Niente domiciliari per Luca Traini: la Cassazione rigetta il ricorso dell'avvocato Giulianelli
Niente domiciliari per Luca Traini. Il Pubblico Ministero della Corte di Cassazione ha rigettato la richiesta del legale del 29enne di Tolentino, Giancarlo Giulianelli, che aveva chiesto l'annullamento dell'ordinanza del Tribunale del Riesame delle misure cautelari nei confronti del suo assistito. L'avvocato Giulianelli, venerdì scorso, aveva chiesto per il suo assistito la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Oggi è arrivata la decisione della Cassazione che ha rigettato la richiesta del legale.
Dunque Traini, che il 3 febbraio del 2018 sparò a sei persone di origine africana a Macerata, rimane nel carcere di Montacuto ad Ancona, dove sta scontando la pena a 12 anni di reclusione per le accuse di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma.
Per la difesa del giovane tolentinate non resta ora che aspettare il 26 settembre, data fissata dalla Corte d'Assise di Appello di Ancona per l'udienza di secondo grado.
Commenti