Nel cuore pulsante di Montecosaro, dove la cultura e l’arte si intrecciano con l’incanto delle colline marchigiane, il Festival Mount Echo’ giunge al culmine della sua nona edizione con un evento che promette di lasciare il segno. Sabato 7 dicembre, alle ore 21:30, il suggestivo Teatro delle Logge ospiterà Paolo Spaccamonti, uno dei più raffinati compositori e chitarristi della scena contemporanea, per una serata che si preannuncia carica di poesia sonora e visioni musicali.
Un Festival tra eccellenze e visione
Mount Echo’ ha saputo affermarsi nel panorama culturale italiano come un faro per chi cerca linguaggi nuovi e orizzonti sonori inesplorati. La rassegna ha visto alternarsi sul palco artisti di calibro internazionale come Francesca Bono, Colin Stetson e TAPIR!, protagonisti di performance che hanno ridefinito i confini della sperimentazione musicale. Ora, con Paolo Spaccamonti, il festival chiude il 2024 con un evento che sintetizza il suo spirito innovativo e l’eleganza della sua proposta culturale.
Paolo Spaccamonti: architetto di paesaggi sonori
Spaccamonti è molto più di un chitarrista: è un narratore musicale, un alchimista delle emozioni che usa le sei corde per creare universi sonori. La sua carriera è un intreccio di progetti solisti e collaborazioni eccelse, che spaziano dai miti del rock sperimentale come Jochen Arbeit (Einstürzende Neubauten) a figure iconiche del panorama italiano come Stefano Pilia e Roberto "Tax" Farano.
La versatilità di Spaccamonti si manifesta anche nei suoi lavori per teatro, cinema e televisione, come le colonne sonore per "I Cormorani" e "Lo spietato", o i progetti per la Rai e il Museo Nazionale del Cinema. Dal palco teatrale al grande schermo, il suo linguaggio musicale è una continua ricerca, capace di adattarsi e, al contempo, di sorprendere.
Nel 2023 ha emozionato le platee teatrali con il tour di "Lazarus", il musical visionario di David Bowie, mentre il 2024 lo ha visto tornare con un nuovo disco solista, "Nel Torbido", un’opera che riflette la sua capacità di immergersi nelle profondità dell’animo umano e restituirle in forma sonora.
Il concerto di Paolo Spaccamonti non è solo l’ultimo atto del Mount Echo’ 2024, ma anche un invito a vivere un’esperienza unica, in cui la musica si trasforma in viaggio interiore e dialogo con il pubblico. Le atmosfere intime e avvolgenti del Teatro delle Logge saranno il luogo perfetto per perdersi tra le vibrazioni di una chitarra che sa raccontare storie senza bisogno di parole.
Biglietti disponibili su Vivaticket. Non lasciarti sfuggire questa occasione di chiudere l’anno con uno degli artisti più affascinanti e completi della scena musicale italiana. Il Mount Echo’ si congederà con eleganza, per poi tornare nel febbraio 2025 con nuove sorprese. Ma nel frattempo, questa notte del 7 dicembre promette di essere un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte sonora nella sua forma più pura e visionaria.
Il Camerino piazza il colpo di mercato e si assicura il difensore Aurelio Barilaro. Il giocatore aveva salutato il Tolentino dopo la partita con la Sangiustese, non riuscendo più a partecipare alle sedute pomeridiane di allenamento con il club cremisi per motivi di lavoro.
Su di lui si è fiondato dunque il club ducale, che nutre ambizioni di vertice nel girone C di Prima Categoria e si è così assicurato un giocatore di assoluto valore per la categoria. Classe 94', Barilaro è un terzino di esperienza e qualità, che lo scorso anno ha contribuito alla vittoria del campionato di Promozione con il Fabriano Cerreto.
Ecco le sue prime parole da giocatore dell’ASD Camerino Calcio: "Sono molto contento ed entusiasta per la scelta fatta. Mi dispiace per il Tolentino, ma ho preso una decisione di vita legata al lavoro. Questo, però, non toglie quanto io sia stimolato per questa nuova esperienza e per provare a vincere un campionato, che è sempre un piacere in qualsiasi categoria. Conosco già alcuni dei miei nuovi compagni di squadra, in particolare Spitoni e Corazzi, oltre al mister Ruggeri, con cui l’anno scorso abbiamo fatto un bellissimo campionato a Fabriano. Ringrazio la società per la fiducia e spero di ripagarla sul campo, come ho sempre fatto. Forza Camerino".
La proclamazione del sindaco Alessio Vita e le criticità sull'acquisto dell'ex Monastero di San Lorenzo. Dopo il Consiglio comunale del 28 novembre, è arrivata la dichiarazione del sindaco Alessio Vita sui social, che ha dato il via libera all'iter per l'acquisto dell'ex monastero di San Lorenzo.
Secondo il primo cittadino, l'affare rappresenta un'opportunità imperdibile per dare un nuovo impulso al centro storico e al Comune. Tuttavia, questa presa di posizione ha sollevato molte perplessità, soprattutto da parte della minoranza, che ha espresso dubbi sull’effettiva convenienza economica e sulla trasparenza dell'operazione.
L'investimento di 800.000 euro per l'acquisto dell'immobile non sembra convincere la consigliera di minoranza Marina Migliorelli. Sebbene il prezzo d’acquisto sia stato ridotto rispetto all’iniziale proposta, Migliorelli sottolinea che il Comune si impegnerà finanziariamente per i prossimi 20 anni, un impegno che potrebbe avere un impatto significativo sui bilanci comunali.
Solo una parte dei fondi, pari a 282.395 euro, proviene dal bando "Hub borghi", mentre il resto, 517.000 euro sarà finanziato con un mutuo di 420.000 euro che impegnerà il Comune per due decenni, con un costo annuo di circa 35.000 euro, senza un piano economico chiaro che ne garantisca la sostenibilità.
Dubbi sulla gestione del complesso da parte della consigliera di Belforte Domani. “Oltre alle perplessità finanziarie, ci sono anche riserve riguardo la gestione del complesso, che si estende su una superficie di circa 1600 mq”, dichiara Migliorelli. Pur essendo stato recentemente ristrutturato, il monastero non è ancora pienamente fruibile. Sono necessarie opere di adeguamento alle normative di sicurezza e adattamenti strutturali in base agli utilizzi previsti, lavori che potrebbero comportare spese aggiuntive non ancora quantificate. Inoltre, le destinazioni d’uso proposte dall’amministrazione, come una scuola di fotografia, residenza per anziani, museo, sala convegni e spazi per giovani, sollevano dubbi sulla fattibilità, poiché ognuna di queste idee richiede un piano di gestione che avrà costi aggiuntivi”.
“Il sindaco ha affermato che l'immobile sarà utilizzato per scopi sociali,come richiesto dalla rappresentante legale del Monastero di San Lorenzo. Tuttavia, le proposte avanzate finora, tra cui l’affitto di appartamenti per generare entrate per il Comune, non sembrano rispecchiare pienamente l’obiettivo di utilità sociale. Inoltre, l’idea di utilizzare gli appartamenti per famiglie come fonte di reddito non appare stabile e potrebbe non essere una soluzione sicura per il finanziamento del mutuo”.
La consigliera Migliorelli ha manifestato preoccupazioni sul fatto che “l’acquisto dell’immobile non sia adeguatamente giustificato da un piano economico che ne dimostri la sostenibilità. Durante il consiglio comunale, ha richiesto maggiore trasparenza su come il Comune intenda finanziare questo investimento e su come verranno gestiti i costi a lungo termine. Inoltre, ha criticato la decisione di non esplorare soluzioni meno onerose, come l’acquisto di altri edifici nel centro storico a prezzi più contenuti, suggerendo che l'amministrazione avrebbe potuto optare per investimenti più prudenti”.
Migliorelli ha sottolineato, invece, che “la sua opposizione all'acquisto non è un rifiuto di qualsiasi iniziativa di valorizzazione, ma una critica all’approccio dell’amministrazione, che sembra adottare una strategia senza un dialogo aperto con la cittadinanza e senza un adeguato coinvolgimento della minoranza”.
La consigliera ha concluso ribadendo che, “se le preoccupazioni economiche e gestionali non saranno affrontate adeguatamente, ci impegneranno a monitorare l'evolversi della situazione e, se necessario, coinvolgeranno le istituzioni competenti per garantire la trasparenza dell'operazione e la sostenibilità economica del progetto”.
Un connubio tra moda e arte, tra eleganza sartoriale e la potenza espressiva del fuoco: è questa la promessa di "Fashion…fuoco e forme", la nuova mostra permanente che sarà inaugurata domenica 8 dicembre alle ore 17:00 presso l'Area. T, in Contrada Rancia, a Tolentino. Frutto della collaborazione tra Tombolini e il celebre scultore marchigiano Nazareno Rocchetti, l'evento vuole essere non solo un'esposizione artistica, ma un momento di riflessione sulla bellezza e valori umani.
Abbiamo parlato di questo evento proprio con Nazareno Rocchetti, l'"artista del fuoco", per comprendere il messaggio che vuole trasmettere attraverso le sue opere: “Questa società è sempre più alla deriva, sempre più focalizzata sul materiale. Si dice che cultura e arte non riempiono la pancia, ma io penso che nutrono l'anima e tolgono le cataratte dagli occhi. L'arte è universale, parla tutti i dialetti del mondo. Con le mie sculture voglio trasmettere amore, di cui oggi sentiamo tanto la mancanza”.
La collaborazione con la famiglia Tombolini, legata a Rocchetti da un'amicizia di oltre cinquant'anni, nasce dalla convinzione condivisa che moda e arte siano espressioni complementari della bellezza: “Moda e arte vivono in simbiosi: un abito elegante o una scultura, entrambi raccontano la bellezza. E con Tombolini questo dialogo trova piena espressione”.
Nazzareno Rocchetti ha vissuto tante vite. In una di queste è stato il massaggiatore di alcuni fra i più grandi campioni sportivi italiani, da Pietro Mennea a Valentina Vezzali, passando per Alberto Tomba e Jury Chechi, fra gli altri. Anche Tombolini non è nuova al mondo dello sport: l'azienda di Urbisaglia ha avviato collaborazioni con grandi atleti e società sportive. Fra le più recenti quella con la squadra calcistica saudita dell’Al Nassr, grazie alla quale è arrivata vestire con i propri abiti made in Italy anche l’asso portoghese Cristiano Ronaldo. Rocchetti ha spesso dichiarato come lavorare sul corpo degli sportivi l’abbia ispirato nella realizzazione delle sue sculture. Anche Tombolini, con abiti che ‘fittano’ alla grande sul corpo degli sportivi, segue un po' questa linea. A tal proposito Rocchetti ci dice: Ho avuto la fortuna di conoscere tanti campioni e di aiutarli a vincere. Li ho massaggiati nel corpo e nella mente, la mia forza è stata quella: fargli capire che il vero motore del corpo è il cervello. Lo sport non vuol dire solo correre o diventare campioni. Ti permette di indossare vestiti in un certo modo. Il proprio corpo va amato e quando questo non succede ci si lascia andare. Questo è sbagliatissimo”.
Elemento centrale della tecnica di Rocchetti è il fuoco, una scoperta nata dall'incontro con Josè Guevara, padre dell'informalismo spagnolo, che lo definì il suo erede. Ma questo cammino artistico non è stato senza sacrifici: “Il fuoco mi è stato rivelato da Guevara. Venne nel mio studio e lo curai da una brutta sciatalgia. Lui mi guardò e mi disse: ‘Nazzareno, tu tiene el fuego dentro'. Da lì il fuoco è diventanto parte di me, ma ha anche rischiato di uccidermi, quando qualche anno fa l'esposizione ai materiali mi ha causato una brutta cirrosi epatica. Nonostante questo, rifarei tutto. L’arte richiede sacrificio, ma ne vale sempre la pena”.
L'evento di domenica sarà dunque un'occasione per immergersi in un'atmosfera unica, tra sculture e creazioni sartoriali. L'artista conclude con un invito speciale: “Trascorrere qualche ora visitando la mostra aiuterà a riflettere e, spero, a sognare. Io, nonostante l'età, continuo a essere un grande sognatore. Come dico sempre: chi sogna non invecchia mai.”
L'appuntamento è quindi per l'8 dicembre all'Area .T, per scoprire un mondo dove arte e moda si fondono per raccontare storie di bellezza, passione e umanità.
In un periodo di sconti e offerte, tra il Black Friday e le promozioni invernali, anche il mercato dell'Aurora Treia si rifà il look. Dopo la faraonica campagna acquisti estivi che tanto ha fatto discutere, la squadra allenata da mister Cornacchini è tornata protagonista, ma questa volta non con acquisti, bensì con uscite. Il club, gestito dal gruppo Lube, sta compiendo una vera e propria "pulizia di mercato", salutando ben cinque giocatori che non faranno più parte del progetto tecnico per il prosieguo della stagione.
I calciatori che lasciano il club sono: Amos Rodrigue Ibii Ngwang (verso la Cluentina), Marco Petrini (tonrato al Portorecanati), Biagio Micheli, Edoardo Raffaelli (in prestito all'Appignanese) e Omar Kheder. Con queste partenze, il club segna un cambio di rotta importante, con l'intento di riorganizzare una squadra che, nonostante i nomi di grande calibro in rosa, fatica a trovare il giusto ritmo in campionato. Al momento, l'Aurora Treia si trova nelle zone basse della classifica, invischiata nella lotta per evitare i playout.
Il colosso cuciniero, che ha fatto il suo ingresso nel mondo calcistico con l'obiettivo di replicare i successi straordinari ottenuti nella pallavolo, sembra non aver trovato la giusta formula nel campionato di Promozione. Le aspettative erano alte, ma la realtà sul campo ha rivelato difficoltà inattese, con una squadra che stenta a emergere.
Con l'arrivo del mercato invernale, si prevede che il club di Treia non si fermi qui. La rivoluzione potrebbe continuare, con nuovi innesti che potranno dare la scossa a una stagione che, al momento, è ben lontana da quelle che erano le ambizioni iniziali. La strada è ancora lunga, e il futuro dell'Aurora Treia dipenderà dalle prossime mosse del club, che dovrà riorganizzare la rosa e puntare a una reazione immediata per raddrizzare una stagione che, fino ad oggi, ha visto molte più ombre che luci.
Ritmo, brio, tecnica raffinata uniti alla spettacolarità della danza. Tutto il fascino della tradizione musicale viennese è racchiuso nell’imperdibile concerto di Natale che l’Orchestra Reale di Vienna terrà al suo debutto al Teatro Lauro Rossi, sabato 14 dicembre alle ore 21.
Il concerto offrirà una serata di spensierata leggerezza, perfetta per evocare i fasti della Vienna imperiale e preparare lo spirito all’atmosfera gioiosa del Natale. Un magnifico caleidoscopio musicale di valzer, polke e marce noti al pubblico di ogni paese, che ogni anno incantano migliaia di ascoltatori in tutta Europa.
Diretta dal violinista Michal Hudáck, la Wiener Royal Orchester è costituita da elementi provenienti dalle più prestigiose orchestre viennesi – come Wiener Philharmoniker, Wiener Symphoniker, e Österreichischer Rundfunk ovvero l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna – ed è composta da 150 musicisti, cantanti e ballerini che si alternano nei concerti a Vienna e in tournée in una indimenticabile coreografia che rende unica ogni loro esibizione.
Il ricco programma proposto a Macerata spazia da noti brani della tradizione natalizia quali Adeste Fideles, Cantique de Noël, Bianco Natale, Panis Angelicus, a composizioni celebri della storia della musica classica come Le quattro Stagioni di Antonio Vivaldi – di cui verrà eseguito il primo movimento dell’Inverno. Di grande impatto sonoro per il pubblico saranno una spettacolare e virtuosistica esecuzione della Marcia Turca di Wolfgang Amadeus Mozart trascritta per pianoforte e orchestra, eseguita al pianoforte da Merita Rexha Tërshana, e la notissima la Danza Ungherese n. 5 di Johannes Brahms. Non poteva mancare un omaggio al ‘re’ del valzer Johannes Strauss protagonista indiscusso dei decadenti fasti della stagione musicale viennese di fine Ottocento. Di Strauss sono in programma l’Aria di Orlwski (dall’operetta il Pipistrello), la vivacissima Polka Auf Ferienreisen! e il popolarissimo valzer Sul bel Danubio blu, arricchito dall’esibizione die ballerini Damián Šimko e Romina Kołodziej. Voci soliste il soprano Anna Ryan e il mezzosoprano Christina Baader.
Infine, a chiusura dell’anno pucciniano, dedicato al centesimo anniversario dalla morte di Giacomo Puccini, ospite d’onore della serata sarà il maestro Alberto Veronesi, dal 2015 al 2024 Presidente della Fondazione Puccini di Lucca, che dirigerà la toccante elegia per quartetto d’archi I Crisantemi, composta dal maestro lucchese nel 1890.
Oltre 200 persone hanno partecipato martedì scorso alla Facoltà di Giurisprudenza al convegno "Dalla Causa di Servizio al riconoscimento della Vittima del Dovere", organizzato dall'Anps - Associazione Nazionale Polizia di Stato.
Di rilievo i relatori: gli avvocati Paolo e Maurizio Maria Guerra, il Presidente dell’Anmil, Sergio Fattorillo, il professor Giuseppe Rivetti e la ricercatrice Virginia Taddei della cattedra di Diritto Tributario. A fare da moderatore Giorgio Iacobone, presidente dell'Anps.
Dopo il saluto del prefetto Isabella Fusiello, del questore Giampaolo Patruno, della consigliera regionale Anna Menghi e dell’assessore Paolo Renna si è entrati nel vivo del convegno che si poneva l’obiettivo di informare i presenti sulle poco conosciute opportunità riservate al personale che abbia riportato invalidità, al di là dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata.
A chiarire quali siano questi requisiti, quali i benefici, ma anche e soprattutto i passi concreti per richiederli o impugnare un diniego della propria amministrazione, sono intervenuti gli avvocati Paolo e Maurizio Maria Guerra, che, all’indomani della legge entrata in vigore nel 2005, hanno contribuito all’evoluzione della giurisprudenza di settore, superando vari ostacoli per ottenere l’equiparazione dei diritti e benefici delle Vittime del dovere a quelli da tempo riservati alle Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
Grazie a queste conquiste, un poliziotto o un qualsiasi altro dipendente dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, rimasto invalido in servizio, in occasione di previste circostanze, potrà ottenere lo status di Vittima del Dovere per fatti anche molto lontani nel tempo poiché, tale status è imprescrittibile e può essere richiesto per qualsiasi evento invalidante accaduto a decorrere dall’1 gennaio 1961.
Non solo. La competenza a decidere è passata dal Tar al giudice ordinario, con possibilità di una più estesa tutela. Questa innovazione giurisprudenziale è emersa proprio nelle Marche, per merito della tenace battaglia condotta da Silvano Evangelista, presidente dell’Unione Mutilati per servizio, presente al convegno.
L'interessato potrà quindi ora rivolgersi al giudice ordinario per impugnare un decreto negativo amministrativo e, qualora abbia già ottenuto i benefici, far riquantificare la propria invalidità secondo i più vantaggiosi criteri previsti dal Dpr 181/09, ottenendo in media 10-15 punti percentuali in più, con una serie di incrementi sulle provvidenze economiche.
L'avvocato Guerra ha quindi proposto alcune testimonianze, che hanno catturato l’attenzione dell’uditorio, perchè in molti hanno visto situazioni simili a quelle loro accadute: l’Ispettore Mauro Silvestri, ferito mentre accorreva per segnalato lancio di sassi da un cavalcavia dell'autostrada e per lesioni subite da un malvivente che stava aggredendo un infermiere; Maurizio Repaci, caduto dal tetto di un capannone, che ha ceduto, mentre a Macerata era intervenuto per bloccare ladri penetrati nel magazzino del Monopolio di Stato; Luca Bartolini, investito da due pregiudicati che stava arrestando in flagranza di reato.
Interessanti i benefici economici connessi allo status di vittima del dovere: il principale un’indennità una tantum di € 2.000,00 per ogni punto percentuale di invalidità fino a un massimo di € 200.000,00, e in caso l’invalidità raggiunga almeno la quota del 25%, diritto alla percezione mensile di € 2.250,00, interamente cumulabili con lo stipendio o la pensione. In caso di decesso della vittima del dovere, gli stessi benefici competono ai familiari superstiti.
A sottolineare l’importanza del medico legale in fase di quantificazione o ricalcolo dell’invalidità e in ogni altra fase del procedimento amministrativo e giudiziario è intervenuto il dottor Sergio Fattorillo, egli stesso medico legale di pluridecennale esperienza, nonché Presidente Anmil, Associazione Nazionale mutilati e invalidi del lavoro.
La Professoressa Virginia Taddei ha posto l’accento su recenti sentenze, particolare della Corte d’Appello di Firenze, che hanno riconosciuto l’esenzione dell’irpef, non solo per le pensioni privilegiate, ma per qualsiasi tipo di pensione o indennità. Con le tante domande poste dai presenti si è concluso un convegno, che ha consentito a tanti appartenenti del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico di prendere cognizione dei propri diritti.
La signora Alfreda Mazzoni, nata il 2 dicembre 1924, ha spento qualche giorno fa la sua centesima candelina. Cresciuta in una famiglia di tredici figli, ha festeggiato circondata dall'affetto suoi cari: i fratelli e le sorelle, la figlia Rosi e alcuni dei suoi nipoti. Lettrice appassionata del settimanale Oggi, ha sempre amato i gioielli. Le collane la sua più grande passione. E nell'armadio custodisce con cura quel maglioncino indossato per celebrare gli 80, poi i 90 e ora i cento anni.
Il sindaco le ha fatto visita, portandole gli auguri più sinceri, a nome dell'intera comunità potentina, e consegnandole una pergamena celebrativa realizzata per l'occasione dall'artista Giusi Riccobelli: "Il suo secolo di vita è per noi qualcosa di estremamente prezioso. - ha detto il primo cittadino - Un patrimonio di vita vissuta, esempio per le nuove generazioni che dovranno costruire il futuro della nostra città".
Semina il panico in un bar: arrestato. Il fatto è avvenuto a Monte San Giusto, dove in un locale è stata segnalata la presenza di un 49enne rumeno, in evidente stato di ubriachezza, che ne infastidiva gli avventori.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Mogliano e di Corridonia. L'uomo, già noto alle forze di polizia, non ha mostrato assolutamente un atteggiamento collaborativo, anzi si è rifiutato di fornire i documenti di identificazione e ha cominciato ad inveire contro i militari, apostrofandoli con frasi offensive ed imprecazioni.
I carabinieri hanno cercato di calmare l'esagitato, invitandolo anche a lasciare sul tavolo un bicchiere di vetro che aveva in mano, ma il 49enne ha continuato ad opporre forte resistenza ed ha aggredito gli operanti, con numerosi calci alle gambe.
Con grande fatica i militari sono riusciti a immobilizzarlo e a condurlo in caserma, dove è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale. Come disposto dall'autorità giudiziaria, il rumeno è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa del giudizio direttissimo e della convalida del fermo.
Dopo una prima parte di campionato vissuta insieme, si separano le strade tra la palleggiatrice Federica Braida e la CBF Balducci HR. Di comune accordo, il Club maceratese e la regista friulana hanno risolto il contratto che legava la giocatrice ai colori arancioneri.
Federica Braida intraprenderà infatti nell’attuale stagione una nuova avventura pallavolistica: a lei vanno i ringraziamenti per il costante impegno e per l’apporto dato alla squadra in questi mesi vissuti con la maglia della CBF Balducci HR. A Federica, inoltre, un grande in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera.
Si è tenuto dal 27 al 30 novembre presso il Centro Congressi dell’Hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto l’appuntamento annuale proposto dall’Università di Camerino su "Nuove sfide per il Farmacista del Servizio Sanitario Nazionale", di cui sono responsabili scientifici il prof. Carlo Cifani, direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera di Unicam e del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, e la prof.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, docente di Farmacologia della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.
Il convegno, giunto alla quarta edizione, rappresenta un riferimento a livello nazionale ormai consolidato e si è presentato con grandi aspettative nell’attuale contesto di dibattito sul Sistema Sanitario Nazionale, raccogliendo la partecipazione di 350 iscritti provenienti da tutta Italia. Hanno aperto i lavori congressuali oltre al prof. Cifani e alla prof.ssa Micioni Di Bonaventura, il Direttore Generale Unicam dott. Andrea Braschi, il Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute prof. Gianni Sagratini, il Sindaco di San Benedetto del Tronto dott. Antonio Spazzafumo, il Presidente della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO) dott. Arturo Cavaliere.
“Questo evento – ha sottolineato la prof.ssa Micioni – ha chiuso la stagione congressuale 2024 per guardare oltre e lanciare le sfide che attendono gli operatori sanitari sul fronte della gestione delle terapie. Una gestione che affronta nuove tematiche e nuove complessità, costantemente sollecitata dalle importanti evoluzioni tecnologiche e terapeutiche che caratterizzano il settore e da stringenti valutazioni economiche imposte da un quadro di riferimento economico, fortemente condizionato dalle tensioni crescenti sulla spesa sanitaria”.
“L’inevitabile evoluzione dei modelli di cura – ha evidenziato il prof. Cifani – legata alla grande capacità di innovazione farmacologica e tecnologica, alla generale espansione delle malattie croniche, alle nuove opportunità di cura e di cronicizzazione di forme patologiche acute e gravi, alla necessità di identificare strategie di cura che privilegino il domicilio del paziente, impone agli operatori sanitari in generale e ai farmacisti in particolare una lettura periodicamente aggiornata: delle potenzialità emergenti dai percorsi di ricerca e dai nuovi approcci farmacologici; delle necessità di adattare il proprio ruolo ai nuovi contesti organizzativi (regionali); delle competenze che occorre mantenere e sviluppare per cogliere le opportunità insite nei drivers di cambiamento”.
Nelle diverse sessioni, caratterizzate da presentazioni autorevoli e ampi spazi di dibattito, si sono alternati approfondimenti relativi a diversi contesti, dalla gestione delle condizioni croniche, psichiatria e cardiologia in primis, alla valutazione dell’impatto su patologie ad elevato bisogno medico al dibattito su alcuni processi evolutivi e nuovi modelli di governance tra sistemi europei, nazionali e regionali, per una panoramica a trecentosessanta gradi del quadro di riferimento. Farmacisti SSN, clinici e aziende sono stati direttamente protagonisti nello spirito di confronto che caratterizza le iniziative Unicam.
L’evento è coinciso sia con la conclusione della XXIII Edizione del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, un’iniziativa unica e di crescente successo nell’ambito della formazione post laurea sostenuta da Unicam, che con l’inizio dell’attività didattica del nuovo anno accademico della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Come hanno sottolineato il prof. Sagratini e il dott. Braschi, Unicam è in prima linea nella formazione che parte dalla laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, per proseguire poi con l’alta formazione con l’erogazione della Scuola di Specializzazione e i Master, arricchiti da convegni di specifico aggiornamento come l’evento dei giorni scorsi.
È stato attivato anche presso l'ospedale di Civitanova, dopo Camerino, San Severino e Macerata, l'ambulatorio dedicato ai soggetti fragili. Situato presso il locale del Servizio Pneumologia al piano terra del nosocomio costiero, sarà attivo un mercoledì al mese, dalle ore 9:30 alle 12:30, a cominciare da mercoledì 11 dicembre.
L'accesso all'ambulatorio avviene tramite lo specialista dell'unità operativa che ha in carico il paziente, poi sarà cura del personale dell’ambulatorio valutare quali tipologie di vaccino, tra quelli offerti, somministrare ai pazienti muniti di documentazione clinica attestante la propria patologia.
"La vaccinazione gratuita offerta ai pazienti fragili è contro lo Pneumococco 20 valente, l’Herpes Zoster, l’influenza e il Covid – dichiara la dottoressa Franca Laici, direttore dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica – e nelle stesse giornate anche gli operatori sanitari interessati possono effettuare le vaccinazioni antinfluenzale e anti covid-19 presso lo stesso ambulatorio. Ad integrazione dell'offerta vaccinale territoriale già in essere, inoltre, le donne tra la 27° e la 36° settimana di gestazione che, in occasione di eventuali controlli ostetrici, siano presenti in ospedale possono utilizzare tale servizio, in questo caso ad accesso diretto per le stesse, per effettuare la vaccinazione antipertosse”.
I soggetti fragili per i quali sono previste vaccinazioni raccomandate sono coloro che hanno malattie cardiache e polmonari croniche, diabete mellito, malattia epatica e insufficienza renale cronica, malattie onco- ematologiche, infezione da HIV, per citare alcuni esempi. L'ambulatorio per soggetti fragili è riservato ai residenti in Ast Macerata, mentre gli utenti residenti fuori Ast sono invitati a rivolgersi ai Servizi Vaccinali territorialmente competenti.
"Le vaccinazioni rappresentano uno strumento di prevenzione primaria fondamentale per i cittadini e in questo ambito l'Azienda Sanitaria di Macerata è in prima linea - dichiara il direttore Generale Marco Ricci - con l’attivazione nei nostri quattro presidi ospedalieri degli ambulatori dedicati ai pazienti fragili, è testimoniata l’attenzione rivolta a queste categorie di soggetti".
"Stiamo riservando la massima attenzione alle persone anziane e ai fragili affinché possano avere risposte tempestive e senza attese, attraverso percorsi dedicati", dichiara il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.
L'intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine ha portato all’intervento per proteggere un animale in difficoltà e alla denuncia di un uomo per guida in stato di ebrezza.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Macerata sono dovuti intervenire in un’abitazione del capoluogo, dove una donna di 37 anni ha lanciato dal balcone un gatto di sua proprietà. Fortunatamente, l’animale è stato soccorso da un veterinario e trasportato presso una struttura sanitaria per le necessarie cure. La donna è stata deferita all'autorità giudiziaria per maltrattamento di animali.
Infine, i carabinieri di Camerino hanno denunciato un 78enne del luogo per guida in stato di ebbrezza. L'uomo è stato sorpreso mentre guidava nel centro abitato di Camerino con un tasso alcolemico di 1,5 g/l, ben oltre il limite consentito. Oltre alla denuncia, la patente è stata ritirata e successivamente sospesa.
(Foto di repertorio)
"Voglio rivolgere un pensiero grato e affettuoso ai vigili del fuoco nel giorno in cui si festeggia Santa Barbara, protettrice di questo benemerito Corpo. La loro opera si distingue per coraggio, abnegazione, spirito di servizio e vicinanza alla popolazione in ogni circostanza". Il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli ha voluto inviare un pensiero e un ringraziamento ai Vigili del fuoco in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara e ha ricordato come la Provincia stia continuando a lavorare per dare, al più presto, al Comando di Macerata una nuova caserma.
"In questi giorni, infatti, si è chiuso il bando ed è stata individuata la ditta che si occuperà dall'appalto - ha precisato il presidente -. È in corso di definizione la procedura per il controllo dei requisiti e, dopo il vaglio dell’Anac, potremmo procedere all’aggiudicazione definitiva entro poco tempo. In questa giornata voglio anche ringraziare l’Ufficio Ricostruzione e il commissario Guido Castelli che hanno finanziato parte dell’opera".
Il progetto definitivo, per oltre 10milioni di euro, è stato interamente studiato per la parte architettonica all’interno dell’ufficio Tecnico della Provincia e sviluppato in sinergia con il Comando provinciale dei vigili del fuoco. I lavori interesseranno una superficie di 3.300 metri quadri e si svolgeranno in due diverse fasi: nella prima verrà costruito un nuovo edificio negli spazi (per circa 1.500 metri quadri) dove è già stato demolito il castello delle esercitazioni. Nel nuovo stabile troveranno posto l’autorimessa, le camerate e gli uffici. Contemporaneamente verrà realizzato il nuovo castello per le esercitazioni.
Una volta terminata questa prima fase, tutta l'operatività del Comando verrà spostata da dove si trova attualmente ai nuovi edifici per procedere così alla demolizione dell’immobile degli anni Cinquanta. Questo secondo edificio, una volta ricostruito, ospiterà i depositi, le cucine, al sala mensa, la sala operativa, il reparto prevenzione incendi e i locali per la formazione.
"Nel frattempo sono terminati i lavori per la costruzione della nuova autorimessa, per un importo di altri 400mila euro - aggiunge Luca Buldorini -. Da vicepresidente della Provincia e vigile del fuoco sono onorato di poter portare il contributo dell'Ente al benessere lavorativo del Corpo, che passa anche attraverso nuove strutture e attrezzature che favoriscono una migliore attività".
Nei giorni scorsi Tolentino ha festeggiato i 102 anni della signora Andreina Tiranti. Nata il 3 dicembre del 1922, attualmente nonna Andreina è ospitata presso l’ASP “Porcelli”.
A festeggiare questo importante traguardo, oltre alla famiglia, era presente il nipote Antonio Montecchi, insieme agli ospiti e al personale della casa di riposo e la vicesindaco Alessia Pupo, che ha formulato gli auguri a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città.
Dopo il successo degli anni scorsi, torna anche per il 2024 il corso per conseguire il patentino per conduttori di cani organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Ordine dei medici veterinari della provincia di Macerata, i servizi veterinari di sanità pubblica e la Scuola di bioscienze e medicina veterinaria dell’Università di Camerino.
Gli incontri formativi della terza edizione si articoleranno in due giornate, venerdì 13 e sabato 14 dicembre, presso gli spazi comunali gestiti dall’Associazione Idea 88 in via Panfilo 19. Le lezioni, tutte in presenza, saranno curate da relatori qualificati che svolgono la loro attività professionale nel territorio maceratese.
“Dopo l’enorme successo delle edizioni precedenti proponiamo per il terzo anno il corso per patentino di conduttori di cane che ha come obiettivi quelli di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane e il proprietario, consentire l’integrazione dell’animale nel contesto familiare e sociale e migliorare la consapevolezza e il senso di responsabilità civile e penale di chi possiede un cane – ha commentato l’assessore con delega agli Animali d’affezione Laura Laviano -. L’obiettivo di ciascun partecipante dovrebbe essere quello di raggiungere una maggiore conoscenza delle regole che educano alla piacevole convivenza tra cani e persone”.
I partecipanti che completeranno il percorso formativo di dieci ore potranno sostenere l’esame finale con il rilascio del “Patentino di conduttore”. La commissione esaminatrice sarà composta da medici veterinari con comprovata esperienza in etologia e comportamento animale che hanno partecipato all’organizzazione del corso.
Le adesioni alle lezioni – che sono completamente gratuite – dovranno pervenire entro le ore 12:00 di mercoledì 11 dicembre all’indirizzo di posta elettronica stefano.martin@comune.macerata.it e nel testo della mail dovrà essere indicato il nome e cognome dell’interessato corredato da data di nascita e codice fiscale (iscrizione fino a esaurimento posti).
Il calendario degli incontri prevede, per venerdì 13 dicembre, la lezione sulla “Relazione uomo-cane: fonti di incomprensione e cause di aggressività” (dalle 15:00 alle 17:00) e sulle “Cause non comportamentali di aggressività” (dalle 17:00 alle 19:00). Sabato 14 dicembre spazio a “Etologia canina e sviluppo comportamentale in relazione all’età” (dalle 9:00 alle 11:00), a “Modi di comunicazione del cane” (dalle 11:00 alle 13:00), al tema del “Benessere del cane: bisogni fondamentali e cause di sofferenza” (dalle 14:00 alle 16:00) e, infine, alla “Legislazione di riferimento” (dalle 16:00 alle 17:00). Dalle 17:00 alle 18:00 di sabato 14 ci sarà la verifica delle competenze e il successivo rilascio dei diplomi.
La sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini, ha risposto alle recenti accuse mosse dal consigliere di Idea Futura,Tommaso Gaballo, in merito alla programmazione delle opere pubbliche nel comune. Secondo Tartabini, Gaballo sarebbe stato "frettoloso e impulsivo" nel suo intervento, senza aver compreso appieno il contenuto della convenzione stipulata tra il Comune di Potenza Picena e l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR) della Regione Marche". La convenzione, infatti, prevedrebbe – secondo Tartabini- una collaborazione tra il Comune e l'USR per rendere più efficienti le operazioni tecniche e organizzative legate alle opere pubbliche, senza costi aggiuntivi per l'ente.
"Se il Comune sceglie di migliorare l’efficienza dell’attività dell'ufficio tecnico, instaurando una collaborazione con un ente esterno qualificato e senza oneri economici aggiuntivi, quale sarebbe il motivo per cui l’opposizione dovrebbe opporsi?". Ha affermato Tartabini, definendo le critiche sollevate da Gaballo come "fumose e ingannevoli".
La sindaca ha ribadito che l'amministrazione sta lavorando per restituire ai cittadini una città con spazi sicuri e fruibili, e ha sottolineato l’impegno del Comune nella partecipazione a numerosi bandi di finanziamento per la realizzazione di importanti opere pubbliche. "Contrariamente a quanto sostenuto dall'opposizione, abbiamo partecipato a diverse opportunità di finanziamento e intendiamo completare tutte le opere avviate", ha spiegato Tartabini.
Uno degli argomenti centrali della polemica riguarda la progettazione di una nuova palestra nell’ambito dei lavori per la costruzione della nuova scuola media di Potenza Picena. In merito, la sindaca ha espresso "legittime perplessità" sulla sostenibilità economica dell’idea di una palestra di dimensioni superiori rispetto a quella finanziabile con i fondi dell’Usr. "Tutti vorremmo una palestra più grande, ma dobbiamo valutare la sostenibilità di questa operazione. Aggiungere ulteriori investimenti rischierebbe di penalizzare altri settori come il sociale, le manutenzioni ordinarie e le manifestazioni pubbliche", ha chiarito Tartabini, ribadendo la necessità di un utilizzo responsabile delle risorse comunali.
Il sindaco ha poi elencato le numerose opere in corso nel Comune, a partire dalla scuola media di Porto Potenza Picena e dalla scuola materna Coloramondo, per arrivare ad altri interventi significativi come la riqualificazione dell'area dell'ex scuola elementare in piazza Douhet, il rifacimento dei marciapiedi di via Aprutina, la creazione di un percorso ciclabile, la valorizzazione del teatro Mugellini e della piazza Matteotti, e il recupero della Torre Civica. "La convenzione con l'USR è uno strumento previsto per supportare i Comuni che, come il nostro, hanno tante situazioni da seguire. Non è una resa, ma un atto di responsabilità", ha concluso la sindaca.
Giovedì 5 dicembre, alle ore 17:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche, si svolgerà la seconda edizione del concorso “Civitanova Solidarity Word”, evento pensato per avvicinare le persone alla poesia e alla solidarietà.
Dopo il successo della prima edizione e sulla scia delle cinque edizioni di Civitanova Solidarity Sound, la Consulta per i Servizi Sociali, con il sostegno dell’Assessorato al Welfare nella persona dell’assessore Barbara Capponi, ha promosso anche quest’anno il concorso con l’obiettivo di stimolare i giovani a riflettere sul tema della solidarietà attraverso la poesia e la creazione di opere di qualità e profondità. La direzione artistica e l’organizzazione del progetto sono a cura di Samuele Dutto.
“Si rinnova un’importante iniziativa che sancisce l'alleanza tra Amministrazione e terzo settore e diviene motore culturale e di crescita umana e artistica – ha detto l’assessore Capponi -. I miei complimenti agli ideatori e a tutti coloro che si sono messi in gioco, ciascuno col proprio talento”.
Durante l’evento, ad ingresso libero, le poesie finaliste saranno lette da Antonio Sterpi e Agata Turchetti e accompagnate dal sottofondo musicale al pianoforte di Samuele Dutto.
La partecipazione è stata riservata ai cittadini di Civitanova Marche, anche per promuovere l’operato della Consulta per i Servizi Sociali. Il concorso è suddiviso in cinque categorie: Sezione A: Scuole dell’infanzia (Nessun candidato); Sezione B: Scuole primarie (1 candidato); Sezione C*: Scuole secondarie di primo grado (27 candidati); Sezione D: Scuole secondarie di secondo grado (2 candidati); Sezione E: Universitari e giovani fino a 35 anni (2 candidati). *E’ stata concessa possibilità a dieci poeti della sezione C di partecipare alla finale.
La giuria che ha selezionato i vincitori è composta da personalità di spicco tra cui il poeta Carlo Molinari, la scrittrice civitanovese Barbara Cerquetti, l’ex dirigente scolastica Agata Turchetti, l’attore e regista teatrale Antonio Sterpi, l’assessore al Welfare Barbara Capponi e i componenti della Consulta per i Servizi Sociali.
I vincitori di ogni categoria riceveranno un premio in materiale scolastico del valore di 200 euro.
I finalisti sono:
Sezione B, Guenda Maceratesi – La stella gialla; Sezione C, Aayat Fatima – Poesia di pace, Adele Scocco – Diverso da chi?, Emma Orlandi – Un po’ d’aiuto, Esposito Giulia Maria - Nebbia, Gironacci Mia – Il cielo, Hajira Bilal – L’amicizia, Arianna De Luca – Erba, Leo Yago Capozucca – Noi contro te, Manzi Benedetta – Le stagioni dell’adolescenza, Chiara Torresi – Vivere è meglio di morire, Allegra Perugini – Nonno; Sezione D, Lucia Giammarini – La diversità, Riccardo Amicuzi - Artigli di pace, denti d’amore; Sezione E, Ludovica Piaciaroni – La città delle dame Federica Gaetani – Inno alla vita
Un episodio di violenza si è verificato nella città di Fano sabato 25 novembre, quando un 24enne, in evidente stato di alterazione, ha aggredito tre agenti della polizia locale nella zona del Pincio, durante un intervento di ordine pubblico. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dopo aver reagito con violenza alle richieste degli agenti, che erano intervenuti per sedare una violenta lite e comportamenti incivili in strada.
L'intervento della polizia locale è stato richiesto per sedare una situazione di conflitto, ma quando gli agenti hanno cercato di identificare il giovane, questi si è rifiutato di fornire le proprie generalità, minacciando gli operatori. Nonostante i tentativi di riportare la calma, il 24enne ha opposto resistenza, degenerando ulteriormente la situazione. Dopo l’arrivo di altre pattuglie, il giovane è stato portato al comando della polizia locale, ma durante il trasferimento ha aggredito fisicamente tre agenti, causandone il ferimento.
Il giorno successivo, durante l'udienza di convalida, sono state imposte al giovane misure cautelari: obbligo di firma tre volte a settimana, una sanzione per ubriachezza in luogo pubblico e un ordine di allontanamento di 48 ore dalla zona del Pincio. Il 24enne, già noto alle forze dell'ordine, dovrà ora affrontare le conseguenze legali del suo comportamento violento.
Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha espresso una dura condanna contro l’accaduto, definendo l’aggressione un "inaccettabile attacco al lavoro quotidiano dei nostri agenti di polizia locale". Serfilippi ha sottolineato l'importanza di tutelare i lavoratori che garantiscono la sicurezza della città: "Comportamenti del genere non possono essere tollerati e devono essere sanzionati con fermezza", ha dichiarato.
A seguito di questo grave episodio, l’amministrazione comunale ha annunciato un significativo investimento di 300mila euro per migliorare la dotazione della polizia locale. Le nuove attrezzature, tra cui body-cam e distanziometri, saranno utilizzate per rafforzare la sicurezza degli agenti e migliorare il controllo sul territorio, sia nel centro storico che nelle zone periferiche della città.
"Vogliamo che i nostri agenti siano più sicuri", ha aggiunto Serfilippi, "e con queste misure intendiamo fare in modo che eventi come quello accaduto non si ripetano. Siamo vicini agli agenti coinvolti e auguriamo loro una pronta guarigione".
Il Comune di Corridonia ha dato disponibilità a stipulare il protocollo d’intesa con il garante delle Marche dei diritti della persona, per l’attivazione dello sportello territoriale del difensore civico. È quanto emerso dall’incontro, svoltosi nella Sala Giunta del palazzo Municipale della cittadina maceratese, tra la sindaca Giuliana Giampaoli, l’assessore alla Cultura Massimo Cesca e il garante delle Marche Giancarlo Giulianelli.
“Il difensore civico regionale – ha precisato Giulianelli - tutela i diritti e gli interessi dei cittadini e delle organizzazioni sociali nei rapporti con la Regione e gli enti dipendenti o sottoposti a vigilanza della stessa Regione, con gli enti ed aziende ed agenzie del servizio sanitario regionale, nonché con enti locali, previa stipula di convenzione. Interviene d’ufficio o su richiesta per segnalare casi di ritardi, di omissioni, d’irregolarità, di rifiuto di accesso agli atti amministrativi”.
Si tratta dunque di uno strumento di tutela e di primo supporto ai cittadini, specie quelli più deboli e vulnerabili, a cui hanno aderito molti Comuni marchigiani, tra i quali il vicino Tolentino. La visita del Garante Regionale, la prima dopo l’insediamento della nuova Giunta comunale a guida Giampaoli, è stata un importante momento per parlare anche di progetti legati all’ambito sociale e dell’inclusione, da mettere a terra nel 2025 con il fattivo coinvolgimento dell’ente regionale presieduto da Giulianelli.