Diga di Castreccioni, Saltamartini convocherà un consiglio comunale aperto
Parte da Facebook la riflessione che il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini fa sulla situazione di rischio del ponte di Castreccioni
"Martedì prossimo dovrebbe essere consegnata - si legge sul profilo di Saltamartini - la Relazione sugli effetti dei carichi sul Viadotto. Si tratta di un esperimento tecnico per verificare la sicurezza della circolazione dei veicoli e le limitazioni che sarà necessario mantenere o irrigidire. Restano fermi tutti i rischi derivanti dai vizi costruttivi che hanno determinato le lesioni sulla Pila n.10 che hanno portato la Protezione civile nazionale a pronosticare un rischio da accelerazione dell'84 %. Non sappiamo se le scosse che si sono susseguite dal 24 agosto hanno procurato ulteriori lesioni. A questo punto è necessario intervenire sulla struttura del ponte".
"Non si tratta di effettuare - continua a scrivere il sindaco del comune di Cingoli - interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria che spettano al Comune sulla base delle somme che annualmente impiega sulla zona e che sono rendicontate perchè sono soldi pubblici. Le crepe sulla pila n.10 che furono rilevate dal custode della Diga nel 1997, cioè 6 anni dopo il collaudo derivano dalla "negligenza" costruttiva e quindi impongono agli Enti pubblici (che non è il Comune di Cingoli) di garantire la funzionalità del manufatto, perchè è stato già pagato dai soldi degli Italiani. Il "fumo" che esponenti regionali e di chi ha realizzato il Ponte cercano di spingere sugli occhi dell'opinione pubblica non potrà nascondere ciò che è nei fatti. Il Comune di Cingoli convocherà un Consiglio Comunale aperto perchè gli atti dell'Amministrazione debbono essere a conoscenza di tutti. In questo forum, ho visto i commenti di alcune persone che si sono molto scaldate sull'argomento. Alcuni difendono interessi personali o familiari che l'Amministrazione da me guidata ha riportato alla trasparenza e all'imparzialità. Altri parlano per partito preso e scarsa conoscenza. Altri ancora esprimono il diritto di avere un'opinione diversa. Ma la domanda finale resta questa: se il Comune (da comunione e cioè tutti i cittadini di Cingoli) ha ricevuto delle somme per la "manutenzione" (che nessuno ha rapinato o si è intascato ma è nei Bilanci del Comune) è giusto o meno che paghi lavori di "sostituzione" di un ponte che doveva essere ben costruito?"
"E' giusto - si chiede Saltamartini alla fine del suo lungo post - che l'Ente pubblico che lo ha realizzato possa dire: i soldi per la manutenzione li ha presi il Comune e spetta al Comune intervenire ? Ma questi soldi dei cittadini perchè devono essere spesi 2 volte ? Perché i responsabili dell'esecuzione dell'opera e chi doveva controllare ed i cui vizi erano conosciuti dal 1997 devono scaricare sui cittadini di Cingoli l'onore di queste spese ? Spero che oggettivamente si possa aprire un dibattito poichè se la democrazia è diretta allora ognuno potrà provare a fare il Sindaco e l'Assessore e rispondere del proprio operato ai cittadini. Noi faremo le nostre scelte in quanto è nostro compito per assicurare la sicurezza dei cittadini e il corretto utilizzo dei fondi che ci sono affidati".
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