È un nemico spesso subdolo che si presenta in punta di piedi ma che, dati alla mano, rappresenta ad oggi la neoplasia più frequente nella popolazione femminile italiana. Circa 1 donna su 9, nell’arco della propria vita, si ritrova a dover combattere conto il tumore al seno. Il totale riferito al nostro Paese è di quasi 48mila nuovi casi all’anno; ciò vuol dire che per ogni donna la possibilità di ammalarsi di tumore al seno è del 10/12%. Una patologia molto presente tra la popolazione femminile ma che, fortunatamente, lascia ad oggi margini di speranza più che buoni in quanto alla possibilità di sopravvivenza: la mortalità per tumore al seno è infatti costantemente in calo. Ogni anno scende circa dell’1,5%. I principali alleati in questa battaglia sono la diagnosi precoce, come spesso accade per tutti i tumori, e, nello specifico del tumore al seno, l’autopalpazione. Che può essere fondamentale per stanare in tempo il male e intraprendere le relative cure. A questo si aggiungono le nuove terapie che stanno iniziando a dare risultati positivi, anche oltre ogni previsione. Dai farmaci che nascono dalla genetica passando per diverse cure sperimentali o per il controllo del dolore: come nel caso della cannabis medica. Il ricorso a semi di CBD per la produzione di marijuana da utilizzare in ambito terapeutico è una realtà sperimentata da tempo con notevoli risultati anche nei casi di tumori di vario genere, visto l’effetto lenitivo del dolore che riesce ad avere sui pazienti oncologici. E proprio parlando di tumore al seno, il prossimo 23 settembre a Macerata si svolgerà un incontro importantissimo finalizzato alla prevenzione di questa patologia. Ad organizzarlo, il Coordinamento Donne delle Acli maceratesi, ovvero le associazioni cristiane di lavoratori italiani da sempre attive nell’ambito del sociale. L’evento si terrà presso il Circolo Santa Maria delle Vergini di Macerata a partire dalla ore 21, per fare il punto su questo tema parlando di prevenzione, diagnosi e cura. All’incontro del 23 parteciperà anche il centro medico privato Associati Fisiomed di Sforzacosta, la struttura diagnostica e riabilitativa nata nel 1996 a Borgo Sforzacosta, a pochi chilometri da Macerata. E saranno proprio due medici di questo centro, ovvero il dottor Giuseppe Luchetti e la dottoressa Cesarina Giustozzi, a portare avanti il dibattito rispondendo alle domande di chi vorrà presenziare. Un’occasione per i cittadini di Macerata di parlare di un male molto diffuso, ma contro il quale si può oggi fare molto.
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