Incendio nell’azienda ORIM di Macerata, Maccioni: "azioni a tutela della sicurezza dei consumatori"
Dal dott. Alessandro Maccioni, direttore Area Vasta 3, riceviamo
Il violento incendio scoppiato nel pomeriggio del 6 luglio scorso nell'azienda ORIM di Macerata, specializzata nella lavorazione di rifiuti speciali e materiali ferrosi, ha provocato l’innalzamento di una nube di fumo che ha coinvolto la zona di Piediripa e si è dispersa lungo la Valle del Chienti per diverse ore. L’incendio è stato spento in poche ore senza che siano stati rilevati danni a persone.
Sono stati effettuati numerosi campionamenti di ortaggi, frutta e foraggi che hanno impegnato il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 3 di Macerata che si è immediatamente attivato con azioni preventive di controllo sulle filiere alimentari.
Si è in attesa dell’esito degli esami di laboratorio che riguardano gli alimenti (ortaggi e frutta), foraggi, acqua, aria, suolo che l’ARPAM e l’Istituto Zooprofilattico hanno avviato sin dai primi momenti dell’incendio.
Sulla base dei risultati dei primi monitoraggi effettuati verrà valutata la necessità di intraprendere ulteriori accertamenti e le conseguenti azioni a tutela della salute pubblica.
I risultati delle analisi saranno resi noti non appena disponibili e seguiranno ulteriori comunicati di aggiornamento.
La Direzione dell’Area Vasta 3 di Macerata non intende sottovalutare la gravità dell’evento ponendo particolare attenzione alle ricadute sulla salute pubblica.
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