A chi fosse capitato di passare vicino al canale che parte nei paraggi di Via Martiri di Belfiore e sfocia in mare, sarà probabilmente capitato di vedere delle nutrie, che sono presenti in maniera massiccia e trovano in quel posto il loro ambiente naturale.
A questi grandi roditori alloctoni, introdotti in Italia dall’uomo per ricavarne pellicce, a ottobre 2014 era stato tolto lo status di specie protetta perché giudicati "infestanti e dannosi", per cui il reato di maltrattamento di animali previsto dal Codice penale non li tutelava più ma a distanza di poco più di un anno, con la legge di stabilità di fine dicembre 2015, le varie ordinanze "ammazza nutrie" che nel frattempo erano stato emanate sono diventate illegali e le nutrie hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Non è così però per i possessori di terreni dove questi animali sono presenti, come denuncia uno dei proprietari a sud di Civitanova che abbiamo contattato.
Le Nutrie, come ci racconta, trovano il loro ambiente naturale in acque quasi stagnanti, stanno bene in canali con acqua dolce con leggero ricambio, ma costante e quindi le condizioni perfette del corso d'acqua che nasce sul lato ovest della ferrovia e che poi attraversa il ponticello e gira sul lato est, nei pressi della palazzina dei Vigili urbani, per immettersi nel canale principale che sfocia al mare.
Lo zampillo di sorgente che ha creato il corso d'acqua è vicino la carrozzeria ed è stato causato quando ci fu lo scavo fatto dal Comune per far passare la linea fognaria. Questa piccola sorgente, di acqua pulita e naturale, ha un piccolo getto continuo e costante da 15/20 anni circa e da allora le nutrie hanno trovato le condizioni ideali per lo loro vita e si riproducono. Questa presenza quindi è stata creata dal Comune, grazie a questa piccola sorgente che non si è mai pensato di chiudere. Gli assessori di competenza all'ambiente, sono stati spesso avvisati ma nulla è stato fatto.
Al Comune è stata anche indicata la possibile soluzione da adottare, ossia intubare il torrente con un canale di cemento, ma questa spesa non l'hanno accettata e il problema, causato da loro, rimane.
I disagi principali fortunatamente non riguardano i residenti, che sono abbastanza lontani dal canale, ma i proprietari dei terreni perché le nutrie mangiano i loro ortaggi e scavano buche profonde. Scavano persino il bordo dove poggiano i binari della ferrovia e pertanto possono intaccare la stabilità dei binari stessi. Essendo al momento terreni incolti, i danni per i tre proprietari coinvolti sono poco rilevanti, ma nel momento che le aree troveranno nuovi utilizzi il problema sarà maggiore e dovrà per forza essere risolto, anche facendo ricorso alle vie legali.
Commenti