Procedono i lavori di realizzazione della nuova rotatoria Costamartina, a Civitanova Marche, affidati dalla Provincia alla Pipponzi srl. Al momento sono stati completati il muro di sostegno a valle, la rete fognaria e il rilevato stradale, a breve si procederà con l'allargamento del ponticello che si trova nelle vicinanze e con la realizzazione del percorso pedonale che collega la piscina comunale con il parco del Castellaro.
Il progetto, per un importo complessivo di 950mila euro (di cui 550mila finanziati dalla Provincia e 400mila dalla Regione) prevede l'adeguamento dell'intersezione a raso esistente tra la strada provinciale 10 "Bivio delle Vergini - Civitanova", la strada comunale "Costamartina" e contrada San Domenico (l’unica strada d’accesso alla piscina comunale di Civitanova Marche) con la costruzione di una rotatoria dal diametro esterno di 38 metri.
Il progetto è stato realizzato dall’ingegner Matteo Giaccaglia, dirigente dell’ufficio viabilità della Provincia, con il supporto dell’ingegner Andrea Schiavoni (tecnico esterno). Il responsabile unico del procedimento, invece, è l'ingegner Piero Casucci dell’ufficio viabilità della Provincia.
"L'ente è consapevole di alcuni disagi alla viabilità dovuti a questi mesi di lavori e se ne scusa con gli utenti, ma l’intervento, una volta completato, permetterà di agevolare notevolmente la viabilità e di rendere più sicuro il transito delle auto", sottolinea in una nota la Provincia.
Organizzare una vacanza in famiglia con i bambini può sembrare difficile e stancante, ma con una pianificazione attenta e strategica, può trasformarsi in un'esperienza indimenticabile e piacevole per tutti.
Viaggiare con i piccoli richiede un po' più di preparazione e considerazione rispetto a un viaggio per soli adulti, ma vedere il mondo attraverso gli occhi dei bambini ripaga ampiamente ogni sforzo.
In questo articolo, vediamo quali sono i passi fondamentali per organizzare una vacanza di famiglia perfetta, dalla scelta della destinazione alla preparazione delle valigie e alla selezione del mezzo di trasporto più adatto.
Organizzare una vacanza in famiglia: la scelta della destinazione
La prima cosa da fare quando si pianifica una vacanza in famiglia è scegliere la destinazione giusta. La meta del viaggio deve essere adatta sia agli adulti che ai bambini, offrendo attività e attrazioni che possano coinvolgere tutta la famiglia. Ecco alcuni aspetti da considerare nella scelta della destinazione:
- Sicurezza e comfort: assicurati che la destinazione sia sicura per i bambini e offra servizi medici adeguati in caso di necessità. Verifica anche la disponibilità di strutture igieniche e l'accessibilità.
- Attività e attrazioni: cerca una destinazione che offra una varietà di attività per tutte le età. Parchi tematici, musei interattivi, spiagge attrezzate e parchi naturali sono ottime opzioni.
- Clima: considera il clima della destinazione durante il periodo del tuo viaggio. Evita destinazioni con climi estremi che potrebbero risultare scomodi per i bambini.
- Distanza: Valuta la distanza della destinazione e il tempo di viaggio. Se i tuoi bambini fossero molto piccoli, potrebbe essere meglio optare per una meta più vicina.
Valutare la giusta struttura: family hotel e altre opzioni
Una volta scelta la destinazione, è fondamentale trovare una struttura ricettiva che risponda alle esigenze della tua famiglia. I family hotel, ad esempio, come quelli che puoi trovare in Italia sul portale di prenotazione Alberghi.it sono una scelta eccellente, in quanto sono progettati per accogliere famiglie con bambini, offrendo una gamma di servizi dedicati.
Quando scegli l’hotel devi valutare diversi aspetti come le camere che devono essere spaziose e dotate di lettini, culle o letti aggiuntivi per i bambini. Inoltre, devi cercare un hotel che offra servizi come aree gioco, piscine per bambini, animazione e baby club.
Un buon family hotel avrà ristoranti con menu per bambini e seggioloni disponibili. Assicurati anche che l'hotel abbia misure di sicurezza adeguate, come recinzioni attorno alle piscine e aree giochi sicure.
Oltre ai family hotel, considera altre opzioni come appartamenti vacanza, agriturismi e campeggi, che possono offrire maggiore flessibilità e spazi più ampi per i bambini.
Organizzare le valigie con tutto il necessario per i bambini
Preparare le valigie per una vacanza in famiglia richiede una buona organizzazione. È importante portare con sé tutto il necessario per garantire il comfort e la sicurezza dei bambini durante il viaggio. Ecco una lista di ciò che non dovrebbe mancare:
- Abbigliamento: porta abbigliamento adeguato al clima della destinazione, includendo sempre qualche capo extra per eventuali cambi frequenti. Non dimenticare i costumi da bagno se vai al mare o in un hotel con piscina.
- Prodotti per l'igiene: porta pannolini, salviette umidificate, creme solari, prodotti per l'igiene personale e medicinali di base.
- Cibo e bevande: se i tuoi bambini hanno esigenze alimentari specifiche, porta con te snack e bevande che sai che gradiscono. Un thermos per l'acqua calda e un set di posate e piatti portatili possono essere utili.
- Giocattoli e intrattenimento: porta giochi, libri, tablet con cartoni animati o app educative per tenere occupati i bambini durante il viaggio e nei momenti di relax.
- Attrezzature speciali: se necessario, porta passeggini leggeri, marsupi, seggiolini auto e zaini porta-bambino.
Scegliere i mezzi di trasporto migliori
Infine, il mezzo di trasporto giusto può fare la differenza tra un viaggio stressante e un viaggio piacevole. La scelta dipende dalla distanza, dalla destinazione e dalle preferenze della tua famiglia. Ecco alcune opzioni da considerare:
- Auto: viaggiare in auto offre flessibilità e la possibilità di fermarsi quando necessario. Assicurati che i bambini siano comodi e sicuri nei seggiolini auto adeguati. Porta con te giochi e snack per intrattenere i bambini durante il viaggio.
- Treno: i viaggi in treno possono essere una scelta comoda, soprattutto per destinazioni non troppo lontane. I bambini possono muoversi più liberamente e ci sono meno restrizioni rispetto all'aereo. Verifica la disponibilità di sconti per famiglie e di servizi per bambini a bordo.
- Aereo: se la destinazione è lontana, l'aereo è spesso la scelta migliore. Prenota voli diretti quando possibile per ridurre i tempi di viaggio. Porta con te tutto l'occorrente per intrattenere i bambini e per garantire il loro comfort durante il volo.
Organizzare una vacanza di famiglia con i bambini richiede attenzione e pianificazione, ma seguendo questi suggerimenti potrai assicurarti che tutto vada per il meglio.
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La regione Marche, con D.g.r. n. 592/2024 e D.d.s n. 42/2024 ha definito criteri e modalità per l'anno 2023 ai fini del conseguimento del contributo regionale per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissime di cui all'articolo 3 del D.M. 26/09/2016.
Entro il 10 luglio 2024 chi è in possesso dei requisiti stabiliti dalla Regione Marche può presentare domanda per il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima alla Commissione Sanitaria Provinciale.
Per accedere al contributo, tutti coloro che sono riconosciuti in condizione di disabilità gravissima dovranno presentare apposita richiesta alla Regione Marche, tramite Comune, entro le ore 13:00 del 26 agosto 2024.
Per informazioni e modulistica consultare il sito comunale sezione “bandi e concorsi” – “bandi di benefici economici” - Ufficio Servizi Sociali Area disabilità tel. 0733/822235-36, mail: ssp.disabilita@comune.civitanova.mc.it.
La cultura della sicurezza sul posto di lavoro è un tema che merita di essere divulgato ampiamente e con la massima attenzione: per raggiungere questo scopo le imprese hanno la possibilità di rivolgersi a professionisti del settore come i consulenti del lavoro e i consulenti fiscali. Essi, in relazione alle specifiche competenze di cui dispongono, hanno l’occasione di informare a proposito degli adempimenti normativi che è necessario rispettare. Non solo: esistono obblighi anche di carattere assicurativo e previdenziale di cui i datori di lavoro devono essere consapevoli. Infine, questi professionisti possono porre l’accento sui fattori riguardanti la sicurezza sul lavoro che scaturiscono dalle prestazioni che vengono garantite dai soci lavoratori, dai tirocinanti e dai lavoratori che hanno sottoscritto un contratto di lavoro subordinato. È sempre opportuno mettere in evidenza che solo le imprese che si dimostrano attente alla sicurezza possono essere considerate credibili, sane e meritevoli di affidabilità.
Il valore della sicurezza sul lavoro
Sottolineare l’importanza di un corso rappresentante lavoratori sicurezza, elaborare in maniera appropriata un documento di valutazione dei rischi, eliminare i dispositivi di protezione individuale non più efficaci: sono tutti esempi di azioni e interventi che si possono mettere in atto per promuovere la sicurezza sul posto di lavoro. Attenzione, però: divulgare e diffondere la cultura della sicurezza non vuol dire dover erogare in prima persona i servizi di competenza di tale settore. Si tratta, più semplicemente, di sottolineare il valore e la necessità di rispettare le norme in vigore. Un’attenzione di questo tipo è indispensabile non solo in fase di assunzione dei lavoratori, ma addirittura prima, già quando si scelgono e si acquistano gli impianti, le attrezzature e i locali che saranno necessari per lo svolgimento delle mansioni lavorative.
La formazione e l’aggiornamento
Una volta che l’azienda è stata costituita, è indispensabile procedere con la valutazione dei rischi che caratterizzano il posto di lavoro: una valutazione che, come si può facilmente intuire, è strettamente correlata alle diverse mansioni che i lavoratori svolgeranno. Dopodiché, con la collaborazione di selezionati professionisti della sicurezza, si potrà elaborare il cosiddetto documento di valutazione dei rischi. Lo step successivo può essere individuato nella formazione delle varie figure che sono coinvolte nella sicurezza: non solo i lavoratori, dunque, ma anche i preposti e, nel caso in cui siano presenti, i dirigenti. Lo stesso dicasi per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ove tale figura sia stata designata o eletta, per gli addetti alla gestione delle emergenze e per il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, quando è interno all’azienda.
Il ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
A tal proposito, è bene mettere in risalto la funzione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; i lavoratori devono essere informati per mezzo dei corsi di formazione obbligatoria, ma questo non vuol dire che non si possano scegliere anche altri strumenti, come per esempio delle circolari, utili fra l’altro per sottolineare la necessità (ma non l’obbligo, è bene chiarirlo) della nomina di tale rappresentante o fra i lavoratori o fra le rappresentanze sindacali, nel caso in cui esse siano presenti. La tipologia di formazione non è sempre la stessa, ma varia in funzione di diversi aspetti, a cominciare dalle mansioni che vengono svolte dai lavoratori e dalla classificazione aziendale. Oltre alla formazione iniziale, sono richiesti anche degli aggiornamenti, la cui periodicità è diversa in base al corso che viene svolto: nel caso dei preposti la cadenza è di una volta ogni due anni; nel caso degli addetti al primo soccorso è di una volta ogni tre anni; nel caso dei lavoratori è di una volta ogni cinque anni).
Le soluzioni di Progetto81
Visitando il sito web https://www.progetto81.it/ è possibile scoprire tutte le soluzioni che Progetto81, azienda specializzata nella consulenza e nell’erogazione di corsi per la sicurezza sul lavoro, mette a disposizione delle aziende. Grazie a uno staff di professionisti ed esperti che erogano docenze specializzate, Progetto81 si propone come il punto di riferimento per tutti i datori di lavoro che devono garantire ai propri dipendenti una formazione adeguata: non solo per rispettare le norme in vigore ed evitare sanzioni, ma per assicurare il benessere di tutti i lavoratori presenti in azienda.
La comunicazione vera avviene quando nella nostra essenza viviamo il momento presente con l'altro; è un atto di presenza a noi stessi che ci permette di entrare in relazione al di là delle parole; è una questione di cuore, di occhi, di ascolto e di vibrazioni.
Questo concetto è magistralmente espresso dalle parole dello psicoterapeuta Fritz Perls che così scrisse:
"Se avete orecchio,
dell’altro sapete già tutto,
non avete bisogno di ascoltare quello che la persona vi dice, ascoltatene il Suono.
Per - Sona: Mediante Il Suono
Il Suono dice Tutto"
Stiamo parlando di un ascolto empatico, con il quale si cerca di comprendere cosa prova l'altro, senza interrompere, giudicare o provare a fargli cambiare idea, dove ognuno espone il suo punto di vista nel rispetto altrui con accettazione autentica.
Nella quotidianità, quando siamo disponibili con gli altri, ci fermiamo ad ascoltare le parole, ma ciò non basta a comprendere veramente; dietro alle parole, a volte, si nascondono ulteriori realtà che le persone stesse non hanno il coraggio di esprimere o di cui non sono consapevoli. Se vogliamo conoscere veramente l’altro oltre le barriere della mente, dobbiamo prestare attenzione al tono della voce, ai silenzi, agli sguardi, alle minime espressioni del viso, ai gesti ed ai movimenti.
In una comunicazione sana oltre all'ascolto diamo valore alle parole che pronunciamo, prima di parlare chiediamoci se ciò che stiamo per dire è utile, vero, onesto e gentile. Abbiamo una grande responsabilità, perché ogni parola andrà ad influenzare la mente, lo stato emotivo ed il corpo degli altri, è come un alimento che può portare benessere ma può anche avvelenare.
Ci viene richiesta coerenza tra cuore e verbo, se le parole non sono collegate alla coscienza, sono solo parole vuote, parole che non nutrono l’anima; quando sono il frutto di un dolore e dirette a ferire volontariamente, non danno vita ad una comunicazione consapevole e costruttiva, sono parole dettate dal nostro ego, lontane dalla nostra essenza più autentica.
Allora soffermiamoci a riflettere un attimo prima di parlare, possiamo imparare a dire ciò che vogliamo con assertività, esprimendo i nostri pensieri e le nostre emozioni con le giuste parole, scegliendo il momento più opportuno.
La parola è un dono prezioso che ci è stato concesso, facciamo in modo che rappresenti uno strumento di crescita personale e di relazione, così da portare gentilezza ed armonia nella nostra vita.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai rapporti tra condomini che spesso e volentieri vanno a deteriorarsi per comportatemi incivili di alcuni nei confronti di altri.
Il caso di specie scelto è di un lettore di Macerata che chiede: "A quale responsabilità può andare incontro il condomino che si atteggia amministratore ed arriva fino ad incutere terrore negli altri inquilini?".
A tal proposito risulta utile portare un caso giuridico giunto sino ai banchi della Cassazione che riguarda il caso tipico di "persecuzioni in ambito condominiale" contro alcuni condomini, definiti ripetutamente come "incivili" dall'autore delle molestie.
Nello specifico, la Corte ha annullato la decisione del tribunale che, nel sottovalutare le prove raccolte, aveva derubricato il delitto di atti persecutori nella contravvenzione di cui all'articolo 660 del codice penale: per costante orientamento della Cassazione, infatti, il discrimen fra il delitto di cui all'articolo 612-bis del codice penale e il reato di molestie è costituito dal diverso atteggiarsi delle conseguenze della condotta, configurandosi il delitto di atti persecutori "qualora le condotte molestatrici siano idonee a cagionare nella vittima un perdurante e grave stato di ansia ovvero l'alterazione delle proprie abitudini di vita".
Mentre sussiste il reato di cui all'articolo 660 del codice penale nel caso in cui le molestie si limitino ad infastidire la vittima del reato (ex multis, Cass. n. 23375 del 10/07/2020; Cass. n. 15625 del 09/02/2021). A ciò si aggiunge il fatto che, nel caso di specie, alle "molestie" si sono affiancati altri comportamenti oppressivi, come i danneggiamenti, gli imbrattamenti e le minacce, tipicamente espressivi del delitto di cui all'articolo 612-bis del codice penale.
Inoltre, la contravvenzione di molestia o disturbo alle persone reca quale elemento costitutivo del reato la commissione del fatto "in luogo pubblico o aperto al pubblico ovvero col mezzo del telefono", circostanze insussistenti nel caso di specie, in cui il contegno invasivo e prevaricatore era riservato ai rapporti interpersonali nel contesto di un condominio privato. Insomma: non è possibile derubricare il delitto di stalking nella contravvenzione di molestie se la vittima entra in uno stato di perdurante ansia e modifica le proprie abitudini di vita a fronte delle condotte reiterate dell'imputato.
Pertanto, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che, "le minacce o le molestie ripetute vanno punite come atti persecutori a norma dell'articolo 612-bis del codice penale quando creano uno stato di ansia che pervade la vita della persona posta nel mirino del molestatore, finanche arrivando al punto di modificarne le normali abitudini" (Cass. Pen., Sez. V, sentenza n. 21006/2024).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Non può passare inosservata la passione degli italiani per lo sport: i numerosi portali verticalizzati, i giornali cartacei e persino le news al telegiornale hanno messo in evidenza la tendenza. Il calcio resta in cima alle preferenze ma subito a seguire troviamo tennis, ciclismo e tutti gli sport motoristici. Nonostante l’estate comporti un leggero e fisiologico rallentamento di appuntamenti per la meritata pausa e le ferie, sono tantissime le date di interesse che terranno vivo il settore durante l’estate: basti pensare agli europei di calcio che si disputeranno in Germania.
Scommesse sportive: gli ultimi dati svelati dal Libro Blu
Per i dati relativi al 2024 dobbiamo attendere analisi più approfondite ma la curva relativa alle scommesse sportive si mostra in crescita. Le anticipazioni, infatti, confermano quello che è stato l’andamento del 2023. Lo scorso anno un +12,5% ha segnato le scommesse online, in modo particolare nel campo sportivo. La spesa italiana ha raggiunto gli 1,5 miliardi di euro, una cifra da capogiro.
Un dato interessante, però, riguarda le modalità: se rimane stabile il betting in agenzia, l’aumento più rilevante è legato al digitale. L’ambito è trainato da alcuni fattori come la rapidità di puntata e la possibilità di ottenere bonus scommesse sportive, mentre le interfacce altamente intuitive fanno in modo di migliorare la user experience anche da mobile.
Secondo le prime ricerche relative all’anno in corso, il podio delle città più attive non sembra essere cambiato: a guidare la top 5 ci sono Napoli, Roma e Milano con un totale di spesa di oltre 321 milioni di euro giocati e vincite superiori ai 2 miliardi di euro.
I dati, condivisi all’interno del Libro Blu, sono studiati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e hanno lo scopo di mostrare nel dettaglio le entrate economiche collegate a diversi settori, tra cui quello del gioco.
Quali sono i 5 sport su cui si scommette di più in Italia
Il cliché degli italiani appassionati di calcio non passa mai di moda e persino il Libro Blu lo conferma. I dati relativi alle scommesse sportive sono in crescita, ma quali sono gli sport su cui si scommette di più?
In cima alla lista non poteva che esserci il calcio con un palinsesto così ampio da comprendere sia appuntamenti top legati a Serie A e Champions che campionati di nicchia.
Al secondo posto? Una passione recente è il tennis che sembra andare a sostituire quella per il volley. Si può dire con certezza che il fenomeno italiano Sinner abbia contribuito a favorire l’amore per la racchetta: basti pensare che, oltre al betting, sono aumentati esponenzialmente i giovani interessati a praticarlo.
Non manca l’attenzione per i cavalli: le corse attirano chi ama lo studio strategico, appassionando generazione dopo generazione. Una recente novità è invece l’atletica leggera, che ha registrato un aumento costante di scommesse dopo le ultime Olimpiadi di Tokyo.
A concludere la top 5 troviamo gli sport su due e quattro ruote. Gare di Formula 1 con fenomeni come Leclerc e Max Verstappen e il calendario Moto GP sono solo alcuni esempi di appuntamenti seguitissimi e più rilevanti per i Bookies.
Non si scommette solo su chi vince
Non si scommette più solo sul possibile vincitore: nell’ambito calcistico, per esempio, si può puntare sul numero di cartellini gialli o rossi che verranno dati durante una partita, sulle possibilità di autogol o persino sull’intervento del VAR.
Gli eventi sportivi protagonisti del 2024
Il 2024 ha un calendario fittissimo di appuntamenti; alcuni di questi si sono già svolti mentre altri devono ancora iniziare. Ma quali sono quelli più rilevanti che hanno attirato l’attenzione dei bookies?
Gli appassionati di calcio probabilmente ricorderanno il mese di gennaio per la coppa delle nazioni africane che, in Costa d'Avorio, ha visto gareggiare 24 squadre per contendersi il titolo di campione del continente. Il vero protagonista dell’inizio dell’anno è stato però il Super Bowl dedicato al football americano.
Nei mesi successivi è il pallone a dominare la scena: dal betting sul vincitore dello scudetto conquistato dall’Inter al trionfo dell’Atalanta nell’Europa League, sotto l’occhio incredulo di moltissimi appassionati.
L’estate, e più precisamente il periodo dal 14 giugno al 14 luglio, sarà invece dominata dall’Euro 2024 in cui 24 squadre si sfideranno per la coppa di Campioni d’Europa. Francia, Inghilterra e Germania sembrano essere i favoriti alla vittoria, ma tutto dipenderà dalle abilità in campo.
Un’alternativa al calcio? Gli appassionati di atletica saranno lieti di assistere dal 26 luglio all’11 agosto ai giochi olimpici che si svolgeranno a Parigi: tra le discipline da non perdere ci sarà la vela.
Nuova regolamentazione della viabilità nella zona di via Pantaleoni, a Macerata. Dal prossimo 3 giugno, infatti, prenderà il via la cosiddetta fase 4/bis dei lavori di demolizione degli edifici terremotati, che verrà attuata in base alle necessità che si sono venute a creare nel corso della realizzazione della palificata.
Per questo motivo dal prossimo 3 giugno, fino al 3 luglio, verrà attuata nuovamente la chiusura della parte iniziale di via Zorli, come accaduto recentemente per la demolizione degli ultimi due gruppi di palazzine. L'ordinanza della polizia locale prevede dal 3 luglio al 3 agosto, con orario 0-24, in:
- via Zorli: disattivazione temporanea dell’impianto semaforico che si trova in prossimità dell’intersezione con via della Pace, divieto di sosta con rimozione coatta dall’intersezione con via Maffeo Pantaleoni al civ. 21 ambo i lati, eccetto diversamente abili muniti di contrassegno, istituzione del limite massimo di velocità 30km/h nel tratto interessato dai lavori, dal civico 5 a via M. Pantaleoni, istituzione temporanea del doppio senso di circolazione regolato con senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita su via Maffeo Pantaleoni, istituzione temporanea del doppio senso di circolazione regolato con senso unico alternato a vista dall’intersezione con precedenza per i veicoli in uscita su via della Pace (lato rampa di uscita con semaforo) per i civici dal 23 al 51, dall’ 82 al 98 e contrada Pace dal 45 al 47.
E ancora diritto di precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli che si immettono in via coniugi Zorli da via Maffeo Pantaleoni, istituzione di dare precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli in uscita che si immettono in via Maffeo Pantaleoni e via della Pace, di stop dare precedenza per tutti i veicoli che da via Coniugi Zorli si immettono all’intersezione in via Maffeo Pantaleoni e in via della Pace, di “direzione obbligatoria a destra” verso via Maffeo Pantaleoni per tutti i veicoli provenienti dal tratto senza sbocco di via Coniugi Zorli, di divieto di transito per tutti i veicoli, nel tratto interessato dai lavori, eccetto mezzi della ditta operante nel cantiere e di “direzione obbligatoria a destra” nell’intersezione per tutti i veicoli che da via Coniugi Zorli e C.da Pace si immettono in via della Pace;
- via Maffeo Pantaleoni, "tratto compreso tra il civico 77 ed il civico 111": divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati del tratto interessato dai lavori dal civico 77 fino all'area di sosta adiacente l’istituto scolastico “E. Fermi” compresa, istituzione di limite di velocità max in 30 km/h; restringimento asimmetrico di carreggiata nel tratto interessato dai lavori, istituzione del senso unico alternato nel tratto interessato dai lavori;
- traversa Maffeo Pantaleoni (ex mulino Vignati): direzione obbligatoria a sinistra per tutti i veicoli che si immettono in via M. Pantaleoni con direzione via della Pace, quando la lanterna semaforica è in fase lampeggiante, istituzione di segnaletica orizzontale e verticale di “stop”, inversione del senso di marcia del parcheggio “Le Spighe” con ingresso da via M. Pantaleoni e uscita su traversa Pantaleoni;
- via san Michele Arcangelo: direzione obbligatoria a destra per tutti i veicoli eccetto residenti delle vie: Panati, Bianchini, Luchetti, Guidi e contrada Pace civici 41/42/48/49;
- via della Pace intersezione borgo san Giuliano: obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli con m.c.p.c. > 3,5 t, autobus urbani ed extraurbani, autocaravan e veicoli con al seguito il rimorchio, direzione obbligatoria a destra per tutti veicoli, eccetto quelli indicati al punto precedente, istituzione di 2 fermate bus urbano in prossimità dell’istituto scolastico “E. Fermi” su ambo i lati.
Vienna, capitale dell'Austria, è una città ricca di storia, cultura e bellezze architettoniche. Con la sua vasta gamma di attrazioni, dai palazzi imperiali ai musei di fama mondiale, Vienna è una destinazione da sogno per molti viaggiatori. Mentre il sistema di trasporto pubblico della città è eccellente, il noleggiare auto a Vienna offre numerosi vantaggi che possono arricchire e semplificare la vostra esperienza di viaggio. Ecco alcuni motivi per cui conviene noleggiare un'auto quando si visita Vienna.
Libertà e flessibilità
Uno dei principali vantaggi del noleggio di un'auto è la libertà di esplorare la città e i dintorni al proprio ritmo. Senza dipendere dagli orari dei trasporti pubblici, si ha la possibilità di partire quando si vuole e di cambiare itinerario in qualsiasi momento. Questa flessibilità è particolarmente utile se si desidera visitare attrazioni fuori dal centro città, come il Castello di Schönbrunn, il Bosco Viennese o i vigneti lungo la famosa Strada del Vino.
Comodità e confort
Noleggiare un'auto offre un livello di comodità che i mezzi pubblici non possono eguagliare. Che si tratti di viaggiare con bambini, anziani o semplicemente di voler evitare la folla, un'auto privata garantisce un viaggio più rilassante e confortevole. Inoltre, si ha la possibilità di trasportare bagagli e acquisti senza problemi, rendendo più piacevole l'esperienza di shopping o di visita ai mercati locali.
Accesso a destinazioni rurali e pittoresche
Vienna è circondata da splendidi paesaggi e pittoreschi villaggi che meritano di essere esplorati. Con un'auto a noleggio, si può facilmente raggiungere destinazioni come la Valle del Danubio, famosa per i suoi vigneti e castelli, o la regione del Salzkammergut, con i suoi laghi cristallini e le montagne maestose. Questi luoghi, spesso difficili da raggiungere con i mezzi pubblici, diventano accessibili e offrono esperienze indimenticabili lontano dalla folla turistica.
Risparmio di tempo
Sebbene il trasporto pubblico di Vienna sia noto per la sua efficienza, ci sono situazioni in cui noleggiare un'auto può far risparmiare tempo prezioso. Ad esempio, se si dispone di un programma serrato o si devono visitare più attrazioni in un solo giorno, un'auto permette di spostarsi rapidamente da un luogo all'altro senza attendere treni o autobus. Inoltre, per chi arriva all'aeroporto di Vienna-Schwechat, noleggiare un'auto direttamente in aeroporto consente di iniziare immediatamente il proprio viaggio senza dover attendere trasferimenti o taxi.
Esplorazione personalizzata
Con un'auto a disposizione, è possibile pianificare un itinerario completamente personalizzato. Si può decidere di fermarsi in piccoli villaggi lungo il percorso, visitare luoghi meno conosciuti e godersi la campagna austriaca in tutta tranquillità. Questo tipo di esplorazione personalizzata offre un'esperienza più autentica e soddisfacente rispetto ai tour organizzati o ai tragitti predefiniti dei mezzi pubblici.
Opportunità di scoprire gemme nascoste
Noleggiare un'auto permette di scoprire gemme nascoste che spesso sfuggono ai turisti. Piccoli caffè, ristoranti tipici, negozi di artigianato e scorci panoramici mozzafiato possono essere facilmente trovati esplorando strade secondarie e quartieri meno turistici. Queste scoperte casuali possono trasformare un semplice viaggio in un'avventura indimenticabile.
Conclusione
Il noleggiare auto a Vienna offre numerosi vantaggi che possono migliorare significativamente l'esperienza di viaggio. La libertà di esplorare a proprio piacimento, la comodità di un mezzo privato, l'accesso a destinazioni rurali e pittoresche, il risparmio di tempo e l'opportunità di scoprire gemme nascoste rendono il noleggio di un'auto una scelta conveniente e pratica. Per i viaggiatori che desiderano vivere Vienna e i suoi dintorni in modo autentico e personalizzato, noleggiare un'auto rappresenta senza dubbio una soluzione ideale.
È un momento cruciale per il Napoli che si trova di fronte ad una decisione particolarmente importante. Al di là delle considerazioni più o meno ufficiose e dei pareri degli esperti, emergono alcune voci che vedrebbero la possibile nomina di Conte. Vale la pena sottolineare che la scelta avrà una tripla valenza: non solo l’importanza relativa all’andamento sul campo, ma anche per l’effetto che avrà in merito alla direzione che il club intenderà prendere e ciò avrà indubbiamente un notevole impatto anche sulle scommesse calcio.
Allo stato attuale, l’ipotesi di nominare Antonio Conte potrebbe effettivamente rappresentare una vera e propria svolta per la squadra del Napoli, si parlerebbe di un cambiamento proprio all’approccio, sicuramente più collettivo e anche strutturato. La scelta di Pioli, d’altra parte, rappresenterebbe continuità e stabilità, mentre i rumors su Gian Piero Gasperini ruotano per lo più attorno alla sua reputazione di innovatore. Di certo la possibilità di portare una ventata di freschezza risulterebbe essere per il club di fondamentale importanza. Esaminiamo più attentamente i profili dei possibili nuovi allenatori nelle righe che seguono.
Antonio Conte
Nato a Lecce il 31 luglio 1969, come accennato, Antonio Conte è il principale contendente per la guida del Napoli. La sua esperienza è ampia così come in egual modo vincente, un esempio è il suo operato con la Juventus, con il Chelsea e con l’Inter. Conte è noto per il suo carattere particolarmente esigente, il suo modulo preferito è il 3-5-2. Ha una media impressionante: un totale di 1,82 punti a partita, con 347 vittorie su 594 incontri. Tra le vittorie, quattro scudetti e successi internazionali, a conferma della sua capacità di spingere per ottenere il meglio da ogni giocatore.
Stefano Pioli
Originario di Parma, nasce il 20 ottobre 1965, ha alle spalle un’esperienza sviluppata nel tempo con diverse squadre italiane, dove ha dimostrato un’enorme flessibilità tattica. Pioli preferisce generalmente il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Si parla di 365 vittorie su 865 partite, con la conquista di uno scudetto con il Milan nella stagione 2021/2022. Le caratteristiche per cui è noto parlano di un indiscusso lavoro che mira allo sviluppo di squadre aventi una certa solidità. Ricordiamo anche come Pioli abbia lanciato anche giovani talenti, un esempio potrebbe essere il giocatore Francesco Camarda.
Gian Piero Gasperini
Nato a Grugliasco (TO) il 26 Gennaio 1958, si potrebbe dire che il modulo 3-4-2-1 sia il suo marchio di fabbrica. Ha ottenuto notevoli successi e questi si sono resi evidenti in particolar modo con l’Atalanta. Viene infatti riconosciuta la sua capacità di aver portato la squadra a risultati veramente degni di nota in Champions League. Parliamo di un allenatore con esperienza gestionale indiscussa: possiede una media di 1,78 punti a partita con 367 vittorie su 811 incontri. Gasperini è sicuramente noto per la sua capacità di creare un calcio spettacolare ed allo stesso tempo offensivo, dimostrando di essere un vero e proprio artista della tattica.
Il futuro del Napoli
Inevitabilmente, la scelta dell’allenatore per il Napoli rappresenta un bivio significativo, un punto di svolta che riflette non solo le ambizioni del club, ma anche la lezione appresa dalla stagione appena trascorsa. Un profilo alla Conte o alla Gasperini rappresenterebbe un segnale di volontà al cambiamento, abbracciando nuove prospettive e ritmi e allontanandosi da un approccio centralizzato ed individualista, caratteristico del passato recente. Una figura come Stefano Pioli potrebbe al contrario indicare una scelta più incline alla stabilità e al controllo nel tempo.
In ogni caso, ogni strada porta con sé rischi significativi: il fallimento di un progetto ambizioso con un allenatore esigente potrebbe comportare perdite finanziarie notevoli, d’altro canto, l'adozione di un approccio più cauto, potrebbe avrebbe un valore di ridimensionamento delle aspirazioni, deludendo le speranze di una piazza che ha assaporato il successo con lo scudetto. Si rimane in attesa quindi della decisione finale che segnerà i prossimi tempi del Napoli, solo il tempo potrà stabilire il futuro della squadra.
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"Dal prossimo 5 giugno sino al 15 luglio resteranno chiusi al pubblico per lavori di miglioramento e adeguamento sia il centro di raccolta (isola ecologica) che il centro del riuso, in contrada Rotondo, con un costo complessivo di 100 mila euro". È quanto hanno annunciato il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e la direttrice del Cosmari Brigitte Pellei, nel corso di una conferenza stampa.
"Per evitare problemi di conferimento e agevolare la cittadinanza - hanno spiegato Sclavi e Pellei -, invitiamo i cittadini a prenotare il servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti al numero verde di Cosmari 800/640323 (giorno di ritiro venerdì) o a rivolgersi al centro di raccolta temporaneo ubicato in zona Sticchi, nei pressi della piscina comunale".
Sarà possibile prenotare il ritiro esclusivamente di ingombranti e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) fino ad un massimo di 3 pezzi, da conferire a bordo strada entro le ore 9 del giorno indicato in fase di prenotazione.
"Non verranno effettuate operazioni di facchinaggio", ha puntualizzato la direttrice Pellei nel ricordare anche l'operatività del servizio di ritiro a domicilio del verde, "da prenotare presso l'ufficio Ambiente comunale".
Sarà allestito un centro di raccolta temporaneo presso l’area Sticchi per conferimenti giornalieri in modo da agevolare le utenze domestiche: "SI prevede l'utilizzo dell’area recintata, nei pressi delle piscine comunali quale punto di conferimento provvisorio - ha sottolineato Sclavi - di materiale ingombrante per il periodo di chiusura dei centri non accessibili e funzionanti per i lavori".
I rifiuti temporaneamente raccolti verranno conferiti al termine della giornata all'impianto Cosmari. L'area Sticchi verrà attrezzata con un cassone per ingombranti, un cassone per legno verde, due cassonetti per rifiuti solidi urbani (RSU), due cassonetti per multimateriale, due cassonetti per carta e cartone. Qui si potranno conferire esclusivamente: ingombranti, legno (mobilia, divani, poltrone, sedie, tavoli, armadi, biciclette, giocattoli di grandi dimensioni ecc.); verde e potature, sacchi gialli con rifiuti indifferenziati e non riciclabili; multimateriale (plastica alluminio e barattolame metallico), carta e cartone.
Assolutamente vietato, invece, conferire frigoriferi, lavatrici, monitor e tv, elettrodomestici in genere, neon e sorgenti luminose. Questo l’orario del presidio di raccolta temporaneo ubicato in zona Sticchi: lunedì 9.30/12.30 – 16/18.30; martedì 9.30/12.30 – 16/18.30; mercoledì 9.30/12.30 – 16/18.30, giovedì 9.30/12.30 – 16/18.30; sabato 9/14 – 15/18. Il venerdì il centro rimarrà chiuso per il programmato ritiro a domicilio degli ingombranti.
"Ti ami?". Nella mia esperienza, ogni volta in cui pronuncio questa domanda, vedo negli occhi della persona un senso di smarrimento, perché d’istinto verrebbe da dire: "Si, certo!". Poi, invece, ad una riflessione più attenta qualche dubbio arriva.
Amare realmente sé stessi implica un percorso che prevede dei passaggi, direi, quasi inevitabili:
- Guardarsi per quello che siamo realmente, oltre le maschere costruite inconsciamente per compiacere la società o il partner;
- Riconoscersi nell'essenza più pura, entrando in contatto con la nostra anima;
- Accettarsi con gratitudine per quello che vediamo di noi, accogliendo sia luci che ombre;
- Ed infine amarsi, traducendo questo amore in azioni che ci donano un grande senso di serenità.
Quando cominciamo ad amarci veramente, usciamo dal giudizio nei confronti di noi stessi, comprendiamo che non dobbiamo essere perfetti e che è possibile sbagliare; allora ci permettiamo di essere vulnerabili, con le nostre emozioni e fragilità. Non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, se non cercare di essere la nostra miglior versione.
Così impariamo a dire 'no' quando sentiamo che quel 'sì' andrebbe a tradire noi stessi, a violare la nostra pace e il nostro spazio sacro. Un 'no' pronunciato con rispetto e consapevolezza ci avvicina al nostro fulcro, permettendoci di percorrere l’unico e speciale cammino che appartiene solo alla nostra anima.
In virtù di ciò, concediamoci la possibilità di cambiare anche se ciò potrebbe portare a deludere le aspettative degli altri o ad allontanare delle persone, importante è non deludere noi stessi. Amarsi significa anche perdonare situazioni o persone che ci hanno ferito, così facendo lasciamo fluire la vita, non alimentiamo odio o rancori ma consapevolizziamo l’accaduto; cerchiamo di comprenderne l’insegnamento e salutiamo tutto ciò che ormai non ci serve più per la nostra crescita.
Facciamo ciò che amiamo anche da soli, senza dover aspettare qualcuno, trascorriamo del tempo di qualità con noi stessi, perché la persona con cui trascorrerai tutta la vita sei tu, quindi cerca di essere il tuo miglior compagno di viaggio.
Non cerchiamo un uomo o una donna che possano donarci quell’amore che soltanto noi possiamo darci, viviamo nella speranza che qualcuno venga a colmare tutte le mancanze che il nostro bambino interiore sente di aver subito dai propri genitori; ciò è solo un’illusione, perché un compagno non può farci da padre o da madre, soltanto noi potremo amare il nostro bambino.
Per cui cominciamo ad abbracciare il bambino o la bambina che siamo stati, relazioniamoci a lui/lei con rispetto, attenzione ed immenso amore, accompagnandolo con coraggio a raggiungere i suoi sogni.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante l’infortunio sul lavoro del dipendente e la responsabilità di tale evento. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Treia che chiede: "In caso di infortunio sul lavoro del dipendente quando l’azienda risulta responsabile?".
Bisogna innanzitutto far chiarezza sul fatto che, la vittima di un infortunio sul lavoro risulta esclusivamente responsabile solamente in una circostanza, ovvero, quando abbia tenuto un "contegno abnorme, inopinabile ed esorbitante rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive ricevute" (così, tra le altre, Cass. Civ. Sentenza n. 19494 del 10/09/2009), secondo il principio che il datore di lavoro risponde dei rischi professionali propri (vale a dire insiti nello svolgimento dell’attività lavorativa) e di quelli impropri (cioè derivanti da attività connesse a quella lavorativa), ma non di quelli totalmente scollegati dalla prestazione che il lavoratore rende in quanto tale (cd. rischio elettivo).
Perché sussista il rischio elettivo, dunque, occorrono tre elementi concorrenti:
1) un atto del lavoratore volontario ed arbitrario, ossia illogico ed estraneo alle finalità produttive;
2) la direzione di tale atto alla soddisfazione di impulsi meramente personali;
3) la mancanza di nesso di derivazione con lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Difatti, la norma di riferimento è evidentemente l’articolo 1227, comma 1, del codice civile, secondo la quale, "se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate", che peraltro va bilanciata, in ambito giuslavoristico, con il potere di direzione e controllo del datore di lavoro, unitamente al dovere di salvaguardare l’incolumità dei lavoratori.
Conseguentemente, anche in ipotesi di condotta imprudente del lavoratore va escluso il concorso di colpa a carico dello stesso in tre ipotesi:
a) se l’infortunio sia stato causato dalla puntuale esecuzione degli ordini ricevuti dal datore di lavoro (in questo caso l’imprudenza del lavoratore degrada a mera “occasione” dell’infortunio);
b) se l’infortunio sia avvenuto a causa della organizzazione stessa del ciclo lavorativo, impostata con modalità contrarie alle norme finalizzate alla prevenzione degli infortuni, o comunque contraria ad elementari regole di prudenza;
c) se l’infortunio sia avvenuto a causa di una carenza di formazione o informazione del lavoratore, ascrivibile al datore di lavoro.
Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore si può affermare che, "nel caso di infortunio sul lavoro, è responsabile l’azienda, tanto da escludersi la sussistenza di un concorso di colpa della vittima, ai sensi dell’art 1227, comma 1, c.c., quando risulti che il datore di lavoro abbia mancato di adottare le prescritte misure di sicurezza; oppure abbia egli stesso impartito l’ordine, nell’esecuzione puntuale del quale si sia verificato l’infortunio; o ancora abbia trascurato di fornire al lavoratore infortunato una adeguata formazione ed informazione sui rischi lavorativi, ricorrendo, in tali ipotesi, l’eventuale condotta imprudente della vittima degradata a mera occasione dell’infortunio, ed è perciò giuridicamente irrilevante" (Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza n. 8988/20).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Approvato con decreto del presidente della provincia Sandro Parcaroli il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo ponte lungo la provinciale 34 "Corridoniana", a Piediripa. Ora si potrà procedere con la gara per appaltare i lavori. La struttura, finanziata per oltre 9 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sarà costruita a monte del ponte esistente e presenterà una lunghezza complessiva di 180,45 metri, con le spalle in posizione leggermente più arretrata rispetto a quelle del ponte esistente.
Il progetto, realizzato dagli ingegneri dell'ufficio viabilità della provincia per quanto riguarda la parte stradale mentre quella strutturale è stata effettuata esternamente dalla Integra Ingegneria, prevede la costruzione di due nuove corsie di 3,50 metri, affiancate da una pista ciclopedonale, a doppio senso di marcia (di 2,50 metri), oltre all'allargamento della strada esistente, verso nord, fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34, la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e, verso sud, fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale "CorridoMnia".
Da un punto di vista strutturale è stata scelta una soluzione mista, per cui l’impalcato sarà realizzato in acciaio e calcestruzzo. In corrispondenza della spalla (procedendo da Corridonia) del nuovo ponte, inoltre, è stata prevista una rampa che consentirà la discesa dei cittadini verso la riva sud del fiume, la cui fruizione da parte della popolazione rappresenta un punto di interesse consolidato nel tempo.
La realizzazione del nuovo ponte garantirà, anche nel caso in cui quello attualmente esistente debba essere chiuso per lavori di manutenzione o per qualsiasi imprevisto, il mantenimento dell’accesso principale a Macerata e il collegamento con la superstrada Civitanova-Foligno, assicurando anche le determinanti funzioni di protezione civile che l’opera riveste. Inoltre, verificato l’enorme flusso di traffico giornaliero stimato in circa 29mila veicoli (secondo uno studio realizzato dall’Ente), il passaggio dalle due corsie (una per senso di marcia) alle quattro corsie (due per senso di marcia) migliorerà notevolmente la fluidità della viabilità locale.
Al via il progetto di recupero e riuso dell'ex-Conceria Mercorelli, sita in Via Cadorna, nella zona vallato Osmani, a Tolentino. Sono stati consegnati i lavori alla ditta appaltatrice Seprim che realizzerà l’intervento.
L'obiettivo è quindi quello di sfruttare i finanziamenti e le risorse messe a disposizione dal Pnrr per restituire all'ex-Conceria Mercorelli un nuovo ruolo e una nuova vita come centro polifunzionale: dal polo museale (Museo della Conceria) a spazio per uffici.
Il progetto mira a creare un equilibrio tra la conservazione del patrimonio storico e l'adattamento alle esigenze e alle dinamiche contemporanee, puntando sulla sostenibilità e la valorizzazione delle risorse locali.
L’intera superficie di circa 1050 metri quadrati verrà riadattata al piano terra con una sala convegni (da realizzare in una fase successiva), un bar e con locali tecnici. Al primo piano previste sale espositive e locali di servizio; al secondo piano uffici e locali di servizio mentre al terzo piano verrà realizzato uno spazio open-space.
Saranno predisposti due ingressi su due livelli differenti per garantire una fruizione continua e indipendente alle funzioni proposte. In particolare, saranno presenti due ingressi al piano terreno su via Cadorna, un ingresso comune tra bar, sala congressi e uffici che permetterà attraverso la distribuzione verticale di raggiungere gli spazi adibiti ad ufficio ai piani secondo e terzo. Un altro ingresso, sempre su via Cadorna sarà realizzato al primo livello fuori terra, esclusivo per l’attività museale.
Il recupero e la valorizzazione passano attraverso il riconoscimento del valore estetico-formale e di lettura delle tecniche costruttive originali. Qualora non sia possibile il recupero dei materiali, il progetto abbraccia la scelta di utilizzare il mattone, l’intonaco a calce, l’effetto cemento per le finiture sia in interno che in esterno, dando continuità materica con l’esistente ma, al contempo, sottolineando la modernità dell’intervento. .
La durata complessiva dei lavori è prevista in 18 mesi per una spesa complessiva di circa 2 milioni e 800 mila euro.
Le telecamere della trasmissione, a sfondo cattolico, di Rai 1 "A sua immagine" arrivano a Macerata. Le riprese si svolgeranno nella giornata di martedì 28 maggio e per consentire di operare alla trope televisiva la polizia locale ha emesso un'apposita ordinanza.
In piazza della Libertà, dalle 14 alle 18, scatta il divieto di sosta con rimozione coatta su tutta la piazza (comprensiva di zona APU, spazi per diversamente abili, spazi per ciclomotori e motocicli) eccetto che peri veicoli della troupe televisiva e degli autorizzati. In via Don Minzoni e in via Gramsci, dalle 14 alle 18, è previsto il divieto di sosta con rimozione coatta.
Domenica 2 giugno, invece, alle 18, in piazza Vittorio Veneto, nella Cattedrale dei SS Giovanni Battista ed Evangelista si svolgerà la celebrazione del "Corpus Domini" che prevede una funzione liturgica, cui seguirà, verso le ore 18:45, la processione dei fedeli che, partendo dalla stessa piazza, percorrerà via Crescimbeni, via Tommaso Lauri, corso Garibaldi, piazza Annessione (dove si svolgerà una breve sosta), piazza Garibaldi, viale Leopardi, via Zara, via Don Minzoni, piazza della Libertà, corso della Repubblica per terminare nella cattedrale in piazza Vittorio Veneto.
L’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 17 alle 20:30 (fino al passaggio del corteo) nelle seguenti vie/piazze: piazza Vittorio Veneto, piazza Annessione, piazza Garibaldi (lato mura urbiche verso viale Leopardi), ambo i lati in via Tommaso Lauri, corso Matteotti, via Crescimbeni, corso della Repubblica, via Don Minzoni, corso della Repubblica e corso Garibaldi.
Infine, il provvedimento prevede la sospensione momentanea della circolazione stradale e l’interdizione del traffico lungo il percorso della processione durante il passaggio del corteo previsto con orario 18:30 - 20.
In occasione dell'Hamburger Day, per ogni hamburger consumato dal 24 al 28 maggio saranno devoluti 50 centesimi per sostenere il progetto dell'Afam Alzheimer Marche: "Una vacanza indimenticabile per persone con Alzheimer".
I soldi raccolti serviranno per pagare l'equipe di professionisti multidisciplinare che si prenderà cura delle persone malate durante la vacanza. Lo scorso anno sempre per l’Hamburger Day abbiamo coinvolto molti ristoranti con l’iniziativa “Mordi un hamburger e dona 50 centesimi”.
“Ringraziamo anticipatamente per l'aiuto - si legge in nota stampa - ed ai ristoranti e pub interessati chiediamo di inviarci l’adesione ed il proprio logo all’indirizzo di posta elettronica afam.marche@gmail.com".
“La vacanza è un'esperienza unica che consente a tante persone malate di vivere una settimana all'insegna del benessere, con il supporto di un'equipe multidisciplinare formata per assisterli (psicologi, educatori, operatori socio-sanitari, infermieri, volontari formati). I soldi raccolti serviranno a sostenere i costi dell’equipe di professionisti che si prenderà cura delle persone malate, senza caricare questa spesa sulle famiglie”.
Ad aderire i locali delle Marche: Ancona Power Up! Burgers; Camerino Asterix, Dada Zen ed Enjoy; Loreto Cantina del Moro; Macerata Beer Bang e Crazy Burger; Matelica La Biga, Potenza Picena Bully Pub; Porto Recanati Civico 18 e Dublin Pub; Treia Risto-pub Al Vicolo.
Le stampanti industriali a inchiostro sono dispositivi avanzati che sfruttano la tecnologia inkjet per stampare una vasta gamma di informazioni su diversi materiali.
Queste macchine offrono una velocità di stampa notevole, arrivando a quasi un metro al secondo.
Utilizzo delle stampanti industriali a inchiostro
Le stampanti inkjet industriali trovano ampio impiego in diversi settori. Ad esempio, vengono utilizzate nel settore alimentare, per imprimere date di scadenza, lotti, codici a barre e altre informazioni importanti imposte dalla legge sia sui cibi che sulle bevande.
Nel settore farmaceutico, invece, permettono di riportare tali informazioni sui diversi farmaci. Inoltre, non bisogna sottovalutare l’importanza di questa tecnologia in ambito cosmetico, perché anche i prodotti di bellezza necessitano di marcature precise, per garantire la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti. In altre parole, le stampanti industriali ad inchiostro oggigiorno trovano un campo di applicazione molto ampio.
Differenza tra stampanti CIJ e TIJ
Diversamente da quello che si potrebbe pensare, non esiste un solo tipo di stampante industriale a getto d’inchiostro. Sul mercato, infatti, ne esistono di vari tipi con caratteristiche differenti.
Senza scendere troppo nel dettaglio, le stampanti industriali che utilizzano la tecnologia inkjet possono essere suddivise in due categorie: quelle a getto di inchiostro continuo (CIJ) e quelle a getto termico (TIJ).
Le prime utilizzano un flusso costante di inchiostro, che viene spruzzato dagli ugelli per imprimere sulle superfici simboli, codici, caratteri e tutto ciò che si vuol imprimere sulla superfice. Questa tecnologia è ideale per la marcatura di lotti, date di scadenza, codici a barre e altre informazioni variabili.
Le stampanti TIJ, invece, permettono di stampare immagini ad alta risoluzione sia sui prodotti che sugli imballaggi realizzati in carta, cartone, ecc. Sono impiegate principalmente per realizzare loghi, testi o codici a barre, garantendo una qualità di stampa ottimale.
In altre parole, a seconda del tipo di materiale sul quale si deve stampare e a seconda del tipo di lavoro che si vuol fare sul materiale stesso, è possibile optare per una tipologia di stampante ad inchiostro anziché un’altra.
I benefici di questo tipo di stampanti
I vantaggi che derivano dall’utilizzo delle stampanti industriali a getto d’inchiostro sono svariati. Innanzitutto, il getto d’inchiostro è una tecnologia rinomata per essere estremamente flessibile e che permette di identificare superfici porose e non porose in conformità degli standard GS1.
Ancora, le stampanti in questione permettono di controllare la risoluzione orizzontale dei messaggi, in modo da poter generare un contrasto minore oppure maggiore (a seconda delle necessità) del colore dell’imballaggio.
Altro aspetto importante da sottolineare quando si parla di questi apparecchi è la loro bassa manutenzione. Queste stampanti, infatti, non richiedono una manutenzione costante, sia che vengano utilizzati in ambienti ostili che favorevoli. Dopo l’installazione non è necessario effettuare una manutenzione quotidiana, ma solamente degli espurghi occasionali per assicurare la miglior qualità di stampa.
Inoltre, la flessibilità de questo tipo di stampante industriale deriva dal prezzo e dal suo “combustibile” ovvero l’inchiostro. A seconda del tipo di superfice da marcare sarà possibile scegliere un determinato inchiostro da utilizzare, ad esempio a base olio, base solvente, inchiostro UV ecc.
Non c’è bisogno di essere proiettati nel futuro per concepire oggi l’importanza di offrire servizi che siano compatibili con le politiche di sostenibilità. Già da qualche anno le aziende in Italia ed in Europa sono chiamate ad adottare misure specifiche per ridurre l’inquinamento ambientale.
Per raggiungere tale obiettivo oggi si applica il paradigma ESG, cioè un piano di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, che dovrebbe guidare le aziende verso la transizione ecologica. Nessun settore è esente, anzi programmi e obiettivi che raggiungano questo fine diventano prioritari ogni giorno e in ogni contesto.
Anche il mondo dei giochi appare in prima linea, al punto che si parla di green gaming per riferirsi a tutte quelle iniziative che occorre introdurre per rispettare l’ambiente in cui viviamo. Ecco che si valuta l’utilizzo di energie rinnovabili, ma si lavora anche per realizzare console tecnologicamente avanzate ed in grado di ridurre al minimo i consumi.
Gli stessi componenti dei dispositivi o dei videogiochi, insieme alle confezioni, vengono realizzati con materiale riciclabile, per snellire il più possibile la quantità di rifiuti tossici e non biodegradabili. Per lo stesso motivo nasce lo scontrino in carta certificata FSC, cioè realizzato con carta proveniente da aree destinate alla riforestazione.
Il settore dell’intrattenimento non si limita ad un impegno diretto, ma esercita la sua attrattiva per veicolare messaggi di sensibilizzazione sul tema anche ai giocatori. Lo fa, peraltro, nel modo più efficace, attraverso il gioco stesso.
In molte produzioni videoludiche l’obiettivo centrale è proprio salvaguardare la terra dalle azioni dannose che gli uomini commettono oppure tutelare gli animali a rischio di estinzione. In produzioni come “Imagine Earth” giocare significa letteralmente contribuire alla salute del pianeta. Per ogni gioco venduto la casa produttrice si è impegnata a piantare 10 alberi.
Piccole e grandi iniziative sono messe in campo anche nei giochi online, per ridurre i rifiuti e ottimizzare il tempo di gioco. È il caso del Gratta e Vinci virtuale, chiamato Instant Games da 888 casino, che funziona proprio come i gratta e vinci tradizionali: si grattano i riquadri per scoprire i simboli nascosti, ma si evita la necessità di materiali cartacei. Questo approccio riduce l'inquinamento dovuto al processo di stampa e all'accumulo di rifiuti cartacei, promuovendo un intrattenimento più sostenibile.
Il mondo ludico, dunque, dà il buon esempio e lo fa rivolgendosi a tutte le generazioni, perché la tutela ambientale non è un problema dei posteri, ma che oggi siamo chiamati ad affrontare tutti noi in prima persona.
La Generazione Z traina la sostenibilità alimentare. Secondo i dati Ipsos, infatti, sempre più under 26 scelgono di mangiare consapevolmente. In particolare, il 38% cerca prodotti made in Italy, il 27% fa attenzione all'assenza di ormoni o antibiotici all'interno degli alimenti, il 26% rifiuta tutto ciò che proviene da allevamenti che non rispettano il benessere degli animali, il 20% è bio dipendente mentre il 18% opta per prodotti a km 0.
Ma quali sono i vantaggi di un’alimentazione green? In tal senso, Acea Energia - attraverso l’infografica “Mangiare green: i vantaggi di un’alimentazione sostenibile” - ha messo a punto uno studio che rintraccia i benefici e s'interroga sui modi e gli strumenti da utilizzare per abbracciare questo stile di vita.
Dal miglioramento della salute, possibile se associato a una regolare attività fisica e a un’alimentazione bilanciata, al rispetto dell'ambiente: i vantaggi di un‘alimentazione sostenibile sono numerosi e passano anche per il legame con il territorio, con una valorizzazione delle aziende e dei prodotti locali.
Consumare meno cibo, sprecare meno alimenti e privilegiare prodotti vegetali anziché di origine animale sono i tre concetti cardine della sostenibilità alimentare, a cui si aggiungono – tra gli altri – la spinta alla varietà, il limite al consumo di alimenti confezionati, la preferenza ai prodotti biologici, la scelta di optare ogni giorno per cinque porzioni di frutta o verdura.
Ci sono poi dei prodotti che, per ragioni diverse, sono "alleati" della sostenibilità alimentare: parliamo, ad esempio, dell'avena, coltivata senza l'utilizzo di fertilizzanti artificiali e - se "italiana" - valido sostituto del mais importato. Ma anche legumi - soprattutto per la capacità di auto-fertilizzare il terreno - e le verdure, se fresche, locali e di stagione.
Per una transizione verso la sostenibilità alimentare occorre apportare dei cambiamenti alle abitudini di acquisto e consumo: una corretta pianificazione degli alimenti da acquistare e una giusta attenzione alla data di scadenza e alla conservazione sono alcuni degli elementi da tenere sempre a mente quando si fa la spesa. Inoltre, va inserita nelle buone pratiche anche quella di ridare una "seconda vita" ad avanzi e scarti, riutilizzandoli in nuove ricette oppure riciclandoli tramite il compostaggio.
Si tratta di piccoli accorgimenti da far propri nella quotidianità e che - se resi concreti nel modo adeguato - possono rendere il concetto di sostenibilità alimentare una realtà. La situazione attuale lo pretende.