Il consiglio direttivo eletto dai soci pochi giorni fa, ha ri-nominato Gaetano Ripani quale presidente della associazione volontari italiani del sangue. Ripani era già stato scelto nel 2020 e dunque ottiene il secondo mandato (fino al 2028), segnale inequivocabile di fiducia e stima nei confronti della persona e del suo operato al vertice avisino. Maceratese di 48 anni, geometra, Ripani era già da tempo all’interno dell'Avis come amministratore e ancor prima come consigliere.
Il direttivo inoltre ha ribadito la continuità dell'attività riconfermando tutte le principali cariche dell'Avis comunale di Macerata. Pertanto vice presidenti rimangono Elisabetta Marcolini (vicaria) e Massimo Ascenzi; amministratrice Marta Pizzichini e segretario Pierfrancesco Ridolfi.
Le parole del presidente Gaetano Ripani: "La decisione dei consiglieri mi ha riempito di gioia, non posso che ringraziare per la fiducia di nuovo riposta in me nella consapevolezza di ricoprire un ruolo assai impegnativo".
Cosa cambierà in questi 4 anni di ulteriore presidenza?
"Credo che nel primo quadriennio ho imparato, ho appreso tante cose e adesso, con l'esperienza acquisita, potrò fare meglio. Cercherò di mettere maggiormente in atto i miei progetti e quelli del Direttivo, anche se dobbiamo fare i conti con una burocrazia che negli anni è peggiorata".
Nel primo mandato c'è qualcosa che non è riuscito a fare e vorrebbe realizzare?
"Vorrei che la sede diventasse sempre più un luogo di incontro, per tutti e non intendo solo i soci. Come si dice, se l'impegno è di tutti, l'impegno stesso non pesa a nessuno".
Tra le note ultra positive dei suoi primi 4 anni, sicuramente i numeri...
"Sì perchè nonostante la pandemia che ci ha posti di fronte ad una situazione nuova e estremamente complicata, siamo stati in grado non solo di recuperare il totale di donatori che avevamo prima del 2020, ma anche di incrementarlo andando in controtendenza rispetto alla media provinciale".
Riqualificazione dell’area dell’ex Hotel 77: la giunta comunale di Tolentino ha dato il via libera all’atto di indirizzo consentendo la presentazione della variante urbanistica parziale. Grazie alla sinergia con il privato, oggi proprietario dell’ex Hotel 77, si procederà in una prima fase alla demolizione dell’edificio e alla sistemazione dell’area a parcheggio.
"Successivamente verrà ricostruito il complesso nei limiti della volumetria e delle sagome esistenti, con la previsione di attività commerciali al minuto, nonché attività terziarie diffuse, al solo piano terra, mantenendo l’uso ricettivo ai piani superiori", specifica il sindaco Mauro Sclavi.
Si attende quindi a breve la presentazione degli atti tecnici necessari per pervenire all’approvazione del mutato assetto urbanistico e alla propedeutica demolizione dell'immobile. "Ringraziamo - evidenzia il primo cittadino - la società di Tolentino che ha deciso di investire nella nostra città con un progetto a supporto del quartiere e del territorio". Si tratta della Gest Coat Srl.
"Uno step importante - precisa l’assessore all’urbanistica Alessia Pupo - per una soluzione idonea attesa da anni, finalizzata alla rigenerazione del tessuto urbano di Viale Bruno Buozzi e di uno dei quartieri più popolosi del Comune che si trova all’ingresso della città per chi proviene da ovest".
"Per l'amministrazione comunale è del massimo interesse pubblico il recupero di quell'ambito urbano per far fronte alle problematiche oggi presenti, derivanti dall’impossibilità di far coesistere un edificio fatiscente con un contesto altamente urbanizzato in un quartiere popoloso, proprio alle porte del centro storico", aggiunge Pupo.
L'Ufficio Igiene Urbana del Comune di Civitanova Marche ha provveduto a comunicare questa mattina le date del primo intervento di disinfestazione notturna dalle zanzare nelle aree pubbliche delle sette zone della città, organizzato con il coordinamento del Cosmari.
Come già da diversi anni, gli addetti lavoreranno dalla mezzanotte alle ore sei di mattina dei giorni indicati e solo in caso di avverse condizioni atmosferiche verrà diramata un’altra informativa con la nuova data.
Si inizia da Civitanova Alta (Z.I. “B” e Z.I. “A”) nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 giugno. Seguiranno le zone centro e borgo marinaro tra lunedì 24 e martedì 25 giugno, la zona Risorgimento tra martedì 25 e mercoledì 26 giugno, la zona San Marone tra mercoledì 26 e giovedì 27 giugno, la zona Maranello e Santa Maria Apparente tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno e infine la zona Fontespina e IV Marine tra venerdì 28 giugno e sabato 29 giugno.
“Il Comune precisa che il tipo di insetticida usato non è nocivo per le persone (essendo il prodotto usato un presidio medico) fatti salvi particolari casi di allergie e intolleranze agli agenti chimici che consigliamo di segnalarci per tempo, cosicché si eviterà di irrorare le zone abitate dai soggetti a rischio”.
“Per precauzione si invita la cittadinanza a seguire alcuni accorgimenti durante la notte interessata dal trattamento: non sostare fuori dalle proprie abitazioni; non lasciare le finestre aperte; non lasciare panni stesi; non lasciare esposti al trattamento alimenti o bevande; lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarla. Inoltre, non lasciare animali da compagnia all’esterno e rovesciare le ciotole di cibo e acqua per gli stessi”.
“Tutto ciò solo in via precauzionale, in quanto il prodotto che verrà utilizzato è un insetticida che colpisce solamente l’insetto bersaglio ed è innocuo per persone e animali domestici. Per una lotta efficace alle zanzare è comunque necessario che la cittadinanza svolga un proprio ruolo consapevole, in sinergia con gli interventi programmati dall’Ufficio Ambiente Comunale, evitando di lasciare contenitori (sottovasi, ciotole d’acqua per cani e gatti, ecc.) per più di un giorno senza ricambio d’acqua.
Inoltre, il Comune provvede anche alla disinfestazione larvicida, effettuata tramite rilascio di apposite pastiglie nelle caditoie (tombini) che impediscono lo sviluppo delle larve degli insetti.
«In occasione della festa del solstizio d’estate presenteremo una novità assoluta, il “dolce” di Pieve Torina, frutto di una progettualità sinergica tra Comune e Panificio Fronzi. E daremo a tutti i partecipanti la possibilità di assaggiarlo gratuitamente».
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a presentare l’evento che domenica prossima prenderà il via alla piscina benessere e nell’area circostante. «Musica, divertimento, buona cucina, una caccia al tartufo e, appunto, il “dolce” di Pieve Torina che, proprio nel tartufo, ha uno dei suoi ingredienti principali. La festa del solstizio d’estate” prosegue Gentilucci “è un appuntamento ormai fisso della programmazione pievetorinese. Quest’anno sarà incentrata sul tartufo come brand che può promuovere tutto il territorio».
Si comincia alle 15 con le gare che coinvolgeranno i cani da tartufo per arrivare alle 19.30 quando sarà offerto un aperitivo al tartufo. A seguire la sorpresa del dolce pievetorinese con il disvelamento del nome e l’assaggio, e poi cena con prodotti tipici a bordo piscina, DJ Set, diretta con Multiradio e concerto live de “I ragazzi del Gilet”. «Lanciamo l’estate con la novità del dolce di Pieve Torina» conclude il sindaco, «con l’obiettivo di promuovere il nostro paese e tutto il territorio e lanciare un segnale forte: noi ci siamo e vogliamo essere protagonisti anche dal punto di vista turistico e culturale».
La Maceratese ha ufficializzato la conferma di Federico Gagliardini come portiere per la stagione 2024/25. Dopo aver presentato il nuovo staff tecnico, la rosa della Maceratese riparte dunque dalle fondamenta con la conferma del suo estremo difensore.
Gagliardini ha dimostrato di essere un portiere di assoluta affidabilità nella scorsa stagione, con interventi spesso decisivi. Questo ha convinto la società a puntare ancora su di lui per il prossimo campionato di Eccellenza.
Il portiere ha espresso la sua soddisfazione per la riconferma. “Sono molto contento di essere rimasto, ci tenevo molto. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione, ho molta fiducia nel nuovo staff e nella nuova dirigenza. Ho percepito la volontà di costruire una squadra forte con un’identità ben precisa. Sono convinto che tutti insieme, società, dirigenza, staff, giocatori e tifosi, possiamo costruire qualcosa di bello che ci regali emozioni, soddisfazioni e ricordi. A presto e forza Rata!”.
Sono stati, infatti, appena finanziati dall'Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, con una valutazione molto positiva, due progetti presentati dall’Università di Camerino per un importo complessivo di un milione e 400 mila euro per la mobilità internazionale di studentesse e studenti, docenti e staff dell’Ateneo per i prossimi due anni.
Il finanziamento consentirà ad un numero maggiore di studentesse e di studenti Unicam di avere l’opportunità di andare a studiare all’estero e di sviluppare una parte del loro progetto formativo in diverse università non solo europee, ma anche di paesi quali Canada, Stati Uniti, Giappone e Paesi del Sud America, dell’Asia, del Mediterraneo e dell’Africa.
I docenti potranno continuare a far crescere e sviluppare le proprie reti internazionali mentre lo staff potrà confrontarsi con i colleghi di altri Atenei sulle diverse procedure amministrative legate all’offerta formativa.
"Siamo estremamente soddisfatti - ha sottolineato il professor Emanuele Tondi, prorettore vicario Unicam con delega all’Internazionalizzazione - per questo risultato che rappresenta un'opportunità molto importante di crescita per il nostro ateneo. La mobilità da e verso i paesi esteri di studentesse e studenti, così come del personale universitario, ci permetterà di rendere sempre più internazionale l’Università di Camerino".
"Il successo ottenuto è frutto di un egregio lavoro di squadra: ringrazio quindi tutti i nostri docenti che hanno messo a disposizione i loro contatti internazionali, così come i delegati all’internazionalizzazione dell’Ateneo, che con il coordinamento attento e competente del nostro Ufficio Relazioni internazionali, hanno reso possibile il successo delle due progettualità", ha concluso Tondi.
La delusione per la mancata riammissione in Serie C brucia ancora, ma la Recanatese è già pronta a ripartire con determinazione e grinta. La società ha annunciato ufficialmente la riconferma di Mister Giacomo Filippi come guida tecnica per la prossima stagione di Serie D.
Mister Filippi, insediatosi a stagione in corso sulla panchina giallorossa, è riuscito solo a sfiorare l’impresa salvezza, ma ha conquistato comunque la stima e la fiducia di tutto l'ambiente per la sua professionalità e dedizione. La sua capacità di motivare e gestire la squadra è stata fondamentale, tanto da convincere la società a puntare ancora su di lui per il futuro.
"Si riparte!" - queste le parole cariche di energia del comunicato ufficiale del club. “La delusione per quello che è avvenuto e la mancata riammissione in serie C sono da stimolo per tornare a portare in alto i colori giallorossi. Il primo tassello per la serie D è mister Giacomo Filippi. Ha sfiorato il miracolo, in poco tempo si è meritato stima e fiducia da parte di tutti per la sua professionalità. Ha accettato di ripartire insieme a noi insieme al collaboratore Fabio Levacovich. Confermati! Avanti insieme mister Filippi!”
Per il quarto anno consecutivo Civitanova potrà fregiarsi della bandiera gialla che attesta il grado di ciclabilità e l'attenzione alle politiche Bike-friendly assegnata dalla Federazione nazionale ambiente e biciclette nell'ambito dell'iniziativa "Comuni ciclabili Fiab"
"Un altro prestigioso vessillo si aggiunge alla Bandiera Blu, Lilla e Verde - ha detto con soddisfazione il sindaco Fabrizio Ciarapica - Civitanova si conferma città virtuosa nelle politiche per la mobilità dolce, un indicatore importante della qualità della vita e del buon livello dei servizi che Civitanova offre. Con tutta l'amministrazione continueremo a lavorare per migliorare la ciclabilità perché il turismo in bici è un aspetto importante per incrementare la nostra attrattività turistica".
Confermato anche il punteggio di due bike smile su cinque "grazie -dice la Fiab - al maggiore impegno nella promozione della mobilità attiva che consente a Civitanova di guadagnare la seconda rotellina nella comunicazione".
"Un premio ed un riconoscimento al grande lavoro di sensibilizzazione portato avanti in questo anno - ha detto l'assessore Roberta Belletti - Ringrazio la Fiab e tutte le associazioni locali che mi hanno supportato nel conseguimento di questo risultato. Ora renderemo concreti altri progetti in fase di elaborazione per potenziare la mobilità sostenibile e quindi migliorare la vivibilità della città".
Di progetti, in corso e in programmazione, ce ne sono diversi. "Il Festival "Primavera in bici" che ha coinvolto centinaia di ciclisti – spiega Belletti - il ponte ciclopedonale che collega Civitanova a Porto Sant'Elpidio i cui lavori sono appena iniziati e termineranno entro il 2025, stiamo predisponendo le Zone 30 nei luoghi più sensibili della città, nuovi percorsi ciclabili sono in fase di elaborazione progettuale, abbiamo nominato il Mobility Manager comunale ed abbiamo partecipato ad un bando regionale per ottenere un finanziamento volto alla redazione del Pums, il piano urbano di mobilità sostenibile".
L’azienda Faggiolati Pumps Spa ricerca un/a addetto da inserire nel dipartimento Ufficio Acquisti Estero / Italia.
Requisiti richiesti: gradita (ma non indispensabile) esperienza pregressa nel settore metalmeccanico; conoscenza della lingua inglese. Orario di lavoro: dal lunedì al venerdì, 08:30 – 12:30 e 14:30 – 18:30. Sede di lavoro: zona industriale Sforzacosta (MC)
Per info e candidature inviare il proprio cv dettagliato, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679), a f.dora@faggiolatipumps.it
Il presente annuncio è rivolto a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
A Ponzano di Fermo, i carabinieri sono stati chiamati aintervenire all'Ufficio Postale per le intemperanze poi trasformatesi in violenza da parte di un 24enne di origini nordafricane, già noto per pregresse vicende di polizia.
Il ragazzo è stato denunciato per danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio poiché, vistosi rifiutare dalla direttrice dell'Ufficio Postale la possibilità di visionare il saldo della carta di inclusione, ha danneggiato il dispositivo Pos compromettendo,così, l'operatività dell'ufficio.
Questa, tuttavia, non è l'unica denuncia arrivata per mano dei carabinieri del Fermano. Pochi giorni fa, a Porto San Giorgio, i militari hanno segnalato un extracomunitario gravato da numerosi precedenti di polizia, il quale, coinvolto in un incidente con la propria auto nel quartiere fermano di Lido Tre Archi, è risultato essere sottoposto a Daspo urbano con divieto di accesso proprio a Lido Tre Archi per la durata di un anno.
Durante la notte scorsa poi, a Porto Sant'Elpidio, un 24enne, con numerosi precedenti penali, fermato per un controllo poiché notato aggirarsi con fare sospetto, si è rifiutato di fornire le proprie generalità minacciando e spintonando i carabinieri.
I militari lo hanno bloccato, identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d'indicazioni sulla propria identità. Sempre a Porto Sant'Elpidio rintracciato d arrestato un 28enne con precedenti di polizia: l'arresto è stato eseguito in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Fermo: si tratta di un aggravamento della misura cautelare dell'obbligo di dimora e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria alla quale era sottoposto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo si era infatti dimostrato inadempiente alle misure alternative impostegli violandole più volte e costringendo così i carabinieri a richiederne una più afflittiva.
Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Sferisterio, non finisce mai di stupire.
Si allarga infatti la rosa degli artisti che si esibiranno in Arena. Dopo Mario Biondi, Umberto Tozzi, Fiorella Mannoia, la PFM, Il Volo, Antonello Venditti e Biagio Antonacci in arrivo il 29 agosto, alle 21, il popolare cantautore e pianista napoletano Gigi D’Alessio.
Il suo è un viaggio che comincia da Palermo con il doppio appuntamento il 5 e il 6 luglio al Velodromo Paolo Borsellino. Dopo gli 8 eventi speciali di “Gigi - Uno come te - L’emozione continua” in programma a giugno in piazza del Plebiscito, il nuovo tour estivo dell’artista prosegue con un fitto calendario live che toccherà, oltre a Macerata, le più belle località d’Italia, da nord a sud, quali Palermo, Barletta, San Pancrazio Salentino, Lanciano, Corigliano Rossano, Diamante, Roccella Jonica, Catania, Forte dei Marmi, Cattolica
Con “Outdoor 2024” l’artista riabbraccia il suo pubblico per cantare insieme le sue canzoni più amate, in una scaletta che racchiude oltre 30 anni di successi: dai brani storici come “Non mollare mai”, “Il cammino dell’età”, “Mon amour”, “Quanti amori”, “Como suena el corazon”, “Non dirgli mai”, fino a quelli più recenti come “La prima stella” e “Benvenuto amore”, “Noi due”, “L’ammore”, “Come me”, “Mentre a vita se ne va”, e tanti altri ancora.
Sul palco è accompagnato da Alfredo Golino (batteria), Roberto D’Aquino (basso), Pippo Seno (chitarre), Ciro Manna (chitarre), Checco D’Alessio (tastiere), Lorenzo Maffia (pianoforte e tastiere) e Max D’Ambra (tastiere e programmazione).
I biglietti del tour, prodotto da Ggd, Friends & Partners, in collaborazione con Sicily by Car, e che per il concerto maceratese vede in ambito organizzativo la collaborazione di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: 0871 685020) saranno disponibili in prevendita dalle ore 16 di oggi, mercoledì 19 giugno, su Ticketone.it, nei punti vendita abituali (info su www.friendsandpartners.it) e alla Biglietteria dello Sferisterio a partire dalle 16.30.
La festa si fa grande a Passo Treia per i 100 anni di Ottavio Santinelli. Con una bella festa insieme a tutta la sua numerosissima famiglia, l’uomo, unico dei due centenari treiesi (le altre sono tutte donne) si è regalato una giornata circondato dalle persone a lui care. Vive a Passo Treia con sua moglie Rosa che ha 92 anni e insieme hanno una famiglia molto numerosa, con tre figlie, 6 nipoti e 11 pronipoti più uno in arrivo.
Il sindaco Franco Capponi ha portato i suoi auguri a nome di tutta la comunità scambiando anche qualche battuta con il signor Ottavio: «Se a Treia ci fossero mille famiglie così non ci sarebbe il problema della denatalità» ha detto scherzando e rimandando ad un’altra bella ricorrenza, il prossimo anno, quando Ottavio e sua moglie Rosa festeggeranno 70 anni di matrimonio.
Segrete corrispondenze: Diego de Minicis, Ugo Caggiano, Osvaldo Licini. Questo è il titolo dell’evento di chiusura dell’esposizione delle opere di Caggiano presso il museo Diego De Minicis di Petriolo. Chiusura importante che sarà siglata nel nome di Osvaldo Licini di cui si parlerà con la professoressa Daniela Simoni, direttrice della stessa Casa Museo Licini ed una delle voci più autorevoli per parlare dell‘artista di Monte Vidon Corrado. L'appuntamento è per domenica 23 giugno a partire dalle ore 18.
Dopo l’avvio della mostra, il 18 maggio, con il contributo del massimo conoscitore di Ugo Caggiano, il professor Lucio Del Gobbo che ha delineato l’intera parabola umana ed artistica di Caggiano si è cercato, successivamente, con l’appuntamento del 21 maggio, che ha visto protagonista il professore Roberto Cresti, di tracciare le coordinate del percorso artistico di Caggiano all’interno dell’evoluzione delle avanguardie europee del ‘900. “L’arte non oggettiva”, alla quale il docente e direttore artistico del Museo Palazzo Ricci di Macerata associa l’opera di Caggiano, affonda le radici nella prima avanguardia russa, il suprematismo di Malevic per poi propagarsi verso altri movimenti astrattisti quali il De Stijl di Piet Mondrian, Il cavaliere Azzurro di Kandinskij, Jean Miro, Paul Klee, poi Alberto Burri fino a Alexander Calder.
Nell’appuntamento di chiusura con Daniela Simoni il focus si sposterà, in parte, su alcune corrispondenze espressive che si possono ritrovare tra Caggiano e Licini ma soprattutto sulla condivisione di un’origine, di un presupposto o qualcosa che semplicemente possiamo chiamare base di partenza: questo è il territorio, la terra natìa, il paesaggio non solo in sé come fonte di ispirazione ma come vera e propria madre e materia viva anche in senso metafisico.
L’arte di Licini, che sfugge ad una definizione univoca, può essere però considerata un percorso (errante, erotico, eretico) di trasfigurazione totale e potente del paesaggio in tante direzioni: antropomorfica piuttosto che geometrica o semplicemente poetica.
Il paesaggio, l’ambiente naturale-storico della fascia medio collinare del Piceno maceratese è l’orizzonte culturale nel quale vive anche l’arte di Caggiano ed è il bene fondamentale che tutti noi, alla fine, vogliamo e dobbiamo celebrare e valorizzare perché costituisce la nostra risorsa unica e fondamentale.
In questo senso, da Petriolo, il museo Diego De Minicis tramite la figura di Ugo Caggiano vuole lanciare un messaggio di sostegno al patrimonio culturale del territorio come baricentro del lungo processo di ricostruzione post sisma.
Daniela Simoni e Mario Montalboddi dialogheranno sull’arte a partire dalla proiezione di “This Bitter Earth” il video che contiene una bellissima intervista ad Ugo Caggiano curata da Enrico Tallei poco tempo prima della scomparsa dell’artista nel 2020.
In chiusura, la famiglia Caggiano rispondendo all’impegno annunciato del sindaco di Petriolo dall’Amministrazione Comunale a realizzare la “casa di Ugo Caggiano” farà dono alla comunità di Petriolo di tre opere in segno di riconoscenza e di stimolo.
Domenica 23 giugno alle ore 19, nell'Abbazia di Fiastra, ci sarà l'ormai tradizionale concerto per ricordare l’onorevole Roberto Massi Gentiloni Silveri (1931-2012) ex tesoriere della Fondazione Giustiniani Bandini dell''Abbadia di Fiastra.
Roberto Massi Gentiloni Silveri è stato anche un appassionato del violino tanto da suonare amichevolmente con il maestro Gino Brandi.Dopo l'entusiasmo del folto pubblico per lo straordinario concerto dell'anno scorso con l'esecuzione delle Quattro stagioni di Antonio Vivaldi eseguite dalla Chamber Orchestra con il noto virtuoso violinista, Pavel Bernan, e la direzione del maestro Licio Cernetti, per l'appuntamento di quest'anno il maestro Cernetti dirigerà la Concert Abbey Chamber Orchestra con in programma composizioni per sola orchestra dal Seicento al tardo Ottocento.
Inizierà il Concerto Brandeburghese numero 3 BWV 1048 di J.S.Bach, la Suite HWV 341 di G.F.Handel per tromba e orchestra solista Luigi Merlonghi, e la notissima Eine Kleine Nactmusik Kv 525 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Seguiranno brani di noti compositori europei del tardo Ottocento: di Eduard Grieg "Song of Solveig " da Peer Gynt ,Suite Op 55 n 4 , di Franz Liszt Angelus! Priere Aux Anges Gardiens del 1877, una pagina pianistica trascritta dello stesso autore per Orchestra da camera , composta a Villa d'Este (Tivoli) .Infine la sublime Elegie di Pioter Ilic Tchaikowskj e di Antonin Dvorak Slovenic Dance "Dumca".
Si è svolta giovedì 13 giugno a Loro Piceno la cerimonia di inaugurazione del "Belvedere Agar Bonati Sorbatti", luogo che domina le splendide colline marchigiane dedicato al ricordo della cittadina lorese, prima donna marchigiana laureatasi come ingegnere nel dicembre 1923.
Agar Sorbatti è nota al liceo scientifico "Galilei" di Macerata per il lavoro di approfondimento sulla sua figura “Summa Techne Excellentia Maxima” realizzato dalla 5°C, per il concorso sulle discipline Stem già pluripremiato a Camerino, poi a Roma, rispettivamente il 12 ed il 19 aprile (leggi qui).
La classe pertanto è intervenuta a Loro Piceno, affiancata dai docenti e valorizzata dalla presenza del dirigente scolastico Roberta Ciampechini, della vicepreside Maria Cristina Tarquini e di tutto lo staff di dirigenza.
Il taglio del nastro è avvenuto per mano del sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni, che ha ospitato numerose autorità d’ambito regionale e provinciale e, in collaborazione con la Fondazione Ingegneri Agar Bonati Sorbatti, ha inaugurato pure una pregiata opera scultorea per il belvedere, realizzata dall’artista Mario Montalboddi.
Si tratta di una figura femminile in movimento progressivo, realizzata con tre lastre di corten che si elevano dal manto erboso del belvedere e ispirata, secondo quanto il Montalboddi ha precisato, alla Nike di Samotracia, opera classica simbolo di potenza e di vittoria.
Presente alla cerimonia anche il nipote di Agar Sorbatti, Jurek Mosiewicz, che ha apprezzato il lavoro dei giovani studenti del nostro liceo sintetizzandolo con una frase: "Non bisogna avere timore di far valere i propri talenti, indipendentemente dal genere".
A seguito dell’inaugurazione i presenti si sono spostati all’interno del teatro comunale di Loro Piceno, dove si è tenuta una conferenza sull’evoluzione della società post industriale, in cui automazione ed intelligenza artificiale giocano un ruolo chiave per il futuro prossimo.
Anche gli studenti del “Galilei” hanno avuto posto sul palco, per presentare il video con cui la classe si è classificata seconda alla fase regionale del concorso per le scuole "Sulle vie della parità", promosso dall'Osservatorio di Genere ed è stata insignita di un riconoscimento nazionale dall'Associazione di Toponomastica femminile. Le foto documentano un momento di cultura e di integrazione tra la scuola e le istituzioni, nella fattispecie il Comune di Loro Piceno.
Gigliola Cinquetti, leggenda della musica italiana, è stata la prima artista ospite de La Controra di Musicultura, la settimana di eventi culturali che culminerà con il concerto dei finalisti il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Intitolato "Avventure oniriche e musicali di una protagonista della musica italiana", l'incontro è stato moderato dallo scrittore Ennio Cavalli, con la partecipazione speciale del cantautore Mimmo Locasciulli.
Sin dal suo debutto nel 1964 al Festival di Sanremo a soli sedici anni, Gigliola Cinquetti ha conquistato il cuore degli italiani con la sua eleganza vocale e la sua grazia unica. La sua carriera è stata segnata da successi internazionali, inclusa la celeberrima "Non ho l'età", che ha venduto milioni di copie in tutta Europa e ha inciso profondamente nella memoria musicale collettiva.
Presentando il suo romanzo "A volte si sogna" (Rizzoli, 2023) alla Controra, Gigliola Cinquetti ha offerto ai lettori uno sguardo intimo nel suo mondo interiore attraverso una prosa sorprendente e ricca di sfumature. Durante l'incontro, la Cinquetti ha anche ripercorso momenti significativi della sua carriera, dalla vittoria a soli 15 anni del concorso Enal, al memorabile debutto a Sanremo a soli sedici anni culminato con la vittoria del festival con il brano “Non ho l’età”.
“Mi sento proporre ‘Non ho l’età’ dagli autori del brano ma a me piaceva un’altra canzone. Si chiamava ‘Per amore di un amore si può anche morire di amore’ - Racconta la Cinquetti – “Come tutte le ragazzine dell’epoca avevo il mito dell’amore e non volevo cantare ‘Non ho l’età per amarti’. Anche se in realtà la melodia mi piaceva, mi sembrava un arpeggio. Me la cantò per la prima volta Giancarlo Colonnello, uno degli autori. Aveva la r moscia quindi ogni volta che la canto ho in testa la sua voce. Quella canzone mi veniva talmente facile da cantare che, anche dopo aver vinto Sanremo ed esser diventata famosa, mi sembra di non essermi meritata nulla. Col senno di poi però ho un pochino rivalutato il tutto”.
Insieme a Ennio Cavalli è stata ricostruita anche la fenomenologia di “Non ho l’età”, un brano che anticipava di qualche anno il 1968 e il periodo delle contestazioni e della libertà sessuale.
“Nel 1964 serpeggiava già la rivoluzione ed era in corso l’abbattimento dei tabù sul sesso giovanile e all’infuori del matrimonio. La canzone ebbe un grande riscontro, anche a livello mondiale. Allo stesso tempo diverse furono le contestazioni”.
Gigliola Cinquetti svela come una di queste contestazioni riguardò anche Luigi Tenco, con cui ebbe un controverso confronto. La Cinquetti racconta come Tenco, in conflitto con “Non ho l’età”, la definì “un'ipocrita perbenista della società”.
“Quelle parole pronunciate da Tenco non mi sorpresero perché rappresentavano un pensiero molto comune all’epoca. Il rifiuto in amore da parte di una donna era visto male dagli uomini, quasi come una scortesia”. Nonostante le critiche, Gigliola ha sottolineato come la sua canzone abbia trovato riscontro positivo in molte donne contemporanee, sottolineando che oggi avrebbe ricevuto il plauso di molte femministe.
Gigliola Cinquetti ha inoltre raccontato delle sue esperienze nei concerti in Giappone nel 1965 e nel 1993, evidenziando il profondo legame con il pubblico orientale, noto per la sua riservatezza. Nonostante l'apparente freddezza, l’artista ha ricordato con affetto, insieme all’amico Mimmo Lo Casciulli, le lunghe ovazioni che ha ricevuto in terra nipponica.
Inizia dunque con un incontro molto interessante la Controra di Musicultura, che come al suo solito ha permesso al pubblico di scoprire i veri lati di Gigliola Cinquetti e di rivivere aneddoti memorabili della sua straordinaria carriera.
Scontro tra moto e auto: un uomo di 33 anni trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 17:30 di oggi, lungo la provinciale 78 nel territorio comunale di Sarnano.
Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, una moto - condotta dal 33enne - e una vettura (Fiat Punto) sono entrate in collisione.
Nell'impatto la due ruote è finita a terra, disarcionando il centauro. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del 33enne, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. Le condizioni del giovane uomo sarebbero gravi.
“Dribblata e fuga di Filippo Saltamartini su legge 194 e consultori. Sono le mosse dell’assessore alla salute delle Marche, Filippo Saltamartini, all’Assemblea legislativa regionale di questa mattina, in cui erano all’ordine del giorno un’interpellanza sulla presenza di associazioni antiabortiste nei consultori e un’interrogazione sul mancato adeguamento dei protocolli per la procedura di aborto farmacologico che nelle Marche è consentito solo fino a 7 settimane anziché fino a 9 settimane e fuori dagli ospedali, come prevedono le indicazioni nazionali e internazionali”.
Sono le parole della Rete femminista Marche Molto+di194 presente oggi nell'aula del Consiglio regionale: “In risposta all’interpellanza -spiegano - l’assessore si spertica nella difesa della legge 194, uno dei pilastri fondamentali tra le riforme approvate a seguito della Costituzione repubblicana, in quegli anni Settanta ‘così importanti per la conquista di diritti civili’, e ci ricorda che la maggioranza la confermò con il referendum del 1981, respingendo sia chi voleva abrogarla sia chi voleva ampliarne il campo di applicazione”.
“A partire da queste considerazioni, l’assessore rivendica la volontà di aprire i consultori alle associazioni per avvalersi – citando il dettato del recente decreto sul Pnrr – ‘senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità’ e annuncia di aver dato mandato agli uffici competenti per adeguare le procedure dal momento che sono state ricevute ‘richieste di accesso’ da parte di alcune associazioni.
“Silenzio assoluto, da parte dell’assessore, sui numerosi problemi che gravano sui consultori pubblici, elencati nell'Interpellanza (è la numero 31 presentata in data 13 maggio 2024 a iniziativa dei Consiglieri Bora e altri): l’insufficienza di sedi, orari di apertura e di figure professionali, la presenza indebita di obiettori di coscienza; e poi, la mancata ricezione delle linee di indirizzo ministeriali sull’IVG farmacologica”, evidenzia la Rete femminista delle Marche.
“Dopo aver dribblato, l’assessore lascia l’aula e l’interrogazione numero 1185, riguardante proprio l’inadempienza della Regione Marche sulla procedura farmacologica, viene per l’ennesima volta rimandata a martedì prossimo, 25 giugno”.
La Rete femminista Marche Molto+di194 era presente in Consiglio regionale insieme ad altre associazioni e sindacati (Rete Pro-choice, Associazione Vita di Donna, Aied, Laiga, Agite, Agedo, i sindacati CGIL, CISL, UIL, USB Marche) collettive e centri sociali che si sono aggiunti al presidio a Piazza Cavour, rilancia l’invito alla mobilitazione per martedì prossimo.
Il vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini è intervenuto in Aula sui temi della Medicina di Genere e della Pneumologia di Torrette, rispondendo a interrogazioni presentate dal Pd.
Saltamartini ha rassicurato che non c'è alcun allarme riguardo a un presunto esodo di primari dall'AOU delle Marche. Alcuni medici, sia ospedalieri che universitari, hanno recentemente raggiunto l'età pensionabile. Tuttavia, Saltamartini ha garantito che tutti i posti vacanti saranno presto sostituiti tramite concorso pubblico e assegnazione di incarichi per gli universitari. Durante la seduta odierna del Consiglio regionale, l'Assessore ha riferito la risposta della direzione generale dell'AOU delle Marche a un'interrogazione del Pd riguardante la Direzione di Pneumologia dell'Ospedale di Torrette di Ancona. Ha spiegato che nella seduta di Giunta del 17 giugno sono stati banditi dei concorsi per coprire i posti vacanti causati dai pensionamenti.
Saltamartini ha anche affrontato la questione della scelta del Direttore della Struttura Organizzativa Dipartimentale di Pneumologia dell'AOU delle Marche di trasferirsi all'ospedale Cardarelli di Napoli come direttore di struttura complessa. Pur non conoscendo le ragioni di questa decisione, ha sottolineato di aver richiesto un incontro con il primario, che non ha avuto luogo.
L'AOU delle Marche, in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, ha istituito una Struttura Organizzativa Semplice Dipartimentale denominata “Diagnosi e Terapia delle patologie polmonari infiltrative diffuse pleuriche dell’adulto”. Questo è stato fatto per due ragioni principali: valorizzare le esperienze professionali in ambito pneumologico di alto livello nazionale e internazionale e integrare l'offerta di prestazioni di alta qualità della struttura di Pneumologia. La delibera della Giunta regionale n. 57 del 29 gennaio 2024 riconosce questa struttura come centro di eccellenza della rete regionale delle malattie rare, contribuendo allo sviluppo delle reti europee. La seconda ragione è quella di garantire uno spazio assistenziale adeguato alla direzione della scuola di specializzazione in Pneumologia. Saltamartini ha sottolineato che l'Unità di Pneumologia dell'AOU delle Marche è un’eccellenza clinica sia a livello regionale che nazionale, grazie alla qualità dei professionisti che vi operano. La Regione intende continuare a garantire questa eccellenza anche in futuro.
Rispondendo a un'altra interrogazione sulla Medicina di Genere presentata dal Pd, l'assessore alla Sanità e vicepresidente regionale ha confermato l'impegno della Regione Marche nel riconoscere le differenze biologiche e socioculturali di genere per promuovere uguaglianza ed equità nella salute. Ha annunciato la nomina di un nuovo referente regionale della Medicina di Genere, che avverrà dopo la conclusione dell'interpello e la nomina del nuovo dirigente del Settore Territorio e integrazione sociosanitaria nell'ambito dell'Agenzia Regionale Sanitaria. Ha ricordato inoltre che la Regione, in occasione delle giornate dedicate alla Salute e alla Donna, organizza screening, visite, convegni e incontri per approfondire le problematiche legate alla Medicina di Genere, dimostrando la sensibilità e l'impegno su questo fronte
La Pallavolo Macerata ha un nuovo talento tra le sue fila: Samuil Valchinov, schiacciatore proveniente dalla Bulgaria, pronto a portare la sua esperienza e abilità nella serie A italiana. Valchinov arriva a Macerata dopo una carriera importante con il Levski Sofia e la Deya Volley, con l’ultima stagione disputata nelle file della SKV Montana. Le sue prime parole in biancorosso risuonano di entusiasmo e determinazione: “Ho scelto Macerata perché rappresenta tutto quello di cui ho bisogno: l’ambiente perfetto per crescere ancora, un’organizzazione efficiente e l’ambizione di puntare in alto”.
Valchinov racconta di aver sempre guardato con ammirazione il campionato italiano di pallavolo fin da bambino. “Quando ero piccolo ho sempre seguito il campionato di pallavolo italiano quindi conosco bene la grande tradizione maceratese nel volley. Poi ho sentito tutti parlare bene della città e delle Marche, non vedo l’ora di arrivare a Macerata”, ha dichiarato il nuovo schiacciatore.
Con grande aspettativa, Valchinov ha condiviso i suoi obiettivi per la sua prima stagione in Italia. “Voglio fare bene con la maglia biancorossa e portare Macerata più in alto possibile”. La determinazione del giocatore bulgaro è chiara e i tifosi non vedono l'ora di vedere le sue performance sul campo.
Le qualità del neo-biancorosso non sono affatto passate inosservate. Attualmente, sta disputando la Volleyball Nations League con la nazionale bulgara, un riconoscimento delle sue capacità a livello internazionale. Il Direttore Generale Italo Vullo ha espresso la sua fiducia nelle abilità di Valchinov: “Non mi stupisce che faccia parte del roster della sua nazionale. Secondo me è il miglior ricettore di cui dispone la Bulgaria. Si tratta di un giocatore completo, molto valido in tutti i fondamentali di seconda linea ma è anche ottimo in attacco, bravo in battuta. È un atleta dal sicuro rendimento e un valore aggiunto per Macerata”.