In attuazione della Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso primo marzo, la Ministra per la Funzione Pubblica Fabiana Dadone, ha emanato oggi un'ordinanza con la quale predispone misure incentivanti verso il passaggio dalla sperimentazione alla messa a regime dell'adeguamento al sistema del lavoro agile o smart working nelle Pubbliche Amministrazioni.
Ed immediatamente stamane la Cisl Fp Macerata - come riferisce il Responsabile provinciale Alessandro Moretti -, richiamando anche la sollecitazione recapitata a tutti gli Enti del Comparto Funzioni Locali già il 24 febbraio scorso (leggi qui), ha intimato nuovamente, anche ai Ministeri ed Enti Pubblici non Economici con sedi nel Territorio Maceratese, di adottare una riorganizzazione del lavoro e soluzioni finalizzate a rendere immediatamente possibile il lavoro a distanza.
Tra le misure di incentivazione previste, c'è l'utilizzo di cloud per agevolare l'accesso ai dati e documenti da parte dei dipendenti, il ricorso a videoconferenze in sostituzione delle riunioni, l'autorizzazione all'utilizzo da parte dei dipendenti delle proprie dotazioni informatiche purchè siano garantite la sicurezza e riservatezza delle reti e dei dati, l'adeguamento dei sistemi di controllo da remoto e della misurazione delle performances.
"Conosciamo i Dirigenti del nostro Territorio, la loro preparazione ed abnegazione e pertanto la CISL è sicura che - conclude Moretti -, soprattutto in questo momento di crisi Nazionale, ognuno farà la propria parte senza remore alcune. E comunque manteniamo alta l'attenzione con una verifica degli adeguamenti - come ad esempio avvenuto presso l’unione Montiazzurri di San Ginesio in primis, ma poi anche presso l’Università di Macerata o la Provincia di Macerata - in ogni realtà lavorativa che sarà costante e inflessibile.”
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