Ad un anno dal sisma che ha provato il centro Italia, la domanda che sorge spontanea è se sia possibile vivere, ad oggi, in una casa sicura. Proprio per questo è stato organizzato il convegno "Ricostruiamo un futuro sicuro", che si svolgerà a Camerino presso il Centro Culturale Universitario Benedetto XIII dell'Università degli Studi di Camerino venerdì 22 settembre a partire dalle 14. Durante l'evento saranno trattate alcune delle tematiche centrali nei dibattiti post-sisma, ovvero moderne tecniche e le tecnologie antisismiche per la costruzione, la ricostruzione, la conservazione e la sicurezza degli edifici.
Il seminario, organizzato in collaborazione con il Comitato RIVAS, GLIS, gli Ordini Professionali (Archittetti, Geoligi, Ingegneri e Geometri), con il patrocinio di Unicam, del Consiglio Nazionale degli Architetti, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, di Materials and Structuers Testing and Research, dell'ANCE Macerata e del Comune di Camerino, è rivolto prevalentemente ai professionisti del settore, agli Amministratori Regionali e agli Enti Locali interessati alla ricostruzione e alla sicurezza sismica.
Partendo dalla valutazione della pericolosità sismica, si arriverà a parlare di ricostruzione del patrimonio edilizio, cerando di aumentare, al contempo, miglioramenti sismici ed energetici sulle nuove costruzioni. All'incontro interverranno Rappresentanti Istituzionali e degli Ordini Professionali; presenti anche illustri relatori, tra i quali l'Ing. Massimo Mariani, l'Ing. Alessandro Martelli, il Prof. Emanuele Tondi, l'Ing. Paolo Clemente, il Prof. Ing. Andrea Dell'Asta e l'Ing. Federica Farinelli.
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