Attualità

San Severino, 8 famiglie di nuovo a casa dopo il sisma: torna agibile un palazzo in via Salimbeni

San Severino, 8 famiglie di nuovo a casa dopo il sisma: torna agibile un palazzo in via Salimbeni

Sono otto le famiglie settempedane che potranno fare ritorno a casa dopo i lavori di riparazione del danno sismico, con rafforzamento localizzato della struttura, che hanno interessato un condominio di via Salimbeni, nel cuore del centro storico. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato lo stabile non utilizzabile a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Per la ricostruzione dell’immobile l’Usr della Regione Marche ha concesso un finanziamento di 220mila euro.    

15/02/2021 13:12
Vendevano via web prodotti contraffatti di note griffe: sgominata banda del Maceratese

Vendevano via web prodotti contraffatti di note griffe: sgominata banda del Maceratese

Vendevano prodotti contraffatti tramite il web: denunciate tre persone e sequestrati beni per 60mila euro Operazione della Compagnia di Macerata che, sotto la direzione del Procuratore della Repubblica di Macerata – Dott. Giovanni Giorgio, ha individuato tre soggetti residenti nella provincia maceratese, facenti parte dello stesso nucleo familiare che, attraverso la creazione di “gruppi” su piattaforme di alcuni social, pubblicizzavano e vendevano capi di abbigliamento e accessori, borse e pelletterie contraffatti, riconducibili a note griffe della moda (Gucci, Dior, Louis Vuitton, Nike, Burberry e Adidas). I tre soggetti, due italiani ed un extracomunitario, molto esperti nell’utilizzo dei social network, acquistavano in paesi extracomunitari, quali Turchia, Marocco e Cina, ingenti quantitativi di prodotti recanti marchi d’alta moda contraffatti, che arrivavano nel nostro Paese attraverso corrieri internazionali. Il pagamento dei prodotti ai propri fornitori veniva effettuato anticipatamente da parte dei tre, attraverso il servizio “money transfer”, oppure utilizzando la procedura “Paypal”. Lo stesso modus operandi veniva utilizzato per ricevere il pagamento da parte dei propri clienti dei prodotti contraffatti ordinati: infatti, gli indagati richiedevano in anticipo il pagamento del capo acquistato, facendo accreditare i relativi importi su carte di credito ricaricabili, rendendo, così, difficoltosa la possibile individuazione. Al fine di verificare l'autenticità dei prodotti, le Fiamme Gialle maceratesi si sono, tra l’altro, avvalse di un consulente tecnico esperto informatico in materia di contraffazioni, appositamente nominato - Pietro Dal Ben, il quale ha effettuato specifiche perizie su alcuni prodotti sequestrati nell’ambito di una perquisizione effettuata presso la residenza delle persone coinvolte. Le indagini esperite hanno permesso di risalire alla vendita di circa 12.000 capi contraffatti, costituiti, nella maggior parte dei casi, da “set” composti da scarpe, borsa e portafoglio, griffati, con un giro d’affari di circa 120.000 euro ed un profitto netto conseguito per circa 60.000 euro. Nell’ambito dell’inchiesta, il G.I.P. presso il Tribunale di Macerata – Dott. Claudio Bonifazi – su richiesta del Procuratore della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, del profitto del reato - pari a circa 60.000 euro - di somme di denaro ovvero di beni ed altre utilità nella disponibilità degli indagati, sino a concorrenza di detto importo. I finanzieri hanno quindi dato esecuzione al provvedimento del Giudice, procedendo al sequestro di oltre 6.000 euro, tra denaro detenuto su conti bancari e postali e gioielli, nonché di una porzione di due appartamenti siti nella provincia di Macerata, riconducibili ai soggetti implicati nell’attività illecita. La posizione degli indagati verrà inoltre approfondita sotto l’aspetto fiscale, in quanto l’attività posta in essere dai tre, oltre a configurarsi illecita in materia di tutela dei marchi, è stata svolta in totale evasione d’imposte.

15/02/2021 12:45
Monte Cavallo, rischio idraulico al torrente di Valle della Madonna: appaltati i lavori per il ponte

Monte Cavallo, rischio idraulico al torrente di Valle della Madonna: appaltati i lavori per il ponte

“La settimana scorsa la SUAM della Regione Marche ha appaltato i lavori per l'eliminazione del rischio idraulico a Monte Cavallo sul lato torrente Valle della Madonna“. Lo rende noto l’Amministrazione comunale di Monte Cavallo. I lavori consistono il rifacimento del ponte all’altezza della frazione  Pian della Noce per il contenimento di eventuali piene. L'importo complessivo dell'intervento ammonta a € 400.000 euro e la gara è  stata vinta da una ditta di Pesaro.

15/02/2021 12:13
Coronavirus Marche, 128 nuovi casi su 601 test eseguiti: 23 sono nel Maceratese

Coronavirus Marche, 128 nuovi casi su 601 test eseguiti: 23 sono nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1120 tamponi: 601 nel percorso nuove diagnosi (di cui 106 nello screening con percorso Antigenico) e 519 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 21,3%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 128 (23 in provincia di Macerata, 90 in provincia di Ancona, 5 in provincia di Pesaro-Urbino, 2 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 6 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (21 casi rilevati), contatti in setting domestico (16 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (65 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (6 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (5 casi rilevati). Per altri 15 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 106 test e sono stati riscontrati 15 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 14%. Diminuisce di 7 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 620, di cui 83 in terapia intensiva (+ 3 rispetto a ieri). Sono, invece, 14 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 117 pazienti: 45 all'ospedale di Macerata, 56 al Covid Hospital e 16 a Camerino. Altri tre pazienti sono ospitati al Pronto Soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 21,29% oggi, rispetto all'14,46% di ieri.

15/02/2021 11:39
Impianti sciistici chiusi, Paoloni contrario: "Scelta assurda fatta da chi non conosce la realtà"

Impianti sciistici chiusi, Paoloni contrario: "Scelta assurda fatta da chi non conosce la realtà"

“La scelta di non riaprire gli impianti di risalita con un avviso di sole 12 ore è qualcosa di assurdo, irrispettoso e incomprensibile. Pensare che il problema dei contagi siano gli sciatori significa non conoscere la realtà delle piste o aver visto un impianto di risalita nella propria vita”. Così l’ex sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, interviene in merito alla decisione del Governo di prorogare nuovamente la chiusura degli impianti sciistici, di fatto compromettendo l’intera stagione. “I gestori degli impianti hanno investito e lavorato in questi giorni per la riapertura e ora con un preavviso ridicolo gli viene detto che non possono aprire”,  continua Paoloni. “Una vergogna, è palese che chi decide non conosce la vita normale e non sa cosa significa avere una attività economica. Stavolta sono fortemente contrario per la scelta fatta dal governo e credo che si sia commesso un errore. Stiamo parlando di uno sport individuale che si pratica con guanti, occhiali, casco e sottocasco, nel quale il distanziamento è naturalmente garantito dalla lunghezza degli sci. Esprimo la mia vicinanza ai gestori degli impianti delle Marche e del resto d'Italia”.

15/02/2021 11:19
Stagione sciistica 2020/21: "Finita, anzi mai iniziata". Monta la protesta sul web

Stagione sciistica 2020/21: "Finita, anzi mai iniziata". Monta la protesta sul web

Sono centinaia le proteste nate sul web per la chiusura last minute degli impianti sciistici fino al 31. In tantissimi gli amanti della neve che avevano pazientato per la fatidica data del 15 febbraio, ovvero quando gli impianti sarebbero stati finalmente riaperti. E in attesa erano anche gli imprenditori, obbligati ad ingenti investimenti per rispettare le stringenti normative e poter aprire gli impianti ai turisti. Oggi lo sfogo sul portale "Bolognola Ski" per il sogno infranto, l'ultima occasione di poter risollevare le sorti ormai drammatiche del settore neve. "Stagione 2020/2021 finita, anzi mai iniziata inizia il post - Ci abbiamo creduto fino alla fine con le parole e con i fatti. A 12 ore dal apertura, dopo giorni di lavoro e investimenti economici come la biglietteria elettronica, l’acquisto dei materiali di sicurezza covid, la battitura delle piste, l’innevamento artificiale, è imbarazzante tutto quello che sta accadendo!!! - continua il disperato post - siamo di nuovo costretti ad annullare l’apertura della stazione e ormai decretare la fine della stagione sciistica mai iniziata. Noi - si legge nel disperato intervento - come tutti gli esercenti funiviari e con essi le professionalità del settore ci siamo visti imporre una chiusura totale, senza aver nemmeno un ristoro. Ci siamo accollati tutte le spese per garantire le varie apertura sempre vanificate, cercando di garantire sempre la massima sicurezza. Cari amici - conclude il post - ci riteniamo più seri del nostro governo, quindi nei prossimi giorni vi comunicheremo le modalità di rimborso degli skipass che avere acquistato online. Delusi e imbarazzati da questa situazione, speriamo che ritorni l’entusiasmo e la voglia che il mondo della neve ha sempre avuto".

15/02/2021 10:36
Tolentino, consegnati attestati di ringraziamento ai militari impegnati alla casa di riposo

Tolentino, consegnati attestati di ringraziamento ai militari impegnati alla casa di riposo

Attestato di ringraziamento da parte del Rotary di Tolentino ai militi dell'Aeronautica militare impegnati ad alleviare le sofferenze degli ospiti dell'Asp civica assistenza “Porcelli”, casa di riposo. Il presidente, Paolo Francesco Perri, ha consegnato le pergamene al tenente medico Silvio Pallone, al 1° maresciallo Ludovico De Marco, al luogotenente Vincenzo Serpico, al maresciallo di 2° classe Anselmo Pacifico. Un gesto quello del club tolentinate quale segno di stima e riconoscimento per il qualificato impegno profuso nell'attività di assistenza e supporto agli ospiti dell'Asp civica assistenza “Porcelli” di Tolentino, colpita duramente dalla pandemia covid-19. Ai quattro militi sono stati donati anche altrettanti portafogli in pelle con logo Rotary Tolentino gagliardetti. Era presente anche il direttore dell'Asp “Porcelli”, Simone Ricci. Dallo scorso 15 gennaio la squadra dell’Aereonautica militare, che ha già operato in una situazione similare in Sardegna, sempre in una residenza protetta con ospiti positivi al covid-19, ha preso servizio quale task force in appoggio all’Usca e al personale interno all’Asp “Porcelli” di Tolentino. A breve lasceranno la casa di riposo tolentinate dove in questi giorni sono stati registrati diversi tamponi negativi, con pazienti che hanno sconfitto il virus e quindi, piano piano, nella struttura si sta ristabilendo una normalità.

15/02/2021 09:05
Marche, rischio 'zona rossa' per la provincia di Ancona: "preoccupa la variante inglese del Covid"

Marche, rischio 'zona rossa' per la provincia di Ancona: "preoccupa la variante inglese del Covid"

"Sicuramente ci sono due tendenze fortemente contrastanti nella nostra Regione: mentre la situazione epidemiologica nelle province di Pesaro e Urbino, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata è in miglioramento, la tendenza della provincia di Ancona è opposta". A dirlo è il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli nel fare il resoconto dei numeri, relativi all'ultima settimana, delle ‘evoluzione della pandemia sul territorio regionale: "In passato era accaduto a parti alterne ed invertite - ha sottolineato - Come concordato con i Sindaci delle realtà maggiormente interessate dall'incremento della curva del contagio nella provincia di Ancona, domani chiederemo un confronto al Ministero e all’Istituto Superiore di Sanità". "Intanto a livello ospedaliero abbiamo un incremento dei ricoveri rispetto alla scorsa settimana di 22 unità, per un totale di 624 - annuncia Acquaroli - L’incremento nelle terapie intensive rispetto alla scorsa settimana è di 6 unità, per un totale di 80 persone ricoverate. Una situazione complessivamente stabile anche se in lieve peggioramento". "Certamente preoccupa la situazione della provincia di Ancona, quella più popolosa e dove è comparsa anche la variante inglese del Covid". Conclude il Presidente della Regione Marche.  

14/02/2021 20:37
Impianti sciistici, apertura rinviata: il Ministro Speranza firma lo stop fino al 5 Marzo

Impianti sciistici, apertura rinviata: il Ministro Speranza firma lo stop fino al 5 Marzo

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un provvedimento che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021, data di scadenza del DPCM 14 gennaio 2021. E' arriva una 'tegola' del Cts sulla riapertura prevista per domani. Alla luce delle "mutate condizioni epidemiologiche" dovute "alla diffusa circolazione delle varianti virali" del virus, "allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale". E' quanto ha risposto il Comitato tecnico scientifico alla richiesta del ministro della Salute Roberto Speranza di "rivalutare la sussistenza dei presupposti per la riapertura" dello sci, "rimandando al decisore politico la valutazione relativa all'adozione di eventuali misure più rigorose". "Per l'economia delle Regioni è una mazzata all'ultimo secondo - ha detto il Coordinatore della Commissione speciale Turismo ed Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni, Daniele D'Amario -  perché dopo due rinvii arriva un altro stop. Le Regioni in zona gialla si erano organizzate per attuare un protocollo di sicurezza e ingaggiare personale adeguato, ma si rispegne una macchina che si era messa in moto nel rispetto delle regole".  (Fonte: ANSA)

14/02/2021 20:00
Macerata, sotto la lente gli alberi di via Dante Alighieri: operai al lavoro per scongiurare altri pericoli

Macerata, sotto la lente gli alberi di via Dante Alighieri: operai al lavoro per scongiurare altri pericoli

La neve a Macerata caduta nei primi giorni del weekend ha causato solo qualche piccolo disagio facendo comunque scattare da subito il 'piano neve' messo a punto dal Comune. Arterie principali e strade secondarie sono state immediatamente ripulite tant’è che non è stata resa necessaria la sospensione delle attività didattiche in tutti gli istituti di ogni ordine e grado in quanto il trasporto pubblico urbano ha svolto la sua regolare attività. Chiusa in via precauzionale solamente via dei Velini e gli unici disagi alla circolazione si sono registrati nella giornata di ieri in via Dante Alighieri a causa di un grosso ramo che spezzatosi e finito sopra ad una autovettura parcheggiata(leggi l’articolo) Questa mattina gli operai comunali hanno passato a rassegna tutti gli alberi della via mettendone in sicurezza i rami. Un lavoro preciso e volto a scongiurare il verificarsi di situazioni potenzialmente pericolose sia per i pedoni sia per i conducenti di mezzi. In via Piave questo pomeriggio sono invece intevenuti due automezzi dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza di un arbusto che si era piegato in maniera preoccupante a causa della troppa neve. Nessun problema per il traffico veicolare invece dopo le forti gelate di questa notte: “Comunico che anche nella giornata di oggi, grazie al lavoro dei dipendenti comunali, i mezzi spargisale stanno raggiungendo le vie della città – ha annunciato il Sindaco Sandro Parcaroli - Cerchiamo di prestare la massima attenzione perché sono previste temperature in picchiata nella notte. Ricordo che domani le scuole saranno regolarmente aperte”.

14/02/2021 18:15
Civitanova, forti gelate nella notte: cimitero della città alta ancora chiuso

Civitanova, forti gelate nella notte: cimitero della città alta ancora chiuso

"A seguito della gelata di questa notte, al cimitero purtroppo sono presenti molte zone completamente ghiacciate e, malgrado gli operai siano al lavoro già dalle prime ore della mattinata per ripristinare una situazione di normalità, non è possibile ancora aprirlo perché non ci sono condizioni di sicurezza". A renderlo noto è il primo cittadino di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica che a seguito della neve caduta ieri e delle forti gelate dell'ultima notte ha deciso di prorogare la chiusura del camposanto della Città Alta: Il provvedimento è adottato a tutela dell’utenza che tra l'altro, nella maggior parte, è rappresentata da persone anziane - spiega il Sindaco -Domani sarà di nuovo valutata la situazione e si deciderà in merito alla possibile riapertura".  

14/02/2021 14:51
Sarà Bruno Bonelli a prendere il posto di Francesco Massi: "Lieti di accoglierlo"

Sarà Bruno Bonelli a prendere il posto di Francesco Massi: "Lieti di accoglierlo"

Bruno Bonelli sarà il nuovo Segretario Generale dei Comuni di Recanati, Porto Recanati e Montefano. Prende il testimone dal Dott. Francesco Massi Gentiloni Silveri che recentemente ha assunto il ruolo di Segretario al Comune di Macerata. “Siamo lieti di accogliere il Dott. Bruno Bonelli nella nostra Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi -  la sua professionalità e la sua esperienza saranno un grande contributo per garantire sempre di più  la massima efficienza della complessa “macchina” comunale nelle continue sfide che il nostro tempo ci impone. Personalmente e a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza auguro al Dott. Bonelli un buon lavoro.” Il Dott. Bruno  Bonelli, 41 anni, originario di Matera, laureato in giurisprudenza e con l’abilitazione forense, vanta un curriculum ricco di esperienze professionali maturate prima ancora di vincere il concorso che lo ha portato nell’agosto del 2011 all’iscrizione nell’Albo Nazionale dei Segretari comunali e provinciali presso il Ministero dell’Interno.  Tra i suoi principali incarichi: Operatore Giudiziario presso la cancelleria penale del Tribunale di Matera, Assistente Tributario presso l’Agenzia delle Dogane dell’Ufficio Tecnico di Finanza di Ancona e  Funzionario Amministrativo-Tributario presso la Direzione Provinciale di Fermo dell’Agenzia delle Entrate. Attualmente Segretario dell’Aato (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale) 4 Marche Centro Sud, Bonelli ha svolto le funzioni di Segretario comunale nei Comuni di Monsampietro Morico, Monteleone di Fermo, Montottone, Valfornace, Monte San Pietrangeli, Santa Maria Nuova e Montegranaro. “Sono onorato e fortemente motivato per questo incarico, consapevole dell'impegno che un territorio così importante richiede. - Ha detto Bruno Bonelli -  Ringrazio il Sindaco di Recanati e i Sindaci di Porto Recanati e Montefano per la fiducia accordatami, che mi auguro di ripagare con il lavoro e la dedizione necessari.”  

14/02/2021 14:33
Pezzanesi: "Risultati screening scolastico chiudono la bocca a chi voleva Tolentino zona rossa"

Pezzanesi: "Risultati screening scolastico chiudono la bocca a chi voleva Tolentino zona rossa"

"Abbiamo 197 casi di positività e 386 casi di quarantena, numeri che ci dicono che siamo tra le medie più basse a livello nazionale, ma anche che possiamo fare di più". È quanto afferma il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi nel corso di un video-messaggio postato sui social per aggiornare i propri concittadini riguardo la situazione generale Covid in città.  Pezzanesi ha anche fornito i numeri definitivi dello screening effettuato presso il piazzale antistante la piscina comunale a seguito dei tre casi tre casi di variante inglese riscontrati nei plessi scolastici cittadini: "Il risultato ha chiuso la bocca a tutti i detrattori, che si auguravano che Tolentino diventasse zona rossa e chiudesse i battenti ad ogni cosa - ha affermato -. Queste persone, ancora una volta, con la coda tra le gambe devono tornare al loro mestiere. I risultati ci dicono che su 1684 tamponi fatti, ci sono 24 casi complessivi di positività. Nei primi 15 casi, si sono rilevati 7 casi di variante inglese: 4 nel comune di Pollenza e tre nel comune di Tolentino. Agli evocatori di disgrazie diamo questo primo dato, così arrotolano la loro lingua".  "Attenderemo gli esiti di laboratorio sugli ulteriori nove tamponi positivi, per comprendere se anche tra questi vi siano nuovi casi di variante inglese. Ora parte la fase 2, con la sanificazione e un'ulteriore settimana, credo, di didattica a distanza nell'Istituto Lucatelli" ha concluso il sindaco.   

14/02/2021 13:22
Ricciardi a Speranza: "Necessario lockdown totale in tutta Italia, non riaprire impianti da sci"

Ricciardi a Speranza: "Necessario lockdown totale in tutta Italia, non riaprire impianti da sci"

È "urgente cambiare subito la strategia di contrasto al virus SarsCov2: è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata". Lo afferma all'ANSA Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute. Oltre a ciò, "va potenziato il tracciamento e rafforzata la campagna vaccinale". È "evidente - avverte Ricciardi - che la strategia di convivenza col virus, adottata finora, è inefficace e ci condanna alla instabilità, con un numero pesante di morti ogni giorno". "Ne parlerò col ministro Speranza questa settimana", ha annunciato. "In questo momento - ha detto inoltre - le attività che comportino assembramenti non sono compatibili con il contrasto alla pandemia da Covid-19 in Italia ed gli impianti da sci rientrano in tali attività. Non andrebbero riaperti". "Non dimentichiamo - ha sottolineato infine Ricciardi - che la variante inglese è giunta in Europa proprio 'passando' dagli impianti di risalita in Svizzera".  

14/02/2021 12:57
Esanatoglia, altri dodici ospiti guariti dal Covid: "Graduale ritorno alla normalità"

Esanatoglia, altri dodici ospiti guariti dal Covid: "Graduale ritorno alla normalità"

"Attualmente risultano positivi al contagio 10 nostri concittadini e altrettanti sono in quarantena da contatto o da post contagio". È questo l'aggiornamento fornito dal sindaco di Esanatoglia, Luigi Nazzareno Bartocci, sulla situazione legata al virus nel proprio Comune.  "Nella nostra Casa di Riposo sono risultati negativi al riscontro molecolare 12 degli ospiti che hanno contratto il contagio tra la prima e la seconda ondata pandemica. Sono attualmente quindi 20 gli ospiti ancora positivi, e 32 tra i negativizzati e gli indenni dal contagio - aggiunge il sindaco -. Il nostro personale sta gradualmente rientrando al lavoro e la gestione sanitaria della struttura, grazie al prezioso supporto degli infermieri e medici della Aeronautica Militare e del personale medico ed infermieristico del nostro Distretto Sanitario, sta gradualmente tornando alla normalità. Restano comunque alte le attenzioni e le limitazioni". "Sono 11 i nostri ospiti deceduti, annoverati tra i contagiati - evidenzia amareggiato il primo cittadino -. Purtroppo oggi annoveriamo il decesso della cara Nazzarena Buldrini che si era negativizzata oramai da diversi giorni ma che purtroppo ci ha lasciato, a lei un grande abbraccio ed alla famiglia tutto il nostro cordoglio". Riguardo la situazione legata all'allerta meteo, Bartocci evidenzia come - da ieri mattina - siano al lavoro le squadre ed i mezzi per lo sgombero neve e per liberare le strade dalle formazioni di ghiaccio. "Le basse temperature previste non garantiscono comunque la assenza di ghiaccio, specialmente in serata e nelle prime ore del mattino e, quindi raccomandiamo la massima cautela, in particolare lungo strade non esposte al sole, lungo salite o discese, lungo le scalinate, con 6/7 gradi sotto lo zero, il ghiaccio può sempre riformarsi anche se la strada o la scalinata può sembrare apparentemente pulita o se è stato buttato il sale. Massima attenzione per chi ha problemi di deambulazione e per chi può, evitate di uscire, in particolare nelle ore più fredde" raccomanda il primo cittadino.

14/02/2021 12:24
Tolentino, il Covid colpisce anche il bar "Compagnucci": resterà chiuso 10 giorni

Tolentino, il Covid colpisce anche il bar "Compagnucci": resterà chiuso 10 giorni

Il Covid mette in ginocchio due delle attività commerciali più note di Tolentino. Dopo la chiusura di tutti i reparti e tutti i punti vendita della Copan srl comunicata dall'amministratore delegato Giorgio Cimarelli a seguito della positività di un dipendente (leggi qui), anche il bar-pasticceria Compagnucci è stato costretto ad abbassare le serrande a causa del virus.  A rendere nota la chiusura è il titolare della storico locale tolentinate: "Appresa la notizia della positività dei miei genitori nonché collaboratori e la positività dei miei figli (3 e 11 anni), abbiamo deciso di chiudere già da venerdì 12 febbraio (alle ore 14.30) la pasticceria. Ora faremo tutti la quarantena, poi faremo i tamponi e le dovute sanificazioni. La prima comunicazione che vi possiamo dare è che per i prossimi 10 giorni resteremo chiusi".  

14/02/2021 10:28
Coronavirus Marche, 355 nuovi casi in 24 ore: 66 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 355 nuovi casi in 24 ore: 66 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4380 tamponi: 2455 nel percorso nuove diagnosi (di cui 858 nello screening con percorso Antigenico) e 1925 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 14,5%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 355: 66 in provincia di Macerata, 189 in provincia di Ancona, 60 in provincia di Pesaro-Urbino, 9 in provincia di Fermo, 21 in provincia di Ascoli Piceno e 10 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (41 casi rilevati), contatti in ambito domestico (67 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (119 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (21 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (26 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati). Per altri 70 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 858 test e sono stati riscontrati 55 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%. Aumentano di 7 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 624, di cui 80 in terapia intensiva (+ 5 rispetto a ieri). Sono, invece, 19 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 117 pazienti: 45 all'ospedale di Macerata, 56 al Covid Hospital e 16 a Camerino. Altri quattro pazienti sono ospitati al Pronto Soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 14,46% oggi, rispetto all'10,42% di ieri.

14/02/2021 10:09
L’altra faccia di San Valentino: “Romantic scam” e i sentimenti dai connotati penalmente rilevanti

L’altra faccia di San Valentino: “Romantic scam” e i sentimenti dai connotati penalmente rilevanti

Torna come ogni domenica, la rubrica curata dall'Avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante le condotte truffaldine molto di moda in questo periodo adottate addirittura con sfondo sentimentale. Ecco la risposta dell'avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: “A quali responsabilità può incorrere colei che tramite l’inganno sentimentale porta alla diminuzione fraudolenta del patrimonio della vittima innamorata?” Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una problematica oggi purtroppo ricorrente quella della truffa dei sentimenti dalle conseguenze doppiamente devastanti. Il meccanismo spesso adottato è quello della creazione da parte del soggetto/i agente/i di un profilo “Facebook” falso, apparentemente riconducibile ad un'avvenente donna, la cui immagine fotografica (“rubata” dalla rete) svolge il ruolo di specchietto per le allodole; il malcapitato, scelto “ad hoc”, quale persona oberata dal proprio pesante fardello di solitudine ed ammaliata dalle fattezze conturbanti della donna, abbocca: inizia così uno scambio epistolare i cui toni, progressivamente e sapientemente proiettati verso una possibile futura relazione sentimentale ottengono l'effetto seduttivo di calamitare la vittima. A fare da sfondo panoramico a tutta la vicenda non può mancare una storia strappalacrime: la bella, e rigorosamente povera, è costretta a lavorare come badante all'estero, presso una famiglia che non le dà nemmeno da mangiare; nemmeno a dirlo la stessa è gravemente malata e necessita sia di conforto morale, sia soprattutto di quello materiale: viveri e medicine costano cari. L'escalation del raggiro è in costante ascesa: all'inizio le somme di denaro canalizzate sono di modesta entità, poi diventano progressivamente più consistenti. L'emungimento del patrimonio della vittima, obnubilata da un amore unilateralmente nutrito senza riserve, ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro; sarà soltanto in seguito al prosciugamento del conto corrente che la vittima – destinataria anche di pretese estorsive successive al rifiuto di continuare a versare denaro – aprirà gli occhi sulla realtà e troverà la forza e il coraggio di denunciare l'accaduto. Ecco qua che l'autonomia concettuale della “romantic scam” è figlia dell'elaborazione giurisprudenziale della fattispecie-base di truffa, adattata alla peculiare modalità con cui la stessa viene perfezionata; a dotarla di una propria precisa identità è principalmente l'utilizzo dell'inganno sentimentale, che assume rilievo determinante in quanto rappresenta l'innesco dal quale – in forza della falsa rappresentazione della realtà (cioè l'inesistente coinvolgimento emotivo) – discende l'induzione in errore nel soggetto passivo. Quest'ultimo viene così determinato a compiere atti di disposizione patrimoniale che altrimenti non avrebbe effettuato; come si vede, la concatenazione causale è rigorosamente orientata secondo lo schema – contenuto nella norma incriminatrice della truffa – che pone l'atto di disposizione patrimoniale quale conseguente logico-causale dell'attività ingannatoria. Per tali ragioni, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che,“ Fingere di amare una persona al fine di ottenere un vantaggio patrimoniale configura il reato di truffa, in quanto la c.d. “truffa romantica” - o romantic scam – si connota per il fatto che la manifestazione menzognera operata dal soggetto agente circa i propri sentimenti, apparentemente nutriti nei confronti della vittima, opera sulla psiche di quest'ultima inducendola a compiere, in conseguenza dell'inganno, atti di disposizione patrimoniale a favore del soggetto attivo del reato (Tribunale di Catania, sez. I Penale, sentenza n. 3562/21). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

14/02/2021 10:00
Macerata, il Questore Trombadore incontra la Cna: "Facciamo squadra"

Macerata, il Questore Trombadore incontra la Cna: "Facciamo squadra"

Un incontro cordiale, utile e costruttivo quello di stamattina tra il nuovo Questore di Macerata Vincenzo Trombadore ed i vertici di CNA Macerata. Ad accogliere il Questore, il Presidente dell’Associazione di categoria Giorgio Ligliani ed il Direttore Luciano Ramadori. “La CNA – ha detto il Presidente Ligliani – è disponibile con la propria rete di imprese per segnalare le criticità dei vari territori”. Il Direttore Ramadori ha quindi posto l’accento sulla ricostruzione post-sisma e della sua potenziale appetibilità per interessi illeciti della malavita organizzata: “le misure che si stanno mettendo in campo per il controllo degli accessi ai cantieri vanno nella giusta direzione di contrasto ad eventuali infiltrazioni; le ditte locali purtroppo non basteranno a coprire l’immane domanda e sarà quindi inevitabile aprirsi a ditte esterne”. Il Questore ha ascoltato con attenzione le istanze presentategli da CNA, auspicando la creazione di una rete di fiducia tra tutte le associazioni di categoria e le imprese da esse rappresentate con le istituzioni ed i loro rappresentanti sul territorio: “la sicurezza pubblica è un bene di tutti – ha detto il dottor Trombadore – ed è importante la collaborazione di ciascun attore sul territorio affinché ognuno e tutti possano beneficiare delle migliori condizioni per vivere e per lavorare. Su questo campo non esistono competizioni o personalismi ma solo condivisione di obiettivi definiti, disponibili, concreti e visibili a tutte le imprese e alle loro associazioni di rappresentanza. Imprese e cittadini non devono essere solo destinatari ma parte attiva in uno scambio virtuoso che porti tutta la comunità ad attivare una sicurezza pubblica integrata”. Il Presidente CNA Ligliani, consegnando al Questore una copia del libro sulla storia della CNA maceratese, ha quindi espresso un sincero elogio per questa attività di ascolto che il Questore sta portando avanti molto alacremente: “è rassicurante per tutti poter contare su interlocutori attenti e sensibili che condividono insieme a noi i valori più saldi della nostra tradizione artigiana come il rispetto delle regole, il mutuo aiuto e l’attaccamento al territorio”.  

14/02/2021 09:43
Appignano, debiti della Pro Loco: archiviata la querela di Luca Buldorini alla presidente Carnevali

Appignano, debiti della Pro Loco: archiviata la querela di Luca Buldorini alla presidente Carnevali

Ad un mese dalla sentenza, lo scorso 12 febbraio il Tribunale di Macerata ha definitivamente archiviato la querela proposta dall'ex presidente della pro loco, Luca Buldorini, nei confronti dell'attuale presidente, Mariella Carnevali. "Il Buldorini si era sentito diffamato da un post pubblicato su Facebook durante la campagna elettorale per le ultime amministrative di Appignano - spiega il direttivo della Pro Loco in una nota - nel quale si sosteneva che i debiti della Pro Loco al momento del passaggio delle consegne fra il vecchio e nuovo presidente non erano di circa 6mila euro, come dichiarato dal Buldorini, ma di circa 20mila euro come si era potuto scoprire in seguito". Il Giudice, preso atto che quanto dichiarato nel post dalla presidente Carnevali era vero in quanto fondato su documentazione fiscale inoppugnabile e che Buldorini non ha potuto smentire, ha escluso qualsiasi intento diffamatorio. "L'archiviazione rappresenta la pietra tombale di questa triste vicenda messa in piedi in maniera azzardata e temeraria. Resta il rammarico per lo sperpero di soldi, energie e lavoro costato ai volontari della Pro Loco. Si ringrazia inoltre l'avv. Vando Scheggia per la difesa" conclude il direttivo della Pro Loco Appignano. 

14/02/2021 09:30
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.