Prove tecniche per la Civitanova che verrà: il cuore della città ridisegnato dal Politecnico di Milano (VIDEO)
"Il tema della riqualificazione del cuore pulsante della Città è sempre stato al centro degli obiettivi della nostra attività politica. Per questo come ben espresso nella Delibera di Giunta n° 60 del 4 marzo, il luogo centrale e identitario della città di Civitanova Marche insiste nella Piazza XX Settembre e più in generale nell’asse che da Palazzo Sforza arriva fino al lungomare Piermanni, attraversando, oltre i giardini, gli spazi dell’ex fiera cui non è mai seguito un vero e adeguato processo di riqualificazione".
È quanto dichiara il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica a commento della presentazione dello studio preliminare e consultabile sul sito del Comune.
"Negli anni tutta l’area ha subito delle trasformazioni che però non hanno mai legato i singoli luoghi fra loro in modo armonico - aggiunge Ciarapica -. Da qui l’esigenza, da parte mia e della nostra amministrazione, di compiere uno scatto ulteriore avvalendoci della collaborazione qualificata del Politecnico di Milano, riconosciuta, secondo le classifiche internazionali, come la migliore università d’Italia e tra le migliori al mondo, il cui Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, svolge progettazioni nelle sue declinazioni umanistiche, scientifiche e tecniche ispirandosi alla riconversione di luoghi storici secondo canoni architettonici contemporanei".
"Il progetto di riqualificazione - ha continuato Ciarapica - presentato ora con questa Delibera di Giunta, è iniziato con condivisione fra tutti gli attori della maggioranza (Delibera di Giunta n. 283 dell’11/08/20209), con la quale la nostra amministrazione ha condiviso la proposta di affidamento dell’incarico per uno “Studio preliminare” che possa rappresentare un punto importante di partenza e un grande momento di riflessione da condividere e sostenere perché l’intera comunità è il vero beneficiario e utente dell’intera area".
"La necessità di tale trasformazione in un unico ‘luogo organico’ che abbia delle aree funzionali è tutto rivolto a una migliore vivibilità e a una migliore utilizzazione di ogni spazio, essendo ormai, il comune di Civitanova capofila fra i comuni più apprezzati della Regione - puntualizza il sindsco -. Città maggiormente frequentata, da cittadini regionali ed extraregionali, ha l’esigenza di creare luoghi di aggregazione alzandone notevolmente la qualità anche in termini culturali: luoghi dove poter svolgere mostre, eventi e manifestazioni di eccellenza. In sostanza, svolgere tutte quelle attività di relazione sociale e culturale che sono necessarie per far progredire l’intera comunità".
"L’intento è quello di partire dalla storia, dall’identità di tutto il centro città, riconfigurando tutta l’area in una città moderna e post-moderna" sottolinea il sindaco.
All’interno del team del Politecnico di Milano che ha svolto il progetto, inoltre, ha lavorato in prima persona una civitanovese ‘doc’, l’Architetto Marta Cognigni, residente ancora a Civitanova - sebbene lavori a Milano - che ha conseguito il diploma presso il nostro Liceo Classico, ha conseguito la Laura triennale in Architettura con il massimo dei voti ad Ascoli Piceno, ha partecipato all’Erasmus a Rennes in Bretagna, ha poi conquistato la Laura magistrale in Architettura, sempre con il massimo dei voti, presso il Politecnico di Milano.
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