Attualità

Civitanova, spiagge libere chiuse e niente superalcolici per Ferragosto: "Divertimento responsabile"

Civitanova, spiagge libere chiuse e niente superalcolici per Ferragosto: "Divertimento responsabile"

"Un divertimento sano e responsabile". Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, a poche ore dai festeggiamenti di Ferragosto, lancia un messaggio rivolto a tutti, per lo più ai giovani. "Festeggiamo, ma in maniera responsabile e soprattutto nel rispetto delle regole".  Regole che anche quest'anno sono state confermate con apposita ordinanza e il cui mancato rispetto prevede multe salate: vietato l'ingresso nelle spiagge libere dalle ore 21 del 14 agosto fino alle ore 6 del 15 agosto; nello stesso orario è vietata la detenzione e la vendita di di superalcolici (sono esclusi da tale divieto il servizio di somministrazione e il consumo al tavolo, negli spazi specifici deputati all’attività di somministrazione/ristorazione) e di qualsiasi altra bevanda contenuta in lattine, bottiglie o altro materiale atto ad offendere. "Confido, come sempre, nella collaborazione di tutti, a partire dai locali civitanovesi - dice il primo cittadino - e li invito ad esporre al pubblico un cartello con l'indicazione dei divieti e degli orari in cui questi saranno in vigore. Invito residenti e visitatori, a collaborare nel rispetto della città, evitando di abbandonare rifiuti lungo le strade e in spiaggia. Invito tutti ad evitare eccessi e richiamo l'attenzione sull'importanza di una guida prudente, soprattutto in un giorno in cui le strade di Civitanova sono particolarmente affollate". A vigilare una task force tra forze dell'ordine e polizia locale. "Insieme al comando di polizia locale - spiega il sindaco - abbiamo potenziato anche il servizio di controllo del territorio. Metteremo in campo quattro pattuglie: tre di loro resteranno in servizio fino all'una di notte, l'altra fino alle tre di notte".   Infine l'augurio: "Auguro a tutti i civitanovesi ed i turisti di trascorrere un Ferragosto sereno nella nostra città e rivolgo un ringraziamento particolare a chi sarà al lavoro, penso alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, agli operatori sanitari, ai camerieri, baristi, ristoratori, operatori turistici".   

13/08/2024 16:38
Vietato sprecare l'acqua, anche a Sarnano arriva l’ordinanza. Va centellinata per orti e giardini

Vietato sprecare l'acqua, anche a Sarnano arriva l’ordinanza. Va centellinata per orti e giardini

Il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, in seguito alla comunicazione del gestore del S.I.I. Tennacola Spa del 23 luglio 2024, ha deciso di limitare l’uso dell’acqua potabile per salvaguardare la risorsa idrica. La decisione è stata presa a causa della diminuzione della disponibilità idrica dovuta alla mancanza di precipitazioni significative e all’aumento dei consumi. Le motivazioni sono dovute alla possibile crisi idrica per la ridotta disponibilità d’acqua; al rischio di crisi idrica generalizzata o criticità locali per sovraccarico della rete di distribuzione, perciò vi è la necessità di azioni preventive come l’interruzione del servizio o il razionamento delle forniture. L'ordinanza dispone il divieto dell'uso dell’acqua potabile per irrigazione di campi, orti e giardini; il lavaggio di autoveicoli e spazi pubblici o privati e per il riempimento di piscine. Si dispone pertanto l'uso dell’acqua potabile limitato ai soli usi alimentari e igienico-sanitari. Il controllo periodico del contatore dell’acqua per rilevare perdite, la riparazione immediata di perdite da rubinetti e sciacquoni; l'installazione di dispositivi frangigetto sui rubinetti; l'uso parsimonioso degli sciacquoni; l'utilizzo dell’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; l'uso di lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico. Preferire, inoltre, la doccia al bagno, evitando di far scorrere l’acqua inutilmente. Saranno, inoltre, possibili le interruzioni del servizio di approvvigionamento, razionamento e turnazione delle forniture idriche. Divieto progressivo degli usi non prioritari rispetto al consumo umano, inclusa l’irrigazione agricola.  

13/08/2024 15:51
Mucillagini di mare, Arpam: "Fenomeno che non accenna a regredire, ma l'acqua resta balneabile"

Mucillagini di mare, Arpam: "Fenomeno che non accenna a regredire, ma l'acqua resta balneabile"

Giungono in questi giorni ad Arpam, comprensibilmente numerose, le richieste di chiarimenti circa la presenza di mucillagini lungo il litorale marchigiano e in generale lungo tutto l’alto e medio Adriatico. Per quanto riguarda l’impatto di tale fenomeno sulla balneabilità delle acque, come testimoniato dai risultati analitici puntualmente riportati sul sito web dell'agenzia regionale, "non ci sono interferenze dirette". Tutti gli esiti delle analisi microbiologiche effettuate nei 207 punti di campionamento rappresentativi delle" Bath Water" (acque balneabili) individuate dalla regione Marche ad inizio stagione balneare sono risultati conformi ai limiti di legge nel mese di luglio 2024.  I campioni già prelevati per il mese di agosto, effettuati rispettivamente il 5 e 8 agosto in provincia di Pesaro e in provincia di Macerata, come da calendario prestabilito, sono risultati tutti conformi ai limiti di legge, e le relative acque pertanto balneabili, ad eccezione di un punto a Sud della Foce del Fiume Musone, ricampionata in data 07 agosto e risultata poi anch’essa conforme. Arpam, in una nota, sottolinea che la presenza del fenomeno delle mucillagini "non è mai riconducibile, come anche negli anni passati, ad interferenze sulla qualità delle acque di balneazione". "Le masse di materiale organico che si formano in conseguenza di fioriture microalgali specifiche, creano un evidente disagio, in particolare da un punto di vista estetico, sulla trasparenza delle acque e comportano e innescano una serie di fenomeni di decomposizione e cattivo odore delle acque, associati alla degradazione della sostanza organica presente, ma non determinano un incremento di batteri associati ai reflui urbani, che sono quelli che determinano la balneabilità delle acque (Escherichia coli ed Enterococchi)", conclude la nota. Per più puntuale informazione sul fenomeno delle mucillagini, si riportano infine di seguito anche le ultime rilevazioni sulla qualità delle acque di balneazione e sull’ecosistema marino effettuate con i mezzi nautici dell’U.O. Monitoraggi Marini dell'Arpam: "Il fenomeno naturale delle mucillaggini affacciatosi lungo la costa Adriatica centro settentrionale a partire dalla seconda metà del mese di Giugno, non accenna ad una fase regressiva, favorito dalla persistenza delle alte temperature e delle condizioni marine stabili".  "L’evento si sta manifestando in maniera difforme strutturalmente e con un andamento discontinuo, prevalentemente nelle ore pomeridiane, in prossimità delle spiagge sotto forma di fiocchi e macrofiocchi in colonna, piccoli flocculi galleggianti e aggregati più consistenti in superficie, talvolta formando vere e proprie strie compatte e nastriformi dall’aspetto cremoso sia a riva, negli specchi d’acqua racchiusi o protetti da barriere frangiflutti, sia più al largo", si legge ancora nel monitoraggio.  

13/08/2024 15:36
Potenza Picena, R'n'R Bonsai 2024: un'esplosione di rock e pubblico con i Tre Allegri Ragazzi Morti

Potenza Picena, R'n'R Bonsai 2024: un'esplosione di rock e pubblico con i Tre Allegri Ragazzi Morti

R'n'R Bonsai torna in campo e guarda al futuro: si è concluso anche quest'anno con uno strabiliante successo di pubblico R'n'R Bonsai, il festival, a cura dell'associazione Nevermind, con il patrocinio del Comune di Potenza Picena, che celebra la musica a 360 gradi, animando il borgo con mostre, concerti, dj set, artigianato e molto altro.Nevermind aps nasce dall’incontro di vari professionisti del mondo degli eventi, della musica e della comunicazione di Potenza Picena e dintorni con la volontà di creare un Festival che sia crocevia della cultura musicale e di tutte le arti ad essa collegate.Nel team Henry Ruggeri, fotografo ufficiale di Virgin Radio, Gianluca Grandinetti, regista e filmmaker di fama internazionale, Simona Angeletti, social media manager specializzata in cultura e turismo, Elisa Mercanti digital marketing specialist e social media manager, Serena Angeletti, addetta contabile e business plan consultant, Tony Giorgini, proprietario del Groove Beer Bar di Potenza Picena e da sempre promotore della musica live. L’aps è presieduta da Claudia Grandinetti, event manager e producer. Il Festival, giunto alla sua quarta edizione, quest'anno, per contingenze di varia natura, si è svolto in forma ridotta: una sola serata in cui l'organizzazione ha offerto agli affezionati e alle centinaia di avventori da ogni angolo d'Italia, un condensato del dna del festival.Protagonisti della serata di R’N’R bonsai 2024 i Tre Allegri Ragazzi Morti, storica band dai live mascherati, che ha scelto proprio R'N'R Bonsai come una delle acclamatissime tappe del tour per festeggiare i suoi 30 anni di carriera. La band bergamasca, che dal 1994 scrive la storia del rock indipendente italiano, ha incendiato il Pincio di Potenza Picena coinvolgendo il pubblico, giunto per loro da tutta Italia, in cori, silenzi commoventi e rendendolo parte di uno spettacolo collettivo, come solo i veri maestri della performance sanno fare. Caldamente partecipata anche l'intervista al fondatore del gruppo e fumettista, Davide Toffolo, a cura dell'agenzia creativa potentina Corner 5: un dialogo in cui l'artista ha ripercorso le tappe salienti della trentennale carriera della band, la fondazione della casa discografica La Tempesta, il ruolo del fumetto nella loro espressione artistica e molto altro. Immancabile l'esposizione di Bonsai, simbolo del festival, a cura del Bonsai Club 95, nella cornice della Sala Boccabianca, in cui gli splendidi esemplari e la loro filosofia hanno dialogato con le fotografie d'autore di Bruno Grandinetti, nella mostra "1960, la costruzione dell'albergo centrale" curata dal Fotoclub della città.Aspettando il concerto sul main stage, non è mancata la musica con Gianluca Grandinetti che ha regalato alla sua città natale il suo ricercato dj set per scaldare l'atmosfera.Le sue note hanno accompagnato un Pincio al tramonto brulicante anche grazie ai mercatini di vinili, tra i più interessanti della zona con Dream Music Shop di Macerata; al live sketching, in omaggio a Toffolo, a cura degli artisti di Mega Comics di Civitanova Marche; all'artigianato artistico con le creazioni di bigiotteria in resina a tema di Clori e Croco, Gioia e Greta Giannini.  L’evento si è concluso in bellezza con la bravissima dj Nyva Zarbano in consolle direttamente da Rocker TV che ha traghettato traccia dopo traccia le buone energie del concerto fino a tardi. Buon bere e buon cibo hanno corroborato la serata grazie a Noatri Gourmet e, novità di quest'anno, Note di Zucchero che ha accontentato con deliziosi prodotti dolci e salati anche celiaci e intolleranti al lattosio, accanto all'AIC, "perchè questo sia il Festival di tutti" in un'ottica di massima inclusività, come dichiara la direttrice artistica Claudia Grandinetti. È la stessa direttrice artistica a nome di tutta l'associazione a ringraziare di cuore i co-protagonisti della serata: i tantissimi giovani volontari coordinati dall'associazione Aurora APS che hanno lavorato instancabilmente all'allestimento della serata, al bancone delle birre firmate MalaRipe, al backstage del concerto e molto altro. "Senza il loro impegno e la loro passione nel nome del festival e dei valori che promuove e rappresenta, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Il Festival è di ogni persona che ci crede, ci scommette e ci lavora con dedizione." L’associazione ringrazia inoltre i numerosi sponsor e sostenitori che sempre più credono nel progetto e a cui va il merito di contribuire a realizzare iniziative di qualità e valorizzanti per il proprio territorio.Il "rock" in R'n'R Bonsai infatti è soprattutto una filosofia: uno sprone ad andare oltre, con sguardo visionario e libero, insieme, fianco a fianco.A proposito del valore delle connessioni profonde, la serata di quest'anno è stata interamente dedicata allo scrittore, critico e giornalista radiofonico Massimo Cotto, grande amico del festival, venuto a mancare lo scorso venerdì 2 agosto.È stato proprio Massimo Cotto in un suo intervento nell'edizione del 2022 del Festival a dire che "R'N'R Bonsai può cambiare forma, evolversi, l'importante è che non cambi la sua essenza ed energia." E allora la Nevermind aps guarda ora al prossimo anno con tenacia, fiducia e il consueto spirito r'n'r. (Fotografie di Andrea Ripamonti)   

13/08/2024 14:52
Interporto jesino, partnership tra la società di logistica  Dpa e Regione Marche: in sei anni quadruplicato il numero di treni

Interporto jesino, partnership tra la società di logistica Dpa e Regione Marche: in sei anni quadruplicato il numero di treni

Circa 300. È il numero di treni merci che, alla fine di questo 2024, sarà transitato nel terminal ferroviario dell’Interporto Marche grazie all’attività di gestione del piazzale intermodale della DPA Logistica, la società consortile anconetana che sei anni fa, proprio in questi giorni (la firma avvenne l’11 agosto 2018, ndr), acquisiva - con uno storico accordo siglato con la Regione Marche guidata dall’allora presidente Ceriscioli - la possibilità di gestire il terminal dell’infrastruttura jesina, determinandone un rilancio senza precedenti. Nel momento dell’operazione, infatti, un ‘rent to buy’ della durata di sei anni più sei, con opzione di acquisto per 4,5 mln di euro poi effettivamente avvenuta, i treni movimentati dall’Interporto erano grosso modo 70 l’anno: oltre quattro volte in meno. Un vero e proprio balzo in avanti che, sei anni dopo, rappresenta un bilancio estremamente positivo e, soprattutto, un punto fermo per delineare le possibilità reali di crescita dell’infrastruttura, destinata ad un ulteriore esponenziale sviluppo con l’arrivo del contiguo hub Amazon, ormai quasi ultimato, e l’orientamento diffuso verso metodi di trasporto merci sempre più intermodali. Così come era negli auspici dell’accordo siglato, appunto, nell’agosto 2018: un contratto che prevedeva la cessione del piazzale di 100mila metri quadrati alla DPA, guidata da Claudio Fammilume, Guido Giambuzzi e Paolo Magli, con l’obiettivo che di farne uno snodo per container e stoccaggio merci (cereali e siderurgici) tra Nord Europa e Sud Italia, garantendo la movimentazione anche su rotaia. Tanto più che RFI ha scelto il Terminal intermodale come deposito materiali per la manutenzione ferroviaria, per il centro Italia ed adriatica, stipulando apposito contratto con DPA. Promessa mantenuta: ad oggi, grazie all’attività della DPA Logistica, il piazzale intermodale ha potuto lavorare al servizio dell’intera regione e di tutti gli operatori che in questa zona hanno investito. E ora si guarda al futuro: per agevolare sempre più  il passaggio dei trasporti da gomma a rotaia, DPA sta potenziando le attrezzature e le macchine dedicate al carico e scarico dai treni, così da essere sempre più di aiuto alle aziende del territorio regionale e nazionale.  

13/08/2024 12:25
Civitanova, asilo nido nell'ex area Micheletti: sarà realizzata un'arteria stradale con ciclopedonale annessa

Civitanova, asilo nido nell'ex area Micheletti: sarà realizzata un'arteria stradale con ciclopedonale annessa

"Il cantiere del nuovo asilo nido di zona Micheletti è in avanzata fase di esecuzione, tanto che l’ultimazione dell’opera, realizzata con fondi del Pnrr, è prevista per la fine del 2024". Ne ha dato notizia ieri l’assessore ai lavori pubblici del comune di Civitanova Marche Ermanno Carassai, precisando alcuni aspetti sul fronte della viabilità. Per accedere alla struttura, infatti, è necessario sistemare il collegamento dell’intera zona. A tal fine, è stato redatto un elaborato progettuale allo scopo di poter accedere ai finanziamenti previsti dalla regione Marche attraverso un bando pubblicato nel mese di giugno che assegna contributi per il miglioramento della rete stradale, per un importo massimo di 300 mila euro. La restante parte sarà finanziata dall'ente comunale. Nel progetto è prevista la realizzazione di un percorso carrabile che colleghi via Martiri delle Foibe con via Nelson Mandela, completando il tratto di strada esistente che da via Martiri delle Foibe si ferma alla pista di pattinaggio. Verranno collegate anche le strutture scolastiche con la scuola media Annibal Caro. Inoltre, con delibera della giunta comunale n. 570 del 28/12/2023 è stato approvato il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile da realizzare tra via Martiri delle Foibe e via Nelson Mandela.

13/08/2024 12:05
Civitanova, il Varco sul mare cambia look: dal campo polivalente a una nuova fontana, tutte le novità

Civitanova, il Varco sul mare cambia look: dal campo polivalente a una nuova fontana, tutte le novità

Entro i prossimi mesi prenderanno il via i lavori per la riqualificazione del Varco sul Mare. La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto esecutivo e dettato i tempi di realizzazione: procedure per la gara di appalto e successivamente consegna dei lavori. L’importo stanziato è di 4 milioni e 500 mila per un’area complessiva di 16 mila metri quadrati. "Stiamo per dare il via ad una delle più grandi opere di riqualificazione che darà nuovo impulso al cuore della città - dice il sindaco Fabrizio Ciarapica - con questo progetto ridisegniamo il centro di Civitanova Marche in una passeggiata che dal cuore della città arriva sul lungomare. Diventerà, dunque, un luogo più bello e di aggregazione dove troveranno spazio tante anime, da quella riservata a cultura e spettacoli, alle aree gioco, fitness e sportive, dalle zone verdi ai percorsi pedonali. Un nuovo modo di vivere questo spazio pubblico - conclude il Sindaco - che farà di Civitanova una città sempre più moderna, ma pur sempre custode della sua identità storica”. L’arco, infatti, realizzato alla fine degli anni '50, verrà valorizzato attraverso una nuova illuminazione mentre la pavimentazione si sposerà con quella del Lido Cluana. "Nostro impegno era quello di portare l’approvazione del progetto in giunta entro il 2024 e così è stato - ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassi -. Seguirà la gara di appalto e poi daremo il via ai lavori. Il progetto si inserisce nel ridisegno complessivo dell’asse centro città – mare con l'obiettivo di rafforzare il ruolo degli spazi pubblici attraverso una loro valorizzazione dal punto di vista ambientale, funzionale e percettivo". Il progetto si suddivide in tre blocchi: una superficie di circa 6000 metri quadrati, adibita a eventi e concerti, caratterizzata verso est da una nuova fontana dove sarà possibile passeggiare, sedersi e giocare. In questo blocco rientra la realizzazione dei bagni pubblici. Il secondo riguarda le opere necessarie all’attraversamento del lungomare: nuovo asfalto colorato con due passaggi pedonali, il tutto rialzato di circa 10 cm per tutta la larghezza della piazza; camminamenti delimitati da differenti specie arboree protette, composti da due viali principali che si innestano in ulteriori percorsi secondari, con l’obiettivo di rendere facilmente accessibile ogni nuova area del sito (parcheggio auto e bici, campo polivalente, aree gioco e aree fitness). In aggiunta a questi percorsi, nella pineta sud sarà realizzato un percorso diagonale con l’obiettivo di facilitare l’ingresso diretto alle aree fitness sia da via Ciro Menotti che dal lungomare Piermanni. Il terzo blocco è costituito dalle aree fitness e sport, in particolare l’area del campo da gioco polifunzionale (basket, pallavolo ecc) e una zona con attrezzature sportive all’aperto.      

13/08/2024 10:50
Pievebovigliana torna a popolarsi con la Festa della Rinascita: una settimana di sport, tradizioni e musica

Pievebovigliana torna a popolarsi con la Festa della Rinascita: una settimana di sport, tradizioni e musica

Dal 4 all'11 agosto Pievebovigliana, comune di Valfornace, ha accolto la prima edizione della “Festa della Rinascita”, eventi religiosi, civili e sportivi in onore a Santa Maria Assunta. Conclusa domenica 11 agosto con una cena in piazza Vittorio Veneto a cui hanno partecipato circa 400 persone, la serata ha visto anche la premiazione degli sportivi e dei partecipanti alle diverse gare promosse. La festa è stata organizzata da un apposito comitato organizzatore nato per l’occasione, con cui anche il Comune ha collaborato. Tra gli eventi organizzati, da sottolineare il volo delle mongolfiere, gli spettacoli per i bambini, il mercatino artigianale, le degustazioni in collaborazione con le attività commerciale del paese, le commedie, la musica e soprattutto tanto sport come il torneo di tennis, quello di calcetto riservato a bambini e ragazzi e poi anche una piccola marcia per gli anziani del paese. Molto partecipata anche la gara di briscola con i giocatori che hanno affollato la piazza. Nella serata conclusiva presentata da Barbara Olmai, sul palco il sindaco Massimo Citracca ha esaltato la collaborazione tra le diverse realtà organizzatrici, ringraziando soprattutto l’instancabile promotore Mario Casavecchia che, pur non essendo originario del paese, da anni lo anima anche grazie al suo impegno nella locale squadra di calcio di cui è presidente fin dalla nuova rinascita avvenuta nel 2012. Casavecchia ha consegnato al sindaco un trofeo come ricordo di questa prima edizione. Anche Don Roberto Rafaiani, cui si deve l'idea originaria e l’impegno nell’organizzazione, è stato omaggiato con una targa dal presidente della Asd Pievebogliana 2012 Casavecchia. A collaborare all’evento anche la sezione della locale Avis con il presidente Roberto Stefani, che ha ricordato gli importanti numeri delle donazioni. Soddisfatto anche il presidente provinciale della Figest, Federazione Italiana Giochi e sport Tradizionali, Patrizio Romaldini e quello del Motoclub Amatori Fuoristrada Sibillini Pietro Scipioni, che ha presentato sul palco alcuni componenti del team. Molto soddisfatto per l'esito delle giornate che hanno riempito letteralmente piazza Vittorio Veneto Mario Casavecchia, che ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno collaborato con lui per l’ottima riuscita di tutti gli eventi e ha voluto premiare anche Giovanni Dipaolo, storico ex segretario del sodalizio sportivo che milita in seconda categoria.  La festa si è conclusa con un bellissimo spettacolo pirotecnico e con la musica del gruppo I Revival. Del Comitato Rinascita fanno parte 13 persone rappresentanti anche realtà associative che si sono molto impegnate per realizzare i diversi eventi: il parroco Don Roberto Rafaiani, l’Avis Pievebovigliana, la Figest, il Motoclub Amatori Fuoristrada Sibillini, la Pro Pieve, la Pro Fiordimonte, la Asd Pievebovigliana calcio, i commercianti di Pieve. Gli organizzatori ringraziano anche tutta la popolazione che ha dato un contributo per la riuscita e i volontari della Protezione Civile Comunale. Da sottolineare che la festa della Rinascita è stata aperta con il battesimo della piccola Beatrice, segno tangibile di una comunità che vuole continuare a sperare nel futuro, promuovendo iniziative di incontro e condivisione.  

12/08/2024 18:55
Entroterra maceratese e mare più vicini: arriva il servizio bus gratuito per cinque comuni

Entroterra maceratese e mare più vicini: arriva il servizio bus gratuito per cinque comuni

Dall’entroterra al mare in autobus, senza pensieri e senza spese. È il nuovo servizio messo in campo dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona per le prossime due settimane, riservato a coloro che dal 19 al 30 agosto (residenti e non) si troveranno in uno dei Comuni organizzatori e vorranno concedersi qualche gita fuori porta verso il mare. C’è chi è già partito per le vacanze estive e chi invece ha deciso di restare a casa, senza però rinunciare al relax. È soprattutto per questi ultimi che i cinque Comuni hanno pensato al nuovo servizio: non solo anziani, ma anche chi non ha voglia di affrontare il traffico di agosto.Ci sono poi anche visitatori e turisti che hanno scelto i borghi dell’entroterra per alloggiare durante le vacanze estive e dalla montagna vogliono spostarsi al mare. Anche loro, fino a esaurimento posti, possono usufruire del trasporto. Dal 19 al 30 agosto, tutti i giorni, senza prenotazione, sarà quindi disponibile un autobus con partenza alle 7.15 dal parcheggio adiacente la caserma dei carabinieri a Caldarola per poi spostarsi alle 7.20 a Caccamo nel piazzale ex Clelia sotto al bar Ferranti e alle 7.30 nel piazzale Agorà a Belforte. L’arrivo sul lungomare di Civitanova è previsto al Cristo Re alle 8.15. Per il ritorno, il tragitto a ritroso con partenza da Civitanova alle 11.55. Le corse verranno effettuate anche in caso di maltempo. Per maggiori informazioni è possibile contattare uno dei Comuni organizzatori.

12/08/2024 14:08
Macerata, lavori sottopasso Fontescodella: "Cronoprogramma rispettato"

Macerata, lavori sottopasso Fontescodella: "Cronoprogramma rispettato"

Cronoprogramma rispettato per quanto riguarda i lavori di realizzazione del sottopasso galleria Fontescodella, l’infrastruttura di collegamento tra l’area del Palazzetto dello sport e quella dell’omonimo Parco. Lo fa sapere l’amministrazione comunale di Macerata “Centrato l'obiettivo di ultimare l'opera strutturale entro il 9 agosto, ultimo giorno utile prima della chiusura degli impianti di fornitura del calcestruzzo – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori -.  Da questo momento decorreranno i 28 giorni strettamente necessari alla maturazione del cemento per poi procedere con il completamento dell'infrastruttura, il collaudo e quindi la riapertura alla viabilità”.  Dall'inizio dei lavori sono decorsi circa 35 giorni lavorativi durante i quali l'impresa ha provveduto allo smantellamento del tratto di strada, allo scavo e al livellamento del terreno, alla realizzazione dei sottoservizi, alla posa del piano di fondazione, alla realizzazione delle pareti e del solaio con le rispettive armature e getto del calcestruzzo.  Anche i lavori all’interno della galleria delle Fonti sono stati pressoché completati quanto alla realizzazione della nuova illuminazione, a cui si sono aggiunti anche interventi di ammodernamento e adeguamento agli impianti tecnici in cabina.  “Un'operazione complessivamente ben diretta e coordinata - conclude Marchiori - che ci induce a essere fiduciosi per il ripristino della viabilità e riapertura della Galleria per l'avvio del nuovo anno scolastico”.  

12/08/2024 13:39
La cura del territorio: conversazione con l'amministratore di Associati Fisiomed Enrico Falistocco

La cura del territorio: conversazione con l'amministratore di Associati Fisiomed Enrico Falistocco

Nelle mie collaborazioni dedicate all’informazione medico-scientifica nella ricerca di una sempre più vasta diffusione della cultura della salute ho dovuto constatare un grande impegno di un centro medico, Associati Fisiomed, non solo economico ma anche organizzativo sia nelle strutture del gruppo che con interventi nelle manifestazioni culturali che vengono promosse da associazioni ed istituzioni. Per meglio comprendere gli obiettivi e lo spirito di un simile comportamento con una continua presenza nelle attività sociali del territorio ci siamo rivolti all’AD Enrico Falistocco. Enrico Falistocco ci descriva in cosa siete protagonisti nelle attività e manifestazioni e perché. “Associati Fisiomed è ormai un centro medico importante, con 6 sedi di cui una moderna inaugurata recentemente che coprono in modo omogeneo la provincia di Macerata con attrattiva anche per tanti pazienti provenienti dalle province limitrofe. Il nostro lavoro con le  migliori professionalità mediche e la migliore tecnologia per la diagnosi ed anche per la cura è quello di rispondere alle esigenze di tutela della salute dei cittadini. Quando però si arriva al nostro livello la tutela della salute non può essere circoscritta alla diagnosi e cura, bisogna avere la lungimiranza e la capacità di allargare la visione ed includere elementi ulteriori che possano concorrere alla qualità della vita di tutti come la prevenzione della malattia e la ricerca del benessere”. Come organizzate il vostro lavoro per raggiungere questo virtuoso obiettivo? Anzitutto nella nostra sede a Sforzacosta abbiamo organizzato degli spazi, acquisito tecnologie, ingaggiato figure professionali per una buona e corretta informazione medico-scientifica a disposizione di tutti, inoltre anche un programma di aggiornamento per tutti i nostri operatori sanitari. Noi abbiamo un ottimo servizio di medicina dello sport, ma non ci limitiamo alla certificazione di idoneità, seguiamo tante squadre di più sport, amatoriali, dilettantistiche ed anche professionistiche nel loro percorso con la disponibilità dei servizi sanitari, ma anche con un supporto di consulenza professionale ed economico. Lo sport è salute per tutti, nei giovani è addirittura fondamentale sia per una buona crescita del corpo sia per la formazione della personalità. Poi ci sono le manifestazioni che riteniamo utili per la convivenza sociale, per la crescita culturale dei cittadini, per la ricerca di un benessere collettivo. Faccio qualche esempio: partecipiamo a Musicultura, a Macerata Opera Festival dello Sferisterio con particolare attenzione al progetto inserito “In Opera” dedicato all’utilizzo della musica lirica in soccorso dei più fragili portatori di disabilità. Proprio oggi a Castelsantangelo sul Nera abbiamo partecipato ad una fase del progetto “Women is life” dedicato alla ricerca del benessere delle donne, soprattutto nei territori disastrati dal terremoto. Per concludere come vorrebbe descrivere il vostro impegno? Associati Fisiomed è un ottimo centro medico per la diagnosi e cura delle malattie, ma non trascura la cura del territorio proprio per far vivere meglio e tutelare anche in quel modo la salute di chi vi vive e se posso permettermi vorrei informare che tutte le nostre sedi anche nel mese di agosto una regolare attività.

11/08/2024 11:00
Schiamazzi notturni in un pub del centro storico: al gestore vale una condanna?

Schiamazzi notturni in un pub del centro storico: al gestore vale una condanna?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante gli schiamazzi notturni oltre ai disturbati rapporti di vicinato in genere. Ecco la risposta dell'avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: "Il titolare di un pub potrebbe andare incontro ad una responsabilità penale a causa degli schiamazzi notturni dei propri clienti?". Tale circostanza ci offre la possibilità di far chiarezza riguardo a una fattispecie molto dibattuta nei rapporti di vicinato soprattutto nelle città in tale periodo vacanziero, e a tal proposito, la Suprema Corte recentemente ha avuto modo di pronunciarsi in una vicenda i cui protagonisti sono stati il titolare di un pub imputato del reato di cui all'articolo 659 del codice penale (Disturbo delle occupazioni o del riposo delle parsone) ed alcuni vicini quali parti civili costituite. La Corte di Cassazione ha subito evidenziato come, nel caso di esercizi commerciali aperti al pubblico, debba essere riconosciuto in capo al titolare l'esistenza di una "posizione di garanzia", cui è correlato l'obbligo giuridico di impedire gli schiamazzi o comunque i rumori prodotti in maniera eccessiva dalla propria clientela (Cassazione, n. 22142 del 08/05/2017). Tale obbligo, che si sostanzia nel doveroso esercizio di un potere di controllo, è configurabile rispetto alle condotte poste in essere da parte dei clienti sia che si trovino all'interno del locale, sia per gli schiamazzi e i rumori dagli stessi prodotti all'esterno del locale: la veste di titolare della gestione dell'esercizio pubblico, infatti, comporta l'assunzione dell'obbligo giuridico di controllare, con possibile ricorso ai vari mezzi offerti dall'ordinamento, come l'attuazione dello "ius excludendi" e il ricorso all'Autorità, che la frequenza del locale da parte degli utenti non sfoci in condotte contrastanti con le norme poste a tutela dell'ordine e della tranquillità pubblica. Infine, i giudici precisano che la rilevanza penale della condotta produttiva di rumori, censurati come fonte di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, richiede l'incidenza sulla tranquillità pubblica, «sicché i rumori devono avere una tale diffusività che l'evento di disturbo sia potenzialmente idoneo a essere risentito da un numero indeterminato di persone, pur se poi concretamente solo taluni se ne possano lamentare» (Cass., n. 2258 del 17/11/2020): in altre parole, non è necessario che tutti i residenti sulla via limitrofa al locale percepiscano il rumore come superante la soglia di normale tollerabilità, essendo sufficiente che solo alcuni di essi ne abbiano subito turbamento nelle occupazioni e nel riposo e che altri potrebbero subirne altrettanto. Pertanto, in linea con la più recente giurisprudenza di legittimità ed in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: "Integra il delitto di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, di cui all'articolo 659 del codice penale, la condotta del gestore di un pubblico esercizio che non impedisca i continui schiamazzi provocati dagli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore notturne, essendogli imposto l'obbligo giuridico di controllare, anche con ricorso all'autorità o allo "ius excludendi" che la frequentazione del locale da parte degli utenti non sfoci in condotte contrastanti con le norme di tutela dell'ordine e della tranquillità pubblica”(Cass. Pen., sentenza n. 24397/2022). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                                                                                                 

11/08/2024 10:05
Camerino, nasce il Quartiere delle Associazioni: "Nuovo spazio di ritrovo e aggregazione"

Camerino, nasce il Quartiere delle Associazioni: "Nuovo spazio di ritrovo e aggregazione"

Conclusi i lavori per il “Quartiere delle Associazioni” promosso da Associazione Iononcrollo ODV nata a Camerino a seguito degli eventi sismici di ottobre 2016 per volontà di un gruppo di giovani per dare inizialmente supporto alle attività emergenziali del post sisma e ancora attiva, oggi, per contribuire alla ricostruzione fisica, economica, sociale e culturale, del territorio montano promuovendo ogni iniziativa necessaria ed utile a tali fini. Il progetto denominato “Il Quartiere delle Associazioni” ha infatti come obiettivo quello di creare spazi di aggregazione per le Associazioni di Camerino e per gli abitanti dei nuovi quartieri S.A.E. nella zona Cortine (fonti San Venanzio). “Dopo tre anni, dice Claudio Cingolani presidente di Associazioni Iononcrollo ODV, siamo finalmente riusciti a terminare i lavori; è stato un periodo intenso perché gestire un cantiere è un impegno importante e continuo, in più abbiamo attraversato le difficoltà del covid e dell’aumento dei costi del materiale, ma nonostante gli ostacoli siamo comunque riusciti a completare questo importante progetto per la comunità e mantenere la nostra promessa” Il progetto è composto da due strutture, in legno, di 150mq ognuna più uno spazio esterno; la prima struttura, più a valle ha la funzione di centro polifunzionale e la seconda struttura più a monte è divisa in 6 stanze per le attività delle associazioni del territorio. Le associazioni, quali l’A.G.E.S.C.I. Ass.ne guide e Scout d’Italia Camerino1; ASD Barbara Carboni, circolo scacchi e dama; Cappella musicale del Duomo Coro Universitario; ARCHEOCLUB ITALIA, sezione di Camerino; Circolo Fotografico “Progetto Immagine”; AVIS Frecceazzurre (gran fondo terre dei Varano); AVULSS sezione di Camerino; Il Cile nelle Marche; CURC Circolo Ricreativo Universitario Camerte; GAS di Montagna; CAI sezione di Camerino; CIF sezione di Camerino; Soc. Operaia Mutuo Soccorso (circolo degli anziani via Vergelli); AIDO sezione di Camerino, C.U.S. Camerino, hanno sin dall’inizio partecipato alla raccolta fondi e partecipato alle tante iniziative in un clima di fattiva collaborazione. “l’idea del Quartiere delle Associazioni, continua Cingolani, nasce nei giorni successivi al terremoto, insieme a molte associazioni di Camerino e del territorio che hanno contribuito alla raccolta fondi e si sono unite per promuovere questo progetto. Sono stati anni di condivisione e di progettualità, è stata una esperienza particolare e vincente, a dimostrazione che unendo le forze, anche partendo dal nulla, si possono raggiungere obiettivi più grandi.” Parcheggi ed aree esterne completano il progetto, in armonia con la nuova area nata alle Cortine e altri ampliamenti e miglioramenti, in particolare per l’esterno sono previsti in futuro. “Dopo la chiusura lavori il primo obiettivo è quello di vivere il “Quartiere delle associazioni” il sogno è quello di vedere queste strutture sempre piene ed attive, cuore pulsante delle attività delle associazioni Camerti. L’esterno è ben rifinito e pulito, abbiamo in programma a settembre di piantare piante adatte al territorio, per creare ambienti di riposo, ombreggiati e realizzare il prato nello spazio fra le due strutture. Uno spazio che non si ferma, mai statico ma in continua evoluzione, per questo abbiamo sempre, ed oggi più che mai, bisogno dell’aiuto di tutti, manuale ed economico per rendere questo spazio sempre accogliente e pulito”. Il progetto è stato da sempre sostenuto dal Comune di Camerino, che ha messo a disposizione l’area in località cortine ampliamento e che ha contribuito economicamente alla realizzazione dello stesso: “La mia soddisfazione nel vedere completata l’ulteriore opera iniziata proprio nei mesi post-sisma 2016, dove il sottoscritto faceva parte come vice sindaco dell’amministrazione guidata da Gianluca Pasqui, e poterla inaugurare, insieme al presidente Claudio Cingolani, come sindaco di Camerino è sicuramente grandissima perché per un amministratore non c’è cosa più bella che vedere concretizzata la propria azione amministrativa. Un enorme grazie all’Associazione IoNonCrollo e a tutti i volontari che si sono impegnati sia nella collaborazione durante le prime ore dell’emergenza sia per l’impegno e la caparbietà messi nella realizzazione di quest’opera. L’altro grande ringraziamento va ai tanti donatori che hanno creduto nel progetto. Un’opera questa che va a colmare un vuoto di spazi che si era creato a causa dei danni del sisma, ossia la carenza di luoghi ove poter far ritrovare le tante Associazioni della Città che sono uno dei motori che rendono Camerino sempre attiva e ricca di eventi ed iniziative. Il 29 settembre sarà sicuramente un grandissimo giorno di festa per aprire una nuova struttura ma soprattutto per celebrare e ringraziare le realtà associative della Città destinando a loro, grazie all’azione dell’Associazione IoNonCrollo con il supporto del Comune, nuovi spazi di aggregazione e ritrovo”. Le due strutture e lo spazio esterno verranno poi ufficialmente donate alla comunità di Camerino con un passaggio formare verso il comune di Camerino che si farà carico anche delle spese di manutenzione delle strutture. “abbiamo fissato, conclude Cingolani, il 29 Settembre per l’inaugurazione ufficiale delle strutture e per la consegna simbolica delle chiavi, una giornata di festa per tutta la comunità e per le associazioni. Inviteremo tutti i donatori vicini e lontani, speriamo proprio di averli tutti vicini in questo grande giorno di festa per tutti noi, ci hanno accompagnato in questo percorso lungo e difficile non facendoci mai mancare la loro fiducia”.

10/08/2024 10:40
Castelsantangelo, concluso il Terzo Forum della Montagna: dalla Battaglia di Pian Perduto alle escursioni nella natura

Castelsantangelo, concluso il Terzo Forum della Montagna: dalla Battaglia di Pian Perduto alle escursioni nella natura

A Castelsantangelo sul Nera si è chiusa la terza edizione del Forum della Montagna, con un cartellone promosso dal Comune, sostenuto dalla Regione Marche e approvato dal Comitato promotore delle celebrazioni dell’anniversario della Battaglia del Pian Perduto in cui il progetto si inserisce in risposta alla Legge Regionale n 23 del 6 ottobre 2022. “Con l'escursione alla Cascata del Pisciatore a cui hanno partecipato molte persone, si è concluso il 3° Forum della Montagna che ha proposto un vasto programma completamente finanziato dalla Regione Marche a cui va il mio più vivo ringraziamento.  Il Forum, a cui hanno partecipato politici di rilievo, dal commissario Castelli, al governatore Acquaroli, ai consiglieri regionali e molti sindaci, ha riscosso notevoli consensi e ottenuto eccellenti critiche. Un grazie ai dipendenti del Comune per l’impegno organizzativo e alla giornalista Barbara Olmai che ha coordinato i lavori”. Queste le parole del sindaco del Comune di Castelsantengelo sul Nera Alfredo Riccioni che ha evidenziato che per la sua neo giunta, insediata nel mese di giugno, si è trattato del primo Forum. Un impegno importante volto a non disperdere l’attenzione verso temi che guardano al presente e al futuro di queste zone alte, caratterizzate dalle problematiche che da sempre affliggono le aree interne e che purtroppo si sono sommate a quelle scaturite dopo i terremoti del 2016 e del 2017, di cui solo tra qualche giorno si ricorderanno gli 8 anni. Un Forum che ha promosso e rilanciato la volontà di collaborare a tutti i livelli istituzionali affinché ai cittadini siano fornite risposte adeguate e nei giusti tempi per consentire la vita e il lavoro in queste terre che sono caratterizzate da una straordinaria bellezza naturalistica e paesaggistica, dalla ricchezza di tradizioni e di storia. Aspetti perfettamente valorizzati grazie anche alla collaborazione dei diversi soggetti coinvolti nel Forum: dal CAI di Camerino, che ha proposto una bellissima escursione ad alta quota, alle guide ambientali, che hanno realizzato escursioni rivolte a chi si vuole avvicinare alla montagna frequentandola con consapevolezza; dai rievocatori storici, che hanno messo in campo numerose attività per bambini come giochi e laboratori medioevali, fino ai musicisti che hanno presentato con strumenti antichi, sonorità del passato ancora molto apprezzate. Un numeroso pubblico ha voluto prendere parte sabato 27 luglio ai Giardini pubblici di Castelsantangelo sul Nera, al 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲: "𝗟𝗮 𝗕𝗮𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗶𝗮𝗻 𝗣𝗲𝗿𝗱𝘂𝘁𝗼: 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗮𝗻𝘁𝗮𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮", a cura della Società Cooperativa Le tre corde, che ha visto interpreti gli attori Giovanni Moschella, Elena Fioretti con la musica di Luciano Monceri. La regia dello spettacolo è stata curata da Gabriela Eleonori, le scenografie da Carla Accoramboni. Gli spettatori si sono molto divertiti ed hanno apprezzato la bravura degli artisti che hanno saputo ben rappresentare, tra storia e leggenda, ciò che accadde il 20 luglio del 1522 quando i norcini furono sconfitti dai vissani, aiutati tra gli altri anche dagli abitanti di Castelsantagelo. Una battaglia per i pascoli (che concesse ai marchigiani di ottenere il Pian Perduto), da cui oggi essere ispirati solo per mantenere vive le tradizioni, la storia, la cultura e soprattutto per rinnovare quegli ideali di pace tra i popoli e la collaborazione tra paesi e regioni confinanti come le Marche e l’Umbria.

10/08/2024 09:45
Monte San Giusto, Gianluca Ferroni hair stylist d'eccellenza: dalla Master Beauty University ai Festival di Roma e Venezia

Monte San Giusto, Gianluca Ferroni hair stylist d'eccellenza: dalla Master Beauty University ai Festival di Roma e Venezia

Nel mondo della bellezza e dell’acconciatura, emergono figure che, con passione e dedizione, riescono a distinguersi e a lasciare un segno: Gianluca Ferroni è una di queste. Ne è testimonianza la presenza del suo salone a Monte San Giusto, ‘Ferroni Parrucchieri, nella rinomata guida "Top Hairstylists", dedicata ai migliori parrucchieri d’Italia. Recentemente, ha partecipato a un prestigioso corso di sei mesi presso la Master Beauty University di Roma, un’esperienza che ha arricchito il suo bagaglio professionale e lo ha preparato per ulteriori nuove sfide e opportunità. Questa accademia, diretta da Monica e Cristiano, è rinomata per la sua eccellenza nella formazione di professionisti del settore estetico e dell’acconciatura. Durante il corso, Ferroni ha avuto l’opportunità di apprendere da alcuni dei migliori nel campo, tra cui Stefania Pellizzaro, la make-up artist e hair-stylist ufficiale di Elisabetta Gregoraci, Cecilia Rodriguez e molte altre celebrities. Grazie anche a questa esperienza intensiva alla MBU, Gianluca non ha solo ampliato le sue competenze tecniche, ma ha anche costruito importanti relazioni e diramazioni professionali che lo porteranno nel mese di settembre al Cinefest di Roma e a un ritorno dietro le quinte della Mostra Internazionale del cinema di Venezia dove, con la sua professionalità e creatività, avrà modo di valorizzare al meglio i protagonisti e le protagoniste del red carpet.   Ferroni ha ringraziato calorosamente tutta la sua squadra per il supporto ricevuto durante questo periodo lontano dal suo storico salone di Monte San Giusto, che vanta oltre 90 anni di storia (leggi qui).      

09/08/2024 17:30
Sciopero degli ombrelloni, a Civitanova anche il sindaco sta con la protesta: "Vicino ai balneari"

Sciopero degli ombrelloni, a Civitanova anche il sindaco sta con la protesta: "Vicino ai balneari"

Ombrelloni chiusi per un'ora, sino alle 9:30 del mattino, come segno di protesta per lo stallo sulla direttiva Bolkestein. Questo lo scenario che i turisti hanno vissuto a Civitanova Marche, visto che sono stati ben 26 i balneari del litorale ad aver aderito alla manifestazione indetta dalle associazioni di categoria e organizzata dalle sigle sindacali nazionali.  Gli chalet civitanovesi hanno "scioperato" per porre nuovamente l'accento sulla scadenza delle concessioni balneari, che avverrà tra quattro mesi e sull'incertezza legata al futuro. Capofila della protesta il Raphael Beach, che ha ospitato il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e il vicepresidente della provincia di Macerata Luca Buldorini per una conferenza stampa. Presenti anche il vicesindaco Claudio Morresi e i consiglieri comunali Elisabetta Giorgini, Letizia Murri, Francesco Micucci, Nicolò Renzi e Giorgio Pollastrelli. A parlare per primo è il presidente della locale associazione balneari Giacomo Mantovani: "Sappiamo che con questo sciopero, seppur limitato ad una sola ora di chiusura degli ombrelloni, abbiamo chiesto un grosso sacrificio ai nostri clienti e ai colleghi che si ritrovano nel pieno della settimana che precede Ferragosto all'apice del lavoro stagionale. Ma non manifestare ora avrebbe significato avallare lo stallo del governo sulla Bolkestein col rischio che questa sia l’ultima. Vogliamo far comprendere anche ai nostri clienti, alcuni fedelissimi e ormai parte di una famiglia allargata, che la liberalizzazione del settore non porterà alcun vantaggio concreto all’utenza finale". "L’ingresso di multinazionali e operatori esterni rispetto a chi da generazioni offre un servizio a chilometro zero anzi produrrà una standardizzazione dei servizi, perdendo quelle peculiarità che rendono varia e ricca l’Italia differenziandola da regione a regione - aggiunge Mantovani -. Un patrimonio turistico che non deve essere disperso". "Ringrazio i colleghi che si sono alzati alle 6 del mattino per non aprire gli ombrelloni ed i clienti che hanno sopportato questa protesta - spiega il vicepresidente dell'associazione balneari di Civitanova, Marco Scarpetta -. Una partecipazione che ci ridà un po' di morale. Stiamo arrivando a scadenza concessioni e ancora non abbiamo una normativa di riferimento. Protestiamo per questo. Sono contento che nessun turista si sia lamentato perché ha capito il significato della protesta". Ha preso la parola poi il sindaco Ciarapica: "Una protesta che vuole accendere un riflettore su un tema che ha bisogno di una sua definizione. C'è necessità di avere certezza. Sono aziende e hanno bisogno di capire come muoversi in prospettiva. Sono qui per dimostrare vicinanza. E perchè anche noi amministratori abbiamo bisogno di certezze per capire la procedura. Non è possibile che si vada in ordine sparso. Sono convinto che il governo sia impegnato in questo campo". "Non è solo difendere e tutelare un settore sotto l'aspetto economico ma anche identitario. Questo settore è ed è stato sempre un'eccellenza. Sono negativo sulla possibilità di evitare le aste. Credo che dobbiamo lavorare in maniera univoca per preservare l'identità del nostro territorio" ha evidenziato il vicepresidente della provincia di Macerata Luca Buldorini. Sono stati revocati, al momento, i due scioperi analoghi che erano previsti per il 19 e il 29 agosto. Il sindacato nazionale infatti ha revocato i successivi momenti di agitazione in quanto il Governo ha comunicato l’impegno a prendere in mano il dossier dei balneari già da settembre. Dietro gli ombrelloni ci sono anche le storie di chi ha investito, famiglie con concessioni arrivate alla terza generazione e altri che invece hanno fatto investimenti recenti e spese di ristrutturazione che non potranno essere ammortizzate. Fra loro Marisa Siberini dello chalet Rolando che proprio quest’anno festeggia i 60 anni di apertura, ma è un compleanno amarissimo e senza molta voglia di festeggiare: "Non c’è niente di concreto e di sicuro e viviamo male questa situazione, non possiamo investire né lavorare in maniera serena. La nostra attività sostenta 4 famiglie e questo sciopero serve per far ricordare al governo che ci siamo ancora, stiamo svendendo l’Italia". Dovrebbe invece festeggiare 6 decenni di gestione il prossimo anno Gerri Lattanzi dello chalet Santina, estremità nord, al confine con Porto Potenza: "Siamo qui da prima che venisse costruito il porto - ricorda - iniziò l’attività mio padre aiutato da mia madre. Era solo un piccolo chiosco con due ombrelloni, andavamo a comprare il ghiaccio vicino a Cristo Re e poi lo portavamo su per tenere in fresco qualche bibita. Ma da piccolo chalet siamo cresciuti, Santina è una piccola oasi per chi preferisce stare lontano dal traffico e vivere una dimensione della spiaggia più intima. Ora a gestire l’attività con me c’è anche mio figlio Danny, il prossimo anno però rischiamo di vanificare una storia cittadina e familiare". Ha invece una storia completamente diversa Mauro Alberti di Madeira. Nel 2019 acquista la storica concessione "Marebello", certo di una scadenza al 2033. E forte di quella fa investimenti e ristrutturazioni trasformando il locale in un avamposto brasiliano a Civitanova grazie anche alla collaborazione nella gestione del giocatore Lube, Robertlandy Simon. "Con la mia famiglia abbiamo investito molto per l’acquisto e per la ristrutturazione e le attrezzature - spiega - c’erano state date garanzie di una scadenza al 2033, poi però è quella proroga è stata messa in discussione e le lancette si sono spostate al 2024. Ma noi per quegli investimenti abbiamo fatto piani di ammortamento a dieci anni e tuttora anche quest’anno abbiamo investito ulteriori risorse per un ampliamento della licenza, ma non sappiamo cosa succederà fra due mesi. Per non parlare del fatto che subito dopo l’acquisto è arrivato il Covid e per i successivi due anni siamo stati praticamente vincolati al rispetto delle norme sul distanziamento senza poter far esprimere le potenzialità del locale. Il rischio è di aver buttato a mare un capitale. Ad oggi le speranze non ci bastano più, vogliamo garanzie e come noi le chiedono soprattutto 80 dipendenti che non sanno se il prossimo anno potranno contare su questo lavoro". "Le nostre attività svolgono una funzione sociale - conclude Giuseppe Calza di G7 - qui ci sono giovani e meno giovani che giocano a carte da 40 anni, ospitiamo le colonie per gli anziani. I nostri chalet a conduzione familiare hanno un ruolo aggregativo. Tutto questo rischia di perdersi con una gestione industriale della concessione balneare. Qui noi che siamo i titolari siamo sempre presenti, sarà così con l’arrivo di capitalisti interessati al guadagno più che al rapporto umano? Veniamo sfrattati per far subentrare imprenditori per i quali i nostri chioschi saranno solo l’ennesimo investimento senza anima. E non saremo solo noi a perderci, ma tutta la clientela”.   E il problema degli indennizzi è centrale specie per chi ha investito molto nelle strutture. A Civitanova è il caso dello Shada che oltre alla spiaggia è anche ristorante e discoteca: "Lo Shada è un beach club con una vera discoteca all’interno - spiega Aldo Ascani - e questo significa un doppio impegno di forze umane. Al momento abbiamo 130 dipendenti e vivere in una situazione di stallo come questa attuale dove non si ha idea del futuro non stimola alcun tipo di strategia o programmazione. Non sappiamo come andremo all’asta, a quali condizioni, e gli eventuali indennizzi". "Al momento è un grande boh, non si sa neanche che fine faranno i beni che sono sopra al demanio e che sono frutto di investimenti privati, anche ingenti. Che si fa, si regala tutto a chi subentra e vince la gara? È un modo di fare che neanche nel comunismo di Stalin. Mi auguro che una strategia dal governo venga fatta. C’è chi ha creduto in questo settore, ha investito, fatto crescere le proprie famiglie. Molti di noi sono subentrati a cavallo del 2013 o negli anni successivi quando il governo aveva concesso una proroga al 2033 salvo poi revocarla. Siamo stati ingannati dallo Stato e su questo il Governo deve dare delle risposte", conclude Ascani.  

09/08/2024 11:30
Confindustria e Ance Macerata, "Sterili le polemiche sui numeri del sisma. Insieme per migliorare il sistema"

Confindustria e Ance Macerata, "Sterili le polemiche sui numeri del sisma. Insieme per migliorare il sistema"

Le dichiarazioni di Confindustria e Ance Macerata sui vari articoli che mettono in discussione le procedure e i tempi di ricostruzione post sisma innescando una querelle politica non sostanziale: "Leggiamo di articoli che mettono in discussione l’operato del commissario Castelli, evidenziando dati che testimonierebbero un significativo rallentamento delle procedure di ricostruzione. Riteniamo che questa querelle politica sui risultati raggiunti dall’uno o dall’altro dei Commissari sia non condivisibile nel metodo (perché dovrebbe riguardare tutti i Commissari che si sono succeduti ) e nel merito. In entrambi casi le valutazioni e le considerazioni probabilmente sarebbero forse  ancora più divisive se non assumiamo come condivisi alcuni diversi contesti in cui i numeri e i fatti si sono manifestati". "Innanzitutto - proseguono Confindustria e Ance - il periodo a cui si fa riferimento (gennaio 2023 - giugno 2024). E’ innegabile che a ridosso di questo periodo si siano materializzati una serie di criticità “straordinarie” che vanno dall’incremento del costo delle materie prime, dei costi energetici, del problema della cessione del credito e dei plafond bancari, dell’ecobonus e sismabonus,  ma più in generale dell’incremento dei costi di ricostruzione. Riteniamo inoltre che questo periodo come il precedente  abbia sostanzialmente  riguardato interventi per soglie di danno  e grado di vulnerabilità più  “lievi” : bisognava, tuttavia, in questo periodo gettare le basi anche per la ricostruzione “pesante”, sia quella pubblica che quella riguardanti interi centri storici danneggiati dell’entroterra che rappresenta la sfida più importante da affrontare  e molto è stato fatto in termini di semplificazione e accelerazione. Che dire poi del grande intervento di rilancio del territorio con le ingenti risorse del Fondo Complementare Sisma del Pnrrr  e del credito d’imposta sisma che sono atterrate sul territorio". "Occorre infatti che su una tragedia che ha colpito la nostra comunità ci sia una visione più strategica e condivisa legata all’interesse dei nostri concittadini che ricordiamo dopo 8 anni dal sisma non vedono ancora la luce fuori dal tunnel. Tanta strada c’è ancora da fare per dare una prospettiva di rilancio economico sociale e produttivo delle aree interne (così come le politiche di rilancio della montagna attraverso politiche integrate di sviluppo economico e turistico) per  scongiurare la fuga dei nostri giovani. Ricordiamo il progetto della ZES SISMA progetto di creazione di una zona a fiscalità privilegiata riguardante l’intero cratere sottoscritto da oltre 35 sindaci del cratere, oltre ad Università del territorio e dagli Ordini professionali e dalle maggiori sistemi di rappresentanza imprenditoriali. In quel caso la miopia di alcuni rappresentanti politici di alto livello non consentì di sdoganare un progetto che  ora forse avrebbe rappresentato una svolta per il nostro territorio. Occorre tuttavia non demordere e ricercare la strategia del consenso più ampia possibile individuando soluzioni rapide ed efficaci. Confindustria Macerata e ANCE Macerata rappresentata dai presidenti Sauro Grimaldi ed Enrico Crucianelli ritengono che l’attuale Commissario  (come peraltro ci eravamo espressi nei confronti del precedente) stia operando bene nella direzione del dialogo istituzionale con i Sindaci del territorio e gli altri stakeholder, così come nel confronto costruttivo con gli ordini e  le associazioni rappresentanti delle professioni e quelli delle imprese: ciascuno nell’ambito della proprio autonomia e indipendenza di ruolo istituzionale e associativo. Occorre tuttavia proseguire sul terreno tracciato dal Commissario Castelli della formulazione di proposte per accelerare e semplificare la ricostruzione, in particolare sulla necessità di adeguamento del contributo parametrico, necessario al riequilibrio dei finanziamenti dovuti alla cessazione del superbonus e sull’ opportunità di un intervento normativo che consenta per i cantieri iniziati con il superbonus di godere dell’incentivo anche oltre il 2025 fino alla fine degli interventi stessi". In conclusione: "Bisogna stringersi tutti in un vero patto per il territorio individuando insieme le migliori soluzioni operative che consentano alla nostra comunità di  risorgere e di rilanciarsi.Occorre remare tutti nella stessa direzione".

08/08/2024 15:45
Valfornace e la ricostruzione post-sisma degli edifici di culto: "Manca solo un'ultima approvazione"

Valfornace e la ricostruzione post-sisma degli edifici di culto: "Manca solo un'ultima approvazione"

"Per la ricostruzione delle chiese di Valfornace, comune del Maceratese martoriato dalle scosse di terremoto del 2016, non rimane che attendere l'ultima approvazione da parte degli enti preposti. L'ufficio che dirigo ha consegnato da tempo tutti gli elaborati, salvo che per tre edifici, uno dei quali affidato a un tecnico esterno, un altro fermo perché in attesa di un intervento di messa in sicurezza al campanile e un ultimo uscito dalle normali procedure e entrato in quelle che interessano la ricostruzione privata". È quanto ha affermato l'ingegner Carlo Morosi, responsabile dell'ufficio ricostruzione ed edilizia dell'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche e Fabriano-Matelica, nel corso di un incontro pubblico promosso dall'amministrazione comunale di Valfornace e dalla parrocchia di Santa Maria Assunta, ospitato - in occasione della Festa della Rinascita - presso il Centro polifunzionale "Maria Ciccotti".  All’incontro, introdotto da don Roberto Rafaiani, erano presenti anche il sindaco, Massimo Citracca, il vicesindaco, Ivan Cecola, e la responsabile dell'area tecnica e valorizzazione del territorio presso il comune di Valfornace, architetto Lolita Ciuffoni.  Dopo aver spiegato le innumerevoli difficoltà nella ricostruzione degli edifici, con il passaggio dall'ordinanza 38 all'ordinanza 105, ed aver parlato dell’enorme mole di lavoro in un'arcidiocesi, quella di Camerino-San Severino Marche, in cui delle 330 chiese presenti ben 300 risultano lesionate dal sisma, l’ingegner Morosi ha passato in rassegna la situazione dei cantieri che, da vicino, interessano Valfornace "ognuno dei quali - ha sottolineato - richiede almeno una settantina di elaborati". Questa la situazione del post-sisma. Per la chiesa della Madonna del Rosario, struttura aperta al culto nel Seicento che si trova all’inizio del paese, la Commissione arte sacra dell'Arcidiocesi nel luglio 2023 ha dato il via libera al progetto consegnato all'Usr il primo dicembre 2023. L’elaborato è fermo in attesa della visione da parte degli enti preposti. "La ricostruzione, finanziata per un importo di 650 mila euro - ha spiegato l’ingegner Morosi - ci ha già costretto ad aggiungere altri 200 mila euro ma il progetto ne richiede ulteriori 60 mila". Ancora più complesso il recupero della chiesa di Santa Maria Assunta, la chiesa principale del paese con una preziosa cripta risalente all’undicesimo secolo: "Per il recupero abbiano ottenuto un finanziamento di 1 milione e 250 mila euro ma il costo del progetto è di oltre 2 milioni e 600 mila euro - ha spiegato ancora Morosi, per poi aggiungere -. Il progetto, l’ultimo presentato in ordine di tempo per la complessità dell’intervento, è stato consegnato all’Usr il 5 luglio 2024. A settembre verrà sistemato anche il progetto della chiesa di San Giovanni di Isola, affidata nel 2021 a un tecnico del posto per il cui recupero è stato previsto un intervento di 520 mila euro. Consegnato all’Usr in data 27 novembre 2023 anche il progetto della chiesa di San Mauro, nella frazione di Villarella. Responsabili dell’elaborato in questo caso sono i professionisti dello studio Acale di Ancona perché l’edificio di culto si trova adiacente a un’abitazione privata". All’Ufficio speciale per la ricostruzione della regione Marche lo scorso 27 luglio 2023 risulta essere stato consegnato anche il progetto di restauro della chiesa di San Francesco a Pontelatrave. "Anche in questo caso - ha specificato l'ingegner Morosi - la chiesa è adiacente a un’abitazione. L’importo stimato per i lavori è di 1 milione e 460 mila euro". Uscirà dal piano di intervento dell’Ufficio ricostruzione dell’Arcidiocesi il progetto di recupero della Madonna del Soldato di Nemi, per il cui recupero si seguirà l’iter della ricostruzione privata. Si è deciso di intervenire in un secondo tempo per edifici rimanenti nel piano come la chiesa della Madonna di Monte Aguzzo (importo stimato 75 mila euro), quella di Sant’Antonio a Castello (importo 350 mila euro), quella di San Biagio a Taro (importo 320 mila euro), quella dei Santi Celso e Filomena ad Arciano (importo 280 mila euro), quella di San Flaviano a Roccamaia (importo 855 mila euro) e quella di San Nicolò ad Isola (importo 160 m ila euro). "Al momento - ha infine concluso il responsabile dell’Ufficio ricostruzione ed edilizia dell'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche e Fabriano-Matelica presso curia arcivescovile di Camerino - risulta bloccato l’affidamento della progettazione per la ricostruzione della chiesa di Santa Maria Assunta di Nemi in quanto sarà necessario aspettare un intervento di messa in sicurezza della Soprintendenza, già programmato da tempo e che realizzerà nei prossimi mesi".

08/08/2024 15:37
San Severino, Mafalda Minnozzi incanta il pubblico con la sua  voce nonostante la pioggia

San Severino, Mafalda Minnozzi incanta il pubblico con la sua voce nonostante la pioggia

Nemmeno la pioggia è riuscita a fermare la dimostrazione d’affetto che la Città di San Severino Marche ha voluto tributare alla cantautrice Mafalda Minnozzi, artista nata a Pavia, dove è restata fino all’età di 9 anni prima di trasferirsi con la famiglia per essere poi “adottata” dalla stessa comunità settempedana che la considera davvero una delle sue grandi figlie. Nell’ambito del cartellone “Summer Time”, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco, Mafalda ha proposto il suo show dal titolo: “Cantautori dell’Infinito, note che uniscono mondi, cuori che cantano storie”. La performance, accolta nella suggestiva cornice di piazzale degli Smeducci a Castello al Monte, ha costretto tutti a un trasferimento all’interno del chiostro del Duomo Antico a causa di un improvviso acquazzone estivo.  Il concerto è stato comunque un successo nonostante la protagonista lo abbia dovuto reinventare completamente esibendosi senza palco e con due piccoli amplificatori che il suo staff aveva portato. L’atmosfera della serata si è rivelata comunque magica per il pubblico presente, rifugiatosi dopo la terza canzone nello spazio in parte coperto. Tra i presenti che hanno voluto applaudire e abbracciare Mafalda fino alla fine anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme al vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e all’assessore al Turismo, Michela Pezzanesi.  Da una situazione inattesa di emergenza, Mafalda ha “estratto dal cilindro” una performance coinvolgente resa brillante dalla sua presenza di spirito, illuminata dalla luce dell’uovo al centro del cortile, attorno al quale Mafalda ha continuato a girare con il suo microfono per approssimarsi ai quattro lati della platea.  Strepitoso e di grande aiuto all’artista anche l’accompagnamento del chitarrista newyorchese Paul Ricci e del contrabbassista offidano Matteo Grandoni.  

08/08/2024 14:00
Civitanova, gran successo per la data zero di "I Have a Dream": l'universo giovanile tra paure, sogni e musica

Civitanova, gran successo per la data zero di "I Have a Dream": l'universo giovanile tra paure, sogni e musica

Buona la prima per la data zero di "I have a Dream", unico evento estivo civitanovese per i ragazzi, dedicato ai loro sogni e pensato appositamente per una serata di temi importanti trattati in leggerezza. Circa un centinaio di presenti hanno partecipato alla prima edizione della tappa estiva della campagna di prevenzione dell'assessorato alle Pari Opportunità "Respect is an act of love" che si è svolta lunedì allo Shada.  Soddisfatta l'assessore Barbara Capponi che ha sottolineato: "I ragazzi sono il nostro futuro e anche il nostro presente: dobbiamo costruirlo con loro e per loro, aiutandoli a scoprire il loro talento, e contemporaneamente una comunità di rispetto in cui siano educati a conoscere le emozioni, diventandone consapevoli. Le relazioni positive con gli altri partono dalla valorizzazione e dalla stima di sé stessi e in questa proseguiamo a volerli ascoltare, incoraggiare. Ringrazio tutti gli intervenuti e gli attori, giovani o istituzionali, che hanno voluto fare sinergia con noi: abbiamo ascoltato i sogni dei ragazzi presenti, le loro paure, coinvolgendoli in un dialogo sicuro e guidati da esperti, con il bell'esempio di artisti giovani a loro volta che si sono esibiti nella serata, nel pieno spirito della strategia della peer education (educazione tra pari), tanto più incisiva e formativa di tante altre metodologie."    La serata, che prevedeva cena e dopo cena, si è aperta con una esibizione di Spazio hip hop zona 14, che ha rotto il ghiaccio con una energica e coinvolgente coreografia, cui ne sono seguite altre all'interno della serata anche a tema sociale, come quella sulle dipendenze da dispositivi digitali. Dopo i saluti di rito delle autorità e dei referenti istituzionali, lo Sportello Informadonna ha presentato i servizi gratuiti di sostegno e orientamento già presenti in città, distribuendo anche nei giorni precedenti, presso lo Shada, i volantini con i numeri di riferimento.  Marco Martellini, giovane cantautore civitanovese, ha alternato i suoi brani inediti con delle riflessioni molto profonde.  La Pars e il Dipartimento di prevenzione dell'Ast hanno coinvolto i presenti invitandoli a scrivere anonimamente i loro sogni e le loro paure su dei foglietti lasciati nei tavoli, che sono stati poi discussi per riflettere insieme sulle tante questioni poste: molti sono stati i vissuti emersi, anche toccanti e di grande profondità, che i ragazzi hanno voluto condividere mettendosi in gioco. La parte formativa della serata si è conclusa intorno alle 23,30, per lasciare poi spazio alla musica da ballare mixata dal dj Nicola Pigini. All'evento erano presenti, oltre all'assessore Capponi e al vicesindaco Claudio Morresi, l'avvocato Eleonora Tizzi referente dello Sportello Informadonna, i consiglieri Paola Fontana, Fabiola Polverini, Nicolò Renzi, Paolo Nori, Giorgio Pollastrelli, Veronica Fortuna dell'amministrazione di Potenza Picena, Gianni Giuli e Paolo Nanni per il Dipartimento di prevenzione e Tommaso Moglianesi della Pars.  "L'attenzione dell'amministrazione è e resta alta alle esigenze di ogni fascia di età, nell'ottica della prevenzione, del sostegno e della valorizzazione di ciascuno. Proseguiamo concretamente sia attraverso momenti come questi che attraverso continue iniziative e servizi, come il laboratorio teatrale per ragazzi, l'educativa di strada o domiciliare, la sinergia con le scuole o il centro per le famiglie: se il territorio fa rete, possiamo davvero arrivare lontano, tutti insieme, piccoli, giovani e adulti " conclude l'assessore Capponi. 

08/08/2024 12:14
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