Accorpamento dell'Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola. Si è svolta ieri sera una riunione tra gli amministratori dei cinque comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo, Serrapetrona e Cessapalombo, il personale scolastico, i genitori degli studenti che frequentano l’istituto e il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti.
Al centro dei dibattito l’accorpamento tra l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris e l’Omnicompnrensivo Frau-Leopardi di Sarnano come proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale. Un tema che tiene banco ormai da settimane e che gli amministratori stanno cercando di contrastare in tutti i modi tanto che, come annuncia il sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, "è stato deciso di incaricare un legale per tentare il ricorso al Tar".
"Abbiamo consegnato tutti gli atti a un avvocato - dice il primo cittadino di Caldarola - che sta approfondendo la questione per valutare come procedere. Intanto resta aperta la porta per un dialogo con i vertici regionali per scongiurare che dal prossimo anno scolastico avvenga l’accorpamento tra i due istituti". Secondo il sindaco Fabbroni, "le tempistiche con cui siamo stati avvisati del disegno pensato per il nostro istituto non ci hanno permesso di presentare soluzioni alternative e migliori rispetto a quella dell’accorpamento con Sarnano. Nessuno ci ha convocato per annunciarci questa idea e fino a metà dicembre questa ipotesi non era nemmeno in campo, tanto che non era stata discussa neanche sul tavolo istituzionale che si è tenuto a inizio dicembre".
A proposito di alternative, infatti, Fabbroni evidenzia che "è stato fatto riferimento alla maggiore vicinanza con il territorio di Tolentino, rispetto a quello di Sarnano. Ma sarebbe preferibile mantenere l’autonomia dell’Istituto che garantisce una elevata qualità nello svolgimento del servizio molto apprezzata dai genitori. L’appello è quindi di non smantellare ciò che funziona: un errore che purtroppo viene fatto spesso in Italia".
La volontà di ricorrere al Tar è stata sostenuta anche dal presidente dell’Unione Montana, dai sindacati e dai rappresentanti del Consiglio d’Istituto che hanno manifestato la propria disponibilità ad affiancare i Comuni nell’iter giudiziario. Saranno inoltre assunte iniziative pubbliche per informare la cittadinanza sulle strade che verranno intraprese.
Due marchigiani sul podio del Ciak d’oro 2024, l’unico premio del panorama cinematografico assegnato dal pubblico, nella categoria Miglior esordio alla regia: Gianluca Santoni di Monte Urano, Fermo, secondo classificato per il film “Io e il secco”, e Damiano Giacomelli di Tolentino terzo classificato per il film “Castelrotto”.
"La Fondazione Marche Cultura -Film Commission esprime grande entusiasmo per il riconoscimento ottenuto dai registi marchigiani al Ciak d’oro 2024. – Hanno commentato Andrea Agostini Presidente di Fondazione Marche Cultura e Francesco Gesualdi direttore della Marche Film Commission - Il successo di Gianluca Santoni e Damiano Giacomelli testimonia la vitalità, la creatività e la professionalità della nostra Regione nel panorama cinematografico nazionale. Continueremo con forza a supportare e promuovere il talento locale e i nostri territori, contribuendo così alla crescita dell'industria cinematografica nelle Marche ".
Gianluca Santoni ha conquistato il secondo posto del podio grazie ai voti del grande pubblico per la regia del film “Io e il secco”: la storia di Denni, 10 anni, con la missione di salvare sua madre dalla violenza del padre. Denni assolda il Secco, lo crede un superkiller, ma il Secco di criminale ha solo lo sguardo. Attraverso il loro incontro, i due affronteranno insieme il senso di essere uomini e la paura e il mistero che unisce e separa padri e figli.
“Il risultato raggiunto con il Ciak D’oro è un'occasione per far conoscere il nostro film a nuovi spettatori. – Ha detto Gianluca Santoni - Abbiamo partecipato con lo stesso spirito con cui io e il cast stiamo viaggiando da ormai 9 mesi per incontrare il pubblico nelle proiezioni in Italia e all'estero. Nel corso di questo tour abbiamo partecipato a molti festival, vincendo fin ora 24 premi, tra cui il premio Sguardo sul futuro alla miglior regia di Alice nella città, il premio come miglior sceneggiatura del Riviera Film Festival. Ci sono poi moltissimi premi del pubblico, di cui siamo veramente felici, perché attestano le emozioni che il nostro film è capace di far vivere a chi lo guarda. Infatti, più che del secondo posto, quello che mi ha emozionato di questo Ciak d’oro è sentire il calore del nostro pubblico, che si è attivato con passione per sostenerci e farci raggiungere questo risultato. A tutte queste persone io sono infintamente grato”.
Damiano Giacomelli si è aggiudicato il terzo posto della classifica per la regia del film “Castelrotto” interamente girato sull'appennino marchigiano, precisamente a Torchiaro, una frazione di Ponzano di Fermo, a Macerata, a Tolentino e a Ponte d’Arli di Acquasanta Terme. Il film narra di Ottone un pensionato, ex cronista e maestro elementare di Castelrotto, paesino situato negli Appennini. La routine quotidiana e monotona del paese viene sconvolta da un crimine misterioso. Ottone decide di approfittare dell'occasione per portare a termine una sua vendetta personale contro le persone che gli hanno rovinato la vita. Il suo piano è semplice: riprendere in mano la penna da cronista e manipolare la narrativa di questo misfatto per far ricadere le accuse sulle vittime designate.
“Sono molto contento della comunità che si è creata intorno al film e che anche in questa occasione ci ha sostenuti fino all’ultimo. – Ha affermato Damiano Giacomelli - Iniziative come i Ciak d’Oro sono importanti per dare maggiore visibilità al film e aiutarlo a raggiungere il suo pubblico. Per quanto riguarda il rapporto con il territorio in cui abbiamo girato, ci tengo a ribadire che tutti i capireparto attivi nelle riprese e gran parte del cast e della troupe risiedono nelle Marche. Per questo, tra le altre cose, considero questo film anche un contributo importante allo sviluppo del comparto in questa regione".
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia comunica ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive del giocatore ๐๐๐๐ค๐ก๐๐จ ๐ฟ๐ค๐ข๐๐ฃ๐๐ฃ๐ค. Il giovane centrocampista argentino, classe 2006, ha giocato la prima parte di stagione con la maglia cremisi del Tolentino.
Negli scorsi anni ha militato con il Club Atlético María Juana e con il Club Atlético de Rafaela. "Un caloroso benvenuto da parte di tutta la società, dirigenti, giocatori e tifosi", si legge in una nota del club biancorosso. Si tratta del secondo acquisto dell'Aurora Treia dai cremisi nella sessione autunnale-invernale del mercato, dopo essersi aggiudicati anche le prestazioni di Riccardo Ruani, sempre dal Tolentino.
"Era il 28 gennaio 2024 quando il Sindaco ebbe ad inaugurare la Casa delle Arti 'Mario Antonio Riccetti'. Si dà per scontato che quando si inaugura una struttura con tanto di cerimonia, tutto è pronto per accogliere le attività cui è stata predisposta. Invece più niente. Porte chiuse senza conoscerne il motivo". È quanto scrivono, in una nota, Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini, consiglieri comunali del gruppo "Centrodestra Unito".
"Eppure quel progetto era nato nel 2020 con l'amministrazione Mozzicafreddo e da un'idea del consigliere alle politiche giovanili Emiliano Giorgetti per una spesa di 27mila euro - proseguono -. La Giunta Michelini aveva voluto migliorare il progetto e allo scopo aveva ottenuto a fine 2021 34.000 € dal bilancio regionale su indicazione dell'allora Consigliera Elena Leonardi, oggi Senatrice. Ma non era bastato. Sono state necessarie ulteriori risorse comunali per circa 13.000 € per un totale impegnato di circa 70.000 € (69.846 € per l’esattezza) ai quali vanno aggiunti circa € 5.000,00 di spese per attrezzature".
"Senza commenti, la Casa delle Arti 'Mario Antonio Riccetti' è ancora chiusa. Ma un briciolo di vergogna no? Un briciolo di imbarazzo anche per rispetto all'intitolazione data. E non abbiamo usato solo risorse dei concittadini ma anche 34.000 euro di risorse Regionali delle quali dovremmo dare conto, immaginiamo. E chi ha visto i bicibus? Due o tre che siano? Anche questi misteriosi velocipedi che dovrebbero consentire la frequenza scolastica o sportiva a bambini e ragazzi normodotati e con difficoltà motorie e/o psicomotorie essendo stati pensati proprio per consentire una integrazione anche negli spostamenti per le attività quotidiane giacciono da qualche parte, lontani da occhi indiscreti", attaccano Ubaldi e Sabbatini.
"Anche per l’acquisto dei Bicibus abbiamo usufruito di risorse Regionali per 50.000 euro erogate nel 2023 ed a questa cifra, se ricordiamo bene, sono state aggiunte 10.000 euro di risorse comunali. Abbiamo fatto più interrogazioni in proposito e di volta in volta ci è stato risposto che c’erano stati problemi in via di risoluzione ma che sarebbero stati attivati per l’apertura dei Grest. Passati i Grest, passato l’inizio dell’anno scolastico, pagati i bicibus, ma dove sono? Bisognerà ricorrere dalla Sciarelli per sapere che fine abbiano fatto Casa delle Arti e Bicibus. E tralasciamo le casette dell’acqua", concludono Ubaldi e Sabbatini.
Giornata di intensi controlli quella di ieri a Porto Recanati, dove un’operazione straordinaria interforze ha coinvolto polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. L’operazione, coordinata dalla Questura di Macerata, aveva l’obiettivo di contrastare i reati legati alla criminalità diffusa e di aumentare la sicurezza in città.
Le attività di controllo si sono concentrate sia nel centro storico che nelle aree più critiche, tra cui i complessi residenziali multietnici dell'Hotel House e del River Village, spesso al centro di problematiche legate al degrado e al crimine.
Proprio all’Hotel House, l’unità cinofila della guardia di finanza ha permesso di scoprire circa 60 grammi di hashish suddivisi in diverse confezioni. La droga era nascosta nei contatori delle utenze elettriche al 15° piano e nei pressi del muro di cinta esterno del complesso.
Oltre alla sostanza stupefacente, è stato trovato un bilancino di precisione, tipicamente utilizzato per pesare la droga prima dello spaccio. Durante l’operazione, sono state identificate 109 persone, controllati 60 veicoli ed elevate 8 sanzioni per violazioni al codice della strada.
Serata movimentata per gli agenti del commissariato di Civitanova Marche, che nella tarda serata di mercoledì scorso hanno intercettato un tir che procedeva pericolosamente a zigzag nella zona industriale della città. Il mezzo pesante si stava dirigendo verso il casello autostradale dell’A14, destando preoccupazione per la sicurezza stradale.
L'intervento della volante ha permesso di bloccare il veicolo prima che accedesse all'autostrada. Alla guida del tir si trovava un cittadino ucraino di 55 anni, che mostrava evidenti segni di ebbrezza. La successiva verifica con etilometro, condotta dal personale della polizia stradale di Camerino intervenuto in supporto, ha confermato i sospetti: il conducente aveva un tasso alcolemico di 1,33 g/L.
Per i conducenti professionali la normativa è chiara e severa: il limite di alcolemia è pari a zero, senza alcuna tolleranza. Il grave superamento del limite ha comportato l’immediata denuncia dell’uomo all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, oltre al ritiro della patente di guida.
In occasione della Giornata della Memoria, l’Università di Camerino organizza un incontro nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio in collaborazione con la Casa della Memoria di Urbisaglia, che si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” con inizio alle ore 17, e che si aprirà con i saluti del rettore Graziano Leoni e della presidente dell’associazione Giovanna Salvucci.
Interverranno poi i professori Michele Loreti e Andrea Polini, della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, che illustreranno come le tecnologie possano essere a supporto della ricerca storica, portando come esempio il progetto realizzato in collaborazione tra la Casa della Memoria ed Unicam volto all’acquisizione digitale dei documenti conservati nell’Archivio di stato di Macerata anche grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Saranno poi in collegamento Dario, Daniele ed Elio Cabib, figli di Renzo Cabib, docente di Matematica, internato nel campo di Urbisaglia dal 1940 al 1942. “Il ruolo dell’Università – ha affermato il rettore Leoni – deve essere non solo quello di formare professionisti competenti e preparati, ma di formare cittadine e cittadini responsabili e consapevoli dell’importanza di valori quali rispetto e libertà. È necessario mantenere viva la memoria affinché quanto accaduto non si ripeta mai più e sono orgoglioso in questo caso che il nostro Ateneo metta a disposizione le proprie competenze anche grazie alle più moderne tecnologie per raggiungere questo obiettivo”.
Stasera, alle 18:30, lo stadio La Memora-Pozzo di Biella sarà il teatro del big match della sedicesima giornata di Serie A femminile, che vedrà affrontarsi Juventus e Inter. A dirigere la sfida tra le bianconere capolista e le nerazzurre seconde in classifica, staccate di quattro punti, sarà l'arbitro Gabriele Sacchi, della sezione di Macerata.
Per Gabriele Sacchi, inquadrato nella CAN C dal 2022, si tratta di un'altra designazione di prestigio. Dopo aver diretto con autorevolezza il match di Serie C Ascoli-Milan Futuro, conclusasi 2-2 la scorsa settimana, il giovane arbitro maceratese è stato scelto per gestire il derby d'Italia al femminile, una delle gare più attese della stagione nel campionato femminile. Una decisione che conferma la fiducia riposta nel suo operato e il riconoscimento di una carriera in continua ascesa.
Fratello minore dell'arbitro di Serie A Gianluca Sacchi, Gabriele sta seguendo con successo le orme del congiunto, distinguendosi per professionalità e capacità di gestione delle partite. La sfida di stasera rappresenta un importante banco di prova, con gli occhi di appassionati e addetti ai lavori puntati sia sul campo che sulle sue decisioni.
Calcio d'inizio alle 18:30, per una serata che promette spettacolo e che vedrà il giovane arbitro maceratese protagonista al centro del rettangolo di gioco.
Si apriranno come tradizione all’ex Ghetto ebraico della Città Alta, le celebrazioni organizzate dal Comune di Civitanova Marche per il Giorno della Memoria. La ricorrenza fu istituita in Italia dalla legge n. 211 del 20 luglio 2000, in corrispondenza della data in cui nel 1945 furono abbattuti i cancelli di Auschwitz, per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Per l’80esimo anniversario dalla liberazione dal campo di sterminio, lunedì 27 gennaio l'amministrazione comunale ha organizzato due appuntamenti per non dimenticare l'abominio della Shoah e condannare ogni manifestazione di intolleranza e di discriminazione di origine etnica o religiosa.
Le autorità comunali si raccoglieranno di prima mattina (ore 08:30 circa) nel vicolo della Luna, dove dal 1559 vennero relegati gli ebrei che vivevano in città e, in questo luogo della memoria, dopo le note del “Silenzio” sarà deposta una corona d’alloro presso la targa posta a ricordo dello sterminio del popolo ebraico.
La delegazione comunale raggiungerà poi (ore 9:30) l’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, dove la giornata proseguirà alla presenza di una rappresentanza degli studenti. All’incontro con le scuole interverranno il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, l’assessore ai Servizi Socio-Educativi Barbara Capponi e la prof.ssa Clara Ferranti, che relazionerà sul tema: "Etty Hillesum, il male, la libertà e il nuovo Umanesimo".
Dopo le riflessioni della ricercatrice dell’Università degli Studi di Macerata, spazio agli interventi e alle domande degli alunni dei vari Istituti scolastici cittadini. Il manifesto del Giorno della Memoria 2025 è stato realizzato da Elena Bessarione, 5 A dell’Istituto Bonifazi – sezione Grafica e comunicazione. Alle celebrazioni è invitata a partecipare tutta la cittadinanza.
Il sipario del suggestivo teatro “Nicola degli Angeli” è pronto ad alzarsi per una nuova, imperdibile stagione teatrale che unisce risate, emozioni e grandi interpreti. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Montelupone e la Pro Loco, il cartellone propone cinque appuntamenti di altissimo livello, capaci di incantare il pubblico con spettacoli che spaziano dalla commedia brillante al dramma, dalla poesia alla celebrazione del grande cinema.
A inaugurare la stagione, il 9 febbraio alle 17, sarà l'irresistibile comicità di Leonardo Manera con "Homo Modernus", uno spettacolo che fotografa con ironia le contraddizioni della nostra quotidianità. A seguire, il 23 febbraio alle 17, il Doppiatore Marchigiano porterà in scena "Ridi Poeta", un omaggio al dialetto e alla poesia marchigiana arricchito da momenti di pura comicità.
La stagione continua domenica 9 marzo, alle 21.15, con il fascino di Pamela Prati, protagonista di "Senza Respiro", un giallo a tinte noir tra ironia e colpi di scena, diretto da Francesco Branchetti. Un’avvincente trama che tiene il pubblico con il fiato sospeso, tra realtà e immaginazione, fino a un finale inaspettato.
Il palcoscenico del “Nicola degli Angeli” si illuminerà ancora venerdì 21 marzo, alle 21.15, con la magia di Shakespeare e la sua commedia più brillante, "Molto rumore per nulla". Con un cast d’eccezione, tra cui Lorenzo Marziali e Stefano Tosoni, lo spettacolo offre un vortice di equivoci, passioni e comicità, trasportando gli spettatori in un mondo dove amicizia e amore si intrecciano tra ritmo e poesia.
A chiudere questa straordinaria stagione sarà giovedì 3 aprile, alle 21.15, Ornella Muti con "Racconti di cinema". Un viaggio emozionante nella sua prestigiosa carriera artistica, arricchito da aneddoti, segreti e ricordi di una vita dedicata al grande schermo. L’attrice sarà accompagnata da Espedito e Marta De Marino, per una serata che celebra l’arte e la cultura cinematografica.
«La stagione teatrale 2025 del teatro ‘Nicola degli Angeli’ si presenta come un vero fiore all’occhiello della nostra programmazione culturale. Siamo orgogliosi di offrire ai cittadini e a coloro che ne avranno piacere un cartellone di grande qualità, capace di unire divertimento e riflessione, leggerezza e profondità. Il teatro è il luogo dove le emozioni prendono vita e dove la comunità si incontra per condividere cultura e bellezza» commenta il sindaco Rolando Pecora che aggiunge: «La principale novità di quest’anno è il teatro per ragazzi: un’originale proposta di circo-teatro in quanto espressione avvincente e contemporanea che cattura piccoli e non con storie poetiche, comicità e numeri magici»
Oltre alla stagione per adulti, la programmazione si arricchisce con una rassegna dedicata alle famiglie, la domenica pomeriggio, dal titolo Il Bianconiglio, che vedrà andare in scena tre spettacoli con centinaia di repliche in tutto il mondo.
La rassegna partirà il 2 marzo con Alice e il Mago, uno spettacolo di magia, giocoleria e ventriloquismo. Si prosegue il 23 marzo con Gustavo la vita, storia di un clown virtuoso e dolcissimo che, con ironia mette in luce i fragili equilibri dell’animo umano e si chiude con il 6 aprile con Savoir-faire, spettacolo di clown contemporaneo e visual comedy, un esilarante viaggio tra follia, comicità, equilibrismo e le note di una fisarmonica innamorata.
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Un episodio di bullismo, che ha lasciato sgomenti studenti e genitori, è accaduto nel pomeriggio di venerdì a Recanati, all'uscita dell'Istituto Superiore Mattei. Un quindicenne, studente del primo anno, stava aspettando il bus per tornare a casa intorno alle 13:40, quando è stato avvicinato da due coetanei, di cui uno studente della stessa scuola e l'altro più grande di un anno e non iscritto all'IIS.
I due aggressori, armati di spray al peperoncino, hanno preso di mira il ragazzo, spruzzandogli il liquido urticante sugli occhi. Il giovane, dopo l'aggressione, è rientrato nella scuola per chiedere aiuto. È stato necessario l'intervento dei sanitari del 118, che hanno deciso di trasportarlo all'ospedale di Civitanova per curare le conseguenze dell'aggressione.
Il brutale attacco è stato assistito anche da altri studenti, che stavano aspettando insieme al ragazzo lo scuolabus. Le forze dell'ordine stanno ora cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto, ma grazie alle testimonianze di alcuni testimoni, hanno già identificato uno degli aggressori, lo studente che frequenta l'IIS Mattei. Le indagini proseguono per chiarire il movente e per individuare eventuali responsabilità.
Dopo un inizio anno straordinario, con il successo e il riscontro televisivo come conduttore della quarta edizione di “Dalla Strada al Palco” (in onda in prima serata su Rai 1), Filippo Neviani, in arte NEK, è pronto a riabbracciare live il suo pubblico con “NEK HITS – LIVE 2025”, un attesissimo tour che farà tappa all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 25 luglio alle 21:30. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con l’amministrazione comunale.
I biglietti saranno disponibili dalle 16:00 di oggi, venerdì 24 gennaio, sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Vivaticket www.vivaticket.com.
Nell’attesa, Nek tornerà live per 3 appuntamenti all’estero: il 7 marzo a Malta, il 4 aprile ad Austin (Texas, US) e il 31 maggio in Estonia. Da luglio, invece, “NEK HITS – LIVE 2025” attraverserà l’Italia, per un vero e proprio viaggio attraverso i più grandi successi dell’artista, dove il pubblico potrà rivivere le emozioni di una carriera di oltre trent’anni che ha segnato la musica italiana.
A salire sul palco sarà un vero e proprio Power Trio, con Nek (che suonerà anche il basso) accompagnato da Emiliano Fantuzzi alla chitarra e Luciano Galloni alla batteria, per un Live dove l’essenza del suono e della musica saranno al centro di tutto.
Durante il tour, NEK ripercorrerà tutte le più grandi hit della sua carriera, da brani indimenticabili come “Laura non c’è”, “Fatti avanti amore”, “Lascia che io sia”, “Almeno stavolta”, “Se io non avessi te”, “Unici”, “Sei grande”, “Se una regola c’è”, la cover di “Se telefonando”, eseguita per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo nel 2015, e ancora “Sei solo tu”, “Uno di questi giorni”, “Ci sei tu” e “E da qui” e tante, tante altre.
Partiranno a breve i lavori di riqualificazione e adeguamento sismico della scuola primaria Sant’Agostino, a Civitanova Alta, finanziati con fondi del terremoto per i comuni fuori cratere, intercettati dall’amministrazione comunale. Ad aggiudicarsi l’appalto con un ribasso del 25%, è stata l’impresa Ad Restauri e Costruzioni Srl di Ancona.
I lavori, per un importo complessivo di tre milioni e 800 mila euro, riguarderanno il recupero della torre campanaria, lesionata dal terremoto, saranno realizzate opere di consolidamento e adeguamento sismico di solai e volte della scuola, rifacimento e adeguamento di impianti (antincendio, elettrico, riscaldamento) e servizi igienici, realizzazione di una scala di sicurezza e di un ascensore, rifacimento dei pavimenti, rivestimenti e tinteggiature ed il consolidamento della volta della chiesa, Inoltre, grazie a un ulteriore finanziamento di 900 mila euro derivante dai fondi del sisma 2016, sempre per i comuni fuori cratere, sarà possibile intervenire anche sugli infissi e sulla sistemazione del chiostro.
“Siamo fieri di poter restituire, una volta terminati i lavori, una scuola più sicura ai nostri studenti - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. L’intervento di riqualificazione è un segnale tangibile dell’attenzione che questa amministrazione ha per la sicurezza degli edifici scolastici e per il recupero del patrimonio storico della nostra città.”
Gli studenti, circa 200, sono momentaneamente “ospiti” a palazzo Bonifazi-Corridoni, i cui spazi sono stati adeguati dall’amministrazione comunale alle necessità scolastiche (costo lavori 150 mila euro),
“Gli incontri organizzativi per sbrigare le ultime pratiche burocratiche sono in corso e i lavori partiranno a breve - ha dichiarato Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici - .L’intervento dovrà essere completato entro 540 giorni dall’inizio, con una riduzione del 20% sui tempi di esecuzione concessa dall’impresa appaltatrice. Questo intervento – ha aggiunto - è stato possibile grazie al lavoro di questa amministrazione e dei suoi uffici, che hanno saputo intercettare fondi cruciali. Seguiremo con attenzione tutte le fasi dei lavori, consapevoli dell’importanza di questo progetto per la comunità”.
I carabinieri della Stazione di Castelraimondo, durante normali servizi preventivi di controllo del territorio, hanno fermato un uomo di 33 anni, residente a Napoli, accusato di ricettazione, contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi. L’uomo, sospettato di attività illecite, è stato fermato mentre viaggiava in autovettura.
Il comportamento agitato dell'indagato ha insospettito i militari, che hanno deciso di procedere con un controllo più approfondito del veicolo. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti numerosi flaconi di profumo falsificati, il cui valore commerciale supera i 700 euro.
Le confezioni contraffatte sono state sequestrate e messe a disposizione della Magistratura per le successive indagini. L’uomo, dopo essere stato identificato e denunciato, è ora accusato di reati relativi all’introduzione e commercio di prodotti con marchi falsi. Le forze dell'ordine proseguono nelle indagini per verificare eventuali collegamenti con una rete più ampia di distribuzione di merce contraffatta.
Questo intervento sottolinea l’efficacia dei controlli preventivi da parte dei carabinieri, mirati a contrastare il fenomeno del commercio illegale di prodotti falsificati, che danneggiano sia l’economia locale che i consumatori.
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Requisiti richiesti: conoscenza di software per la progettazione 2D/3D; conoscenza di software per la gestione di contabilità di cantiere (preferibilmente Primus); conoscenza della normativa di settore e pregressa esperienza nella redazione di pratiche edilizie; esperienza nel ruolo e nella gestione dei cantieri edili. Titolo di studio richiesto: Diploma di Istituto tecnico per geometri o Laurea in Ingegneria edile, Ingegneria Civile, Architettura o affini. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
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Giovedì 23 gennaio, poco dopo le 19, momenti di grande tensione si sono vissuti al supermercato Conad di via Carlo Alberto ad Ancona, quando un giovane, probabilmente di origine italiana, ha fatto irruzione nell'esercizio commerciale armato di una pistola, poi rivelatasi giocattolo. Il ragazzo si è avvicinato a una delle casse, minacciando il cassiere e facendosi consegnare circa 600 euro in contante.
Nonostante la scena potesse far pensare a un pericolo maggiore, fortunatamente non sono stati registrati feriti né si sono verificate colluttazioni tra il rapinatore e il personale del supermercato. Dopo aver messo a segno il colpo, il giovane si è allontanato rapidamente, facendo perdere le proprie tracce.
Immediato l’intervento delle forze dell'ordine, con il nucleo Radiomobile e la Sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri di Ancona che sono arrivati sul posto per avviare le indagini. Gli inquirenti stanno ora cercando di raccogliere informazioni utili, anche grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, per risalire all'identità del rapinatore.
Si parlerà di Medicina di prossimità questo fine settimana all’Abbadia di Fiastra nell’ambito di una giornata di studio organizzata dal direttore Socio Sanitario dell’Ast di Macerata, il dottor Giancarlo Cordani in qualità di responsabile scientifico.
L’evento, accreditato Ecm, che si svolgerà sabato 25 gennaio a partire dalle ore 8, ha il patrocinio della Fondazione Carima, dell’Opi di Macerata e dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
Nel maggio del 2022 il Ministero della Salute ha approvato il DM n°77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale del Ssn”, un regolamento valido per tutto il territorio italiano che norma la Missione 6C1 del Pnrr.
Il Dm77 cerca di adeguare la medicina del territorio ai nuovi bisogni che si sono creati negli ultimi due decenni, si tratta di un modello progettato per e con le persone con la finalità di operare come un sistema vicino alla comunità.
“L’attuazione di questo modello organizzativo e l’utilizzo delle nuove strutture forniscono un’occasione unica di ripensamento e sviluppo delle cure primarie, richiedendo un profondo cambiamento culturale: non sono più sufficienti le prestazioni, ma si rende necessario il prendersi cura della comunità, in particolare della cronicità e fragilità – dichiara il direttore socio sanitario dell’Ast di Macerata Giancarlo Cordani. Per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini, si rende necessaria la prossimità delle cure e un lavoro di squadra multiprofessionale e multidisciplinare ad integrazione con la specialistica ambulatoriale e con l’ospedale”.
La finalità della giornata di studio è riflettere sul cambiamento di prospettiva intervenuto con il Dm 77, mettendo mano a percorsi che accompagnino tale nuova visione attraverso l’acquisizione di nuove forme di organizzazione del lavoro e di skills. L’evento formativo è rivolto ai medici chirurghi, ai farmacisti e agli infermieri.
Il “Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale fra XVIII e XIX secolo” è ufficialmente candidato per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO. La decisione è stata presa durante una riunione interministeriale, in attesa del rinnovo degli organi della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
“Un grande risultato frutto di un enorme lavoro portato avanti in questi anni, per il quale ringrazio tutti coloro che si sono adoperati, principalmente gli uffici regionali, il Ministero della Cultura e il Ministero per gli Affari Esteri – ha commentato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. – Voglio ringraziare anche Giorgia Latini, già assessore regionale alla Cultura, che ha avviato questo dossier, e l'assessore Chiara Biondi per aver portato avanti il lavoro. Parte così la corsa per Parigi, dove la candidatura sarà sottoposta all’esame degli organismi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale e poi, nel 2026, alla valutazione finale. I teatri all’italiana, di cui il centro Italia, con le Marche capofila, possono vantare una densità unica ed esempi di eccezionale valore architettonico e culturale, rappresentano una testimonianza del genio italiano racchiusa in luoghi meravigliosi che sono il cuore pulsante delle nostre comunità. Un altro grande risultato per il nostro territorio, ora lavoreremo per l'obiettivo finale”.
La candidatura è stata promossa dalla Regione Marche, coordinata dal Servizio UNESCO con l’assistenza degli uffici territoriali del Ministero della Cultura e il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UNESCO. Si compone di diciotto teatri distribuiti in tre regioni (Marche, Emilia-Romagna e Umbria) e coinvolge 18 comuni.
Le Marche sono protagoniste assolute di questa candidatura, con ben 14 teatri rappresentati. Tra questi, spiccano cinque gioielli della provincia di Macerata, la più rappresentata: il Teatro Lauro Rossi di Macerata, il Teatro Vaccaj di Tolentino, il Teatro Feronia di San Severino Marche, il Teatro Persiani di Recanati e il Teatro Mugellini di Potenza Picena. Questi luoghi non solo rappresentano un patrimonio architettonico e culturale di straordinaria importanza, ma testimoniano anche il profondo legame delle comunità locali con l’arte e la tradizione teatrale.
A completare il quadro marchigiano ci sono i teatri di Ascoli Piceno, Offida, Fermo, Porto San Giorgio, Urbania, Pesaro, Fano, Fabriano e Jesi. A questi si aggiungono Bagnacavallo e Sant’Agata Feltria in Emilia-Romagna, e Spoleto ed Amelia in Umbria.
L’assessore alla Cultura delle Marche, Chiara Biondi, ha sottolineato l’importanza di questo risultato: “Siamo di fronte a un traguardo straordinario, che riconosce il valore unico e irripetibile del nostro patrimonio culturale. Ora ci aspetta una fase cruciale, in cui continueremo a lavorare con determinazione e visione mantenendo viva la speranza che questo patrimonio possa ottenere il riconoscimento che merita, come simbolo universale della nostra cultura. Anche da parte mia, infine, i ringraziamenti al presidente Acquaroli, all’onorevole Giorgia Latini, al Ministero della Cultura, al Ministero degli Affari Esteri, agli uffici UNESCO del MIC, agli uffici regionali, alla Fondazione Links e a tutti coloro che hanno lavorato con impegno e dedizione per raggiungere questo primo, importantissimo risultato”.
La provincia di Macerata, con i suoi teatri di rara bellezza e storia, si conferma come un territorio ricco di eccellenza culturale e di bellezza. La candidatura a Patrimonio mondiale UNESCO rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione di questi luoghi e per promuovere il ruolo centrale delle Marche come cuore pulsante della tradizione teatrale italiana.
Al termine di attività di indagine condotta da personale del Commissariato di Civitanova sono stati identificati i due soggetti presunti responsabili di alcuni furti recentemente commessi in città, in particolare per il tentativo di furto presso la tabaccheria “Sara” e presso il ristorante “America Graffiti”. Nello specifico per uno dei due soggetti, successivamente identificato per un ventenne cittadino italiano di origini marocchine residente a Fermo, grazie alla immediata visione delle telecamere di videosorveglianza del negozio, sono individuati tratti distintivi utili al suo riconoscimento.
In effetti il ragazzo è stato individuato nell’arco della stessa notte all’interno di un bar, ma alla vista della volante della polizia era riuscito a far perdere le proprie tracce, dileguandosi per i vicoli della città. Questi è stato nuovamente individuato per le vie cittadine, nella notte di sabato, in compagnia di un cittadino straniero che gli agenti sono riusciti a bloccare, e che poi hanno provveduto ad accompagnare in Commissariato.
Sullo stesso sono stati eseguiti accertamenti, al termine dei quali è emerso che lo stesso sarebbe stato in effetti il secondo responsabile degli stessi furti. Il soggetto, tunisino di 36 anni, è risultato altresì irregolare sul territorio nazionale pertanto, al termine degli atti di rito, per mezzo dell’Ufficio Immigrazione della questura di Macerata, è stato espulso dall’Italia mediante accompagnamento coatto alla frontiera per mezzo di un volo charter, e deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato.
Per quanto riguarda il 20enne, lo stesso è stato anch’egli denunciato a piede libero per furto aggravato commesso in entrambe le attività, nonché per la violazione del foglio di via, in quanto gravato dal divieto di ingresso nel comune di Civitanova, inflittogli per condotte analoghe commesse nei periodi precedenti. Entrambi i giovani, erano gravati da plurime notizie di reato e arresti per furti e danneggiamenti commessi sul territorio costiero, e non è escluso che possano essere i responsabili di altre condotte delittuose recentemente commesse in città.
Grave incidente sul lavoro oggi pomeriggio a Macerata, in via Cluentina. Un uomo di 53 anni, dipendente di una ditta esterna, è caduto da un'altezza di circa quattro metri mentre eseguiva un sopralluogo sul tetto della concessionaria Autolux Service.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli ispettori dello Spsal dell'Ast di Macerata, intervenuti sul posto, la copertura avrebbe ceduto improvvisamente sotto il suo peso, facendolo precipitare al suolo. L'impatto gli ha provocato un trauma cranico e una ferita alla tempia sinistra.
Sul luogo dell'incidente sono subito accorsi i sanitari del 118, che, viste le condizioni del ferito, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Il 53enne è stato stabilizzato e trasportato in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Le indagini dell'Ast sono tuttora in corso per chiarire le dinamiche precise dell'accaduto e verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro.