Cade sul sentiero che porta al Lago di Pilato e riporta un trauma alla gamba: soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto nel pomeriggio di venerdì, intorno alle 17:00. Sfortunata protagonista dell'incidente un'escursionista.
Sul posto è stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso, che ha sbarcato - tramite verricello - un tecnico del Soccorso Alpino e un medico anestesista-rianimatore. I due operatori hanno provveduto a stabilizzare la paziente, prima di trasportarla presso l'ospedale di Fabriano.
I tecnici della stazione di Montefortino del Soccorso Alpino, precedentemente attivati per un intervento sul Monte Sibilla, hanno coadiuvato nelle operazioni di recupero avvenute mediante verricello.
È partita venerdì pomeriggio l'avventura della Cbf Balducci Hr Macerata con il raduno di giocatrici, staff e dirigenti al Banca Macerata Forum: al via la quinta stagione consecutiva in Serie A per il club arancionero, la quarta in Serie A2 dopo l’esperienza in A1 della scorsa stagione.
Tanti sorrisi, obiettivi chiari e determinazione nei volti dei nuovi arrivi e di chi invece ha già vissuto precedenti annate con la maglia arancionera. Presenti 12 atlete su 13 (assente giustificata la finlandese Piia Korhonen impegnata agli Europei), lo staff tecnico, medico e dirigenziale al completo.
Dopo il raduno, le presentazioni e le parole della famiglia Balducci, del presidente Pietro Paolella, del direttore sportivo Maurizio Storani e del direttore operativo Lucia Bosetti, tutto il team ha potuto godere di un momento conviviale con la cena di benvenuto. Appuntamento per sabato mattina con i test medici e i colloqui con lo staff, poi primi allenamenti al Banca Macerata Forum in programma lunedì 21 agosto.
"Macerata è stata una tappa che io ho incrociato per tante volte nel mio percorso in A2 - dice coach Stefano Saja all’esordio con la CBF Balducci HR - ho sempre trovato una società che univa ad una familiarità ed essere una grande famiglia, una voglia di qualità e una voglia di vincere che porta in alto. Questi sono dei valori in cui io mi ritrovo tantissimo. Quindi, quando è arrivata la richiesta di Macerata, non ho avuto molte difficoltà ad accettare".
"Abbiamo una squadra molto competitiva, con tante giocatrici che hanno già tanta esperienza di questo campionato, qualche giocatrice giovane su cui puntiamo - aggiunge -. Questo sarà un campionato molto particolare perché dopo tanti anni credo che per la prima volta ci troviamo ad avere otto-nove pretendenti alle due posizioni che regalano l'A1. Quindi sarà una bella guerra, un campionato tosto e noi cercheremo tutti i giorni di prepararci ad ogni battaglia che arriverà domenica".
"Ci ritroviamo in A2 dopo un anno in A1 – dichiara il capitano Alessia Fiesoli - per la società e personalmente è stata una stagione difficile ma comunque anche bello e soddisfacente, perché andare a giocare in alcuni campi è stata veramente un'esperienza incredibile. Purtroppo i risultati non sono arrivati, è stato un anno complicato e quindi ripartiamo dalla A2".
"Siamo pronti, siamo carichi e la squadra è stata costruita secondo me per fare molto bene. Ora ancora non ci conosciamo le altre ragazze, dovremo lavorare tanto per costruire il gruppo ma i presupposti secondo me sono buoni. Alcune le conoscevo già Giulia Bresciani, Federica Stroppa, Alessia Mazzon e Giorgia Quarchioni. Penso siano tutte ottime giocatrici e pronte per fare questa stagione insieme", conclude il capitano.
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)
Perde il controllo dell'auto e finisce nel fossato: conducente trasferito in ospedale. È quanto avvenuto poco dopo le 23:30 di venerdì, lungo la Strada dei Colli a Pesaro. Per cause ancora in corso di accertamento, la vettura è terminata fuori dalla carreggiata stradale, in una zona fitta di vegetazione.
Al momento dell'arrivo dei vigili del fuoco il mezzo era a rischio ribaltamento ed è stato ancorato. Gli operatori hanno, quindi, estratto la persona alla guida affidandola alle cure del personale del 118 e, successivamente, recuperato il veicolo con l'autogru.
A vincere il Palio dei Pontili a Vela di Civitanova Marche è stato Domenico Lamante, capace di tenere saldamente in pugno la regata nei tre round in cui si è svolta la competizione. La barca vincitrice della regata portava i colori dell’Associazione Sportiva "La Marina" alla quale è stato assegnato il "Palio 2023".
A ritirare il premio, consegnato dal presidente del Madiere Gianni Santori, è stato il presidente del sodalizio Flavio Lasorella: un bellissimo modellino in miniatura di un’antica lancetta dei pescatori civitanovesi. A fare da madrina l’assessore Manola Gironacci, insieme al vicesindaco Claudio Morresi che si è complimentata con gli organizzatori per la bella iniziativa.
La giornata è stata contraddistinta da condizioni di vento ottimali e un tifo molto acceso da parte dei diportisti, assiepati sui pontili delle sette associazioni del diporto civitanovese da dove hanno rumorosamente sostenuto il grande impegno degli atleti in competizione che si sono dati battaglia fino all’ultimo secondo di gara.
Ad arricchire la manifestazione sportiva un'esibizione del vivaio velico del Club vela rappresentato dai ragazzi della classe "Optimist" - le promesse per le future competizioni sportive - che hanno fatto una mini-regata prima dei loro colleghi più grandi.
Molti turisti e cittadini di Civitanova hanno assistito alla gara incuriositi dalla simpatica novità rappresentata da una regata che si svolge all’interno dello specchio acqueo portuale, solitamente occupato dalle attività della pesca e del diporto.
"Una bellissima gara - ha dichiarato il presidente del Madiere Santori - che premia l’impegno dell’associazione per una manifestazione che, nel giorno del Santo Patrono San Marone, rende omaggio ad un'antica tradizione velica civitanovese rappresentata dalle 'lancette' con un simbolico passaggio di consegne alle nuove generazioni della vela rappresentate dagli atleti del Club Vela".
Si separa dai compagni di escursione e perde l'orientamento: notte passata nel bosco per un'escursionista. Il fatto è avvenuto nel sentiero di Valle Scurosa, situato nel comune di Sefro. La donna, che faceva parte di un gruppo proveniente da Ancona composto da altre due persone, aveva fatto perdere le tracce di sé intorno alle 21:45.
I due compagni di gita, non vedendola fare rientro, hanno così lanciato l'allarme al 112. Alla sua ricerca sono partiti i vigili del fuoco e una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Marche. La donna è stata ritrovata in una zona molto impervia a notte fonda (intorno all'una, ndr).
Era in buone condizioni di salute ed è stata successivamente riaccompagnata a valle dove ha trovato riparo presso il locale rifugio ed è stata sottoposta alle cure del caso da parte dei sanitari del 118. Sul posto presenti anche i carabinieri.
Una notte di terrore per due ragazze di 19 anni che intorno alla mezzanotte e mezza di oggi, mentre stavano passeggiando tranquillamente, sono state accerchiate da un gruppo di giovani di origine straniera, lungo Corso Umberto I a Civitanova, in pieno centro.
Dal racconto che il padre di una delle vittime ci ha rilasciato sembra che i membri del gruppetto, in sella alle loro bici, stesse pedinando da parecchio tempo le due amiche infastidendole con richiami, fischi e commenti inopportuni.
Stanca della situazione che stava diventando sempre più pesante, una delle due si sarebbe lasciata sfuggire in via confidenziale un insulto rivolto ai pedinatori; commento che ha ulteriormente fatto degenerare una situazione già spiacevole.
Uno dei ragazzi si è immediatamente diretto verso di loro con fare minaccioso, prendendone di mira in particolar modo una ("se eri un uomo ti ammazzavo", avrebbe inveito, ndr) rovesciandole addosso la granita che aveva in mano.
A dargli manforte sarebbe poi giunto l'intero branco che avrebbe iniziato a ricoprire letteralmente la 19enne di sputi e di commenti sessuali di ogni specie, registrando il tutto con i propri telefoni cellulari. È stato necessario l'intervento dei carabinieri per ristabilire l'ordine.
Si tratta ormai di uno degli innumerevoli episodi di violenza che coinvolgono soprattutto le giovani generazioni nella città; tuttavia se da una parte questi ultimi destano preoccupazione e allarme tra i cittadini, dall'altra le casistiche parlano di una popolazione che davanti al fatto preferisce ignorare, rimanendo semplice spettatore.
A tal riguardo un appello rivolto alla comunità civitanovese viene dal padre di una delle giovani coinvolte: "C'era gente e nessuno è intervenuto mentre le ragazze erano continuamente vessate da insulti, minacce e sputi. La cosa triste è constatare proprio l'indifferenza che sembra essersi radicata nella società attuale. Tutti i presenti hanno preferito passare oltre, occorrerebbe un minimo di senso civico". Il genitore ha annunciato l'intenzione di sporgere denuncia per fare chiarezza su quanto avvenuto.
Il Villa Musone si conferma fucina di talenti. La società gialloblù da sempre ha visto i propri atleti del settore giovanile approdare in club professionistici grazie anche ai rapporti di collaborazione proficui con diverse realtà del territorio regionale, e non solo visti anche i rapporti in passato con Chievo Verona ed Empoli.
Per la prossima annata sportiva, in virtù dell'accordo con la Recanatese stipulato la stagione scorsa, alcuni dei giovani e talentuosi villans approderanno nella società leopardiana. Infatti Samuele Monaldi e Diego Imbacciarella passeranno ai Giovanissimi Nazionali giallorossi.
Una bella soddisfazione per il Villa Musone che vede ancora una volta premiato il lavoro a livello di vivaio. Un risultato che spinge la società gialloblu a proseguire su questa strada anche per il futuro e che conferma la qualità del lavoro svolto da parte di tutto lo staff tecnico in questi anni, grazie ad una vocazione al giovanile che è il marchio di fabbrica del Villa Musone.
Il suo nome è riportato nelle pagine del Diccionario Cultural Boliviano e di lui il paese del Sud America ne ricorda le grandissime opere di volontariato e assistenza. Nato ad Agello di San Severino Marche nel 1873 e morto nel 1935 a Sucre, padre Giuseppe Zampa sarà celebrato nella città che gli ha dato le origini in occasione di una tre giorni promossa dal Comune, dalla Comunanza di Castel San Pietro e dai Frati Minori delle Marche, L’evento è in programma dal 1 al 3 settembre prossimi.
Le iniziative a lui dedicate dalla Città di San Severino Marche lo celebreranno come “Un benefattore tra gli ultimi" soprattutto per via del fatto che fondò le Scuole di Cristo nella convinzione che gli indigeni potessero istruirsi da soli; nel 1927 venne ufficialmente certificato il primo insegnante, ben quattro anni prima che emergesse la Warisata Ayllu School.
“Quello che abbiamo in programma – spiega Federico Lucarelli, presidente della Comunanza di Castel San Pietro, ente ideatore delle iniziative nata per ricordare padre Zampa - è un evento che ha, come obiettivo primario, quello di fare conoscere e portare al centro dell’attenzione di tutti un personaggio illustre dei nostri luoghi. Padre Giuseppe Zampa, con la sua opera solidaristica e missionaria, rappresenta alla perfezione l'indole dei marchigiani ed è un simbolo per l’accogliente territorio di Castel San Pietro. La Comunanza vuole rilanciare le opportunità che l'opera e la figura del frate incarnano, da tempo, in tutta l'America Latina. Abbiamo iniziato un percorso importante con l’Amministrazione comunale, che ringrazio, per realizzare ulteriori progetti ed iniziative in collaborazione con gli amici boliviani. Questa manifestazione, e quella dello scorso anno nella nostra frazione di Castel San Pietro, dimostrano che il territorio è pronto per riprendersi quel ruolo attivo, che merita, nell’economia settempedana e nello sviluppo turistico del sito San Vicino - Valle di San Clemente”.
L’evento di apertura della tre giorni è previsto per l’1 settembre, a partire dalle ore 17, al teatro Feronia. Questo il programma delle altre iniziative: sabato 2, dalle ore 15, passeggiata nei luoghi di padre Zampa da Castel San Pietro ad Agello. A seguire, in quest’ultima località, sarà benedetta e scoperta una targa commemorativa per i 150 anni dalla nascita del missionario. Ci si sposterà poi a Castel San Pietro per una santa messa e una conviviale con prodotti tipici delle aziende locali. Domenica 3 settembre, infine, “Enjoy Castel San Pietro”: escursione ad anello intorno alla frazione settempedana e al monte Puro. Una passeggiata di circa 9 chilometri con 500 metri di dislivello. Prenotazione obbligatoria, entro il 2 settembre, al numero di telefono 3282041757.
Il ponte lungo la strada Provinciale 47, che unisce le due sponde del lago di Fiastra, da oggi sarà intitolato a Dario Conti. E’ stata scoperta questa mattina dal Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e dal sindaco Sauro Scaficchia, infatti, la targa in memoria dell’ex sindaco di Camerino, scomparso il primo maggio 2018, a 73 anni. Conti, dopo una lunga carriera politica, è stato in carica alla guida della città ducale dal 2009 al 2014. Consigliere comunale dal 1970 al 1995, ha ricoperto anche le cariche di assessore e vicesindaco; consigliere provinciale di Macerata dal 1999 al 2001, assessore dal 2002 al 2006.
“Conti si è sempre battuto in difesa del territorio, in particolare di quello montano che amava profondamente. Tante le battaglie portate avanti, ma qui voglio ricordare quelle per l’istituzione di una legge speciale per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto e quelle contro la chiusura del tribunale e del carcere di Camerino – ha ricordato il Presidente Parcaroli -. La nostra amministrazione ha deciso di portare avanti convintamente la scelta, fatta nel 2019 dell’ex Presidente Pettinari, di intitolare il ponte a Dario Conti perché crediamo che si tratti di una figura che ha dato molto al nostro territorio”.
“Ringrazio l’ex Presidente Pettinari che, nel momento in cui sono terminati i lavori sul ponte, si è speso per poterlo intitolare al compianto Dario Conti – ha aggiunto il sindaco Scaficchia -, così come ringrazio l’attuale Presidente Parcaroli che ha dato seguito a quella scelta fatta nel 2019. Conti è stato un amministratore che, sia in qualità di assessore provinciale che di sindaco di Camerino, non ha mai evidenziato la sua appartenenza politica, ma ha sempre ragionato per la crescita del territorio. Non posso dimenticare, inoltre, quello che la famiglia Conti ha rappresentato per Fiastra fin dall’inizio del Novecento. Grazie alle attività industriali, come quella presente nella frazione di San Lorenzo al Lago, la famiglia ha permesso la crescita di altre realtà di cui ha beneficiato tutta la vallata, garantendo posti di lavoro. Personalmente, infine, ricordo la grande amicizia che mi legava a Conti, con cui c’è stato sempre massimo rispetto, anche se a volte le nostre idee non collimavano. Dario non era una persona divisiva, un po’ come questo ponte che unisce le due sponde del lago”.
Presenti alla cerimonia anche la sorella di Dario Conti, Mirella che ha ringraziato a nome di tutta la famiglia le autorità per aver voluto portare avanti la memoria del fratello, il presidente della Comunità Montana di Camerino, Alessandro Gentilucci, e i sindaci dei Comuni Roberto Lucarelli (Camerino), Mario Baroni (Muccia) e Massimo Citracca (Valfornace). A ricordare la figura di Conti anche Antonio Pettinari che, nel 2019, firmò il decreto per intitolare il ponte all’ex sindaco, stante “l'impegno profuso a favore dell'intero territorio provinciale nella sua qualità di vicesindaco e sindaco di Camerino, nonché di consigliere e assessore provinciale”.
“Conti era un galantuomo – ha spiegato Pettinari -, serio, onesto, leale, attento ai bisogni e alle necessità di tutti. Un uomo delle istituzioni, politico battagliero, tenace e appassionato protagonista della storia politica provinciale. Amava profondamente la sua montagna, Camerino e tutto l’entroterra a cui faceva sentire la sua vicinanza e il suo sostegno, senza trascurare tutti cittadini dell’intera provincia, cui riservava un'attenzione quanto mai dedita al bene comune e agli interessi generali. Numerose sono le battaglie di cui si è reso protagonista dall'inizio del suo impegno politico, fino a giungere alle più recenti, specie dopo il sisma 2016 per la ricostruzione e il rilancio economico e sociale delle aree interne. Era profondamente convinto della necessità di un riequilibrio tra i diversi sistemi costiero, collinare e montano; diceva che i tre sistemi dovevano coesistere senza prevaricazioni in una compiuta e reale visione della ‘terra delle armonie’. Ho sempre condiviso queste sue idee, le battaglie per il mantenimento nelle aree interne dei principali servizi pubblici e il potenziamento di tutte le infrastrutture viarie e ferroviarie”.
I corsi di judo del Cus Macerata stanno per riprendere e la responsabile della sezione Laura Moretti li farà partire con un nuovo attestato personale di grande prestigio. Che si aggiunge ad un curriculum già cospicuo.
Il tecnico cussino ha preso parte ad Ostia al corso-concorso per l'abilitazione a "Maestro" di Judo indetto dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali (Fijlkam), l'unica Federazione Sportiva Nazionale in Italia per questa disciplina.
Le adesioni sono state molte (anche per le limitazioni causate dalla pandemia ai precedenti corsi di formazione) e la Moretti è diventata la prima judoka marchigiana ad essere stata insignita del titolo di "Maestro" dopo il brillante superamento dell'esame finale, condotto dal noto Maestro e docente federale Fijlkam Nicola Moraci.
Un gran risultato per la Moretti, l’ennesimo dato che in passato è stata atleta della Nazionale ed è medaglia al valore atletico del Coni. Il corso è stato suddiviso in due sessioni, una teorica online che si è tenuta in primavera e l'altra teorico-pratica pochi giorni fa presso il centro Tecnico Federale di Ostia.
Quest'ultima si è caratterizzata per quattro giornate stile full immersion, dense di lezioni svolte da professionisti del settore e si è conclusa con l'esame teorico-pratico. Felice per il titolo, riposata sotto Ferragosto, la Maestra Laura può ora proiettarsi verso la nuova stagione. I corsi di Judo per bambini ed adulti, universitari e non, si terranno nella palestra del Cus Macerata in via Valerio i martedì e giovedì con orario 18 - 19:30 a partire dal 5 settembre.
Con i prezzi dei carburanti fuori controllo si fanno sentire le associazioni di categoria. Il Presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli sottolinea le ripercussioni dei rincari di benzina e gasolio su interi settori produttivi: "L’impatto negativo è rapidissimo sulla logistica, sul manifatturiero, sui servizi, sul turismo e su molti altri settori. Pesa sull'intero sistema produttivo italiano che già sta attraversando diverse difficoltà a causa dell’altissimo costo del denaro".
“Questa volta - prosegue il presidente Cna - si tratta di una crescita in controtendenza con i costi energetici che oramai da mesi sono in calo. L’obbligo di esposizione dei prezzi medi non ha destato nessun effetto, sono necessari interventi urgenti perché famiglie ed imprese oggi sono in difficoltà".
"Dopo oltre un anno di calo costante del numero delle imprese in provincia di Macerata - precisa Tritarelli - assistiamo negli ultimi 3 mesi ad una piccola ripresa. Da maggio a luglio di quest’anno, le imprese del turismo hanno fatto registrare un +1,5%, +1,8% per le imprese dei servizi di informazione e comunicazione, +0,5% nel trasporto e + 0,3% nella manifattura, ma se non si interviene prontamente assisteremo ad un autunno con indici di nuovo negativi".
La proposta è stata avanzata dalla Cna nazionale e raccolta in tutti i territori: "La nostra Associazione raccoglie i dati ed elabora proposte concrete - conclude Tritarelli -. Per ridurre il costo alla pompa dei carburanti riteniamo necessario che il Governo intervenga con un taglio del carico fiscale su benzina e gasolio utilizzando l'extragettito e al tempo stesso intensifichi i controlli per stroncare comportamenti speculativi".
Cade con la mountain bike, ciclista soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 11:00, in uno dei sentieri di Vallemontagnana, nel comune di Fabriano. L'uomo ha perso il controllo della sua due ruote ed è caduto a terra procurandosi diversi traumi.
Sul posto sono sopraggiunti i vigili del fuoco della locale squadra con due mezzi 4x4, recuperando il ferito, per poi affidarlo alle cure dei sanitari del 118. Per il ciclista, che non si troverebbe comunque in pericolo di vita, è stato disposto il trasferimento con l'elisoccorso all'ospedale regionale Torrette di Ancona.
Dopo la pausa ferragostana, l'Università di Macerata si prepara ad accogliere quanti sono interessati a conoscere l’offerta formativa e i servizi in occasione del prossimo Open Day. Per partecipare, è già possibile registrarsi sul sito (unimc.it/openday).
Cuore della giornata, in programma per martedì 29 agosto, sarà la sede in via Garibaldi 20, dove saranno allestiti a partire dalle ore 9 fino a sera, gli stand informativi liberamente accessibili dei cinque Dipartimenti, della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi, del Centro linguistico, dell’Istituto Confucio, dell’Ente regionale per il diritto allo studio, dei rappresentanti degli studenti e del Faro Housing.
Sempre a partire dalle 9, ogni ora nell’adiacente Orto dei pensatori si svolgeranno le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico, e, nel cortile interno, quelle dei corsi di laurea magistrali, divisi per Dipartimento. In questo caso, è consigliabile la prenotazione.
L’Università di Macerata offre 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali che si distinguono a livello nazionale nelle aree linguistica, filosofica e letteraria, storico-archeologica, economica, giuridica, pedagogica, delle scienze politiche, della comunicazione, dei beni culturali e del turismo.
Da settembre sarà attivo il nuovo corso di laurea triennale in "Data Analysis per le Scienze sociali", l’unico nel centro Italia che forma una figura sempre più richiesta dal mondo del lavoro, quella del data analyst.
Il rinnovato corso di laurea triennale in "Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali" declina in un’ottica più orientata al marketing, alla promozione d’impresa nonché alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale lo studio delle lingue straniere, alle quali si aggiunge anche la lingua dei segni italiana.
Ogni anno la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi seleziona da tutta Italia le migliori matricole e i migliori laureati per un percorso di eccellenza sostenuto dall’esenzione dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti. Bando online su scuolastudisuperiori.unimc.it
Anche per il 2023/24 l'Ateneo conferma il sostegno economico a beneficio dei nuovi iscritti e delle loro famiglie con borse di studio extra, agevolazioni per i più meritevoli e per chi ha genitori disoccupati o inoccupati, oltre alla no tax area fino a 24 mila euro.
Due nuovi arrivi in casa cremisi. Enrico Mistura e Carlo Cisternino sono due nuovi giocatori dell'Us Tolentino e andranno a rinforzare il reparto arretrato in vista del prossimo campionato di Eccellenza.
Mistura, difensore centrale classe '95, nella passata stagione con l’A.J. Fano ha indossato anche la maglia di Forsempronese, Atletico Gallo Colbordolo e Jesina. Un giocatore che sarà molto importante per la rosa di Mister Buratti.
"Sono felice di essere venuto a Tolentino - ha dichiarato Enrico -. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura con la maglia Cremisi". Altro importante acquisto cremisi quello del giovane difensore, classe 2004, Carlo Cisternino, il quale ha già preso parte agli allenamenti e occupa il ruolo di terzino sinistro.
Torna a Macerata la 29^ edizione del Festival Internazionale del Folklore "Incontro di Cultura Popolare", organizzato dall’associazione di promozione sociale Li Pistacoppi – Gruppo Folklorico "Città di Macerata" in collaborazione con il Comune di Macerata.
L’appuntamento è per domenica 20 agosto all'Arena Sferisterio, alle 21, con uno spettacolo, come tradizione vuole, pieno di colori e musiche all’insegna dell’interculturalità con gruppi provenienti da Ecuador (Jegal Danza Teatro), Nuova Zelanda (Te Kapa Haka O Ngati Whakaue), Sud Africa (Vusani Isizwe Mawundlu Youth Development Organization) e Sardegna (Associazione Folklorica “Città di Sennori”). Naturalmente si esibirà anche il gruppo folk maceratese Li Pistacoppi.
Il Festival del Folklore, dopo la prima tappa maceratese del 16 agosto scorso in piazza della Libertà, e quella del 17 agosto in piazza del Comune a Osimo, oggi venerdì 18 agosto sarà in piazza Nuova a Visso, domani sabato 19 agosto in piazza della Repubblica a Treia e il 22 agosto in piazza Giovanni XXIII a Morrovalle.
Per lo spettacolo del 20 agosto all’Arena Sferisterio il costo del biglietto di ingresso è di 8 euro (ridotto 5 euro) ed è acquistabile alla Biglietteria dello Sferisterio in piazza Mazzini 10 (tel. 0733-230735) o online nel sito Vivaticket.
Torna domenica 3 settembre il Ciclopellegrinaggio Matelica-Loreto, giunto alla sua 23esima edizione. La manifestazione è stata ideata, e quindi allestita, con il fine di poter permettere a chiunque, e con qualsiasi tipo di bicicletta, di percorrere i circa 80 km che separano Matelica dalla città Mariana. A tal fine è stato studiato un percorso leggermente discendente o pianeggiante, che parte dal comune di Matelica a quota 365 metri e si conclude a Loreto Scalo a livello del mare.
Vengono toccati territori ricadenti nei comuni di Matelica, Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche, Treia, Macerata, Montecassiano, Recanati, Montelupone, Potenza Picena, Porto Recanati e Loreto. L’itinerario permette di passare dai paesaggi pre-montani delle zone collinare a quelli marittimi durante la percorrenza della riviera di Porto Recanati. Una gran parte della provincia di Macerata viene attraversata e coinvolta durante lo svolgimento della manifestazione.
LA STORIA - Il Ciclopellegrinaggio Matelica-Loreto ha avuto il suo inizio nel 1994. Nel corso degli anni esso è divenuto uno degli appuntamenti fissi del fine estate maceratese con un connubio di sport e spiritualità che ha coinvolto moltissimi sportivi e fedeli che, per un giorno, sono divenuti “pellegrini” Intervallato con qualche edizione che non si è potuta realizzare a causa degli eventi sismici e della pandemia. Nel 2022 è ripresa la normale organizzazione annuale.
IL PROGRAMMA – Il ritrovo è fissato per le ore 6:30 a Matelica. Al fine di favorire il raggiungimento del punto di ritrovo sono attivi dei pullman per le persone e dei camioncini per le biciclette messi a disposizione dall’organizzazione che partono da Fabriano e da Camerino. I partecipanti possono utilizzare qualsiasi tipo di bicicletta, anche a pedalata assistita, ma è richiesto obbligatoriamente l’uso del caschetto di protezione. Chi non pensa di riuscire, o non è in condizione fisica, per affrontare il tragitto in bici può seguire la carovana dei ciclisti a bordo di pullman messi a disposizione dall'organizzazione.
IL PERCORSO - La partenza è fissata per le 7 e, assistiti dalle forze dell’ordine, dalla protezione civile e dalle motostaffette, il corteo si avvia alla volta di Castelraimondo e San Severino Marche. Il corteo viene seguito dai mezzi dell’assistenza sanitaria, e del recupero partecipanti e biciclette qualora qualcuno, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, voglia interrompere la pedalata.
In località Taccoli di San Severino Marche è fissato il primo punto di ristoro con la distribuzione di bibite ed alimenti solidi, oltre alla possibilità di provvedere a sistemazioni o riparazioni delle biciclette che abbiano avuto dei piccoli problemi. L’assistenza ciclistica è presente al seguito del corteo ed interviene se necessario anche durante il percorso. Ripartiti dal primo ristoro si procede verso il secondo che viene allestito in località Passo di Treia.
Poco dopo metà percorso si arriva al Centro Fiere di Villa Potenza dove è previsto il terzo ristoro con una sosta più lunga. In questo sito viene distribuita la colazione che consiste in un sacchetto contenente un panino con il prosciutto, una banana, mezzo litro d’acqua ed una confezione di succo di frutta. È inoltre possibile usufruire dei servizi offerti dal Centro Fiere.
Durante queste soste anche i partecipanti che seguono in pullman si fermano ed usufruiscono delle stesse cose dei ciclisti. Verso le ore 10:30 si riparte per giungere al quarto ristoro che sarà pronto nella zona industriale del comune di Montelupone. Il quinto ed ultimo ristoro viene preparato in località Santa Maria in Selva nel comune di Porto Recanati.
Dopo aver attraversato Porto Recanati ed il lungomare di Scossicci, alle ore 1300 circa, si arriva alla destinazione finale presso il "Tendom" sito a fianco della stazione ferroviaria di Loreto.
Consumato il pranzo, alle ore 15:30, i pellegrini si avvieranno presso la Basilica della Santa Casa. Dopo una visita al centro della città Mariana, alle 16:30 è prevista la Santa Messa che, spesso nelle scorse edizioni, è stata celebrata dal Vescovo della diocesi di Fabriano e Matelica.
Durante la funzione religiosa tutti i partecipanti indosseranno la maglietta bianca del Ciclopellegrinaggio consegnata al momento dell’adesione alla manifestazione. Dopo la benedizione e dopo la visita alla Santa Casa, verrà immortalata l’edizione con una foto di gruppo sul sagrato della Basilica. Dopo la foto i partecipanti si recano a Porta Marina dove trovano ad aspettarli i pullman che provvedono a riportarli a Matelica.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Bike Italia Tour con sede a Matelica, in collaborazione con il comune di Matelica, il comune di Loreto, la Croce Rossa Italiana Comitato di Matelica, la Federazione ciclistica Italiana Comitato Regionale Marche, altri enti, associazioni e aziende del territorio.
Una Banca che davvero affonda le proprie origini nella storia del territorio. Che vide la luce quando le attività economiche locali erano per lo più a carattere familiare e rurale ma il ruolo di un Istituto di credito era cruciale, per una regione come le Marche, con risorse scarse ma che voleva alzare la testa.
E, nell’anno in cui Guglielmo Marconi brevettava la radio e Leone XIII era nel cuore del suo Pontificato, a Montecosaro nasceva la Cassa Operaia di Depositi e Prestiti di Montecosaro. Era il 1897, e quello era il primissimo passo di una Banca che, da allora, è costantemente cresciuta, sempre di pari passo con le comunità locali, attraverso vari step nonché cambi di denominazione, fino ad arrivare all'attuale Banco Marchigiano.
E quest’anno ricorre un compleanno di quelli speciali, 125 candeline che vanno festeggiate con orgoglio e con tutti gli onori del caso. E allora il presidente Sandro Palombini, il Consiglio di Amministrazione e il direttore generale Massimo Tombolini hanno pensato di sancire questo momento attraverso una grande serata di festa, tutta dedicata ai propri Soci "che – dice il presidente Sandro Palombini – sono il cuore pulsante di una Bcc come la nostra".
"A loro dedichiamo una serata che avrà tutti gli ingredienti per restare impressa a lungo nei nostri occhi - aggiunge -. Festeggeremo in modo bello e adeguato la lunga storia di questo Istituto di credito fortemente identitario per il territorio e che ha sempre saputo coniugare innovazione e appartenenza alla comunità". La serata sarà il prossimo 16 settembre alle 20:30, la sede sarà una location di pregio come la splendida arena maceratese dello Sferisterio e la sorpresa sarà un artista di fama nazionale.
"Per un Istituto di Credito Cooperativo come il nostro – dice Marco Bindelli, Ad del Banco per i rapporti con il mondo delle Bcc - è fondamentale continuare a interpretare un ruolo rivolto alla mutualità e di attenzione alla collettività, così come la Banca ha saputo fare in questi 125 anni, diventando un punto di riferimento del territorio ed emergendo per alcuni suoi aspetti identitari come la vicinanza e la relazione con i nostri clienti e Soci".
"I 125 anni dell’Istituto – dice il DG Tombolini – vanno festeggiati con tutti i nostri Soci: famiglie, giovani, imprenditori, commercianti ed artigiani. Tutti insieme possiamo contribuire a far crescere ulteriormente il nostro territorio, guardare al futuro con rinnovata fiducia e garantire, come sempre, supporto, vicinanza e dialogo alle comunità locali".
Il Banco invita i propri soci a prenotare i biglietti per la serata recandosi in filiale da lunedì 21 agosto. Le prenotazioni saranno possibili fino ad esaurimento dei posti. Ogni socio ha diritto a 2 biglietti e ogni biglietto ha un costo simbolico di 5 euro che sarà devoluto in beneficienza alle Associazioni "Il Baule dei Sogni" e "Brucaliffo", aderenti alla Federazione Nazionale Clown Dottori ed attive rispettivamente all’Ospedale Salesi di Ancona ed all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. Con il ricavato della serata verranno realizzati corsi per la formazione professionale di "Clown Dottori".
Un mezzo agricolo, ancora non identificato, ha danneggiato gravemente con un profondo e pericoloso solco il manto della strada comunale di Recanati che collega via Urbani alla Ss77, denominata Torrette. Dopo il sopralluogo gli operai del Comune sono intervenuti prontamente nella mattinata stessa per operare il completo ripristino del manto stradale con l’asfalto.
"Purtroppo questi episodi accadono molto più spesso di quanto se ne parli nei giornali - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - per quanto possiamo intervenire in maniera programmatica nella sistemazione delle strade di campagna dove transitano pesanti mezzi agricoli, un comportamento del genere, oltre a peggiorare le condizioni delle strade rendendo pericoloso il passaggio di auto e pedoni, aggrava le spese di manutenzione straordinarie per il Comune a danno di tutti i cittadini".
"La polizia locale sta svolgendo le indagini per risalire al responsabile che ha provocato il grave danno e per evitare successive ulteriori conseguenze, invitiamo quest’ultimo a presentarsi in maniera volontaria e a ripagare il danno effettuato attraverso l’assicurazione del mezzo agricolo" ha concluso Bravi.
Scontro tra due auto: una donna finisce in ospedale. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 9:30, in via Cluentina, all'altezza della rotatoria di ingresso alla frazione di Piediripa, in prossimità del bar Torquati. Ad essere coinvolte nell'incidente un Suv Nissan e una Fiat Punto vecchio modello che, a seguito dell'impatto, è stata sbalzata verso le transenne pubblicitarie.
Proprio la conducente della Punto è stata liberata dall'abitacolo con l'ausilio dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata (che hanno proceduto anche alla messa in sicurezza del tratto, ndr), prima di essere affidata alle cure dei sanitari del 118, intervenuti con un'ambulanza della Croce Verde.
La donna è stata successivamente condotta in ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni non sono gravi. Illesa la persona al volante del Suv. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro, procede la polizia stradale, presente con una pattuglia di Camerino.
I festeggiamenti del ventennale di Vita Vita non possono che concludersi se non con il gran finale per le vie del centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di eventi concentrati in un’unica notte che è il cuore pulsante del Festival Internazionale d'Arte Vivente.
L’appuntamento in programma domenica 20 agosto sarà aperto in collaborazione con Vedo a Colori, il Museo d’arte Urbana ideato da Giulio Vesprini che amplia la sua galleria a cielo aperto con un suo nuovo murales realizzato come omaggio al Festival Vita Vita. Il muro, alla scuola primaria Dante Alighieri di via Regina Elena, verrà inaugurato alle 11 e si intitola proprio "VitaVita - Struttura G071".
Alle 19, si inizia con Voce del verbo alveare di e con Meri Bracalente, un piccolo dialogo tra la Natura e un’attrice curiosa: lo spettacolo, rivolto all’infanzia, è prodotto dal Teatro Rebis di Macerata, con il quale il Vita Vita si gemella.
A seguire, la Sunrise Rock Band darà il via all’avvincente e ormai tradizionale zapping artistico del festival per le vie del centro città, con una serata che fino a notte animerà ben 14 postazioni diverse, con 30 spettacoli per tutte le esigenze e le età. In cartellone circa duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marcing band e tanto, tanto altro ancora.
Da segnalare, in piazza XX Settembre, la partecipazione dell’attore Stefano Masciarelli, che riceverà il Premio Vita Vita alla Carriera e dialogherà con il pubblico sulle colonne sonore di film e musica classica, con il fisarmonicista Diego Trivellini; poi la Banda Comunale, Bruno Francinella e un altro illustre gemellaggio di Vita Vita, questa volta con il Monsano Folk Festival che per l’occasione presenterà un concerto di chiusura dedicato a Piero Cesanelli (patron di Musicultura) e a Francesco Scarabicchi (grande poeta marchigiano anche lui recentemente scomparso) affidato alla Macina di Gastone Pietrucci, con ospiti la cantante Elisa Ridolfi e le attrici Allì Caracciolo e Novella Gobbi.
Per quanto riguarda il jazz, da mettere in agenda ci sono i concerti del Matteo Paggi Quintet e quello dell’Ares Tavolazzi Quartet, in collaborazione con Piazza Conchiglia Summer. E ancora, Mao Branca, la street band di percussioni brasiliane e la Racchia, la banda pazza, per la prima volta a Vita Vita.
Non si possono dimenticare gli artisti di strada lungo corso Umberto I°, in via Duca degli Abruzzi e viale Matteotti, i gruppi musicali, i performer, i danzatori dello Spazio Hip Hop, i tangheri di Pasion Tango, o, da Roma, i Pluvia (un giovane gruppo musicale sul quale Vita Vita scommette). Dopo aver avuto ospite della mostra fotografica del ventennale il poeta Umberto Piersanti, porterà il suo saluto poetico al festival lo stimato Nicola Bultrini.
Come ormai consuetudine da alcuni anni, la kermesse inizierà a dare il suo addio oltre la mezzanotte, quando la parata finale per le vie della città radunerà tutti gli artisti e tra musicisti e trampolieri arriverà in piazza XX Settembre per il finale. La Compagnia Nuovo Piccolo Teatro distribuirà al pubblico a suon di musica i giganti palloni bianchi che li gonfierà correndo e li innalzerà in cielo con salti di gioia.