I carabinieri della Stazione di Montegranaro hanno denunciato un 37enne, con precedenti di polizia, per il reato di atti persecutori, e hanno attivato il Codice rosso.
L'indagine approfondita dei militari è partita a seguito di una denuncia-querela presentata dalla donna che aveva chiuso la relazione con l'ex compagno il 9 aprile scorso.
Proprio da questa data, sarebbero iniziati gli atti persecutori. La donna, infatti, ha riferito che l'ex compagno ha continuato a inviare messaggi telefonici minatori e a assumere comportament imolesti nei suoi confronti dopo la fine della storia.
Il 37enne si sarebbe anche presentato nelle vicinanze del luogo di lavoro della vittima, causandole uno stato di ansia grave e prolungato al punto che la stessa ha modificato le sue abitudini di vita, temendo per la propria incolumità.
L'autorità giudiziaria è stata informata della situazione dai carabinieri di Montegranaro che hanno attivato il codice rosso per garantire la tutela della vittima. Dopo i riscontri effettuati durante l'attività investigativa si è giunti alla formalizzazione della denuncia per atti persecutori a carico dell'uomo e alle azioni previste dal 'Codice rosso' per proteggere la donna.
Nella gradevole cornice del ristorante Villa Quiete di Montecassiano, giovedì 22 giugno, dinanzi ad un folto gruppo di soci rotariani e loro ospiti, si è tenuta la tradizionale Cerimonia del "Passaggio del Martelletto" del Club Rotary di Macerata, nel corso della quale la presidente uscente, Patrizia Scaramazza, ha ceduto il testimone al nuovo presidente, Aldo Alessandrini.
Durante la serata Patrizia Scaramazza, ha ripercorso, anche grazie alla proiezione di alcuni video, le numerose iniziative che hanno caratterizzato il suo anno, tra le più rilevanti: l'istituzione di un Global Grant a favore dell'asilo nido della Sagrada Familia di Salvador de Bahia, il gemellaggio intercontinentale con il club cinese di Shenyang, l'incontro interreligioso sul tema "Sete di pace: Religioni e Culture a confronto".
La stessa ha voluto ricordare come particolare forza ispiratrice abbiano rivestito per lei le parole del Presidente Rotary International, Jennifer Jones - la quale, nello scegliere il proprio motto "Image", ha voluto, a suo avviso, responsabilizzare i presidenti di tutti i Club Rotary nel voler immaginare un Rotary migliore – nonché lo slogan ufficiale del Rotary "Servire al di sopra di ogni interesse", inteso quale principio propulsivo teso ad instaurare una rete di solidarietà nei confronti della collettività, anche grazie ai rapporti di amicizia che si instaurano tra i soci.
La presidente uscente ha inoltre conferito l'onorificenza Paul Harris Fellow e consegnato targhe di ringraziamento a soci rotariani e rotarctiani, che si sono particolarmente distinti per l'impegno speso a favore del Club e delle varie iniziative dallo stesso promosse; tra i primi: Francesco Ciotti, Luciano Pingi e Luisa Surdi; tra i secondi: Annunziata Pagliericcio, Giorgio Piergiacomi e Tania Ripari.
Il Presidente entrante Aldo Alessandrini ha, infine, illustrato i principali eventi che contraddistingueranno la sua prossima azione e presentato la sua squadra che sarà composta da: Francesco Ciotti, vicepresidente; Pierfrancesco Tasso, segretario; Umberto Massei, tesoriere; Giovanni Pigliapoco, prefetto; Roberto Fioretti, Silvio Lo Brutto, Francesco Prioglio e Annunziata Pagliericcio, consiglieri.
Nel corso della cerimonia si è anche avuto il passaggio delle consegne nel Club Rotaract: a Tania Ripari succede infatti Lucia Splendiani. Alla serata hanno partecipato, tra gli altri, Mario Giannola, Past Governatore Distretto 2090, Giorgio Rossi - Past Governatore Distetto 2090; Roberto Calai, Governatore Delegato Distretto 2090; Pierpaola Cruciani, Past Presidente Club Rotary Alto Fermano Sibillini; Guido Grandinetti, Past Presidente Club Rotary Macerata “Matteo Ricci”; Stefano Ferranti, Past Presidente Club Rotary Tolentino; Floro Flori, Past Presidente Club Rotary di Jesi; Simona Granelli Calai, Past Governatrice Inner whell Distretto 2090.
Si è conclusa a Pollenza la sfida per l'ambito Palio di San Giovanni. Sabato 24 giugno in un'affollata piazza della Libertà si sono aperte le gare sportive più disparate tra i quartieri che compongono il Comune.
Lupo, volpe, leone e drago a rappresentare le quattro zone che da ormai anni si cimentano in antichi giochi popolari, dalla rottura della pigna, alla corsa coi sacchi, dal lancio dell’uovo alla staffetta, per detenere un anno il titolo di campioni.
Ancora una volta la tifoseria, specie quella pollentina dei vari quartieri, si è fatta sentire e tante sono state le bandiere alzate al cielo. Il leone, al termine di un’agguerrita e combattuta battaglia, si è aggiudicato il titolo di vincitore del Palio di San Giovanni edizione 2023 e tanti sono stati festeggiamenti per le contrade rappresentate.
Un ringraziamento speciale agli organizzatori, il Comitato "Gli Amici del Palio", al comune di Pollenza e a tutti quanti sono intervenuti, i quali hanno contribuito in maniera egregia alla realizzazione di una serata all’insegna del divertimento e della spensieratezza.
Inoltre, sono stati estratti i numeri vincenti della lotteria legata al Palio di San Giovanni 2023:
(credit foto: Franco Tomassini)
L’A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio con prestito annuale da Cuneo del libero piemontese Francesco Bisotto, 180 cm d’altezza, nato nel 2002 e cresciuto nel vivaio della BAM Acqua San Bernardo Cuneo per poi affermarsi da titolare in A2 con la prima squadra, in cui dato un saggio del proprio talento, avvalorato dai numeri.
Oltre a essere il miglior ricevitore della Regular Season 2022/23 di A2 con 216 ricezioni perfette in 26 partite e una media di 2,30 ricezioni perfette per set, è in vetta al biennio agonistico, nelle stagioni regolari, con 380 ricezioni perfette in 50 gare.
Segni particolari grande lavoratore con una passione per la cura dei dettagli. L’atleta si è messo in luce molto presto, affermandosi come il migliore nel suo ruolo al termine del campionato Under 16 del 2018 con le giovanili cuneesi. Quello nella cantera della BAM fu un percorso intrapreso in tenera età, grazie all’amore per la pallavolo trasmesso dalla sua famiglia. I suoi voli difensivi e la capacità di stare in campo con personalità hanno favorito l’ascesa tra i grandi. L’impatto con la A2 è stato ottimo e la crescita ulteriore è stata immediata.
“Non mi aspettavo la chiamata, è successo tutto all’improvviso. Per me ricevere la chiamata di uno dei Club storici della pallavolo italiana e dei più vincenti è motivo di orgoglio. Sono entusiasta ed emozionato, non vedo l’ora di iniziare”, le prime dichiarazioni di Francesco Bisotto
Il dg Beppe Cormio: “Cercavamo un atleta giovane, entusiasta e di grandi prospettive. Tra i ragazzi che rientrano nei nostri parametri, Francesco è il migliore. Lo abbiamo seguito ricevendo anche da chi lo ha allenato ottime referenze, non solo dal punto di vista tecnico ma anche umano. Relazioni importanti in grado di spiegarci ciò che le immagini non mostrano. Sono certo che si ambienterà facilmente alla Lube. Il suo ruolo che per molti non è mai determinante, invece a volte lo è. Quando viene chiamato in causa il secondo libero deve dare il massimo sfruttando le occasioni. Lui ha le qualità ideali”.
Intanto domani, martedì 27 giugno, è in programma la cena dei tifosi al ristorante i Due Cigni di Montecosaro. Il libero Francesco Bisotto sarà presente insieme all’opposto Matheus Motzo e al centrale Jacopo Larizza. I tre atleti della Lube alle 20.00, poco prima del momento conviviale, saranno a disposizione di stampa e tifosi per rispondere alle domande dei presenti.
Il primo Laboratorio Analisi e Poliambulatorio Diagnostico Fisiomed a Civitanova Marche. In corso Umberto I, nel cuore della dinamica città costiera, sono ormai stati completati i lavori di restyling della sede che già ospitava il Laboratorio Analisi (presente nel 1974).
La struttura adesso si presenta completamente rinnovata e migliorata e, sotto la direzione sanitaria di Luigi Gironelli, entra definitivamente nella grande famiglia di Associati Fisiomed
"Più sedi, più servizi, più vicini a te" recita lo slogan del Gruppo e Fisiomed Lab si unisce appunto ai centri già attivi a Sforzacosta (con il nuovo caposaldo realizzato in via Giovanni XXIII), Tolentino e Corridonia.
Laboratorio ma soprattutto poliambulatorio quello di Civitanova, perché consentirà di effettuare tutti i test diagnostici, ogni tipo di check up di routine (anche il mercoledi pomeriggio senza appuntamento e specialistico).
Fisiomed Lab si sviluppa su 300 metri quadrati nei quali verranno forniti importanti servizi diagnostici come nella filosofia aziendale, ma anche di altro tipo, abbracciando vari ambiti medici.
Più nello specifico la nuova sede sarà centro senologico, utile per mammografie 3d con tomosintesi, ecografie e visite specialistiche; laboratorio analisi; ecodoppler; medicina dello sport e fisioterapia.
Aprirà i battenti il prossimo sabato 1 luglio, alle ore 15.30 , un prezioso spazio nel centro storico di San Ginesio, in via Capocastello, destinato a diventare punto di riferimento importante per tutti i bimbi e i giovani del territorio ginesino e dei comuni limitrofi grazie alla realizzazione di iniziative volte alla promozione della lettura, allo sviluppo culturale cittadino ed alla tutela e valorizzazione del patrimonio libraio.
Grazie alla brillante intuizione delle sorelle Paola e Orietta Nardi, fondatrici dell’associazione Tra Le Righe ODV, il nuovo luogo creato ad hoc per rispondere alle crescenti esigenze di proporre attività culturali e ricreative alle fasce giovani della popolazione oltre che essere adibito a libreria-lsaboratorio costituirà, di fatto, la sezione Infanzia-Adolescenza della storica biblioteca “S. Gentili” di San Ginesio, attualmente inagibile dal sisma.
Attraverso il progetto denominato “Le mille e un’estate” patrocinato dal Comune di San Ginesio e dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, e realizzato con la collaborazione di librerie e Case editrici (es. Bidibi Bodibi Book di Macerata, La Bottega del Libro di Tolentino, Natural Toys di Civitanova Marche e la casa editrice Giaconi Editore), si vorrà offrire il meglio della produzione letteraria così da far conoscere l’immenso patrimonio narrativo infantile esistente.
Nella nuova libreria verranno organizzati eventi e laboratori divisi per fasce di età, in cui la lettura di un libro o parte di esso sarà accompagnata ad altre arti, quali la musica, la recitazione ed il ballo. Da luglio a settembre un ricco calendario di attività animerà l’estate ginesina con presentazioni di libri tenute dagli autori stessi e letture animate, teatrali, giornate a tema e laboratori teatrali e musicali.
Ad ogni laboratorio inoltre si vorrà regalare il libro oggetto della lettura ai bambini partecipanti così da arricchire la loro biblioteca personale. Nel progetto è prevista anche la vendita dei libri che allo stesso tempo, una volta acquistati, in un’ottica di reciproca generosità, potranno essere donati alla nuova biblioteca.
Sabato 1 luglio alle ore 15.30, subito dopo il taglio del nastro con il sindaco Giuliano Ciabocco, si inizierà con la lettura del testo rivolto a bambini di 3-6 anni “Il piccolo Bruco Maisazio” per poi proseguire con “Farfallaria” (7-12 anni) entrambi curati da IL Giardino delle Farfalle.
Tutti gli eventi sono gratuiti e saranno accompagnati da una ricchissima pesca di beneficenza che ravviverà l’ingresso della sede dell’Ex Municipio di via Capocastello.
Parte oggi il nuovo programma di screening del tumore della cervice uterina con l’introduzione del test Hpv, come indicato dalle linee guida europee. Lo ha stabilito la giunta regionale dopo l’approvazione del protocollo di aggiornamento.
Le cinque Ast regionali hanno iniziato ad inviare le lettere di invito alle donne dai 25 ai 64 anni con la raccomandazione ad eseguire un esame di screening per il tumore della cervice uterina secondo il seguente schema:
- Donne da 30 a 64 anni: Hpv-test ogni 5 anni;
- Donne da 25 a 29 anni: non vaccinate contro Hpv: Pap-test ogni 3 anni; dai 30 anni Hpv-test ogni 5 anni;
- Donne da 25 a 29 anni: vaccinate con ciclo completo per Hpv: nessun test; a 30 anni Hpv-test ogni 5 anni
"Raccomandiamo a tutte le donne di aderire – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini - Grazie alla sua maggiore efficacia e precisione l'Hpv-test verrà eseguito ogni 5 anni e non ogni 3 come attualmente previsto per il Pap-test. Questo permetterà di ridurre il numero di esami e garantire una maggiore efficacia della prevenzione".
"Questi programmi – ribadisce Saltamartini - mirano a identificare tumori in fase iniziale o condizioni che ne favoriscono lo sviluppo, al fine di intervenire tempestivamente, prima che compaiano sintomi o segni correlati. La partecipazione attiva agli screening può fare la differenza, poiché consente di identificare precocemente la presenza di una neoplasia, migliorando le prospettive di trattamento e guarigione".
Gli screening sono completamente gratuiti. Nel caso del tumore della cervice uterina, vaccinarsi durante l’adolescenza contro l'Hpv e partecipare allo screening è la cosa più efficace che una donna possa fare per proteggersi.
L'Hpv-test è un'indagine molecolare utilizzata per individuare il dna del papilloma virus umano (Hpv) nelle cellule della cervice uterina. L'Hpv è un virus che provoca un’infezione molto frequente, che la maggior parte delle donne prende almeno una volta nella vita.
In genere non causa alcuna alterazione e si risolve da sola. In una minoranza di casi provoca delle lesioni a livello della cervice uterina. La maggior parte delle lesioni guarisce spontaneamente ma alcune, se non curate, progrediscono lentamente verso forme tumorali.
L'Hpv test è un esame che si effettua in maniera simile al Pap-test. Permette di individuare i soggetti a rischio in fase precoce, anche prima che le modificazioni cellulari siano rilevabili dal Pap test, perché il materiale prelevato non è letto al microscopio, come nel Pap-test, ma sottoposto a un esame di laboratorio per la ricerca molecolare del dna dell'Hpv.
Avere a disposizione l'Hpv-test oltre al pap-test permetterà di offrire alle donne un percorso di screening del tumore della cervice uterina più efficace e personalizzato in base all’età e alla vaccinazione contro l'Hpv.
In caso di positività all'Hpv-test verrà eseguito sullo stesso materiale prelevato un Pap-test. Se il pap-test risulterà negativo la donna verrà invitata a ripetere l'Hpv-test dopo un anno. Viceversa se il Pap-test risultasse positivo la donna verrà richiamata per eseguire una colposcopia.
Dal racconto di viaggi in giro per il mondo, alla fotografia di paesaggio, dalla premiazione di scatti provenienti dai più remoti angoli del pianeta, fino all’incontro con gli animali del nostro Appennino, passando per le vette più alte scalate ed immortalate con scatti unici e irripetibili.
L'Appennino Foto Festival "Luce della Rinascita", è pronto a vivere la sua quarta edizione, itinerante come nello stile pensato dai suoi organizzatori, l’associazione Photonica3, composta da appassionati della fotografia naturalistica.
La natura dell’entroterra maceratese, la vita tranquilla che si conduce nei borghi, scatti riservati alla bellezza dei Monti Sibillini e i racconti degli ospiti, saranno protagonisti dal prossimo 29 giugno fino al 2 luglio in quattro giorni densi di attività, con una tappa il prossimo 23 luglio per un Festival che non vuole smettere di donare a residenti e ai turisti, esperienze uniche a stretto contatto con il territorio alle prese con la ricostruzione post terremoto e dove occasioni come questa vogliono portare una “Luce di Rinascita” auspicabile, ed in parte già in atto.
Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, saranno lo scenario degli eventi a partire da giovedì 29 giugno alle ore 21:15 quando, in Piazza Vittorio Emanuele II a Belforte del Chienti ci sarà l’inaugurazione del Festival, con il taglio del nastro affidato alla madrina di AFF Licia Colò.
L’amata conduttrice e autrice televisiva, volto del programma tv "Eden-un pianeta da salvare", accolta dalla giornalista Barbara Olmai, conduttrice di tutti gli eventi del Festival, porterà al pubblico e alle autorità presenti la sua viva testimonianza di viaggiatrice instancabile alle prese con temi di stretta attualità, come la sostenibilità ambientale, il cambiamento climatico.
Le prossime tappe vedranno la fotografa naturalista Barbara Dall’Angelo, venerdì 30 giugno alle ore 21:15 nel cortile del Palazzo della Fondazione Claudi a Serrapetrona, mentre sabato 1 luglio alle 21,15 a Caldarola, gli spazi esterni dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris, ospiteranno la premiazione della XVII Edizione del "Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico", promosso dall'Afni.
Sul palco anche Emanuele Biggi, naturalista, conduttore della trasmissione “Geo” su Rai3. Per far conoscere sotto l’aspetto enogastronomico l’entroterra maceratese ai diversi ospiti nazionali ed internazionali che interverranno alla premiazione, la Pro Loco di Caldarola preparerà, per chi vorrà usufruirne, un piccolo e interessante menù con le tipicità locali.
Domenica 2 luglio, alle 10, nella Palestra Comunale in Via Santa Lucia a Belforte del Chienti, inaugurazione della mostra "Asferico" con Emanuele Biggi, visitabile fino al prossimo 23 luglio dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22, il sabato e la domenica dalle 10 alle 22, grazie anche alla disponibilità della Pro Belforte.
Sempre domenica 2 luglio, alle ore 17:30 la Sala Consiliare del palazzo Comunale di Belforte del Chienti, accoglierà la presentazione del progetto fotografico "Il bosco delle maschere: la vita segreta del tasso" a cura di Marco Colombo. Alle ore 21:15 in Piazza San Marco a Camporotondo di Fiastrone, serata con l’alpinista, scrittore e aviatore italiano Simone Moro.
"Esplorazioni in alta quota" sarà una grande opportunità per ascoltare i racconti di Moro, salito sulla cima di 8 dei 14 ottomila. Domenica 23 luglio alle ore 21:15 il Festival chiuderà al Giardino delle Farfalle a Montalto di Cessapalombo, con Marco Andreini, fotografo naturalista, documentarista che presenterà il documentario naturalistico: “Ogni volta che il lupo”.
Il Festival vedrà inoltre altri appuntamenti come i laboratori per bambini a cura dell’Occhio Nascosto dei Sibillini, l’esposizione della Sony Italia con breve corso tecnico, test delle attrezzature e allestimento di un set fotografico, la lettura del portfolio con Marco Colombo.
Il Festival, ideato dall’associazione Photonica3, è stato sostenuto fin dalla prima edizione dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e dai Comuni ospitanti. Oggi gode del patrocinio e della compartecipazione della Regione Marche, del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, è patrocinato inoltre dalla Provincia di Macerata, dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dal CAI Marche, CAI Macerata, Legambiente Marche ed è sostenuto da diversi partners privati.
Un lungo e infinito minuto di silenzio poi l’urlo a centrocampo: “Per Jake”, accompagnato da applausi e lacrime. È stato salutato così, con un abbraccio generale, il secondo Memorial Jake Jam in ricordo di Giacomo Bonci, giovane settempedano morto in un incidente d’auto il 21 ottobre 2021.
Il campetto playground dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di viale Bigioli ha ospitato la manifestazione che ha visto la partecipazione di tantissime persone ad una giornata, iniziata nel pomeriggio e conclusasi a tarda notte, che ha unito sport e solidarietà a magiche emozioni.
Tutti i fondi raccolti sono stati devoluti all’associazione settempedana “Sorrisi per l’Etiopia”, nata nel 2006 in memoria di Cristina, Luca e Alessio, tre ragazzi scomparsi anch’essi in un incidente d’auto e alla cui memoria sono state dedicate diverse opere e importanti progetti nella regione del Wolayta, in Etiopia.
Al momento della consegna di quanto raccolto ha preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha seguito la manifestazione. L’appuntamento dal punto di vista sportivo si è svolto all’interno del playground settempedano e ha preso il via con attività ludiche di minibasket per i bambini organizzate dalla società settempedana Amatori Basket.
A seguire gli incontri dei ripescaggi del torneo vero e proprio che è iniziato giovedì con entusiasmanti fasi a gironi. Poi la serata è stata animata dalla presentazione del Memorial con varie attività di raccolta fondi iniziate più di un mese fa con l’apertura di un profilo GoFundMe ed è proseguita con la raccolta di donazioni presso le aziende e le attività del territorio, nel corso della serata finale, con l’allestimento di un angolo con vendita di dolci hand made e con la distribuzione e la vendita di maglie della partita e, infine, con una lotteria a premi.
La partita del cuore in memoria di Giacomo ha visto la partecipazione di tanti ex giocatori tra cui Andrea Ciclosi, Riccardo Carboni, Emanuele Rocci, Alberto Sparapassi divisi in due team, con i colori dei Los Angeles Lakers, guidati dai coach Alberto Sparapassi, per i gialli, e Mirko Ciriaco, per i viola. È stato un incontro di puro divertimento che alla fine ha visto primeggiare comunque la squadra viola.
Vera sfida, invece, dal punto di vista sportivo quella del Playground settempedano con gara di tiro da tre che ha visto sul finale Samuele Vissani contro Alessandro Ciampaglia, che è salito sul gradino più alto del podio.
L’appuntamento ha fatto parte del circuito nazionale EstaThé 3x3 Italia Streetbull Circuit e ha visto in campo oltre a Vissani, che gioca con la Vigor Basket Matelica in serie B, e Ciampaglia, che gioca con il Porto Sant’Elpidio Basket in serie C Gold, anche Alessio Re del Fiorenzuola Basket 1972 serie B e Gabriele Mentonelli della Vigor Basket Matelica serie B.
Nel playground tra i team secondo gradino del podio per Le bimbe di Giampablo mentre la quarta edizione è andata di diritto ai ragazzi di Birra e Porchetta. A chiudere la manifestazione, a tarda notte, tre dj che si sono alternati in consolle: dj Bonx, dj Malozzi e dj Bmas360.
A seguito di uno sversamento avvenuto giovedì 23 giugno nella zona montana sul torrente Fiastra affluente del Chienti, l'Arpam ha eseguito in maniera precauzione una serie di prelievi in corrispondenza della foce del fiume.
Con una nota assunta al comune di Civitanova Marche quest'oggi, l'Arpam - Servizio Laboratorio Multiuso di Ancona, ha comunicato il superamento dei valori limite dei parametri microbiologici relativi agli Enterococchi intestinali.
Pertanto il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato l’ordinanza di divieto di balneazione nella zona posta a 400 metri a nord della foce del fiume Chienti. L'Arpam precisa inoltre che in queste acque" continueranno ad essere svolti gli accertamenti qualitativi da parte del competente servizio provinciale Arpa Marche direzione provinciale di Macerata" e che, "tali tratti di costa saranno riaperti alla balneazione con ulteriore ordinanza sindacale solo a seguito dell’esito favorevole delle analisi compiute dal competente servizio".
Oltre 40 candidature di docenti e ricercatori provenienti da prestigiosi atenei internazionali per svolgere attività di ricerca e didattica all’Università di Macerata: tante sono le domande giunte quest’anno per la quinta edizione del bando di Ateneo per Visiting Professor, rivolto a docenti internazionali di riconosciuta qualificazione scientifica che rivestono, nell’ambito delle proprie istituzioni, un ruolo accademico equivalente a quello di professore ordinario, professore associato e ricercatore.
Tra le provenienze: India, Cina, Giappone, Florida, Vietnam, Canada, Brasile, Pakistan, Russia, Francia, Inghilterra, Spagna, Paesi Bassi, Turchia, Armenia, Albania, Scozia, Polonia, Ungheria, Montenegro.
"Grazie a programmi come questo siamo in grado di offrire ai nostri studenti e alle nostre studentesse un ambiente di apprendimento, scambio e crescita di livello internazionale. Qui a Macerata, in un campus cittadino raccolto che facilita le relazioni e il confronto, possiamo creare una comunità letteralmente senza confini, dove i principi della libertà accademica sono difesi e tutelati", commenta il rettore John McCourt.
L'Ateneo, tra i vincitori, ha, infatti, attribuito anche tre posizioni a docenti provenienti da scenari di rischio dove è compromessa la libertà di insegnamento e di espressione o è in pericolo l’incolumità a causa di persecuzioni politiche, religiose, culturali, o di eventi bellici o post-bellici. Nello specifico, saranno accolti docenti da Ucraina, Ungheria e Russia
"L'Ateneo riafferma il proprio spirito di accoglienza - rimarca la delegata alle relazioni internazionali Benedetta Barbisan -, nella prospettiva di promuovere la libertà accademica e proteggere studiosi e studiose in pericolo di vita o le cui attività di ricerca, insegnamento e formazione siano represse o in gravi difficoltà".
I vincitori trascorreranno un periodo di permanenza nell'Ateneo maceratese svolgendo attività di ricerca e di didattica all’interno dei Dipartimenti e delle Scuole di specializzazione, della Scuola di Dottorato, della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi o dell’Istituto Confucio.
Ritornano inoltre i Colloqui Eum, organizzati organizzati da Edizioni Università di Macerata insieme alla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" e alla Scuola di Dottorato, con la presentazione del libro "L'orizzonte della scrittura. Leopardi, L'Infinito, la traduzione" a cura di Laura Melosi e Manuela Martellini.
Con le curatrici dialogheranno Simona Antolini, presidente della casa editrice, Angela Bianchi, docente di glottologia e linguistica, Andrea Lombardinilo, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi, e Valentina Trobbiani, allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”. Basquiat Bistrot (Via Antonio Gramsci 21, Macerata) ospiterà l'incontro mercoledì 28 giugno alle ore 18.
In occasione delle celebrazioni del Bicentenario della composizione de "L’infinito" (1819-2019), la Cattedra Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata ha promosso un incontro interdisciplinare per riflettere sul rapporto tra la lingua poetica leopardiana e le altre lingue e sulle esperienze traduttive che l’hanno riguardata.
I saggi raccolti nel libro "L'orizzonte della scrittura" seguono una parte ragguardevole del cammino di ricezione dell’idillio nelle letterature straniere, francese, russa, araba, bulgara, affrontando anche le implicazioni del testo con le lingue artificiali, i codici non verbali, la dimensione musicale.
Laura Melosi è docente di letteratura italiana nell’Ateneo maceratese, dove dirige la Cattedra Giacomo Leopardi, ed è componente del Comitato scientifico del Centro nazionale di studi leopardiani di Recanati. Studiosa dell’Ottocento, è autrice e curatrice di numerosi contributi leopardiani, tra cui i volumi "Ius Leopardi. Legge, natura, civiltà" (Olschki 2016), "La dolcezza ed eccellenza degli stili" (eum 2020) e un’edizione commentata delle "Operette morali" (Rizzoli 2008).
Manuela Martellini è docente di filologia della letteratura italiana all’Università di Macerata. Tra gli ultimi studi, l’"Iside salvata" (Edizione Nazionale delle Opere del Parini, 2018) e l’edizione degli "Idilli" di Teocrito tradotti dall’umanista Filetico (Pàtron 2022). Si è occupata delle traduzioni leopardiane dei poeti greci e di Teofrasto e collabora alle attività editoriali e scientifiche della Cattedra Giacomo Leopardi.
Il Centro per la Famiglia di Civitanova Marche, servizio dell'Assessorato alla Famiglia della città di Civitanova Marche in gestione all'ASP Paolo Ricci e rientrante all'interno del progetto "Civitanova città con l'Infanzia", organizza un ciclo di quattro incontri di sensibilizzazione sui temi dell’affido e dell’adozione.
“Incontriamo l’affido e l’adozione” è il nome dell’iniziativa, che avrà luogo tra il mese di giugno e quello di ottobre, e che si concentrerà sulla conoscenza dell'affido e dell'adozione con la guida e la partecipazione di pedagogiste e psicologhe operanti in quest’ambito e con l’associazione “Famiglie per l’Accoglienza”.
L’assessore Barbara Capponi sottolinea l’importanza di affrontare questo tema: "L'attenzione alle sfaccettate esigenze di tutte le famiglie è costante e da anni ci rivolgiamo anche alle famiglie adottive e affidatarie, convinti che l'affido e l'adozione siano percorsi da incentivare e sostenere sia come istituzioni che come comunità. Ringrazio i nostri partner organizzatori e le famiglie per l'accoglienza, con cui l'assessorato da tempo progetta questa sinergia, per la testimonianza e il valore aggiunto che porteranno in questo percorso".
Primo appuntamento domani, martedì 27 giugno, alle ore 18,00, nella sede dell’ASP “Paolo Ricci”, via Einaudi 144, Civitanova Marche. Tra i temi trattati: Aspetti legislativi: Legge 184 e sue modifiche; Le diverse forme di affido: appoggio familiare, affido diurno, affido residenziale; informazioni pratiche (accesso, sussidi, ecc.); iter del percorso: (come diventare famiglia affidataria che propone l’affido; principali caratteristiche dell’affido (compiti della famiglia affidataria, ruolo del Servizi Sociali e come si interfacciano tra loro durata dell’affido (capire quando termina); Quando l’affido diventa adozione testimonianza affido).
Il bilancio dei servizi di controllo del territorio, svolti dai carabinieri di Macerata nello scorso weekend, è stato di un automobilista denunciato perché guidava ubriaco, di un giovane trovato in possesso di stupefacenti e segnalato quale assuntore e di una persona arrestata.
Il primo ad incappare nelle maglie dei predisposti controlli è stato un automobilista che venerdì notte è stato fermato dai carabinieri della Stazione di Monte San Giusto. La condotta di guida poco attenta di del mezzo aveva insospettito i militari inducendoli a effettuare le consuete verifiche.
Non appena il conducente, un 68enne della provincia di Fermo, è stato invitato a scendere, l’esperienza e l’intuito dei militari non poteva non rilevare, sin da subito, che questi si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica. Infatti, l’accertamento etilometrico a cui è stato sottoposto, ha riscontrato un tasso alcolemico nel sangue pari quasi a 1,00 g/l, superiore alla soglia consentita. Immediatamente gli è stata ritirata la patente di guida e la sua incauta condotta è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Macerata.
È rimasta sorpresa, invece, la pattuglia del Norm, Sezione Radiomobile, intervenuta la scorsa notte lungo la SP 485 di Macerata, presso un’area di servizio, quando si è trovata davanti un ragazzo che alla loro vista, dalla sua autovettura ha cercato di disfarsi, platealmente, di due involucri che contenevano delle modiche quantità di sostanze stupefacenti.
Il gesto non è passato inosservato e i militari hanno recuperato e sequestrato complessivamente circa 1 grammo di cocaina e di hashish; il giovane, un 25enne di Corridonia, è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente e gli è stata anche ritirata la patente di guida per 30 giorni così come previsto per chi, all’atto dell’accertamento, ha la diretta disponibilità di un veicolo a motore.
L’arresto eseguito dai Carabinieri della Stazione di Corridonia risale, invece, al mattino di venerdì 23 giugno 2023: a seguito dell’ordinanza di sostituzione e aggravamento di misura cautelare emessa dal GUP del Tribunale di Frosinone, gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto un 29enne, gravato da precedenti di polizia, ritenuto responsabile di numerose violazioni delle prescrizioni impostegli con gli arresti domiciliari cui era stato sottoposto nello scorso mese.
Il giovane, infatti, si era reso protagonista di episodi particolarmente gravi, che sono stati dettagliatamente documentati e che hanno indotto l’autorità giudiziaria procedente a rivalutare l’attenuazione della misura degli arresti domiciliari che gli era stata concessa, ripristinando quella della custodia in carcere. Il 29enne, preso in custodia dai carabinieri di Corridonia, è stato associato presso la casa circondariale di Ancona Montacuto.
Area camper della discordia. Il gruppo Uniti per Civitanova interroga il sindaco, Fabrizio Ciarapica, riguardo l’inaugurazione dell’opera, avvenuta poche settimane fa nel piazzale di fronte ex iper, ma che vedrà la sua conclusione intorno alla metà di agosto.
“Chiediamo direttamente al primo cittadino perché è stata scelta un'area diversa da quella indicata dal piano regolatore e dalla stessa associazione dei camperisti civitanovesi”, dichiara in una nota Francesco Pio Frattaruolo, esponente della civica che nelle ultime elezioni ha sostenuto la maggioranza.
“L'area accanto al tirassegno è stata inserita nel piano regolatore con quella finalità per una valutazione complessiva della vocazione turistica, ricreativa che deve innanzitutto avere un'area di sosta per i camper. Che cosa ha determinato la deroga al PRG”, domanda. "Come possiamo scegliere un'area inserita in tutt'altro contesto economico, quello commerciale, tra l'altro distante e mal collegata con la spiaggia, il lungomare, il centro della città. Quali sono le motivazioni che hanno spinto a spendere di più per dare un servizio peggiore?”. Domanda ancora l’esponente di Uniti per Civitanova.
“Perché si è cambiata la denominazione del piazzale in piazzale Europa e non si sono, però, cercati fondi regionali e comunitari anziché percorrere la strada semplice ma costosa per i cittadini civitanovesi della contrazione di un mutuo a carico del comune?”.
Infine – continua - siccome facciamo politica, possiamo comprendere che gli equilibri interni di una maggioranza possono spingere a compromessi purtroppo al ribasso ma un sindaco che giustamente, a nostro avviso, aspira a far crescere Civitanova, a rappresentarla ai più alti livelli istituzionali, non può e non deve consentire che certe operazioni vadano in porto scontentando praticamente quasi tutti: camperisti, cittadini, operatori balneari, operatori turistici e commercianti del centro città oltre naturalmente alle casse comunali”.
Inizieranno giovedì gli interventi di montaggio della struttura in acciaio per la messa in sicurezza del ponte sul fosso Torrente Fiumicello al Km 18+000 della Provinciale 25 “Cingolana”. Per questo motivo, il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia, Matteo Giaccaglia, ha firmato un’ordinanza che impone la chiusura temporanea del tratto interessato dai lavori dalle ore 7 di giovedì 29 giugno alle ore 19 di venerdì 30 giugno. I lavori, per un importo complessivo di 500mila euro, saranno realizzati dalla ditta Area Delta Società Agricola Cooperativa di Acquasanta.
La Provincia sta provvedendo in questi giorni a installare adeguata segnaletica per evidenziare il cantiere, ma anche per consigliare il percorso alternativo che è stato individuato nella Provinciale 114 “S. Sperandia” e nella SR 502 “Di Cingoli”.
Rischia oltre 10 mila euro di multa una jesina di 44 anni fermata al volante della propria auto dalla polizia locale che le ha contestato, una dopo l’altra, ben cinque diverse infrazioni: guida con patente ritirata e al tempo stesso scaduta, vettura priva di assicurazione, priva di revisione e già sospesa dalla circolazione per mancata revisione dopo un precedente controllo.
La donna è stata fermata nei giorni scorsi in una stradina laterale di via Setificio, a Jesi, nell’ambito dell’attività di servizio sul territorio: la vettura, una Renault Modus, è stata sottoposta a fermo e sequestro.
L’entità esatta delle sanzioni si conoscerà dopo il provvedimento del prefetto chiamato a decidere sull’importo di almeno una delle sanzioni contestate, per la quale il Codice della Strada prevede una multa fino ad 8 mila euro.
Con la presentazione di una targa commemorativa, è stata ufficialmente presentata alla cittadinanza l’opera muraria dello street artist spagnolo Wedo Goas (nome d’arte di Edgar Goàs), che in via Malaspina ha realizzato un omaggio a Mario Garbuglia. Allo scenografo civitanovese è infatti dedicato il nuovo intervento inserito nel progetto PerifericArt, che l’associazione culturale Anime di Strada ha portato avanti assieme a vari partner.
Così, domenica 25 giugno, c’è stato spazio per un brindisi, con ospite la figlia di Garbuglia, Daniela: “Mio padre è stato un realizzatore di sogni - ha detto - ma mai si sarebbe sognato di ricevere un tributo così come quello pensato dalla città di Civitanova. Per individuare il soggetto da dipingere, ho inviato tante foto ad Edgar e lui ne ha scelta una, che ho condiviso: si tratta di un’immagine in cui papà è sul set di Waterloo, con i suoi assistenti che tanto ha amato. Mio padre diceva sempre di essere nato qui, a Fontespina, e mi raccontava di questa terra come fosse una favola”.
A portare i saluti dell’Amministrazione, il vice sindaco Claudio Morresi, che ha espresso la soddisfazione nel vedere realizzato un lavoro che ricorda un concittadino illustre.
“È per me un onore poter presentare quest’opera sulla scenografia - le parole di Wedo Goas -. Tutti conosciamo i nomi degli attori ma pochissimi sanno chi c’è davvero dietro alla realizzazione di un film. La scenografia ha un ruolo fondamentale, quindi sono molto felice di aver potuto raccontare la storia di Mario Garbuglia”.
Quindi al vicino Bar Servidei è stato proiettato un interessante corto girato da Garbuglia, un inedito nel quale lo scenografo lancia un forte messaggio di pace. L’intervento ha visto la collaborazione del Comune di Civitanova, dell’Azienda dei Teatri e il coinvolgimento di realtà di caratura, partendo dallo Scenaria Festival (presente all’inaugurazione Mauro Mazziero) rassegna di spicco sulla scenografia con direttore artistico il tre volte premio Oscar Dante Ferretti; poi, il Civitanova Film Festival (ospiti i direttori artistici Michele Fofi e Peppe Barbera), arrivato alla sua nona edizione e l’associazione Nuova Cartacanta, che con il Museo Magma (con Enrico Lattanzi) costituisce un’eccellenza nazionale nel campo della divulgazione grafica. Quindi altre associazioni, che sono state ringraziate nel corso della serata.
"Ci siamo innamorati di questa regione nella quale abbiamo visto enormi potenzialità di sviluppo turistico. Per questo si è deciso di mettere in campo un forte piano di investimenti per il rilancio della nostra struttura di Porto Potenza Picena”. Così Stefan Rubner, a capo del gruppo altoatesino leader nelle costruzioni in legno e proprietario del Natural Village, ha scommesso sul territorio marchigiano investendo quasi 9 milioni di euro per rilanciare il villaggio turistico adagiato ai piedi delle colline potentine .
“Dopo quasi venti anni abbiamo ripreso la gestione diretta trovandoci con sostanziali problemi strutturali – ha aggiunto Stefan Rubner – quindi subito un bivio: vendere o investire in modo deciso. Nonostante il nostro core business sia un altro, abbiamo optato per la seconda ipotesi anche perché non è nel nostro Dna fuggire via. Quindi un piano triennale di investimenti ma parallelamente un cambio nella mentalità di gestione. Volevamo un’apertura verso questo meraviglioso territorio che nulla deve invidiare alla Toscana, ricco di cultura e di arte ma anche di eccellente enogastronomia che crediamo sia un determinante valore aggiunto”.
“Così, come primo fondamentale passo abbiamo scelto Alessandra Mori quale nuova direttrice, forte di una consolidata professionalità ed esperienza internazionale ma, essendo civitanovese, anche conoscitrice del territorio e quindi capace di valorizzare al meglio le sue eccellenze. Ad oggi abbiamo completamente rimesso a nuovo i due terzi dei villini, ricostruito il ristorante sul mare ‘Sea Side’ da quest’anno aperto anche agli esterni e non solo agli ospiti del villaggio, ristrutturato il ristorante centrale, attivato un punto e-bike con assistenza e aperto un punto di informazione turistica delle Marche. Per la prossima stagione completeremo il programma con nuove strutture ludico-sportive. Il nostro obiettivo, con quasi mille posti letto a disposizione, è quello di diventare un riferimento regionale ed un fiore all’occhiello per Potenza Picena”.
Passaggio del martelletto alle Terme Santa Lucia di Tolentino, negli scorsi giorni. Il presidente Stefano Ferranti ha illustrato i momenti più importanti dell'anno rotariano che si chiuderà il 30 giugno. Ha consegnato il Paul Harris Fellow, il riconoscimento più ambito nel Rotary, all’allenatore Fabrizio Castori per i suoi valori tecnici e soprattutto per quelli umani che lo hanno sempre contraddistinto nel corso di tutta la sua lunga carriera e proprio per questo è amato e apprezzato sia dai suoi giocatori che dalle tifoserie dove ha allenato.
Da non dimenticare che agli inizi degli anni 2000 nel pomeriggio allenava la sua squadra e cioè il Cesena, mentre la sera, invece di riposarsi, continuava a farlo con la compagine di San Patrignano usando il calcio come terapia. Il Paul Harris Fellow, inoltre, è stato attribuito anche al past president Ovidio Ciarpella e al socio Iole Rosini. Ad ogni socio, inoltre, è stato consegnato il ‘’Rotary news’’, il giornale del Rotary Tolentino e un’opera realizzata da Silvana Di Vora, consorte di Stefano Ferranti.
È seguito poi il tradizionale passaggio del martelletto. Al medico Stefano Ferranti di Foligno subentra l’imprenditore edile Giorgio Zaganelli di San Severino Marche che assume la guida del club dal primo luglio 2023 fino al 30 giugno 2024. Quest’ultimo ha annunciato che il prossimo 11 luglio ci sarà la visita del governatore a San Severino Marche, mentre il 25 luglio la festa d’estate.
Allo stesso tempo è stata presentata la nuova t-shirt con logo Rotary Tolentino. Erano presenti l’assistente del governatore Marco Sigona, i presidenti del Rotary Macerata Patrizia Scaramazza, Macerata ‘’Matteo Ricci’’ Guido Grandinetti, Camerino Nazzareno Micucci, Sibillini Alto Fermano Pierpaola Cruciani, l’allenatore Riccardo Bocchini.
L'uomo più atteso dell'Italia, nell'ultima giornata dell'atletica ai Giochi Europei, è stato imbattibile in campo quanto tagliente con la lingua fuori. L'Italia ha ottenuto la prima storica vittoria nell'ex Coppa Europa (ora Europei a squadre) con 426,5 punti (davanti alla Polonia) anche grazie all'oro di Gimbo Tamberi nel salto in alto (2.29 metri la sua misura).
L'olimpionico a fine gara si è sfogato sulla sua assenza al Golden Gala di Firenze: "Mi sarebbe piaciuto moltissimo esserci, anche come spettatore, ma non sono stato neanche invitato. Forse la mia presenza non era gradita, non lo so, non mi sono sentito di andare comunque". L'altista delle Fiamme Oro dice che non poteva esimersi dal venire in Polonia: "L'ho fatto per i ragazzi, per l'Italia, sono orgoglioso di far parte di questo gruppo".
Pronta la risposta della Fidal, tramite il presidente Stefano Mei: "Al primo evento dopo nove mesi, dopo aver vinto una gara straordinaria come quella di oggi, penso che l'ultima cosa che dovrebbe fare Gimbo è tornare a parlare di una gara che non ha avuto problemi: lui ha fatto una trattativa con l'organizzazione, non è andata a buon fine, e non è venuto a saltare al Golden Gala.
Sembra che si stia mettendo nella fila di chi non è stato invitato, mi sembra fuori luogo". Tamberi poi torna su Jacobs attaccato dagli haters ("Più traguardi si raggiungono più si troveranno persone pronte a screditare. Deve essere forte") e su Parigi 2024: "Forse saranno i miei ultimi Giochi, ma la mano sul fuoco non ce la metto".