Lunedì 29 gennaio, alle ore 17, si è riunita, per la prima volta nel 2018, l'Assemblea dei Comuni soci di Cosmari srl.
Quattro gli argomenti che il Presidente Graziano Ciurlanti aveva inserito nell’ordine del giorno e che sono stati discussi e votati. In considerazione dei temi trattati ha partecipato ai lavori anche il Notaio Benedetto Sciapichetti.
In apertura di seduta approvato all’unanimità dell'adeguamento dello statuto societario alle disposizioni del decreto legislativo n. 175/2016, "Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica". In pratica lo statuto di Cosmari srl è stato adeguato alle disposizioni della cosiddetta legge Madia, apportando alcune modifiche e specificando alcune questioni meramente normative.
I lavori dell’Assemblea sono proseguiti con l'aumento del capitale sociale previsto per consentire l'ingresso quale nuovo socio del Comune di Loreto e conseguentemente per ratificare il programma di attuazione del servizio integrato dei rifiuti già avviato per lo stesso Comune di Loreto. Avendo i Comuni rinunciato all’aumento di capitale, questo stesso sarà ceduto al Comune di Loreto che entrerà in Cosmari srl con beni e un versamento per un totale di 540 mila euro circa.
Inoltre è stato approvato anche il programma di acquisizione del ramo di azienda della cooperativa Era Ora per il servizio di igiene urbana del Comune di Loreto, compreso il passaggio del personale in servizio, solo dopo attenta verifica del bilancio e della situazione economica pregressa della stessa cooperativa.
I tre punti sono stati approvati all’unanimità dall’Assemblea dei Comuni soci.
A chiudere la seduta la nota dell'ATA n. 3 e le relative misure compensative per l'erogazione dell'eco indennizzo ai Comuni aventi diritto.
Infatti dopo verifiche e incontri con gli interessati l’Autorità d’Ambito ha disposto di erogare quanto già accantonato e relativo agli anni 2016 e 2017, sulla base dei precedenti criteri previsti dal Piano provinciale, salvo l’inserimento di una quota del 5% del totale a favore della Fondazione Giustiniani Bandini.
Sono pertanto sbloccati fondi, per ogni anno, di 407 mila euro ripartiti tra i Comuni aventi diritto: Macerata (43 mila euro circa), Urbisaglia (12 mila euro circa), Corridonia (18 mila euro circa), Pollenza (96 mila euro circa), Tolentino (215 mila euro circa), il 5% destinato alla Fondazione Giustiniani Bandini pari a 20 mila euro.
Il provvedimento relativo alle misure compensative è stato approvato a maggioranza con le astensioni di Civitanova Marche e Potenza Picena.
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