Il settore turistico balneare di Civitanova Marche vive una stagione di disagio a causa della drastica riduzione dei parcheggi disponibili lungo il lungomare nord. L’amministrazione comunale ha infatti deciso, a metà luglio e nel pieno della stagione estiva, di non rinnovare la convenzione con un privato che garantiva circa 600 posti auto.
È l'associazione Viviamo Civitanova a esprimere la propria preoccupazione: “La decisione di togliere così tanti posti auto nel cuore dell’estate ha effetti devastanti sia per i bagnanti che per le attività commerciali della zona,” spiegano i rappresentanti dell’associazione. “Il terreno che prima ospitava le auto ora è recintato e inaccessibile, e questo crea disagi enormi a chi vuole godersi il mare o lavora negli stabilimenti balneari”.
La situazione si aggiunge a un precedente taglio di 250 posti auto effettuato per permettere la costruzione di una pista ciclabile, “un’ulteriore riduzione che ha compromesso seriamente la disponibilità di aree di sosta,” continuano da Viviamo Civitanova. “La mancanza di parcheggi rappresenta un deterrente per i turisti, che faticano a trovare soluzioni di sosta, e rischia di danneggiare l’immagine di Civitanova Marche come meta turistica”.
L’associazione chiede “un confronto urgente con il Comune per valutare soluzioni immediate e garantire un’estate di successo per tutti, residenti, turisti e operatori commerciali”.
Il rischio, avvertono, è che questa emergenza "possa avere ripercussioni economiche a lungo termine e minare la fiducia nella destinazione turistica. Ora resta da vedere come l’amministrazione comunale affronterà la situazione per offrire un servizio adeguato e sostenibile".
“Le Marche sono sempre state un porto sicuro per noi e questa serata è una ulteriore riconferma, grazie Recanati per il grande affetto!” Così Filippo Graziani ha salutato il numerosissimo pubblico di Lunaria in piazza Giacomo Leopardi a Recanati, nella serata inaugurale della rassegna, ideata e organizzata da Musicultura con il sostegno del Comune di Recanati.
Sulla scenografia di una creazione dell’artista Marco Lodola, una torta luminosa, con un 80 ben chiaro a rappresentare gli anni che avrebbe compiuto il padre Ivan, il prossimo 6 ottobre, Filippo Graziani ha aperto il concerto “Ottanta. Buon compleanno Ivan!”.
Con lui, sul palco, un formidabile e affiatato ensemble di musicisti: il fratello Tommy Graziani alla batteria, Francesco Cardelli al basso, Massimo Marches alle chitarre, Stefano Zambardino alle tastiere e Riccardo Cardelli polistrumentista.
Oltre 2000 persone, nella celebre e suggestiva piazza recanatese, hanno condiviso l’emozione di una festa memorabile, ballando e cantando a gran voce le più belle e iconiche canzoni di Ivan Graziani, riproposte dalla creatività del figlio Filippo con nuovi arrangiamenti e percorsi sonori.
Un vibrante viaggio tra i ricordi, un mix unico tra rock e poesia nella città dell’infinito che ha risuonato potente nei cuori di tutti i presenti in un'atmosfera magica e coinvolgente.
Filippo Graziani ha aperto il concerto con le canzoni "Give You All My Love", “Il Campo della Fiera” e ha proseguito l’emozionante cavalcata musicale con “Oh mamma mia”, “Al festival slow folk di b-milano”, “Parla tu”, “Canzone per Susy” e tra i roventi applausi e le ovazioni del pubblico, ha intonato le indimenticabili note di “Agnese”.
In scaletta anche alcuni brani ritrovati e portati alla luce dall’artista nel disco “Per gli amici”, dopo la prematura scomparsa del padre: “La rabbia” e “La canzone dei marinai” scritta proprio nelle Marche a Fano, città natale della moglie.
Le canzoni “Fuoco sulla collina”, “Doctor Jekyll and Mr. Hyde”, “Monna Lisa” e “Il chitarrista” si sono susseguite a ritmo incessante, tra i potenti e vibranti riff di chitarra, trascinando il pubblico in un ballo catartico collettivo. “Non si poteva sperare in un compleanno più bello” ha detto l’artista sulle note di “Pigro”. Con l’iconica “Lugano addio” l’artista ha chiuso il memorabile concerto tra gli applausi del pubblico in visibilio.
Numerosi i bis concessi generosamente da Filippo Graziani e dalla sua band, in risposta alla continua richiesta delle migliaia di presenti, tra cui i brani “Prudenza mai”, “Taglia la testa al gallo”, “Limiti”, “Scappo di casa” e la malinconica e toccante “Firenze”. Per rendere omaggio alle passioni musicali del padre, Filippo ha salutato il grande pubblico di Recanati con la canzone “All Thing Must Pass” di George Harrison, invitando tutti a cogliere l’attimo per vivere appieno ogni momento.
L'applauso finale, lungo e caloroso, è stato un vero e proprio tributo alla straordinaria bravura di Filippo Graziani che ha saputo creare un legame speciale con il pubblico attraverso l’intensità e la bellezza della grande musica di Ivan Graziani, rendendo la serata un nuovo capitolo da annoverare negli annali di Lunaria.
Prossimi appuntamenti di Lunaria a Recanati: il 24 luglio nel cortile di Palazzo Venieri Petra Magoni con l’ Arkè String Quartet “Subversion” (Ingresso €10,00 circuito Vivaticket) e il 2 agosto Ermal Meta in piazza Giacomo Leopardi (Ingresso €15,00 circuito Ticketone)
Nella serata di giovedì 17 luglio, la suggestiva Abbazia di San Firmano ha ospitato il secondo appuntamento della rassegna culturale “Dignitose, tenaci, coraggiose”, promossa dall’Associazione Controvento con il patrocinio dei Comuni di Montelupone e Recanati, in collaborazione con il Comitato L’Abbadia e con il sostegno dello Studio Medico Loukas.
La serata ha registrato un’eccellente partecipazione di pubblico, attento e coinvolto nei contenuti proposti. A prendere parte all’iniziativa anche l’Assessore di Montelupone Giordano Elisei, con delega ai rapporti con le associazioni, il consigliere comunale di Potenza Picena Mirco Braconi e il parroco di San Firmano, don Giacomo Ippolito.
La rassegna nasce con l’obiettivo di offrire una riflessione profonda sulla figura della donna, riletta alla luce delle radici della tradizione cristiana, in un intreccio tra cultura, spiritualità e attualità.
Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori dell’Associazione Controvento, che hanno trovato nel luogo e nella partecipazione del pubblico un riscontro positivo e stimolante. L’invito è già rivolto ai prossimi appuntamenti della rassegna, che promette nuovi spunti e momenti di approfondimento culturale.
La S.S. Maceratese 1922 annuncia l'arrivo di Samuele Neglia, attaccante classe 1991, che porta in biancorosso un mix di talento, esperienza e qualità tecnica.
Nato e cresciuto calcisticamente nel vivaio della Salernitana, Neglia ha debuttato in Serie D nella stagione 2010/2011 con il Sapri. La sua carriera ha poi preso il volo, con un lungo percorso tra Serie D e soprattutto Serie C, dove ha collezionato quasi 300 presenze e oltre 50 gol, vestendo le maglie di squadre blasonate come Paganese, Melfi, Viterbese, Siena, Bari, Fermana, Reggiana, Audace Cerignola e Virtus Francavilla.
In Serie D, dove ha militato in più fasi della carriera, Neglia ha disputato più di 160 partite, mettendo a segno oltre 50 reti tra campionato, Coppa Italia e playoff. Nell’ultima stagione ha giocato con la Scafatese, realizzando 5 gol in 23 presenze.
Attaccante brevilineo, dotato di fantasia, visione di gioco e senso del gol, si distingue per la sua capacità di leggere le situazioni offensive e di interpretare più ruoli nel reparto avanzato.
Neglia si è presentato alla piazza maceratese con parole chiare e piene di entusiasmo: “Sono molto contento di essere approdato a Macerata e di entrare a far parte di questo progetto. La differenza l’ha fatta la volontà reciproca nel voler iniziare questo percorso insieme. Sin da subito ho avuto sensazioni positive nei confronti del direttore, del mister e del presidente. Ora c’è solo da iniziare”.
Tolentino è stata teatro di un’intensa attività di controllo del territorio, disposta nel pomeriggio di ieri dal questore di Macerata, Luigi Mangino, e coordinata in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto. L’operazione, finalizzata al contrasto della criminalità diffusa e al presidio delle aree maggiormente esposte a fenomeni di degrado urbano, ha visto il coinvolgimento di diversi reparti: Polizia di Stato, Squadra Mobile, Arma dei Carabinieri, Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Perugia e Polizia Locale di Tolentino.
Durante i controlli, sono state identificate circa 60 persone e verificati oltre 30 veicoli. In un caso, un giovane alla guida di uno scooter ha ignorato l’alt imposto dagli agenti e si è dato alla fuga, abbandonando il mezzo poco dopo per rifugiarsi all’interno di un edificio inagibile, danneggiato dal sisma e abbandonato. La fuga, tuttavia, è durata poco: il ragazzo, un ventenne italiano di origine straniera residente a Tolentino, è stato prontamente rintracciato dagli agenti.
All’interno del portaoggetti dello scooter sono stati rinvenuti un martello, una modica quantità di hashish e uno smartphone risultato smarrito da un altro giovane e di cui il fuggitivo si era indebitamente appropriato. Il giovane è stato quindi segnalato alla Prefettura di Macerata per uso personale di sostanze stupefacenti, mentre lo scooter è stato sottoposto a fermo amministrativo. Contestualmente, è scattata anche la denuncia a piede libero per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il martello è stato sequestrato e il telefono cellulare restituito al legittimo proprietario.
Durante il servizio, è stata inoltre ispezionata un’abitazione inagibile, sospettata di essere utilizzata come rifugio di fortuna. Il proprietario è stato contattato per provvedere alla messa in sicurezza dell’area.
In merito alle recenti dichiarazioni del presidente Mauro Profili, secondo cui avrebbe “consegnato la Civitanovese Calcio al sindaco”, il primo cittadino Fabrizio Ciarapica interviene per fare chiarezza. “Ad oggi – dichiara – non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Nessun atto formale, né email, telefonate o messaggi. Solo dichiarazioni pubbliche, che rischiano di generare confusione e creare false aspettative nella città e nella tifoseria”.
Negli scorsi mesi, Ciarapica ha più volte manifestato la disponibilità a favorire un passaggio di proprietà, nell’esclusivo interesse della squadra e della sua comunità di riferimento. “Un gruppo di imprenditori – spiega – si era fatto avanti con un progetto serio e garanzie economiche. Ho ascoltato e fatto da mediatore. Ma, ogni volta, quando sembrava che si fosse vicini a un accordo, tutto è sfumato”.
Ora, il sindaco chiede un’assunzione di responsabilità chiara da parte dell’attuale presidente: “Profili dica cosa intende fare. Se vuole continuare, lo faccia sapere pubblicamente e presenti un progetto concreto e trasparente. Se invece ha deciso di farsi da parte, consegni la documentazione necessaria al Comune, così da poter avviare trattative serie e ufficiali con potenziali nuovi acquirenti”.
Un richiamo diretto alla chiarezza e alla trasparenza, nel rispetto della storia e delle ambizioni della Civitanovese Calcio. “Il tempo dei tentennamenti è finito – conclude Ciarapica –. La squadra merita rispetto, un progetto all’altezza e una dirigenza che operi con serietà”.
Infine, il sindaco ha voluto rivolgere un pensiero alla tifoseria: “Ringrazio i tifosi per la manifestazione pacifica di giovedì sera in centro. Hanno dimostrato attaccamento e senso civico. A loro va il mio rispetto e il mio impegno a fare tutto il possibile per il bene della Civitanovese”.
Blitz dei Carabinieri in una struttura ricettiva del comune di Sarnano, al centro di un controllo congiunto condotto dai militari della Stazione locale, del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Macerata e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Ancona.
Durante l’intervento, i Carabinieri hanno identificato 35 persone alloggiate nella struttura, tutte impiegate a vario titolo nel settore della ricostruzione post-sisma del 2016. I controlli hanno fatto emergere numerose irregolarità sia di tipo lavorativo che sanitario.
Sul fronte delle violazioni in ambito lavorativo, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha contestato tre infrazioni all’amministratore unico della struttura. Due di queste sono penali, per mancata informazione sui rischi connessi alle mansioni svolte e per l’omessa predisposizione di misure di soccorso, con un’ammenda complessiva di 13.500 euro. La terza, di tipo amministrativo, riguarda la presenza di un lavoratore in nero, con una sanzione di 12.500 euro e la conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale.
A queste si aggiungono le gravi mancanze riscontrate dai Carabinieri del Nas: carenze igienico-sanitarie e l’assenza delle procedure di conservazione Haccp, fondamentali per la sicurezza alimentare. Per queste violazioni sono state elevate ulteriori sanzioni per 3.000 euro e la struttura è stata segnalata all’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata per i provvedimenti prescrittivi del caso.
Il comando provinciale dei Carabinieri di Macerata ha annunciato che, per garantire la sicurezza dei lavoratori e tutelare gli utenti delle strutture ricettive del territorio, saranno intensificati i controlli con il supporto delle unità specialistiche dell’Arma.
È stato raggiunto da una misura cautelare con divieto di avvicinamento e controllo tramite braccialetto elettronico un 24enne residente a Porto Recanati, accusato di stalking e lesioni personali aggravate ai danni della sua ex compagna.
Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione locale dopo che il giovane, già noto alle forze dell’ordine, era stato denunciato all’autorità giudiziaria in seguito alla querela sporta dalla vittima, una 22enne del posto.
La ragazza ha raccontato di aver subito, per quasi un anno dopo la fine della relazione, molestie, minacce e atti persecutori tali da provocarle uno stato d’ansia e un drastico cambiamento delle proprie abitudini quotidiane.
La situazione è precipitata nei giorni scorsi quando, in pieno centro a Porto Recanati, in piazza Brancondi, il 24enne ha avvicinato l’ex compagna, insultandola pesantemente e passando poi alle mani. La giovane ha riportato ferite tali da richiedere l’intervento del pronto soccorso di Civitanova Marche.
Valutando la gravità dell’episodio e il quadro indiziario, il GIP del Tribunale di Macerata ha disposto per l’uomo il divieto assoluto di avvicinarsi alla vittima, imponendo una distanza minima di 500 metri e la sorveglianza mediante braccialetto elettronico.
L’Università di Macerata apre le porte ai futuri studenti e alle loro famiglie con gli Open Day di luglio e agosto: due appuntamenti – mercoledì 23 luglio e giovedì 28 agosto - per conoscere l'Ateneo, le novità dell’offerta formativa e ricevere informazioni sulla Scuola di studi superiori, i programmi di mobilità all’estero, servizi, procedure, scadenze, borse di studio e benefit, attività sportive e ricreative. Saranno presentati sia i corsi di laurea triennali e a ciclo unico sia i corsi magistrali per chi ha già una laurea di primo livello.
Il punto di ritrovo sarà la Loggia del grano in via Don Minzoni 22/A, dove saranno presenti gli stand dei Dipartimenti e dei centri di servizio. Da lì si potrà scegliere di andare al vicino Polo Pantaleoni, dove di terranno le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico a partire dalle ore 9 su turni divisi per Dipartimento, o nel cortile Li Madou, che ospiterà le presentazioni dei corsi di laurea magistrale. Per partecipare o consultare il programma completo, basta visitare il sito www.unimc.it/openday.
Al termine di ogni turno sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi, dei centri di servizio, dell’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis e dell’InfoPoint di Ateneo per approfondimenti.
L’Università di Macerata offre corsi di laurea in ambito economico, giuridico, linguistico e letterario, turistico, dei beni culturali e del turismo, con ottime valutazioni anche nelle recenti classifiche Censis. Ogni anno, poi, la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi seleziona da tutta Italia le migliori matricole e i migliori laureati per un percorso di eccellenza sostenuto dall’esenzione dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti. Bando online su scuolastudisuperiori.unimc.it
Per sostenere le famiglie, è stata confermata la no tax area fino a 26 mila euro di Iseeu, con significative riduzioni per redditi fino ai 40 mila euro. L’Ateneo, poi, offrirà borse di studio extra in aggiunta a quelle erogate dall’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis. Chi già lavora, può accedere ai servizi di e-learning con contenuti didattici disponibili sempre online.
Un grande passo in avanti per la sanità pubblica e per l’intero sistema chirurgico nazionale. È stato presentato ufficialmente dalla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche il nuovo Progetto Multidisciplinare di Chirurgia Robotica, un’iniziativa strategica che mira a fare dell’AOU uno dei centri di riferimento nazionale e internazionale nella chirurgia robotica di ultima generazione.
Ideato dal dottor Giuseppe Miranda, responsabile della SOS Chirurgia Robotica, insieme al professor Mario Guerrieri, direttore della Clinica Chirurgica Generale e d’Urgenza, il progetto si fonda su un modello integrato che unisce innovazione clinica, formazione specialistica, ricerca accademica e sostenibilità operativa. Il tutto in stretta collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, che svolgerà un ruolo attivo nella didattica, nella ricerca e nella formazione dei nuovi specialisti.
Il direttore generale dell’Azienda, Armando Marco Gozzini, ha sottolineato come questo progetto rappresenti "il primo vero modello italiano in cui una struttura pubblica riesce a coniugare alta tecnologia, multidisciplinarietà, accademia e formazione in un sistema coerente, dinamico e sostenibile". Un’iniziativa, ha ribadito, frutto di una strategia a lungo termine e di una visione condivisa che proietta l’Aou delle Marche verso una nuova dimensione di eccellenza.
Il progetto coinvolge attivamente otto unità operative chirurgiche dell’Azienda: dalla chirurgia generale e d’urgenza alla urologia, dalla cardiochirurgia alla ginecologia, passando per la chirurgia pediatrica, toracica, epatobiliare e ricostruttiva. Tutti i reparti lavoreranno in sinergia, condividendo protocolli, tecnologie e competenze in un’ottica realmente multidisciplinare.
Il professor Mario Guerrieri ha evidenziato come questa sia "la prima esperienza italiana di un modello robotico multidisciplinare validato scientificamente in ambito pubblico", aggiungendo che la chirurgia robotica rappresenta oggi la vera frontiera della professione medica. Il modello adottato nelle Marche, ha dichiarato, può diventare riferimento per l’intera scuola chirurgica italiana.
Tra i protagonisti del progetto anche il professor Marco Vivarelli, direttore della Chirurgia Epatobiliare e dei Trapianti, che ha sottolineato come la robotica stia rivoluzionando anche ambiti complessi come i trapianti di fegato da donatore vivente. Vivarelli ha da poco partecipato a uno stage formativo in Arabia Saudita proprio per esplorare le applicazioni più avanzate della tecnica.
Alla base del progetto c’è anche la volontà di costruire una filiera formativa completa: dalla simulazione robotica alla pratica clinica ad alta tecnologia. Il centro sarà infatti un polo per la didattica avanzata degli specializzandi dell’Università Politecnica delle Marche, con corsi teorico-pratici, attività cliniche integrate e formazione continua.
Un altro elemento distintivo è la costituzione di un Comitato Tecnico-Scientifico permanente, che garantirà la coerenza e l’evoluzione del modello. Ne faranno parte i direttori dei reparti coinvolti, un rappresentante dell’università, un esperto di Health Technology Assessment (HTA) e un rappresentante della Direzione Sanitaria.
Proprio il direttore sanitario, Claudio Martini, ha ricordato che il progetto è anche il risultato delle riflessioni emerse durante il workshop aziendale del gennaio 2024, e rappresenta ora la piena realizzazione di una visione strategica a lungo termine: quella di integrare clinica, innovazione e formazione in modo strutturato, efficiente e sostenibile.
Il progetto è perfettamente allineato con le linee guida del Ministero della Salute e con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), offrendo un modello concreto di utilizzo evoluto delle tecnologie robotiche in sanità pubblica.
"Non si tratta soltanto di acquistare tecnologia, ma di promuovere un nuovo paradigma culturale", ha spiegato il dottor Giuseppe Miranda, che ha ribadito come il cuore del progetto sia nella costruzione di percorsi integrati, nell’adozione di tecnologie avanzate e nella diffusione della cultura della formazione continua e della ricerca.
A oggi, l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha già eseguito numerosi interventi multidisciplinari con successo. Come conferma il professor Andrea Benedetto Galosi, direttore della Clinica Urologica, i risultati ottenuti finora incoraggiano ad ampliare ulteriormente l’ambito operativo, la complessità dei casi trattati e la collaborazione tra équipe specialistiche.
Con questo progetto, le Marche si candidano a essere non solo un polo d’eccellenza clinica, ma anche un punto di riferimento per la chirurgia robotica, la ricerca scientifica e la formazione medica del futuro.
Nuovi appuntamenti con il Grande Schermo sotto le stelle a Civitanova, con lo Spazio Aperto Cecchetti e le proiezioni nel parco di fianco all’omonimo cinema. L’iniziativa, dell’Azienda Teatri, è organizzata per tutto il mese di luglio 2025 con dieci pellicole ad ingresso gratuito e con spettacolo unico alle 21.15.
La prossima settimana verranno proposti due film: il primo, inserito nel filone dedicato ai più piccoli, Un mare di… cartoni animati; il secondo, all’interno del contenitore Cinema Balordo, rassegna nella rassegna dei cult nata da un collettivo di giovani civitanovesi.
Per il cinema per le famiglie lunedì 21 luglio è la volta di Raya e l’ultimo drago mentre martedì 22 luglio verrà proiettato Fa’ la cosa giusta, considerato uno dei film più riusciti del regista Spike Lee.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (si consiglia di raggiungere l’area in anticipo rispetto all’avvio della proiezione). In caso di maltempo gli spettacoli saranno garantiti all’interno, al cinema Cecchetti.
Infine, prosegue la normale programmazione del cinema Cecchetti negli altri giorni della settimana.
Operazione ad ampio raggio quella condotta nel pomeriggio di ieri a Civitanova Marche, dove la Polizia di Stato, su disposizione del questore di Macerata Luigi Mangino, ha attuato un servizio straordinario di controllo del territorio. L’attività rientra negli obiettivi condivisi in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con un focus specifico su immigrazione clandestina e prostituzione.
A supportare l’operazione anche un equipaggio della polizia locale, con il compito di verificare situazioni urbanistiche e amministrative. Durante i controlli, gli agenti hanno ispezionato due immobili nel centro cittadino, dove sono state identificate otto donne, tra cui quattro italiane, una di origine ucraina, una rumena e due cubane. Tutte sono risultate in regola con le norme sul soggiorno.
Sono attualmente in corso accertamenti da parte della polizia locale per approfondire la destinazione d’uso degli immobili e la presenza delle necessarie autorizzazioni comunali, anche alla luce del numero elevato di posti letto rinvenuti all’interno delle stanze ispezionate, che potrebbe far ipotizzare irregolarità edilizie.
Nel corso dei pattugliamenti, concentrati anche in zone della città con maggiore incidenza di criminalità diffusa e presenza di cittadini stranieri irregolari, è stato rintracciato un 45enne di origine nigeriana, già destinatario di un decreto di espulsione emesso nel 2019 dal Prefetto di Macerata.
L’uomo è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, dove gli è stato notificato un nuovo provvedimento di espulsione, per poi essere trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Potenza, in vista del rimpatrio.
L’operazione si è conclusa con oltre 60 persone identificate, circa 50 di nazionalità straniera, 3 esercizi pubblici controllati, 2 persone sottoposte a rilievi fotodattiloscopici e il rintraccio di un cittadino extracomunitario irregolare.
Proseguiranno nelle prossime settimane – fanno sapere dalla Questura – ulteriori controlli a sorpresa, con l’obiettivo di garantire sicurezza, legalità e decoro urbano in un territorio ad alta frequentazione, soprattutto nel periodo estivo.
Dopo quattro anni di crescita costante, il settore giovanile dell’Atletico Macerata è pronto a voltare pagina e aprire un nuovo, ambizioso capitolo della propria storia. A partire da settembre 2025, i giovani biancorossi avranno finalmente una sede stabile presso il campo sportivo dei Salesiani di Macerata: una vera e propria casa per allenarsi, crescere e sognare in grande.
Un traguardo importante per una realtà che, fin dalla sua fondazione nel settembre 2021, ha saputo distinguersi nel panorama sportivo cittadino per approccio educativo, inclusività e spirito innovativo. A raccontarlo è Marco Romagnoli, responsabile dell’attività di base e tra i fondatori del progetto: "La nostra idea di calcio giovanile nasce dalla necessità di proporre un'alternativa valida e visionaria rispetto alle realtà già esistenti. Abbiamo sempre messo i bambini e i ragazzi al centro, sia dal punto di vista educativo che tecnico".
Oltre al lavoro sul campo, l’Atletico Macerata ha costruito in questi anni una rete di collaborazioni con enti e associazioni locali: Croce Rossa, Croce Verde, Sert, Admo, oltre agli assistenti sociali del Comune di Macerata, sono partner attivi di un progetto che va oltre il semplice calcio. Inclusione sociale, accessibilità economica, attenzione ai bisogni educativi speciali e attività sportive parallele sono solo alcune delle direttrici lungo cui si muove l’associazione.
Un modello virtuoso, che ha fatto da apripista anche per altre realtà cittadine, come sottolinea Romagnoli: "Siamo stati i primi a introdurre tre allenamenti settimanali già per le fasce più giovani, quattro dagli esordienti in su, mantenendo quote sociali accessibili. Tutto senza compromettere la qualità: i nostri tecnici sono laureati in scienze motorie e qualificati Figc".
Il nuovo quartier generale ai Salesiani rappresenta il tassello mancante per un progetto ormai maturo: oltre al campo sportivo, i tesserati potranno usufruire dell’oratorio e del servizio pomeridiano di aiuto compiti, in un ambiente sano e accogliente. Confermato anche il servizio navetta gratuito per le famiglie che ne faranno richiesta.
Per chi volesse conoscere da vicino l’offerta sportiva dell’Atletico Macerata, l’appuntamento è per lunedì 21 e martedì 22 luglio, entrambe le giornate con inizio alle ore 18. Lunedì sarà dedicato ai Pulcini nati nel 2015 e 2016, mentre martedì toccherà agli Esordienti e Giovanissimi, nati tra il 2014 e il 2011.
Durante gli incontri, i bambini potranno svolgere un allenamento con i tecnici della società, mentre i genitori avranno l’opportunità di confrontarsi con dirigenti e coordinatori per conoscere nel dettaglio filosofia, obiettivi e organizzazione della nuova stagione.
Due nuove serate imperdibili per "Fuori dal Guscio – Traiettorie musicali e di gusto", la rassegna estiva che ogni settimana anima Otto Seaside tra jazz, contaminazioni e sapori. Un appuntamento multisensoriale che alterna, ogni martedì e giovedì, musica d’autore e ricerca sonora, con vista sul mare e cucina a vista.
Martedì 22 luglio arriva Inspiração Tropical, ensemble guidato dalla voce calda e vibrante di Gloria Foresi e dal flauto di Marco Postacchini, con Simone Maggio al pianoforte e una formazione ritmica dal respiro brasiliano. Un viaggio musicale tra samba, bossanova e jazz, dove eleganza e passione si fondono in atmosfere avvolgenti.
Giovedì 24 luglio riflettori puntati su Veronica Key & Addicted, formazione che attraversa i grandi classici della black music, da Etta James a Beyoncé, passando per soul, funk e R&B. Una voce potente e carismatica per uno spettacolo che emoziona e invita a muoversi.
Ogni serata prende vita a partire dalla Ofyr Session con cucina live a cura dello chef Massimo Garofoli, seguita dalla cena firmata Otto Seaside. Il dj resident Francesco Campetella accompagna il pubblico prima e dopo i concerti con selezioni musicali ad hoc. Concerti alle ore 21. Ingresso gratuito.
Nel fine settimana, Otto Seaside continua a offrire momenti speciali con dj set, mixology d’autore e un’atmosfera unica tra mare e bordo piscina. Fuori dal Guscio è anche questo: un’esperienza da vivere con tutti i sensi.
La frazione di Serripola, nel cuore delle colline settempedane, sabato 19 luglio si trasformerà in un vibrante crocevia per gli amanti del turismo lento e della scoperta del territorio, ospitando “Ultimo Kilometro”, il festival ideato dall'associazione "Pranzo al Sacco", già promotrice del celebre Cammino dei Forti.
L'evento, promosso con il patrocinio del Comune, è frutto dell'iniziativa di tre giovani settempedani: David Dignani, Guido Pacella e Alessio Ancillani, uniti dall'idea di valorizzare l'Alta Marca come destinazione ideale per un turismo consapevole e attento alle unicità locali.
Il festival si è aperto stamattina all'insegna dell'esplorazione, con una suggestiva camminata lungo la quinta tappa del Cammino dei Forti, un'escursione che ha condotto i partecipanti da Pitino a Serripola. All'arrivo, gli escursionisti sono stati accolti presso l'azienda Campagna Magna, dove hanno potuto degustare piatti autentici del territorio, celebrando i sapori genuini della tradizione locale.
Per tutta la giornata di sabato, fino a notte inoltrata, Serripola sarà un borgo vivo e aperto al mondo dei cammini, con un programma ricco e diversificato pensato per tutte le età. Sono previsti laboratori per bambini, famiglie e adulti, attività di bushcraft per imparare a vivere a contatto con la natura, e numerosi talk e incontri con camminatori esperti, scrittori, influencer e professionisti del settore del turismo lento. Questi momenti di confronto offriranno spunti e racconti di viaggio, ispirando nuovi percorsi e nuove avventure.
Non mancheranno escursioni guidate e passeggiate sensoriali, pensate per immergersi completamente nei paesaggi e nelle atmosfere dell'Alta Marca. Il festival sarà arricchito da musica, racconti e folklore, che accompagneranno le degustazioni e la conoscenza approfondita dei prodotti tipici locali.
“Ultimo Kilometro” è un'intera giornata dedicata alla cultura del turismo lento, alle sue storie, ai suoi paesaggi e alla sua forza trasformativa. L'obiettivo degli ideatori è far conoscere le peculiarità di questo territorio a chi è pronto a guardare oltre l'ovvio, promuovendo un modo di viaggiare che privilegia l'autenticità, il contatto con la natura e il ritmo delle comunità locali.
Sarà Edoardo Prati il protagonista del prossimo, attesissimo appuntamento del Macsifestival di Montecassiano. Giovedì 24 luglio, alle ore 21:15, piazza Unità d’Italia si trasformerà in un palcoscenico sotto le stelle per accogliere “Come è profondo il mare”, il nuovo spettacolo scritto e interpretato dall’artista e diretto da Enrico Zaccheo, con la produzione di Savà Produzioni Creative.
Attore, autore e volto noto anche per il pubblico televisivo – tra le sue recenti apparizioni, quella nel programma di Fabio Fazio – Prati è oggi considerato una delle voci più interessanti e poetiche della nuova scena culturale italiana. Il suo stile è inconfondibile: una narrazione che unisce profondità emotiva, ironia e lirismo, portando lo spettatore in un viaggio attraverso il tempo, i miti e le emozioni.
In “Come è profondo il mare”, la narrazione si fa immersione: dal mito di Omero ai naufragi dell’anima contemporanea, Edoardo Prati accompagna il pubblico in un racconto che diventa riflessione sul senso del vivere, sul dolore e sulla possibilità di rinascere anche dopo le cadute più dure. Un lavoro che mescola parola, silenzio e visione, in un’esperienza teatrale intensa, capace di lasciare il segno.
L’evento si inserisce nel cartellone del Macsifestival, che proseguirà il 26 luglio con la comicità pungente di Alessandro Ciacci, vincitore di LOL, e si concluderà il 29 luglio con l’attesissimo concerto di Noemi, per un gran finale in musica.
I biglietti sono acquistabili online sui circuiti CiaoTickets e TicketOne, oppure direttamente la sera dello spettacolo al botteghino.
"È possibile che a Macerata, perfino in un caldissimo pomeriggio di fine luglio, alle 15, quando in giro si sentono solo frinire le cicale e non c'è anima viva, un automobilista lasci 3 minuti (dicasi tre minuti cronometrati) l'auto con le 4 frecce, per prendere il pane al volo in un noto negozio di alimentari situato a 10 metri dalle strisce blu, e si veda multare con 9 euro e 40?". È lo sfogo di un automobilista, di passaggio a Macerata, che denuncia, "con rammarico, l'inospitalità della città, perfino in una stagione in cui non abbondano di certo i turisti".
"Ho fatto presente all'ausiliario del traffico che ovviamente era ancora nei paraggi, visti i pochissimi minuti della sosta, che avevo lasciato appositamente le 4 frecce, perché si trattava di una questione di pochi secondi. Peraltro erano da poco passate le 15, orario a partire dal quale il parcheggio torna ad essere a pagamento. Mi ha risposto che le 4 frecce non contano", aggiunge il conducente.
"E si noti che, non solo quasi tutte le altre strisce blu erano vuote, ma che avevo già sostato tutta la mattinata e fino a pochi minuti prima, sempre a pagamento, in un altro parcheggio cittadino. Dovendo andarmene da Macerata, ho pensato, appunto, di fermarmi un attimo a prendere il pane...che mi è costato quasi 15 euro, al netto di tutto. Che dire? Grazie Macerata!", conclude l'automobilista.
Partono domenica 20 luglio le prime visite guidate lungo il Cammino dei Mulini nell’Alto Maceratese, un itinerario culturale e naturalistico progettato nell’ambito del progetto Chias (Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas), coordinato dalla professoressa Carmen Vitale e finanziato dall’Università di Macerata. È possibile prenotare sul sito www.passamontagna.org.
L’iniziativa rappresenta uno dei frutti più concreti del lavoro condotto dall’Ateneo sul tema dello sviluppo sostenibile delle aree interne, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Il cammino è stato ideato con il coinvolgimento di docenti dell’Università di Macerata, del Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo, di altre università italiane ed europee, oltre che di esperti e realtà associative attive sul territorio.
Il Cammino dei Mulini si snoda in quattro tappe ad anello tra le valli del torrente Fornace, del fiume Chienti e della valle Sant’Angelo. Il percorso collega edifici storici – tra cui mulini e gualchiere – con laghi artificiali come quelli di Boccafornace e Polverina, originariamente creati per la produzione di energia elettrica. Un itinerario che intreccia natura, memoria produttiva, architettura rurale e storia antica, attraversando villaggi, pievi, chiese e valichi un tempo cruciali per i collegamenti tra Umbria e Marche.
Il primo tratto, protagonista della visita inaugurale del 20 luglio, condurrà da Pievebovigliana (comune di Valfornace) a Pieve Torina, con una tappa centrale presso la storica gualchiera-tintoria di Pievebovigliana. L’escursione, arricchita dal racconto dello storico Augusto Ciuffetti, proseguirà verso il lago di Boccafornace e attraverserà le frazioni di Piecollina e Antico, per poi concludersi a Pieve Torina.
Oltre all’appuntamento di domenica 20 luglio, il cammino sarà percorribile con visite guidate anche il 17, 30 e 31 agosto. Un’occasione per scoprire un territorio poco conosciuto ma ricco di storia e suggestioni, al centro della riflessione accademica sui nuovi modelli di sviluppo sostenibile promossi dall’Università di Macerata.
Si è svolta mercoledì 16 luglio, presso la casa di riposo di Gagliole, la 5^ edizione del "Peppa Pig party" alla quale hanno partecipato gli ospiti e personale delle case di riposo di Castelraimondo, San Severino Marche, Esanatoglia e Castelsantangelo sul Nera (ospitati dal sisma 2016 presso la struttura di Esanatoglia), prima festa tra case di riposo dopo il Covid.
Il pomeriggio è iniziato con la presentazione dell'evento da parte di Alessia Carradori. Successivamente sono intervenuti, per i saluti, la vicepresidente della casa di riposo di Gagliole Carolina Devito, l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gagliole Catia Eliana Gentilucci e del Comune di Castelraimondo Ilenia Cittadini.
Poi si è proceduto all'incoronazione, con la consegna della fascia di una miss e di un mister tra gli ospiti di ogni casa di riposo presente. La prima parte dell'evento è terminata con l'intervento della direttrice della casa di riposo di Gagliole Laura Taccari.
Il bel pomeriggio si è concluso con una cena a base di porchetta, ciauscolo e formaggio, patatine fritte, gratinati, cocomero, dolce e tanta birra, accompagnati da sottofondo musicale e qualche ballo. Questa festa è una delle varie organizzate con le altre case di riposo che permette agli ospiti, e al personale, di stare insieme e di farsi visita in occasione delle manifestazioni organizzate nelle diverse strutture.
Il Montefano Calcio rompe gli indugi e comincia a mettere a segno i primi colpi in vista della stagione 2025/2026, che segnerà l’ottavo anno consecutivo in Eccellenza per la formazione viola. La società ha deciso di partire dal cuore del gioco, rinforzando con decisione il reparto di centrocampo con due innesti di grande spessore tecnico e caratteriale.
Il primo acquisto per Mister Bilò è di quelli che fanno rumore: Mattia Frulla, classe 1992, è il nuovo faro della mediana montefanese. Centrocampista completo, dotato di visione di gioco, qualità e leadership, Frulla porta con sé un bagaglio importante fatto di oltre 350 presenze e più di 30 gol in Serie D, maturati con prestigiose maglie come Triestina, Milano City, Real Giulianova, Trento, Notaresco, Gelbison, Sambenedettese, Lupa Frascati e Roma City. Nelle ultime due stagioni ha affrontato da avversario il Montefano, prima con il Tolentino e poi con il Matelica, mettendo a segno complessivamente 6 reti in Eccellenza.
Altro innesto di grande rilievo è quello di Lorenzo Bambozzi, classe 1994, centrocampista reduce da una lunga militanza con l’Osimana. In carriera ha indossato anche le maglie di Ancona, Fabriano Cerreto, Matelica e Sangiustese, accumulando esperienza nei campionati di Serie C e D. Bambozzi è un giocatore capace di unire intelligenza tattica, geometrie e solidità, con una spiccata efficacia anche nei calci piazzati.
Per due centrocampisti che arrivano, ce n’è uno che saluta: Ernest Alla lascia il Montefano dopo tre anni e mezzo, con in mezzo una parentesi alla Vigor Senigallia. Nonostante la giovane età, Alla ha saputo essere un punto di riferimento per il centrocampo viola, grazie a costruzione di gioco, visione, esplosività e qualità tecniche. Il regista di origini albanesi intraprenderà ora una nuova avventura con la maglia dell’Aurora Treia in Promozione. La società ringrazia sentitamente Ernest per l’impegno, la professionalità e i valori dimostrati in campo e fuori. Stesso percorso anche per Riccardo Calamita.
Sul fronte delle entrate, da segnalare anche due movimenti in prospettiva: il ritorno dell’attaccante classe 2003 Tommaso Stampella, reduce dall’esperienza alla Vigor Castelfidardo, e l’approdo del difensore classe 2005 Corrado Rosolani, proveniente dal Matelica.
Il Montefano, dunque, inizia a tracciare le linee guida della nuova stagione, con un mercato attento e ambizioso che parte dal centrocampo ma che promette ancora ulteriori sviluppi.