"Stop al business dell'accoglienza". Questo lo striscione che ieri sera i militanti di CasaPound Macerata hanno appeso davanti all'ex studentato dell'Ersu nel quartiere di Corneto, tra via Bizzarri e via Piani.
L'azione si riferisce alla recente protesta scoppiata nel quartiere in seguito all'ipotesi secondo la quale una sessantina di migranti potrebbero venire ospitati nell'ex studentato. L'Inail, la proprietaria dell'immobile, ha lanciato un bando con base d'asta a 46mila euro di affitto all'anno, vinto dall'Acsim, l'associazione di accoglienza gestita da Daniel Amanze.
"Ormai è sotto gli occhi di tutti che quello dell'accoglienza sia un vero e proprio business" spiegano i militanti di CasaPound "e l'ipotesi di accogliere decine di migranti in un quartiere residenziale significa accendere una volta di più la miccia di una vera e propria bomba sociale. Il responsabile dell'Acsim sostiene che nessuno ha mai parlato di ospitare profughi ma che la sua intenzione è di spostare gli uffici amministrativi dell'associazione. Poi però precisa che se un giorno dovessero ospitare profughi all'ex studentato lo farebbero, visto che è lo stesso Papa a promuovere l'accoglienza. Ma se non c'è nessuna intenzione di farlo, perchè fornire queste precisazioni riguardo a quello che lui stesso ha definito un falso allarme? Noi ci batteremo insieme ai cittadini" continuano i militanti "affinchè questa cosa non abbia mai luogo".
Intanto i residenti di Corneto, costituitisi in comitato, hanno già provveduto a raccogliere oltre 300 firme per opporsi all'ipotesi dell'accoglienza di migranti nel quartiere.
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