Nella solenne cerimonia tenutasi oggi - sabato 23 marzo alle ore 12 - la Proloco di Cessapalombo ha reso omaggio alle vittime dell'eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944, commemorando l'ottantesimo anniversario di quella tragedia che segnò profondamente la comunità locale. Ventisette giovani persero la vita in quel tragico evento, e la loro memoria è stata onorata con un gesto di significativa importanza.
Un nuovo pino è stato inaugurato nel cuore di Cessapalombo, simbolo tangibile di speranza e resilienza. La pianta, giovane, forte e dalla verde chioma rappresenta la memoria indelebile dei giovani che furono vittime innocenti di un periodo buio della storia.
"L'inaugurazione del pino è stata un momento di profonda riflessione e di unione per la comunità locale, che ha voluto ricordare e onorare coloro che hanno sacrificato le proprie vite per la libertà e la giustizia", si legge in una nota della Proloco di Cessapalombo. Oltre ai componenti della stessa Proloco, le amministrazioni comunali di Cessapalombo, Tolentino e Caldarola, il maggiore della stazione di Tolentino Giulia Maggi e i carabinieri della stazione di San Ginesio, numerosi cittadini hanno partecipato all'evento, testimoniando così l'importanza di preservare la memoria storica e di tramandare alle generazioni future il valore della pace e della solidarietà.
"In un mondo dove i ricordi rischiano di sbiadire con il passare del tempo, gesti come l'inaugurazione di questo pino assumono un significato ancora più profondo. Essi ci ricordano che il dovere di commemorare il passato è un impegno collettivo, un ponte tra le generazioni che ci aiuta a non dimenticare le lezioni apprese dalla storia".
"Il pino, con le sue radici saldamente radicate nel terreno, rappresenta la continuità e la resilienza del popolo di Cessapalombo. Che la sua presenza possa essere un costante monito contro l'oblio e un simbolo di speranza per un futuro di pace e armonia".
Rapina a mano armata ieri sera intorno alle 22.30 in una villa di Fermignano (Pesaro Urbino). Almeno quattro banditi armati e col volto coperto da passamontagna sono entrati nel casolare del titolare del mobilificio di alta gamma S2, intimandogli di aprire la cassaforte.
Impietriti dallo spavento, i due coniugi, 80 e 84 anni presenti in casa hanno eseguito lasciando che i rapinatori facessero razzia dei beni. Poi la fuga dei malviventi senza incontrare difficoltà. Indaga la Squadra Mobile di Pesaro. L'ammontare del bottino è ancora da quantificare.
(Fonte Ansa)
“Sull’Intervalliva San Severino Marche–Tolentino non abbiamo mai smesso di crederci e ho sempre riferito in Consiglio comunale degli aggiornamenti che hanno riguardato il progetto di questa strada ora divenuto un sogno realizzabile per la comunità settempedana e per l’intera vallata del Potenza che da decenni, ormai, attende di uscire dall’isolamento”.
La sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, all’indomani dell’approvazione del contratto di programma 2021– 2025 da parte del Ministero dei Trasporti e dell’Anas nel corso dell’ultima seduta del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile; torna a parlare di uno “dei progetti cui l’Amministrazione comunale settempedana si è dedicata nel corso del suo mandato. Sull’Intervalliva insieme alla Regione, alla Provincia, al Comune di Tolentino, all’Anas, alla società Quadrilatero e a tutte le realtà che hanno avuto un ruolo in questa storia, siamo riusciti a fare squadra”.
“Va dato atto al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, di aver messo grande impegno presso il Governo centrale, e quindi il Ministero stesso, per l’assegnazione dei necessari fondi. Un impegno in prima linea, sul quale ci siamo confrontati tantissime volte, che ha consentito di inserire il progetto dell’Intervalliva all’interno del nuovo contratto di programma”, prosegue Piermattei.
“Si tratta di un’importante via di collegamento che consentirà alla nostra comunità, e a quella della intera vallata del Potenza di uscire dall’isolamento, e che porterà benefici all’economia locale e alle imprese del territorio. La nostra Amministrazione si è data da fare e ha trovato interlocutori sempre presenti, come Acquaroli e Baldelli, che ora vedono dal Governo il recepimento dell’ossatura del nuovo Piano regionale delle infrastrutture Marche 2032 adottato poche settimane fa dalla intera Giunta marchigiana. Per il 2025, come ha rassicurato lo stesso Baldelli, è prevista la cantierizzazione dell’Intervalliva San Severino Marche–Tolentino e quella degli altri lotti della Pedemontana nella zona a sud della Regione”.
Celebrato a Tolentino l’80 anniversario dell’Eccidio di Montalto che ricorda la strage avvenuta il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, in località Montalto, dove furono trucidati ventisette giovani tolentinati che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace. Si ricorda che la città di Tolentino è insignita della medaglia d’Argento al Valor Civile e al Valor Militare per i fatti di Montalto e per l’apporto dato durante la Resistenza.
Gli eventi dedicati all’Eccidio di Montalto sono iniziate sabato scorso, in piazza della Libertà, con l’evento organizzato dalle classi terze Scuola secondaria “Lucatelli” che hanno presentato “Ricordando Montalto”, uno spettacolo con performances, riflessioni sulle vicenda di Montalto e con l’esibizione del coro dell’Istituto.
Le manifestazioni sono proseguite presso le sedi scolastiche degli istituti tolentinati con la proiezione della fiction “Memorie Partigiane”, con la regia di Laura De Sanctis e nell’atrio di Palazzo Sangallo, in Piazza della Libertà, con l’inaugurazione della mostra “Un’amicizia per la vita. Un sacrificio per la libertà” a cura dell'Associazione “Tullio Colsalvatico”.
Molto significativa la visita ai luoghi dell'Eccidio a Montalto da parte del Consiglio comunale dei Ragazzi di Tolentino e degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Caldarola e Cessapalombo.
Per questo 80° anniversario il comune ha deciso di organizzare le celebrazioni ufficiali nella giornata di sabato, così da permettere anche agli studenti di essere presenti. Autorità e associazioni combattentistiche e d’arma si sono ritrovate in piazza per formare il corteo che ha raggiunto il cimitero comunale dove, Famedio dei Caduti è stata celebrata la Santa Messa.
Accompagnati dal corpo bandistico “Nicola Simonetti”, tutti i partecipanti hanno raggiunto piazza della Libertà, per la deposizione della corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto.
Sono poi intervenuti Mauro Sclavi Sindaco di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente del Consiglio Comunale di Tolentino, Lanfranco Minnozzi presidente ANPI sezione di Tolentino, Giulia Semmoloni sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Giulia Damiani presidente del Consiglio comunale dei Ragazzi, i rappresentanti dell’Ipsia “R. Frau” e l’oratore ufficiale della manifestazione il senator Francesco Verducci dell’ANPI nazionale.
Alla cerimonia erano presenti, inoltre, l’onorevole Irene Manzi, i rappresentanti dei Comuni di Potenza Picena e San Severino Marche, il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia carabinieri Tolentino e i rappresentanti dell’Anpi e di diverse associazioni combattentistiche e d’arma.
Al termine della cerimonia trasferimento in bus per Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto.
Nel corso delle celebrazioni è stato ricordato Carlo Manente, uno dei sopravvissuti all’eccidio di Montalto deceduto lo scorso 18 marzo a Catanzaro, alla soglia dei 100 anni.
Domani (domenica 24 marzo), in occasione della Santa Messa per la Domenica delle Palme che sarà celebrata alle ore 10,30 in piazza Del Popolo dall’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, sulla stessa piazza sarà vietato transitare e parcheggiare.
Il divieto, che varrà anche per via Ercole Rosa fino all’intersezione con viale Bigioli, scatterà dalle ore 8,30 e fino al termine della celebrazione. Nello stesso orario scatteranno il divieto di sosta e transito anche in via Garibaldi, eccetto i residenti che potranno percorrerla in senso unico alternato in entrata e in uscita.
Per tutti varrà l’obbligo di proseguire dritto da via Nazario Sauro a via Salimbeni e da via Massarelli a via Salimbeni. La polizia locale riserverà alle auto a servizio di persone invalide, che saranno individuabili dall’esposizione dell’apposito contrassegno, alcuni spazi per la sosta in piazza Del Popolo. Si potrà entrare dall’ingresso di piazza posto di fronte alla Torre dell’Orologio. Il parcheggio sarà consentito a sinistra dalla Bottega dei Giovani a scendere.
Il Lions Club Macerata Host rinnova la propria adesione ai Cento Mecenati come forma di sostegno alla città di Macerata e all'Arena Sferisterio, luogo di cultura e di lavoro.
"Il nostro Club è parte attiva del tessuto cittadino: se la nostra missione come lions è innanzi tutto servire, come maceratesi lo facciamo sostenendo le iniziative socialmente e culturalmente significative della città", sottolinea il presidente Massimo Serra, che aggiunge: "Abbiamo accolto e ringraziato il nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival per aver voluto condividere con noi il cartellone della prossima stagione lirica, le sue peculiarità, le ragioni della sua attrattività. Faremo del nostro meglio per contribuire a dare visibilità all'attività operistica presso la rete lionistica nazionale e internazionale".
Paolo Gavazzeni, ospite del Club in occasione dell'ultima conviviale a Palazzo Bourbon-Del Monte, ha introdotto i soci alle opere in cartellone nella sessantesima stagione lirica dell'Arena Sferisterio, Turandot e La Bohème di Giacomo Puccini, Norma di Vincenzo Bellini, e alle serate speciali Notte di Luna, Notte Morricone e Carmina Burana.
Il meeting ha visto la gradita partecipazione dell'assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta.
Cena con lotteria di beneficenza alla Cinciallegra organizzata dall’associazione di promozione sociale Civitanova Cammina. Presenti oltre 50 persone che si sono ritrovate per trascorrere una bella sera, allietata da musica e allegria.
Il ricavato della vendita dei biglietti, 400 euro, è stato donato alla Onlus Paolo Ricci, un’associazione di volontariato che attraverso progetti e studi, valorizza e promuove l’attività dell’Asp Paolo Ricci, un’azienda che offre una serie di servizi socio sanitari alla persona e che rappresenta, per Civitanova, una vera eccellenza.
“Un piccolo aiuto che dimostra il grande cuore di questo magnifico gruppo capace di aggregarsi anche per donare a chi ha bisogno - commenta la presidente Roberta Belletti - l’amicizia che è nata tra noi, insieme al piacere di stare insieme camminando e divertendoci, ci consente più facilmente di raggiungere questi piccoli ma importanti risultati. Sono davvero orgogliosa di far parte di questo gruppo che ogni giorno cresce e si consolida sempre più”.
Belletti e tutto il direttivo hanno anche la generosità delle tante attività commerciali civitanovesi che hanno offerto i premi per la lotteria: “Ne abbiamo raccolti più di 50 - hanno detto - veramente tanti. Segno di una città solidale sempre pronta ad aiutare chi ha bisogno. Con questo spirito continueremo a sostenere le associazioni della nostra città - hanno concluso - e continueremo a ritrovarci il lunedì, mercoledì e venerdì al parcheggio del mercato ittico (ore 19) per camminare insieme. Chiunque può partecipare e diventare “amico” di Civitanova Cammina”.
In sei mesi di attività, l’associazione, oltre a chilometri e chilometri di camminate, ha donato più di 500 pacchi alla Caritas, con il “Gazebo della solidarietà” mille euro alla Fondazione Arisla Marche. E ieri con la lotteria di beneficienza, 400 euro alla Onlus Paolo Ricci. “Non ci fermiamo - ha detto la Belletti- continueremo a camminare per la nostra salute e per fare del bene alla nostra città”.
Tornano nelle Marche gli Open Day dedicati alla dermatite atopica con consulti gratuiti a Macerata e ad Ancona. Si riaprono infatti le porte della dermatologia di oltre 40 Centri universitari e ospedalieri italiani in occasione della campagna di sensibilizzazione sulla dermatite atopica dell’adulto “Dalla parte della tua pelle”, promossa dalla SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse e giunta alla sua quarta edizione.
Un’iniziativa che consentirà ai cittadini di tutta Italia di ricevere, dal 23 marzo al 15 aprile 2024, consulenze dermatologiche gratuite. La campagna - realizzata con il patrocinio di Adoi(Associazione Dermatologi-Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica) e Andea (Associazione Nazionale Dermatite Atopica) e con contributo non condizionante di Sanofi - sull’onda del successo dello scorso anno ha ampliato la sua offerta: rispetto ai 28 centri che nel 2023 hanno aderito all’iniziativa, mettendo sotto la lente più di 1300 pazienti, quest’anno quelli coinvolti saranno più di 40, da nord al sud del Paese.
Grazie ai consulti realizzati durante gli “Open Day” sarà possibile, in caso di diagnosi positiva, indirizzare i pazienti verso i centri di riferimento SIDeMaST sul territorio affinché intraprendano il percorso terapeutico più adatto ad ognuno di loro.
La prenotazione è obbligatoria al numero verde 800086875, attivo 7 giorni su 7 dalle 10 alle 18. Questo il calendario degli appuntamenti nelle Marche: Macerata ospedale provinciale di Macerata, responsabile il dottor Marco Sigona venerdì 29 marzo 2024; Ancona Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, responsabile la professoressa Oriana Simonetti sabato 13 aprile 2024
“La campagna ‘Dalla parte della tua pelle’ – spiega il professor Giuseppe Argenziano, presidente SIDeMaST – ha un immenso valore etico e strategico per la nostra società. Si tratta non solo di avvicinare sempre di più le persone che soffrono di questa malattia invalidante ai dermatologi che hanno il compito di curarla al meglio, ma anche di sensibilizzare la popolazione tutta alle misure di prevenzione della dermatite atopica”.
Gli fa eco il professore Marco Ardigò, membro del Consiglio direttivo SIDeMaST e responsabile per le campagne di sensibilizzazione: “Questa nuova edizione della campagna, rispetto agli anni precedenti, estende in modo significativo il progetto ad altri centri dermatologici italiani, al fine di raggiungere il maggior numero possibile di pazienti sul territorio nazionale. L’obiettivo è sia di sensibilizzare i cittadini al tema della dermatite atopica, sia di avvicinare i pazienti ai centri specializzati italiani in grado di offrire assistenza diagnostica e proposte terapeutiche innovative”
“La dermatite atopica - conclude la professoresssa Maria Concetta Fargnoli, vicepresidente SIDeMaST - interessa circa il 20% dei bambini ed il 2-5% degli adulti. Nell’adulto, si manifesta con secchezza, arrossamento, escoriazioni ed ispessimento della pelle, accompagnati da intenso prurito. Si localizza prevalentemente a livello del volto e del collo, pieghe antecubitali (piega del gomito), cavi poplitei (dietro al ginocchio) e mani ma può interessare anche zone più estese del corpo. Il prurito è il sintomo più importante, può essere molto intenso ed interferire con il sonno, le attività quotidiane, lo studio e le capacità lavorative. Le manifestazioni cliniche spesso localizzate in zone visibili e il prurito condizionano negativamente la vita personale e le relazioni sociali del paziente con importanti ricadute sulla loro qualità di vita e sulla sfera psicologica”.
Arrestato a Recanati un pusher di 24 anni trovato con due chili e mezzo di hashish nascosti in casa. Da alcuni giorni l'attenzione dei poliziotti della Squadra Mobile di Macerata era concentrata su un soggetto orbitante nel mondo della droga, individuato come dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti in alcuni Comuni della provincia e particolarmente attivo nelle zone di Recanati e Porto Recanati.
A seguito di mirati servizi di appostamento e pedinamento, da alcuni giorni i militari avevano studiato i movimenti dell'uomo che, nella giornata di ieri, è stato intercettato a Recanati e seguito fino a quando non ha fatto ingresso nella propria abitazione.
A questo punto i poliziotti hanno deciso di intervenire penetrando all'interno dell’immobile che il giovane, italiano di 24 anni, divide con i propri familiari. La perquisizione operata all'interno dell'appartamento ha dato esito positivo infatti, all'interno della camera del 24enne, una parte contenuta in uno zaino, un’altra parte in altri punti della stanza, sono stati rinvenuti 2,5 Kg di hashish, alcuni grammi di marijuana, la somma di circa 3.000 euro verosimilmente provento dell'attività di spaccio, un pugnale della lunghezza di circa 25 centimetri, un taglierino utilizzati per tagliare la sostanza, un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della droga e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Nella stanza è stato, altresì, rinvenuto il telefono cellulare del giovane che è stato posto sotto sequestro poiché ritenuto utile al proseguo delle indagini, tant'è che il 24enne si è poi rifiutato di fornire il codice di accesso all'apparecchio.
Per tale motivo il giovane, gravato da precedenti di polizia per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate, rapina e porto di strumenti atti a offendere, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretto agli arresti domiciliari nella propria abitazione, così come disposto dall'autorità giudiziaria in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.
Il 23 marzo 2024, nel giorno del suo 60° compleanno, lascia il servizio attivo, dopo quasi 38 anni di vita militare, il luogotenente dei carabinieri Enrico Vivani, in servizio presso il Nucleo Informativo del Reparto operativo del comando provinciale carabinieri di Macerata.
Il luogotenente Vivani si è arruolato nell’Arma dei carabinieri nel settembre 1986, quindi dopo il biennio formativo presso l’allora Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri (Rm) e Vicenza, è stato destinato in Sardegna ove ha prestato servizio presso le Stazioni carabinieri di Sadali (NU) e Oniferi (NU).
Dal 1990 al 1994 è stato comandante dell’aliquota radiomobile della Compagnia carabinieri di Jerzu (NU). Nel successivo quadriennio ha ricoperto l’incarico di comandante della Stazione carabinieri di Campotosto (AQ) per poi tornare nel 1998 nelle Marche, sua regione di origine, con l’incarico di addetto alla Stazione carabinieri di Ancona Principale.
Nel luglio 2020 è stato trasferito al Nucleo Informativo del Reparto Operativo del comando provinciale di Macerata, dove si è distinto per professionalità, dedizione e impegno, rappresentando "un punto di riferimento per i colleghi dei reparti presenti sul territorio e un valido collaboratore".
"Al luogotenente Vivani, silenzioso e laborioso, sono rivolti l’affetto e la gratitudine di tutta l’arma dei carabinieri della Provincia di Macerata, con i migliori auguri per il nuovo capitolo della propria vita".
Due persone sono state denunciate per truffa aggravata ai danni di un’anziana. Nel mese di novembre una signora ha presentato denuncia alla Stazione carabinieri di Caldarola nei confronti di un uomo che, spacciandosi telefonicamente per suo nipote, le aveva detto che sua madre aveva dei problemi con i carabinieri per dei mancati pagamenti; aveva insistito poi sul fatto che, per evitare risvolti di natura penale, era necessario consegnare ad un “ufficiale giudiziario” - che di lì a poco sarebbe passato presso casa della nonna - del denaro o dei monili in pegno.
La denunciante ha aggiunto che dopo circa 20 minuti dalla telefonata, ricevuta sulla propria utenza telefonica fissa, si era presentato il finto ufficiale giudiziario, a cui aveva consegnato circa 350 euro in banconote di vario taglio e monili in oro del valore di svariate migliaia di euro. L’uomo si era poi frettolosamente allontanato senza darle nemmeno il tempo di chiedere cosa fosse realmente accaduto a sua figlia.
I carabinieri della Stazione di Caldarola hanno avviato immediatamente le indagini per individuare gli autori del reato, analizzando le immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali e dal sistema di videosorveglianza cittadino.
Hanno così potuto verificare che l’uomo che aveva raggiunto l’anziana nei pressi della sua abitazione, era sceso da un’autovettura, guidata da un complice, il quale aveva subito spostato il mezzo in posizione più defilata. Consumata la truffa i due si erano subito allontanati dal paese. Dagli accertamenti successivi è emerso che l’auto era stata noleggiata presso una ditta di Napoli da un soggetto con numerosi precedenti di polizia per reati della stessa indole.
I carabinieri hanno poi scoperto che il locatario del mezzo, nel mese di gennaio, aveva alloggiato presso un hotel del nord Italia insieme a un cinquantenne conterraneo, con numerosi precedenti specifici.
Entrambi inoltre erano stato controllati in Puglia nei giorni immediatamente precedenti alla commissione del reato, sempre a bordo della stessa auto a noleggio. Nei giorni successivi uno dei complici era anche stato denunciato, questa volta in Abruzzo, per un reato commesso con identiche modalità; nell’occasione egli indossava anche lo stesso abbigliamento e lo stesso copricapo, ovvero un cappellino da baseball.
Grazie alla collaborazione dei comandi stazione dei territori interessati, i carabinieri hanno effettuato il raffronto di foto e video identificando il 50enne come colui che era sceso dall’auto per raggiungere l’abitazione della vittima. Hanno poi compiutamente identificato il conducente dell’auto, 38enne di Napoli, che corrispondeva effettivamente a colui che aveva preso l’autovettura a noleggio.
L’indagine, condotta anche mediante riscontri tecnici, tramite analisi dei tabulati del traffico telefonico, ha consentito di denunciare i due uomini alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di truffa aggravata in concorso.
Nel pomeriggio di oggi, presso il distaccamento dei vigili del fuoco di Tolentino, si è svolto il seminario formativo "Il Soccorso: disabilità e prevenzione dello stress" rivolto al personale operativo del Comando di Macerata.
Durante il seminario, presentato dal comandante provinciale Mauro Caprarelli, alla presenza del dottor Attilio Langiano, medico responsabile del servizio sanitario della direzione regionale dei vigili del fuoco, è stato trattato il tema avente per titolo "Le persone anziane con alterazioni cognitive, come intervenire nelle emergenze" a cura della dottoressa Manuela Berardinelli, presidente dell'Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia e della dottoressa Susanna Cipollari, neuropsicologa coordinatrice dell'Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia.
Nella seconda parte del seminario è stato trattato il tema avente per titolo "Lo stress e, in particolare, lo stress post-traumatico" a cura del dottor Cesare Micheli, esperto del settore. Il comandante, al termine del seminario, ha ringraziato i relatori che hanno collaborato con il Comando al fine di dare un contributo e un supporto al personale operativo chiamato ad intervenire in situazioni di emergenza in questo ambito così delicato.
Una nuova ondata di tentate truffe si sta abbattendo sul territorio. Negli ultimi giorni stanno arrivando chiamate a casa di diversi anziani di Castelraimondo da parte di truffatori che si fingono carabinieri e che affermano di dover passare a domicilio per dei controlli.
"È una scusa per entrare nelle abitazioni e provare a rubare oro, contanti e oggetti di valore. Attenzione quindi a questa nuova tipologia di truffa: visto l'allargamento del fenomeno, si invita la popolazione a fare massima attenzione e a rivolgersi alle forze dell’ordine, tramite il numero telefonico 112, alle prime avvisaglie di un tentativo di truffa", a renderlo noto è l'amministrazione comunale.
"Al di là della segnalazione, è fondamentale diffidare delle persone estranee e di eventuali chiamate o soggetti che si presentano al portone di casa. In ogni caso vengono utilizzate delle strategie per attirare l’attenzione che è bene stroncare subito sul nascere chiudendo la conversazione", si legge ancora in una nota rilasciata dal Comune.
Dal parente finito nei guai, al finto carabinieri o poliziotto, al risparmio sulla bolletta energetica o del telefono, fino alle più disparate richieste in strada, nel mirino dei malviventi finiscono quasi sempre le persone più anziane e più fragili.
La comunità moglianese in lutto per l'improvvisa scomparsa di Giovannino Fabiani, 69 anni, pensionato. È stato per anni dipendente del comune di Mogliano, poi di quello di Massa Fermana.
Stimato e benvoluto sia nell'ambiente del lavoro che tra gli abitanti dei due paesi, era ricoverato da alcuni giorni all'ospedale di Macerata: il decesso è avvenuto intorno al mezzogiorno di oggi. Lascia la figlia Laura: la consorte Luisa era scomparsa circa 20 anni fa.
Le esequie si svolgeranno sabato 23 marzo, alle ore 14:30, alla chiesa parrocchiale di San Gregorio Magno, muovendo dalla casa funeraria del cimitero di Mogliano.
Avere cittadini maggiormente formati e informati che possano sapere come comportarsi in caso di malore di un familiare, amico o collega. Questo l'obiettivo della campagna sulla prevenzione dei rischi sanitari "Sapere, prevenire, agire", organizzata dall'Associazione Cives con il sostegno dell'azienda sanitaria territoriale, del Nue (Numero unico per le emergenze) e della Federazione Nazionale Ordine delle Professioni Infermieristiche (F.N.O.P.I), che la Provincia di Macerata ha deciso di sostenere e divulgare, partendo da propri dipendenti con due giornate formative che si terranno ad aprile.
"L’Ente, oltre ad aver installato tre defibrillatori, uno per ognuna delle sedi di cui dispone - spiega il presidente Sandro Parcaroli -, ha previsto due giornate di formazione rivolte ai dipendenti in cui, gli infermieri del Cives, spiegheranno come comportarsi in caso di malore, arresto cardiaco, come funziona il numero unico per le emergenze e le prime nozioni per il corretto uso dei defibrillatori”.
"Sapere come comportarsi quando vediamo qualcuno stare male, può permettere anche di salvare una vita - aggiunge il vicepresidente Luca Buldorini -. Per questo ringraziamo il Cives per le lezioni gratuite proposte che rappresentano una grande opportunità. La Provincia, inoltre, si farà promotrice di questa possibilità anche verso i comuni e le scuole superiori, per ampliare maggiormente la rete delle conoscenze sul territorio".
Alla presentazione del progetto sono intervenuti anche l'assessore regionale Filippo Saltamartini; Marco Ricci, direttore amministrativo dell'azienda sanitaria territoriale; Daniela Corsi, direttore sanitario dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata; Sandro Di Tuccio, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Macerata e Andrea Fazi, responsabile Nue 112 Marche - Umbria.
"L'attuale sindaco Alessio Vita mi ha fatto recapitare una notifica dove mi vengono revocate le nomine a vicesindaco e assessore ai servizi sociali e le deleghe alla cultura e turismo muovendo come motivazioni 'divergenze politiche e diminuito rapporto di fiducia'. Ricordo che nel 2019 ho sostenuto la sua candidatura come lista civica non appartenendo a nessun partito politico e per quanto riguarda il declinarsi della fiducia si sono verificate delle difformità, lamentate anche da altri consiglieri, in merito a mancata comunicazione, partecipazione e condivisione in scelte importanti come il restyling della piazza principale del comune, l'assunzione di nuovo personale e progetti relativi alle strutture comunali".
Così, in una nota, Carla Budassi spiega le ragioni dello strappo con il primo cittadino annunciando contestualmente la sua candidatura a sindaco di Belforte del Chienti. Budassi, infermiera in pensione, inizia l'attività amministrativa nel comune di Belforte del Chienti proprio cinque anni fa, nel 2019, ottenendo la nomina a vicesindaco e assessore ai servizi sociali con deleghe alla cultura e turismo.
"Ultimamente - sottolinea - non sono stata coinvolta in incontri organizzati per programmare nuovi tirocini di inclusione sociale. Argomento riguardante prettamente l'assessorato che mi era stato assegnato e di cui sono stata tutor, con l'obiettivo di reinserire nella vita sociale, con progetti di pubblica utilità, anche i beneficiari del reddito di cittadinanza. Il venir meno della mia fiducia è dovuto anche al fatto che, all'inizio del nostro mandato, il sindaco aveva promesso che avremmo fatto riunioni periodiche con l'ufficio tecnico e ragioneria per apprendere notizie in materia di urbanistica e bilancio, cosa che non si è mai verificata".
Tra le priorità del suo programma sarà sicuramente presente la scuola, "con la quale ho collaborato in passato con alcune ideazioni. Sarà mia intenzione dare supporto e collaborazione a tutte quelle attività e progetti rivolti principalmente al territorio - dichiara la candidata -. Tutte le progettazioni che sono state finanziate con i fondi del Pnrr e del Pnc saranno sicuramente portate a termine e ne verranno implementate altre utili alla collettività, dato che il piano dovrà essere portato a compimento e rendicontato entro la fine del 2026".
Budassi ripercorre anche il periodo pandemico, durante il quale ha "coadiuvato il dottor Pascolini, medico di base, nelle vaccinazioni ambulatoriali e principalmente domiciliari facendo sì che anche il camper vaccinale dell'attuale azienda sanitaria territoriale facesse tappa a Belforte. Ricordo - conclude - anche la mia partecipazione nell'accoglienza dei rifugiati ucraini quando nell'aprile del 2022 con il pullman della Contram, tre autisti, il parroco Don Salvatore e un cittadino belfortese, siamo partiti alla volta di Prezmyls, città della Polonia al confine con l'Ucraina, dove la Croce Rossa Italiana ci ha consegnato un gruppo di persone, soprattutto donne e bambini, e al ritorno - dopo quasi 24 ore di viaggio - li abbiamo accolti nei locali parrocchiali adiacenti la chiesa di San Pietro per alcuni mesi".
Macerata - “Facendo riferimento al punto nove del programma elettorale dell’attuale amministrazione improntato sulla trasparenza, che all’epoca avevo sposato, e sul diritto alla richiesta di informazioni secondo l’art. 43 comma 2 TUEL, desidero sottolineare il diritto del consigliere comunale di accedere a tutte le informazioni necessarie, di ottenere dagli uffici del Comune, dalle istituzioni, dai dipendenti, tutte le notizie, le collaborazioni utili all'espletamento del proprio mandato”. È quanto afferma la consigliera comunale, Sabrina De Padova, eletta tra le file della maggioranza, ma da tempo in contrasto con la Giunta Parcaroli che l’ha poi sostituita da presidente del Consiglio delle donne (leggi qui).
“Ho spesso cercato informazioni per essere preparata ai consigli comunali e prendere decisioni consapevoli, specialmente in caso di ‘Variazioni di bilancio’, come quelle previste anche nel prossimo Consiglio comunale dove a volte non si ottengono risposte esaustive”, afferma De Padova.
“Nel cercare informazioni - continua - mi sono trovata spesso di fronte a situazioni frustranti, non certo dovute alla volontà dei dipendenti comunali: appuntamenti con il personale disdetti all’ultimo minuto, informazioni che i dipendenti non potevano più fornire immediatamente, ma che richiedevano un accesso diretto ai dirigenti, anche se disponibili al personale. Indicazioni di chiedere l’autorizzazione all’assessore di riferimento, ritardi improvvisi per la rendicontazione delle spese già effettuate da alcuni assessori, a causa di riaccertamento di residui, poiché non approvato da nessun organo nonostante ogni spesa abbia una determina precisa. Inoltre il dirigente dell’ufficio non ricordava di aver trattato e firmato la determina richiesta”.
“Auspico che questo modus operandi – conclude De Padova - possa avere fine, per permettere a me come consigliera comunale e al personale degli uffici comunali di lavorare in un ambiente sereno e collaborativo”.
Si è tenuta giovedì 21 marzo la presentazione del progetto civico "Comunità Ecologia e Progresso" presso la sala "Boccabianca" di Potenza Picena. Richard Dernowski, l’ispiratore del progetto, ha delineato le idee e le linee ispiratrici che guideranno il gruppo nella campagna elettorale per le elezioni amministrative 2024 del comune di Potenza Picena a sostegno del candidato sindaco Mario Morgoni.
È stato esposto il metodo con cui, insieme al gruppo civico "Sentire Comune", animato dall’avvocato Alessandra Perticarà e al Partito Democratico, si è lavorato in questi mesi per raccogliere esigenze e idee da parte dei cittadini di tutte le età, elementi fondamentali per stilare il programma che sarà presentato in una prossima occasione dedicata. Sono stati promossi incontri aperti alla cittadinanza in varie zone del Comune per discutere insieme le problematiche del territorio e le possibili soluzioni.
Sono stati coinvolti anche i giovani attraverso occasioni informali in contesti quotidiani per ascoltarli, capire le loro esigenze e accogliere le loro proposte senza giudizi. Inoltre è stato ribadito che i gruppi di lavoro, nati attraverso questi momenti di confronto, sono ancora aperti e sempre pronti a sentire nuove voci e ad accogliere nuove soluzioni.
Proprio dalla campagna d’ascolto, che ha coinvolto e sta tuttora coinvolgendo i cittadini di tutte le età in un dialogo paritario, sono nati i tre punti fondamentali che danno il nome alla lista: la Comunità, perché "è dalle persone che si deve ripartire per ricostruire il Comune, sia risolvendo quelle piccole cose che migliorano la vita quotidiana (come la gestione di rifiuti, i trasporti, le comunicazioni, ecc…), sia promuovendo la rete di cittadini che si è sfaldata durante il Covid". Dagli incontri sono emerse le esigenze di contrastare la solitudine e di promuovere lo scambio intergenerazionale attraverso momenti di socialità in spazi dedicati accessibili a tutti.
"Investire sull’Ecologia è fondamentale per la cura del nostro territorio, in quanto è sinonimo di avanguardia e innovazione, finalizzate a portare miglioramenti sia nella vita quotidiana, sia nella sfera economica, anche, ad esempio, promuovendo progetti di turismo sostenibile. Il Progresso è alla base per realizzare tutte le proposte: è necessario essere liberi da preconcetti e aprirsi al mondo attraverso il dialogo con le altre realtà del territorio e non rimanere chiusi in una dimensione campanilistica", spiega Dernowski.
"L’apertura verso il dialogo, ascolto e rispetto deve essere alla base per il rapporto tra Potenza Picena e Porto Potenza, ma è in questa pluralità che sta la forza di questo comune, non deve spaventare o essere motivo di scontro tra schieramenti anzi - aggiunge Dernowski - deve essere stimolo di crescita e innovazione".
Nella presentazione sono intervenuti anche Cinzia Canale, Mario Giannini e Silvia Riccobelli, che fanno parte del gruppo di lavoro. Contributi sono stati espressi da Alessandra Perticarà, da Stefano dall’Aglio (segretario del circolo del PD di Potenza Picena) e dal candidato sindaco Mario Morgoni e, grazie alle riflessioni dei cittadini intervenuti, si è un creato un costruttivo scambio di opinioni e di idee sulla visione del territorio e sulle sue opportunità, all’insegna della libertà e dell’ascolto.
Dopo il riposizionamento dei banchi non alimentari avvenuto il mese scorso, da sabato 23 marzo anche i banchi alimentari ubicati nella strada trafficata di via Cesare Battisti, saranno spostati nel centro storico in via Luglio, in continuità con il resto del mercato settimanale, con possibilità di parcheggi gratuiti per tutti durante la mattinata del sabato.
La collocazione degli operatori in viale Battisti, nata da un’ esigenza temporanea dovuta al Covid, era diventata fuori norma sia per motivi di sicurezza che igienico sanitari.
Una soluzione scaturita a seguito di numerosi incontri dell’Amministrazione con gli ambulanti alimentari e non alimentari e dopo l’attenta esamina delle possibili altre alternative che prevedevano la chiusura al traffico della zona di mercato ma con la conseguente penalizzazione della viabilità in tutta la circonvallazione della città.
“Dopo un lungo percorso arriviamo ad una soluzione finale che garantisce una sistemazione sicura e definitiva al mercato e offre una facile fruibilità dei parcheggi sia agli operatori che ai cittadini. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Il mercato del sabato è un tradizionale appuntamento della nostra comunità, un’opportunità di shopping e un piacevole momento d’incontro e di relazioni sociali che vogliamo sempre più incentivare”.
Per permettere ai fruitori del mercato di trovare facilmente parcheggio in prossimità dei banchi alimentari l’amministrazione comunale ha deliberato che da sabato 23 marzo i parcheggi blu, ubicati lungo via Cesare Battisti lato mare, nel tratto compreso fra via Primo Luglio e Via Castelfidardo, saranno gratuiti ogni sabato mattina nella fascia oraria dalle ore 8,00 alle ore 13,00, con disco orario per un massimo di 45 minuti per permettere il continuo ricambio di auto.
Un servizio di parcheggi gratuito che aiuterà gli ambulanti e tutte le attività commerciali del centro storico, vista la facilità di arrivare in centro, sia da porta San Filippo che dall’ascensore di piazzale Clementoni.
“Lo spostamento dei banchi in centro non è stato un muro contro muro ma la soluzione migliore identificata tra le varie proposte anche dagli operatori sia per lo svolgimento del mercato che per il traffico cittadino. - Ha affermato il vice sindaco Mirco Scorcelli – Un ringraziamento particolare va a tutti gli operatori che con sacrificio si sono già spostati e agli altri che da sabato li raggiungeranno in una posizione migliore e più sicura".
"Siamo certi che i parcheggi gratuiti messi a disposizione, richiesti anche dagli ambulanti, saranno un incentivo a visitare il mercato e colgo l’occasione per invitare tutti gli espositori vecchi e nuovi ad essere presenti e a portare sempre più i loro prodotti nel nostro tradizionale mercato del sabato”.
"Si ricorda inoltre ai residenti che vorranno trattenersi oltre i 45 minuti gratuiti previsti nelle zone blu che grazie alla tessera gratuita ricaricabile del parcheggio Centro Città il costo all’interno della struttura sarà solo di 1 centesimo al minuto".
Entro la fine del 2025 Civitanova avrà due nuovi asili nido, uno a San Marone e l'altro in zona ex Micheletti, altrettanti verranno riqualificati, "Il Grillo Parlante" in via Saragat e "Il Cavalluccio Marino" in via Regina e la mensa dell'asilo "Lo Scoiattolo" in via Guerrazzi Margherita sarà ampliata. Costo complessivo dei lavori 9 milioni, 520 mila euro di cui 8 milioni 360 mila euro da fondi Pnrr e 1 milione e 160 mila euro a carico dell'amministrazione.
Questa mattina la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Sforza del primo dei cinque cantieri in corso, quello in zona ex Micheletti. "Non è stato facile intercettare risorse così importanti - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - e ancora più difficile è stato riuscire, in pochissimi mesi, a progettare i lavori e trovare una sistemazione dei bambini in altre strutture temporanee. Ce l'abbiamo fatta grazie ad un grande lavoro di squadra per il quale ringrazio l'assessore Ermanno Carassai, il dirigente Marco Orioli, l'azienda che sta effettuando i lavori, i progettisti e tutti gli uffici. Queste nuove e qualificate strutture - conclude il primo cittadino - consentiranno di aumentare l'accoglienza di 110 posti in più e quindi di migliorare un fondamentale servizio educativo e sociale".
Con numeri alla mano è stato l'assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai ad illustrare il progetto: "Il nido d'infanzia nella zona ex Micheletti avrà una capienza di 28 posti per bambini da 0 a 2 anni. I lavori sono stati affidati alla ditta Appalti e servizi di Itri (Latina) che ha offerto un ribasso del 15,80%. Il progetto è stato realizzato dallo studio Spm dell'architetto Carlo Melfi. Responsabile Unico del procedimento, il dirigente Marco Orioli. L'intervento complessivo è di 2 milioni e 450 mila euro".
Carassai ha elencato anche i "numeri" degli altri interventi: "Il nuovo nido d'infanzia a San Marone avrà una capienza di 60 posti per un intervento pari a 2 milioni e 850 mila euro; grazie alla riqualificazione de "Il Grillo Parlante" si avranno 7 posti in più (si passa da 25 a 32) per un intervento pari ad 1 milione e 400 mila euro; quanto al nido "Il Cavalluccio Marino" in via Regina Margherita si avranno 15 posti in più (si passa da 27 a 42) per un intervento di circa 2 milioni di euro. L'ampliamento della mensa dell'asilo "Lo Scoiattolo" in via Guerrazzi, invece, ha un costo di 520 mila euro".
Ad entrare nei dettagli di quello che sarà il nuovo asilo in zona ex Micheletti il progettista, l'architetto Carlo Melfi affiancato da Mirko Mari addetto all’attività dei fondi Pnnr. "Sono previste grosse vetrate, ampio spazio verde esterno, riscaldamento a terra, impianto fotovoltaico. Come il Pnrr impone sarà un edificio Nzeb, un edificio, cioè, a quasi energia zero con alte prestazioni energetiche grazie alle caratteristiche costruttive, tipologiche ed impiantistiche".
Carassai ha voluto ricordare anche l'impegno e l'investimento dell'amministrazione comunale, di circa 325 mila euro, per attivare le strutture provvisorie e quindi accogliere i bambini delle strutture dove sono in corso i lavori di riqualificazione. "Mi riferisco a quella in via Saragat (25 posti), zona Micheletti (22 posti) e "La Lumachina" in zona San Marone (17) per un totale di 12 posti in più rispetto a quelli esistenti, passando da 52 a 64. Non un lavoro di poco conto - ha detto - che ci ha visti impegnati e in tempi brevi su più fronti: intercettazione fondi, elaborazione progetti e individuazione delle strutture temporanee".