Se si è in procinto di ristrutturare casa o si sta pensando di riprogettarne alcune aree, allora potrebbe essere un buon momento per migliorare anche la disposizione del bagno. Questa stanza è forse quella più sottovalutata della casa, ma in realtà rappresenta l'area che maggiormente ha bisogno di attenzione e cura. Un bagno ordinato e ben organizzato, infatti, ha tutto un altro aspetto, e sarà sempre funzionale e accogliente.
Una delle soluzioni per ottenere uno spazio che soddisfi tutte queste caratteristiche è ricreare una doccia in nicchia. Vediamo come e perché.
Quando e come ricreare una doccia in nicchia
Scegliere una doccia in nicchia significa sfruttare al massimo tutti gli spazi disponibili, a prescindere che si abbia un bagno ampio o di dimensioni più contenute. Si tratta di una soluzione che prevede di ricavare la cabina della doccia tra due pareti, a loro volta chiuse da un'apertura. Non sempre però si ha la possibilità di sfruttare muri già preesistenti in casa, per cui in questi casi di dovrà procedere con la loro creazione. Per farlo, si possono percorrere due strade: quella della muratura o quella del cartongesso.
La muratura consente di realizzare una struttura più resistente, a patto che si sia disposti a intervenire se necessario con piccole demolizioni. Il cartongesso, invece, consente di realizzare la nicchia con più facilità e velocità.
Il vantaggio di una doccia del genere non è solo quello di ottimizzare gli spazi in caso di un bagno piccolo, ma anche di creare un angolo accogliente e funzionale. Le pareti della nicchia possono infatti essere sfruttate anche internamente o esternamente, per posizionare mensole e ripiani d'appoggio.
In particolare, la doccia in nicchia si può sfruttare quando:
- si ha un bagno stretto e lungo;
- la stanza non ha una forma regolare e presenta pilastri;
- il bagno è molto ampio e si vuole creare una soluzione elegante.
Scegliere i giusti materiali
Dopo aver creato la nicchia, bisogna anche scegliere i giusti rivestimenti e le aperture più adatte alle proprie esigenze.
Iniziamo dai rivestimenti delle pareti e del piatto doccia. In questo caso, si può scegliere di optare per gli stessi materiali di cui è caratterizzato il resto del bagno, così da creare un ambiente fluido e moderno, oppure si può spezzare e scegliere colori e motivi differenti.
Fondamentale è poi la scelta delle ante. Questa dipenderà sostanzialmente dalle dimensioni della nicchia e dalla presenza o meno di mobili ed elettrodomestici nelle vicinanze.
Nel caso di spazi ridotti e necessità di non ingombrare l'esterno della doccia, la soluzione migliore potrebbe essere scegliere porte scorrevoli o a soffietto. Se invece si ha a disposizione un ampio spazio, si possono preferire anche soluzioni ad anta battente o walk-in, più minimal e moderni.
Altri modelli di box doccia
Oltre alle docce in nicchia, esistono altri modelli di box doccia che possono essere considerati in base alle esigenze e alle dimensioni del bagno. Tra questi troviamo le cabine doccia angolari, le cabine a parete singola e le cabine idromassaggio. Ognuna di queste offre vantaggi specifici in termini di spazio, funzionalità e design, consentendo una personalizzazione ancora maggiore dell'area doccia in base alle preferenze individuali e allo stile del bagno.
Un'idea di doccia in nicchia perfetta
Per realizzare una doccia in nicchia, ottimale per tutti gli ambienti, potrebbe essere un’idea optare per una soluzione dall’aspetto pulito e lineare, con un piatto a filo pavimento piastrellato esattamente come il resto del bagno. Per il rivestimento delle pareti della doccia si potrebbero scegliere piastrelle di ceramica bianca lucida, per riflettere la luce e creare un ambiente luminoso e spazioso.
La porta ideale è invece quella scorrevole, magari in vetro trasparente, così da poter accedere comodamente alla doccia senza occupare spazio aggiuntivo. Per rendere la nicchia più comoda e funzionale, si potrebbero infine sfruttare le pareti per aggiungere mensole e ripiani d’appoggio per i prodotti da bagno.
Anche il gruppo volontari di Macerata, come in altre città in tutta Italia, organizza serate culinarie per sostenere il progetto che consentirà di fornire pasti gratuiti negli ospedali di Emergency che in Sudan, Sierra Leone, Uganda, Eritrea, Iraq, Afghanistan offrono più di 100 mila pasti al mese ai loro pazienti.
Cure gratis, per Emergency, significa infatti anche pasti gratis: oltre all’intervento chirurgico, la visita medica, le terapie e le protesi per le vittime della guerra è necessario offrire pasti caldi ai pazienti e ai loro familiari, una cosa per nulla scontata in questi Paesi.
Primo appuntamento dell’evento solidale sarà il primo marzo all’osteria San Nicola di Tolentino, dove, nel mese di marzo / aprile avrà luogo la gara culinaria “due ai fornelli” organizzata in più incontri (22 marzo, 5, 12, e 19 aprile) in cui a cucinare saranno i simpatizzanti e volontari di Emergency coadiuvati dal cuoco del ristorante. Si proseguirà il 14 marzo a Civitanova al ristorante Il vecchio Mulino.
“Il lavoro di Emergency, che in 30 anni di attività ha curato nel mondo quasi 13 milioni di persone, si può realizzare grazie all’impegno umanitario degli operatori di Emergency e alla generosità di migliaia di sostenitori e di volontari”, si legge in una nota dell’associazione.
“Tutte le attività organizzate dai volontari di Emergency sul territorio (cene, negozio di Natale, vendita dei panettoni a Natale e delle colombe a Pasqua) hanno lo scopo di finanziare i progetti di Emergency nel mondo. Oltre a queste attività i volontari di Emergency, su richiesta delle scuole, propongono attività di educazione ai diritti umani e alla pace, valori che, oggi più che mai, non possono essere trascurati”.
“L’unica soluzione possibile per un mondo senza guerra è quella che si fonda sull’uguaglianza e sul rispetto dei diritti umani, sulla cura delle vittime, una persona alla volta come ci ha insegnato Gino Strada”.
Utenti bancari, arriva il diritto alla restituzione per gli interessi indebitamente pagati. “Sta passando inosservata questa nuova opportunità, ora possibile in quanto la Corte di Cassazione - con ordinanza n.34889 del 13 dicembre - ha dichiarato la nullità del tasso di interesse determinato facendo riferimento al tasso Euribor. Infatti tale parametro è stato manipolato dal 29 settembre 2005 al 30 maggio 2008 per effetto di un cartello bancario tra le principali Banche Europee, in violazione della normativa Antitrust italiana ed europea”. Ad affermarlo è Giuseppe Tosoni, presidente dell'associazione Tutela Impresa.
“L'associazione, sempre attenta a tali problematiche, porta a conoscenza il maggior numero possibile di persone fisiche e/o giuridiche, l’opportunità concreta di recuperare anche somme elevate”. “Tali indebiti - spiega Tosoni - sono quantificabili in oltre 40 miliardi di euro, incassati dalle banche nei contratti di mutuo, di leasing, finanziamenti e derivati, a tasso variabile indicizzati con tassi Euribor compresi nel periodo sopracitato”.
“Il primo passo da fare è quello di bloccare subito la prescrizione, che come noto non decorre fintanto che il rapporto finanziario è in corso. Sono prescritti tutti i contratti chiusi (e quindi integralmente pagati) oltre 10 anni da oggi, ma possono essere esaminati tutti i contratti stipulati dal primo gennaio 1999 in poi, purché abbiano avuto corso fino a meno di 10 anni fa”.
“Inoltre per i mutui a tasso variabile, nel periodo compreso tra il 2015 e il 2022 – prosegue - si potrebbe aver pagato più interessi di quelli dovuti, per la presenza nel contratto bancario della cosiddetta clausola "floor", la quale è stata anch'essa recentemente giudicata vessatoria dalla Corte di Appello di Milano, perchè ha impedito agli interessi del mutuo, negli anni in cui i tassi di mercato erano negativi, di scendere sotto una certa soglia”.
“Si apre quindi la strada per il recupero degli interessi pagati in eccesso fino al 70% circa del valore. Ciò significa che c'è la possibilità di ottenere un rimborso per gli interessi pagati in più, a causa dei tassi floor, e di ottenere sconti sugli interessi futuri” .
Conclude il presidente Giuseppe Tosoni che ”tali nuove opportunità possono essere proposte in aggiunta anche su istanze di sospensione azioni giudiziarie, bloccando le aste immobiliari già in corso”.
La stessa associazione ha anche messo a disposizione un numero verde 800 931 170 per informazioni gratuite da chiedere anche tramite e-mail info@tutelaimpresa.org per avere una pre verifica gratuita dei contratti in questione e per interrompere la prescrizione e valutare l'opportunità di dare inizio alla procedura di rimborso.
Bilancio dei controlli effettuati dalla polizia di stato nella provincia di Ascoli Piceno nella settimana compresa tra il 19 e il 25 febbraio: sono stati effettuati 60 posti di controllo, nel corso dei quali sono stati ispezionati 477 veicoli e 975 persone.
A seguito di tale servizio sono state elevate 2 contravvenzioni ad altrettanti locali, uno nel capoluogo e uno in provincia, per violazioni amministrative.
Sulla costa sono stati effettuati dal commissariato di San Benedetto del Tronto 22 posti di controllo, che hanno prodotto i seguenti risultati: 189 veicoli e 354 persone identificate. Sono stati inoltre eseguiti 16 controlli a persone sottoposte a regime di detenzione domiciliare
Nel capoluogo ascolano sono stati effettuati 20 posti di controllo e identificate 235 persone. I veicoli controllati sono stati 136. Gli interventi della volante sono stati complessivamente 24 di cui uno per lite in famiglia.
Il Posto di polizia ferroviaria di San Benedetto Tronto, nell’ambito dell’attività di prevenzione finalizzata ad incrementare i livelli di sicurezza ordinaria e i dispositivi di controllo, ha impiegato 13 pattuglie che hanno identificato complessivamente 215 persone, di cui 45 cittadini extracomunitari.
Nell’ambito dell’attività denominata “Rail Safe Day”, gli operatori della PolFer hanno prestato particolare attenzione agli impropri e anomali comportamenti in ambito ferroviario, tra cui, l’attraversamento dei binari, la salita e discesa dai convogli in movimento, l’indebita presenza sulla linea ferroviaria, il superamento della linea gialla in stazione e l’attraversamento dei passaggi al livello chiusi.
Nell’ambito di tali attività è stato arrestato un cittadino italiano evaso dagli arresti domiciliari e ha proceduto a multare un minore per aver attraversato i binari ed essersi fermato per scattare un selfie.
La sezione operativa di sicurezza cibernetica, inoltre, nell’ambito delle attività istituzionali della specialità, ha raccolto 5ìcinque denunce, di cui una per truffa trading on line, due per truffa on line, una per accesso abusivo a sistema informatico e una per falso. Inoltre è stata eseguita una perquisizione domiciliare per truffa on line.
Weekend di controlli lungo la fascia costiera della provincia da parte della polizia stradale. Una pattuglia proveniente da Macerata ha proceduto a specifici accertamenti per verificare l’alterazione da sostanze stupefacenti da parte dei conducenti.
Nel corso del servizio volto a prevenire le "stragi del sabato sera", che si è svolto a Civitanova Marche, sono state ritirate - in una sola notte - 21 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica, di cui 11 a uomini di età compresa tra 18 e i 27 anni, due ad altrettanti uomini con un’età superiore ai 28 anni. Tre titoli di guida sono, invece, stati ritirati a donne di età compresa tra 18 e i 27 anni, mentre 5 a donne con un’età superiore ai 28 anni. In totale sono stati decurtati 275 punti ed elevate complessivamente 31 sanzioni al Codice della Strada.
Cyberstalking, diffamazione ed estorsione: sono i reati di cui è accusato un ventinovenne residente nelle Marche, indagato per avere perseguitato una donna bolognese conosciuta, solo virtualmente, su un sito di incontri.
Per il giovane, il Gip di Bologna ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, misura eseguita dalla polizia a seguito di indagini avviate dopo che la vittima, una trentenne, si è rivolta alle forze dell'ordine, denunciando che da maggio 2023 veniva ripetutamente minacciata, molestata e diffamata.
L'uomo, frequentato solo online, tramite i social e conversando aveva raccolto diverse informazioni su di lei (luogo di lavoro, residenza, numero di telefono): con questi dati aveva creato account 'fake' a nome della donna e pubblicato annunci a carattere sessuale su siti di incontri.
Sempre spacciandosi per la vittima, aveva pubblicato su pagine social false confessioni di presunti abusi sessuali che lei avrebbe subito da parte di suoi familiari, ledendo così anche la loro reputazione. La trentenne avrebbe ricevuto anche minacce di morte per un imprecisato debito che avrebbe dovuto saldare. Tutto questo ha causato nella vittima uno stato di ansia e paura, tale da dover chiedere ad alcuni parenti di essere spesso accompagnata, per il timore che il suo persecutore potesse raggiungerla sotto casa.
Domenica si è svolto il consueto appuntamento di febbraio per il Gruppo di Recanati e Castelfidardo dell'Associazione Nazionale Alpini. Prima di riunirsi in assemblea le penne nere hanno colto, come consueto, l'occasione per commemorare la Medaglia d'Oro al Valor Militare Mario Alessandro Ceccaroni a cui è intitolato il gruppo fondato nel 1965 e che riposa nel civico cimitero della cittadina leopardiana.
Alla breve cerimonia ha partecipato anche la figlia del militare deceduto nella seconda guerra mondiale, la marchesa Giovanna Ceccaroni che da anni ha stretto un bel rapporto di amicizia con il gruppo. Gli altri due momenti commemorativi si sono svolti presso le lapidi dei caduti a Castelfidardo e a Recanati, ai quali hanno preso parte anche i rappresentanti istituzionali delle due cittadine oltre a Giuseppe Bitocchi in rappresentanza dell'Associazione Reduci di guerra e Claudio Carnevali per il Nastro Azzurro di Recanati.
Il programma è proseguito con l'assemblea che si è svolta presso il Convento dei Frati Cappuccini a Montemorello. Nel corso dell'incontro si sono puntati i riflettori sui prossimi eventi che attendono le penne nere nel 2024, a partire dal raduno nazionale programmato per l'11 e il 12 maggio a Vicenza al quale prenderà parte una delegazione. Ma si è discusso anche e soprattutto del grande appuntamento del prossimo settembre quando dal 27 al 29 si svolgerà a Loreto il primo pellegrinaggio degli Alpini alla Santa Casa.
Un evento che richiamerà migliaia di persone da tutt'Italia e non solo e che richiederà una massiccia organizzazione alla quale sono pronti a dare la loro collaborazione anche gli Alpini di Recanati e Castelfidardo.
Infine si è fatto il punto sulla solidarietà che vede le penne nere sempre in prima linea. Dopo aver partecipato anche quest'anno alla raccolta del farmaco, ora sono impegnati nella vendita delle uova di Pasqua per finanziare alcuni progetti dell'Associazione Nazionale Alpini tra cui quello in Mozambico.
Nel corso dell'assemblea sono state confermate le cariche associative con Samuele Galassi capogruppo, Mauro Tombolini segretario e Carlo Cipolloni tesoriere. La giornata si è chiusa con il tradizionale momento conviviale, alla presenza di parenti e amici.
Nell’ottica di ottenere miglioramenti nella raccolta differenziata dei rifiuti, decoro e arredo urbano, la Giunta comunale ha approvato venerdì i lavori per la realizzazione della casa verde denominata "Green House" nel Borgo Marinaro, tra le vie della Carena e della Nave.
Il progetto, presentato a fine anno alla stampa dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al Decoro e al Verde pubblico Giuseppe Cognigni, prende forma con l’obiettivo di sperimentare una modalità alternativa di raccolta dei rifiuti nelle aree urbane da integrare all’interno dell’attuale servizio con il sistema del "porta a porta".
La soluzione è di tipo sperimentale e prevede la realizzazione di un manufatto da adibire a "isola ecologica" in cui collocare i contenitori dedicati alla raccolta dei rifiuti stradali di prossimità (frazione organica, vetro e pannoloni), visti anche i ristretti spazi disponibili nel centro storico.
“Stiamo lavorando su questo innovativo progetto insieme al Cosmari – ha spiegato l’assessore Cognigni – ed ora, dopo aver apportato alcune modifiche, siamo alla fase conclusiva. Da precisare che resta invariato il servizio di raccolta "porta a porta" attivo nella zona interessata vale a dire via della Nave, via della Conchiglia e via della Carena. Prossimo step sarà portare a gara la struttura, dopo aver contattato i residenti cui sarà consegnata la scheda magnetica".
"Altra novità sul fronte rifiuti riguarda l’area portuale. Da un sopralluogo effettuato in zona mercato ittico, insieme a dirigenti e funzionari dell’ufficio ambiente, si è deciso di posizionare due grandi isole ecologiche che possano fare da contenitore per rifiuti organici e non”.
L’associazione UtReMi, in collaborazione con l’Università di Macerata e il servizio bibliotecario presenta nella sala Sbriccoli della Biblioteca didattica di ateneo le serate Liviabella. A partire dal 28 febbraio e per ogni mercoledì sera alle 21 la biblioteca diventerà un palcoscenico per musicisti e artisti che, insieme a docenti dell’Ateneo, ricorderanno il compositore maceratese a 60 anni dalla sua scomparsa, comunicando il suo genio artistico attraverso l’esecuzione delle migliori opere e l’analisi della sua arte. L’iniziativa è proposta nell’ambito di un più ampio progetto cofinanziato dalla Regione Marche, dal titolo “Liviabella: un gigante del novecento”. Gli ingressi a tutti i concerti sono gratuiti".
L'autore verrà analizzato, eseguito e descritto negli aspetti artistici, didattici e biografici attraverso una serie di eventi che vanno dalla conferenza sulla tradizione musicale della sua famiglia partendo dall'archivio epistolare, fino ai concerti contenenti sue composizioni di musica da camera, vocale e sinfonica. I suoi lavori verranno eseguiti sia in serate tematiche che affiancati ad altri autori contemporanei o legati ad una tematica particolare. Alla prima serata di mercoledì 28 febbraio si esibiranno Vincenzo Ruggiero al liuto e la compagnia di danza storica "Quam pulchra es". Presenta Carla Canullo.
“Vogliamo contribuire – spiega il presidente di UtReMi Adamo Angeletti –a far conoscere questa figura di spicco nel panorama musicale del Novecento. Liviabellla non aderì alle avanguardie, ma continuò a comporre in uno stile melodico, per certi versi tardo romantico, ma anche descrittivo e neoclassico. Artista molto legato alla sua terra, da lui analizzata anche da un punto di vista della tradizione musicale e folkloristica e descritta in composizioni come "La mia terra" e "Rapsodia picena", ha contribuito a diffondere la cultura maceratese nel mondo, facendo da ponte tra il nostro territorio e il circuito internazionale dove ha operato durante la sua vita”.
Laura Vagni, delegata del rettore per i servizi bibliotecari esprime soddisfazione per l’iniziativa che “è frutto di una costante collaborazione tra le biblioteche universitarie e gli istituti e le associazioni culturali del territorio, tesa a valorizzare e coltivale un dialogo amichevole tra biblioteca e città”.
Prossimi appuntamenti: il 6 marzo con il Quartetto d'archi della Scuola Civica Scodanibbio e le musiche di Vivaldi e la l’introduzione di Marcello La Matina, il 13 marzo con il concerto per voce e chitarra di Vincenzo Ruggiero e Chiara Marangoni su musiche di Respighi Liviabella, Donatoni, Malipiero, Nietzsche; il 20 marzo con il Coro Lumos vocal Ensemble diretto da Lorenzo Chiacchiera su musiche di Respighi, Dallapiccola, Liviabella, introdotti da Pierluigi Feliciati e il 27 marzo con Vincenzo Ruggiero e Sonia Breval, violino e chitarra su musiche di Paganini e Liviabella. Il cartellone prevede esibizioni anche alla Collegiata di Porto Sant’Elpidio alle 17 d sabato 16 marzo, all’Auditorium S. Agostino di San Ginesio alle 21 di domenica 24 marzo e al teatro Filarmonica di Macerata sempre alle 21 di mercoledì 27 marzo.
Ancora una bella vittoria per la squadra composta da Marina Fermanelli, Alessia Mancini, Mohamed Zaouali, Gianluca Lamanna, Samuele Gentili, Ivo Cimarelli, Marco Ruani, Mario Minnozzi, Chiara Maccaroni e Sabina Verdolini che ha vinto il Torneo dell'Amicizia disputatosi nei giorni scorsi a Civitanova Marche.
Il team tolentinate si è misurato con dieci compagini provenienti da tutte le Marche in un'avvincente gara di bocce per atleti con disabilità, risultando ancora una volta la squadra da battere. Una grande soddisfazione per tutti gli atleti, per i tecnici e i dirigenti della bocciofila e per tutti i genitori.
Il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo ringraziano personalmente e a nome dell'amministrazione comunale la Bocciofila Tolentino Asd attraverso il presidente, "attestando tutta la propria stima per quanto stanno facendo a titolo totalmente gratuito. Grazie a loro - hanno sottolineato - le ragazze ei ragazzi sono ormai atleti bravissimi che danno lustro e orgoglio a tutta la città di Tolentino".
"Presto il Torneo dell'Amicizia sarà ospitato nel bocciodromo di contrada Grazie, nella nostra città e siamo sicuri che sarà un'altra importante occasione di sport e inclusione che vedrà la squadra tolentinate sicura protagonista. Noi saremo a fare il tifo per loro", concludono Sclavi e Pupo.
Si scaldano i motori per il ritorno della tradizionale Corsa dei quartieri de Citanò che si terrà il 26 maggio all'Ippodromo Mori. "Molto più di una giornata di festa - annunciano il sindaco Fabrizio Ciarapica e il consigliere comunale Pierpaolo Turchi, appassionato e proprietario di cavalli, anche quest’anno delegato dal primo cittadino a coordinare l'evento - trasformeremo la Corsa dei quartieri in tre giorni di spettacoli, solidarietà, dibattiti sul mondo dell'ippica e feste nei quartieri. Dopo l’inaspettato successo di pubblico dello scorso anno con oltre 3 mila persone all’Ippodromo in una sola giornata, vogliamo fare di più e meglio rendendo questa tradizione una festa della città dove tutti saranno protagonisti di una corsa che è tradizione, passione per l'ippica, ma anche aggregazione e voglia di stare insieme”.
Turchi ha chiamato a raccolta amministrazione e coordinatori di quartiere per iniziare a stilare il programma. Tutti presenti: il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani; gli assessori Claudio Morresi e Roberta Belletti; tutti i coordinatori di quartier Rossano Orso del quartiere Asola, Alessandro Gattafoni quartiere IV Marine, Marco Pertecarini del quartiere Fontespina, Giuseppe Fiscarelli del quartiere San Gabriele, Fabio Capponi del quartiere San Marone, Pietro Pinesi del quartiere Centro, Massimo Pierini del quartiere Stadio, Giordano Panichelli del quartiere Santa Maria Apparente, Silvio Rinaldelli del quartiere San Domenico, Angelo Masullo di Civitanova Alta, Nazzareno Mardolini del quartiere Risorgimento. Presente anche Angelo Broccolo, amico della Corsa dei quartieri de Citanò.
“La presenza di tutti alla riunione è la conferma dell'entusiasmo che ruota intorno a questa tradizione - concludono -. Vogliamo che questa tradizione si consolidi sempre di più in città e sia uno dei traini con i quali promuovere e valorizzare ancora di più il nostro Ippodromo, vera eccellenza civitanovese. Sarà un evento per tutta Civitanova. Ringraziamo sin da ora la Famiglia Mori per l’ospitalità e tutti i coordinatori che hanno un ruolo fondamentale per la riuscita dell’evento". Il gruppo è al lavoro per stilare il programma e presto verranno annunciate tutte le novità di questa nuova edizione della corsa dei quartieri.
«A Pieve Torina è tutto pronto per l’8 marzo. Abbiamo preparato una serie di iniziative che danno sostanza al nostro impegno per la parità di genere. Dopo il protocollo d’intesa con la Prefettura e l’inaugurazione della “Pancona rossa”, venerdì 8 marzo daremo spazio alla fantasia e al desiderio di libertà in nome della figura femminile: aquiloni, yoga e un contest fotografico dal titolo “La donna dal mio punto di vista”».
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare il programma che Pieve Torina organizzerà in occasione della Festa della Donna. «La novità degli aquiloni» prosegue Gentilucci, «coinvolgerà tanti bambini, con la possibilità di costruire e personalizzare il proprio aquilone che verrà poi fatto volare con l’aiuto di esperti aquilonisti. Il contest fotografico, aperto a tutti, vuol invece lanciare una riflessione più profonda sul significato di questa festa e più in generale della donna e si rivolge soprattutto ai giovani».
Non mancherà il saluto alle donne ospiti della Casa di Riposo con il dono della classica mimosa e il momento finale con la premiazione del contest fotografico. Per partecipare al contest, che si aprirà domani, 28 febbraio, e si chiuderà il 6 marzo alle ore 23.59, è necessario inviare la fotografia al numero whatsapp 331.8325090 indicando nome, cognome, età e luogo di residenza dell’autore/autrice.
Partecipazione assai prolifica per il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano ai Campionati regionali Master. Nella piscina di Fabriano gli atleti più adulti della società biancorossa hanno collezionato ben 6 medaglie e la chicca di quattro titoli di migliori delle Marche.
Un bottino notevole, con i maggiori risultati che sono arrivati nelle gare miste e nella specialità della rana. Il gruppo biancorosso, seguito dall’esperto allenatore Daniele Bibini e dalle giovani Arianna Fuselli ed Eleonora Brandi, si è presentato all’importante appuntamento dopo aver partecipato al meeting di Riccione di fine anno. A Fabriano è stata Debora Belli la portacolori top, per lei infatti una strepitosa doppietta, primo posto di categoria in entrambe le sue gare, i 200 metri rana e i 100 metri misti.
Altri due ori sono maturati grazie a Paolo Rinaldi nei 200 metri rana e a Giorgio Bormioli che ha vinto i 100 metri misti. Quest’ultimo ha ulteriormente arricchito il suo palmares classificandosi secondo nei 200 metri rana.
Infine Luca Cirioni ha ottenuto un ottimo secondo posto nella super competitiva categoria M30, sempre specialità rana sulla lunga distanza. Complimenti ai quattro moschettieri biancorossi, ma il plauso va a tutta la squadra del Centro Nuoto Macerata, compresi gli altri due master che hanno preso parte alla kermesse regionale, vale a dire Nicola Gobbi specialista dello stile libero e Francesco Ansovini che si è distinto nelle “sprint”, i 50 metri delfino e stile libero.
I cittadini di Belforte del Chienti si schierano contro la realizzazione in un terreno privato di un'antenna di oltre 30 metri per la tecnologia 5G. Lo scorso venerdì si è svolta un'assemblea pubblica convocata dal comitato "Salviamo Belforte" dall'inquinamento, tornato a mobilitarsi dopo diversi anni dalla sua ultima battaglia contro l'elettrodotto.
"L'avvio dei lavori potrebbe essere immediato considerato che lo Sportello Unico per le Attività Produttive dell'Unione Montana Monti Azzurri, ha rilasciato l'autorizzazione, pur con il parere contrario dell'ufficio tecnico del Comune di Belforte del Chienti", spiegano i componenti del comitato che definiscono la realizzazione dell'antenna in via San Giorgio "un brutto colpo per un paese come Belforte che già risulta oltraggiato da innumerevoli infrastrutture (centrale elettrica, elettrodotti, superstrada) e che da tempo sta lottando contro un caso di inquinamento atmosferico già conosciuto ad enti e autorità del luogo".
"Unico intento del comitato è quello di informare la popolazione e di intraprendere azioni concrete a difesa del proprio paese e di chi lo abita - spiegano i suoi membri -. Ad oggi ci stiamo occupando di inquinamento elettromagnetico ed inquinamento atmosferico". Durante l'assemblea pubblica del 23 febbraio scorso, infatti, si è parlato dei principali rischi dell'elettromagnetismo e sono state illustrate le future azioni che il comitato compirà per bloccare l'installazione dell'antenna, tra le quali l'avvio di una raccolta firme e un probabile ricorso al Tar contro l'autorizzazione rilasciata.
Vivere l’amore infinito per il Giro d’Italia a 360 gradi, non solo seguendo le imprese dei corridori sulle strade della penisola ma anche soffermandosi sugli aspetti più divertenti, curiosi e scanzonati che caratterizzeranno le tre settimane della Corsa Rosa. Dalla prossima edizione del Giro d’Italia, che partirà da Venaria Reale il 4 maggio, tutto ciò sarà possibile grazie al FantaGiro d’Italia 2024, il fantasy game ufficiale del Giro d’Italia, ideato e prodotto in collaborazione fra RCS Sport e il Team del FantaSanremo.
Dopo una serie di giochi legati al mondo della musica, il già citato FantaSanremo, il FantaEurovision e il TrisFactor, il team del FantaSanremo entra con grande entusiasmo nel mondo dello sport passando dall’ingresso principale. Il Giro d’Italia, infatti, giunto alla sua 107esima edizione, è un evento di assoluta caratura internazionale e una vetrina mediatica senza paragoni per raccontare un Paese attraverso le emozioni che solo il ciclismo è capace di regalare.
L’idea di base del gioco prende ispirazione proprio dal fantasy game legato al Festival della Canzone Italiana che negli ultimi anni è diventato un vero e proprio fenomeno di costume arrivando nell’ultima edizione a coinvolgere oltre 2.8milioni di utenti.
Seguendo la regola base "Un team, 8 corridori, un capitano", i fantallenatori dovranno quindi realizzare una propria squadra scegliendo fra otto corridori che saranno al via del Giro d’Italia 2024 e nominare uno di loro come capitano, ruolo di grande importanza in quanto i punti che guadagnerà in base all’ordine di arrivo di ogni tappa verranno raddoppiati. Il tutto prestando attenzione a non superare la soglia dei 100 Wolfie (la mascotte del Giro d’Italia e “moneta” del FantaGiro d’Italia), il credito massimo messo a disposizione per acquistare i corridori e comporre il proprio team.
A determinare le posizioni dei corridori nella graduatoria del FantaGiro d’Italia saranno da un lato le prestazioni sportive che otterranno (la classifica generale, quella di tappa, i piazzamenti nelle classifiche del Gran Premio della montagna, a punti e dei giovani, etc.), dall’altro i "bonus" e i "malus" presenti nel regolamento del gioco, tutti all’insegna della curiosità e del divertimento, che gli atleti collezioneranno nel corso delle tre settimane del Giro non solo durante le 21 tappe in programma ma anche nei momenti del podio firme o di quello delle premiazioni. Non mancheranno inoltre bonus giornalieri, legati alle specificità dei territori che, giorno dopo giorno, saranno toccati dalla Corsa Rosa.
Nei prossimi giorni sul sito e sugli account social del FantaGiro d’Italia 2024, sarà consultabile il regolamento del Gioco seguito dalle fantaquotazioni dei corridori. Dal prossimo 4 aprile invece sarà possibile iscriversi al gioco, creare la propria squadra e partecipare alle leghe esistenti o crearne una nuova con amici, colleghi e familiari, condividendo così la passione per il ciclismo e non solo. Inoltre, all’apertura delle iscrizioni sarà possibile partecipare al concorso del FantaGiro d’Italia e avere la possibilità di vincere fantastici premi.
Si sono conclusi i Campionati Italiani Indoor a Pescara, con più di 1000 atleti iscritti ed oltre 80 società sportive provenienti da tutta Italia. I campionati si sono divisi in due weekend intensi ed emozionanti, che hanno reso protagonisti otto atleti della Skyroller: Pietro Dottori, Benedetta Petinari, Anna Dottori, Anna Vaccina, Sante Pacioni, Michelangelo Munda, Noemi Napoletano, Sofia Dottori.
La Skyroller Macerata vola sul tetto d’Italia conquistando 3 ori. 3 titoli Italiani che riportano la città di Macerata protagonista nel mondo del Pattinaggio a Rotelle velocità dopo una lunga assenza di oltre vent’anni.
Sofia Dottori, titolo Italiano Trofeo Skate Italia, categoria R12, nella gara di fondo 2000 mt a punti. Sante Pacioni, titolo Italiano categoria Ragazzi conquista la maglia di Campione d’Italia sul giro crono atleti contrapposti. Sante Pacioni, titolo italiano categoria Ragazzi, conquista la maglia di Campione d’Italia nella gara 1,5 giri sprint.
La Skyroller, un’associazione nata due anni fa, ad oggi conta oltre 100 atleti che svolgono gli allenamenti presso la pista di pattinaggio di Collevario. Una realtà, un progetto nato grazie all’attenzione per i bambini ed i giovani ed alla loro qualità di vita che offre la città di Macerata. Il pattinaggio a rotelle è una disciplina sportiva altamente inclusiva, che è rivolta a tutti e che fonde divertimento, disciplina e stile di vita.
La Skyroller Macerata ringrazia in primis tutti gli atleti e le loro famiglie per l’impegno la passione e la dedizione per questo sport, tutti i dirigenti che operano come volontariato nella gestione di questa grande realtà, lo staff di allenatori guidati dal Mister Antino Valeri per la disciplina velocità, Lauretta Micozzi e Loredano Boncori per la disciplina Freestyle e Fitness adulti, Sara Binanti attività giovanile; che in due anni hanno portato i nostri ragazzi e i colori della città di Macerata sul gradino più alto delle competizioni Nazionali ed internazionali; ed infine al presidente dell’ associazione Francesco Pacioni.
"Grazie alla Città di Macerata ad una amministrazione comunale che fin da subito è stata attenta ai giovani e allo sport dandoci fiducia e supportandoci nelle strutture necessarie per svolgere questa attività. Quella di ieri è stata una bella festa condivisa da tutti in occasione dei tre titoli conquistati. Si ringrazia le autorità che hanno accolto l’invito e che erano presenti ai festeggiamenti: Riccardo Sacchi, Assessore Comunale allo sport ed eventi, Andrea Marchiori, Assessore Comunale ai lavori pubblici, Laura Sestili, Consigliere Provinciale con delega all’istruzione ed alle pari opportunità, Claudio Carbonari, consigliere comunale".
Oggi, a Roma, presso la prestigiosa Sala Spadolini del ministero della Cultura, verrà presentato il saggio “L’interpretazione adeguatrice nella dinamica contrattuale” ( Edizioni scientifihe italiane) del noto giurista civitanovese Gerardo Villanacci. In questa trattazione vengono affrontate due questioni cruciali per il diritto contrattuale: la giustizia e l’adeguamento. In un contesto sociale ed economico in continua evoluzione, come si può garantire l’equità dei contratti e la rispondenza di quest’ultimi alle esigenze delle parti? La risposta dell’autore scandaglia nel merito ogni specifico aspetto seguendo il fil rouge per cui occorre ricorrere ad un’interpretazione adeguatrice, che non si limiti ad estendere il significato delle norme esistenti, ma che le adatti alla realtà dei singoli casi concreti, nel rispetto dei principi costituzionali. Solo così si può assicurare che le disposizioni aggiornate non entrino in contrasto con le finalità emanate dal Legislatore.
L’incontro sarà presieduto e coordinato da Natalino Irti dell’Accademia dei Lincei, e con le conclusioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Intervengono al dibattito Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il giurista Guido Alpa, docente emerito alla Sapienza di Roma, Maria Rosaria Maugeri, docente all’università di Catania, e Manolita Francesca, docente all’ateneo di Foggia.
Niente calcoli, serve una prova a tutto gas. La Cucine Lube Civitanova è pronta per la sfida di ritorno dei Quarti di finale della CEV Champions League 2024 contro l’Halkbank. Domani, mercoledì 28 febbraio, gli uomini di Chicco Blengini scenderanno in campo all’Eurosuole Forum (ore 20.30 con diretta DAZN e Radio Arancia).
Nonostante il prezioso 3-1 corsaro firmato all’andata in Turchia da capitan Luciano De Cecco e compagni, la formazione cuciniera vuole interpretare il match come se fosse una gara secca e, quindi, giocare a viso aperto contro una rivale impegnativa che in Italia si darà il tutto per tutto, spinta dalla vena realizzativa dell'opposto olandese Nimir Abdel-Aziz.
Per il passaggio del turno alla Lube serve una vittoria con qualsiasi risultato, ma anche una sconfitta al tie break qualificherebbe il sestetto marchigiano. Un passo falso in tre o in quattro set, invece, porterebbe le squadre al Golden Set, ovvero a disputare un parziale di spareggio ai 15 punti come in un tie break. .
In Champions League la Lube ha stravinto la Pool E, collezionando cinque vittorie con il massimo scarto e una sconfitta al tie break. Un percorso valso l’accesso ai Quarti per la sesta stagione di fila. L’approccio con i Quarti è stato quasi perfetto grazie all’impresa per 3-1 ad Ankara. Il primo mattoncino verso le Semifinali è stato messo, al ritorno servirà un’altra impresa.
Dopo aver vinto la Champions League 2018/19, i campioni d’Italia sognano di tornare a giocare una Semifinale Europa. Infatti, Civitanova nelle ultime tre stagioni è uscita ai Quarti. Per mano dello Zaksa tre anni fa, dello Jastrzebski due stagioni fa e nella passata edizione proprio contro l’Halkbank. Andando a ritroso, nella stagione 2019/20 la Lube vinse i Quarti di finale con il sestetto belga del Roeselare prima dello stop al torneo per la pandemia di Covid-19.
In SuperLega Credem Banca i biancorossi vengono dalla battuta d’arresto casalinga nello spareggio per il terzo posto contro Piacenza. A un turno dal termine della prima fase i vicecampioni d’Italia sono quarti e, per non rischiare di perdere altre posizioni in chiave griglia Play Off, devono imporsi domenica a Verona.
Le parole di Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova): "Quando si prepara un match di ritorno, soprattutto in Champions League, e hai diversi risultati favorevoli, il segreto è non attendere, ma avere un approccio aggressivo alla gara. Dobbiamo avere la testa del blitz ad Ankara e cercare di vincere la gara al più presto. Proprio in Turchia abbiamo giocato una delle nostre migliori gare stagionali e quel match deve rappresentare un modello per allontanare brutte sorprese. Spero che sia l’idea di tutto il gruppo e che la sfida cominci con il piede giusto. I tifosi ci aiuteranno e ci daranno la carica, ma a fare la differenza sarà la nostra pallavolo e vogliamo vincere anche per i supporter. Abbiamo davanti avversari di valore, ma il pericolo numero è rappresentato da noi stessi. Dobbiamo combattere prima con i nostri demoni e poi con i rivali, lo abbiamo dimostrato in questa stagione e si è visto in questi giorni. Siamo passati da una prova eccellente su un campo difficile come Ankara a una performance altalenante, anche se non tutta da buttare, con Piacenza in casa. Insomma, siamo i padroni del nostro destino".
Come seguire la gara
Diretta Dazn con telecronaca di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con commento di Fabio Petrelli. Aggiornamenti live sui profili ufficiali Lubevolley.
(Credit foto CEV)
Ordinata un bancale di "pellet" online, ma non le arriva a casa: due uomini denunciati per truffa dai carabinieri. I fatti risalgono allo scorso mese di novembre quando una donna di Pollenza, in previsione della stagione invernale oramai alle porte, ha pensato di premunirsi alimentando il deposito di "pellet" per la stufa con un ulteriore quantitativo.
Attraverso un sito specializzato, ha ordinato un intero bancale al prezzo di 360 euro. Sebbene la fornitura fosse stata regolarmente pagata, secondo le indicazioni fornite durante la trattativa telefonica, il "pellet" non è mai arrivato a destinazione e da lì la decisione della donna di rivolgersi ai carabinieri di Pollenza per denunciare l'accaduto.
I militari dell’Arma hanno immediatamente avviati gli opportuni accertamenti raccogliendo elementi probatori nei confronti di un 38enne ed un 26enne, italiani, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, della truffa.
Continua il lavoro dei carabinieri della Compagnia di Macerata che, nella settimana appena trascorsa, hanno provveduto all'arresto di due persone. In manette sono finiti un 53enne del luogo e un 44enne di nazionalità rumena.
Gli arresti sono stati operati, entrambi, dai carabinieri della stazione di Corridonia che hanno dato esecuzione a due distinti provvedimenti emessi dall'autorità giudiziaria. Nel primo caso i militari hanno tratto in arresto un 53enne, pregiudicato, condannato alla pena di 2 anni e 7 mesi di reclusione per i reati di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione, commessi a Macerata e Corridonia nel 2019 e fino al mese di dicembre 2023.
L’uomo, che già si trovava in arresto in regime di detenzione domiciliare, non può più accedere a tale beneficio poiché il cumulo di pena, così come determinato dalla Procura della Repubblica di Macerata, ha superato il limite dei due anni previsti dalla normativa.
Pertanto il Magistrato di Sorveglianza di Macerata ha disposto, nei suoi confronti, l'accompagnamento in carcere e i carabinieri, nel pomeriggio dello scorso giovedì, hanno prelevato l’uomo dalla sua abitazione associandolo alla Casa Circondariale di Fermo.
L'altro arresto riguarda un 44enne di nazionalità rumena ma residente in Corridonia, condannato ad 11 mesi di reclusione per falsità materiale commessa da privato in certificati o autorizzazioni amministrative, consumati a Corridonia nel 2007 e a Macerata nel 2008.
L’Ufficio di Sorveglianza di Macerata ha ammesso il condannato ad espiare la pena presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare e la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona ha disposto l’esecuzione di tale misura penitenziaria. Pertanto i carabinieri di Corridonia, il pomeriggio di sabato scorso, hanno dato esecuzione alla misura.