I No Crem: "Il consiglio comunale allontani definitivamente l'incubo del forno da Civitanova"
L'incubo del forno crematorio deve essere definitivamente allontanato da Civitanova Alta.
A tornare sull'argomento è Alberto Mobili, presidente del Comitato No Crem, in vista della consegna lunedì prossimo in Comune della diffida extragiudiziale.
"La Città Alta" afferma Mobili "non può essere affumicata e cucinata a fuoco lento dal forno crematorio e dallo stillicidio di notizie, di delibere, atti e pluri piani triennali, tanto cari al sindaco Corvatta e alla sua Giunta.
Tanto è vero che a oggi i progetti sul tavolo dei sogni del sindaco, sono addirittura due, seppur quasi identici e di cui uno sopravvive tenacemente, in una delibera di indirizzo della Giunta, che il presidente del Consiglio Ivo Costamagna definì, in una rovente assemblea pubblica, "carta straccia".
I servizi cimiteriali vivono una situazione paradossale, in cui la soluzione della criticità che era stata, antecedentemente al progetto dell'impianto di cremazione, deliberata con la variante cimiteriale per la realizzazione di loculi e fosse a terra si è arenata, mentre il progetto del forno crematorio giunto successivamente alla Giunta, ha avuto oggettivamente una corsia preferenziale.
Questi giochi politici sono stati stigmatizzati e respinti dagli oltre 1200 sottoscrittori della petizione, le centinaia di manifestanti della fiaccolata e delle assemblee pubbliche e dai circa 150 cittadini che lunedì 9 maggio presenteranno in Comune formale diffida extragiudiziale arrivando al momentaneo totale di oltre 250
Quindi a loro nome, torniamo a chiedere al Consiglio Comunale, in primis, di cancellare il forno crematorio dal D.U.P. 2016-2018 ( Documento Unico di programmazione ).
Conseguentemente di allontanare definitivamente il forno crematorio dagli incubi dei cittadini di Civitanova Alta, che non vorrebbero un domani svegliarsi e ritrovare il progetto appena uscito dalla porta, ripresentato di nuovo dalla finestra.
Chiediamo invece alle forze politiche, di vigilare minuziosamente in merito ai servizi cimiteriali affinché venga puntualmente preparato e formalizzato il bando per la gara dell'appalto di cui si avvicina la scadenza.
Infine vorremmo che almeno questa volta l'inserimento nel D.U.P. delle opere pubbliche per Civitanova Alta , su tutte il recupero di porta Marina, non sia come in passato solo una promessa mai mantenuta, ma una solida realtà".
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