Democrazia Sovrana e Popolare sbarca a Macerata: "Opposizione al partito unico delle armi e della globalizzazione"
"Anche in provincia di Macerata nasce oggi una vera cellula d'opposizione al partito unico delle armi e della globalizzazione selvaggia che, nella nostra Regione, distrugge anche il diritto di cura. La sanità, infatti, nelle Marche è passata dalla gestione di Centrosinistra che chiudeva ospedali pubblici, regalava finanziamenti per 350 milioni l’anno alla sanità privata e ci faceva perdere 70 milioni in mobilità passiva a una destra che ha solo cambiato nome alla situazione precedente, da Asl ad Ast. Inoltre, il territorio maceratese soffre anche la perdita delle identità culturali, delle comunità ferite. Un abbandono bipartisan . Bisogna sconfiggere chi ci ha ridotti così, ci riusciremo". Ad affermarlo è la coordinatrice provinciale di Democrazia Sovrana e Popolare, Laura Cardarelli, durante l'evento per la costituzione ufficiale, il 29 giugno, a Morrovalle, della sezione provinciale di Macerata del movimento guidato da Marco Rizzo e Francesco Toscano.
La crescita in questi territori è testimoniata anche dalla capacità di attrarre personalità certo non nuove all'impegno pubblico. Alla presidenza di Dsp Macerata è infatti salita Orietta Baldelli, già senatrice e presidente di importanti organizzazioni professionali, nonché profonda conoscitrice del tessuto produttivo marchigiano e maceratese. "Non votavo più da un paio di anni con profondo dispiacere, ma ero stanca di affidare il mio voto al meno peggio"ha confidato la Baldelli . "DSP e lo stesso Rizzo mi convincono, avendo sostituito le ideologie con idee e proposte concrete. Per questo sono disposta a dare il mio contributo per la creazione di questa nuova sezione che mi auguro possa crescere per il bene della nostra provincia, anche in previsione delle prossime sfide elettorali " ha concluso. Alla vicepresidenza è stato nominato Milton Manara.
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