"L'arrivo a #Macerata ti colpisce perché la città appare subito pulita, ordinata e ben curata. I palazzi, i monumenti del centro storico sono tutelati e mostrano il loro valore". Questo l'incipit di un post, sulla propria pagina Facebook, con il quale Massimo Bray - esponente nazionale del Partito Democratico, nonché ex ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo nel Governo presieduto da Enrico Letta dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 - ha voluto dare il proprio endorsement all'Esecutivo maceratese guidato dal sindaco Romano Carancini, raccontando la sua giornata in città in occasione dell'avvio della 52° edizione della stagione lirica e postando anche due foto per rafforzare le sue dichiarazioni.
"La prima visita che faccio è al palazzo Buonaccorsi, dove con intelligenza e sensibilità è stato messo in piedi un museo delle collezioni comunali, raccogliendo capolavori straordinari (a proposito: vale la pena "scoprire" l'opera del grande futurista Ivo Pannaggi, e i suoi arredi che molto hanno ispirato l'opera di Gerrit Rietveld) e creando percorsi digitali che invitano a scoprire e approfondire la storia e i protagonisti della città. Le emozioni proseguono alla presentazione della stagione lirica, con la scelta di dedicare l'edizione di quest'anno del Macerata Opera Festival al#Mediterraneo, c'è anche una bellissima mostra fotografica di Mattia Insolera. Il festival è davvero un'iniziativa entusiasmante, grazie al lavoro di Francesco Micheli, che ha pensato un programma musicale di grande valore artistico e dove, grazie al lavoro di squadra con il sovrintendente, si riesce a raggiungere il pareggio di bilancio". Ecco allora "un buon esempio di un'Amministrazione. Il sindaco Romano Carancini, i suoi assessori, tutta la squadra dei collaboratori (bravissime le donne che seguono con passione le iniziative e le collezioni culturali) che governa questa bellissima città delle #Marche, dimostrano il valore della buona politica che crede nel valore della cultura e nella difesa e nella valorizzazione dei beni comuni, #cambiaresipuò".
Un post sul popolare social network che è stato, immediatamente, molto commentato. E fra questi, anche il primo cittadino maceratese ha voluto dire la sua. "Massimo, le parole che ci hai dedicato ci hanno emozionato; con me tutti quelli che tra sogni, visioni, programmi obiettivi, errori, condividono un impegno quotidiano e credono fermamente nel valore di servizio della politica. Ti siamo grati, io e la città che mi onoro di rappresentare, dei sentimenti manifestati e ed in particolare di ciò che i tuoi occhi hanno saputo trasmettere attraverso le parole. La parola, che tu ci insegni essere uno valore fondante della relazione, della responsabilità e dell'amore. Grazie - ha concluso Carancini - per l'indimenticabile giornata che ci hai regalato".
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