Una piccola cerimonia ma dal grande valore ha avuto luogo nella mattinata di sabato 25 marzo nella biblioteca della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo “E. Mestica” di Cingoli: la presidente della sezione comunale dell’Avis, Floriana Crescimbeni, ha consegnato alla scuola una dotazione di libri che l’associazione ha acquistato appositamente per gli studenti.
Si tratta di un numero significativo di testi che sono stati scelti dagli insegnanti e che andranno a implementare il patrimonio librario della scuola; sono testi di generi narrativi diversi fra horror, gialli e fantasy, ma anche racconti che richiamano tematiche sociali o legate all’adolescenza e che potranno arricchire le conoscenze e le riflessioni degli studenti.
Alla presenza del sindaco Michele Vittori, dell’Assessore alla Cultura Martina Coppari, del presidente del Consiglio di Istituto Sergio Ottobri, delle insegnanti referenti della biblioteca scolastica Silvia Innocenzi e Sabrina Nocelli, dei componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi e degli studenti della redazione del giornalino scolastico , la dirigente dell’istituto, Emanuela Tarascio ha dato inizio alla cerimonia. Ha innanzitutto espresso il proprio compiacimento per l’evento e un profondo senso di riconoscenza verso l’Avis, rappresentato dalla presidente Floriana Crescimbeni, dalla vicepresidente Debora Cirioni e dalla consigliera Vanessa Passarelli.
La dirigente ha ribadito l’importanza del rinnovo della dotazione libraria per trovare testi più vicino ai gusti dei giovani lettori e ha invitato i ragazzi a considerare la lettura, come diceva Umberto Eco, una possibilità per “vivere più vite” contemporaneamente. Il sindaco Vittori ha sottolineato l’importanza del gesto del dono come restituzione di ciò che di buono si è avuto nella vita e ha raccontato di essere diventato anch’egli donatore, sentendosi in questo modo ancora più utile alla comunità e ai suoi bisogni.
L’assessore Coppari ha voluto riaffermare l’importanza della lettura nelle crescita delle persone ed, evidenziando la presenza dell’Avis in molte iniziative locali, ha invitato i ragazzi a considerare il volontariato e l’associazionismo come manifestazioni della propria presenza nel consesso civile, anche solo scegliendo di donare un po’ del proprio tempo libero all’interno di un’associazione tra le molte che esistono nel territorio.
Il presidente del consiglio di istituto Sergio Carotti ha voluto ringraziare ulteriormente l’Avis per questa donazione, e a questo ringraziamento si è unita la professoressa Innocenzi che gestisce la biblioteca scolastica della secondaria, occupandosi della catalogazione e del prestito dei libri e a cui sono andati i ringraziamenti della dirigente scolastica.
A nome di tutti gli studenti è intervenuta la sindaca del consiglio Comunale dei ragazzi, Vanessa David, che ha letto una toccante poesia sul valore del donare e ha esordito con “donare il sangue è semplice e coraggioso”, poche parole che riassumono il valore profondo di questo gesto.
La presidente dell’Avis Crescimbeni si è rivolta ai ragazzi con un intervento molto sentito, ringraziandoli per aver portato il sole dentro di lei con la loro attenta presenza; ha ribadito la necessità di trovare sempre nuovi donatori e la difficoltà nel sensibilizzare le persone all’interno del territorio cingolano così vasto e frammentato. Per questo l’Avis è presente in moltissime occasioni e manifestazioni e per questo la presidente ha chiesto espressamente ai ragazzi di farsi anch’essi promotori di questa opera di sensibilizzazione. Ha espresso inoltre la propria fiducia nelle nuove generazioni basata sul fatti che sono molti i ragazzi che sono diventati donatori in questo ultimo periodo.
In conclusione la presidente ha ribadito come l’Avis abbia colto il valore formativo della lettura e come voglia contribuire alla crescita degli studenti anche attraverso i libri, così come ricordano i segnalibri che verranno consegnati a ogni alunno del comprensivo, dall’infanzia alla secondaria: infatti, oltre al logo Avis, i segnalibri riportano questa frase “Anche un libro può contribuire alla crescita di cittadini responsabili e attivi, capaci di donare”, cosa che l’associazione dei donatori si augura perché le sue fila possano continuare ad arricchirsi ancora di nuovi soci: i ragazzi un domani, quando saranno in età per poterlo fare o, perché no?, i loro genitori oggi.
Stamattina alle 10.30 il sindaco Angela Barbieri, insieme all’amministrazione comunale tutta, ha tagliato il nastro della nuovissima Biblioteca Comunale di Montefano. La Biblioteca si trova nei locali della Casa delle Associazioni, in Via Matteotti 4/6: due stanze ampie, luminose e ben arredate che contengono oltre 3.000 volumi per tutte le età e tutti i gusti.
Il Comune di Montefano, pur possedendo un importante patrimonio librario, non era dotato fin qui di una biblioteca allestita e fornita che rispondesse ai requisiti auspicati dal Manifesto Unesco sulla Biblioteca Pubblica e dalle Linee Guida IFLA/UNESCO del 2001 che affermano che il sistema bibliotecario pubblico risponde al diritto primario di tutti cittadini a fruire di un servizio d’informazione e documentazione efficiente, destinato a tutti. La Legge 12 novembre 2015 n. 182 definisce le biblioteche pubbliche, insieme ad archivi e musei, “servizi pubblici essenziali”, così come l’accordo della Conferenza delle Regioni e Anci del gennaio 2004 afferma che le biblioteche pubbliche degli Enti Locali sono istituti culturali che assolvono a molti compiti sociali e di conoscenza.
La Biblioteca è stata intitolata a Rita Atria, decisione presa dal Sindaco insieme agli alunni della Scuola Secondaria “Falcone e Borsellino” durante un incontro a scuola di presentazione del libro su Rita Atria: Rita è un simbolo della lotta alla mafia, una ragazza di diciotto anni che sceglie volontariamente la morte come protesta contro i soprusi mafiosi e come testimonianza perenne della volontà di riscatto di un intero popolo. Rita ha intrecciato la sua breve esistenza con il giudice Paolo Borsellino che per lei era quasi un padre. Alla morte di Borsellino, nella strage di Via D’Amelio, Rita si è tolta la vita gettandosi dal quinto piano del palazzo in cui viveva sotto copertura a Roma.
Presenti all’intitolazione ed inaugurazione la sorella di Rita, Anna Maria Atria, la Presidente della “Associazione Antimafie Rita Atria” Santina Latella e la Vicepresidente Nadia Furnari, co-fondatrici dell’Associazione, invitate dall’Amministrazione Comunale.
Anna Maria Atria, visibilmente commossa, ha ricordato il coraggio e la forza con cui sua sorella Rita ha affrontato la sua famiglia per percorrere la strada che la portò a quella scelta radicale e forte che ne fece una vittima innocente: “Sono qui per ricordare mia sorella, per me, ancora oggi, dopo trent’anni, il dolore è fortissimo per la sua perdita è una lama nel cuore”.
Santina Latella ha parlato ai bambini ed ai ragazzi dell’importanza dei libri, della conoscenza che attraverso la lettura si può acquisire “Nei libri ci sono tutte le parole, tutti i sentimenti, tutte le sensazioni, tutte le sfaccettature dell’animo umano. Solo conoscendo tutto questo sarete veramente liberi perché nessuno potrà manipolarvi e nascondervi la verità, perché voi già avrete capito”.
Nadia Furnari ha letto la poesia, bellissima, di Lucia, una ragazza che frequenta l’Istituto Alberghiero di Loreto: ispirata dalla lettura del libro di Rita, Lucia ha immaginato quale triste vita debba essere quella di un ragazzo mafioso, fra amicizie interessate e violente, carcere minorile ed un mondo – fuori di lì – fatto di nulla, solo brutture e morte.
Così il sindaco Barbieri: “Oggi per me è un giorno speciale! Ho fortemente voluto questa Biblioteca, servizio ai cittadini che Montefano non ha mai avuto. Deve diventare un vero luogo della Cultura per i montefanesi, spero e mi auguro di vederla brulicare di persone che leggono, studiano, qui s’incontrano e parlano, si confrontano, prendono libri da portare a casa. Ringrazio particolarmente Anna Maria Atria per il bellissimo ricordo di sua sorella, Santina Latella e Nadia Furnari che, insieme a lei, ci testimoniano quanto sia attuale ed importante essere vicino a chi lotta contro tutte le mafie”.
“Ma non sarà finito finché ci saranno persone e Associazioni che non si arrenderanno mai davanti all’omertà ed alla mancanza di rispetto verso gli altri – continua - questo lo dico soprattutto a voi ragazzi, abbiate sempre la coscienza pulita ed il coraggio di denunciare i soprusi, le violenze, l’assenza del rispetto delle regole che, certo noi adulti per primi, dobbiamo rispettare”.
“Ringrazio la Lube Cucine per averci donato il mobilio per arredare la Biblioteca – prosegue il primo cittadino - in particolare il signor Alessio Sileoni fautore di questo bellissimo gesto - ed Andrea Cecconi, nostro concittadino che ha fatto da tramite per averli”.
“Ringrazio poi Alessia Palpacelli – prosegue - che ha fatto l’immenso lavoro di catalogare ed ordinare i volumi, l’Associazione Effetto Ghergo per la collaborazione nello strutturare questo progetto, la mia Amministrazione che mi ha sostenuto in questo progetto e tutto l’apparato comunale che ha lavorato alacremente per portarlo a compimento”.
“Ringrazio l’ANPI per la sua presenza qui, per aver fatto da raccordo e collegamento con l’Associazione Antimafie Rita Atria - aggiunge Barbieri - Grazie a Don Ignazio per la sua presenza qui e per la benedizione che ha impartito su di noi e su questo luogo aperto a tutti”.
“Grazie alla dirigente scolastica Filomena Greco – conclude - alle insegnanti qui presenti che con grande spirito di collaborazione fanno da tramite tra il comune, le famiglie e i ragazzi per sviluppare insieme progetti e iniziative che ci rendono orgogliosi dell’ottimo rapporto che si è instaurato. E, naturalmente, grazie ai bambini e ai ragazzi delle scuole di Montefano, che partecipano con entusiasmo e portano sempre la loro freschezza e allegria”.
Grande successo per la 23esima edizione del festival itinerante della cozza tarantina. L’evento, fortemente voluto dallo chef Giuseppe Giustozzi, si è tenuto presso il suo Hotel Cosmopolitan a Civitanova nella serata di venerdì 24 marzo.
Alla manifestazione hanno partecipato cinque cuochi di fama internazionale (N. Altavilla, A. Eramo, T. Coletta, G. Anzini, A. Angiola), i quali hanno presentato i loro cavalli di battaglia con protagonista la cozza tarantina, portando sulle tavole dei maceratesi la propria interpretazione della cucina pugliese.
Le circa 180 persone presenti, in qualità di giuria, hanno decretato quella dello chef tarantino Altavilla come la migliore delle cinque proposte, e lo hanno insignito del premio speciale realizzato appositamente per l’occasione: una pregiata scultura a forma di cozza interamente realizzata da Dora Lombardi Gioielli.
Agli altri quattro partecipanti sono state invece consegnate delle sculture a forma di cozza più piccole, ugualmente realizzate artigianalmente nel laboratorio della gioielleria di Morrovalle. A consegnare i premi è stato il titolare Enzo Martusciello, il quale si è detto orgoglioso e soddisfatto della riuscita dell’evento.
A seguire, nella serata di oggi, si terrà il secondo appuntamento nelle sale dell’Hotel Cosmopolitan: i membri distintisi per merito fra le forze dell’ordine verranno premiati con otto targhe d’argento realizzate a mano da Dora Lombardi Gioielli, in omaggio al servizio svolto.
Can Yaman ha incontrato questa mattina, presso l’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, gli studenti delle classi quinte dell’Ite "Gentili" di Macerata nell’ambito del progetto "Break the wall tour" organizzato dall’associazione "Can Yaman For Children".
Incontro molto partecipato e sala gremita grazie alla presenza dell’attore che ha dialogato con studentesse e studenti insieme al vice sindaco Francesca D'Alessandro, all’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta, al professore Francesco Pisani, primario di Neuropsichiatria infantile al Policlinico Umberto I di Roma e a Francesco Cirulli e Roberto Macellari, fondatori dell'associazione “Can Yaman for Children”.
"Un ringraziamento alla scuola che ha accettato di organizzare un evento di ascolto e confronto con i ragazzi in questo periodo dell’anno scolastico in cui hanno bisogno di sostegno in vista degli esami di maturità - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento all’attore Can Yaman che ha dimostrato profonda generosità e immensa disponibilità essendo da esempio per tutti. L’Assessorato all’Istruzione ha promosso, in pochissimo tempo, un evento di condivisione tra scuola e istituzioni per dare un segno tangibile, alle nuove generazioni, che ci siamo e che il nostro appoggio sarà massimo e costante".
Il tour "Break the wall tour" è patrocinato dall’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Roma e i fondi raccolti saranno devoluti alla struttura capitolina. Durante gli incontri, i ragazzi hanno l’opportunità di confrontarsi con personale medico ed esperti del settore che permettono loro di approfondire le vere necessità e la natura dei loro problemi quotidiani per superarli con consapevolezza e intelligenza.
Mentre l’associazione stava lavorando al tour la Turchia, terra d’origine di Can Yaman, è stata sconvolta dal terremoto più devastante di tutta la sua storia. Can Yaman for Children ha deciso di devolvere parte dei fondi raccolti a favore di quelle organizzazioni che in Turchia si impegnano ad aiutare psicologicamente i parenti delle vittime del sisma.
Cerimonia conclusiva, questa mattina presso la sala consiliare, del progetto educativo "Al fin di tutt’i disii", che per diversi mesi ha visto le scuole superiori della città di Civitanova Marche lavorare sull’opera di Dante Alighieri, a partire dal film di Pupi Avati. Il progetto, proposto dall’Associazione dantesca civitanovese, dall’amministrazione comunale e dall’azienda Teatri di Civitanova, ha avuto il suo momento clou al Rossini, nell’incontro del regista con oltre ottocento studenti della città.
Oggi c’è stata la premiazione delle migliori recensioni del film “Dante”. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore all’Istruzione Barbara Capponi, la presidente dei Teatri di Civitanova, Maria Luce Centioni, il presidente dell’Associazione dantesca, Francesco Sagripanti.
Dopo i saluti e i ringraziamenti di quest’ultimo, il sindaco Ciarapica ha espresso il piacere dell’amministrazione comunale di avere dei giovani ospiti in Comune. Dopo essersi complimentato con l'associazione e con le scuole per l’iniziativa, si è soffermato sugli ultimi gravi segni di disagio giovanile accaduti in città, dicendosi convinto "che la passione per la cultura può tenere lontani i nostri ragazzi da devianze e dipendenze". "La crescita culturale della città – ha concluso il primo cittadino – è di certo la giusta strada per appassionarsi alle cose belle e non lasciare spazio all’abbrutimento".
L’assessore Capponi ha sottolineato l’importanza della partecipazione dei ragazzi al concorso: "l’aver voluto declinare i vostri talenti, la vostra inventiva, e accettare che qualcuno giudichi il proprio lavoro è davvero importante per la vostra formazione e la vostra crescita". Per la presidente dei Teatri di Civitanova, Maria Luce Centioni, i ragazzi sono fortunati ad avere accanto degli insegnanti che "trasmettono l’amore per il sapere e ai quali ci si può rivolgere anche per esprimere i propri disagi, per essere guidati sulla giusta strada".
Il concorso era diviso in due sezioni: videorecensioni e recensioni scritte. Questo il verdetto della giuria.
Sezione Video - Due primi premi ex aequo. Classe 3A del corso di Grafica pubblicitaria dell’Istituto Bonifazi: Valentina Piermartiri, Federica Marinsalta, Entoni Verdenelli, Sofia Gramaccini, Asllan Duka, Francesca Pia Siano, Alessia Maccariello, Riccardo Grandicelli, Leonardo Fratini. Docenti referenti: Patrizia Patrizi, Monica Mori. Classi 3I e 4I dell’Istituto Professionale di stato di Villa Eugenia: Edoardo Doria, Stefano Tirabassi, Filippo Vincenzo Sassano, Derouiche Sabri, Francesco Foglia. Docenti referenti: Licia Cecchini, Eleonora Brocchini, Rossana Pezone. Terzo classificato ancora un gruppo di studenti del Bonifazi, sempre della Classe 3 A Grafica: Caterina Tartuferi, Leonardo Avallone, Caruso Andrea, Adil Tahri, Nicolò Boncori, Costanza Silvestri, Julie Beato, Elena Bessarione, Elisa Mancini, Caterina Fratepietro. Docenti referenti: Patrizia Patrizi, Monica Mori.
Sezione Recensione scritta - Primo classificato: Classe 5, del Liceo scienze umane, opzione economico-sociale, dell’Istituto Leonardo di Civitanova Marche: Francesco Boni, Elisabetta Fenu, Beatrice Rossi. Docente referente: professor Andrea Ciampechini.
Secondo classificato: Classe 4 A Turistico, Istituto Bonifazi: Abdel Malek Nour, Ahmad Hamna, Ben M’Hamed Rahma, Ben Yahia Omar, Botelho De Sousa Anny Gabrielly, Elisa Catini, Muskan Shazadi, Lorenzo Perugini, Filippo Scalabroni, Seck Thiane, Antonia Siggillo, Federica Stoppini. Docente referente: professoressa Federica Pantanetti. Terzo classificato: Classe 5° Liceo scientifico IIS “Leonardo da Vinci”: Daniele Passamonti, Lucia Annibali, Alessandro Ippoliti. Docente referente: professoressa Marta Senigagliesi.
Hanno ottenuto riconoscimenti anche Nicolò Bigoni, del VA Grafico del Bonifazi (docenti referenti, Laura Emma Monteverdi e Ivano Cozzoli), che ha realizzato il manifesto del progetto; Francesca Coratti, dell’IIS “Leonardo da Vinci” (docente referente, professoressa Roberta Moscatelli) e gli studenti del 4F linguistico del “Da Vinci”: Alice Marano, Elisabetta Tinto, Emi Egidi, Chiara Mercuri, Alessandra Mochi, Giulia Torresi, Bianca Mariotti, Stella Mignani, Alberto Anibaldi, Corrado Malvestiti, Lorenzo Panichelli, Edoardo Ortenzi, Tommaso Tiburzi. Docente referente, Cristina Maraviglia.
(Credit foto: Ivano Cozzoli)
Assemblea dei soci della Casa Accoglienza Maceratese Odv ieri alla Domus San Giuliano per l'approvazione del bilancio e, tra i vari punti, la presentazione delle iniziative in fase di progettazione.
L’importante realtà giunta al suo sedicesimo anno di vita e impegnata nell’assistenza a pazienti e familiari di pazienti che usufruiscono delle strutture sanitarie locali si è riunita per il proprio quadro economico consuntivo dell’anno 2022 e preventivo per l’anno in corso, illustrato nel dettaglio con precisione dal tesoriere Riccardo Sinigallia, oltre a voler fare il punto della situazione sulle attività intraprese e sulle opportunità che si prospetteranno nel prossimo futuro.
Ospiti dell’assemblea i medici Giovanni Benedetti, direttore di Uos di oncologia dell’ospedale di Civitanova, e Luca Faloppi, direttore di Uos di Oncologia all’ospedale di San Severino Marche. A portare i saluti del dottor Nicola Battelli, direttore di Uoc dell'Ospedale di Macerata, è stato invece il presidente dell’associazione Claudio Gigli, ribadendo il proficuo supporto e la duratura collaborazione.
Hanno preso parte all'assemblea portando il loro saluto anche la vice sindaco del Comune di Macerata e assessore ai Servizi Sociali Francesca D'Alessandro e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni componente della Commissione Sanità.
Il 2022 ha segnato la prosecuzione del progetto avviato per fornire assistenza fisioterapica gratuita ai pazienti oncologici mediante la convenzione con professionisti del settore. Favorita anche la fornitura gratuita di parrucche alle pazienti sottoposte a chemioterapia, grazie anche all’aiuto di due socie volontarie parrucchiere; così come il supporto per le attività di segreteria alla unità organizzativa dipartimentale del reparto di Oncologia di Civitanova Marche.
L'anno appena trascorso ha subito ancora gli effetti della pandemia da Covid-19 e le conseguenti misure di prevenzione che hanno limitato sia l’affluenza dei pazienti nei reparti, sia il ricorso ai supporti per la cura della bellezza e la fisioterapia motoria di 20 pazienti, per un totale di circa 130 trattamenti comunque effettuati.
Sempre nel 2022 sono state 65 le parrucche fornite ad altrettante pazienti ed è stata sottoscritta con l’Area Vasta 3 una convenzione che ha consentito di sostenere economicamente alcuni progetti sopraindicati e proposti dai Responsabili di alcune Unità Operative. Ancora attiva, inoltre, la convenzione con la Diocesi di Macerata per offrire ospitalità presso la Domus San Giuliano.
Il Rotary Club Civitanova Marche ha presentato nei giorni scorsi il "Premio Arti&Mestieri 2023". Arrivato alla sua 27esima edizione, intitolato alla memoria di Wanda Pasquali, è dedicato al territorio e alle eccellenze nei più svariati campi, e a chi con le proprie maestrie lo ha valorizzato e ha fatto grande la sua storia. Quest'anno il club ha voluto omaggiare Alessandro Lattanzi, maestro ebanista, e Riccardo Ruggeri, grafico esperto di comunicazione visiva.
Un doppio riconoscimento sentito, con la cerimonia che si è tenuta al Ristorante 2 Cigni di Montecosaro e che ha ripercorso anche la vita professionale dei due premiati. Lattanzi (che ama definirsi “Mastro falegname”) festeggerà nel 2023 i 50 anni di attività della sua Azienda Pac Arredamenti, ora portata avanti con impegno dai figli Danilo e Giordano.
"Nelle tue parole - ha ricordato il presidente del Club Angelo De Carolis - traspare l’amore per il lavoro di ebanista, che è diventato un mestiere che hai saputo sviluppare con competenza, trasmettendolo poi ai tuoi figli, che hanno il tuo stesso entusiasmo".
Ruggeri è un professionista della grafica poliedrico, che con la sua creatività ha ampliato l’azione in molti settori del disegno visivo: progetti editoriali, eventi culturali, packaging, comunicazione pubblicitaria, creazione di loghi iconici, senza tralasciare la passione per il disegno.
"La tua innata dote artistica - ha ammesso De Carolis -, sommata alla spiccata sensibilità comunicativa, hanno reso naturale la scelta di un importante percorso professionale, che hai sviluppato con successo".
Al ricevimento del premio, Ruggeri ha spiegato quanto per il mestiere del grafico sia indispensabile avere un occhio curioso rivolto all’arte, mentre Lattanzi ha sottolineato quanto conti lavorare con dedizione per essere un bravo artigiano. De Carolis ha quindi ringraziato Lattanzi e Ruggeri, "che sono due stupendi esempi di chi è riuscito a fare delle proprie passioni un mestiere. Anzi, direi una vera e propria opera d'arte".
Nella giornata di venerdì Salvo d’Acquisto e l’Arma dei carabinieri sono stati protagonisti al Palazzetto dello Sport di Pieve Torina, di un evento che ha coinvolto in mattinata le scuole del circondario e la sera il pubblico adulto.
"Abbiamo ricordato la figura di un eroe che ha salvato da morte certa civili innocenti durante un rastrellamento dei nazisti" ha sottolineato il sindaco, Alessandro Gentilucci, "e l’abbiamo fatto con uno spettacolo musicale dove alle canzoni si sono aggiunti interventi sul valore della legalità, sulla storia dei carabinieri e sulla vita di Salvo D’Acquisto, grazie al contributo dell’associazione 'Il rompibolle' e di Rita Pomponio, biografa di Salvo D’Acquisto".
Sala gremita di ragazzi per la soddisfazione del sindaco: "Abbiamo pensato a loro, alle nuove generazioni, portando una testimonianza concreta di cosa voglia dire agire per il bene pubblico. Un grazie sincero va all’Arma dei carabinieri che ci dimostra costantemente il proprio impegno per la sicurezza del territorio e l’attenzione verso i più giovani, e in particolare al colonnello Nicola Candido, al capitano Angelo Faraca e al luogotenente Domenico Princigalli".
Storia e spettacolo di nuovo protagoniste domenica 26 marzo, sempre al palazzetto dello sport, con un convegno con quadri recitati sul tema delle insorgenze antifrancesi nelle Marche del 1796-1799, uno spaccato di storia poco conosciuto riproposto con una formula innovativa.
"Ospitiamo una iniziativa che vede coinvolti diversi comuni, da Civitanova Marche a Macerata" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. "Un percorso di conoscenza che si lega al teatro, un progetto di rete tra più città nell’ottica di implementare scambi e interazioni ed accrescere la capacità di collaborare insieme per valorizzare tutte le nostre specificità, a cominciare proprio dalla storia". L’appuntamento è per le ore 16, ingresso libero.
Una donna di 50 anni, residente nel Fabrianese, è stata denunciata per appropriazione indebita dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Fabriano. Si sarebbe appropriata di un pacco da consegnare, falsificando la firma della destinataria.
A far partire l'indagine, una donna di origine straniera che aveva ordinato un macchinario per cucina del valore di 300 euro, approfittando di uno sconto per acquisti on-line promossi da un noto sito. La consegna, però, nonostante il tempo trascorso dalla data del pagamento, non era mai avvenuta.
La donna, prima di rivolgersi all'ufficio denunce del commissariato cittadino, si era recata presso la sede provinciale del corriere per chiedere spiegazioni. E lì ha scoperto che il pacco era stato regolarmente spedito da oltre un mese dal rivenditore e da 15 giorni risultava consegnato dal corriere all'indirizzo indicato al momento dell'ordine on-line, il domicilio dell'acquirente.
Quest'ultima, però, ha riferito agli agenti che, nel giorno e nell'ora indicati nel tracciamento della consegna, si trovava a casa, ma la consegna non era avvenuta. I poliziotti, attraverso i riferimenti forniti dalla società di spedizione, sono riusciti a risalire al nominativo di chi era incaricato della consegna, constatando che, attraverso l'apposizione di una firma falsa sul 'registratore di consegna' era stato falsamente attestato il recapito dell'ordine, di cui, invece, si era effettivamente appropriata la 50enne.
Due abitazioni sono tornate agibili nella frazione di Colleluce, a San Severino Marche, dopo i lavori di ricostruzione che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte di un tecnico incaricato dalla proprietà ha quindi revocato le ordinanze con le quali aveva dichiarato i due edifici non utilizzabili.
Per il recupero degli immobili l'ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche ha concesso un contributo complessivo di 125mila euro utilizzato per le opere di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura.
Cocaina in auto e in casa: arrestato un quarantatreenne. L’uomo, residente a Castelraimondo, è stato fermato dai carabinieri di Fiuminata e della locale stazione durante un controllo alla circolazione stradale.
Nell’abitacolo della sua vettura sono stati trovati 5 grammi della sostanza stupefacente, mentre la successiva perquisizione svolta presso l’abitazione dell’uomo, ha portato al rinvenimento di ulteriori venticinque grammi di polvere bianca.
Al processo per direttissima tenuto nella mattinata odierna, presso la Procura della Repubblica di Macerata, il 43enne è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione e sanzionato con una multa di mille euro.
Niente calcoli, tanta azione. All’Eurosuole Forum serve la vittoria della speranza in Gara 3 dei quarti di finale per prolungare il cammino nei playoff scudetto Credem Banca. Sotto 2-0 nella serie, domenica la Cucine Lube Civitanova deve battere la WithU Verona con il supporto del proprio pubblico e accorciare le distanze per cercare di ripetersi la prossima settimana in Veneto nell’eventuale Gara 4, in modo da rimanere in corsa con la “bella” in casa, proprio come lo scorso anno con Trento in Semifinale Play Off.
Un precedente incoraggiante, ma che al momento va accantonato perché i giganti biancorossi devono restare sul pezzo: "Si ragiona una partita alla volta - ripetono i giocatori -. Vogliamo ribaltare la serie, ma per ora esiste solo Gara 3".
Il bilancio dei primi due round: la Lube ha battuto meglio e si è disimpegnata bene in ricezione, prevalendo anche nei block in Gara 1, ma gli scaligeri hanno sbagliato meno in attacco e sono stati più determinati nelle volate dei singoli parziali aggiudicandosi entrambi gli incontri. La WithU cerca il colpaccio, ovvero la decima vittoria consecutiva con pass per le semifinali. Per impedirlo la Lube deve settare il mirino e aumentare il volume delle schiacciate. La spinta del palas farà il resto.
"Vogliamo riaprire i quarti - sottolinea Chicco Blengini -. Seppur con risultati diversi, le prime due partite sono state simili per contenuti tecnici e tattici. Entrambi i match si sono risolti per situazioni nei finali di set, fasi in cui abbiamo peccato di personalità. La ricezione, che era un nostro cruccio, è andata bene, ma le partite ci sono sfuggite di mano per la gestione dei punti conclusivi. Siamo convinti di poter ribaltare la serie, ma servirà una maggiore determinazione in attacco".
La gara sarà trasmessa in live streaming su volleyballworld.tv con la telecronaca di Gianluca Pascucci. Diretta radio su Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donali.
Saranno ultimati all'inizio della prossima settimana i lavori di riasfaltatura di due marciapiedi sui due lati di un breve tratto di via Settempeda, all’altezza dell’incrocio con via Nazareno Strampelli, davanti al panificio pasticceria Settempeda e all’azienda di servizi immobiliari Condomini Fast su un lato e alla parrucchiera BV sull’altro lato, a San Severino Marche.
Le opere sono state affidate dall'ufficio tecnico del Comune all'impresa settempedana Gatti e Purini. Dopo la fresatura e la predisposizione del sottofondo stradale con l’eliminazione di pericoli per automezzi e pedoni verrà rifatto il manto superficiale in asfalto.
Un velo di profonda tristezza ha risvegliato questa mattina Civitanova Marche. È scomparsa nella notte, a soli 33 anni, la giovane designer di moda Nicoletta Saracco. Nata e cresciuta in città, era divenuta milanese di adozione. Proprio a Milano, infatti, ha portato avanti il suo progetto Ni.Art.Gallery.
Il 10 giugno del 2019, all'età di 29 anni, le era stato diagnosticato un tumore al seno metastatico contro il quale ha lottato a lungo e con tutte le sue forze, portando anche la sua testimonianza sui social. "Posso dire che mai avrei immaginato di dover ringraziare un tumore per avermi dato questa nuova visione della vita", così si era raccontata in un'intervista a Picchio News nel marzo del 2021 Nicoletta: rileggila qui.
"Una ragazza coraggiosa e con una grande voglia di vivere che aveva fatto della sua malattia una battaglia per tutte le donne - così il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ricorda la 33enne -. Indimenticabili i suoi look da IEO: visite e cure in tacchi a spillo. Ha dipinto una Madonnina di Guadalupe coloratissima che si è poi trasformata nel marchio NiartGallery con il quale raccoglieva fondi per sostenere la ricerca sui tumori e diffondeva l'importanza della prevenzione; ha consentito a tutte le donne di avere visite gratuite con i dottori dello IEO".
"Grazie Nicoletta per tutto quello che hai fatto. Grazie per averci insegnato che nella vita non bisogna mai arrendersi. Civitanova ti porterà per sempre nel suo cuore, con affetto e profonda gratitudine. Giunga alla mamma Maria Silvia, al papà e amico Giacomo e alla sorella Roberta il mio cordoglio e quello di tutta Civitanova", ha concluso Ciarapica.
Il rito funebre è stato fissato per lunedì 27 marzo, alle ore 9:30, presso la chiesa dei Cappuccini a Civitanova Alta. Anche la redazione di Picchio News si stringe intorno alla famiglia in questo momento di immenso dolore.
Questa notte si è spento serenamente all'ospedale di Macerata Vittorio Zazzaretta. Aveva 80 anni. Per anni impegnato in diversi settori professionali e culturali, ha svolto diversi incarichi: presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Macerata, consigliere comunale e presidente dell'Istituzione Macerata Cultura, tesoriere dell'associazione Studi Storici Maceratesi.
Si è sempre distinto per la sua correttezza e per il suo impegno appassionato, la sua apertura mentale, priva di faziosità e ricca di buona concretezza. Ha collaborato come responsabile culturale con l'ANMIG di Macerata, la cui presidente è la moglie Gilda Coscci, curando e promuovendo mostre, seminari e pubblicazioni di qualità. I funerali si svolgeranno lunedì 27 marzo alle ore 10:00 presso la chiesa del Sacro Cuore di Macerata.
All’Università di Camerino si è celebrata una giornata speciale per il conferimento della laurea in scienze gastronomiche a tre cuochi professionisti della provincia di Macerata. Ha assistito alla cerimonia una rappresentanza in divisa dell’Associazione provinciale cuochi “Antonio Nebbia” di Macerata. Le tesi di laurea presentate dai candidati riguardavano la gastronomia e la valorizzazione del territorio.
Hanno conseguito la laurea Daniel Orso, Emilio Astolfi ed Elena Zaharia. Quest’ultima ha presentato un elaborato sui vincisgrassi alla maceratese (Stg) approfondendo tradizione, storia, principi nutritivi, certificazione Stg ed opportunità economiche, partendo dall’esperienza concreta di un’impresa di famiglia.
Come è noto l’Università di Camerino ha collaborato attivamente al progetto per ottenere la certificazione Stg (la quarta conseguita da prodotti italiani) dei vincisgrassi. E in questa occasione il direttore del corso di scienze gastronomiche, il professor Gianni Sagratini, ha ringraziato i cuochi professionisti maceratesi che, con grande spirito di volontariato, hanno consentito di raggiungere un risultato di grande valore per la nostra comunità.
Il risultato di 110 e lode conseguito dalla tesi di laurea presentata da Elena Zaharia, e discussa con il professor Sauro Vittori, ha coronato una giornata ricca di soddisfazioni per la famiglia delle “berrette bianche” maceratesi, orgogliosi testimoni di un settore in costante crescita qualitativa, che erano in prima fila tra docenti e studenti dell’Ateneo camerte.
Parte la campagna di promozione del volontariato "Insieme Noi Siamo", coordinata dalla Bottega del Terzo Settore, all'interno del progetto Viridee. "Visioni, resilienza e idee" questo il significato integrale della sigla, un programma che attraverso il coinvolgimento di 18 enti ed associazioni del Terzo Settore, con capofila l’associazione APS Vivo, andrà a sviluppare e sostenere una rete di attività di interesse generale che contribuirà a fronteggiare le emergenze sociali ed assistenziali determinate dalla pandemia.
Il progetto, finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sta intervenendo su tre macro aree. Per presentare meglio i servizi e le finalità della campagna, la rete Viridee si avvarrà nelle prossime settimane del supporto delle principali università marchigiane e verrà ospitata dalle più importanti realtà negli sport di squadra, maschili e femminili, presenti nella nostra regione.
Si comincerà questa domenica 26 marzo perché il progetto "entrerà" all’Eurosuole Forum di Civitanova, palazzetto che alle ore 18 sarà teatro dell’importante gara3 dei quarti playoff Scudetto di pallavolo maschile tra Cucine Lube Civitanova e WithU Verona. Grazie alla collaborazione ed alla sensibilità della società biancorossa campione d’Italia in carica, le migliaia di supporters (tradizionalmente provenienti da tutte le province delle Marche) avranno modo dunque di conoscere Viridee e apprezzarne contenuti e finalità.
All’interno del palazzetto, infatti, sarà presente un corner dove verranno distribuiti gadget della campagna e verrà fornito materiale informativo per chi desidera entrare a far parte del mondo del volontariato.
Abbiamo detto che sono tre le macro aree, eccole più in dettaglio. Anzitutto si mira a diffondere la cultura del volontariato e dei beni comuni, intercettando le potenzialità dei territori su cui i soggetti destinatari del finanziamento operano.
In secondo luogo promuovendo la formazione degli enti del Terzo settore delle Marche, si stanno creando pertanto collaborazioni, verranno favoriti scambi di esperienze e si elaboreranno strategie comuni. Infine un altro obiettivo è quello di realizzare servizi sperimentali (anche con progetti pilota) volti a fronteggiare le emergenze sociali ed assistenziali determinate dal Covid-19.
I ragazzi del Progetto sport dell’Ite "Gentili" di Macerata hanno incontrato Kris Ward, coach di calcio femminile, giunto direttamente dagli Stati Uniti d’America e allenatore capo del Washingon Spirit nella National Women’s Soccer League (Nwsl), vincitore del campionato 2021.
A mediare l’incontro è stato Dario Marcolini, direttore atletico dell'Us Filottranese, durante il quale è stato possibile approfondire per gli studenti dell’Istituto tecnico economico le tematiche relative al management sportivo di un team e l’organizzazione delle squadre americane.
Le professoresse di lingua inglese Eleonora Ottaviani e Maya Scheggia hanno preparato gli studenti per questo evento esclusivo. Proprio gli studenti si sono cimentati nelle domande, a fine conferenza, in lingua inglese nella specifica dello "American English", facendo dimenticare al coach Ward per qualche tempo di essere a Macerata, nelle Marche.
Ne è scaturito un dialogo spontaneo e fruttuoso che ha arricchito, attraverso la testimonianza diretta, le conoscenze e le competenze dei giovani presenti. Grande soddisfazione per la riuscita dell'evento è stata espressa dalle professoresse di Inglese, dalla referente del "Progetto sport", Paola Galli e soprattutto dalla dirigente Alessandra Gattari che sottolinea come in occasioni come queste la possibilità di coniugare il mondo della scuola col mondo professionale, per altro di altissimo livello, si traduca in un inestimabile contributo a vantaggio della formazione.
Il presidente dell'Istituto Italiano per l'Asia (Isia) Mario Morgoni è stato ricevuto nella sede dell’ambasciata della Corea del Sud presso la Repubblica Italiana dall'ambasciatore Seong-Ho Lee insieme al primo segretario dell'ambasciata Chulgyu Lee e alla consigliera Park So-Yeon. Lo rende noto un comunicato dell'Isia. Presente per quanto riguarda il servizio di interpretariato, Kelly Yeonja Kim.
''Si è trattato di un incontro molto positivo e cordiale. È stato formalizzato l'impegno reciproco nella realizzazione di iniziative volte per favorire una migliore conoscenza e una proficua collaborazione tra i due paesi - ha detto Morgoni - che intrattengono già rapporti di solida amicizia''. All'incontro hanno partecipato anche Antonio Loche, storico segretario generale e animatore per decenni dell'Istituto e Domenico Palmieri, attuale segretario generale dell'Isia.
"La Corea del Sud - si legge nella nota dell'Isia - è un grande paese di 52 milioni di abitanti, la 4ª economia più grande d'Asia e l'11ª nel mondo. È un Paese ad alta tecnologia informatica sulla base di un alto livello delle risorse umane, per cui è riconosciuto come 7º paese al mondo secondo l'Indice di educazione di sviluppo umano. Il mercato coreano vale per l'Italia oggi oltre 5 miliardi di euro di esportazioni l’anno".
"Ma i rapporti non si limitano all’economia: la Corea del Sud come l'Italia è un paese che ha un profondo amore per la cultura, per la conoscenza e per la qualità. L'Italia e la Corea del Sud - si sottolinea da parte dell'Istituto Italiano per l'Asia - sono due paesi geograficamente lontani ma con rapporti diplomatici che risalgono al 1884 e legati da comuni interessi e obiettivi: un terreno dove possono nascere nuovi e abbondanti frutti''.
La giunta recanatese guidata dal sindaco Antonio Bravi ha approvato il progetto definitivo per l'intervento di restauro e rifunzionalizzazione dell’immobile ex Asilo Carancini che rientra nel progetto più ampio di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale dell’antico Rione Castelnuovo.
L’immobile ex Asilo Carancini verrà adibito a centro polivalente culturale, sociale, educativo al servizio del quartiere con un intervento dell’importo complessivo di 656.047,64 euro di cui 616.523,99 euro finanziati dall'Unione europea e i restanti 39.523,65 euro finanziati con fondi comunali.
"Questo è il primo dei tre progetti di rigenerazione urbana che siamo riusciti a farci finanziare dall'Unione Europea e che andremo a realizzare a Castelnuovo, già presentati al Comitato di quartiere - ha dichiarato il primo cittadino -. Il recupero dell’immobile, chiuso e inagibile dagli anni ’80, permetterà la restituzione alla comunità di nuovi e ampi spazi polifunzionali per le attività sociali e culturali di associazioni e circoli ricreativi".
L’ex Asilo Carancini che da anni versava in stato di abbandono e degrado, è stato acquisito dal Comune di Recanati dalla Fondazione Ircer in cambio di un grande spazio dell’area dell’ex Clarisse, proprio con l’obiettivo di rigenerarlo e metterlo a disposizione della comunità.
"Castelnuovo è interessato da tre progetti Pnrr che riguardano questo edificio, la zona del Dopolavoro e la nuova palestra della scuola elementare - ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo - Tre iniziative che insieme alla sistemazione dei sottoservizi e del selciato di via Angelo Giunta e la sistemazione della strada detta Fonte di Pippo daranno un nuovo slancio a questo storico rione". Entro il mese di luglio è previsto l'affidamento dei lavori su gara d'appalto e nell’autunno prossimo l’apertura del cantiere.