Attualità

San Severino, la città riceve la medaglia d'oro al Merito Civile per il sostegno alla causa partigiana

San Severino, la città riceve la medaglia d'oro al Merito Civile per il sostegno alla causa partigiana

La Città di San Severino Marche è stata insignita della medaglia d’oro al Merito Civile. A darne la notizia, durante l’odierna seduta del Consiglio comunale riunitosi a palazzo Governatori, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei. «Con una certa emozione ed a seguito di tanto impegno da parte dell’ente per il raggiungimento di tale obiettivo - ha sottolineato il sindaco in un comunicato - vi informo che in data 20 aprile la Presidenza della Repubblica Italiana ci ha assegnato l’onorificenza con la seguente motivazione: “Durante il periodo bellico partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche".» Una medaglia, quella al Merito Civile, che era da tanto attesa dalla Città di San Severino Marche per i fatti che qui si registrarono tra il 1943 e il 1945. Il sindaco Piermattei e l’Amministrazione comunale hanno più e più volte rinnovato richieste e sollecitazioni perché tale riconoscimento arrivasse. A concedere ufficialmente l’onorificenza è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Il decreto con la firma del Capo dello Stato è stato diffuso dal Quirinale solo in queste ore tanto che lo stesso primo cittadino settempedano non ne aveva potuto dato ufficialità in occasione delle manifestazioni provinciali del 25 Aprile che la Città di San Severino Marche ha ospitato alla presenza di numerose autorità, gonfaloni e rappresentanti istituzionali del territorio.

29/04/2022 18:45
Area Vasta 3, sottoscritto l’accordo per i pagamenti 2020/2021 ai sanitari. “In arrivo anche nuove risorse”

Area Vasta 3, sottoscritto l’accordo per i pagamenti 2020/2021 ai sanitari. “In arrivo anche nuove risorse”

E’ stato firmato nelle ultime ore la preintesa del Contratto Collettivo Integrato (CCI) da parte della dirigenza di Area Vasta 3. Ad annunciarlo è la direttrice Daniela Corsi, che nei prossimi giorni provvederà a sottoporre l’accordo alla verifica del Collegio Sindacale, prima di essere dichiarato ufficiale a tutti gli effetti. “Si tratta del primo accordo decentrato attuativo, rispetto al Contratto Collettivo Nazionale sottoscritto il 19 dicembre 2019" - ha dichiarato Corsi attraverso un comunicato diffuso agli organi di stampa. "Nonostante la mancata adesione di alcune sigle sindacali, questo contratto chiude un lungo percorso di trattativa sia al tavolo sindacale ASUR che dell’AV3. In particolare, sblocca le procedure di pagamento di oltre 8 milioni di euro di premi di produzione (retribuzione di risultato) riferiti agli anni 2020 e 2021 (oltre ad arretrati pregressi) per circa 620 dirigenti ed introduce un incremento del 50% della indennità di pronta disponibilità." "L’accordo inoltre – prosegue Corsi - pone le basi e stanzia risorse aggiuntive per 610 mila euro per la revisione dell’assetto degli incarichi professionali da assegnarsi agli stessi dirigenti. Le risorse stanziate consentiranno a questa Direzione di meglio valorizzare, anche in termini economici, le professionalità dei dirigenti. Al termine del processo, previsto per la fine dell’anno, ad ogni dirigente sarà attribuito uno specifico incarico professionale, ovvero rinnovato quello già svolto in precedenza. "Con soddisfazione – conclude la direttrice di AV3 - si sottolinea l’importanza del risultato raggiunto proprio in favore di categorie professionali che nello stesso periodo interessato dall’accordo sono state gravate di un impegno lavorativo ed umano la cui portata ed eccezionalità è a tutti ormai nota."    

29/04/2022 18:30
Civitanova, la città partecipa all'assegnazione delle Bandiere Blu 2022. "Grande emozione e orgoglio"

Civitanova, la città partecipa all'assegnazione delle Bandiere Blu 2022. "Grande emozione e orgoglio"

Anche quest'anno, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica ha ricevuto l'invito da parte della FEE (Foundation for environmental education) a presenziare alla conferenza che si svolgerà martedì 10 maggio - ore 10.30 - per annunciare l'assegnazione della Bandiere Blu 2022. L'incontro sarà realizzato via streaming con una diretta Facebook, in virtù delle norme anticovid tutt'ora in vigore. "L’invito di oggi rappresenta per la Giunta e per l’Amministrazione comunale un momento di grande emozione - ha dichiarato il sindaco di Civitanova - e anche di orgoglio qualora anche quest’anno riuscissimo ad aggiudicarci l’importante riconoscimento che, se confermato, si tratterebbe per la nostra città della 19^ Bandiera Blu, vessillo che viene assegnato alle località costiere che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e ai servizi offerti tenendo in considerazione, fra altri standard, anche la pulizia delle spiagge"

29/04/2022 17:50
Pesaro, la prima a concedere l'assegnazione del cognome materno dopo la Consulta

Pesaro, la prima a concedere l'assegnazione del cognome materno dopo la Consulta

Prima decisione di un Tribunale in Italia di assegnazione del cognome materno al figlio minorenne dopo la pronuncia della Corte Costituzionale, che sancisce la possibilità del doppio cognome (oltre a quello paterno). Il Tribunale di Pesaro, con provvedimento emesso ieri 28 aprile e depositato oggi, ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Andrea Nobili e Bernardo Becci dello studio NBBZ di Ancona, per la madre di un minorenne che chiedeva il riconoscimento anche del cognome materno al figlio, nonostante l'opposizione del padre. Secondo i due legali si tratta della prima decisione di questo tipo in Italia dopo la recentissima pronuncia della Consulta, che "viene espressamente richiamata nel decreto del Tribunale di Pesaro, il quale ha ordinato all'Ufficiale dello Stato civile del Comune ove risiede il minore la modifica dello stato di nascita, aggiungendo il cognome materno". (ANSA)

29/04/2022 17:05
Tolentino, "Io sogno": al ponte del diavolo inaugurato il Book Point di Pietro Canovari

Tolentino, "Io sogno": al ponte del diavolo inaugurato il Book Point di Pietro Canovari

Inaugurato ufficialmente, presso l’area verde del ponte del diavolo nei pressi della ex centrale elettrica e oggi Sala di lettura, il “Book Point” l’opera ideata dal giovanissimo Pietro Canovari che con questo particolare progetto ha vinto il concorso “Io sogno”. Come si ricorderà, il concorso “Io sogno” è stato elaborato dall’Ambito territoriale sociale 16 – Unione Montana dei Monti Azzurri da Lucia Della Ceca in collaborazione con l’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Tolentino, Informagiovani del Comune di Tolentino, Cooperativa Koinonia e Associazione Parsifal. Il progetto si avvale del cofinanziamento della Regione Marche e del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile universale.  L’iniziativa, rivolta ai ragazzi tra i 17 e i 19 anni, era partita diversi mesi fa e in diversi hanno aderito elaborando diversi interessanti progettualità. Hanno partecipato studenti dell’IIS Filelfo e l’Ipsia Frau e che con la collaborazione dei loro insegnati hanno presentato idee e proposte, sia individuali che di gruppi di ragazzi. Attraverso l’applicazione digitale Mappi 16 i giovani residenti nel Comune di Tolentino hanno scelto un luogo da rigenerare o raccontare. L’idea è quella di condividere fotografie, riprese, registrazioni, documenti che riescano a disegnare le città.I giovani hanno scelto un solo luogo della propria città per rigenerarlo o recuperarlo attraverso la progettazione di una soluzione grafica, artistica, installazione, proposta progettuale di attività o servizi. Utilizzando Mappi16 hanno condiviso una foto, un video o un disegno che taggati e georeferenziati, sono stati inseriti nella mappa della città. Il vincitore ha visto realizzata la sua idea accompagnato da diversi professionisti del settore così da apprendere e trasferire conoscenze operative e gestendo un budget di circa 6 mila euro.   Il progetto vincitore del concorso “Bookpoint” di Pietro Canovari immagina una particolare pensilina, alimentata con pannelli solari, da posizionare nelle piazze della città per fermarsi a leggere e scambiare libri, un luogo per fare cultura e ribadire l’importanza del libro e delle biblioteche che escono dai soliti palazzi per calarsi nelle vie e nelle piazze più suggestive del centro storico e non solo, un luogo dove incontrarsi e interagire. Hanno collaborato alla realizzazione del “Book Point” Stefano staffolani dell’Ufficio Tecnico comunale, Roberto Capenti, Luca Mosca, Riccardo Pallotta e le ditte Claudio Bettucci, Ciet e Cavarischia.  La giuria, presieduta dall’Assessore alla Politiche Sociali Francesco Pio Colosi e formata da Adriano Capriotti ingegnere, Giusi Minnozzi giornalista e conduttrice radiofonica, Katiuscia Faraoni ingegnere, Luca Giustozzi fotografo, Luca Mosca ingegnere, Luca Romagnoli gionalista, Lucrezia Ercoli Direttore artistico Popshopia, Matteo Petrini, David Padella musicista e docente di musica, Silvia Tatò Assessore alla Cultura e all’Istruzione, Valerio Valeriani Coordinatore Ambito Sociale XVI ha deciso di proclamare vincitore Pietro Canovari con il progetto “Bookpoint Tolentino”. Al secondo posto il gruppo di classe dello scientifico del Filelfo formato da Cesare Cavagna, Leonardo Colonnelli, Francesco Milantoni con il progetto “Sport pe tutti”. Al terzo posto Alessandro Ancillai con il progetto “campetto” di viale Giovanni XXIII.  Seguono il gruppo del classico Filelfo formato da Swami Baldoni, Arianna Cardarelli, Giada Malpiedi e Aicha Seck con il progetto rigenerazione abitazione via XXX Giugno, Lorenzo Teloni con il progetto “Trasporti pubblici”, Alessandro Manari con il corso di inglese, Benedetta Castignani con il progetto sul “ponte del diavolo” e il Gruppo di classe Ipsia con il progetto “Promozione Istituto”.   Soddisfazione dell’assessore Francesco Pio Colosi, presente all’inaugurazione insieme al Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti perché molti dei progetti presentati dai ragazzi erano già al vaglio dell’Amministrazione comunale e quindi verranno comunque realizzati come quello dello “Sport per tutti” e del rifacimento del campetto di viale Giovanni XXIII.

29/04/2022 16:29
Macerata, l’Ospedale saluta il dottor Chiodera. Saltamartini: “Poche risorse per la Sanità, serve riorganizzare”

Macerata, l’Ospedale saluta il dottor Chiodera. Saltamartini: “Poche risorse per la Sanità, serve riorganizzare”

Medici e infermieri si sono ritrovati oggi presso l’Aula Biblioteca dell’Ospedale di Macerata per salutare, fra applausi e ringraziamenti – e un rinfresco finale – il primario del reparto Malattie Infettive Alessandro Chiodera, giunto al proprio pensionamento. Fra i presenti, la direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, il direttore sanitario Carlo Di Falco e l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini. “Un grande esempio di impegno, professionalità e riservatezza – ha dichiarato in apertura della conferenza Corsi – decisivo soprattutto in questi ultimi due anni per la gestione della pandemia e, in particolare del Covid Hospital di Civitanova che fra le varie difficoltà ha saputo contenere l’ondata dei contagi” Un rigraziamento sentito, al quale si voluto associare anche Di Falco, sottolineando come unità di reparto come quelle destinate alle malattie infettive siano tornate ad essere una necessità, insieme alla guida generosa e discreta come l’uscente primario dell’Opedale di Macerata. Non ultimo, anche Saltamartini ha voluto esprimere il proprio riconoscimento, sfruttando l’occasione per fare il punto – insieme ai sanitari presenti – sul presente e il futuro della sanità marchigiana. “L’organizzazione che il dottor Chiodera ha saputo mettere in piedi per fronteggiare i due anni di emergenza pandemica è lodevole – ha dichiarato l’assessore – e fa di lui un Garibaldi della nostra professione. Per affrontare le sfide del futuro, spero in una collaborazione informale che ci aiuti a risollevare le sorti della nostra Sanità." "Il nostro Paese vive una situazione pesante, aggravata già dalla spending review del 2012 – ha proseguito Saltamartini – e oggi segnata dal Covid e dalla guerra in corso. Il debito pubblico nel frattempo è aumentato, il che mette a rischio l’impiego delle risorse come il Pnrr, che comunque non vedremo prima del 2025. Stiamo ancora pagando lo scotto di non avere sufficienti medici a disposizione – alcuni nemmeno specializzati - e un tetto per la spesa pubblica che ci impedisce di procedere con le nuove assunzioni: basti pensare che la Sanità nazionale oggi spende 124 mld di euro, 80 dei quali servono a colmare il disavanzo. Nel frattempo, l’ASUR rimane l’ultima realtà unica aziendale esistente in Italia, ma mancano le figure professionali in grado di raccogliere le esigenze delle varie Aree Vaste presenti nelle Marche. Non possiamo illuderci – ha concluso l’assessore – di poter contare al più presto su nuove risorse, anche se stiamo rifinendo il testo della Riforma da presentare alle istituzioni entro giugno. Piuttosto, dovremo imparare ad ottimizzare quelle che già abbiamo oggi. Ci attende un futuro complicato, stando a quando si apprende dalla Cina sull’evoluzione del coronavirus, per cui dovremo prepararci alla somministrazione di almeno un milione e duecentomila nuove dosi, e in più capire come riuscire a smaltire le liste d’attesa rimaste finora congelate. La cerimonia si è poi conclusa con la consegna a nome di colleghi e collaboratori di una targa al merito per il dottor Chiodera, che si è detto “fiero di essere approdato quel 4 settembre del 2001 all’Ospedale di Macerata. La mia speranza è che il reparto di Malattie Infettive rinasca e torni ai livelli di 20 anni fa: aiuterò il più possibile le mie dottoresse, in attesa dell’arrivo del prossimo primario”.

29/04/2022 16:20
Ricostruzione privata, Legnini approva il prezzario unico: "Più 20% anche sui lavori in corso"

Ricostruzione privata, Legnini approva il prezzario unico: "Più 20% anche sui lavori in corso"

“Un pacchetto di misure straordinarie che risponde in modo adeguato alla grave sofferenza delle imprese, conseguente al forte aumento dei prezzi, e torna a rendere competitiva la ricostruzione post sisma, riconoscendo un aumento del contributo pubblico, oltre che per il futuro, a tutti i lavori effettuati a partire da luglio 2021”. Così il Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, commentando l'Ordinanza varata con l’intesa della Cabina di Coordinamento per contrastare “l’eccezionale aumento dei costi delle materie prime e far sì che il processo di ricostruzione, dopo le difficoltà dei mesi scorsi, possa ora riprendere, senza ulteriori ostacoli, per soddisfare le legittime aspettative dei cittadini colpiti dal sisma”. Con l’Ordinanza, che è stata inviata alla Corte dei Conti e che entrerà in vigore quindi dopo il visto di legittimità, viene approvato il nuovo Prezzario Unico del Cratere 2022 e si stabilisce un aumento del costo parametrico del 25% per gli immobili produttivi e del 20% per gli immobili residenziali. Si prevedono tuttavia particolari maggiorazioni che fanno lievitare il contributo concedibile per gli edifici uni e bifamiliari isolati di un ulteriore 25%, per quelli con danni gravissimi, e del 20% per gli altri, e vengono introdotti meccanismi che portano il contributo ad aumentare, in alcuni casi, di quasi il 50%. Per gli immobili produttivi il nuovo costo parametrico viene maggiorato di un ulteriore 30% per gli edifici in cemento armato e del 40% se realizzati in acciaio. Il Prezzario Unico 2022 ed il nuovo costo parametrico potranno essere applicati, oltre che alle nuove richieste di contributo, a quelle già presentate e non ancora approvate, ma anche a quelle precedentemente decretate, con trattamenti differenziati tra i decreti emanati prima del 31 dicembre 2020 e quelli dal primo gennaio 2021, relativamente alle lavorazioni effettuate a partire da luglio 2021. Il costo parametrico, che di fatto rappresenta il tetto massimo al contributo concedibile, verrà d’ora in avanti aggiornato ogni sei mesi, “garantendo così – ha spiegato Legnini – che le somme messe a disposizione dallo Stato per la ricostruzione post sisma 2016 restino in linea con l’andamento reale dei costi, anche in una fase di grande volatilità come quella attuale”. “La ricostruzione post sisma 2016 – ha aggiunto il Commissario – aveva registrato un notevole balzo avanti nel corso del 2021, nonostante le difficoltà attraversate negli ultimi due anni, legate alla pandemia. Negli ultimi mesi, purtroppo, a causa dell'esplosione dei prezzi dovuta alla diffusione del 110% e ora della guerra, che ha determinato gravissime difficoltà nel reperimento di materiali e imprese disponibili, si è determinato prima un rallentamento e poi un blocco di molti cantieri. Con la nuova ordinanza sui prezzi intendiamo mettere in sicurezza la ricostruzione che, sotto il profilo finanziario, è tornata ad essere una ricostruzione molto generosa, anche grazie alla stabilizzazione fino al 2025 del Superbonus 110% per tutte le categorie di edifici residenziali. È generosa e liquida, come dimostrano i 315 milioni di euro di lavori pagati alle imprese in questi primi quattro mesi dell’anno. Ci sono adesso tutte le condizioni per guardare con maggiore serenità al futuro, serve ora più che mai un rinnovato impegno di tutti gli attori della ricostruzione, a partire dai professionisti e dalle imprese, ai quali mi permetto di rivolgere un appello a tornare a guardare con fiducia alla ricostruzione”, ha concluso Legnini.

29/04/2022 14:29
Progetto ricarica idrica del lago Castreccioni: i sindaci dicono no e scrivono al Ministero

Progetto ricarica idrica del lago Castreccioni: i sindaci dicono no e scrivono al Ministero

I sindaci dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito dicono no al progetto Pnrr per la realizzazione di condotte per la ricarica del lago di Castreccioni dalle prese di Valcimarra, Sefro, Pioraco e Fiuminata. Le ragioni contro l’idea avanzata dal Consorzio di Bonifica delle Marche, sono finite in un documento inviato al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e agli assessori regionali alle Risorse Idriche, Stefano Aguzzi, e ai Servizi pubblici e agli Enti locali, Guido Castelli. “Non si tratta di una protesta sorda, la nostra, ma di un no ragionato con il quale un intero territorio vuol far sentire la propria voce” - spiega il presidente dell’ente comunitario e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, che è il primo firmatario del documento aperto alla firma anche di altri amministratori e già sottoscritto dal sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in qualità di ente capofila, e dai primi cittadini di Treia, Franco Capponi, di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, da quello di Fiuminata, Vincenzo Felicioli, di Gagliole, Sandro Botticelli, e di Sefro, Pietro Tapanelli. Diverse le “interferenze negative” che gli amministratori locali lamentano. I prelievi previsti, infatti, secondo questi ultimi causerebbero inevitabilmente l’impoverimento del bacino idrico ad essi sotteso in quanto il drenaggio previsto in captazione creerebbe una situazione di cospicuo richiamo delle acque di falda con conseguente impoverimento di tutto il comprensorio circostante. “Attualmente – spiegano i sindaci - tale bacino, con le sue acque, garantisce il fabbisogno idropotabile a più di un territorio comunale e l’operazione prospettata porterebbe inevitabilmente ad un grave ammanco di acqua ad uso potabile. Già oggi, nei periodi estivi o di prolungata siccità, si assiste ad un notevole decremento delle portate delle sorgenti, tanto da richiedere l’attivazione di misure di contenimento della conseguente carenza idropotabile. Si aggiunga poi che tra le sorgenti afferenti al bacino coinvolto dal prelievo in progetto ne ricadono due inserite nei piani emergenziali della Protezione Civile, la sorgente San Giovanni di Sefro e Ponte Cannaro di Pioraco, la cui portata deve essere interamente garantita a tale scopo e che, inoltre, la captazione in progetto comporterebbe una significativa riduzione a valle della portata del fiume Potenza stesso con conseguente diminuzione della attuale disponibilità e qualità della risorsa idrica, sia irrigua che idroelettrica,  a servizio dei territori ricadenti nella vallata che già oggi presenta problematiche di forte carenza idrica che sarebbero indubbiamente aggravate dalla realizzazione del progetto in questione”. Dai primi cittadini dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito, infine, l’invito a usare i fondi del Pnrr per investimenti e interventi a favore del territorio per un utilizzo efficace ed efficiente delle risorse che vada nella direzione di risolvere le problematiche di natura idrogeologica esistenti e promuova il risparmio dell’acqua con la sistemazione degli acquedotti esistente.

29/04/2022 13:12
Estate 2022, stop a distanziamento ombrelloni e mascherine: le nuove regole da seguire in spiaggia

Estate 2022, stop a distanziamento ombrelloni e mascherine: le nuove regole da seguire in spiaggia

La Regione Marche ha integrato le linee guida operative per la prevenzione al Covid-19 nelle strutture ricettive e negli stabilimenti balneari, adeguandosi alla nuova circolare messa dal Ministero della Salute. La Regione ha valutato, in accordo con le associazioni di categoria del settore, di mantenere alcune disposizioni precauzionali in modo da favorire il più possibile una ripartenza graduale che garantisca la sicurezza e la tranquillità degli utenti e dei turisti che trascorreranno le vacanze nelle Marche. In particolare negli stabilimenti balneari è caduto l’obbligo di distanziamento minimo degli ombrelloni pari a 10mq, tuttavia per consentire agli operatori che, a vantaggio degli utenti, intendano mantenere il distanziamento più ampio, la Giunta Regionale ha deciso di confermare per la stagione estiva 2022 le seguenti disposizioni:  “Misure straordinarie ed urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 per la ripartenza delle Marche”: In via provvisoria e in relazione alle limitazioni imposte ai titolari degli stabilimenti balneari e delle attività di bar e ristorazione ai fini del contenimento del contagio da Sars-Cov-2, i Comuni o le Autorità competenti possono assegnare in concessione temporanea le fasce di spiaggia libera di lunghezza massima pari a 25 metri lineari contenute tra due concessioni demaniali marittime ovvero fasce di spiaggia libera confinanti con una singola concessione demaniale marittima per un massimo di 12 metri lineari al fine di attrezzarle garantendone il corretto utilizzo, in coerenza con le norme e le linee guida vigenti. Inoltre, i Comuni e le Autorità competenti possono, altresì, assegnare in concessione temporanea le aree di spiaggia libera confinanti ad attività di bar o ristorazione per consentire il posizionamento di tavoli all'aperto e fino a un massimo di 100 mq. Decaduto il ricorso al plexiglass e ai distributori di gel sanificante, resta solo l’obbligo della sanificazione degli ambienti comuni. Comunica  la Regione, per gli stabilimenti balneari che assicurino un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) “in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, al fine di favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde, derogando al piano spiagge, le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo, ombrelloni o altre attrezzature. “Per gli stabilimenti balneari che installino gli ombrelloni seguendo le distanze minime previste dal regolamento regionale le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo o altro solo in funzione di un ampiamento di utilizzo delle aree comuni”.

29/04/2022 11:54
Belforte, lavori di ripristino e messa in sicurezza: chiuso il ponte sulla Provinciale 180

Belforte, lavori di ripristino e messa in sicurezza: chiuso il ponte sulla Provinciale 180

“Per consentire i lavori di ripristino e messa in sicurezza del ponte sulla strada provinciale 180 al km 2+800 nel  comune di Belforte del Chienti, si prevede la chiusura della strada dal 4 maggio 2022 al 6 agosto 2022, andando ad interrompere la circolazione dalla frazione di Villa Case e Borgo San Giovanni fino al centro abitato di Belforte”, lo rende noto la Provincia. “La circolazione verrà deviata in superstrada, così da non creare disagio al traffico veicolare”. “Si tratta di un intervento strutturale reso necessario a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il territorio a partire dal 24 agosto 2016 che vede ANAS Spa quale “Soggetto Attuatore” dell’intervento (ex OCDPC 408/2016 - art. 4)”. “Durante il tavolo tecnico tenutosi il 31 gennaio scorso per organizzare l’esecuzione dell’intervento  in cui era presente anche la Provincia di Macerata – si legge in una nota -  è stata ravvisata la necessità di chiudere al transito di tutti i veicoli il tratto stradale in corrispondenza del ponte per 90 giorni (dal 04/05/2022 al 06/08/2022). La viabilità ordinaria sarà deviata lungo il tratto della SS77 tra gli svincoli di Belforte del Chienti e Serrapetrona.

29/04/2022 10:56
Covid: stop green pass, ma restano le mascherine. Ecco cosa cambia dal 1° maggio

Covid: stop green pass, ma restano le mascherine. Ecco cosa cambia dal 1° maggio

È stato approvato nelle ultime ore il nuovo emendamento relativo al decreto “Riaperture” che, già nel mese di aprile, ha visto gradualmente allentarsi le restrizioni sin qui adotatte per fronteggiare l’emergenza pandemica da Covid 19.   Dal 1° maggio 2022, le nuove regole verteranno principalmente sul green pass (base e super) e l'uso delle mascherine. Nel primo caso, la certificazione verde non sarà più necessaria per accedere nei luoghi pubblici ivi compresi quelli di lavoro, sebbene ne resti vincolata la validità – salvo proroghe – fino allo scadere dell’obbligo vaccinale (31 dicembre 2022). In particolare, l’esibizione del certificato rimane obbligatoria per tutti i professionisti e lavoratori del settore sanitario, pena sospensione dal lavoro. Diversamente, si potrà accedere senza certificazione a: uffici, luoghi di studio, bar e ristoranti, cinema e teatri, stadi, centri culturali, sociali e ricreativi, sale, feste, concorsi pubblici, per colloqui nei penitenziari, mezzi di trasporto, congressi e convegni. Per quanto riguarda l’uso delle mascherine Ffp2 al chiuso – già abolite all’aperto l’11 febbraio scorso – l’emendamento approvato finora in commissione Affari sociali della Camera, e convertito in ordinanza ufficiale dal ministro della Salute Roberto Speranza, estenderà la proroga dell’obbligo fino al 15 giugno 2022. Questo vale già per le scuole, gli ospedali, le farmacie le Rsa, e si estenderà a mezzi pubblici (bus, treni, aerei), e luoghi di aggregazione come cinema, teatri, palazzetti, locali di intrattenimento e musica dal vivo, Resta ancora da sciogliere il nodo relativo a stadi, luoghi di lavoro (con distinzione fra pubblico e privato), i negozi, i saloni di barbiere e parrucchiere, e le discoteche, dove il procedimento verrà valutato caso per caso nei prossimi giorni.

29/04/2022 10:00
Macerata, scatta un nuovo piano per la sicurezza: la città sarà divisa in 3 macroaree

Macerata, scatta un nuovo piano per la sicurezza: la città sarà divisa in 3 macroaree

Nella giornata mondiale per la salute e la sicurezza del lavoratore, la prefettura di Macerata si fa terreno d’incontro in tema di controllo coordinato del territorio: fra i presenti all’evento il capo dei Carabinieri Nicola Candido e il tenente colonnello della Guardia di Finanza Massimiliano Bolognese; in rappresentanza del mondo scolastico la preside del liceo scientifico e dell’istituto di ragioneria di Macerata Roberta Ciampechini e il dottor Roberto Vespasiani, dirigente U.S.R. per le Marche.  Un incontro per esporre le iniziative a tema sicurezza realizzate finora e i progetti volti al futuro, che riunisce sotto una causa comune e mette in relazione e dialogo le istituzioni provinciali. “Il primo passo è stato rivedere il piano coordinato del controllo del territorio – ha introdotto il prefetto Flavio Ferdani - L’ultima modifica risaliva al 2003, abbiamo pensato fosse il caso di rivedere il piano per adeguarlo alle nuove esigenze della città, prima su tutte quella lasciata dal periodo pandemico. Dei 35 progetti per la videosorveglianza proposti al ministero dell’interno, ben 28 sono stati approvati, a riprova della qualità del lavoro che qui stiamo svolgendo giorno dopo giorno”. Il nuovo piano prevede la divisione della città in tre macroaree, due gestite dalla Polizia statale e una dal corpo dei Carabinieri a turnazione giornaliera, volta a migliorare l’efficienza negli interventi e a evitare la sovrapposizione fra le diverse forze dell’ordine. Una cooperazione che coinvolge anche Polizia locale e Guardia di Finanza, sinergiche nella gestione del territorio e centrali nel lavoro di prevenzione e vicinanza alla popolazione. “Una ripartizione che viene già applicata in altri comuni e che abbiamo realizzato su misura per le esigenze di Macerata – aggiunge Candido –. Il supporto delle nuove risorse tecnologiche rappresenta un aiuto fondamentale per la prevenzione e l’analisi dei casi di reato”. Altro punto focale della conferenza l’accordo e la convenzione stipulata con le banche. “Per quanto il fenomeno delle rapine bancarie sia poco diffuso nella nostra zona, rimane di fondamentale importanza istituire una relazione diretta con i dirigenti delle filiali – commenta il questore Vincenzo Trombadore -. La sicurezza è di tutti e la sinergia istituzionale deve perseguire questo obiettivo”. In ultimo il tema della sicurezza nelle scuole che negli ultimi mesi ha preoccupato e fatto discutere più che mai. “La tragedia capitata al giovane Giuseppe Lenoci a Monturano è ancora un ricordo straziante per me – dice il Vespasiani -. Non si possono assolutamente lesinare gli sforzi nella protezione dei giovani”. Al via quindi dal prossimo anno scolastico una serie di incontri fra le classi e le forze dell’ordine volte ad educare e sensibilizzare i cittadini del domani sull'importantissimo tema della sicurezza sul lavoro. La collaborazione dell’Asur e dell’Ispettorato del lavoro sono centrali in questo progetto: “Entrare nelle scuole significa costruire i professionisti del domani – aggiunge Lucia Isolani, dirigente medico presso ASUR Marche SPSAL -. Educhiamo fin da subito i giovani al tema dei rischi”. Una risposta ad un’esigenza nazionale, se si considera che gli incidenti sul lavoro rispetto al 2021 sono raddoppiati: “È necessario curare la pianta per poter raccogliere frutti più sani – conclude il direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, Andrea Fiordelmondo –. Lavorare sulla prevenzione piuttosto che sulla repressione è senza dubbio più efficace e più lungimirante”.

28/04/2022 18:00
Turismo accessibile, Civitanova si aggiudica la bandiera lilla

Turismo accessibile, Civitanova si aggiudica la bandiera lilla

La “Bandiera Lilla società cooperativa sociale Onlus”, dopo varie verifiche, culminate in un esame di analisi territoriale effettuata da loro rappresentanti a Civitanova lo scorso martedì 26 aprile che ha avuto esito positivo, ha ufficializzato il conferimento della bandiera lilla per la città rivierasca. L’assegnazione della bandiera arriva dopo un percorso partito da lontano e ha visto questa Amministrazione strutturare azioni concrete anche con associazioni del terzo settore competenti relativamente alle necessità della disabilità. Questo riconoscimento, inoltre, comporta ulteriori vantaggi per operatori del turismo, privati cittadini e Associazioni del territorio, come la “Lilla Card”, carta servizi destinata ai Comuni Lilla. Nel dettaglio questa e altre iniziative sono illustrate sul sito www.bandieralilla.it L’Ente verificatore ha specificato, nella motivazione, come l’attenzione del nostro Comune verso l’accessibilità sia costante e riguardi non solo la disabilità motoria ma anche una visione ad ampio spettro, con particolare riguardo a quella visiva.  La bontà del lavoro fatto ha spinto la Società a definire specificamente tutto il lungomare e il Centro di Civitanova una Zona ad Elevata Accessibilità. Inoltre la preziosa collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le Associazioni locali e nazionali, tra cui spicca l’Anmic di Macerata, è un chiaro segno di un tessuto sociale attivo e collaborativo nel pieno spirito di “Bandiera Lilla”. “Il conferimento della Bandiera Lilla – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –  è un traguardo ambizioso per la nostra Amministrazione per le finalità sociali legate all’inclusione, alla crescita dell’accessibilità ed alla promozione turistica per tutti. Al contempo costituisce un punto di partenza per continuare il lavoro intrapreso che potrà portare ad ulteriori miglioramenti, che rientrano nel nostro progetto di Civitanova Città moderna ed al passo con i tempi, finalizzati alla creazione di una vera cultura dell’accessibilità nella nostra Comunità a beneficio di ciascuno. La Bandiera Lilla è un ulteriore vessillo oltre a quella gialla sulla ciclabilità, conferitaci per la prima volta l’anno scorso, ed alla conferma della blu e della verde per le spiagge pediatriche”. “La Bandiera Lilla riempie di orgoglio i  tanti che hanno lavorato insieme per un unico obiettivo – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Barbara Capponi – e costituisce un valore aggiunto per l’intera cittadinanza. L’assessorato ha voluto fortemente la collaborazione di Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili)  i quali conoscono a fondo il tema dell’accessibilità perché lo vivono sulla loro pelle. È questo lo spirito di ‘Civitanova città con l’Infanzia’, costruire una città migliore, ciascuno nel proprio ruolo, facendo in modo che nessuno resti indietro. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito con professionalità ed entusiasmo alla realizzazione di questo riconoscimento”.

28/04/2022 16:00
Macerata, piscine all'ex Casermette: approvato il progetto esecutivo. "Lavori in partenza"

Macerata, piscine all'ex Casermette: approvato il progetto esecutivo. "Lavori in partenza"

La Giunta comunale ha approvato ieri il progetto esecutivo di realizzazione delle piscine nell’area ex S.A.R.A M. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Torelli Dottori S.p.A. a cui verrà consegnato il cantiere nelle prossime settimane. «Con l'approvazione dell'esecutivo si chiude la complessa fase di verificazione del progetto – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Ora potranno finalmente partire i lavori per la costruzione del nuovo impianto natatorio. Si aggiunge così un'altra importante opera in cantiere per la città; anche in questo caso parliamo ai maceratesi con i fatti». Il nuovo polo, che si svilupperà su due piani, sarà dotato di un impianto natatorio per le attività corsuali-didattiche e agonistiche a livello nazionale oltre a una palestra e una sala conferenze. L’impianto sarà accessibile in continuità con la viabilità a servizio dei due edifici scolastici Mestica e Alighieri e sarà dotato di un’area a parcheggio dedicata oltre agli spazi di sosta per i mezzi di soccorso e quelli riservati agli addetti ai lavori. Il progetto si compone di due corpi di fabbrica congiunti da un lungo corridoio coperto. Il corpo più basso accoglierà le vasche della piscina, quello più alto il blocco servizi (ricezione e spogliatoi). Al piano primo di quest’ultimo ci sarà la palestra polivalente delle dimensioni di 25.35 metri di lunghezza per 16.30 metri di larghezza e 6,20 metri di altezza, con i relativi spogliatoi, al primo piano la zona ristoro, al secondo piano la sala riunioni e conferenze e i locali di servizio mentre al piano interrato e al piano terra i locali tecnologici quali la vasca di compenso delle piscine, la centrale termica e l’impianto di filtrazione e sanificazione acque delle piscine. Per quanto riguarda il corpo più basso, questo ospiterà una vasca costituita da otto corsie, con dimensioni 25 per 16,5 metri e destinata alle attività corsuali e agonistiche e una seconda vasca, dedicata alle attività ludico-ricreative, che avrà dimensioni di 6 per 16,5 metri. Particolare attenzione è stata dedicata all’illuminazione naturale con l’installazione di ampie vetrate che definiscono compositivamente i prospetti del complesso. Nell’area vasca sarà presente anche una gradinata destinata ad accogliere 190 spettatori. La vocazione della struttura è di integrare l’azione di promozione delle attività fisiche con particolare attenzione verso i giovani e giovanissimi, ma anche per adulti e attività terapeutiche secondo una logica di gestione funzionale alle esigenze della cittadinanza.

28/04/2022 14:06
Covid Marche, 1963 nuovi casi oggi: 352 sono nel Maceratese, ancora in calo l'incidenza

Covid Marche, 1963 nuovi casi oggi: 352 sono nel Maceratese, ancora in calo l'incidenza

Prosegue il lieve calo dell'incidenza di casi di coronavirus nelle Marche: nell'ultima giornata è passata da 835,28 a 833,15. Sono 1.963 i positivi rilevati in un giorno con una percentuale del 42,3% tra i tamponi di diagnosi (in tutto 4.640); in totale sono stati eseguiti 5.804 test che comprendono i 1.164 del percorso guariti. Tra gli ultimi positivi ci sono 496 persone con sintomi; tra i casi 628 contatti stretti di positivi, 453 contatti domestici, 15 in ambiente scolastico/formativo, 5 in setting lavorativo, 4 in ambiente di vita/socialità, 2 in setting assistenziale e 1 sanitario. In provincia di Ancona registrati 497 positivi nell'ultima giornata; seguono le province di Macerata (352), Ascoli Piceno (346), Pesaro Urbino (431) e Fermo (230) oltre a 107 casi provenienti da fuori regione. Contagi distribuiti in tutte le fasce d'età con i numeri più altri in quelle 45-59 anni (470), 25-44 anni (466) e 60-69 anni (212). Ricoveri per Covid-19 in discesa (-8 rispetto a ieri; totale 187) e nessun decesso nell'ultima giornata nelle Marche. In calo i degenti in Terapia intensiva (sono 4; -1 rispetto a ieri), e nei reparti non intensivi (136; -8) mentre aumentano in Semintensiva (47; +1) e sono 37 le persone dimesse. La percentuale di occupazione di pazienti Covid scende all'1,7% nelle Terapie intensive (4 su 232) e al 18,3% in Area medica (183 su 1.006). In strutture territoriali sono ospitate 136 persone mentre 27 sono in osservazione nei pronto soccorso. Il totale di positivi risulta in calo a 6.185 (-135) e gli isolamenti domiciliari invece salgono a 20133 (+482); i guariti/dimessi hanno raggiunto il totale di 431.189 (+2.098).

28/04/2022 11:07
Civitanova, lo spettacolo del mare e della pesca: conto alla rovescia per "Gustaporto"

Civitanova, lo spettacolo del mare e della pesca: conto alla rovescia per "Gustaporto"

Conto alla rovescia per GustaPorto 2022 e date confermate per il fine settimana del 14 e 15 maggio. Stamattina si è svolto un incontro plenario presso la Sala Convegni di Banco Marchigiano con tutti i protagonisti della manifestazione per mettere a punto l’intenso programma che vedrà protagonista tutta l’area portuale di Civitanova Marche, ma anche le strutture ricettive ed i ristoranti della città aderenti al circuito. “GustaPorto è una manifestazione inclusiva – il commento del sindaco Fabrizio Ciarapica. Da cinque anni l’Amministrazione collabora con associazioni ed operatori per esplorare le nuove dimensioni dello sviluppo territoriale”. Negli anni GustaPorto è cresciuta nei numeri, nell’impatto, ma soprattutto nel livello delle proposte che aiutano la comunità a crescere nella capacità di proporsi meglio all’esterno”. “Banco Marchigiano è la casa di tutta la comunità, ha commentato il direttore generale Marco Moreschi. Siamo sempre lieti di accogliere iniziative che facilitano l’incontro tra gli imprenditori e promuovono la crescita complessiva del territorio”. “Finalmente GustaPorto torna in modalità completamente fisica, le parole del direttore di Tipicità Angelo Serri. Ci prepariamo a varare un’edizione che mette a frutto tutta l’esperienza acquisita e che aiuta gli operatori a riproporsi in modo attrattivo, dopo questo periodo difficile”. A consesso le varie anime della città che collaborano all’iniziativa, a partire dal Comandante della Capitaneria di Porto, Ylenia Ritucci, Giuseppe Micucci per la Casa del Pescatore, Gianni Santori per l’associazione il Madiere, il direttore del Mercato ittico, Luca Boldrini, Lavinia Bianchi per Plastiglomeri, insieme ai rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, CNA, e degli stabilimenti balneari. Hanno partecipato anche i referenti degli albergatori e della nuova DMO di Civitanova Marche, insieme agli studenti di Unimc che collaboreranno attivamente all’iniziativa e, da remoto, Vanessa Spernanzoni di Contemporanea 2.0. Tra pochi giorni partirà la promozione con tutte le attività in programma, che saranno presentate anche in un apposito incontro con i giornalisti nei giorni precedenti la manifestazione.

27/04/2022 16:45
Centro Amazon Marche, Morani: "Giunta regionale irresponsabile, recuperi i contatti"

Centro Amazon Marche, Morani: "Giunta regionale irresponsabile, recuperi i contatti"

Dopo la visita allo stabilimento Amazon di Passo Corese in provincia di Rieti "cresce la rabbia per la pochezza e l’irresponsabilità con cui Acquaroli e la sua giunta hanno fatto sfumare un investimento che poteva cambiare davvero il futuro delle Marche". Lo scrive Alessia Morani, deputata del Pd, a proposito della possibilità che non venga concretizzato il progetto di investimento del gruppo americano a Jesi. "Oggi - spiega Morani su Facebook - sono stata a Passo Corese in provincia di Rieti alla stabilimento Amazon per la presentazione dello studio di Nomisma sull’impatto degli investimenti di Amazon sui territori. I dati sono veramente impressionanti: Passo Corese è uno stabilimento che ha una superficie di 65.000 mq e oggi 2000 addetti, inizialmente nel 2017 erano 200; il tasso di occupazione della provincia di Rieti è cresciuto del 3,7% e il tasso di disoccupazione è sceso del 5,2%; oltre il 70% degli occupati (a tempo indeterminato) di Amazon ha un’età compresa tra i 29 e i 39 anni ed il 31% sono donne". "I 2/3 degli occupati Amazon sono della provincia di Rieti e di Roma, spiega Morani; il 47% delle imprese del territorio ha inserito nuove figure professionali; il 72% delle aziende del territorio ha aumentato in maniera importante i fatturati; le compravendite immobiliari sia civili che industriali sono rispettivamente aumentate del 20% e del 30% ed i valori immobiliari ne hanno avuto molti benefici". "La Regione Lazio consapevole dell’importanza dell’investimento Amazon - sottolinea Morani - ha programmato e realizzato importanti interventi infrastrutturali viaria e ferroviari. Dopo avere visto con i miei occhi cosa significa per un territorio un HUB di Amazon che sarebbe l’equivalente anche per dimensioni di quello pensato per Jesi, cresce la rabbia per la pochezza e l’irresponsabilità con cui Acquaroli e la sua giunta hanno fatto sfumare un investimento che poteva cambiare davvero il futuro delle Marche. La politica può fare errori, nessuno ne è immune, ma perdere questa opportunità è un macigno che pesa enormemente su una giunta regionale che è palesemente contro il lavoro e lo sviluppo delle Marche. Serve una iniziativa seria per riprendere i contatti con Amazon e provare a verificare se ci sono ancora i margini per finalizzare questo investimento unico e strategico per le Marche. Se c’è questa volontà sono a disposizione per dare una mano. Non si può più perdere tempo".

27/04/2022 15:09
San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in località Agello

San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in località Agello

Dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura torna agibile, nella frazione di Agello, un’abitazione singola danneggiata dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato lo stabile non utilizzabile. L’immobile è stato interessato da opere di risanamento finanziate con un contributo pubblico di 51mila euro concesso dall’Usr della Regione Marche.                

27/04/2022 14:46
Covid, 2854 nuovi casi oggi nelle Marche: oltre 550 contagi nel Maceratese, ma l'incidenza cala

Covid, 2854 nuovi casi oggi nelle Marche: oltre 550 contagi nel Maceratese, ma l'incidenza cala

Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati nelle Marche 2.854 nuovi positivi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è tornata a calare (da 837,95 a 835,28). È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento pubblicato dalla Regione. In un giorno sono stati eseguiti 7.947 tamponi, di cui 7.054 nel percorso diagnostico (40,5% positivi) e 893 nel percorso guariti. Le persone con sintomi sono 557; i casi comprendono 931 contatti stretti di positivi, 725 contatti domestici, 18 in ambito scolastico/formativo, 11 in ambiente di vita/socialità, 6 in ambito lavorativo, 2 rispettivamente in ambito sanitario e assistenziale, su 583 in corso un approfondimento epidemiologico. In provincia di Ancona registrati 763 positivi; è seguita dalle province di Macerata (556), Ascoli Piceno (537), Pesaro Urbino (526) e Fermo (351), oltre a 121 casi provenienti da fuori regione. Il maggior numero di positivi è stato rilevato nella fascia d'età 25-44 anni (701); a seguire 45-59 anni (666) e 60-69 anni (409).  In calo i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: nell'ultima giornata -4 degenti che ora sono 195 di cui 5 in Terapia intensiva (-1), 46 in Semintensiva (+1) e 144 in reparti non intensivi (-4) mentre 30 persone sono state dimesse in un giorno. La percentuale di occupazione di pazienti Covid è scesa al 2% nelle Terapie intensive (sui 252 posti in totale) e al 18,9% in Area medica (190 su 1.003). I positivi rilevati nelle ultime 24ore sono stati 2.854 e l'incidenza ogni 100mila abitanti è in lieve scesa a 835,28.Quattro i deceduti con Covid, tutti con patologie pregresse, in un giorno e il totale di vittime raggiunge i 3.837: un 79enne di Chiaravalle e un 80enne di Senigallia, in provincia di Ancona; un 81enne di Amandola (Fermo) e un 89enne di Recanati (Macerata).   Gli ospiti di strutture territoriali sono 113 e gli assistiti in pronto soccorso (tecnicamente non ricoverati) sono 29. Il totale dei positivi scende a 6.320 (-304), gli isolamenti domiciliari 19.651 (-143) e i guariti/dimessi sono 429.082 

27/04/2022 12:22
Potenza Picena, morì in un incidente stradale: nasce premio di laurea in ricordo di Manuel Biagiola

Potenza Picena, morì in un incidente stradale: nasce premio di laurea in ricordo di Manuel Biagiola

L'Univpm, Università Politecnica delle Marche, ha pubblicato un nuovo bando per assegnare un Premio di Laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor. Le vite dei due ingegneri sono state interrotte nelle Marche nel 2019 dalla violenza stradale, dal mancato rispetto delle regole sulla strada e sul lavoro. Manuel Biagiola è stato ucciso mentre rientrava a casa in moto dal lavoro a Potenza Picena, travolto da un automobilista. Huub Pistoor è stato travolto e ucciso di ritorno dal lavoro vicino a Jesi: un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto. Erano due persone che svolgevano con passione la loro professione. Un bel modo per onorare la loro memoria e sensibilizzare sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale è la decisione presa dal Senato Accademico dell'Università Politecnica delle Marche. Ha istituito un Premio di laurea in loro ricordo da assegnare a una Tesi di Laurea Magistrale conseguita presso l'Univpm in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Informatica e dell'Automazione o Environmental Engineering su argomenti riguardanti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell'incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale e dell'impatto ambientale. Il bando è stato pubblicato in questi giorni con scadenza il 6 giugno. Sono oltre 3000 le vittime sulla strada ogni anno in Italia. Nel 2019 avevano perso la vita sulle strade delle Marche 99 persone. Dati che confermano la necessità di adottare ogni misura volta a tutelare tutti gli utenti e a prevenire tragedie evitabili, come quelle che hanno spezzato le vite di Manuel e Huub.  I familiari dei due ingegneri si stanno impegnando nel richiamare l'attenzione di cittadini e istituzioni sull'importanza della prevenzione e anche sul diritto alla giustizia che deve essere garantito alle vittime di omicidi stradali. Il fratello e la compagna di Manuel, Simone Biagiola e Silvia Emiliani, con altre persone, hanno dato vita all'Associazione "Manuel Biagiola" che promuove iniziative per educare alla cultura del rispetto delle regole e della vita. 

27/04/2022 11:23
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