Aato 3 Macerata, bollette azzerate e voucher idrico nel bilancio di un anno di attività
L'Aato 3 Macerata ha presentato oggi il bilancio di un anno di attività alla guida del sindaco Francesco Fiordomo. Infatti a seguito della riforma normativa che ha interessato le autorità d'ambito, sono i sindaci dei comuni dell'ambito territoriale gli attori istituzionali che costituiscono l' Assemblea di Ambito n. 3 “Marche Centro - Macerata”.
Va premesso infatti che tale soggetto è stato istituito in seguito alla legge della Regione Marche n. 30 del 2011 che le ha assegnato le funzioni già esercitate dalle Autorità di Ambito previste dall’articolo 148 del d.lgs. 152/2006 e dalla legge regionale 22 giugno 1998, n. 18 (Disciplina delle risorse idriche) e la Convenzione istitutiva dell’Assemblea prevede come Organi:
- l’Assemblea che si compone dei Sindaci dei 48 Comuni convenzionati o dagli assessori da loro delegati, con rappresentatività determinata per il 60% in base alla popolazione, per il 35% in base alla superficie.Tale organo ha il compito di dettare gli indirizzi dell’Ente di Ambito;
- il Presidente, quale legale rappresentante dell’Ente di Ambito che convoca e presiede l’Assemblea e amministra l’Ente avvalendosi della struttura tecnica.
Il Presidente Fiordomo ed il Direttore Massimo Principi, presso la nuova sede dell'Aato in via D'Annibali, hanno illustrato dunque questo pomeriggio le novità che nel corso del 2016 sono state introdotte sul fronte istituzionale, educativo e a tutela dei consumatori.
Sotto il primo profilo è stato avviato il percorso di creazione di un Gestore Unico che rappresenta il risultato di un lavoro tecnico, diplomatico e di stimolo da parte del Direttore Principi e dei sindaci che sono stati delegati dai rispettivi consigli comunali all'approvazione di uno statuto che l'ente metterà a breve a loro disposizione.
"La costituzione di un Gestore Unico rappresenta il simbolo della pubblicità della risorsa idrica ed un baluardo a difesa di eventuali ingressi di società private nella gestione dell'acqua". Così chiarisce il sindaco Francesco Fiordomo.
Molte le attività in collaborazione con le scuole come il progetto "Green school", il concorso "Disegna la mascotte dell'Aato 3" e la giornata informativa e di festa "Acquaday" che si terrà domenica 11 giugno sin dalla mattinata all'Abbazia di Fiastra al termine della quale ci sarà lo spettacolo del comico Pino Campagna di Zelig.
A favore invece degli utenti sono numerosi le iniziative messe in campo dall'Aato 3: si va dall'azzeramento delle bollette ai soggetti fisici e giuridici delle zone terremotate, all'istituzione del c.d. voucher idrico che prende come riferimento la soglia dell'indicazione ISEE di 20 mila euro al fine della concessione delle agevolazioni. Fiordomo precisa che gli 80.000 euro in precedenza destinati ai compensi del Consiglio di Amministrazione esterno dell'ente - mentre i sindaci attualmente non percepiscono alcuna indennità, compreso il Presidente - sono stati destinati appunto al progetto sociale dei vocher e l'importo è stato successivamente innalzato, dapprima a 200 mila euro e poi a 400 mila.
In merito all'azzeramento delle bollette nelle zone del cratere sismico, viene fatto poi un appello al senso di responsabilità dei cittadini in un uso accorto e razionale delle risorse idriche soprattutto nel periodo estivo onde evitare sprechi e carenze.
Al riguardo è doverosa una considerazione: più che i privati cittadini evidenziamo in realtà che la vera preoccupazione potrebbe riguardare i settori delle attività industriali e soprattutto l'agricoltura che notoriamente rappresenta uno degli ambiti di maggiore consumo di acqua. Al riguardo si ricorda che i sindaci possono emettere delle ordinanze che limitano l'uso della risorsa per particolari esigenze di razionamento.
Quindi auspichiamo che ogni cittadino sia custode del bene acqua per sè e per tutta la collettività e che segnali eventuali sprechi in modo che si possa intervenire in qualche modo. A differenza dei farmaci, settore nel quale si sono verificati problemi di abusi a seguito dell'esonero totale dal loro pagamento nelle zone terremotate, l'acqua non può essere riprodotta e sprecarla costituisce, oltre che una attività scorretta, anche un danno all'intera collettività oltre che all'ambiente.
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