Business del "caro estinto": accerchiata in ospedale da infermieri che consigliano imprese funebri
La denuncia arriva da un operatore del settore civitanovese che sul proprio profilo social si sfoga contro il comportamento scandaloso di alcuni "infermieri senza scrupoli" che come degli avvoltoi, con il cadavere ancora caldo di una signora, hanno "accerchiato" la figlia per consigliarle un'impresa funebre.
"Scusate lo sfogo - scrive il titolare dell'impresa nel suo post - ma mi sono rotto le scatole di veder piangere una cliente a cui le è appena morta la mamma, perché in ospedale è stata accerchiata da infermieri senza scrupoli che approfittando della sua vulnerabilità, la pressavano per aiutarla nella scelta dell'impresa funebre".
La denuncia via social si conclude ricordando, se mai ce ne fosse il bisogno, che ognuno è libero di scegliere liberamente a chi affidarsi in questo momento di dolore e soprattutto che il comportamento di infermieri e dottori compiacenti, oltre ad essere deprecabile, è soprattutto illegale.
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