per 722 milioni di euro
Una task force di 40 carabinieri del comando provinciale di Ancona ha setacciato, durante il weekend di Halloween piazze e strade, per contrastare lo spaccio e l'uso di droga in occasione soprattutto dei festeggiamenti del 31 ottobre.
Il bilancio è di un arrestato,un denunciato, sei segnalati e 7 automobilisti sorpresi alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche e psicotrope ad Ancona, Senigallia, Jesi, Loreto, Staffolo.
A Jesi i militari dell'Aliquota Radiomobile hanno arrestato, per resistenza a violenza a Pubblico Ufficiale, un 20enne italiano che, nel centralissimo corso Matteotti, senza apparenti ragioni, ma in stato di agitazione probabilmente dovuto all'abuso di sostanze, stava aggredendo verbalmente e fisicamente gli avventori di un bar.
Il giovane, invitato a calmarsi, si è scagliato violentemente anche contro i carabinieri, ingaggiando un'aspra colluttazione prima di essere immobilizzato. Nessun passante è rimasto ferito mentre i militari ne sono usciti con lievi contusioni.
Ad Ancona denunciato un giovane di origini bengalesi di 18 anni, con precedenti specifici, sorpreso nel centro cittadino in possesso di 5 involucri contenenti 10 grammi di hashish, verosimilmente destinati alla vendita.
Nella stessa notte, altri sei giovani tra i 20 e i 30 anni sono stati trovati in possesso di varie dosi di hashish e marijuana destinate al consumo personale, e segnalati alla Prefettura quali assuntori. Lo stupefacente è stato sequestrato e verrà sottoposto ad accertamenti quantitativi e qualitativi presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (Lass) del Reparto Operativo dei Carabinieri di via della Montagnola.
A Genga i carabinieri della locale Stazione, durante un controllo, hanno sorpreso due 20enni fabrianesi mentre fumavano hashish. Anche per i due giovani, di cui uno già noto per un precedente analogo, è scattata una segnalazione alla Prefettura quali assuntori.
Anche a Castelfidardo i militari del luogo hanno fermato un 20enne, anche lui trovato in possesso di hashish destinato al consumo personale Su tutto il territorio della Provincia sono stati inoltre predisposti posti di controllo stradale dove sono stati sette gli automobilisti alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche e psicotrope ad Ancona, Senigallia, Jesi, Loreto, Staffolo, con tassi di alcolemia riscontrati anche di cinque volte superiori al consentito.
In un caso è stato disposto il fermo amministrativo del veicolo condotto da un 35enne di origini cubane in stato di ebbrezza alcolica il quale, controllato nel Centro di Ancona, non ha mai ottenuto la patente. Un altro automobilista, segnalato a seguito di alcoltest positivo, guidava pur avendo la patente revocata per analoghe condotte, con recidiva infrabiennale. A Staffolo un conducente, che mostrava sintomatologie tipiche da probabile assunzione di stupefacenti, è stato denunciato all'autorità giudiziaria perché si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti di laboratorio, con ritiro immediato ritiro del documento di guida.
Denunciato un giovane trovato con 30 grammi di hashish. A Civitanova Marche, i carabinieri del Norm della locale Compagnia, nel centro cittadino, hanno effettuato una perquisizione a carico di un 24enne pescarese, il quale è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di hashish.
La sostanza è stata sequestrata e il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A Macerata, invece, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un 45enne del posto, per guida in stato di ebbrezza alcolica, perché sorpreso alla guida con un tasso etilometrico accertato pari a 1,02 G/L. La patente di guida è stata immediatamente ritirata e il veicolo affidato a persona idonea alla guida.
Un altro incidente mortale sulle strade delle Marche nel ponte di Ognissanti: A perdere la vita, ieri, un 58enne in sella allo scooter. L’impatto è avvenuto intorno alle 23 sulla Complanare di Senigallia. La vittima viaggiava in sella al motociclo quando, per cause da accertare, si è scontrato con un'auto che poi lo ha trascinato per diversi metri. La vettura a seguito dello scontro ha preso fuoco, ma l’automobilista è riuscito a uscire in tempo dall’abitacolo. Le fiamme si sono propagate poi anche al mezzo a due ruote.
La squadra dei vigili del fuoco Senigallia, intervenuta sul posto, ha spento le fiamme utilizzando liquido schiumogeno e ha messo in sicurezza l’area dell’intervento. Non c’è stato nulla da fare per il 58enne, di origine nigeriana, nonostante i tentativi dei sanitari del 118 di salvargli la vita. Praticamente illeso, invece, il conducente della vettura. Sul luogo dell’incidente sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi e la ricostruzione di quanto accaduto.
Il 31 ottobre Urbisaglia ha celebrato una magica festa di Halloween, trasformando il paese in un luogo incantato per i più piccoli. La storica rocca medievale, vestita di un suggestivo viola, ha fatto da sfondo a un evento che ha unito storia, divertimento e tradizione. Tra le antiche mura della rocca, i colori vivaci dei costumi e le risate dei bambini hanno creato un’atmosfera festova, avvolgente, a misura di famiglia.
I bambini, travestiti in costumi fantasiosi, hanno dato vita a una serata di “dolcetto o scherzetto”, riempiendo le strade di risate e avventure.Tra scherzetti e dolcetti, i piccoli festaioli hanno avuto l’opportunità di immergersi nella storia locale, con laboratori didattici di fantasmi e leggende che hanno affascinato grandi e piccini.
Il momento clou della serata è stata la straordinaria esibizione di acrobati, che hanno incantato il pubblico con acrobazie mozzafiato, portando un tocco di magia al già straordinario panorama. Non sono mancate nemmeno la cioccolata calda e la caccia al tesoro, che ha coinvolto i bambini in un’avventura emozionante, stimolando la loro curiosità e spirito d’iniziativa.
“Questa festa non è stata solo un’occasione per divertirsi, ha commentato il sindaco Riccardo Natalini - ma anche un modo per rafforzare il senso di comunità e riscoprire il patrimonio culturale di Urbisaglia".
"Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a rendere questa serata davvero speciale. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, per continuare a costruire ricordi indimenticabili. Urbisaglia ha dimostrato ancora una volta come può essere un luogo magico, dove storia e festeggiamenti si intrecciano in un’unica indimenticabile esperienza”.
Sono stati oltre 60 i cittadini che, nei giorni scorsi, hanno preso parte alle prime serate informative promosse dall’associazione provinciale C.I.V.E.S. O.d.V. di Macerata che rientrano all’interno delle attività del progetto “Macerata città Cardioprotetta”. I corsi si sono svolti nelle frazioni di Sforzacosta, Piediripa e Villa Potenza.
“Macerata città Cardioprotetta” è un progetto patrocinato dal Comune di Macerata - assessorato alla Protezione Civile -ideato dall’associazione Unbetables e promosso dall’associazione provinciale C.I.V.E.S. O.d.V. di Macerata, finalizzato all’installazione di defibrillatori salvavita in luoghi strategici della città. A settembre l’Amministrazione comunale ha inaugurato i primi totem nelle tre frazioni; le apparecchiature sono state donate da Cirioni Trasporti (Sforzacosta), dalla Orim S.p.a (Piediripa) e dal gruppo CB Tigrotto ETS – ODV (Villa Potenza).
Contestualmente sono partiti, nei giorni scorsi, i primi incontri informativi durante i quali i partecipanti hanno ricevuto da parte degli infermieri del Cives, informazioni sul funzionamento della Centrale Unica di Risposta Marche Umbria N.U.E., dell'app "112 Where Are U", sull'organizzazione del sistema di Emergenza Sanitaria della Provincia di Macerata, sul funzionamento della Centrale Operativa 118 di Macerata, sul riconoscimento e trattamento di un malore oltre alla visione del funzionamento del Defibrillatore Semiautomatico.
“Siamo davvero soddisfatti del grande successo registrato dall’iniziativa ‘Macerata città Cardioprotetta’ perché siamo riusciti a sensibilizzare molti cittadini su una tematica fondamentale – ha detto l’assessore con delega alla Protezione Civile Paolo Renna -. Semplici ma indispensabili informazioni che permettono di riconoscere un arresto cardiaco e formano i cittadini su come comportarsi di conseguenza; è fondamentale creare una rete di protezione nelle comunità per abbattere l’inaccettabile numero di decessi causati dall’arresto cardiaco ed è importante che le persone siano formare in maniera adeguata. Rinnovo il ringraziamento dell’Amministrazione Parcaroli all’impegno di Cives e Unbeatables Onlus”.
I corsi di formazione proseguiranno anche nelle prossime settimane e per avere informazioni è possibile contattare il Cives al numero 340-0645360 o contattare i Comitati di quartiere di appartenenza.