Lavori sul ponte fra Macerata e Corridonia, Pettinari: "Intervento indispensabile, durerà poco più di un mese"
Sarà temporaneamente chiuso il ponte sul Chienti tra Macerata e Corridonia.
Considerando l’importanza del ponte come collegamento fondamentale per i vari comprensori circostanti la vallata del Chienti, per il capoluogo della provincia dallo sbocco della superstrada, è risultato ora indispensabile attuare un intervento per tale struttura che, come sottolinea il presidente della provincia Pettinari, “ormai mostra la sua vetustà”, proprio per evitare in un futuro problemi ben più gravi che richiederebbero maggiori lavori di consolidamento se non la definitiva chiusura.
La ditta vincitrice dell’appalto è di Pescara e seguirà i lavori anche a Montecosaro dove però l’intervento sarà più semplice. Il lavoro dovrà essere fatto senza interruzioni. Dovranno essere tolti i giunti, fresato l’asfalto e reinstallati i nuovi giunti. Il costo totale dei lavori è di 150 mila euro.
Il programma che, compatibilmente con le risorse, è stato pianificato per il futuro, è quello di costruire un ponte adiacente a quello attuale in modo da snellire il traffico.
Numerosi sono gli interventi programmati dalla Provincia, a partire da quelli sulle scuole, tra cui l’Istituto Agrario di Macerata, dando assoluta priorità alla riparazione dei danni dovuti ai diversi episodi di terremoto.
Tra gli interventi prioritari vi è però anche quello sul ponte di Piediripa, che è stato previsto per questo periodo, con inizio mercoledì 19 luglio, per via anche della chiusura delle scuole di Macerata, in modo da non recare un eccessivo disagio alla viabilità per tutti gli studenti provenienti dai comuni limitrofi. Il tempo contrattuale è di circa 70 giorni ma l’impegno assunto dalla ditta incaricata dei lavori è quello di terminare l’intervento per l’11 agosto.
È stato privilegiato l’utilizzo di un solo senso di marcia, quello che va da Corridonia verso Macerata, proprio per evitare moli di traffico derivanti dall’utilizzo di un doppio senso e di semafori.
Sarà installata l’opportuna segnaletica stradale e per i primi giorni sarà presente anche la polizia provinciale per agevolare lo scorrimento. Passaggi alternativi saranno quelli della superstrada, passando per Sforzacosta o attraverso il ponte di Colbuccaro, o dall’altra parte, passando per San Claudio e Morrovalle.
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