Non sappiamo se si tratti della stessa moto oppure, dati gli orari e le diverse zone della città in cui sono stati segnalati, passa trattarsi di centauri diversi ma quello che è certo che quella trascorsa è stata una nottata difficile per gli abitanti del centro e del quartiere San Giuseppe.
La denuncia arriva via social dove un abitante del centro riferisce di essere stato svegliato, intorno alle 6:30, dal rombo di una potente moto, guidata da "un pazzo che correva come un disgraziato, con lo scarico che urlava tipo superbike", girando e rigirando sulla stessa via, probabilmente la statale, tirando le marce. Sembra inoltre che non si tratti del primo episodio del genere ed il passaggio della moto, questa notte, ha creato un rumore talmente forte da far suonare alcuni antifurto delle auto.
Episodi analoghi sono stati segnalati alcune ore prima, verso le 3 e mezzo, nel quartiere San Giuseppe e nella mattinata di ieri, tra il lungomare Piermanni e Viale Vittorio Veneto, con il rischio concreto che una guida così irresponsabile possa mettere in pericolo, oltre al motociclista, la vita di qualche sventurato passante.
Lunedì 1 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale del Caffè, il tolentinate Dario Ciarlantini sarà a UnoMattina per mostrare ai telespettatori come si prepara un ottimo espresso. Dario illustrerà ai conduttori Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi i vari modi di degustazione del caffè in casa, per poi preparare loro un eccellente espresso con l’aiuto della macchina ufficiale del Campionato Mondiale dei Baristi, la VA388 Black Eagle di Victoria Arduino (marchio di proprietà dell’azienda Simonelli Group).
Dario Ciarlantini da anni è impegnato nel mondo del caffè come consulente e formatore di grandi aziende nazionali e internazionali. È AST (Authorized SCA Trainer, formatore autorizzato dell’associazione internazionale del caffè specialty, ndr) e past president dell’associazione italiana SCA.
Consueto appuntamento a Tolentino con Puliamo il Mondo.
I volontari di Legambiente, del Circolo “Il Pettirosso” e gli alunni della sede distaccata al largo ‘815 dell’istituto comprensivo Don Bosco, si sono ritrovati per effettuare una pulizia puntuale del Parco Pace.
Indossate le pettorine e i guanti, insieme e sotto il controllo degli adulti e degli insegnanti, si sono impegnati per rimuovere tutti i rifiuti che, in maniera incivile, sono stati abbandonati, provocando anche danni ambientali.
Tutta l’immondizia raccolta è stata poi conferita agli operatori del Cosmari che hanno provveduto al corretto smaltimento e dove possibile al riciclo.
L’iniziativa ha visto la partecipazione del Consigliere delegato all’ambiente Antonio Trombetta, della Presidente regionale di Legambiente Francesca Pulcini e della presidente del Circolo “Il Pettirosso” Fabiola Cavarischia.
Ieri 27 settembre i Vigili del fuoco del Comando di Macerata salutano il CRE Tarcisio Fermanelli del dopo 33 anni di servizio va in pensione. Lo fanno, com’è consuetudine, con i mezzi schierati nel piazzale con le sirene accese.
Tarcisio Fermanelli è stato assunto nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco l’11 marzo 1985 assegnato al Comando di Ancona. L’1 gennaio 1997 è stato promosso Capo Squadra e l’1 gennaio 2011 a Capo Reparto, nel 2015 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana.
Ha partecipato ha tutte le emergenze e calamità nazionali. Da ultima come non ricordare il Terremoto Italia Centrale del 2016 in cui ha dato un contributo fondamentale sia nella gestione logistica che ai colleghi vigili del fuoco provenienti da tutta Italia.
In occasione dell’inaugurazione del nuovo viale al Commissario di Polizia Antonino Cassarà e del nuovo largo al Maresciallo Mario Trapassi e all’Appuntato Salvatore Bartolotta dell’Arma dei Carabinieri (MM.O.V.C.) nei pressi dello Spazio ‘815, in zona Pace a Tolentino (Reatil Park Oasi), il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Questore Antonio Pignataro e il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Tenente Colonnello Michele Roberti hanno incontrato una delegazione degli studenti di terza media degli Istituti comprensivi “Don Bosco” e “Lucatelli” per presentare le vittime di mafia a cui saranno intitolati il viale e il largo.
Erano presenti anche il Vice Questore Nicoletta Pascucci, il Luogotenente Giuseppe Losito, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Tolentino Giovanni Gabrielli, l’Assessore all’istruzione Alessandro Massi, l’Amministratore delegato di Assm Graziano Natali, il Comandante della Polizia Locale David Rocchetti.
Nel corso dell’incontro è stato anche illustrato il programma della cerimonia di intitolazione che si terrà sabato 29 settembre 2018, alle ore 15.45, alla presenza dei familiari delle vittime.
Gli studenti sono stati coinvolti direttamente, insieme agli insegnanti, dal Questore Pignataro che ha voluto conoscere le loro aspettative, i loro sogni, le loro aspirazioni. Non sono mancati i riferimenti alla mafia e alla criminalità organizzata e sulla percezione che i ragazzi hanno di questi fenomeni criminali.
Dopo il saluto del Sindaco Pezzanesi che si è soffermato sull’importanza dell’impegno personale e sui valori legati alla legalità e al rispetto delle Istituzioni, il Questore Pignataro ha ricordato la figura di Ninì Cassarà con il quale, giovane agente, aveva collaborato, negli anni ’80, nel Pool Antimafia. Il Colonnello Roberti, dopo aver celebrato il ricordo dei militi dell’Arma Maresciallo Trapassi e Appuntato Bartolotta ha invece sottolineato l’importanza di collaborare con le Forze dell’Ordine e di segnalare ogni situazione anomala e pericolosa.
Molto toccanti i due video che sono stati proiettati e che ricordano la storia personale, professionale e umana, e il sacrificio di Cassarà, Trapassi e Bartolotta, realizzati da Giorgio Leggi del Centro Stampa del Comune di Tolentino.
Alla fine molto soddisfatti gli studenti che hanno potuto comprendere l’importanza di tutti gli elementi che costituiscono la cosiddetta educazione civica e che sono i principi fondamentali di ogni cittadino consapevole del proprio ruolo nella Comunità di appartenenza, rispettoso della legalità.
Augusto Curti, Presidente del Cal, Sindaco di Force (AP) e Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche, sottolineano le difficoltà dei Comuni del cratere di fronte alle scelte dell'Esecutivo.
"L’attuale governo ha deciso di togliere 300 milioni di euro stanziati dal governo Gentiloni alla struttura commissariale. Le risorse servivano ad intervenire sui dissesti idrogeologici delle comunità colpite dal sisma: senza tali interventi non potrà esserci alcuna ricostruzione.
Nell’ordinanza n.64 si approva infatti solo una parte degli interventi del piano dissesti già deliberato dal Comitato Istituzionale nella primavera scorsa.A questo si aggiunge l’indifferenza per i 700 dipendenti assunti nei comuni: se non verranno stanziate subito le risorse necessarie per la proroga dei contratti del personale sisma, dal primo Gennaio i nostri comuni potranno restare anche chiusi. Tutti gli sforzi fatti fino ad ora saranno vanificati.
In qualità di sindaci abbiamo scritto una nota al Governo, alla quale non è seguita alcuna risposta. Dal suo insediamento ad oggi non c’è stato un incontro operativo tra un rappresentante del Governo e i Sindaci del cratere per affrontare le problematiche ma solo incontri con singoli sindaci in occasioni diverse.Per cercare di superare questa fasi di immobilismo rivolgiamo un appello a tutti i nostri rappresentanti a Roma, senza distinzione di appartenenza politica perché non ci si divide su temi come il terremoto: rimettete al centro dell’agenda politica il terremoto del Centro Italia che ha prodotto il 62% dei danni nelle Marche. Si tratta di un altro gravissimo errore del governo dopo quello sul Bando Periferie”.
Seconda interrogazione del consigliere regionale Sandro Bisonni (Gruppo Misto) sull’impatto ambientale dell’incendio alla ditta “Orim” di Piediripa, verificatosi lo scorso 6 luglio. Attraverso l’atto si intendono avere risposte, da parte del Presidente della Giunta e dell’assessore competente, relativamente all’esistenza di certificazioni che attestino il pieno recupero della microfauna del depuratore e, nel caso, da chi siano state rilasciate.
Viene chiesto, inoltre, se l’Arpam ritenga che, a seguito del malfunzionamento del depuratore, sia stato causato un danno ecologico al fiume Chienti e se siano stati condotti ulteriori accertamenti a maggiore distanza dal sito della ditta in questione, atti a verificare se l’inquinamento delle acque sotterranee sia circoscritto solo a quell’area o se, invece, sia più vasto ed esteso.
Nelle considerazioni iniziali Bisonni fa presente che le acque effluenti dal depuratore sversano nel fiume Chienti e che l’Arpam ha evidenziato la necessità di tempo prima che la microfauna si ristabilisca completamente. Su altro versante, però, l’azienda Apm di Macerata, che gestisce il servizio idrico integrato, pochi giorni dopo l’episodio ha comunicato che la stessa microfauna del depuratore era già ristabilita. “Nel complesso – scrive sempre Bisonni – va chiarito se l’inquinamento delle acque sotterranee fosse o meno antecedente all’incendio e se sia o meno da correlarsi all’attività della ditta in questione. Inoltre, In merito all'ordinanza con la quale si prevede il divieto di captazione e utilizzo delle acque sotterranee a scopo idropotabile ed irriguo da pozzi privati nei paraggi del sito, va capito quanto a lungo dovrà protrarsi poiché voci di corridoio parlano di tempi di recupero estremamente lunghi”.
Il consigliere stigmatizza che “un danno ecologico al fiume Chienti, già fortemente provato, sarebbe disastroso sia per l’ecosistema ad esso afferente sia al tratto di costa limitrofo alla foce che, tra l’altro, è a forte vocazione turistica. “E’ assolutamente indispensabile – conclude Bisonni – tutelare l’acqua di falda ed è pertanto necessario accertare se l’inquinamento è circoscritto solo all’area in cui sono stati prelevati i campioni o se, invece, sia più vasto ed esteso”.
Sono iniziati oggi i lavori del rifacimento dei tappetini su alcuni tratti della provinciale Montefano – Recanati. Si tratta del terzo intervento sulla stessa arteria; gli altri due erano stati effettuati nel 2016.
Tutti gli interventi sono stati realizzati e si realizzeranno con parte delle risorse economiche derivanti dalle sanzioni comminate agli utenti dal Comune di Recanati sulla strada di pertinenza; risorse che, come disciplina la normativa in vigore, devono essere devolute alla Provincia in quanto competente alle opere di manutenzione.
Il costo dei lavori con i quali verranno sistemati i tratti di strada più usurati ammonta ad €. 191.000; I lavori in questione sono stati affidati alla ditta Macerata Asfalti srl.
E’ in corso di completamento la progettazione esecutiva per la realizzazione dell’area sgambamento cani del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova Marche.
Si tratta di un’opera significativa che vedrà la sua realizzazione grazie alla struttura commerciale, ma gratuita e destinata a tutti coloro che vorranno fruirne insieme ai propri “amici pelosi”.
L’area sgambamento cani è ubicata in Via S. Costantino - nell’area verde nei pressi della rotonda retrostante il Centro Commerciale e facilmente accessibile all’utenza.
L’intervento è stato realizzato con gli essenziali componenti di arredo, giochi e percorsi, in modo da consentire la massima sicurezza e il migliore confort agli amici a quattro zampe.
Il PARCO DEL CUORE – questo il nome dato all’area dalla Proprietà – sarà gestito in collaborazione con l’Associazione Cluana Dog di Civitanova Marche che realizzerà anche dei programmi di incontri gratuiti destinati all’utenza nei sabati alle 17 alle 19; di seguito gli argomenti che verranno affrontati:
consigli per educare il tuo cane
il Veterinario risponde
Consigli per la toelettatura del tuo cane
Pet Therapy
Non solo cani, ma anche una zona verde dedicata ai più piccoli con area gioco libero, panchine e tavoli per il ristoro, una fontanella e giochi per stare all’aria aperta!
IL PARCO DEL CUORE verrà inaugurato nel pomeriggio di sabato 29 Settembre alle 16,30, alla presenza delle Istituzioni Comunali di Civitanova Marche.
Il Parco e i servizi aggiuntivi, tra i quali gli incontri con gli esperti del settore cinofilo, sono dedicati alla cittadinanza che è quindi invitata all’evento inaugurale.
La giornata del 29 settembre vedrà anche la presenza di stand informativi in Galleria Commerciale;
saranno infatti presenti dalle 10,00 lo stand dell’ ASSOCIAZIONE CLUANA DOG e delle due realtà animaliste afferenti al Comune di Civitanova Marche: associazione UNITI PER LA CODA e l’oasi felina GLI ARISTOGATTI.
Dalle 17,00 sarà possibile partecipare ad una piccola rassegna amatoriale gratuita aperta a tutti, iscrivendo già dalla mattina presso lo stand di Cluana Dog. Unica regola: per iscrivervi dovete recarvi in galleria in compagnia del vostro amico a 4 zampe!
Nel quartiere Foro Boario è in atto un'infestazione di termiti di terra denominate "reticulitermes lucifugus", rilevata e accertata dal Servizio Fitosanitario Regionale dall'ASSAM Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche,
Questa infestazione ha interessato anche alcune abitazioni e in particolare uno stabile realizzato in legno causando seri danni alla stessa rendendola inabitabile.
E’ ovvio che se tale situazione dovesse aggravarsi potrebbe causare pericolo per la privata e pubblica incolumità. In questo contesto, per la lotta alle termiti, soprattutto dove l'infestazione evidenzia maggiore gravità, si rende necessario il ricorso a strategie che prevedano l'utilizzo di stazioni di monitoraggio contenenti esche lignee o di cellulosa, da innescare in caso di riscontro positivo della presenza di termiti con prodotti anti termite, a basso impatto verso l'uomo e gli animali e quindi si è ritenuto opportuno e necessario provvedere con interventi di monitoraggio dell'area interessata.
A seguito del monitoraggio è stata rilevata la presenza continua e massiccia delle termiti nelle postazioni di monitoraggio installate e quindi è stata ravvisata la necessità di proseguire con il monitoraggio delle postazioni già installate, nonché l'installazione e monitoraggio di ulteriori circa 50 postazioni, con l'ampliamento della zona stessa di monitoraggio nell'area del quartiere Foro Boario, nonché all'interno del perimetro della Cartiera Tolentino SRL.
Terminati i lavori della nuova arteria a quattro corsie che andrà a collegare tutta la zona Pace. Nei prossimi giorni, la nuova strada sarà ufficialmente inaugurata e consentirà ai residenti di avere un asse attrezzato che mette in comunicazione due aree cittadine molto popolose e frequentate, una via a scorrimento veloce che servirà anche per snellire il traffico come percorso alternativo.
La nuova strada della zona Pace sarà inaugurata ufficialmente sabato 29 settembre alle 15.45.
La zona di circolazione ricadente in Contrada Pace sarà così intitolata:
“Viale Antonino Cassara'”: area di circolazione con inizio dall'intersezione tra il Viadotto Enrico Berlinguer e Via Giorgio La Pira e fine nella rotonda all'incrocio di Via della Solidarietà e Viale della Concordia ridefinendo Viale della Concordia come l'area di circolazione che inizia dalla fine di Viale Antonino Cassarà fino alla rotonda che interseca Viale della Fraternità;
“Largo Mar. Ord. Mario Trapassi e App. Salvatore Bartolotta”: area di circolazione compresa tra la rotonda in cui si incrociano Viale Antonino Cassarà, Via della Solidarietà, Viale della Concordia e adiacente a Largo '815.
Questo il programma della manifestazione.
15.45 Ritrovo in Zona Pace, Spazio ‘815 nei pressi del parcheggio Giometti (Retail Park Oasi)
16.00 Inizio Manifestazione
Presentazione programma
Lettura biografie del Commissario di Polizia Antonino Cassarà, del Maresciallo Mario Trapassi e dell’Appuntato Salvatore Bartolotta MM.O.V.C.
Il Picchetto Interforze rende gli Onori al Sottosegretario del Ministero all’Interno Stefano Candiani
Alza Bandiera e Inno Nazionale
Interventi:
Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi
Questore Antonio Pignataro
Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Tenente Colonnello Michele Roberti
S.E. Prefetto di Macerata Iolanda Rolli
Sottosegretario Ministero degli Interni Stefano Candiani
16.30 Scoprimento della targa e intitolazione del viale al Commissario Antonino (Ninì) Cassarà Medaglia d’Oro al Valor Civile
Scoprimento della targa e intitolazione del largo al Maresciallo Mario Trapassi e all’Appuntato Salvatore Bartolotta Medaglie d’Oro al Valor Civile
Onori e deposizione corona al Cippo delle Vittime della mafia
All'Arma dei Carabinieri la cittadinanza onoraria di Fiuminata. La cerimonia di conferimento del riconoscimenti si svolgerà domani alle 11, nella sede della Protezione Civile (località Colle San Pietro snc).
Via libera dalla II commissione “Sviluppo economico” per la proposta di legge che modifica in alcune parti la normativa regionale n.7/95 sulla caccia. La pdl (relatori Traversini, Pd, e Celani, FI), sintesi di sette pdl, è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario del consigliere Piergiorgio Fabbri (M5s).
La commissione presieduta da Gino Traversini ha anche approvato, sempre a maggioranza, una proposta di legge alle Camere, a iniziativa del consigliere Talè (Pd), che va a modificare la legge 157/92 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” (relatori lo stesso Talè, per la maggioranza, e Fabbri, per l'opposizione). Il testo legislativo interviene sull'art.19 della normativa 157/92 consentendo alle Regioni, oltre che alle Province autonome, che hanno autorizzato piani di abbattimento della fauna selvatica, “di avvalersi di soggetti privati in possesso di licenza di porto di fucile a uso di esercizio venatorio”. Le Regioni e le Province autonome dovranno prevedere procedure per la formazione delle persone autorizzate a eseguire i piani di controllo.
Gli agenti della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche hanno intensificato la presenza e i controlli alla circolazione stradale, in particolare in prossimità delle scuole, per aumentare la sicurezza dei pedoni ma anche dei trasportati e degli automobilisti più in generale.
Il Comando della Polizia Locale ricorda che i recenti aggiornamenti al Codice della strada hanno introdotto nuove sanzioni per chi usa uno smartphone durante la guida. Oltre a quelle pecuniarie e alla decurtazione di punti, si può infatti arrivare al ritiro immediato e alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi se la stessa violazione avviene durante i due anni successivi alla prima multa.
Sanzioni sono anche previste per chi non fa uso dei sistemi di ritenuta per bambini. Talvolta nei tragitti da e per la scuola capita che le mamme e i papà che accompagnano i piccoli li lascino accomodare semplicemente sui sedili posteriori. Si ricorda che anche nel caso di episodi non particolarmente gravi di incidente, sono i bambini che rischiano più degli adulti di subire lesioni prodotte dal mancato uso dei sistemi di ritenuta. Il rispetto delle norme, in molti casi, può significare salvare vite umane. Particolare attenzione verrà infine prestata dagli agenti anche per l’uso delle cinture di sicurezza sia sulla viabilità urbana che su quella extraurbana di competenza comunque della Polizia Locale.
Dal mese di ottobre nelle Marche partiranno nuovi corsi di formazione per diventare guardie zoofile OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), un’attività di volontariato che prevedeattività sul campo diretta alla prevenzione e repressione dei reati contro gli animali. Nella regione sono già presenti tre nuclei di guardie attivi nelle città di Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino che negli ultimi anni hanno contribuito a verificare e sanare molte situazioni di detenzione non idonea e maltrattamento di animali.
Nate nel 2002 con il primo nucleo attivo a Milano e provincia, le guardie eco-zoofile OIPA sono ad oggi presenti in 18 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono diventate un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali. L’esistenza delle guardie è prevista dall’ordinamento nella materia inerente la vigilanza zoofila (Legge n° 611 del 12 giugno 1913, Legge 20 luglio 2004 n. 189 ed altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione) e dipende dalla nomina a Guardia Particolare Giurata che viene fatta dal Prefetto della Provincia in cui si opera.
L’importante ruolo delle guardie eco-zoofile permette una vigilanza costante che favorisce il rispetto delle Leggi, dei Regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa degli animali, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale. Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, svolgono anche un importante ruolo preventivo, informando i cittadini riguardo le norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste.
Il corso di formazione, che ha una durata di sei mesi, prevede verifiche in itinere e un esame conclusivo prima di ricevere il decreto prefettizio che permette di operare nella provincia di residenza.
Per informazioni sui corsi organizzati nelle Marche: guardiemarche@oipa.org
Per ulteriori informazioni sulle guardie zoofile OIPA: www.guardiezoofile.info
Il Consiglio regionale ha dedicato la seduta aperta di oggi all'attività delle associazioni dei marchigiani emigrati all'estero. In totale sono 5 federazioni e 63 associazioni, attive in 12 Stati e 3 continenti (Europa, America, Oceania). La maggior parte opera in Argentina, dove i marchigiani discendenti di coloro che tra fine Ottocento e inizio Novecento lasciarono la nostra regione sono oggi circa 1 milione e mezzo. Numerose le associazioni anche in Canada e in Belgio, a seguire Francia, Lussemburgo, Svizzera, Germania, Usa, Uruguay, Brasile, Venezuela e Australia.
«Queste associazioni di tanti volontari – ha sottolineato il vicepresidente Renato Claudio Minardi - sono un luogo di iniziativa virtuosa e mantengono vivo un legame con le Marche che va sostenuto con cura e attenzione. E' fondamentale che questo pezzo di storia non vada perso, anche coinvolgendo i giovani discendenti». Attualmente i marchigiani iscritti all'AIRE, l'anagrafe degli italiani residenti all'estero, sono 130mila, gli immigrati arrivati in regione sono 140mila. «Le Marche – ha aggiunto Minardi – sono ancora oggi una terra di approdo e di partenze. Questi dati ci spingono a riflettere sulle Marche del futuro, a costruire strategie per offrire nuove opportunità di lavoro ai giovani, e significa promuovere valori di solidarietà e speranza, non la politica della paura, ma della tolleranza e della fiducia nel dialogo».
La situazione associativa è stata presentata in Aula dal Presidente del Consiglio dei Marchigiani all'estero, Franco Nicoletti, famiglia originaria di Pergola, residente in Lussemburgo. «Bruxelles, Londra, Los Angeles, Hong Kong, Cina sono alcuni dei luoghi dove stanno nascendo nuove associazioni – ha sottolineato Nicoletti - Siamo parte integrante della comunità marchigiana, parimenti impegnati per lo sviluppo e per la promozione delle Marche, quando votate le leggi pensate anche alla comunità globale marchigiana». La valorizzazione della figura di Gioacchino Rossini per il 150esimo è stata al centro di 17 iniziative svolte in tutto il mondo e attualmente è in corso l'Educational Tour, un percorso di conoscenza delle proprie origini per i giovani discendenti di emigrati. Sono 19 i partecipanti, provengono da Argentina, Brasile, Uruguay e Canada e si definiscono «ambasciatori delle Marche» - come ha raccontato l'argentina Alicia Quiero - perché in questi giorni promuovono il territorio attraverso i social network e i loro blog. Un modo innovativo per far conoscere le potenzialità turistiche delle Marche, apprezzato anche dall'assessore al turismo Moreno Pieroni che considera questi ragazzi «testimonial perfetti».
La legge regionale 39 del 1997 “Interventi in favore dei marchigiani all'estero” prevede per il 2018 un Piano di interventi a favore degli emigrati con contributi per la nascita di nuove associazioni, la costituzione di un centro di documentazione per l'emigrazione marchigiana e la promozione del “Museo dell'Emigrazione marchigiana nel mondo”, allestito a Villa Colloredo Mels di Recanati. «Un museo importante – ha raccontato l'assessore alla cultura del comune di Recanati Rita Soccio - che stiamo implementando con laboratori didattici per far capire ai nostri giovani la questione dell'emigrazione, visitato dal giugno 2017 all'agosto 2018 da 20mila persone».
Prosegue il progetto di ammodernamento della pubblica illuminazione avviato dall’Amministrazione Comunale di Potenza Picena. La conversione a Led, avviata ormai da due anni, ha visto la sostituzione dei corpi illuminanti nella maggior parte del territorio potentino.
Nei giorni scorsi sono stati sostituiti pali e corpi illuminanti in Piazza Douhet, a Porto Potenza Picena. Le nuove luci a Led, che hanno preso il posto di quelle tradizionali, garantiscono un minor costo di gestione con una qualità della luce migliore, tenendo conto anche delle nuove normative sull’inquinamento luminoso. Lo scorso mese di agosto erano stati sostituiti i corpi illuminanti nel tratto di Statale 16 che attraversa il centro della cittadina rivierasca.
Il Punteruolo Rosso, il coleottero parassita che colpisce le palme, purtroppo è arrivato anche a Porto Recanati. “L’Amministrazione comunale - spiega l’Assessore all’Ambiente e al Verde Pubblico, Roberto Attaccalite – si è immediatamente attivata per curare le piante colpite, tenere sotto controllo la situazione e scongiurare il contagio. Il punteruolo rosso sta creando molti problemi anche nei comuni limitrofi, è un parassita che si è diffuso in Italia a partire dal 2005 ed è sicuramente una battaglia dura che stiamo portando avanti con tutti i mezzi possibili. Il primo caso si è verificato circa sei mesi fa nel giardino di un privato, successivamente ci sono stati altri casi all’Istituto Medi e all’Euro Due. Queste palme, dietro consiglio di un tecnico della Regione Marche, sono state abbattute per scongiurare il contagio. Stiamo continuando a monitorare costantemente la situazione con particolare apprensione per le palme che si trovano a Piazza Brancondi le più “antiche” di Porto Recanati. Alcune che sono state trattate appaiono prive di foglie, situazione dovuta in parte al trattamento. Non sono però morte e l’agronomo che se ne sta occupando ci assicura che potrebbero riprendersi, è per questa ragione che non sono state tagliate. Vi terremo costantemente informati circa l’evoluzione della situazione”.
Una "terza soluzione è possibile" per l'Hotel House, il grattacielo multietnico di Porto Recanati, luogo di degrado e di insicurezza di cui il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha più volte proposto l'abbattimento. È l'opinione dell'europarlamentare Alessandra Mussolini che oggi ha visitato l'immobile accompagnata dal sindaco Roberto Mozzicafreddo e dal vice sindaco Rosalba Ubaldi, dopo essere stata ricevuta in Comune.
"Prima di tutto - ha detto all'Ansa - si deve parlare con la gente che vive in questo palazzone. Io penso che così si possa trovare una terza soluzione. Ma soprattutto l'amministrazione comunale non può essere lasciata sola ad affrontare una situazione così difficile. Ho trovato tanti bambini e ci è stato detto che quando ci si accorge di qualche traffico di droga, i piccoli si allontanano spontaneamente. I bambini debbono vivere in un ambiente sano e invece questo è degradato".
L'europarlamentare ha lanciato la proposta di un commissario straordinario nominato dal Governo che possa occuparsi della situazione.
Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni del sindaco Pezzanesi sulla vicenda Anac
"Via libera dell'Anac al progetto Tolentino, la realizzazione da parte dell'Erap di appartamenti al posto delle Sae per i terremotati, dopo il diniego di qualche giorno fa, che aveva suscitato molte polemiche. Un'operazione, secondo l'Erap, da condurre con le stesse procedure per l'affidamento dei lavori delle casette con una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando in quanto ricadrebbero in una fattispecie di emergenza, mentre l'Autorità Anticorruzione aveva motivato lo stop con il fatto che si trattava di "ordinari interventi di edilizia residenziale pubblica, finanziati dalla Regione". Oggi il chiarimento con una comunicazione dell'Erap che fa riferimento a tre ordinanze di protezione civile, le n.510, 518 e 538 del 2018. L'Autorità Anticorruzione ha preso atto che gli interventi in questione "sono stati espressamente autorizzati" dal combinato disposto delle ordinanze. La precedente documentazione inviata dall'Erap non avrebbe fatto riferimento esplicito alle ordinanze (Ansa)."
Questa la notizia diffusa dall’Ansa e che conferma quanto avevamo scritto in occasione del diniego comunicato dall’Anac. Un semplice disguido che è stato prontamente superato. Mi spiace per tutti coloro che avevano gridato allo scandalo e che per l’ennesima volta si erano arrogati quali unici tutori dei terremotati che trovano sempre “l’erba del vicino più verde” senza riconoscere i nostri reali e obiettivi meriti. Crediamo che in queste ore crescerà il consumo di farmaci contro il bruciore di stomaco e affini. Forse qualcuno rischia l’ennesima crisi di nervi ma non possiamo farci nulla! Proseguiamo nel nostro quotidiano lavoro per la concretizzazione di importanti progetti. E’ ormai conosciuta e apprezzata da tutti la nostra scelta di non costruire soluzioni abitative di pura emergenza. Avevamo detto fin da subito che i tempi sarebbero stati più lunghi ma che tale soluzione ha comunque molti lati positivi a partire dal minor consumo di territorio e cementificazione. Nessun ghetto e nessun rischio sociale. Solo un agglomerato abitativo di 46 appartamenti, un condominio di medie dimensioni, visti e considerati quelli esistenti nella nostra città, che accoglierà le famiglie che sono senza casa. Il progetto prevede soluzioni abitative con alti standard funzionali e di classe energetica e che rimarranno nel patrimonio comunale e quindi dell’Erap e che passata la fase della ricostruzione saranno a disposizione delle fasce sociali più deboli. E’ anche facilmente comprensibile come l’effettiva durata dei lavori sia molto differetetra le due soluzioni possibili.
Credo che uno dei problemi maggiori della cattiva politica di oggi sia rappresentato dal fatto che non si riesce a fare una programmazione a medio e lungo termine, purtroppo non “si riesce a vedere più in là del proprio naso”. Inoltre il momentaneo stop dettato dall’anticorruzione è stato accolto da qualcuno come un momento da festeggiare. Come nel caso del Teatro Vaccaj; a qualcuno sarebbe piaciuto che fosse ancora chiuso piuttosto che ad inaugurarlo fosse stato il Sindaco Pezzanesi. Nel caso dei nuovi appartamenti da costruire in contrada Rancia, anziché unirci per fare “squadra” alcune persone sembrano gioire degli eventuali problemi. E’ un modo di fare, come abbiamo dimostrato, che non ci appartiene. Lavoriamo per risolvere i problemi dei cittadini. Come già fatto rinnovo la mia stima e la mia gratitudine all’Anac e all’Erap per aver collaborato congiuntamente per il superamento del primo diniego e quindi andiamo avanti certi del nostro operato e della nostra onestà sia intellettuale che operativa.
Dio notoriamente aiuta i giusti, i forti e gli audaci e non i contestatori o gli affabulatori di professione che dicono di avere a cuore i cittadini ma che forse pensano solo al loro ipotetico successo personale.