Attualità

Civitanova, certificati anagrafici rilasciati anche in tabaccheria: a breve l'accordo

Civitanova, certificati anagrafici rilasciati anche in tabaccheria: a breve l'accordo

Possibilità di rilascio di certificati anagrafici attraverso tabaccherie del territorio, in alternativa agli uffici istituzionali comunali: venerdì scorso la Giunta comunale di Civitanova Marche ha deliberato la proposta nell’ottica di una maggiore efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa e del miglioramento dei servizi offerti agli utenti. L’Amministrazione comunale siglerà a breve un accordo con la FIT (Federazione Tabaccai Italiani), che comprende a livello nazionale un network di oltre 44.000 esercizi associati, che si occuperà di garantire sette giorni su sette, i certificati anagrafici come lo stato di famiglia, residenza, stato libero e cittadinanza, come accade già in diverse città italiane. Per l'effettiva operatività ci sarà bisogno di alcuni passaggi tecnici che saranno guidati dalla Fit stessa. Via libera dunque alla fase preliminare per lo snellimento della burocrazia e al decentramento delle attività amministrative, con la possibilità per i cittadini di effettuare la richiesta di certificati anagrafici anche presso i tabaccai convenzionati, tramite la Novares SpA. “Il Comune di Civitanova è tra i pochi comuni delle Marche ad aver aderito da subito a questo nuovo progetto che andrà sviluppato – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – per garantire una maggiore capillarità e flessibilità del servizio a vantaggio di tutte le fasce di utenza, ad integrazione di quelli già offerti dagli Uffici Comunali sia di sportello che di back office. Si tratta di un’iniziativa pilota che potrà successivamente riguardare altre azioni da avviare nel processo di adeguamento dell'attività della Pubblica Amministrazione all'evoluzione del contesto sociale”. La Fit vanta una consolidata esperienza nell’erogazione di servizi all’utenza e ha già aderito in diverse realtà territoriali a progetti di decentramento delle attività di rilascio delle certificazioni anagrafiche attraverso il coinvolgimento degli operatori economici della rete. "Il Comune di Civitanova Marche - riferisce il funzionario dei Servizi Anagrafici Paola Recchi - ha positivamente completato le pratiche necessarie al subentro nell’ANPR, mediante integrazione ed allineamento della banca dati locale. Dopo l’approvazione della delibera, il secondo passo sarà quello di sottoscrivere una convenzione con la Fit, che non avrà però carattere di esclusività. Il corrispettivo che potrà essere applicato dagli esercizi autorizzati per l'erogazione del servizio, è stabilito nell'importo di due euro per ogni certificazione richiesta dall'utente". "L’interesse dell’Amministrazione Comunale è di realizzare forme di collaborazione che, attraverso l’ausilio di adeguati ed innovativi strumenti tecnologici, permettano di rendere più efficiente i servizi erogati alla collettività ed in particolare agli utenti con maggiore difficoltà di accesso ai sistemi informatici" conclude Recchi.  

23/02/2021 12:00
Coronavirus Marche, oggi 581 nuovi casi: 122 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, oggi 581 nuovi casi: 122 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 7316 tamponi: 4942 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2609 nello screening con percorso Antigenico) e 2374 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'11,8%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 581: 122 in provincia di Macerata, 274 in provincia di Ancona, 69 in provincia di Pesaro-Urbino, 33 in provincia di Fermo, 57 in provincia di Ascoli Piceno e 26 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (68 casi rilevati), contatti in ambito domestico (94 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (216 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (24 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti in ambito assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (18 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 156 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 2609 test e sono stati riscontrati 211 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all'8%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia una decrescita rispetto alla giornata precedente, segnata come consueto dall'effetto weekend: incidenza al 11,74% oggi, rispetto al 22,32% di ieri. In aumento di 12 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 633, di cui 78 in terapia intensiva (dato invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 28 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 123 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 56 al Covid Hospital e 17 a Camerino. Altre 9 persone sono accolte nei Pronto Soccorso degli ospedali di Macerata e Civitanova Marche.     Di seguito, i dati resi noti dal Servizio Sanità Regione Marche:        

23/02/2021 10:14
Macerata, il vetro infranto dal proiettile di Traini diventa un quadro: l'idea del pittore Calisti (FOTO)

Macerata, il vetro infranto dal proiettile di Traini diventa un quadro: l'idea del pittore Calisti (FOTO)

Sono trascorsi poco più di 3 anni da quel 3 febbraio del 2018, giorno in cui gli spari partiti da un’auto in corsa hanno seminato il panico per le strade del centro di Macerata. Alcuni colpi durante la sparatoria hanno avuto come bersaglio la sede del Pd in via Spalato. La cronaca nazionale accese i riflettori sulla comunità maceratese che, già colpita dal cruento omicidio di Pamela, venne descritta come un far west, a tinte cupe, per la “spirale di odio e violenza” in cui veniva ritratta. E’ del pluripremiato noto artista pittore Stefano Calisti, “il prestigiatore dei colori” e di David Miliozzi, l’idea di trasformare quel triste reperto, la vetrata della sede del Pd di Via Spalato,  in un’opera d’arte. L’intento è quello di rendere giustizia alla sua amata città, così diversa da quella che è stata descritta allora dai media nazionali. Grazie anche all’adesione al progetto da parte di Stefano Di Pietro, segretario del PD di Macerata, che ha ceduto il vetro colpito dal proiettile all’artista, Calisti è già al lavoro su quella che sarà un’opera d’arte con risonanza mondiale. Con parole di sincero affetto per la sua città, Calisti orgogliosamente elenca alcune delle grandi bellezze ed eccellenze di Macerata: lo Sferisterio, il Teatro dell’Orologio, Palazzo Ricci, l’Università, per non parlare del paesaggio naturale che la circonda. Proprio questi tesori maceratesi verrano celebrati dai colori del maestro, per parlare al mondo, con il linguaggio immediato delle arti visive, di “una città paesaggisticamente, artisticamente e culturalmente florida, dalle tinte brillanti”.  

22/02/2021 20:00
Marche, 20 comuni anconetani diventano 'arancioni': ecco le limitazioni fino al 27 febbraio

Marche, 20 comuni anconetani diventano 'arancioni': ecco le limitazioni fino al 27 febbraio

Scattano da questa notte (00.00 del 23 febbraio) ulteriori misure di contenimento del contagio su 20 Comuni della Provincia di Ancona caratterizzati da uno scenario di elevata gravità, da un livello di rischio alto e dalla presenza di alcuni casi di variante inglese.  Sentito il Ministero della Salute, il Prefetto e acquisita l’Intesa con Anci Marche, questa mattina il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha firmato infatti una nuova ordinanza  valida fino alle ore 24 di sabato 27 febbraio che mette nella cosiddetta zona “arancione” i Comuni di: Ancona, Camerata Picena, Castelfidardo, Castelplanio, Chiaravalle, Cupramontana, Falconara Marittima, Filottrano, Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Monte San Vito, Osimo, Ostra, Polverigi, Sassoferrato, Senigallia, Serra De’ Conti, Sirolo, Staffolo, quelli cioè dove si registra il maggiore tasso di contagiati. L’ordinanza prevede dunque che nei 20 Comuni sopra citati siano applicate le seguenti misure previste dal comma 4 (a,b,c,d) dell’articolo 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021. Ai restanti Comuni della Provincia di Ancona si applicano invece solo i limiti agli spostamenti "è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai comuni indicati, ossia quelli che entrano in zona arancione, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita". "È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Il transito sui territori è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti. b) è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune. Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell'ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già lì conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia. c) sono SOSPESE LE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonche' fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18,00. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. d) sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemica. Resta sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. L’ordinanza della Regione conferma inoltre sempre l'uso dell'autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento. È infine fortemente raccomandato l'utilizzo della didattica con modalità distanza negli istituti scolastici in cui si registra un aumento dei casi di contagio da virus SARS-CoV-2". Leggi QUI il testo completo dell'ordinanza 

22/02/2021 17:25
Camerino, chiusura evitata per l'Archivio di Stato: siglato accordo tra Direzione Nazionale e Comune

Camerino, chiusura evitata per l'Archivio di Stato: siglato accordo tra Direzione Nazionale e Comune

Firmata una nuova collaborazione tra l’archivio di Stato di Camerino e la Direzione generale archivi per la gestione della sezione di Archivio di Stato della città ducale. Il Comune offrirà il supporto al servizio mettendo a disposizione un dipendente comunale e trasferendo in archivio un ufficio dell’amministrazione comunale. Risolto così il rischio paventato da qualche anno circa la chiusura della sede distaccata di Camerino. “È un accordo voluto proprio per garantire il servizio dell’Archivio che rischiava di chiudere visto che uno dei dipendenti è prossimo alla pensione – spiega l’assessore alla cultura Giovanna Sartori – Abbiamo preso questo impegno dedicandoci col sindaco Sandro Sborgia a cercare una soluzione perché la chiusura non poteva assolutamente accadere: sono convinta e ho sempre sostenuto la fondamentale importanza dell’Archivio di Stato di Camerino. Una delle primissime iniziative appena diventata assessore è stata proprio organizzare una mostra al suo interno, a dimostrazione di quanto per me rappresenti una risorsa per la città”. La durata della convenzione è di tre anni rinnovabili. Uno degli uffici comunali sarà appositamente situato nelle stanze dell’Archivio. "Spero anche che presto possa esserci un concorso per gli archivisti” continua l’assessore Sartori. Il direttore generale Archivi, Anna Maria Buzzi, nel ringraziare l’amministrazione per la sensibilità dimostrata, ha sottolineato "l’importante valore della collaborazione che ha lo scopo di continuare a offrire un servizio importante per la memoria collettiva e per l’attività di studio e ricerca alla cittadinanza, ma anche ai professionisti impegnati nelle procedure amministrative connesse alla ricostruzione post sisma. È la dimostrazione che quando le amministrazioni dialogano si può trovare una soluzione positiva. Non è sempre così, devo ammettere, mentre col sindaco Sborgia c’è stata una reale volontà manifestata attraverso tanti appelli che non potevamo non accogliere. In un territorio così profondamente segnato questa è una dimostrazione tangibile". Proprio nel periodo successivo al terremoto del 2016 l’Archivio di Camerino aveva continuato la propria attività, nonostante le difficoltà connesse. "È motivo di grande orgoglio questo accordo – commenta il sindaco Sandro Sborgia – in quanto rappresenta un’occasione importante per rinnovare un processo di condivisione su un territorio che ha bisogno di tangibili segni di ripresa e di iniziative culturali". La convenzione garantirà la presenza nel comune di Camerino del presidio culturale necessario a conservare e tutelare la storia del nostro Paese e la memoria delle trasformazioni subite dal paesaggio camerte, anche a seguito del sisma del 2016.

22/02/2021 14:35
Lavori sulla Provinciale  “Poggio-Fiegni”: stanziati 150mila euro

Lavori sulla Provinciale “Poggio-Fiegni”: stanziati 150mila euro

Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari il progetto esecutivo di 150mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 160 “Poggio-Fiegni”. La strada collega la provinciale 98 “Polverina-Fiastra”, in località Poggio, con l’altra provinciale 58 “Lago di Fiastra”, zone caratterizzate anche da presenze turistiche, tra cui quelle a scopo escursionistico grazie all’attrazione degli itinerari, tra i più belli dei Sibillini. Il rifacimento del manto stradale fa parte dei tredici progetti programmati e inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021; viene finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade. “Con l’approvazione di questo ulteriore progetto - dichiara Pettinari - concludiamo gli interventi previsti nel bilancio 2021, finanziati con risorse del MIT. Con tale intervento riusciremo ad asfaltare quasi tutto il tracciato. Su questo stesso comprensorio abbiamo operato la scorsa estate con due lavori da 200mila euro ciascuno, uno sulla provinciale 98 Polverina-Fiastra e uno sulla 58 Lago di Fiastra, dove abbiamo anche sostituito alcune barriere di sicurezza. Nuovi lavori su questo territorio li abbiamo previsti nel 2023, in particolare sulla Polverina-Fiastra e sulla San Maroto-Fiegni”.

22/02/2021 13:09
Ricostruzione post-sisma, Castelli: "Territorio sia protagonista come nel '97, serve lavoro sinergico"

Ricostruzione post-sisma, Castelli: "Territorio sia protagonista come nel '97, serve lavoro sinergico"

"Gioco di squadra e sussidiarietà: il territorio sia protagonista come nel '97". È  il cambio di rotta annunciato dall'assessore regionale alla Ricostruzione post sisma Guido Castelli, a margine di alcuni incontri nelle zone del cratere sismico del Maceratese.  Il primo, presso il locale Usr, con i sindaci di alcuni Comuni come Valfornace, Ussita, Gualdo e Tolentino; il secondo con l'Ance (Associazione nazionale costruttori edili) di Macerata. Il tutto insieme al commissario straordinario Giovanni Legnini e al direttore dell'Usr Stefano Babini. Obiettivo degli appuntamenti è tracciare sul campo le esigenze concrete di un territorio ancora alle prese con una lenta ricostruzione, perseguito attraverso l'ascolto dei protagonisti della vita politica, sociale ed economica del tessuto locale. "In queste ultime settimane abbiamo dato il via ad una vera e propria svolta nel metodo di approccio verso i problemi della ricostruzione - ha detto Castelli -, un cambio di rotta rispetto a quello adottato tra il 2016 e il 2020 dalla precedente giunta. Finora abbiamo assistito ad un sistema gerarchizzato e centralistico, che ha tentato di affrontare i problemi dall'alto verso il basso. I risultati li sappiamo tutti: provvedimenti a pioggia e tanta confusione".  "Vogliamo riproporre - ha sottolineato l'assessore - il modello marchigiano vincente del post sisma 1997 attraverso, da un lato, un lavoro sinergico e compatto sul piano istituzionale, tra Regione, Commissario e Usr, dall'altro, una disponibilità all'ascolto di sindaci e delle realtà socio-economiche locali per una ricerca di soluzioni che viene dal basso, da quel territorio che in questi anni ha lamentato una profonda trascuratezza. Le istituzioni locali non saranno più meri e passivi destinatari di azioni centralizzate, ma protagonisti della ricostruzione. Le azioni di questi giorni lo testimoniano. Anche se i problemi restano c'è tutto un altro atteggiamento e un clima di coesione". (Fonte Ansa)   

22/02/2021 12:40
Coronavirus Marche, 117 nuovi casi su 524 test eseguiti: più della metà dei contagi nell'Anconetano

Coronavirus Marche, 117 nuovi casi su 524 test eseguiti: più della metà dei contagi nell'Anconetano

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1047 tamponi: 524 nel percorso nuove diagnosi (di cui 87 nello screening con percorso Antigenico) e 523 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 22,3%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 117 (3 in provincia di Macerata, 69 in provincia di Ancona, 7 in provincia di Pesaro-Urbino, 14 in provincia di Fermo, 19 in provincia di Ascoli Piceno e 5 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (19 casi rilevati), contatti in setting domestico (17 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (39 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (10 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti in setting assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 18 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 87 test e sono stati riscontrati 14 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 16%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 22,32% oggi, rispetto al 11,94% di ieri. In aumento di 15 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 621, di cui 78 in terapia intensiva (+3 rispetto a ieri). Sono, invece, 18 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 122 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 55 al Covid Hospital e 17 a Camerino. Altre 6 persone sono accolte nei Pronto Soccorso degli ospedali di Macerata e Civitanova Marche.     Di seguito i dati resi noti dal Servizio di Sanità Regione Marche:

22/02/2021 10:46
Spostamenti tra regioni: verso proroga del divieto fino al 27 marzo

Spostamenti tra regioni: verso proroga del divieto fino al 27 marzo

“Non possiamo pretendere di chiamarvi a ratificare decisioni già prese, ma possiamo e vogliamo chiedervi di partecipare ad un processo decisionale che certo dovrà essere tempestivo, snello, ma che non potrà calare sulle vostre teste". È l'apertura del nuovo governo alle Regioni nelle parole della ministra delle Autonomie Mariastella Gelmini, che al vertice serale (di ieri) insiste sull'unità. "Non servono divisioni, ma soluzioni", dice. E si partirà dalla proroga di 30 giorni del divieto di spostamento tra Regioni che scade il 25 febbraio, unico provvedimento in discussione nel Consiglio dei ministri di questa mattina, il primo sulla crisi pandemica del governo Draghi. La nuova 'dead line' dello stop alla mobilità anche tra zone gialle - sulla quale c'è il consenso dei governatori - sarebbe così il 27 marzo. La strategia complessiva del nuovo esecutivo sarà poi definita con il Decreto del presidente del Consiglio (Dpcm), che seguirà quello in scadenza il 5 marzo. Dopo la conference call del premier con i ministri, i governatori vengono informati e consultati, alla vigilia della riunione a Palazzo Chigi, nella videoconferenza con Gelmini e con il ministro della Salute Roberto Speranza. E presentano una loro piattaforma di proposte che sarà portata al governo, assicura la ministra. I presidenti di Regione chiedono di inserire nella cabina di regia politica - non quella del monitoraggio del contagio - anche i ministri economici (come nella call con Draghi), "al fine di dosare gli impatti delle decisioni sui cittadini e le imprese". "In via strutturale, lo stesso provvedimento che introduce restrizioni per il Paese e poi restrizioni particolari per singoli territori - si legge nel documento della Conferenza - deve anche attivare gli indennizzi e salvaguardare le responsabilità, garantendo la contestualità a prescindere da chi adotta il provvedimento". Insomma, ristori tempestivi a qualsiasi livello per le categorie penalizzate dalle chiusure sia nazionali che locali. "È necessario, inoltre, condividere maggiormente i provvedimenti", insistendo sul preavviso congruo che il governo deve dare per evitare il caos come per lo sci e i ristoranti aperti/chiusi nel weekend. Su questo Gelmini ha dato rassicurazioni. L'ipotesi che circola è che il monitoraggio venga effettuato a inizio settimana e non venerdì per non far arrivare la decisione sui colori delle zone troppo a ridosso del week end. Le Regioni chiedono poi di accelerare decisamente nella campagna vaccinale, reperendo le dosi necessarie, e collegando il problema ai criteri che hanno regolato finora i colori, in primis l'inesorabile Rt, l'indice di trasmissibilità. "Si ritiene indispensabile procedere ad una revisione dei parametri e alla contestuale revisione del sistema delle zone - affermano -, nel senso della semplificazione, che passi funzionalmente anche da una revisione dei protocolli per la regolazione delle riaperture, in senso anche più stringente laddove necessario". "Occorre in questa fase un cambio di passo che consenta di coniugare le misure di sicurezza sanitaria con la ripresa economica e delle attività culturali e sociali". "È evidente - è la conclusione - che se la campagna vaccinale accelera, l'Rt perde progressivamente di rilevanza". Alla riunione e alla Conferenza Stato-Regioni che dovrebbe esserci oggi dopo il Consiglio dei ministri non prende parte Mario Draghi. Sarà confermata anche la possibilità di fare visita ad amici e parenti, ossia la regola, per ora valida fino al 5 marzo, che consente di spostarsi verso un'altra abitazione privata massimo in due persone, più i figli minori di 14 anni. -Aggiornamento-  Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Covid. Il provvedimento proroga il divieto di spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo. Confermata la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni. Stop agli spostamenti in zona rossa verso abitazioni private. È la novità che compare nel nuovo decreto legge Covid.   Resta nelle zone gialle e arancioni la possibilità, una sola volta al giorno, di spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, in massimo due persone, con i figli minori di 14 anni. Questa possibilità non varrà più nelle aree rosse.  

22/02/2021 09:34
San Severino, lavori in corso nel centro storico: come cambia la viabilità

San Severino, lavori in corso nel centro storico: come cambia la viabilità

Lunedì 22 febbraio verrà chiusa al traffico veicolare via Massarelli, dall'intersezione con via San Biagio all'intersezione con via Indivini, per montaggio gru lavori di ricostruzione edificio di via Indivini civico 14. Sempre lunedì verrà chiusa, per lavori edili, via Lazzarelli dall'intersezione con via San Biagio all'intersezione con via Cesare Battisti. Tutto il traffico veicolare verrà dirottato, per l'entrata e l'uscita dal centro storico, in via Massarelli dove verrà installata apposita segnaletica che indicherà il doppio senso di marcia dall'intersezione di via San Biagio e fino all'intersezione con via Cesare Battisti. Sempre con inizio nella giornata di lunedì 22 febbraio, e fino a fine lavori, verrà chiusa, per la presenza di una gru e di un cantiere edile, via Indivini per lavori di ripristino danni sisma di un edificio privato. Sul posto entrerà in funzione un semaforo al fine di regolare il traffico da piazza del Moro- via San Rocco-via Lazzarelli fino all'intersezione con via San Biagio. Gli impianti semaforici verranno installati in via Lazzarelli all'altezza del civico 30 e all'ingresso di piazzetta del Moro.

22/02/2021 09:10
Acquaroli domani firma l'ordinanza: da martedì 20 comuni della provincia di Ancona in zona arancione

Acquaroli domani firma l'ordinanza: da martedì 20 comuni della provincia di Ancona in zona arancione

"Firmerò domani mattina una ordinanza per adottare delle misure restrittive che entreranno in vigore da martedì 23 febbraio fino alle ore 24 di sabato 27 febbraio" Questo l'annuncio fatto dal Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli dopo una lunga videoconferenza con i rappresentanti dell'ANCI ed i Sindaci dei comuni maggiormente colpiti dai contagi, analizzando i dati con l'ausilio dei dirigenti della Sanità Marche e dopo aver avuto un confronto con il Ministro. Come preannunciato, rimane il divieto di spostamento tra i comuni della provincia di Ancona ma con ulteruiori restrizioni che vigeranno dal 23 al 27 febbraio e piu precisamente il passaggio a zona arancio per molti comuni dell'anconetano. Nello specifico, le nuove misure in vigore con la nuova ordinanza prevedono: - Divieto di spostamento (se non per motivi di lavoro, salute, studio e necessità comprovate) tra i comuni della provincia di Ancona.   - Entrano in ZONA ARANCIONE i comuni di Ancona, Jesi, Osimo, Senigallia, Falconara Marittima, Filottrano, Staffolo, Serra de’ Conti, Polverigi, Cupramontana, Camerata Picena, Monte San Vito, Maiolati Spontini, Chiaravalle, Ostra, Loreto, Sirolo, Sassoferrato, Castelplanio e Castelfidardo. Per la zona arancione valgono le regole contenute nel DPCM nazionale.   - Tutti gli altri comuni restano in ZONA GIALLA.   - Resta in vigore fino a sabato compreso l’ordinanza che limita gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio provinciale di Ancona.

21/02/2021 23:22
Coronavirus Marche, 488 nuovi casi in 24 ore: più della metà provengono dall'Anconetano

Coronavirus Marche, 488 nuovi casi in 24 ore: più della metà provengono dall'Anconetano

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 5876 tamponi: 4087 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2123 nello screening con percorso Antigenico) e 1789 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'11,9%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 488: 72 in provincia di Macerata, 262 in provincia di Ancona, 76 in provincia di Pesaro-Urbino, 28 in provincia di Fermo, 26 in provincia di Ascoli Piceno e 24 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (57 casi rilevati), contatti in ambito domestico (94 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (174 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (15 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (23 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 2 casi fuori regione. Per altri 111 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 2123 test e sono stati riscontrati 148 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 7%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia una decrescita rispetto alla giornata precedente: incidenza al 11,94% oggi, rispetto al 14,46% di ieri.

21/02/2021 11:05
Esanatoglia, casi positivi in forte rialzo: classi delle elementari e della materna in quarantena

Esanatoglia, casi positivi in forte rialzo: classi delle elementari e della materna in quarantena

"Nell'ultima settimana registriamo un forte aumento dei contagi da Covid-19. I dati aggiornati ad oggi ma con ancora alcuni esami di riscontro in corso, confermano 33 nostri concittadini positivi al contagio, dei quali uno ricoverato in ospedale e gli altri tutti sotto stretta sorveglianza sanitaria. A questi si aggiungono 13 soggetti in quarantena per contatto domestico o in ambiente di lavoro". Il sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci aggiorna i propri concittadini sulla situazione riguardante il contagio nel proprio Comune, attraverso una nota stampa.  "Nella nostra Casa di Riposo i contagi sono in discesa ed attualmente, in attesa di ulteriori riscontri, fermi a 20 soggetti positivi. Cinquantacinque alunni ed alunne delle Classi 3a e 5a della nostra Scuola Elementare, così come la sezione A della scuola materna sono stati posti in regime di quarantena sanitaria per contatto con casi riscontrati di positività, mentre l'altra sezione della scuola materna è stata chiusa a scopo precauzionale con ordinanza sindacale" aggiunge il primo cittadino.  "La situazione è in continuo aggiornamento e monitorata ma visto il preoccupante aumento dei casi, raccomandiamo ancora una volta tutte le precauzioni possibili" conclude Bartocci. 

21/02/2021 10:52
Obbligo di mantenimento: fino a quando il genitore deve mantenere i figli maggiorenni?

Obbligo di mantenimento: fino a quando il genitore deve mantenere i figli maggiorenni?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa all’obbligo del mantenimento del genitore, anche separato o divorziato, nei riguardi dei propri figli maggiorenni.  Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Corridonia che chiede: “Fino a quando il genitore è tenuto al mantenimento dei propri figli maggiorenni?” Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente delicata e molto attuale, nella quale la Cassazione, pur mantenendo una posizione prudente sulla facoltà per i genitori, anche separati o divorziati, di cessare il mantenimento dei propri figli maggiorenni quali disoccupati cronici, studenti svogliati o attempati "teenager", la stessa è sempre più orientata a porre un freno, quasi in funzione di educatrice sociale, a responsabilizzare proprio quella prole che non vuole andare via da casa e rimanere sotto lo stesso tetto tra le cure amorevoli e la "paghetta"/mantenimento di mamma e papà. È vero, infatti, che l'obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli, ai sensi degli artt. 147 e 148 c.c., non cessa con il raggiungimento della maggiore età, ma permane fino al raggiungimento di una indipendenza economica tale da essere in grado di provvedere autonomamente alle proprie esigenze di vita, ma tale obbligo non è infinito. Se da un lato, non qualsiasi lavoro o reddito fa venir meno l'obbligo del mantenimento, ma occorre un impiego tale da consentire al figlio un reddito corrispondente alla propria professionalità, adeguato alle sue attitudini ed aspirazioni (Cass. n. 27377/2013; n. 1773/2012; n. 18/2011; n. 14123/2011; n. 21773/2008), dall'altro, l'abuso non è più tollerato: l'obbligo continua a vigere, afferma la Cassazione, solo se il figlio "incolpevolmente" non raggiunge l'indipendenza economica (Cass. n. 23590/2010). Se, dunque, la precarietà del mondo del lavoro accentuata dalla crisi, rende difficile la possibilità di trovare un impiego idoneo, “ per i figli che tengono un comportamento di inerzia e rifiuto ingiustificato di occasioni di lavoro e quindi di disinteresse nella ricerca di indipendenza economica”, la Suprema Corte ha ritenuto, senza ma e senza se, configurabile l'esonero dalla corresponsione dell'assegno richiesto da parte del genitore obbligato (Cass. n. 7970/2013; n. 4765/2002; n. 1830/2011). Così, ad esempio, la Cassazione ha detto di no al mantenimento “della figlia trentaseienne laureata in architettura che aveva rifiutato l'offerta di lavoro del padre, occupato nel settore dell'edilizia, poiché in grado di attendere ad occupazioni lucrative, ingiustamente, invece, da lei rifiutate"  (Cass. n. 610/2012); allo stesso modo, ha escluso il diritto al mantenimento “del figlio ventottenne che aveva iniziato ad espletare attività lavorativa saltuaria ed era iscritto all'università da più di otto anni” (Cass. n. 1585/2014); così come “al figlio ultratrentenne senza lavoro ma in possesso di un patrimonio tale da garantirgli l'autosufficienza economica (Cass. n. 27377/2013). Pertanto in risposta alla domanda del nostro lettore ed in linea con la più autorevole giurisprudenza di legittimità, si può affermare chel’obbligo al mantenimento da parte del genitore dei figli maggiorenni,da un lato continua a vigere solo se il figlio "incolpevolmente" non raggiunge l'indipendenza economica (Cass. n. 23590/2010), dall’altro lo stesso viene menoper i figli che tengono un comportamento di inerzia e rifiuto ingiustificato di occasioni di lavoro e quindi di disinteresse nella ricerca di una propria autonomia finanziaria (Cass. n. 7970/2013; n. 4765/2002; n. 1830/2011). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settima-na.  

21/02/2021 10:00
Covid-19, isolato il primo caso ufficiale di "variante brasiliana" a Cerreto d'Esi

Covid-19, isolato il primo caso ufficiale di "variante brasiliana" a Cerreto d'Esi

Isolato il primo caso ufficiale di "variante brasiliana" nel Fabrianese a Cerreto D'Esi. Nelle prossime ore si svolgerà una riunione in videoconferenza per capire come muoversi. "Purtroppo, - commenta all'Ansa il sindaco David Grillini - nelle ultime ore siamo stati informati in maniera ufficiale che è stato individuato un caso di variante brasiliana. E si sta ricostruendo la catena sanitaria già sapendo che la positività al Coronavirus è stata accerta in alcune persone venute a contatto con il primo contagiato". "Ho convocato una riunione in videoconferenza che si svolgerà nelle prossime ore con le forze dell'ordine - aggiunge il primo cittadino -, la polizia locale e la protezione civile per pianificare e coordinare gli interventi necessari per rafforzare i controlli anti-assembramento nel territorio comunale. Al summit ci saranno anche i responsabili della scuola, della residenza protetta e della parrocchia, ovvero delle realtà più sensibili, dove la prevenzione dei contagi risulta, allo stato attuale, ancora più rilevante". Intanto, a seguito dell'isolamento della variante inglese a Sassoferrato, sono attesi nelle prossime ore gli esiti dello screening effettuato nel pomeriggio sulla popolazione studentesca, professori e operatori scolastici dell'istituto comprensivo cittadino Brillarelli (694 studenti di Sassoferrato e Genga) chiuso fino al prossimo 22 febbraio compreso.  

20/02/2021 19:20
Macerata - Salute mentale e tabù, un cartellone squarcia il velo del silenzio. Ilaria: "Non nascondetevi"

Macerata - Salute mentale e tabù, un cartellone squarcia il velo del silenzio. Ilaria: "Non nascondetevi"

"La salute mentale non ha tabù". Questo il messaggio che Ilaria Gazzella ha coraggiosamente deciso di lanciare in un affollato sabato pomeriggio in piazza Cesare Battisti, a Macerata. Inginocchiata tra i sampietrini, la giovane maceratese, di soli 26 anni, ha esposto in un cartellone queste significative parole, impresse col pennarello.  "Vorrei sensibilizzare i cittadini maceratesi sul tema della salute mentale, attorno al quale girano tantissimi tabù. Ci sono persone che soffrono e si sentono emarginate. Nel 2021 ancora ci vergogniamo di andare dallo piscologo, dallo psichiatra e degli psicofarmaci - ci dice -. Secondo me non c'è differenza tra malattia fisica e malattia mentale perché entrambe vanno curate. Se io ho dolore a un braccio prendo un farmaco, mentre se ho un dolore interno o un malessere psicologico non viene visto. Il tabù dei tabù è quello secondo il quale se soffri di un disagio psicologico, puoi farcela con la tua forza di volontà: non è assolutamente vero".  "Sul mio profilo Facebook, anche se privato, spesso parlo del tema e racconto aneddoti - ci racconta ancora Ilaria -. Ho fatto il mio 'outing' nel 2019 quando ero in una clinica ospedaliera, ma soffrivo già da ragazzina. Andando avanti, con l'età adulta i problemi si consolidano. Sono riuscita a superarli rendendomi conto che stavo male e non potevo farcela da sola. Non mi vergongo di dire che ho anche avuto l'ausilio degli psicofarmaci e che sono ancora seguita".  "Come me tantissimi giovani stanno soffrendo in silenzio perché hanno paura di essere giudicati - aggiunge -. Nel periodo pandemico che stiamo vivendo è ancor più importante parlare di salute mentale perchè si è costretti a stare molto di più con sé stessi e con il proprio malessere".  In conclusione la giovane lancia due appelli, il primo rivolto "a tutte le persone che soffrono e si nascondono per paura del pregiudizio: bisogna chiedere assolutamente aiuto a dei professionisti. Ribadisco, non è vero che basta la sola forza di volontà. Non c'è nessuna vergogna in questo, è un piccolo atto di coraggio che può cambiare davvero le cose".  Viene poi fatto un invito al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli: "Vorrei che ci fossero più iniziative volte alla sensibilizzazione delle problematiche legate alla salute mentale, affinché nascano delle associazioni rappresentative che in zona, purtroppo, attualmente non ci sono".  Attorno alla giovane, mentre ci allontaniamo, notiamo la presenza sempre maggiore di coetanei interessati alla sua "battaglia solitaria". Forse il velo è stato squarciato.   

20/02/2021 19:00
Civitanova, un Carnevale virtuale ma comunque di successo: i numeri delle iniziative online

Civitanova, un Carnevale virtuale ma comunque di successo: i numeri delle iniziative online

La Giunta Ciarapica tira le somme al suo carnevale on-line in tempi di pandemia. Per la terza volta si è svolto, anche se quest’anno in modalità online, il Carnevale per il Centro per la Famiglia, indirizzato alla platea dei più piccolini.  Dopo l'esperienza del 2019 con cui si erano inaugurati gli appuntamenti del Centro con il laboratorio “Maninmaschera”, lo scorso anno era stata la volta della festa con lo spettacolo di magia del Mago Andrew e quest'anno il centro, in collaborazione con l'Assessorato alla Famiglia, alla Comunità e all'Istruzione del Comune di Civitanova Marche ha proposto un momento di festa in maschera on-line rivolto ai bambini dai 3 ai 10 anni accompagnati dai loro genitori. "In questo momento storico particolare in cui gli eventi non possono essere organizzati e la socialità in presenza è stata completamente annullata – ha dichiarato l’Assessore ai Servizi sociali e alla famiglia, Barbara Capponi - si è cercato di non lasciare indietro i bambini per un momento di comunione, di coesione, di festa. I bambini rappresentano una categoria sociale molto penalizzata dalla diffusione del Covid ma si è riusciti nell’intento di farli giocare insieme, sorridere e festeggiare comunque perché il Carnevale per i bambini è il momento più atteso dell’anno. Per questo successo ringrazio l’Asp Paolo Ricci per l’ottima organizzazione". Alla piattaforma zoom coordinata dal Centro Famiglia dell’Asp Paolo Ricci, il martedì di carnevale hanno partecipato più di trenta bambini che si sono fatti trasportare dalla Play and Laughter coach, Lucia Berdini, che magistralmente ha animato la festa del carnevale e stimolato i bambini alla risata, al divertimento e alla distrazione dalla quotidianità.  "Sul fronte degli adulti, l'amministrazione comunale, in collaborazione con la Reschini Eventi che ringrazio - ha organizzato un carnevale a tema completamente ‘spostato’ sulla pagina fb ‘Carnevalando’. La manifestazione a tema ha visto il concorso di 36 mila persone sparse fra tutti i comuni aderenti. Ogni cittadino ha partecipato inviando un video di 30 secondi della propria maschera sia singoli sia gruppi composti solo da familiari stretti che hanno scelto un tema dei tre indicati attraverso l’hashtag: #carnevalandocivitanovamarche. Per la città di Civitanova Marche – ha concluso l’Assessore Capponi - i video e le foto  sono stati 16, le interazioni circa 2400. La Reschini Eventi ha deciso di consegnare un premio speciale all’ASP Paolo Ricci con il suo filmato che racchiude le loro performance di tutti i partecipanti". "La pagina  di Carnevalando ha avuto un gran successo di utenti – ha dichiarato Giuseppe Reschini della Reschini Eventi - le interazioni con i video sono state più di 5 mila e 2700 solo i like della pagina. Le interazioni dei video di tutti i comuni hanno superato le 60 mila, perché i partecipanti hanno postato i loro video anche nel loro profilo Personale". "Ringrazio – ha concluso Reschini - il Comune di Civitanova Marche per la lettera inviataci dal Sindaco sull’iniziativa e l’Assessore Capponi per essere stata sempre presente e collaborativa".  A breve l'amministrazione organizzerà la premiazione in cui verranno resi noti i vincitori che maggiormente hanno ottenuto ‘like’, a cui andranno consegnati attestati e premiati con buoni spesa. Si ricordano, inoltre, gli attestati di stima e di saluto pervenuti al 'Carnevalando' e rintracciabili sulla pagina fb, da parte del ballerino di Ballando con le Stelle di Rai1, Samuel Peron, Paolo Belli co-conduttore della stessa mitica trasmissione e il grande cantante di fama internazionale Andrea Bocelli che insieme alla moglie Veronica Berti hanno inviato i loro complimenti all’attività del dell’ASP Paolo Ricci plaudendo al loro lavoro.    

20/02/2021 15:18
Provincia di Ancona, Acquaroli proroga il lockdown in entrata e uscita fino al 27 febbraio

Provincia di Ancona, Acquaroli proroga il lockdown in entrata e uscita fino al 27 febbraio

Il Presidente, Francesco Acquaroli, ha firmato questa mattina, sabato 20 febbraio, l’ordinanza che proroga fino alle ore 24 di sabato 27 febbraio 2021 le misure di mitigazione degli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio della provincia di Ancona (stabiliti con la precedente ordinanza n.3/2021). Sentiti i servizi Sanità, dopo il confronto che si è svolto ieri con il Prefetto di Ancona e i sindaci dei comuni maggiormente colpiti sul territorio provinciale anconetano, si è deciso di prorogare di una settimana il provvedimento. La Regione continua a svolgere un continuo e costante monitoraggio e tracciamento della situazione e si è detta disponibile con i singoli Comuni a valutare specifiche misure di mitigazione della diffusione del Covid19.  Dunque, con il provvedimento adottato, fino alle ore 24 di sabato 27 febbraio 2021, non sono consentiti spostamenti in entrata e in uscita dal territorio della Provincia di Ancona, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Il transito sul territorio è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti dalla normativa vigente. Occorre sempre far uso della autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento. La violazione della disposizione comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 4 del d.l. 19/2020.  "Resta sempre necessaria la massima cautela di tutti i cittadini nel rispetto delle norme anticontagio, a cominciare dal divieto di assembramento, dall’attenzione per le norme igieniche e l’utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale", ricorda il presidente regionale. .

20/02/2021 13:23
Macerata, al via la distribuzione dei buoni spesa con Acli e Caritas: come farne richiesta

Macerata, al via la distribuzione dei buoni spesa con Acli e Caritas: come farne richiesta

Ha preso il via la distribuzione dei buoni spesa promossa dalle Acli di Macerata per sostenere i cittadini e le famiglie che si trovano in uno stato di disagio socio–economico a causa dell’emergenza Covid 19. I buoni spesa, erogati attraverso lo sportello del Punto Acli Famiglia a Piaggia della Torre n. 14 del capoluogo, potranno essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari e di prodotti di prima necessità, alcolici esclusi. L’erogazione è subordinata ad un colloquio di accertamento dello stato di bisogno.  L’iniziativa, che si sta svolgendo in collaborazione con la Caritas, si colloca nell’ambito del Progetto “Riesco Marche: Terzo settore in rete per l’emergenza Covid-19”, il cui obiettivo è quello di dare una prima rapida risposta ai fenomeni emergenti di povertà estrema.  “Ascoltare ed accompagnare le famiglie in difficoltà – spiega la Presidente provinciale delle Acli Roberta Scoppa – è da sempre l’obiettivo principale del Punto Acli Famiglia di Macerata. Oggi, grazie ai buoni spesa che andremo a distribuire, possiamo sostenerle anche economicamente. Si tratta di un piccolo ma significativo contributo in un periodo difficile che sta toccando la serenità di molti nuclei familiari”.  “Ci impegneremo – continua la presidente Scoppa – affinché la distribuzione dei buoni spesa non resti limitata all’interno del progetto, ma diventi un concreto sostegno delle Acli di Macerata”.  Anche a Progetto concluso quindi, le Acli di Macerata proseguiranno la loro attività in favore di coloro che in questi mesi si sono visti privati di un reddito sufficiente a sostenere la propria famiglia, anche accompagnando queste persone nella conoscenza e nell’accesso ai servizi di sostegno già presenti nel territorio.  

20/02/2021 12:56
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