Questa mattina, nella sala del consiglio della Camera di commercio di Macerata, si è tenuta una conferenza stampa per illustrare il percorso formativo “In volo per l’Europa”. Sono intervenuti il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi, il vice presidente della provincia Paola Mariani, la responsabile dell’Area promozione della Camera di Commercio Lorenza Natali, il referente scuola del Polo Asl della provincia di Macerata Dario Matteucci, la responsabile dell’Ufficio rapporti internazionali dell’Università di Macerata Antonella Tiberi, la referente Esn per il progetto Erasmus in Schools Serena D’Amato e la dott.ssa Sabina Riatti responsabile dell'ufficio EURES della provincia di Macerata.
Il Presidente ha esordito affermando che "già il nome del percorso "In volo per l'Europa" va a designare una situazione in cui insieme a tutte le istituzioni la Camera di Commercio riesce a fare questo lavoro, in un periodo di risorse limitate bisogna concentrarle tutte sui giovani. I giovani rappresentano il nostro patrimonio umano, dobbiamo concentarsi sui giovani, la mobilità è un fattore essenziale attraverso il quale i giovani capiscono e sperimentano il vero senso della libertà". Il vice presidente Mariani ha proseguito il discorso ribadendo l'entusiasmo della Camera di Commercio nell'affrontare questo percorso insieme al Laboratorio territoriale per l'Alternanza Scuola Lavoro. "La provincia di Macerata aderisce nel 2008 al progetto dopo una convenzione nell'ottica di offire agli studenti un'opportunità all'estero che permetta loro una formazione e una crescita personale che li arricchisca di un bagaglio importante.
La dott.ssa Riatti ha descritto i quattro progetti formativi "Avvio d'impresa", "In volo per l'Europa", "Futuro al verde o in verde", "Futuro in digitale: l'e-commence, il web, i social" con rispettivamente 528, 1100, 204 e 316 studenti iscritti che testimoniano l'interesse forte dei giovani ai progetti. Domani la Camera di Commercio di Macerata celebra il trentennale dell'Internet day con una giornata dedicata ai temi della rete, della digitalizzazione e del loro impatto sul presente ed il futuro delle nuove generazioni. "Attraverso la rete dei partner i progetti risultano vincenti sul territorio e il Laboratorio Territoriale per l'Alternanza Scuola Lavoro registra 28.000 ragazzi iscritti che svolgono stage e laboratori formativi" ha affermato. La dott.ssa Tiberi ha sottolineato come l'Università appoggi questi tipi di progetti per favorire la ricerca e l'insegnamento nell'ottica di un Umanesimo che innova. "L'università investe fondi per far acquisire ai giovani delle competenze nel mercato globale. In particolare l'Erasmus plus permette agli studenti di acquisire competenze trasversali che i datori di lavoro cercano" ha concluso. Matteucci invece ha ribadito l'importanza dell'Erasmus già nelle prime classi della scuola superiore. "Gli studenti che ritornano dall'estero sono soddisfatti, raccontano la propria esperienza con gioia, il loro è un ritorno positivo, arricchito di nuove esperienze. Dobbiamo dare risalto ai progetti come In volo per l'Europa e fornire sempre maggiori input nell'ottica di una formazione valida" ha affermato.
Infine la referente Esn per il progetto Erasmus in Schools Serena D’Amato ha descritto la propria associazione dove l'acronimo ESN sta per Erasmus Student Network ed opera in 49 sezioni in Italia e in 38 paesi europei. Successivamente ha illustrato l'attività dei suoi collaboratori che operano nelle scuole parlando con gli studenti e raccontando la propria esperienza personale all'estero. "I miei volontari sono dei veri e propri ambasciatori. Ci tengo a far capire ai giovani che far parte dell'Europa è un'opportunità, un'opportunità positiva e non negativa come ai giorni d'oggi può sembrare" ha concluso.
(Foto Si.Sa.)
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