Attualità

Meteo, il gelo investe le Marche. Crollano le temperature. Torna la neve

Meteo, il gelo investe le Marche. Crollano le temperature. Torna la neve

Prosegue il flusso di instabilità sulle Marche anche per il weekend, con precipitazioni che potranno assumere anche carattere di rovescio nel versante nord, soprattutto dal sabato pomeriggio del 2 aprile. La perturbazione atlantica degli ultimi giorni - e che giunge direttamente dai Balcani - determinerà inoltre un calo sensibile delle temperature e della quota neve, accompagnato da venti gelidi sebbene moderati.  Mari poco mossi. Registro che rimarrà sostanzialmente invariato nella regione anche per la giornata di domenica 3 aprile, e che si sposterà gradualmente lungo il settore adriatico dove le precipitazioni prospettate - anche a carattere nevoso - scenderanno sino a quote collinari. La tendenza a un parziale miglioramento atmosferico è atteso in serata, per poi tornare già al'inizio della prossima settimana a una situazione ottimale, ma con temperature minime che in pianura resteranno intorno ai 3 gradi.  

01/04/2022 22:00
Civitanova, grande successo per i primi mesi dello Sportello Autismo

Civitanova, grande successo per i primi mesi dello Sportello Autismo

In occasione della Giornata della Consapevolezza sull’Autismo, il Comune di Civitanova Marche ha tracciato un primo resoconto sullo Sportello Autismo, servizio gratuito avviato nel dicembre 2021 dalla stessa amministrazione e gestito dall’Asp Paolo Ricci con la partecipazione dell’Associazione Omphalos “autismo e famiglie”. Lo Sportello – inserito nel progetto ‘Civitanova Città con l’Infanzia’ - continua a sostenere anche sul piano psicologico le famiglie con figli affetti da sindrome dello spettro autistico, e a dare risposte concrete ai bisogni di coloro che convivono quotidianamente con questo disturbo. Fra le azioni fino ad oggi svolte, anche quella di fornire informazioni, comprese quelle in carico all’UMEE dell’ASP Paolo Ricci, rispetto ai servizi pubblici e alle associazioni presenti nel territorio che si occupano di autismo e, ove richiesto, ha messo in contatto i genitori con i vari professionisti dell’equipe multiprofessionale (psicologa, pedagogista). Nelle situazioni in cui è stata ravvisata la necessità di condividere i vissuti gruppi famigliari con esperienze analoghe, è stato coinvolto direttamente il referente Omphalos che, servendosi degli spazi messi a disposizione dall’Ente, ha provveduto all’incontro/confronto tra famiglie. “Molte sono state ad oggi le iniziative dell’assessorato alle politiche sociali a sostegno delle necessità di famiglie con autismo – ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi - È previsto la prossima settimana un tavolo istituzionale, dove si discuterà anche di disabilità, cui seguiranno incontri con le categorie e iniziative mirate a percorsi inclusivi. Grazie alla collaborazione di ASP e Omphalos si è anche creata una ricaduta concreta sulla cittadinanza: è così che la nostra città con l’infanzia prosegue costruendola insieme”. L’Associazione promuove la circolazione e lo scambio delle conoscenze, le strategie e gli strumenti che sostengono le famiglie nel grande compito di affrontare le problematiche quotidiane che l’autismo comporta – ha dichiarato la rappresentante di Omphalos Kety Paglialunga - In questi primi mesi, grazie a quanti si sono rivolti al servizio, abbiamo potuto capire quali sono i bisogni reali ed urgenti del nostro territorio. Da qui un ottimo punto di partenza per strutturare le prossime iniziative e per questi motivi invitiamo le famiglie che ancora non si sono rivolte allo Sportello a chiamare”. Per il futuro, si stanno progettando delle nuove modalità per far conoscere lo sportello e, nello specifico, si potenzierà la pubblicizzazione del servizio tramite social. Si può accedere allo Sportello (che ha sede in via Einaudi n. 144) tramite appuntamento chiamando lo 0733/78361 o scrivendo a sportelloautismo@paoloricci.org

01/04/2022 19:00
Macerata, emergenza ucraina: attivo il nuovo numero informativo per sostenere i profughi

Macerata, emergenza ucraina: attivo il nuovo numero informativo per sostenere i profughi

È attivo da oggi il nuovo numero dedicato all’emergenza Ucraina che ha come obiettivo quello di informare, orientare e indirizzare i cittadini nelle attività di sostegno e per segnalare i relativi contatti degli uffici competenti. Il Comune di Macerata ha promosso il servizio, in collaborazione con l’IRCR di Macerata, all’interno del progetto di supporto alla popolazione ucraina che fugge dalla guerra. Il numero dedicato è 349 - 923 5572 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Il Comune ricorda inoltre che è attivo il numero verde nazionale della Croce Rossa Italiana (800 065510), un pronto soccorso psicologico per i cittadini ucraini in Italia e per le famiglie ospitanti. Il servizio, che è offerto in lingua italiana e inglese, è attivo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20.

01/04/2022 18:15
Recanati, sono 49 i profughi ucraini ospitati: la Giunta delibera i servizi di assistenza

Recanati, sono 49 i profughi ucraini ospitati: la Giunta delibera i servizi di assistenza

Il Comune di Recanati si adopera negli aiuti e nell’assistenza delle popolazioni ucraine in fuga dalla terribile guerra in atto. Deliberati dalla Giunta recanatese gli aiuti alimentari tramite il Progetto Social Food e i servizi di inclusione nelle scuole tra cui la mensa scolastica e  il trasporto ai minori,  oltre  al sostegno linguistico, su richiesta degli Istituti scolastici recanatesi. Questi i principali interventi di aiuto e di  assistenza  diretta stabiliti dalla Giunta recanatese alle famiglie dei 49 ucraini, quasi tutte donne con bambini, attualmente ospitati a Recanati  grazie alla generosa disponibilità dei cittadini e cittadine. “Vogliamo essere vicini e utili, comprendendo le grandi  difficoltà che incontrano queste persone.-  Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. "Abbiamo ribadito con tutto il cuore personalmente e in Giunta con i fatti, la nostra vicinanza e la totale disponibilità ad ascoltare i loro eventuali bisogni. Ringrazio i nostri concittadini e concittadine che si sono messi a completa disposizione  a conferma della storica capacità di accoglienza della nostra comunità verso il prossimo e soprattutto della sensibilità verso  chi soffre2.  Il Comune di Recanati provvederà, inoltre, al coordinamento generale delle iniziative promosse dalle varie Associazioni di volontariato e dal mondo della società civile. Questi i dispositivi messi in campo dal Comune in un atto di giunta redatto dall'ufficio servizi sociali e coordinato dalla dirigente Francesca Pallotta. Il provvedimento è stato illustrato dal sindaco Antonio Bravi durante un incontro con i profughi della guerra ucraina e  con le famiglie residenti nel Comune  di Recanati che li accolgono, alla presenza della dirigente dell'Ufficio servizi sociali e degli  assessori Paola Nicolini, Mirco Scorcelli e Rita Soccio.  'Vedere sul volto persone reali, che sappiamo sfuggire ai bombardamenti, è stato un momento emotivamente carico. - Ha aggiunto l'assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - Grazie all'attenzione della dirigente e all'impegno dell'ufficio servizi sociali del Comune, nonché alla completa disponibilità della Giunta, si sono potuti mettere in campo alcuni dispositivi di sostegno alla frequenza scolastica e alla inclusione nella vita cittadina che speriamo diano un po' di sollievo a persone molto provate”.        

01/04/2022 16:54
In fuga dalla guerra, bimba ucraina in cura al Salesi

In fuga dalla guerra, bimba ucraina in cura al Salesi

Nella serata di ieri, con un volo aereo proveniente dalla Polonia, è arrivato in Italia il primo dei due bambini ucraini segnalati dal Gores (Gruppo regionale emergenze sanitarie) bisognosi di cure. Si tratta di una bambina in compagnia della mamma, della nonna e della sorellina. L'Azienda Ospedali Riunitidi Ancona è impegnata in prima linea a garantire le cure necessarie alla bambina, che è stata subito affidata al Reparto di Oncoematologia diretto dalla dottoressa Paola Coccia. La famiglia è ospitate presso una delle abitazioni messe a disposizione dalla Fondazione Salesi e dalle Patronesse dove è già alloggiata un'altra famiglia ucraina. "Solo grazie ad un'attività sinergica e al prezioso supporto delle Patronesse del Salesi, alle quali va la nostra riconoscenza, possiamo garantire anche questi interventi umanitari, oltre che quelli assistenziali", afferma il dottor Antonello Maraldo, direttore amministrativo dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, nella veste anche di presidente della Fondazione Salesi. "Oltre alla collocazione logistica della famiglia ucraina garantita dalla Fondazione Salesi e dalle Patronesse, è motivo di soddisfazione per la nostra Azienda Ospedaliera quello di garantire alla bambina un intervento sanitario di qualità presso il nostro Centro per la cura delle Malattie Oncoematologiche", aggiunge il direttore generale Michele Caporossi

01/04/2022 16:27
Stop di Amazon nello Jesino, per far ripartire i lavori servono le dimissioni di Carpinelli

Stop di Amazon nello Jesino, per far ripartire i lavori servono le dimissioni di Carpinelli

L’operazione Amazon nella Bassa Vallesina è a una nuova svolta. Nell’ultimo consiglio d’amministrazione, infatti, il presidente di Interporto Spa Marco Carpinelli avrebbe avanzato l’ipotesi di chiudere in anticipo il proprio mandato – comunque previsto per fine aprile - .   Lo scopo: imprimere una nuova accelerazione alla trattativa rimasta sospesa con Scannell – e ormai in piedi da due anni – di un polo logistico da almeno 1500 posti di lavoro. La battuta d’arresto sembra essere imputabile alla mancanza di un piano industriale di sviluppo certo e affidabile, per il quale il colosso dell’e-commerce avrebbe quindi deciso di mettere in stand-by (almeno fino a settembre) non solo il progetto nello Jesino, ma anche quello auspicato per il deposito di smistamento a Montecosaro. Avanzando fra le motivazioni le ripercussioni economiche legate al conflitto russo-ucraino.  Per quanto riguarda Camerano, invece, la data di apertura del deposito Amazon – con 40 posti di lavoro e 80 autisti per le consegne - resta fissata al 23 giugno 2022. Il futuro dell’hub di Jesi – la cui realizzazione è stata rimandata al 2024 - dipenderà adesso dall’effetto delle dimissioni lampo di Carpinelli, qualora venissero accolte dal numero uno di Palazzo Raffaello, Francesco Acquaroli. Nel corso dell’ultimo incontro ai vertici, il leader di Interporto ha sottolineato insieme al proprio cda la chiusura dell’ultimo bilancio con un attivo di circa 3 milioni, per effetto del piano di risanamento (dopo i conti in rosso del 2019, anno in cui Ceriscioli decise di nominare Carpinelli alla presidenza). Originariamente, però, il piano prevedeva la sottoscrizione dell’aumento di capitale da 8mln di euro da parte della Regione. Successivamente, il terminal intermodale sarebbe stato venduto alla Dpa srl per 4,5mln di euro, dando il via di fatto all’operazione Amazon. Una pianificazione che ad oggi resta valida solo sulla carta. ++ AGGIORNAMENTO 2 APRILE ++ La Regione Marche precisa che il presidente di Interporto Marche Marco Carpinelli resterà in carica fino alla scadenza naturale del mandato che coincide con l'approvazione del bilancio di Interporto da parte dell'assemblea dei soci.

01/04/2022 16:18
Treia, torna potabile l'acqua nella frazione di Chiesanuova

Treia, torna potabile l'acqua nella frazione di Chiesanuova

Rientrato in tempo record il divieto di utilizzo dell’acqua nella frazione di Chiesanuova di Treia. Sono stati, infatti, comunicati i risultati delle controanalisi effettuate nei giorni scorsi che hanno rilevato il rientro nei parametri di potabilità dell’acqua, dunque il ripristino dell’uso domestico. Dalle analisi effettuate il 28 marzo era emersa la presenza di “Enterococchi” facendo subito scattare il divieto di utilizzo dell’acqua con un’ordinanza da parte del sindaco Franco Capponi. “È stato dunque avviato tempestivamente un procedimento di abbattimento del batterio, predisponendo una nuova serie di analisi i cui esiti sono giunti in mattinata, spiega il Comune.  Dal campione prelevato, non risultano batteri, dunque si ritiene ripristinata la qualità dell’acqua ed è possibile revocare l’ordinanza emanata dal sindaco”.

01/04/2022 14:15
Focolai Covid nelle case di riposo: "Personale sanitario sotto stress, rischia sindrome da burnout"

Focolai Covid nelle case di riposo: "Personale sanitario sotto stress, rischia sindrome da burnout"

 Salgono i casi di positività al Covid di ospiti ed operatori nelle case di riposo. La provincia di Macerata è la seconda in regione per dimensioni del fenomeno. «Mentre il Governo licenzia il Decreto riaperture, - riferisce Alessandro Moretti, Responsabile del Territorio di Macerata della Cisl Fp. «l personale delle case di riposo rimane nel dimenticatoio, senza la possibilità di turnover, con forti resistenze alle stabilizzazioni del personale "precario di lungo corso", senza adeguati interventi governativi sul sistema finanziario delle strutture medesime finalizzato a comprimere il costo della gestione straordinaria». «Già da 24 mesi sotto pressione e senza adeguati organici per situazioni ordinarie, tutto il personale, soprattutto gli OSS, rischia la "sindrome da burnout", con sintomi quali de-personalizzazione e de-realizzazione personale, che possono manifestarsi in tutte quelle professioni con implicazioni relazionali molto accentuate», denuncia il sindacato dei lavoratori pubblici. «Nonostante i ripetuti solleciti rivolti ai presidenti e direttori delle strutture, troppo spesso vengono riferiti dai dipendenti casi di turnazioni massacranti che non consentono agli stessi, spesso richiamati dai riposi, un adeguato recupero psicologico e fisico dai turni notturni. Il continuo mutare degli Ordini di Servizio anche nel corso delle 12 ore antecedenti la prestazione lavorativa non consentono più di programmare un'adeguata conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, riportando così anche all'interno delle famiglie dei dipendenti, stress e confusione». «La Cisl Fp Marche si sta anche attivando per verificare, in ogni realtà lavorativa, se vi sia una sperequazione di trattamento da parte datoriale tra dipendenti, quale l'utilizzo di alcuni dipendenti in piani e con mansioni sempre meno usuranti e logoranti di altri colleghi – prosegue Moretti -. È evidente che la cura degli ospiti di suddette strutture potrebbe diventare un serio problema cui anche la politica deve fare attenzione poiché, per nota disposizione Legislativa, si tratta di un servizio pubblico particolarmente delicato, rivolto ad un’utenza di per sé fragile e pertanto meritevole di cure e attenzioni mirate e di tanta umanità». La Cisl Fp del territorio di Macerata continuerà anche nei prossimi giorni a monitorare quanto accade al personale delle case di riposo fornendo allo stesso i supporti necessari a svolgere al meglio la propria professionalità verso gli ospiti.

01/04/2022 12:12
Covid Marche, oltre 2300 casi in più oggi: 290 nella fascia di età 60-69

Covid Marche, oltre 2300 casi in più oggi: 290 nella fascia di età 60-69

Sono 2.386 nuovi positivi (ieri erano stati 2.349) con un tasso di positività del 41% (dal 42,9%) sui 5.819 tamponi diagnostici testati (5.481). L'incidenza scende ancora, seppure lievemente, per il nono giorno consecutivo e oggi si attesta a 1.025,57 casi settimanali ogni 100mila abitanti (1.033,30). Questo secondo  i dati diffusi dall’Osservatorio epidemiologico delle Marche nel giorno in cui l'Italia, dopo due anni, festeggia l'uscita dallo stato d'emergenza Covid. Numeri che si appiattiscono per le province marchigiane ma con proporzioni che rimangono stabili: è sempre Ancona quella più casi (732), seguita da Macerata (449), Pesaro Urbino (438), Ascoli Piceno (381) e Fermo (292); sono 94 i casi provenienti da fuori provincia. I soggetti con sintomi sono 504, i contatti stretti di casi positivi 709, i contatti domestici 679, i contatti in setting scolastico formativo 24, i contatti in ambiente di vita socialità 5, i contatti in setting lavorativo 43, mentre per 45 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. Anche oggi più della metà dei contagi giornalieri si concentrano nelle fasce di età intermedie, con 631 positivi tra i 25-44enni e 629 tra i 45-59enni. Tra i più giovani si conferma la fascia dei bambini delle scuole elementari (6-10 anni) la più colpita con 145 casi; tra le fasce di età più avanzate spicca ancora quella dei 60-69 enni con 290 contagi in 24 ore. Ricoveri legati al Covid in calo nelle Marche, arrivati nell'ultima giornata a 250, -7 su ieri. Secondo i dati della Regione Marche aumentano i pazienti in terapia intensiva, 13 (+2), diminuiscono quelli in semi intensiva, 54 (-5), e nei reparti non intensivi, 183 (-4), a fronte di 24 dimessi. Il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva sale a 5,1% (13 posti su 256 totali), scende quello per l'area medica a 23,2% (237 posti occupati su 1.020). C'è stato un decesso, quello di un 89enne, che porta il totale a 3.714. Ci sono 36 persone in osservazione nei pronto soccorso, 138 ospiti nelle strutture territoriali. I positivi alla data di oggi sono 14.235 (ricoverati e isolamenti), le persone in quarantena o isolamento domiciliare 27.114, di cui 906 con sintomi. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 374.928.

01/04/2022 11:41
Covid, ecco cosa cambia da oggi tra quarantene e stop al Super Green pass

Covid, ecco cosa cambia da oggi tra quarantene e stop al Super Green pass

Da quest'oggi l'Italia dice definitivamente addio allo stato di emergenza e a parte delle restrizioni adottate dal Governo per arginare l'emergenza pandemica nefgli ultimi due anni. Tra le principali novità lo stop al Super Green pass, al sistema a colori delle regioni e ai limiti di capienza delle strutture. Decadono anche il Commissario Figliuolo e il Cts.  Un miglioramento nei contagi che ha dunque consentito al Governo Draghi di adottare misure più lievi nei confronti anche della popolazione che, dall'inizio della campagna vaccinale, ha scelto di non effettuare la somministrazione del siero. Per portare avanti il processo di vaccinazione, al posto del Cts sarà istituita una unità operativa ad hoc fino al prossimo 31 dicembre. Anche il sistema dei colori viene definitivamente abrogato, ma il monitoraggio proseguirà. Termina l'obbligo di Super Green pass nei luoghi di lavoro per gli over 50 (la sospensione di coloro che ne saranno sprovvisti non avverrà più, ma resta la multa): a chi ha superato questa soglia d'età sui luoghi di lavoro sarà richiesto il pass base. Stop al certificato verde sui bus e in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove proseguirà l'obbligo di indossare le mascherine fino al 30 aprile. Non sarà più necessario avere almeno il Green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio. Anche nei ristoranti all'aperto non sarà più prevista l'esibizione di alcun certificato. Solo per i turisti stranieri cadrà anticipatamente l'obbligo del pass rafforzato nei ristoranti. Dal primo aprile decade ovunque il limite alle capienze nelle strutture e dunque anche negli stadi, dove per accedervi sarà richiesto il lasciapassare base e sarà possibile tornare ad occupare il 100% dei posti. Stop anche alle quarantene da contatto con un caso positivo al Covid, anche per i non vaccinati: dovrà restare in autoisolamento solo chi ha contratto il virus mentre chiunque abbia avuto un contatto dovrà applicare il regime dell' autosorveglianza, indossando la mascherina Ffp2.  L'obbligo di mascherine al chiuso viene prolungato fino al 30 aprile. E fino a quella data resterà in vigore l'attuale “regime”. Perciò su tutti i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus, tram, metropolitane), così come in cinema, teatri, sale da concerto, stadi, palazzetti dello sport, discoteche (ad eccezione del momento del ballo) continuerà a essere obbligatoria la Ffp2.  

01/04/2022 10:30
BCC Recanati e Colmurano, cambio di dirigenza fra Covid e crisi Ucraina. “Vicini al territorio, oltre le difficoltà” (FOTO e VIDEO)

BCC Recanati e Colmurano, cambio di dirigenza fra Covid e crisi Ucraina. “Vicini al territorio, oltre le difficoltà” (FOTO e VIDEO)

Il Consiglio d’Amministrazione della Banca di credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha salutato – dopo quattro anni - il direttore Fabio Di Crescenzo e accolto il suo successore Davide Celani. Presenti, il presidente Sandrino Bertini e i vice Paolo Maggini e Gerardo Pizzirusso che si sono detti “ambiziosi sui piani di crescita del Gruppo BCC, in linea con gli obbiettivi sinora raggiunti”. Un’occasione anche per fare il punto sul Bilancio del 2021, chiuso con il risanamento di alcuni degli indici più importanti: fra questi, il 'Texas Ratio' (sceso al 20% rispetto al 2017), che misura il rapporto fra credito deteriorato e patrimonio netto. E l'annuncio della prossima apertura di una filiale nella zona di Civitanova Marche. Il passaggio di testimone fra Di Crescenzo e Celani vuole mettere a confronto anche quelle che sono state da una parte le difficoltà durante la pandemia e dall’altra quelle che si affacciano oggi - per tutto il territorio marchigiano - in virtù degli sviluppi della guerra in Ucraina (fra caro energia e mancanza di materie prime). “Quando mi insediai alla guida della BCC – ha dichiarato il direttore uscente Di Crescenzo – ho trovato una situazione critica. Molto è stato fatto per recuperare il rapporto con il territorio, e oggi possiamo vantare numeri eccellenti. Anche durante il Covid non ci siamo risparmiati: a differenza delle altre banche, la nostra task force ha lavorato ininterrottamente, erogando crediti a cittadini e imprese in base al Decreto Liquidità del 2020. Nella difficoltà abbiamo colto le opportunità, e oggi siamo tornati in perfetta salute”. “Nel solco della tradizione, ma con uno sguardo al futuro. È lo spirito con il quale mi appresto a raccogliere l’eredità del mio predecessore – ha spiegato il neo direttore Celani – e ad affrontare le novità che verranno. I nostri dipendenti sono la spina dorsale delle relazioni con i clienti: per questo intendo conferire maggiore dinamicità al Gruppo BCC,  investendo in corsi di formazione e processi di carriera per mantenere alta la motivazione. Vogliamo riuscire ad accogliere le esigenze di tutti i soci, le aziende e le eccellenze delle Marche”. Di seguito, il servizio:

01/04/2022 10:00
Unione Montana, stazioni computerizzate per 17 Comuni: ultimate le consegne

Unione Montana, stazioni computerizzate per 17 Comuni: ultimate le consegne

Si è conclusa con Monte San Martino la consegna ai comuni facenti parte della strategia nazionale aree interne alto maceratese, di una stazione computerizzata per digitalizzare e snellire le procedure amministrative. “Ben diciassette comuni, quanti sono quelli che fanno parte della nostra SNAI, hanno potuto beneficiare di questa misura” ricorda Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, capofila del progetto aree interne. “Insieme ai sindaci abbiamo individuato, quale migliore opzione, una dotazione tecnologica che consentisse vantaggi sia per i cittadini che per gli enti riducendo costi e tempi per ottenere le documentazioni richieste. Un supporto importante per l’area tecnica di ogni comune, che potrà creare un archivio digitale facilmente consultabile e servire anche per riunioni e conferenze in remoto, e una risposta incisiva” prosegue Gentilucci “per soddisfare le esigenze dei cittadini che, a seguito degli eventi sismici del 2016, si sono inevitabilmente intensificate”. La fornitura della dotazione di circa 120.000 euro è stata resa possibile grazie all’attivazione della scheda intervento ASS. 1.2 – dotazioni strumentali – digital divide a valere sul POR FESR 2014/2020 Azione 6.2.

31/03/2022 18:24
Macerata, nuovo parcheggio al Palasport Fontescodella: consegnato il cantiere dei lavori

Macerata, nuovo parcheggio al Palasport Fontescodella: consegnato il cantiere dei lavori

 È stato consegnato ieri alla ditta aggiudicataria dei lavori, la Socab Costruzioni srl, il cantiere per la realizzazione del parcheggio scambiatore del Palasport di Fontescodella. I lavori per la realizzazione del parcheggio, per l’importo contrattuale complessivo di 383.110,54 euro, avranno a oggetto sia il completo rifacimento della pavimentazione che dell’impianto di illuminazione e dei sottoservizi e avranno inizio nei prossimi giorni per poter essere ultimati entro l’estate. L’opera si inserisce nel programma di ITI Mobilità che comprende anche l’installazione di cinque pensiline e-bike, per le quali è già stata aggiudicata la gara di appalto, e la rigenerazione architettonica del chiosco di viale Trieste, i cui lavori sono iniziati da qualche settimana. L’obiettivo del progetto è quello di configurare una serie di azioni di mobilità sostenibile che riportino al centro l’uomo, mettendo in campo azioni di ingegneria del traffico per ridurre i flussi dei veicoli entranti. Si creano in questo modo le condizioni per interventi sulla mobilità dolce e si pone nuova attenzione al trasporto pubblico urbano ed extraurbano e alla mobilità elettrica ricollocando al centro della pianificazione il pedone e, più in generale, gli utenti vulnerabili della strada. «Siamo orgogliosi di aver avviato tutte le opere previste dal piano di investimenti per la mobilità sostenibile; in pochi mesi siamo passati dalle idee agli appalti, con una rivoluzione positiva per la città e a costo zero per i maceratesi – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Tutta l’area urbana da Fontescodella ai giardini Diaz è oggetto di consistenti interventi, tutti tra loro coordinati e legati da una nuova filosofia di rigenerazione urbana sostenibile. Ringrazio l’architetto Nicola Sutto per aver condiviso con noi la fase di progettazione e soprattutto la strategia complessiva dell’investimento».          

31/03/2022 16:30
Inaugurata all’Ospedale di Macerata la nuova risonanza magnetica. “Pronti a rispondere ai bisogni di tutti”

Inaugurata all’Ospedale di Macerata la nuova risonanza magnetica. “Pronti a rispondere ai bisogni di tutti”

Un’apparecchiatura di ultima generazione, cardine della diagnostica pesante ad alta tecnologia, sistemata nei nuovissimi 126 mq del reparto di Radiologia. Una spesa complessiva di 736.357,84 euro. L’Ospedale di Macerata ha inaugurato ufficialmente la sua risonanza magnetica di ultima generazione, ottenuta grazie all’importante contributo finanziario da parte della Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. A presenziare al taglio del nastro presso l’Aula Biblioteca del nosocomio, la direttrice di AV3 Daniela Corsi e la presidente di Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, insieme anche al sindaco Sandro Parcaroli, il vescovo Nazareno Marconi, la consigliera regionale Anna Menghi e la presidente della Commissione Sanità Elena Leonardi. Grande assente alla cerimonia, l’assessore Filippo Saltamartini. Nell’ambito dell’intera Area Vasta 3, la nuova strumentazione top di gamma (tomografo modello Magnetom Sola di Siemens) affiancherà quella già presente per la TAC, fornendo di fatto una maggiore accuratezza nelle diagnosi – soprattutto per quel che riguarda il tumore mammario, quello alla prostata e nella zona addominale, le miocarditi, le cardiomiopatie e le displasie aritmogene, patologie legate al sistema nervoso – e consentendo quindi alle altre attività sanitarie (come quelle assistenziali e ospedaliere) di svolgere in maniera più efficace e rapida il proprio lavoro. “Abbiamo dimostrato di saper rispondere alle esigenze di tutti – ha dichiarato Del Balzo Ruiti – con responsabilità ed efficienza. Il nostro è stato un contributo studiato e discusso, per evitare sprechi e avere parte attiva insieme a tutti gli addetti ai lavori in quello che è l’impegno di migliorare sempre di più i servizi alla cittadinanza maceratese”. “Il nuovo tomografo e i nuovi locali per la radioterapia – ha commentato Corsi – ci permetteranno di predisporre prestazioni all’avanguardia, e a disposizione anche di tutte le altre Aree Vaste della regione”. “La collaborazione e il lavoro di squadra dà i suoi frutti – ha aggiunto Menghi – e la Fondazione Carima si è dimostrata ancora una volta un grande punto di riferimento per tutta la provincia di Macerata, e non solo. Insieme possiamo superare anche tutte le altre criticità”.

31/03/2022 16:10
Covid, 2349 nuovi casi oggi nelle Marche: oltre il 25% dei contagiati nella fascia d'età 25-44 anni

Covid, 2349 nuovi casi oggi nelle Marche: oltre il 25% dei contagiati nella fascia d'età 25-44 anni

Prosegue il lento calo dell'incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche: in 24 ore sono stati rilevati 2.349 positivi e l'incidenza è scesa da 1.064,73 a 1.033,30. Resta alta la percentuale di casi sui tamponi del percorso diagnosi (42,9% su 5.481); il totale di tamponi eseguiti in un giorno è di 7.336 che comprende anche i 1.855 test del percorso guariti. Le persone con sintomi sono 520; tra i casi 697 sono i contatti stretti di positivi, 674 i contatti domestici, 31 in ambiente scolastico/formativo, 7 in ambiente di vita/socialità, 5 in ambiente lavorativo, 2 in ambito assistenziale e 2 in ambito sanitario. La provincia di Ancona viaggia sempre su circa 800 casi giornalieri (794); è seguita per numero di positivi dalle province di Macerata (410), Ascoli Piceno (375), Pesaro Urbino (370) e Fermo (320); 80 contagiati da fuori regione. Tra le fasce d'età più colpite ancora una volta quella tra 25-44 anni (615), con quasi un quarto dei positivi; seguono 45-59 anni (544), 60-69 anni (274), 70-79 anni (210) e 6-10 anni (133). Nell'ultima giornata ricoveri per Covid in aumento nelle Marche (257; +3 rispetto a ieri) ma calano in Terapia intensiva (11; -1). Sei i decessi che fanno salire il totale a 3.713: in provincia di Ancona, una 68enne residente nel capoluogo; nel Fermano un 80enne di Montegranaro, un 85enne e un 88enne di Fermo, un 86enne di Porto San Giorgio, una 96enne di Castorano (Ascoli Piceno). Tra i pazienti, oltre a 11 in Terapia intensiva, ce ne sono 59 in Semintensiva (+1) e 187 nei reparti non intensivi (+3); 31 i dimessi. La percentuale di pazienti Covid in Terapia intensiva scende al 4,3% (256 posti letto) mentre in Area Medica l'occupazione è del 24,1% (246 su 1.020 posti). Le persone ospitate in strutture territoriali sono 139 e 35 in osservazione nei pronto soccorso. Il totale dei positivi (ricoveri più isolamenti) scende a 14.814 (-188), gli isolamenti domiciliari salgono a 27.093 (+221) e i guariti/dimessi si attestano a 371,964 (+2.781). 

31/03/2022 12:30
"Nella patria del Verdicchio racconto le ricette contadine dei nostri nonni" (FOTO e VIDEO)

"Nella patria del Verdicchio racconto le ricette contadine dei nostri nonni" (FOTO e VIDEO)

Nella sesta puntata di “Storie di Cucina”, il format di Picchio News dedicato alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche marchigiane, siamo stati ospiti di “Jolanda”, ristorante di Moie, in provincia di Ancona. Qui, immersi nelle verdi colline anconetane e nella casa del Verdicchio, crescono rigogliose distese di vigneti a perdita d’occhio.  In questo splendido scenario Rolando lavora da 60 anni con la sua famiglia. Un’attività cominciata dai genitori e che oggi prosegue con suo figlio Ivan, chef del ristorante che tenta di riportare in tavoli gli antichi sapori dei contadini marchigiani. “Questa è la nostra casa da 60 anni e qui prepariamo i piatti come quelli che si facevano una volta. Mio figlio Ivan ha viaggiato e ha studiato prima di poter diventare chef del nostro ristorante e, insieme a mia moglie, oggi riesce a preparare pietanze dai sapori antichi per far sentire davvero a casa chi pranza nel nostro locale”. Un rispetto della tradizione, quello ricercato da “Jolanda”, per raccontare una cucina povera che non poteva concedersi grandi sfarzi. In tavola con il sommelier ed esperto culinario Mirko Salvatori scopriremo la ricetta della coratella di agnello, uno dei piatti più richiesti della tradizione marchigiana. Se anche voi siete ristoratori, agricoltori, allevatori o viticoltori, scriveteci un messaggio Whatsapp al 3421682258 o inviate una email a redazionepicchio@gmail.com. Sarete ricontattati da parte della nostra redazione.

31/03/2022 12:00
'Expirit', la start up per il turismo apre la nuova sede a Corridonia. "Inizia una nuova avventura" (FOTO)

'Expirit', la start up per il turismo apre la nuova sede a Corridonia. "Inizia una nuova avventura" (FOTO)

"Per il nostro team è un nuovo inizio, ma l'obbiettivo è sempre lo stesso: promuovere il turismo nella nostra terra come motore di rinascita e sviluppo per tutti". Con queste parole Giacomo Andreani, founder della start up 'Expirit', ha voluto dare il via al secondo atto di un'avventura iniziata cinque anni fa. È stata ufficialmente inaugurata, infatti, la nuova sede che occuperà gli spazi dell'edificio del Gruppo Andreani, sito in via del Lavoro 139, a Corridonia. Una vocazione sociale, quella che dal 2017 si è messa in moto per restituire un futuro consapevole e sostenibile a tutte le realtà marchigiane rimaste ferite dal terremoto, e non solo. Un nuovo inizio, con un motto che vale come un invito: "La vita è un viaggio, e chi viaggia vive due volte". E da allora, Giacomo - insieme al suo dream team, fra cui il co founder Marco Cocciarini, il professore in Economia e Marketing Agroalimentare Alessio Cavicchi, la experiencer designer Elena Santilli, la copywriter Sara Schiarizza e la new entry alla comunicazione Simona Angeletti - ha scelto di lavorare fianco a fianco con enti locali, operatori turistici, piccole realtà artigianali, fornitori di esperienze e strutture ricettive per promuovere l’identità, le tradizioni e le bellezze dei territori italiani. "Il ringraziamento più caldo va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, in primis la mia famigllia - ha esordito Giacomo - e avere da oggi in poi un luogo fisico ufficiale per noi è importante: sopratutto perché sarà condiviso con tutti coloro che vorranno collaborare con noi". Ripercorrendo le tappe più importanti della storia di 'Expirit' - dalle stanze di casa da cui tutto è partito, fino alla realizzazione di iniziative importanti come il MaMa, l'Homo Faber, l'Experience Deruta e altre ancora - amici e collaboratori (anche di vecchia data) sono intervenuti nel corso dell'inaugurazione per supportare Andreani e la sua giovane squadra in questo nuovo inizio. In ultima battuta, è stata presentata la nuovissima iniziativa "Un albero per i nostri borghi", che prenderà il via da Monte San Martino: solo per il numero di partecipanti all'inaugurazione verranno infatti subito regalati alla comunità del sindaco Matteo Pompei circa 60 alberi per contrastare il cambiamento climatico.   

30/03/2022 21:12
Macerata, sosta agevolata, Ztl e parcheggi in piazza: proroga per due mesi

Macerata, sosta agevolata, Ztl e parcheggi in piazza: proroga per due mesi

Proroga per ulteriori due mesi delle misure che riguardano corso Cairoli e corso Cavour, la disciplina della ztl in piazza della Libertà con i relativi posteggi e le piazze Mazzini e Vittorio Veneto. La decisione è stata presa dalla Giunta comunale in attesa della revisione del sistema parcheggi che entrerà in vigore a partire dal primo giugno. «L’Amministrazione sta costruendo, insieme ad Apm, un percorso comune sulle proposte formulate dall’azienda - tenuto conto delle esigenze della stessa e della cittadinanza - relativo alla revisione del sistema parcheggi che sarà proposta a inizio giugno; per permettere alla parte tecnica di predisporre il tutto abbiamo deciso di prorogare per ulteriori due mesi le misure vigenti – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. In questo periodo c’è chi ha usufruito della sosta agevolata e dunque di questa opportunità in modo corretto ma purtroppo abbiamo anche registrato i comportamenti dei cosiddetti “furbetti” che hanno creato disagi in relazione al principio della rotazione della sosta a vantaggio della massima fruibilità del servizio; stiamo valutando di adottare, dal primo giugno, modalità che possano evitare il proporsi di tali episodi». In corso Cairoli, in corso Cavour e piazza Mazzini, gli automobilisti possono continuare ad avvalersi di un’iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1.20 euro. Prorogata sino a fine maggio anche la gratuità per la prima ora di sosta e, successivamente, l’applicazione della tariffa oraria di 1 euro (con tariffa minima di 50 centesimi per trenta minuti di sosta) nelle fasce orarie 9-13 e 15-20, consentendo inoltre una sosta complessiva per il massimo di due ore, in piazza Vittorio Veneto. Prolungata per altri due mesi anche l’attuale disciplina di accesso alla ztl in centro storico e la sosta regolamentata a disco orario nei 21 stalli in piazza della Libertà con periodo di sosta consentito di 60 minuti nella fascia oraria 7.30 – 23, sia nei giorni feriali che festivi (fermo restando il divieto di sosta con rimozione forzata il mercoledì dalle 5 alle 15 per la presenza del mercato settimanale).

30/03/2022 16:28
Covid, "55 positivi tra i profughi ucraini arrivati nelle Marche"

Covid, "55 positivi tra i profughi ucraini arrivati nelle Marche"

Sono arrivati a quota 3.700 i cittadini ucraini accolti e censiti dall'Asur Marche alla data del 29 marzo 2022. Di questi, rende noto l'Azienda Sanitaria Unica Regionale, circa 1.700 sono minori. Otre la metà sono già stati contattati dal Dipartimento di Prevenzione e sottoposti a tamponi Covid risultando positivi in 55. I dati aggregati aggiornati del monitoraggio della popolazione ucraina nelle Marche sono ricavati dal totale delle cinque Aree Vaste sommati ai numeri che sono stati trasmessi da Questura /Prefettura e rilevati da richieste di soggiorno STP (stranieri temporaneamente presenti) presso i vari uffici Anagrafe Assistiti dislocati su tutto il territorio regionale. “Nelle Aree Vaste - seguita l'Asur - si stanno effettuando i tamponi molecolari ad opera dei Dipartimenti di Prevenzione e gli operatori stanno ricontattando tutti. Al fine di facilitare le pratiche e il contatto con i servizi preposti, per tutte le informazioni utili circa l'accoglienza sul suolo italiano e le procedure da seguire relativamente a tamponi/isolamento e quant'altro, l'Asur Marche ha creato uno spazio informativo sul sito www.asur.marche.it alla sezione "Cittadini" - "Emergenza Ucraina" con le spiegazioni e le procedure da seguire oltre all'ubicazione, orari e telefoni degli ambulatori e degli uffici a disposizione su tutto il territorio regionale".

30/03/2022 15:34
Guerra e crisi economica, all’Italia interessano più le bollette o la difesa della democrazia?

Guerra e crisi economica, all’Italia interessano più le bollette o la difesa della democrazia?

Con lo scoppio della guerra in Ucraina, gli italiani sono tornati a parlare di democrazia. Un po’ per le decisioni governative fin qui prese – adesione alle sanzioni, all’approvvigionamento di armi e beni di prima necessità, in conformità con la linea dell’Unione Europea – e un po’ per il sacrificio umano che si sta consumando giorno per giorno nel comparto civile ucraino, i diritti umani sono tornati ad essere i protagonisti dell’agenda setting. Ma come sono cambiate dopo un mese di guerra le reazioni degli italiani? Se a ridosso del 25 febbraio 2022 le emozioni prevalenti circa l’inizio dell’invasione russa erano tristezza (55%) e incertezza (54%), ad oggi si sono fatti spazio nel cuore dei cittadini sentimenti come la rabbia (54%), la paura (50%) e il disgusto (38%), sintomo di un sostanziale rifiuto di quanto sta accadendo nelle zone dell’ex URSS. I mancati progressi diplomatici hanno portato a un aumento dell’incertezza sul futuro delle mire espansionistiche russe e l’impiego di armi nucleari. Solo il 23% degli intervistati nel sondaggio IPSOS ritiene che il conflitto resterà circoscritto all’Europa Orientale, accompagnato da un 35% di no comment. Il 34% considera poco probabile un’evoluzione nucleare della guerra, mentre il 24% preferisce non esprimersi. Appena il 21% pensa che l’Italia debba opporsi alla Russia, insieme a un 43% che inviterebbe l’Ucraina ad arrendersi. C'è quindi una maggiore preoccupazione da parte degli italiani sugli sviluppi futuri della crisi ucraina rispetto alle ripercussioni economiche della stessa. I timori legati, per esempio, al caro-bollette e dell’energia si assestano oggi a un 47%, cifra confermata anche da una maggioranza di intervistati favorevole alle sanzioni promosse dall’Ue (1 italiano su 4). A costo di dover sopportare l’aumento graduale dei prezzi e la futura inflazione. Nel frattempo, aumentano le spese militari. Con il benestare del presidente Mattarella. L’ultimo paradosso “draghiano” si può riassumere così: “corsa agli armamenti per assicurare la pace”. Nelle ultime ore, il premier italiano ha invitato i partiti alla compattezza rispetto alla conversione in legge dell’ultimo Decreto Ucraina. Il premier ha fatto leva sulla necessità di “difendere i valori della democrazia e dell’Europa Unita”; il richiamo all’unità e all’affidabilità è stato promosso soprattutto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, al fine di onorare gli accordi Nato sottoscritti nel 2014. Il che significa, per il nostro Paese, aumentare le spesa militari e della Difesa per raggiungere la percentuale del 2% del Pil entro il 2024. Se il voto di fiducia del Senato atteso entro questa settimana avrà successo – senza spaccature interne ai partiti e voltagabbana dell’ultimo minuto – il Governo darà il via libera all’invio di aiuti umanitari economici e militari all’Ucraina. Confermando così quelle che saranno le future revisioni in materia di Pnnr e sue priorità, poiché definitivamente influenzato dai mutamenti del quadro geopolitico europeo.

30/03/2022 15:00
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