Festività natalizie e fine dell'anno: l'Arma dei Carabinieri fa il punto della situazione
L'approssimarsi delle festività natalizie e della fine dell'anno costituiscono per il Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata un'occasione di riflessione sull'attività svolta dall'Arma in provincia nell'arco dell'anno.
Questa mattina infatti si è tenuta una conferenza stampa durante la quale il Tenente Colonnello Michele Roberti ha illustrato il punto della situazione.
"Dal confronto dei dati sull'andamento della delittuosità, relativi al periodo compreso tra gennaio e novembre dell'anno in corso e il 2016 - ha affermato Roberti - si rileva che il quadro generale della criminalità ha continuato a mantenersi su livelli tali da non destare particolare allarme. Si è registrato un calo del 6% dei reati emersi in provincia, passati da 9.275 nel 2016 a 8.741 nel 2017. Le rapine hanno subito una significativa flessione (-19%), da 47 nel 2016 a 38 nell'anno in corso: la diminuzione ha interessato in particolar modo le rapine in abitazione, in banca e agli uffici postali, sono risultate invece in aumento le rapine a esercizi commerciali, passate da 4 a 6".
"La problematica connessa al sempre più diffuso uso di stupefacenti - ha poi continuato Roberti - continua a destare preoccupazioni per la popolazione sia per le implicazioni sociali che essa comporta, ma soprattutto per il sempre maggiore coinvolgimento dei giovani. L'attività di contrasto che abbiamo messo in atto nello specifico ha portato nel 2017 all'arresto di 55 persone.
Abbiamo posto particolare attenzione inoltre rispetto alla tutela delle fasce deboli con attività di contrasto alla violenza di genere e con una diffusa campagna di prevenzione delle truffe. Con riferimento al controllo del territorio invece, il rafforzamento della presenza dell'Arma ha garantito un'efficace azione preventiva che ha influito sul calo dei reati commessi in provincia e ha rappresentato anche un valido supporto informativo per l'attività repressiva svolta."
Varie sono poi le attività ancora in corso nei comuni del cratere, connesse ai lavori per la ricostruzione post-sismica: tra queste il Tenente Colonnello ha segnalato i controlli ai cantieri edili che l'Arma e il Nucleo Ispettorato del Lavoro svolgono in collaborazione con le altre Forze di Polizia, al fine di contrastare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata.
"Un forte impulso alla lotta contro i reati ambientali - ha infine concluso il Ten. Colonnello - è stato dato certamente dall'istituzione, il 1° gennaio 2017, del Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri. Con l'assorbimento del Corpo Forestale dello Stato infatti, l'Arma dei Carabinieri può essere oggi considerata la più articolata e forte "polizia ambientale" d'Europa".
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