San Severino, il consiglio comunale approva le linee programmatiche della nuova Amministrazione
Con il voto favorevole di tutta la maggioranza, assente per motivi di salute il capogruppo Francesco Fattobene, e quello contrario delle opposizioni, il Consiglio comunale di San Severino Marche ha approvato le Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2016 – 2021. A dare lettura delle stesse in aula è stato il sindaco, Rosa Piermattei: “Viviamo oggi una situazione particolarmente complessa in cui se da un lato si registra una costante evoluzione nella dinamica della domanda di servizi, dall’altro c’è una crescente scarsità di risorse finanziarie disponibili - è intervenuto il primo cittadino, sottolineando - Questo obbliga l’Amministrazione a dotarsi di processi e strumenti di pianificazione strategica attraverso cui fissare gli obiettivi prioritari, valutare le opportunità esistenti e le eventuali sinergie da mettere in campo per sfruttare al meglio le risorse già disponibili o reperendone delle nuove. Le Linee programmatiche vengono presentate in Consiglio quale elaborazione del programma elettorale e successiva trasformazione in programma di governo. La programmazione, quindi, non è un procedimento amministrativo ma è uno strumento per organizzare, in modo funzionale, l’attività dell’ente e pianificare la realizzazione dei progetti”.
Cinque le aree programmatiche che attengono a tutti gli ambiti di intervento del Comune: le politiche per la gestione, la valorizzazione e la sicurezza del territorio, le politiche per lo sviluppo economico, le politiche per il sociale, le politiche per la promozione dell’attività culturale, sportiva e ricreativa e, infine, le politiche per un’amministrazione comunale efficace ed efficiente.
Fra i punti salienti affrontati dal sindaco Piermattei la “difesa ad oltranza di una sanità di qualità, in particolare del nostro ospedale, al fine di garantire il diritto alla salute per i cittadini di San Severino al pari di tutti gli altri cittadini della regione. Vista la situazione del nostro ospedale, si combatterà con ogni mezzo per potenziare le nostre eccellenze e per migliorare i servizi già esistenti. La nostra politica sanitaria – ha sostenuto in aula, rivolgendosi a tutto il Consiglio, il primo cittadino – prevede la richiesta, convinta e ferma, di elevare la nostra struttura ad ospedale unico territoriale”.
Con un emendamento, presentato in sede d’Assise, la maggioranza ha anche auspicato il “pieno ed efficiente funzionamento della week surgery con i relativi posti letto e le attrezzature necessarie”.
Un altro punto fermo, contenuto sempre nelle Linee programmatiche della nuova Amministrazione, è stato quello inserito alla voce istruzione e di diritto allo studio: “Si lavorerà prioritariamente per la progettazione e la costruzione di un nuovo edificio scolastico che dovrà sostituire il plesso “Alessandro Luzio” ormai datato per l’aspetto didattico – ha detto ancora il sindaco, aggiungendo – Verrà pensato anche un piano di adeguamento e miglioramento degli edifici scolastici, di ammodernamento tecnologico mentre verranno destinate maggiori risorse ai piani dell’offerta formativa e verrà posta attenzione continua alla qualità delle mense”.
In tema d’ambiente la programmazione votata in aula si è soffermata sull’argomento Sacci: “Già dal nostro programma elettorale avevamo dichiarato la nostra posizione: la salute dei cittadini è prioritaria su tutto. Ci rendiamo conto che questa struttura, sia come cementificio, sia come possibile inceneritore, crea una condizione inquinante dell’aria che colpisce in primis il nostro territorio. Ci batteremo per essere a tutti i tavoli di lavoro che affrontano la questione di questa struttura, per fermane la riapertura o la trasformazione. Qualora non si riuscisse in questo, ci batteremo per tutti i possibili controlli e monitoraggi necessari a mantenere un livello di sicurezza altissimo”.
In chiusura di presentazione delle Linee programmatiche, ma non per importanza, la questione sicurezza: “Questo problema non si può delegare solamente alle forze dell’ordine poiché tutti, incluso il Comune – ha ribadito il sindaco – devono dare il proprio contributo evitando di blindare la città. Abbiamo già dato vita a una forte sinergia tra Polizia Municipale, Carabinieri e altre forze dell’ordine e attivato un sistema di videosorveglianza in diverse aree della città. Proseguiremo su questa strada che fino ad oggi ha dato risultati sicuramente migliorabili ma comunque già apprezzati dalla cittadinanza”.
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