Scomparsa di Cesanelli, Enrico Ruffini: "Sia il nostro territorio sia la nostra Filarmonica sono più poveri"
"La notizia della morte di Piero Cesanelli mi è arrivata mentre prendevo parte a una conferenza nel teatro della nostra Società. Un teatro nel quale con Piero abbiamo vissuto insieme quindici anni di audizioni di Musicultura, nel quale l’ho visto in una serata veramente felice, in occasione del matrimonio con Paola nel 2013". Sono le parole di Enrico Ruffini, presidente della Società Filarmonico-Drammatica di Macerata, per la scomparsa di Piero Cesanelli.
"Piero era un amico della Filarmonica, abbiamo vissuto anche molti concerti da lui predisposti per la Filarmonica in occasione della Festa della Donna per molti anni, un omaggio fatto con il tatto, la delicatezza e gli arrangiamenti prestigiosi che solo lui sapeva mettere in campo - continua Ruffini -. Sicuramente sia il territorio sia la nostra Filarmonica sono oggi più poveri, ci manca un riferimento, una persona che a tante attività ha dato lustro. Attività importanti, direi determinanti che ci hanno condotto fino ad oggi. Ci mancherà Piero. A nome del direttivo e di tutti i soci un abbraccio alla moglie Paola" conclude la nota.
Anche la direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, Rossella Ghezzi, ha lasciato un suo ricordo su Piero cesanelli. "Ci lascia all’età di 73 anni Piero Cesanelli, uomo d’arte e di cultura, figura importantissima per la comunità maceratese e non solo, padre di Musicultura, festival della musica popolare e d'autore fra i più longevi d’Italia che, nato nel 1990 come Premio Città di Recanati, è trasferito definitivamente allo Sferisterio dal 2005. Musicultura è stato il grande regalo di Cesanelli alla città di Macerata, ai suoi cittadini e ai suoi studenti, che hanno visto avvicendarsi su quel palco grandi cantautori italiani e tantissimi talenti emergenti. I rapporti con l’Accademia di Belle Arti di Macerata sono sempre stati floridi, ricchi e costruttivi e moltissime le iniziative condivise negli anni, sempre rivolte al coinvolgimento dei più giovani e alla loro crescita culturale e professionale."
Anche la Città di Tolentino ricorda con grande affetto Piero Cesanelli, "persona di grande sensibilità artistica. Serberemo sempre nei nostri cuori - scrive il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – le bellissime serate proposte in piazza della Libertà con La Compagnia di Musicultura. Spettacoli bellissimi e coinvolgenti che riproponendo i brani più belli della musica italiana, ci hanno fatto riscoprire la nostra storia più recente, emozionandoci. Grandi eventi proposti con garbo e straordinaria cultura, non solo musicale, da Piero Cesanelli. La nostra terra perde una persona dalla grande educazione e signorilità e dalla arguta intelligenza che ha lasciato un segno indelebile nel nostro immaginario, una eccezionale persona che è riuscita a far sì che ogni canzone che ha segnato la nostra vita, divenendone colonna sonora, la troviamo, come per magia, all’interno dei suoi bellissimi spettacoli."
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