Dopo l’incontro che ha visto come protagonista Tosca, l’Unitre Civitanova propone per venerdì 22 marzo un altro appuntamento culturale, pensato per la settimana del cervello 2024, sempre presso la sala conferenze del Banco Marchigiano Credito Cooperativo di viale Matteotti.
Questa volta si andrà “Alla scoperta del cervello”, con il dottor Marco Pascarella, psicologo e psicoterapeuta.
La rassegna è patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e dai Licei Leonardo da Vinci. Inizio conferenza ore 15,45.
Ingresso libero con possibilità di crediti formativi.
Sarà attivo a partire dai prossimi giorni la nuova postazione autovelox fissa a Borgo Pintura. Posizionati nei giorni scorsi i cartelli per segnalare la presenza del rilevatore, una volta sistemati gli ultimi dettagli l’apparecchio verrà messo in funzione.
«Abbiamo dato seguito all’annuncio fatto qualche mese fa installando l’autovelox in quello che è uno dei punti della viabilità locale dove auto e moto sfrecciano a maggiore velocità – sottolinea il sindaco Andrea Staffolani – l’obiettivo, lo ribadisco con forza, è quello di scoraggiare i comportamenti che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti. È importante rispettare i limiti di velocità per far sì che si riducano gli incidenti e con questo aumenti l’incolumità sia di pedoni e ciclisti che di automobilisti e motociclisti»
Terna riveda il percorso dell’elettrodotto deviandolo dal centro abitato di Passo di Treia. È la richiesta avanzata alla società dal consigliere comunale d’opposizione Andrea Mozzoni alla luce del tracciato previsto tra Macerata e San Severino Marche. Nell’ipotesi in questione l’elettrodotto si diramerà anche lungo la viabilità che tocca le case della frazione treiese.
«L’obiettivo è affrontare la questione con serietà e chiarezza, senza generare allarmismi – spiega Mozzoni –; l’opera, importante per il territorio, introdurrà necessariamente nuove sorgenti di campi elettromagnetici nel rispetto dei limiti imposti dalla legge. Trovandoci, tuttavia, nella stretta vicinanza delle abitazioni – precisa –, credo si debbano utilizzare maggiori misure cautelative, al fine di tutelare la salute pubblica e scongiurare ogni potenziale effetto indesiderato nel lungo periodo».
Per Mozzoni è positiva la scelta prevista dal progetto di interrare il cavo dell’elettrodotto, così da limitare il più possibile anche l’impatto ambientale dell’opera, ma la prossimità con il nucleo abitato della frazione treiese rende necessario un approfondito confronto sull’utilizzo di maggiori interventi precauzionali: «A tal scopo presenterò una mozione affinché il consiglio comunale di Treia possa pronunciarsi, mi auguro all’unanimità, per condividere la necessità di modificare il tracciato con un studio concertato tra Terna e Comune – conclude Mozzoni –, o, laddove non fosse tecnicamente possibile, carte alla mano, per richiedere a Terna di adottare tutte le schermature del campo di induzione magnetica che le nuove tecnologie mettono oggi a disposizione per casi del genere».
C’erano anche due migran espulsi più volte dall'Italia, a bordo della Ocean Viking arrivata ieri al porto di Ancona con 336 naufraghi salvati dalle acque del Mediterraneo.
La polizia, dopo gli accertamenti medici e le pratiche di identificazione terminate solo in mattinata al Palaindoor di Ancona, ha arrestato un tunisino di 27 anni e un pakistano di 36 anni per aver violato il provvedimento di espulsione. A entrambi era stata rigettata la richiesta di asilo e nel 2021 erano stati imbarcati a bordo di aerei preposti al rimpatrio.
I due arresti sono stati convalidati oggi dal Tribunale di Ancona per entrambi e il giudice ha disposto l'obbligo di firma fino al termine della procedura: per il pakistano presso la stazione dei carabinieri di Morrovalle, per il tunisino all'ufficio immigrazione della Questura di Ancona. I legali hanno chiesto i termini a difesa per valutare un rito alternativo. La direttissima si terrà il 23 aprile per il 27enne e il 7 maggio per il 36enne. Il giudice ha già dato il nulla osta per l'ennesima espulsione.
Al magistrato Carlo Cimini Il 27enne, difeso dall'avvocato Riccardo Somma, ha riferito che il nuovo tentativo di entrare in Italia era per raggiungere un parente a Morrovalle. Il 36enne - assistito dall'avvocato Daniele Sandroni, ha spiegato che credeva che il provvedimento di espulsione avesse una validità limitata.
(Fonte Ansa)
Sedici corsi di formazione gratuiti per tutte le donne residenti a Civitanova Marche e successivi stage aziendali. “Empowerment femminile”, questo il titolo dell’iniziativa, è patrocinata dall’amministrazione comunale di Civitanova e organizzata dallo Sportello di Orientamento Giovanile Job Skill Campus istituito presso il Polo Telematico Marche, in Via Nelson Mandela.
“Stiamo rafforzando le sinergie con gli Enti che si occupano di formazione – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Oggi il mercato richiede sempre più figure specializzate e un’amministrazione ha il dovere di mettere i suoi cittadini nelle condizioni di potersi formare, anche gratuitamente. Questa iniziativa è rivolta alle donne e alla promozione della parità di genere con l’obiettivo di migliorare la condizione occupazionale femminile, attraverso lo sviluppo delle competenze digitali e trasversali”.
I corsi sono stati presentati dal sindaco insieme a Vincenzo Salzano della Cooperativa Mare Dentro, ente di formazione e promozione culturale accreditato al Miur e a Roberta Crocetti della Project Fin. “Obiettivo di questi corsi – spiega Salzano – è quello di valorizzare tutte le potenzialità delle risorse derivanti dal talento femminile. Partner essenziali di questa iniziativa è una rete di aziende locali, presso le quali gli utenti potranno sostenere degli stage aziendali a compimento del percorso formativo.
La Beauty Progress pioniera nel settore estetico e società attenta al mondo delle donne e all’inclusione lavorativa, Tempocasa una holding immobiliare leader nazionale da oltre trent’anni con oltre 3000 collaboratori, BIAI Srl un’ azienda consolidata nel campo dell’innovazione digitale nel settore delle applicazioni software, Systema Studio Ranocchi azienda trentennale in campo informatico che offre prodotti e servizi che spaziano dall’informatica alla formazione professionale ai servizi turistico ricettivi”.
I corsi, che partiranno a metà aprile, hanno una durata di 100, 150 e 200 ore e sono suddivisi in categorie: quattro relativi alle competenze digitali tra cui “Gestire dati, informazioni e contenuti digitali’’, “Web Marketing: Condivisione di informazioni attraverso le tecnologie digitali”, “Creazione di contenuti digitali” e “Tecnico delle attività di marketing”.
Tra i corsi dedicati alle competenze d’amministrazione ci sono quello di “Tecnico della contabilità e amministrazione - Rilevazione dei dati contabili’’, “Paghe e Contributi - Gestione delle registrazioni e liquidazioni relative al rapporto di lavoro”, “Gestione contabilità generale - Redazione del bilancio d’esercizio” e “Gestione delle comunicazioni e della corrispondenza in entrata/uscita.’’
Tra quelli dedicati ai servizi, il corso di “Tecnico dei trattamenti estetici’’ , “Operatori di Tatuaggi e Piercing: Competenze e Sicurezza’’, ‘’Tecnici dell'Acconciatura: Creatività e Competenze Professionali”, ‘’Commercio e somministrazione alimentare nel settore merceologico’’, “Allestimento banchi e scaffali nei punti vendita’’, “Addetto alle vendite’’, “Truccatori Professionisti: Tecniche, Tendenze e Creatività’’, “Accoglienza turistica - Gestione dell’accoglienza e illustrazione dei servizi’.’
“Abbiamo deciso di dedicare un approfondimento al tema della sicurezza del lavoro, sotto molteplici aspetti, primo tra tutto il racconto dell'esperienza dell'unico sopravvissuto al disastro della TyssenKrupp, Antonio Boccuzzi, che porterà una testimonianza sulla sua vicenda personale e sul suo impegno”.
È quanto affermato della presidente provinciale di Italia Viva, Fabiola Santini, nel presentare l’incontro dal titolo “La Sicurezza prima di tutto" che si terrà all’Hotel Grassetti di Corridonia, il prossimo sabato 23 marzo alle 10:30, e che vedrà anche la presenza dell’ex ministra Teresa Bellanova a cui saranno affidate le conclusioni.
“Parleremo, inoltre, di buone pratiche con il rappresentante Rls Clementoni e approfondiremo i dati in provincia di Macerata con associazioni di categoria, rappresentanti sindacali”, conclude Santini.
Incidente sul lavoro a Tolentino: grave un operaio di 22 anni. Per cause in corso di accertamento, al giovane è caduta addosso una parete di legno mentre stava svolgendo dei lavori di edificazione di un immobile in un cantiere di bioedilizia. Il fatto è avvenuto questo pomeriggio, intorno alle 15, in contrada Acquesalate
Scattato l'allarme, sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118. Gli operatori dell'emergenza, una volta valutate le condizioni del ferito, lo hanno trasportato in eliambulanza all’ospedale dorico di Torrette.
Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spsal dell'Asur, per svolgere tutti gli accertamenti di rito e ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Il giovane operaio ha riportato un politrauma e una ferita alla testa, ma non si troverebbe in pericolo di vita.
Non solo tradizione, sport, mobilità sostenibile, cultura e turismo. La Corsa dei quartieri è anche e soprattutto solidarietà. E quest’anno, oltre ai tre giorni di eventi, dal 24 al 26 maggio, cresce anche il numero delle associazioni di volontariato, protagoniste della lotteria di beneficenza. Rispetto allo scorso anno, infatti, saranno quattro: Croce Verde, Aido, Ant e Avis.
Ieri prima riunione organizzativa a Palazzo Sforza convocata dal consigliere comunale Pierpaolo Turchi, coordinatore dell’evento. Presente il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del consiglio comunale Fausto Troiani, gli assessori allo sport Claudio Morresi e alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti ed i presidenti o delegati delle associazioni: Maria Rosa Berdini per la Croce Verde, Giulio Fofi e Gabriela Catini per Aido, Marco Boccaccini per l’Ant, Chiara Cesaretti e Paola Parenti per l’Avis.
“Ringraziamo tutte le associazioni per aver accettato di aderire alla Corsa dei Quartieri – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme agli amministratori - Teniamo molto a questo evento e siamo davvero entusiasti e orgogliosi di sostenere e promuovere questa Lotteria della Solidarietà”.
L’organizzazione è in corso. “Stamperemo 16 mila biglietti - ha spiegato il consigliere Pierpaolo Turchi – che saranno venduti al costo di 2,50 euro l’uno ed insieme alle associazioni organizzeremo banchetti ed iniziative per la vendita. Quanto ai premi stiamo ultimando la raccolta. Quest’anno – ha continuato Turchi - abbiamo voluto coinvolgere più associazioni rispetto allo scorso anno e ogni anno ne coinvolgeremo di nuove. E’ un modo per ringraziarle per il lavoro e l’impegno che ogni giorno dedicano alla nostra città e alle persone più fragili e per sostenere un messaggio importante: grazie anche a loro non si è mai soli, perché ci sono persone che spendono il loro tempo per gli altri".
Turchi ha voluto ricordare la “forza” della Corsa dei quartieri. “E’ un evento capace, come lo scorso anno, di richiamare oltre 3 mila persone all’Ippodromo, di unire i quartieri grazie al grande lavoro di squadra degli undici coordinatori e di vendere migliaia di biglietti per la lotteria di beneficenza. Quest’anno vogliamo fare di più, vogliamo regalare alla città un evento davvero unico”.
Tante le novità che man mano verranno annunciate. Tra queste anche l’adesione del Camping Club Civitanova i cui dettagli saranno svelati successivamente.
Sono partiti i lavori post sisma sul Convento dei Frati Francescani di Treia, che fa parte dello storico Santuario del Santissimo Crocifisso. L’intervento, che ha un importo di 6,9 milioni, punta a riparare i gravi danni riportati dopo il terremoto del 2016/2017, che ha prodotto una totale inagibilità del complesso.
«Si tratta di un’opera dal grande valore architettonico e culturale, oltre che un punto di riferimento dal punto di vista religioso - spiega il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli - L’inizio dei lavori rappresenta dunque un momento importante per tutta la comunità del sisma, un passaggio che mette nuovamente in risalto la positiva collaborazione tra struttura commissariale, ufficio speciale ricostruzione, soprintendenza e la regione guidata dal presidente Acquaroli».
Il convento, il cui nucleo originale risale al XVII secolo, è di proprietà dell’ente morale Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori. Al termine dei lavori sui due piani recupererà l’aspetto autentico che ne determina il carattere di pregio. Il santuario, invece, è di proprietà del Comune e si trova in fase di progettazione.
Tra le azioni in programma, oltre al restauro pittorico e degli elementi decorativi, ci sono la demolizione dell’edificio mono-piano realizzato nella seconda metà del ‘900 nella zona est, la rimodulazione delle quote di calpestio di piano terra, la conservazione ed il restauro dei pavimenti del porticato e del chiostro interno, la razionalizzazione degli spazi interni ed il superamento barriere architettoniche con implementazione del tessuto connettivo orizzontale e verticale.
L’intero fabbricato sorge sulle rovine dell'antico insediamento pre-romano di Treia. A testimonianza dell’antichità dell’impianto originario risulta tuttora visibile la pianta di un anfiteatro nell’area adiacente al santuario, oltre ai frammenti ritrovati di epoca romana, alcuni dei quali inseriti nei muri del convento.
Mentre si fa sentire sempre più la carenza di personale specializzato e cresce la difficoltà degli imprenditori di reperire manodopera qualificata, si è concluso stamane con successo il corso di formazione per operatori della pelletteria presso il Consorzio Mastri Pellettieri di Tolentino. Giuliana Bernardoni, presidente del Consorzio e referente del settore per la Cna di Macerata, è particolarmente soddisfatta per i risultati raggiunti: "Grazie ai fondi Forma.Temp. siamo riusciti a strutturare un corso di 250 ore che ha previsto tutte le fasi di lavorazioni, dal taglio alla realizzazione del prodotto finito".
La particolarità del corso appena concluso è confermata dal docente responsabile Antonio Severino: "In accordo con gli altri docenti, abbiamo inserito anche una parte su come ci si comporta in azienda, perché reputiamo sia molto utile una volta entrati nel mondo del lavoro per svolgere mansioni diverse. È stato possibile sperimentare, grazie alla disponibilità dei corsisti, una metodologia che non ha previsto solo la realizzazione manuale di ciascuna fase, tagliare, scarnire e montare la pelle, ma anche un lavoro mnemonico per riuscire ad avere fin da subito chiara in mente la funzione della singola parte. I ragazzi e le ragazze hanno capito il valore di questo mestiere e ci hanno seguito con la massima attenzione. Sono rimasti soddisfatti quando si sono visti la borsa o il portafoglio finito ma la soddisfazione maggiore è quella di noi docenti".
All’ultima lezione, in rappresentanza dell’agenzia che ha organizzato il corso, era presente Lucia Vella; lei si è occupata di selezionare i corsisti e di favorire il loro incontro con le imprese: "Possiamo testimoniare un riscontro positivo da parte delle imprese, siamo riusciti ad individuare i profili giusti dei ragazzi e li supporteremo nella ricerca di una opportunità lavorativa".
Vista la buona riuscita del corso Giuliana Bernardoni ha annunciato subito l’avvio di un nuovo progetto formativo: "Grazie all’installazione recente di nuove postazioni di lavoro, con personal computer e software all’avanguardia, avvieremo a breve un corso di pelletteria di 200 ore dove sarà possibile approfondire ancor di più le tecniche di progettazione del prodotto". A congratularsi con i futuri mastri pellettieri l'assessore alle attività produttive del comune di Tolentino Fabiano Gobbi e il direttore Cna Macerata Massimiliano Moriconi.
Integrare i fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance nei processi produttivi e nei modelli di business per creare valore per l’azienda, con un impatto positivo sulla propria competitività e solidità, come per la società e il territorio. Questo il focus su cui è stato incentrato, questo pomeriggio nella sede di Confindustria Macerata, il primo appuntamento organizzato dal Laboratorio Esg Marche. Una realtà attivata lo scorso gennaio da Intesa Sanpaolo con la partnership della Confindustria maceratese e della Fondazione Marche che si pone, appunto, l’obiettivo di accelerare la crescita sostenibile delle PMI marchigiane, mettendo a disposizione progetti di accompagnamento legati all’innovazione e alla transizione sostenibile, digitale e circolare.
Dopo l’apertura dei lavori da parte dei rappresentanti di Intesa Sanpaolo, Confindustria Macerata e Fondazione Marche, Guido Ferrari Bravo di Nativa (Società Benefit specializzata nel supporto alle aziende nell’evoluzione del proprio business) ha illustrato ai presenti come l’impresa del futuro deve essere rigenerativa, ovvero puntare ad avere un impatto positivo sulla società, adottano nuove modalità di creazione e sviluppo dei prodotti e servizi per creare valore ponendo sempre la sostenibilità al centro dei processi. Così facendo le aziende rigenerative migliorano le proprie performance economiche e il proprio impatto.
Una tematica sviluppata e approfondita nell’ambito della tavola rotonda cui hanno preso parte Stefania Bergamaschi (direttrice commerciale Imprese Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo), Domenico Guzzini (Fratelli Guzzini spa), Maurizio Giuli (Chief Strategy Office Simonelli Group) e Alessio Castricini (responsabile Sviluppo Aziende Centro Accessori), prima delle conclusioni affidate al presidente Piccola Industria Macerata, Paolo Ceci.
Alessandra Florio, direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: “Siamo orgogliosi che anche le imprese delle Marche possano contare sul supporto del nostro Laboratorio ESG, fortemente voluto dal Gruppo e dai soci fondatori locali per accompagnare le Pmi verso gli obiettivi di sostenibilità indispensabili allo sviluppo e alla competitività, anche grazie al coinvolgimento di partner d’eccellenza come Nativa. Nel 2023 la nostra direzione regionale ha erogato alle imprese marchigiane 630 milioni di euro di nuovi finanziamenti a medio-lungo termine e dal 2020 ad oggi sono stati circa 250 i milioni erogati alle aziende della regione per investimenti espressamente orientati a obiettivi di sostenibilità, welfare per i dipendenti, politiche sociali e ambientali”.
Paolo Ceci, presidente Piccola Industria Macerata: “Il laboratorio ESG è un’occasione importante di sviluppo e di crescita per le nostre imprese, la finalità che ci proponiamo è che diventi un hub di riferimento sulla tematica, per orientare le aziende, per promuovere buone pratiche, informando rispetto ad una materia in continuo sviluppo che rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale già in atto. Un percorso che da tempo Confindustria Macerata ha intrapreso consapevole della necessità di attivare e promuovere progetti per sensibilizzare ed accompagnare le imprese che devono sempre più rispondere ad un nuovo sistema di regole”.
Mario Pesaresi, presidente Fondazione Marche e Acceleratore AC75 SA: “Lo scenario competitivo in cui le Pmi marchigiane sono immerse impone di considerare i fattori ESG come opportunità che debbono essere affrontate con strumenti e metodi innovativi. In questo le startup, su cui Fondazione Marche investe da oltre 20 anni, possono fornire valide soluzioni e partnership”.
"Lumina - I Concerti a Lume di Candela", tornerà nelle Marche dopo aver riscosso un enorme successo nel suo tour nazionale. È la volta di Porto Sant’Elpidio, dove il celebre spettacolo arriverà venerdì 22 marzo con un repertorio interamente dedicato all’intramontabile Lucio Dalla. Lo spettacolo, che avrà inizio alle ore 21:30, si terrà presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, dove il palco verrà trasformato in un'incantevole cornice di bellezza e magia e ogni nota musicale risplenderà nella luce calda e avvolgente di migliaia di candele.
L'esperienza sensoriale che Lumina permette di vivere, supera ogni aspettativa grazie alle emozioni visive e uditive in cui il pubblico viene catapultato. Per questo, testimoniano i tanti spettatori delle precedenti date del tour, Lumina "È più di un concerto. È un'esperienza magica e totalizzante".
La musica, tuttavia, svolge un ruolo cardine in questa serata indimenticabile e questa volta, sarà un omaggio sentito al grande cantautore bolognese Lucio Dalla a toccare il cuore di quanti assisteranno all’evento. Artista indimenticabile, caposaldo della musica italiana, il suo ricordo continua a far emozionare i fan di tante generazioni.
Il viaggio di Lumina, attraverserà alcune delle canzoni più famose di Lucio Dalla come Futura, Anna e Marco, Piazza Grande o La sera dei miracoli, alternate con dei brani affidati alla voce narrante di Francesco Paoletti. Creato e prodotto con cura da E.T. Events e Isolani Spettacoli, Lumina mira a colpire non solo l'aspetto artistico e culturale, ma anche il cuore e l'anima del pubblico.
Quella di venerdì 22 marzo, presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, è un'opportunità unica di vivere un'esperienza straordinaria, di staccare completamente dalla realtà per qualche ora e lasciarsi trasportare dalla magia delle candele e della musica, in un ambiente unico e suggestivo con la grande musica a lume di candela
Se ne è andato "lucido come sempre con i suoi ricordi mai sbiaditi sulla sua vita di partigiano" l'ultimo testimone dell’Eccidio di Montalto Carlo Manente. È deceduto a Catanzaro, alla soglia dei 100 anni.
"Antifascista sino alla fine, anche quest’anno aveva preso la tessera dell’Anpi, un combattente che non dimenticheremo", ha sottolineato il presidente della locale sezione Anpi Lanfranco Minnozzi nel corso della conferenza stampa in cui sono state presentate le celebrazioni dell’80° anniversario dell’Eccidio di Montalto.
La strage, avvenuta il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, costò la vita a ventisette giovani tolentinati che vennero trucidati donando la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace. La città di Tolentino è insignita della medaglia d'argento al valor civile e al valor militare per i fatti di Montalto e per l'apporto dato durante la Resistenza.
Gli eventi dedicati alle celebrazioni dell'Eccidio hanno preso avvio sabato 16 marzo, in piazza della Libertà, con la manifestazione organizzata dalle classi terze della scuola secondaria “Lucatelli” che hanno presentato "Ricordando Montalto", uno spettacolo con performances, riflessioni sulle vicenda di Montalto e con l’esibizione del coro dell’Istituto.
Giovedì 21 marzo, inoltre, presso le sedi scolastiche degli istituti tolentinati sarà proiettata la fiction "Memorie Partigiane", con la regia di Laura De Sanctis che sarà seguita da un incontro/testimonianza/dibattito con gli attori, in collaborazione con l'Anpi.
Venerdì 22 marzo, alle ore 9:30, nell’atrio di Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà, sarà inaugurata la mostra "Un’amicizia per la vita. Un sacrificio per la libertà" a cura dell'Associazione 'Tullio Colsalvatico'.
Sabato 23 marzo sarà la volta delle celebrazioni ufficiali dedicate all’Eccidio di Montalto. Alle ore 9:00, in Piazza della Libertà, ritrovo e partenza del Corteo per il Cimitero comunale. Alle ore 9:30 al Famedio dei Caduti celebrazione della Santa Messa (in caso di pioggia presso la Basilica di San Nicola). Alle ore 10.30, in piazza della Libertà, deposizione della corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto. Al termine della cerimonia trasferimento in bus per Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto.
“L’Amministrazione comunale di San Severino Marche, ricordando che nel 2022 la città è stata insignita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della onorificenza della Medaglia d’oro al merito Civile per la partecipazione alla lotta partigiana, in relazione alle polemiche che hanno fatto seguito all’annunciato ricordo di Camillo Fulvi e Alberto Sfrappini a ottant’anni dalla loro scomparsa, intende ribadire che la cerimonia, promossa e organizzata dalla Associazione Combattenti e Reduci della provincia di Macerata vuole semplicemente ricordare la morte di due nostri concittadini” .
“La manifestazione, inoltre, cade a ridosso dell’anniversario dell’Unita’ d’Italia, celebrazione che richiama all’unione e al vero senso della storia della nostra nazione. La cerimonia del 25 marzo, nel rispetto di tutti, non avrà altro significato, fa sapere la giunta, se non quello per cui è stata patrocinata".
L'amministrazione comunale settempedana prova a smarcarsi dalle polemiche, innescatesi in seguito al caso della commemorazione dell’ottantesimo anniversario dalla morte di Camillo Fulvi e Alberto Sfrappini, due fascisti uccisi dai partigiani in seguito all’eccidio nazifascista di Chiggiano del 24 marzo del 1944 (leggi qui).
L’iniziativa, patrocinata dallo stesso Comune settempedano e sostenuta dall’associazione combattenti e reduci della provincia di Macerata, era stata, però, mal digerita dall’Anpi e dal nipote di una delle vittime che aveva spiegato come la stessa amministrazione comunale “non avesse minimamente interpellato i familiari”.
Sulla spinosa vicenda sono intervenuti oggi anche gli esponenti del Pd locale: “Siamo certi che ci sia stata una attenta valutazione alla trattazione di questo argomento e che non ci sia il rischio di andare incontro a tentativi di parificazione, più che di pacificazione sui fatti avvenuti? – Domandano i dem - . La narrazione dei fatti è stata affidata a personalità competenti e che siano in grado di garantire una trattazione valida dal punto di vista storico?”
“Gli stessi familiari delle vittime hanno dichiarato di non essere stati coinvolti, asserendo di preferire, come negli anni precedenti, una commemorazione privata per i loro congiunti al riparo da strumentalizzazioni ideologiche e politiche”, proseguono. “Non possiamo che condividere questa linea in quanto riteniamo, che la Storia ha già espresso un giudizio univoco su questi fatti e una amministrazione comunale debba valutare in maniera precisa la ricaduta delle proprie azioni, le quali espongono la stessa amministrazione e la città tutta”.
“Temiamo invece che i nostri amministratori abbiano aderito e patrocinato questa iniziativa con grande superficialità ed approssimazione, ci auguriamo, senza considerare i possibili rischi: prima di tutto quello di scadere nella strumentalizzazione”.
“Chiediamo pertanto al sindaco e alla giunta tutta – proseguono gli esponenti del Pd - di chiarire in maniera precisa ed inequivocabile, in base a quali presupposti è stato concesso il patrocinio, quali sono gli intenti e le motivazioni che stanno alla base di questa scelta; tanto più che il Comune, oltre che concedere gli onori istituzionali, richiede anche la partecipazione di tutto il Consiglio Comunale e degli alunni delle scuole cittadine”.
“Confidiamo che il sindaco prenda posizione al più presto su queste circostanze e risponda pubblicamente ai giusti interrogativi e alle fondate perplessità che questa vicenda ha sollevato in larga parte della popolazione”.
"Stanno per prendere avvio i lavori a Recanati per l’installazione della Tac a 128 strati che si trovava presso il Covid Hospital di Civitanova Marche, a seguito della cessazione dello stato di pericolo Covid". Lo rende noto il vicepresidente della Giunta e assessore alla sanità della regione Marche, Filippo Saltamartini.
Il tema è stato al centro di una interrogazione dei consiglieri regionali del Pd nella seduta dell'assemblea legislativa che si è svolta oggi. L'assessore ha fatto sapere che la Tac a 128 strati sarà trasferita all'ospedale di Recanati, dove la Tac attualmente presente deve essere sostituita per obsolescenza e per restituire la funzionalità all'ospedale di comunità.
La strumentazione, infatti, ha le dimensioni adeguate ad essere ospitata nel nosocomio recanatese, senza necessità di lavori aggiuntivi: in questo modo l'ospedale di Recanati avrà a disposizione un’attrezzatura tecnologicamente di ultima generazione, passando da una Tac a 32 strati ad una a 128 strati. La Tac a 128 strati si prevede che sarà in funzione a Recanati entro l’estate.
L’immobile che ha ospitato il Covid Hospital sarà restituito al comune di Civitanova Marche che lo aveva concesso in comodato d’uso alla Regione nel 2020. Come da piano degli investimenti tecnologici per il nosocomio di Civitanova Marche è previsto l’acquisto di una nuova Tac a 128 strati che sarà operativa entro la fine di quest'anno.
In aula l'assessore ha ricordato che all’avvento della pandemia di Covid-19, le Marche avevano a disposizione solo 115 posti letto di terapia intensiva "il numero più basso a livello nazionale", alcuni mesi dopo "il governo aveva emanato il Decreto Legge 34 del 2020 con cui autorizzava e finanziava le Regioni per aumentare il numero di posti letto di terapia intensiva. La giunta regionale di allora, però, rimase inerte e la decisione di costituire il Covid Hospital di Civitanova Marche, fu la risposta per coprire questa lacuna e aumentare il numero di questi posti letto", ha ricordato Saltamartini.
"Nell’ottobre dello stesso anno, quando ci siamo insediati in Regione - ha aggiunto - come assessore alla Sanità mi sono trovato a fronteggiare questa gravissima carenza di posti letto in terapia intensiva e con l’aumento dei casi Covid abbiamo deciso, con la giunta, di aprire il Covid Center, ma si pose subito il problema di coprire i servizi con figure mediche e specialistiche, tratte principalmente dall’ex Area Vasta di Macerata, la quale si è assunta il peso della struttura con il risultato di un allungamento delle liste di attesa".
Nella seconda ondata pandemica "abbiamo realizzato nuovi posti letto di terapia intensiva" portando la dotazione dai 115 posti letto iniziali a 265. Per questo nella successiva ondata pandemica 2021-2022 "si optò per ricoverare i pazienti nelle strutture ospedaliere e il Covid Center restò una riserva strategica di supporto fino alla cessazione dell’emergenza pandemica. All’interno del Covid Hospital - ha puntualizzato l'assessore - oggi non è presente nessun'altra strumentazione o tecnologia, perché sono state tutte spostate dopo che nel maggio del 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha decretato la fine della pandemia, e ricollocate nelle strutture dell'Ast di Macerata".
"Prima di quella data - ha spiegato - non era possibile spostare le attrezzature". L’unica strumentazione che era rimasta all’interno del Covid Hospital di Civitanova Marche era la Tac 128 strati che per essere collocata in una nuova struttura ha richiesto una serie di valutazioni tecniche specifiche, impiantistiche e strutturali, volte ad individuare il sito di installazione più idoneo. Saltamartini ha quindi respinto al mittente le “strumentalizzazioni politiche del Pd” sulla questione. Tutte le tecnologie sanitarie sono state impiegate a pieno regime contro il Covid, ha concluso, risultando la Regione con maggiore efficienza a livello nazionale nella vaccinazione (oltre 4 milioni di dosi somministrate) fino alla cessazione dello stato di emergenza.
L'Associazione Tennis Tolentino ha ospitato in queste ultime settimane, la prima tappa del prestigioso Torneo Junior Next Gen Italia, importante circuito giovanile per le promesse del tennis riservato alle categorie Under 10, Under 12 e Under 14 con tante regioni in gara. A partecipare complessivamente sono stati ben 351 atleti e atlete, provenienti da tutta Italia, che hanno soggiornato a Tolentino e nel territorio di riferimento, potendo ammirare le bellezze della città.
Questi i risultati finali:
Under 10 Femminile: Rondinelli Cecilia (Ten Sp. C. Cervia) vs Di Concetto Penelope (Mta Jesi) 6-2, 6-1:
Under 10 Maschile: Trinca Giulio (C.C. Frascati) vs Moretti Leonardo (Happy V. Terni) 6-3, 6-1;
Under 12 Femminile: Foggia Sofia (La Meridiana MO) vs Baroni Ludovica (T.C. Cagliari) 6-2 6-1;
Under 12 Maschile: Piazzolla Michele (C.T. Barletta) vs Bari Ulisse (C.T. Corinaldo) 7-5 7-6;
Under 14 Femminile: Azoitei A. Caterina (CT Olympia Gualdo T.) vs Lanzoni Emma (C.Atletico Faenza) 6-2 6-0;
Under 14 Maschile: Bozzanga Giulio (Asd T. Tolentino) vs Di Lorenzo Nicola (Ct Mosciano) 6-3 7-6.
Presenti alle premiazioni, oltre al presidente dell'Associazione Tennis Marco Sposetti, il direttore sportivo Giancarlo De Leo, il giudice arbitro Luca Pagliari, il vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo con Andrea Pallotto (responsabile settore Giovanile Fitp Marche).
Grande soddisfazione è stata espressa dall'amministrazione comunale per la vittoria del giovane di casa Giulio Bozzanga che si è imposto nella finale under 14: "Complimenti a tutti gli atleti e al Circolo Tennis che ancora una volta ha saputo dimostrare grande professionalità - ha dichiarato l'assessore Pupo - nell’organizzazione di una manifestazione così importante anche da un punto di vista del turismo sportivo".
Si è svolta ieri la conferenza dei servizi del progetto di realizzazione del sottopasso di via Roma, ultimo atto in vista dell’approvazione del progetto esecutivo che avverrà nelle prossime settimane da parte della Giunta comunale. Tutti gli attori coinvolti – Regione, Comune, Provincia, Anas e RFI - hanno espresso parere favorevole e ora si procederà con la validazione da parte della società ingegneristica terza che verificherà la correttezza del progetto esecutivo dal punto di vista tecnico. Al termine dell’iter tecnico e amministrativo sarà avviato il cantiere, nei primi giorni di aprile 2024.
“Stiamo per dare il via a uno dei cantieri più attesi dalla comunità di Macerata. Un'opera fondamentale per la viabilità e la vivibilità del capoluogo di provincia, che finalmente si è sbloccata grazie alle risorse di Next Appennino – dichiara il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Voglio ricordare l'impegno della Struttura commissariale, dell’Ufficio speciale ricostruzione e del sindaco Sandro Parcaroli. E sottolineare il sostegno costante del presidente della Regione Francesco Acquaroli, che ha saputo comprendere fin da quando mi sono occupato di questo intervento in veste di assessore regionale, come fosse una priorità, consentendo di inserirlo nell’elenco da finanziare con il Piano nazionale complementare sisma. Occorre spendere bene e rapidamente fondi importantissimi per la riparazione post sisma e per il rilancio dello sviluppo sociale ed economico”.
“È in partenza il cantiere di un’opera attesa da decenni dalla cittadinanza maceratese che, in appena tre anni di governo, abbiamo concretizzato grazie a un grande lavoro di squadra tra tutti gli attori coinvolti – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Il sottopasso di via Roma rappresenta un’infrastruttura importante che darà beneficio alla viabilità e alla vivibilità di Macerata”.
“Il progetto esecutivo sottoposto all’esame della Conferenza dei Servizi prevede la realizzazione di una infrastruttura in galleria con doppia corsia, ciascuna di larghezza pari a 3.50 metri, con banchine laterali, marciapiede e pista ciclabile rialzata in modo da garantire la massima sicurezza – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L’altezza utile netta del sottovia sarà di 5 metri così da consentire il transito di ogni mezzo, anche quelli di soccorso. Oltre alla migliore tecnica costruttiva, i progettisti hanno riservato attenzioni particolari alla qualità dei materiali e all’aspetto estetico della galleria la quale offrirà un ottimo biglietto da visita a tutti coloro che entreranno in città”.
Nei prossimi giorni saranno, inoltre, avviate le attività preliminari di allestimento cantiere e si svolgeranno tutte le azioni preparatorie; in questa prima fase di lavori non ci saranno interferenze con la viabilità in quanto le operazioni si svolgeranno nell’area cantiere. Anche per gli step successivi, le varie fasi di lavorazione saranno concentrate soprattutto fuori dal tracciato stradale e, dunque, i disagi e le interferenze saranno minimi. Particolare attenzione sarà dedicata all’eliminazione delle polveri sottili e alla riduzione dei rumori con tecniche di abbattimento innovative in modo da attenuare i disagi per i residenti e la cittadinanza.
Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall’assessorato alla Famiglia della Città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all’interno del progetto Civitanova Città con l’Infanzia, prosegue con l’organizzazione degli incontri rivolti a tutti i neogenitori.
Dopo il successo ottenuto con “Prepariamoci all’allattamento” condotto dall’ostetrica Mariagrazia Bianchimani, domani spazio a un focus sul tema: “La gestione delle Emozioni prima e dopo il parto”, con la psicologa Rosalba Zannini del Consultorio Familiare. L’incontro si svolgerà mercoledì 20 marzo, alle ore 10, presso la sede dell’ASP “Paolo Ricci” in via Einaudi 144 a Civitanova Marche.
"Il periodo del post partum è particolarmente delicato – spiega l’assessore alla Famiglia Barbara Capponi - e va sostenuto in un'ottica di rete e con informazioni mirate. La genitorialità porta con sé molte aspettative e i nuovi ruoli, pur nella naturalezza della situazione, hanno necessità di tempo e modalità da scoprire. L'amministrazione vuole stare accanto alle famiglie anche in queste dinamiche, prevenendo anche difficoltà future di grandi e piccoli".
Sarà possibile accogliere i vissuti che caratterizzano questo particolare periodo della vita durante uno spazio che sarà dedicato all’ascolto e alla condivisione delle emozioni. Obiettivo dello spazio “Dall’attesa al primo anno di vita” è quello di ricreare un luogo nel quale percepire comprensione, vicinanza e accoglienza. L’incontro è gratuito e l’iscrizione possibile inviando una email all’indirizzo: centro.famiglia@paoloricci.org.
L'università di Macerata, nella ricorrenza degli ottant’anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine (24 marzo) e in occasione della Giornata mondiale contro la discriminazione razziale (21 marzo), organizza la giornata di studio "Nomen omen. Il nome come diritto della personalità. Riflessioni sparse fra negazioni, riconoscimenti, mescolanze" che si terrà giovedì 21 marzo alle 9 nell’Aula Blu del polo didattico Pantaleoni in via della Pescheria Vecchia.
L’input muove dall’indagine medico-legale svolta da Attilio Ascarelli per l’identificazione delle vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, il 24 marzo 1944; dai 335 morti di quella tragica pagina della nostra storia ai migliaia di morti di oggi, a cui Cristina Cattaneo, medico e antropologa, prova a dare un nome: la mente corre subito ai naufraghi senza volto del Mediterraneo, parafrasando il titolo di un celebre libro della docente.
E in questo percorso storico, giuridico e antropologico si colgono altre intersezioni, altri filoni di indagine, perché il tema del nome si presta a una lettura "a più voci" che tocca molte questioni sensibili che animano un acceso dibattito, a cui l’accademia contribuisce mettendo in gioco i suoi saperi: il tema dell'identità e del riconoscimento, quello della cultura e delle radici, dei legami sociali e familiari da tutelare e promuovere, delle differenze e dei razzismi, più in generale quello della dignità e dei diritti di cui ogni persona è portatrice.
L’iniziativa, che vede il contributo dell’Istituto storico di Macerata, dell’Anpi provinciale e del Comitato 3 ottobre ed è accreditata dall’Ordine degli avvocati di Macerata, è organizzata all’interno del ciclo di incontri “Identità/Meticciati” promosso dal Coordinamento nazionale delle Giornate di studio sul razzismo che riunisce gli Atenei di Salento, Modena e Reggio Emilia e Macerata.
“Sono passati ottant’anni da quel 24 marzo 1944 - dice Lina Caraceni, docente di diritto processuale penale e coordinatrice del convegno – e la storia non sembra averci insegnato molto. Ancora oggi facciamo fatica a comprendere che il nome è un diritto fondamentale, di tutti, perché attraverso il nome passa il riconoscimento della dignità di una persona. Purtroppo milioni di esseri umani anche oggi non sono che numeri, da aggiungere a qualche elenco o statistica a seconda della convenienza del momento, ma di cui poco o nulla ci interessano i volti, le storie, i vissuti. Al contrario, è nostra responsabilità come studiosi, contribuire a riaffermare la centralità dell’identità di ogni essere umano attraverso il nome. Del resto nomen omen, come dicevano i latini!”.
Il dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell'Università di Macerata, inoltre, grazie alla collaborazione con il Comune, assieme a Macerata Musei, presenterà giovedì 21 marzo alle 17:00 nella sala mostre dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, l’ultimo libro di Gianni Scipione Rossi “Ladri di biciclette. L’Italia occupata, la guerra civile 1943-1945, la memoria riluttante” edito da Rubettino.
L’autore all’interno della sua ultima opera esplora il “furto della memoria” della guerra civile italiana del 1943-1945, partendo dal romanzo di Luigi Bartolini. Una storia di sofferenza, ambiguità e coraggio. “Rossi compie nel suo volume un’analisi spietata, chirurgica su un periodo cruciale e rimosso della nostra storia recente, che manda in frantumi il mito degli “Italiani, brava gente"” scrive di lui Giuseppe Mazzarino.
All’incontro, oltre all’autore, interverranno il docente di storia contemporanea dell’Università di Macerata Angelo Ventrone, assieme al professore di storia del pensiero politico all’Università della Tuscia Alessandro della Casa. Gianni Scipione Rossi, giornalista di grande esperienza, è stato a lungo redattore capo del Gr 2, direttore di Rai Parlamento e direttore della scuola di giornalismo Rai di Perugia.
Continuano, infine, gli appuntamenti della Settimana delll’Inclusione organizzata dall’Università di Macerata con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Società Italiana di Pedagogia Speciale e la Fondazione Marche Cultura. Tra i tanti eventi in programma anche oggi, da segnare in agenda questa sera al Cinema Italia Macerata la proiezione del film di Fabio Mollo “Nata per te”, tratto dalla storia vera di Luca Trapanese, oggi assessore al welfare di Napoli e protagonista di questa bellissima storia a lieto fine di un amore inclusivo che supera le barriere sociali. Interverranno lo stesso trapanese insieme a Gianluca Amatori dell'Università Europea di Roma. Il biglietto è a prezzo ridotto per tutti.
Luca ha un grande desiderio di paternità. Alba è una neonata con sindrome di Down che è stata abbandonata in ospedale subito dopo il parto. Mentre la sua infermiera le dedica ogni tipo di cura, il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia che possa occuparsi di lei. Luca si propone per ottenerne l'affidamento, ma è single ed è omosessuale. Ad aiutarlo ci penserà un'avvocata agguerrita, esperta tanto di legge quanto di umanità.
Consulta il programma completo della Settimana dell’inclusione su unimc.it/unimcforinclusion.
In fiamme materiale cartaceo sul terrazzo: intervengono i vigili del fuoco. L'allarme è scattato questa mattina, intorno alle 11, in un'abitazione di Porto Recanati. Una squadra del distaccamento di Civitanova Marche, con l'ausilio di alcuni estintori, ha spento le fiamme e messo in sicurezza la zona dell'intervento. Danni da fumo, penetrato da una finestra, si sono registrati anche all'interno dell'appartamento. Nessun problema è stato riscontrato per la staticità dell'immobile.