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Macerata, il covid non ferma la processione del Venerdì Santo: come cambia la viabilità

Macerata, il covid non ferma la processione del Venerdì Santo: come cambia la viabilità

Per il secondo anno consecutivo a Macerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19 non ferma la tradizionale processione del Venerdì Santo. La processione, che partirà alle 20,30 da piazza Annessione e a cui parteciperà un ristretto numero di persone, si svolgerà nel pieno rispetto delle normative per il contenimento del contagio da Covid-19. Ravvisata la necessità di disporre un’adeguata regolamentazione della circolazione nelle vie interessate dal percorso della Via Crucis, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede: - divieto di sosta, con rimozione forzata, valido dalle 18.30 alle 23 in piazza Annessione, via Garibaldi, via Crescimbeni, nel tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre, corso della Repubblica, via Don Minzoni e piazza Strambi, su tutta la piazza

31/03/2021 16:44
Belforte, Delsa vince il premio Wedding Award 2021: è una delle migliori aziende in Italia

Belforte, Delsa vince il premio Wedding Award 2021: è una delle migliori aziende in Italia

Delsa, professionista di riferimento del settore nuziale di Belforte del Chienti, ha ricevuto il premio Wedding Award 2021 per la categoria Sposa e accessori. Un importante riconoscimento, sia per la sua carriera che per il suo grande lavoro e che lo accredita come uno dei migliori fornitori di nozze del Paese. Delsa ha ottenuto un totale di 113 recensioni all’interno della sua vetrina su Matrimonio.com e il punteggio medio dato dalle coppie che hanno organizzato il proprio matrimonio con questa azienda è di 4.7 su 5.0. Matrimonio.com, parte del gruppo The Knot Worldwide, leader globale nel settore nuziale, ha appena celebrato una nuova edizione dei suoi rinomati Wedding Awards e ha annunciato i nomi dei professionisti e delle aziende che nel 2021 hanno vinto il premio. I riconoscimenti sono basati su più di 7 milioni di recensioni raccolte all’interno del portale. I Wedding Awards 2021 sono stati assegnati a circa il 5% delle aziende che hanno ottenuto il maggior numero di opinioni e le migliori recensioni in ogni categoria tra più di 62.000 aziende, prendendo in considerazione anche la qualità e la professionalità del servizio offerto. Pertanto, il ruolo più importante è giocato dalle coppie che, con le loro recensioni scritte dopo aver usufruito dei servizi dei professionisti per le loro nozze, decretano chi saranno i vincitori.  In via del tutto eccezionale e come supporto al settore, quest'anno sono state nuovamente prese in considerazione le recensioni del 2019, poiché è stata l'ultima stagione celebrata con normalità, oltre a quelle del 2020, che raccolgono sia le "nozze Covid" che le opinioni per la buona gestione durante la crisi.  L’elenco completo dei vincitori può essere consultato qui: http://www.matrimonio.com/wedding-awards  

31/03/2021 13:12
Trasformare per sempre il modo di prendere appunti con questi suggerimenti

Trasformare per sempre il modo di prendere appunti con questi suggerimenti

Prendere appunti è una parte importante di qualsiasi lavoro. Detto questo, sapere come prendere appunti in modo efficace può risultare difficile. Molti di noi scribacchiano tutta una serie di idee che abbiamo imparato, solo per tornare poi sugli appunti e chiedersi: "Che cosa significa quello che ho scritto?" Per fortuna, cliccando su questo articolo, sei capitato nel posto giusto. Continua a leggere per trasformare per sempre la presa di appunti con questi importanti consigli. Investi in un ottimo computer portatile È finito il giorno in cui si scrivevano appunti su un pezzo di carta con una penna che poteva finire l'inchiostro da un momento all'altro. Assicurati di poter prendere appunti in modo affidabile investendo in un computer portatile che sia leggero, facile da usare e con una grande funzione per gli appunti. Dato che la maggior parte delle persone ha una velocità di battitura superiore a quella di scrittura, scoprirai che usare un computer portatile è un modo molto più facile per prendere appunti. Significa inoltre che tutto ciò che si digita sarà immediatamente leggibile, cosa che non può essere garantita scrivendo su carta e penna. Sbarazzati delle distrazioni esterne Quando si prendono appunti, è essenziale concentrarsi solo sul compito da svolgere. Assicurati di eliminare tutte le distrazioni prima di iniziare a prendere appunti. Questo significa spegnere il telefono - che occupa in media quattro ore della nostra giornata - e se lavori da casa, come molte persone durante la pandemia di coronavirus, assicurati che il tuo partner e i bambini non entrino nella tua stanza. Assicurati di darti la giusta carica prima di iniziare e di entrare nella stanza prima dell'inizio del processo di annotazione, in modo da essere completamente pronto e concentrato in fase di presa degli appunti. Investi in un'applicazione di registrazione vocale Per avere la massima precisione quando si prendono appunti, investire in un'app di registrazione vocale potrebbe essere una cosa utile. In questo modo non perderai nemmeno un passaggio. Ci sono molte applicazioni gratis disponibili da scaricare sul tuo telefono che possono poi essere trascritte in un momento successivo - sia automaticamente attraverso la potenza del software di trascrizione, anche se questo probabilmente ti costerà un po' di soldi, sia con un software manuale gratuito. Questa è una grande opzione per le interviste in cui si vuole essere sicuri di ascoltare per tutto il tempo anziché stare incollati a scrivere appunti. Scrivi frasi chiare Anche se potrebbe esserci la tentazione di provare a prendere appunti molto brevi o anche di provare a scrivere assolutamente tutto, com’è stato detto, entrambi questi approcci ti causeranno alla lunga solo più mal di testa. Un'opzione di gran lunga migliore è scrivere frasi brevi e chiare che riassumono in modo chiaro ciò che viene detto. Facendo questo, sarai in grado di capire chiaramente cosa c’è scritto sugli appunti una volta che ci tornerai in un secondo momento. Questo ti farà risparmiare tantissimo tempo speso a decifrare il significato originale degli appunti.

30/03/2021 12:32
Chi vincerà lo scudetto 2020/2021?

Chi vincerà lo scudetto 2020/2021?

Arriva la Primavera ed è il momento di tirare le somme del Campionato di Serie A in corso. A detta di tutti i migliori siti web italiani lista la stagione 2020/2021 è la più avvincente dell’ultimo decennio, poichè palmares alla mano è la prima in cui la Juventus, vincitrice degli ultimi nove campionati, sembra essere destinata a perdere lo scettro di Regina d’Italia. La domanda quindi che ci poniamo è: chi vincerà lo Scudetto 2020/2021? Nei prossimi paragrafi faremo un’analisi della stagione in corso, prendendo in considerazione l’andamento e lo stato di forma delle squadre al vertice. A contendersi il titolo di Campioni d’Italia fino all’ultimo ci sono le due squadre milanesi, Inter e Milan, mentre non mollano l’inseguimento la Vecchia Signora bianconera e la (ormai non più) rivelazione Atalanta. Ecco chi, per noi, è la squadra favorita quest’anno. Inter - Che sia finalmente l’anno giusto? Fin dall’arrivo sulla panchina dei Nerazzurri di Antonio Conte, l'obiettivo scudetto è stato chiaro. Conte infatti, che con la Juventus e con il Chelsea ha già assaggiato il gusto della vittoria nei rispettivi campionati, è approdato a Milano nel 2019 con il chiaro intento di invertire il trend negativo dell’Inter. Già nella scorsa stagione la squadra meneghina aveva sfiorato l’impresa, arrivando al secondo posto al termine di un campionato elettrizzante fino alle ultime giornate. Seppur le prestazioni della squadra di Conte siano state evidentemente superiori rispetto agli anni precedenti, la sconfitta in finale di Europa League ai danni del Siviglia ha trasformato la scorsa annata in un parziale fallimento. A poche giornate dalla fine del Campionato l’Inter è al primo posto, trascinata dalla coppia gol Lukaku-Lautaro, che sembra al momento essere inarrestabile. Grazie anche al rendimento dei nuovi innesti, uno su tutti Hakimi, l’Inter sembra la squadra da battere quest’anno. I tifosi nerazzurri sono già pronti a fare festa dopo dieci anni di delusioni. Milan - Il ritorno tra le grandi Al secondo posto troviamo il Milan, che sembra finalmente essere tornato ai livelli che l’hanno consacrato in Italia e nel Mondo come squadra italiana più vincente. Diversi fattori hanno influenzato l’avanzata dei Rossoneri in campionato, che a ben vedere è partita già dalla stagione scorsa, riprendendo dopo lo stop forzato causa Covid19. E’ certo che il ritorno di Ibra abbia dato una spinta in più alla squadra di Pioli, non solo grazie ai suoi goal, ma anche e soprattutto trasmettendo esperienza e determinazione ai compagni più acerbi. Donnarumma sta dimostrando di essere tornato su altissimi livelli, mentre l’innesto di Kiaer ha puntellato la difesa. Theo Hernandez e la ritrovata verve di Calhanoglu e Kessie stanno facendo il resto. La squadra di Pioli è stata a lungo in testa alla classifica e per più di mezza stagione ha dato prova di forza su qualsiasi campo abbia giocato. Se non vincesse lo Scudetto quest’anno sarebbe sicuramente un’occasione persa, ma volendo vedere il lato positivo, dimostrerebbe comunque di essere tornata in grado di competere al meglio in Italia ed in Europa. Juventus ed Atalanta - Le inseguitrici Molte meno chances, almeno analizzando le prestazioni stagionali, per l’Atalanta e la Juventus, che dopo un decennio da cannibale in campionato sta vivendo un’annata di cosiddetta “transizione”. Negli ultimi anni gli inserimenti di giocatori giovani di prospetto come De Ligt, Chiesa ed Arthur avevano fatto già presagire il bisogno di ringiovanire la squadra, che volge fisiologicamente alla fine di un ciclo. Il ritardo rispetto alla capolista al momento sembra davvero incolmabile, ma non si può dire che l’Atalanta e soprattutto la Juventus non abbiano le carte giuste per un rush finale, approfittando magari di qualche scivolone delle due compagini meneghine.    

30/03/2021 11:49
Storia di Recoba

Storia di Recoba

La storia del calcio è costellata di talenti che potevano essere “i più grandi” ma che, per diverse vicissitudini, non sono mai entrate nell’Olimpo, rimanendo tuttavia nel cuore e nella mente dei tifosi più romantici. Tra i servizi offerti dal bookmaker c'è anche una lista delle più grandi delusioni calcistiche. Tra questi campioni troviamo grandi nomi come Gascoigne, Cassano, Anelka e forse il più amato dai tifosi italiani (non importa davvero di quale sponda): “El Chino” Alvaro Recoba. Ma qual è la sua storia? Quali sono gli avvenimenti più importanti nella sua carriera? Nei prossimi paragrafi analizzeremo la carriera di uno dei più forti calciatori uruguaiani di sempre. Alvaro Recoba - Gli inizi in Uruguay e l’approdo in Italia La carriera tra i professionisti di Recoba inizia in patria, giocando tra il 1993 ed 1997 con la casacca del Danubio e del Nacional, due delle squadre simbolo uruguaiane. Fin da subito il suo talento è innegabile, tanto da venire spinto da Perrone, ex stella uruguaiana degli anni ‘50. Insieme alla sua classe è subito chiaro che Recoba ha un carattere particolare, che spesso lo fa risultare svogliato durante gli allenamenti e fuori forma. Ma con il pallone tra i piedi è il più forte calciatore in Patria. Guardando una VHS Moratti si innamora di lui e conclude l’accordo con il giocatore per farlo atterrare a Milano. A quei tempi si dice che Moratti volesse ricostruire una sorta di “squadra-subbuteo” senza curarsi troppo del volere degli allenatori. E’ una squadra infarcita di campioni, l’Inter di quegli anni: un nome su tutti, Ronaldo. “El Chino” non ha un vero e proprio ruolo, gioca da seconda punta, da trequartista, da fantasista, ma non riesce mai ad essere costante con la casacca nerazzurra. Questa sua incostanza influisce incredibilmente sul rapporto con gli allenatori ed i compagni, ma tutte le volte che Recoba scende in campo, incanta tifosi, avversari e tutto il mondo calcistico. Restano impressi nella memoria i due goal contro il Brescia, di cui uno direttamente da calcio d’angolo, specialità della casa. Tra Ronaldo e Vieri - Milano andata e Ritorno  Con un ruolo non ben definito in campo ed un talento che vive di sprazzi, la sua permanenza all'Inter viene interrotta per il prestito al Venezia, dove Recoba diventa l'idolo dei tifosi lagunari. Le sue magie, unite alla concretezza di un attaccante esperto come Pippo Maniero, regalano alla squadra veneta un'inaspettata salvezza. I suoi ex compagni al Venezia dicono che, al momento di annunciare le formazioni, mister Novellino chiamava soltanto dieci giocatori, perché l'unico titolare fisso era proprio lui, El Chino. Sull'onda delle prestazioni positive in laguna, Recoba torna all'Inter, dove rimane per altri otto anni. Pur giocando 166 match, conditi da 50 reti, non riesce mai ad essere una colonna portante, un po' per gli infortuni muscolari, un po' per la sua svogliatezza in allenamento, a cui preferiva la vita tranquilla e sedentaria casalinga. L'esperienza in Italia si conclude nella stagione 2007/2008 con la parentesi incolore al Torino. Fine carriera - Il ritorno alle sue radici Dopo solo una stagione con i greci del Panionios, Alvaro Recoba opta per un ritorno in patria, indossando di nuovo le maglie di Danubio e Nacional, con cui concluderà definitivamente la sua carriera nel 2015. Dal 2020 è l'allenatore della squadra di Montevideo. Alvaro Recoba è considerato uno dei più grandi talenti sprecati della storia del calcio. Di sicuro il fuoriclasse uruguaiano che in Italia tutti ricorderanno per le sue magie ma anche per la sua incostanza.

30/03/2021 11:44
Convegno con Francesco Acquaroli sul tema dell'autismo: appuntamento per il 30 marzo

Convegno con Francesco Acquaroli sul tema dell'autismo: appuntamento per il 30 marzo

Doveva essere in presenza presso la Facoltà di Ingegneria ad Ancona. Sarà invece a distanza come oggi impongono le norme anti Covid-19. Il contenuto però non cambia: la presentazione del progetto "Come a Casa", acronimo che sta per Centro Orizzonte Metodi Educativi Analisi Comportamentale Applicata Sindrome Autismo.  Il tema dunque sarà l'autismo e le iniziative e possibilità "finalizzate all’innovazione dei processi assistenziali del bimbo con sindrome dello spettro autistico (nella fascia di età 2-14 anni) e della sua famiglia, per migliorarne la qualità della vita attraverso interventi nel processo di lavoro dei professionisti, nonché introducendo e sperimentando dispositivi e sistemi informativi altamente tecnologici in supporto alle terapie". Il progetto, che vede capofila, ed anche organizzatore del convegno, Il Faro società Cooperativa sociale di Macerata, verrà presentato e discusso martedì prossimo, 30 marzo (ore 9-12,30). Interverranno relatori di “mondi” diversi per un confronto teso al miglioramento della qualità della vita dei minori con sindrome dello spettro autistico. Quattro i livelli previsti. Quello Organizzativo, con l'intervento del presidente de Il Faro dr Lorenzo Staffolani, che presenterà ufficialmente il progetto "Come a Casa" insieme al responsabile dell'Ufficio progetti Marcello Naldini e alla psicologa e psicoterapeuta Stefania Ciarrocchi, responsabile del Centro Orizzonte; quello Clinico, che approfondirà il disturbo dello spettro autistico in età infantile, di cui tratteranno la neuropsichiatra infantile Vera Stoppioni e l'analista del comportamento BCBA Giovanna Secchiaroli; quello Tecnologico, dove si racconterà della tecnologia al servizio della salute, con il docente alla Politecnica ing. Emanuele Frontoni, il  direttore generale di TechSoup dr Fabio Fraticelli e la dottoressa Silvia Orlandi ricercatrice biomedica; quello Istituzionale, che tratterà del rapporto tra istituzioni e terzo settore, con il sottosegretario alla Sanità Andrea Costa, il dr Nicola Cabria della Human Foundation di Roma, e la dottoressa Claudia Schiavon della associazione Omphalos Marche. Il convegno incrocerà i diversi temi nella conseguente tavola rotonda a cui prenderà parte il presidente del Consiglio regionale Marche, l'avv. Dino Latini. I lavori saranno aperti invece dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook @comeacasa.aba e sul canale youtube Il Faro Società Cooperativa Sociale, telefono della segreteria tecnica: 0733203231  (Foto di repertorio) 

28/03/2021 13:14
Caterina Stellato, sopravvissuta a 20 anni di violenze del marito, fa un appello alle donne

Caterina Stellato, sopravvissuta a 20 anni di violenze del marito, fa un appello alle donne

Una donna Caterina, che per 20 anni ha sopportato le violenze fisiche e psicologiche del marito. Un appello accorato il suo, mentre fa inquadrare alle telecamere della trasmissione “Chi l’ha visto?” la sua foto di qualche anno prima con i capelli cortissimi. Racconta di esserseli tagliati da sola con le forbici in casa, per disperazione, perchè il marito non potesse più tirarglieli con una violenza tale da strapparglieli dalla testa. Non riusciva più a tollerare quel dolore, ed il bruciore del cuoio capelluto cosi martoriato. L’appello di Caterina è stato “Denuciate!” “Io ero arrivata al limite della sopportazione, non ce la facevo più, veramente. L'ho fatto (la denuncia) per amore dei miei figli, perché loro, ancor prima di me, non meritano di vedere tutto quello che il padre ha fatto sulla propria mamma, a cominciare dalle parolacce e finendo con le botte” Caterina racconta che inizialmente i pugni ed i calci venivano intervallati da “momenti di pausa” in cui l’uomo non manifestava la sua aggressività. Poi negli ultimi tempi erano diventati all’ordine del giorno, anche in presenza dei figli minori della coppia. “L’ultima volta è venuto per uccidere”.  La giovane donna con questa frase si riferisce al video mandato in onda durante la trasmissione: le telecamere di sorveglianza poste dalla stessa Caterina all’esterno della sua casa riprendevano il marito che in modo quasi animalesco tentava di arrampicarsi per raggiungere le finestre ed introdursi nell’abitazione dove la vittima si trovava con i genitori.  “Io ce l'ho fatta, ce la sto facendo. Però ci sono donne che stanno in quella che era la mia situazione fino a 2-3 mesi fa. Voglio dire solo che non bisogna isolarsi, perché io l'ho provato sulla mia pelle (.... ). Le persone devono denunciare, le donne che stanno vivendo la sofferenza che ho vissuto io; (...)” Nella strada percorsa sinora ci siamo occupati di vittime non sopravvissute.  Queste vittime, nella stragrande maggioranza, conoscevano il loro carnefice, con il quale avevano una relazione: genitori, coniugi, ex coniugi, ex fidanzati. L’uccisione della vittima, come abbiamo potuto constatare, non è mai giunta “all’improvviso”. Anche laddove il nucleo famigliare veniva descritto come una “bella famiglia”, approfondirne la storia ci ha svelato ben altra realtà.  La realtà di queste relazioni era caratterizzata da un’escalation di episodi di violenza, fisica o psicologica, culminati nella tragedia. L’ intenzione  è stata ed è quella di poter fare un percorso di consapevolezza, lungo questa “strada delle vittime”: l’informazione potrebbe essere uno dei tanti mezzi utili per prendere coscienza delle dinamiche relazionali sottese a molte tragedie, nella speranza di giungere a prevenirle.  

28/03/2021 12:23
Infiltrazioni dal terrazzo di copertura del condominio: chi risponde dei danni?

Infiltrazioni dal terrazzo di copertura del condominio: chi risponde dei danni?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le controversie condominiali ed in particolare le infiltrazioni negli appartamenti. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: “Chi risponde dei danni da infiltrazioni di acqua piovana causati all’appartamento sottostante il lastrico solare di proprietà di una sola condomina?” Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad un evento sempre più ricorrente nelle controversie condominiali. Sul punto, la Suprema Corte si è più volte espressa affermando che, “In tema di condominio negli edifici, qualora l'uso del lastrico solare (o della terrazza a livello) non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni nell'appartamento sottostante rispondono sia il proprietario, o l'usuario esclusivo, quale custode del bene ai sensi dell'art. 2051 c.c., sia il condominio in forza degli obblighi inerenti l'adozione dei controlli necessari alla conservazione delle parti comuni incombenti sull'amministratore ex art. 1130, comma 1, n. 4, c.c., nonché sull'assemblea dei condomini ex art. 1135, comma 1, n.4, c.c., tenuta a provvedere alle opere di manutenzione straordinaria; il concorso di tali responsabilità va di norma risolto, salva la rigorosa prova contraria della specifica imputabilità soggettiva del danno, secondo i criteri di cui all'art. 1126 c.c., che pone le spese di riparazione o di ricostruzione per un terzo a carico del proprietario o dell'usuario esclusivo del lastrico (o della terrazza) e per i restanti due terzi a carico del condominio” (Cass. Sez. Unite, n. 9449/2016). Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che: “Qualora l’uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni di acqua piovana nell’appartamento sottostante rispondono, sia il proprietario del lastrico stesso per un terzo delle spese di riparazione, sia il condominio per i restanti due terzi (Cass., Sez. II Civile, ordinanza n. 951/20)". Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

28/03/2021 10:14
Civitanova, la Lega lancia l'idea a Ciarapica: "Una stazione bus in zona Aurora"

Civitanova, la Lega lancia l'idea a Ciarapica: "Una stazione bus in zona Aurora"

“Siamo soddisfatti dell’incontro avuto e ringraziamo sindaco e vicesindaco per aver compreso lo spirito propositivo con il quale il nostro partito sta producendo nuove idee e nuove proposte. A Civitanova Marche siamo un partito relativamente giovane ma con una grande responsabilità: essere il primo partito in termini percentuali alle ultime due elezioni. Questo ci impone di proporre alla politica nuove soluzioni e nuovi metodi di progettualità che razionalizzino le spese e producano effetti immediati nell’economia cittadina". Così i vertici locali della Lega civitanovese (Commissario, Assessore, consiglieri e dirigenti) commentano la riunione svoltasi in Comune nel corso di questa settimana per proporre e valutare la realizzazione di una Stazione Bus attrezzata in zona Aurora.  "La posizione strategica vicino all'imbocco dell'autostrada e della superstrada, insieme alla richiesta pervenuta anche dai commercianti della zona, ci ha portato a riflettere su come rendere maggiormente fruibile Piazza Nassirya e l’area limitrofa, oggi semiabbandonata" sottolineano i rappresentanti civitanovesi del "Carroccio". "Con poche decine di migliaia di euro si potrebbe realizzare rapidamente questa stazione bus liberando la Ss16 dalla percorrenza dei bus che transitano per le varie località italiane. Li poi c’è già un edificio che potrebbe fungere da bar, biglietteria o ufficio per le aziende di trasporto pubblico offrendo anche un servizio completo di pausa e ristoro per le corse più importanti - aggiungono dalla Lega -. Da lì poi sarà da creare dei collegamenti con il centro cittadino con minibus o mezzo alternativi. L’altra metà della piazza potrebbe essere adibita a parcheggio sorvegliato per chi parte con i bus".  

27/03/2021 17:15
“Facciamo luce sull’endometriosi”, a Macerata lo Sferisterio si illuminerà di giallo

“Facciamo luce sull’endometriosi”, a Macerata lo Sferisterio si illuminerà di giallo

Il Comune di Macerata aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Facciamo luce sull’endometriosi” nella giornata mondiale dedicata a questa patologia fissata al 27 marzo. L’Amministrazione comunale, infatti, ha concesso il patrocinio all’iniziativa e illuminerà di giallo lo Sferisterio come richiesto dalle ostetriche, dai medici ginecologi e figure professionali promotrici della marcia italiana contro l’endometriosi, appartenenti al Team Italy della WorldWide Endomarch, che operano nell’ospedale di Macerata. L’endometriosi è una malattia cronica, spesso progressiva, di cui in media una donna su dieci ne soffre, ed è stato stimato che in Italia ne siano affette più di 3 milioni, nel mondo circa 180 milioni e occorrono più di sei anni prima di avere una diagnosi e la fascia di età in cui la patologia si manifesta è quella dei 25-35 anni. L’Amministrazione comunale, aderendo alla Giornata, partecipa alla battaglia contro l’indifferenza che tutte le donne, affette da endometriosi, sono costrette a combattere ogni giorno. 

27/03/2021 09:26
Civitanova, Ciarapica guarda già all'estate 2021: Gustaporto sarà il trampolino di lancio

Civitanova, Ciarapica guarda già all'estate 2021: Gustaporto sarà il trampolino di lancio

L’Amministrazione comunale di Civitanova Marche conferma anche per quest’anno il percorso promozionale che sfocerà nella manifestazione “Gustaporto”, ormai consolidata, che lancia la stagione estiva rivierasca. La situazione venutasi a creare con l’insorgenza della pandemia da Coronavirus richiede una necessaria rimodulazione delle iniziative in direzione di soluzioni tese a privilegiare la fruizione digitale dei contenuti e la nuova modalità phygital per contemperare la partecipazione fisica e digitale da parte di una platea vasta e multitarget. "Già lo scorso anno sono state individuate azioni innovative, che rendono Civitanova un punto di riferimento per le nuove strategie connesse alla valorizzazione del sistema turistico locale e dei comparti ad esso collegato" ha spiegato il sindaco e l'assessore al Turismo Fabrizio Ciarapica. “La stagione estiva 2021 è alle porte – spiega Ciarapica – e mai avremmo immaginato di trovarci ancora in questa difficile situazione. Ma anche quest’anno, l’Amministrazione non ferma la programmazione e vuole fare la sua parte adottando una serie coordinata di azioni promozionali sotto l'egida del brand-ombrello “Tipicità”. In programma, nel corso dei prossimi mesi, diverse iniziative, a partire da una presentazione di carattere nazionale e un’attività specifica di promozione dedicata alle regioni limitrofe. L’evento in città di GustaPorto sarà inoltre in rete con tutte le altre iniziative del Grand Tour delle Marche, con una promozione per la nostra città che si estenderà a tutto l’anno 2021”. GustaPorto riparte dai risultati dei tre anni precedenti e mira ad amplificare ancora di più la notorietà e l’attrattività di Civitanova rispetto ad un pubblico nazionale e di prossimità, con l’inserimento di GustaPorto nel Grand Tour delle Marche, riconosciuto nel 2020 come il circuito migliore di Italia con il “Travel & Food” Award.  I numerosi servizi televisivi sulle emittenti nazionali, gli articoli delle testate turistiche e le decine di migliaia di interazioni social dello scorso anno, sono la base dalla quale l’Amministrazione parte con un nuovo programma che punta a sviluppare ancor i risultati raggiunti nelle edizioni precedenti. “In un momento così delicato per l’economia e per il turismo – conclude Ciarapica - GustaPorto vuole essere anche un segnale concreto al mondo turistico, alle categorie economiche e produttive di Civitanova Marche, intorno ad una progettualità comune. Pescatori, mondo dei cantieri, chalet, ristoranti e strutture ricettive, agenzie di viaggio, approdi e mondo della vela, cultura ed arte urbana, in un unico contenitore che esplora le dimensioni di una città proiettate nel futuro. Civitanova Marche è una località turistica e pertanto programma attività di accoglienza per valorizzare il carattere ospitale del suo territorio e offrire servizi a residenti e turisti”. L'iniziativa conta su una importante ribalta mediatica, sia per un solido piano comunicativo sviluppato a mezzo stampa, tv, web e social, ma anche grazie alla partecipazione di volti noti della televisione e dello spettacolo. Nel 2020 sono stati ospiti e protagonisti di GustaPorto il conduttore, giornalista e saggista Mario Giordano (Rete 4), il biologo marino Corrado Piccinetti (Rai 1), il giornalista e direttore di rubrica Gioacchino Bonsignore (Canale 5) e il regista civitanovese Paolo Doppieri che ha realizzato il video “Risvegli”, la cui protagonista è l'attrice Denise Tantucci.  

25/03/2021 12:00
Tutti i motivi per cui dovresti scegliere di abitare in una casa di legno

Tutti i motivi per cui dovresti scegliere di abitare in una casa di legno

Abitare in una casa di legno non è semplicemente come abitare in una normale casa di mattoni, ma è molto più speciale ed in questo articolo ti spiegheremo il perché! Perché abitare in una casa di legno Oltre all’estetica, abitare in una casa di legno offre diversi benefici che una casa in mattoni non ha.Le nostre case in legno vengono realizzate con materiali di prima qualità, in grado di rendere la vita più piacevole e salutare rispetto una normale casa in mattoni. Inoltre, è possibile progettare la propria casa in legno su misura, in base allo spazio ed al contesto che si ha a disposizione. Qui di seguito, troverai i 5 motivi principali per cui dovresti considerare una casa di legno, anziché una casa in mattoni. 1. È una soluzione ecologica Una casa in legno è una soluzione “eco-friendly”, poiché essa è realizzata con materiali a basso impatto ambientale, rinnovabili e non nocivi per il pianeta. Noi di Maestro Case, utilizziamo il legno di pino proveniente dalla Norvegia per realizzare tutta la struttura, comprensiva di pareti e pavimenti, oltre a finestre e porte. 2. È un luogo sano in cui vivere ed in cui far crescere i propri figli                                                                                                     Le case in legno sono un luogo sano in cui vivere, perché vengono realizzate con materiali naturali come il legno, che non rilascia sostanze dannose o tossiche da respirare. Infatti, l’utilizzo di materiali naturali migliora l’aria all’interno dell’ambiente, oltre a non presentare problemi di umidità. Questo deriva dal fatto che le superfici interne sono “calde” e ciò non favorisce la formazione di muffe e funghi. 3. Costa meno di una casa di mattoni Per via di molteplici fattori, una casa in legno costa meno rispetto ad una casa di mattoni; basti pensare al costo dei materiali impiegati nell’edilizia tradizionale. Nella costruzione di una casa in legno, non sono presenti materiali come: acciaio, calcestruzzo e laterizio, che richiedono molte energie per prelievo, produzione, trasporto e montaggio. La maggior parte dei materiali impiegati nelle normali case in mattone, richiedono molta energia ed hanno un costo ambientale elevato, senza contare il fatto che non sono rinnovabili. Un esempio è il progetto “Kare”: si tratta di una casa in legno abitabile di 117 metri quadrati, con cinque ambienti distinti al suo interno, dal costo di circa 31mila euro. Difficilmente troverai una soluzione in mattoni di pari dimensioni allo stesso prezzo, no? Senza contare che puoi realizzare una casa in legno in cui abitare ovunque tu voglia! 4. Maggior risparmio energetico ed isolamento acustico Un altro aspetto da non sottovalutare è il risparmio energetico e l’isolamento acustico: grazie alle diverse proprietà offerte dai materiali naturali, una casa in legno è isolata naturalmente sia a livello termico che acustico. Ciò significa minor dispersione di calore ed una bolletta più leggera. Difatti, abitare in una casa in legno significa ridurre i costi di climatizzazione e riscaldamento dell’80% rispetto una normale casa in mattoni. 5. Costruzione antisismica e resistente al fuoco Infine, una peculiarità delle case in legno è la loro elasticità: ciò significa che una casa in legno riesce a resistere a scosse di terremoto, anche di magnitudo elevato, e forti venti di potenza elevata. Senza dimenticare che i materiali utilizzati per la realizzazione di una casa in legno vengono trattati per resistere ad incendi e fuochi di grandi dimensioni.      

25/03/2021 11:47
Green Social Club: il network Made in Marche protagonista a "M’Illumino di meno"

Green Social Club: il network Made in Marche protagonista a "M’Illumino di meno"

Come inventare un mondo rispettoso di tutti? E’ la domanda che anima, da oltre  un quindicennio, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2. A offrire un originale tentativo di risposta sarà l’edizione 2021 che annovera, tra i protagonisti, il Green Social Club, uno dei più dinamici network d’impresa, nato nelle Marche lo scorso anno ma di respiro nazionale. Guidato da alcune imprese molto sensibili ai temi ambientali come stimolo all’innovazione, il GSC ha - tra gli obiettivi - quello di lasciare un Pianeta migliore alle nuove generazioni grazie ad un modus operandi orientato al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda ONU 2030 e all’investimento nella ricerca green. Venerdì 26 marzo, nell’ambito della 17esima edizione della Giornata nazionale del risparmio energetico, si terrà - in diretta sulla pagina Facebook di @constructivenet - il convegno "M’illumino di meno, M’informo di più”, promosso dal Green Social Club, che è la prima campagna di sensibilizzazione  al plurale capace di includere in una polifonia di voci,economia, formazione, istruzione e giornalismo. All’evento parteciperà Elisabetta Pieragostini amministratrice di Dami la cui policy è improntata ad un vero e proprio modello eco-sostenibile di riferimento che colloca la company marchigiana ai primi posti sul terreno della transizione ecologica, della responsabilità sociale e dell’etica nel business. “Gestire il consumo energetico per curare il Pianeta” è il focus dell’approfondimento a cura di Eleonora Gasparrini, titolare di Energy& Co. Le opportunità di progresso nell’innovazione tecnologica e nella sustainability saranno approfondite dal Life Mental Coach Roberta Cesaroni. Sul nuovo ruolo del giornalismo nella diffusione di nuovi stili di vita in chiave green interverrà Catiuscia Ceccarelli. Alla docente Caterina Vitali e alla giornalista Mariangela Campo sarà affidato il compito di descrivere come scuola e informazione possano contribuire a formare i più piccoli ad aver cura del mondo che abitano.

24/03/2021 15:39
Macerata, il premio 'Tandoi' del Rotary conferito a tre maestri artigiani

Macerata, il premio 'Tandoi' del Rotary conferito a tre maestri artigiani

Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, il Rotary Club di Macerata non ha rinunciato al tradizionale appuntamento con il Premio Tandoi: riconoscimento che, in occasione della Festa dei Mestieri, il Club assegna con cadenza biennale a quegli artigiani che si sono distinti per dedizione, competenza, qualità umane e per l’attaccamento ai valori di mestieri che da sempre rappresentano un patrimonio culturale, una risorsa economica e un elemento portante delle stesse strutture sociali, non solo nei nostri territori, ma nell’intero “sistema Italia”. I destinatari dei Premio – nato dalla felice intuizione del prof. Americo Sbriccoli, Presidente del Rotary di Macerata nell’anno 1995/1996 – anche quest’anno possono a ragione essere definiti “eccellenze” del nostro territorio: persone che hanno dedicato la vita al proprio mestiere, nel quale sono diventate veri e propri maestri. Nazareno “Nenè” Latini esercita l’arte sartoriale, appresa da giovanissimo, nel proprio laboratorio sito nel centro storico di Recanati: la qualità dei materiali, il rigore delle linee, la precisione dei tagli, l’amore per l’eleganza e la capacità di “comprendere” il cliente costituiscono  i tratti caratterizzanti della sua attività, nel quale oggi è affiancato dalla figlia Lucia, la cui presenza ha creato un connubio davvero felice tra professionalità e innovazione. Giuseppe Verdenelli, titolare del Laboratorio “Arte Orafa”, vive ancor oggi di una passione nata quando aveva appena undici anni. L’originalità, l’inventiva, ma anche l’abilità manuale e la capacità di utilizzare le più svariate tecniche di lavorazione caratterizzano le sue “Piccole Gioie”: veri e propri capolavori, che lo hanno fatto conoscere da tempo ben oltre i confini nazionali.  Luigi Ricci, formatosi alla Scuola d’arte studiando pittura e decorazione, è poi passato alla fotografia e all’arte grafica, che padroneggia da oltre 50 anni. La sua attività – dedicata soprattutto (ma non solo) al “racconto” e alla valorizzazione dei prodotti industriali – è frutto di un percorso non semplice, nel quale la vena artistica si è dovuta confrontare con l’evoluzione tecnologica, e dunque con la necessità di reinventarsi costantemente, soprattutto (ma non solo) nel grande passaggio dalle tecniche analogiche a quelle digitali. A causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, la cerimonia, diretta dal Presidente del Rotary Club di Macerata, Stefano Cudini, si è svolta nella serata di lunedì 22 marzo con collegamento su piattaforma telematica. Ciò tuttavia non ha impedito ai tre Maestri di raccontare le proprie storie personali e di far conoscere la propria attività, grazie anche ai video di presentazione predisposti da Confartigianato di Macerata. Non potevano quindi mancare all’appuntamento i vertici della stessa Confartigianato, e cioè il suo Segretario (e socio del Club) Giorgio Menichelli, e il suo Presidente Renzo Leonori, che ha ringraziato il Rotary, per aver riconosciuto la bravura e i traguardi raggiunti da questi veri e propri “Artisti”, che hanno davvero tanto da insegnare, in termini di impegno, tenacia, e amore per il lavoro.  Davvero, di questi tempi, di simili maestri abbiamo un gran bisogno

24/03/2021 10:45
Gioco online: analisi di un successo

Gioco online: analisi di un successo

Uno dei fenomeni che ha contraddistinto gli ultimi anni è stata l’ascesa indiscussa del gioco online: dagli anni ’90 in poi, i casinò online sono divenuti sempre più popolari e amati, anche da coloro che non avevano mai frequentato prima un casinò reale o una sala slot nei bar. Quando parliamo di “successo” non facciamo riferimento a una popolarità passeggera e limitata a una o due nazioni: intendiamo invece un fenomeno globale, che dura da anni e che non accenna minimamente a diminuire. Per avere un’idea più specifica sui numeri, basti sapere che solo negli Stati Uniti, Paese che adotta ancora delle severe limitazioni sui casinò online, il gioco online ha superato i 50 miliardi di guadagni nell’ultimo anno. Nel Regno Unito, nazione che è stata tra le prime ad aprire il varco ai casinò virtuali, gli incassi hanno superato i 15 miliardi di sterline, grazie anche a una tassazione sulle vincite molto favorevole. Nella piccola Italia, i giocatori virtuali scommettono in media 20 miliardi di Euro l’anno, per la felicità dello Stato, che ne incassa circa la metà in tasse. Il primato indiscusso di appassionati di gioco virtuale appartiene però agli australiani: nel Paese dei canguri l’80% degli adulti dichiara di giocare regolarmente, con un totale di scommessa di 1.200 $ l’anno in media (in Italia i giocatori spendono mediamente 600 $ l’anno). Gli Stati Uniti detengono un primato curioso: quello delle donne che giocano online. Il 57% dei giocatori online infatti è costituito da donne, anche se in questa percentuale sono ricomprese le lotterie a scopo di beneficenza, che - a voler essere precisi - non rientrano nella definizione più ristretta di gioco online. Il fascino dei casinò online Da rapida carrellata sui casinò online appena vista, possiamo dedurre che questo settore ha tutte le carte in regola per fare breccia in maniera consistente nelle preferenze dei giocatori di tutto il mondo. C’è un fattore poi che determina il miglioramento costante dell’offerta di gioco: l’elevata competizione tra gli operatori. Internet è il luogo virtuale in cui le barriere nazionali non esistono, per cui ogni operatore ha una concorrenza su scala mondiale, che spinge verso l’alto la qualità dell’esperienza di gioco: clicca qui. Al di là dell’aspetto positivo derivante dalla concorrenza nel settore, diversi sono i punti di forza del gioco virtuale che hanno fatto leva sui giocatori: - La comodità di poter giocare da casa, o in qualunque altro luogo, connettendoci a un PC o - sempre più frequentemente - dal nostro smartphone o tablet. Ormai quasi tutti i portali di gioco offrono anche della app compatibili per tutti i sistemi operativi. Non ci sono quindi i costi e i problemi organizzativi che comporterebbe invece entrare in un casinò reale; - La maggiore privacy: non sempre al giocatore piace l’idea di far sapere agli altri come trascorre il suo tempo libero, o i suoi “momenti morti”. Giocare virtualmente consente una totale privacy e discrezione; - Le promozioni allettanti che solo gli operatori virtuali sono in grado di offrire: i costi che i casinò reali devono sopportare sono maggiori rispetto ai corrispondenti online. Per questo, solo virtualmente si può accedere a dei payout particolarmente elevati (che in alcuni casi arrivano al 97-98%) o a bonus che non richiedono alcun deposito per poter essere prelevati; - La crisi economica degli ultimi anni ha spinto molte persone a voler tentare la fortuna giocando online, magari scommettendo solo piccole cifre. Si sa poi come va a finire: una volta si vince e una volta si perde; si inizia a prendere praticità con i vari giochi e ad appassionarsi. Il gioco diventa abitudine, e le abitudini sono difficili da sradicare.

23/03/2021 16:39
Macerata, contributi per famiglia con persone autistiche: al via le domande

Macerata, contributi per famiglia con persone autistiche: al via le domande

La Giunta Regionale ha approvato i criteri per accedere al contributo regionale da parte delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico, per le spese sostenute per gli operatori specializzati che effettuano interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità. “Un importante contributo alle famiglie – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro -  rivolto ai genitori che hanno bambini interessati dal disturbo dello spettro autistico. Si tratta di un sostegno effettivo da parte della Regione Marche per alleviare le famiglie e fare in modo che possano intraprendere interventi terapeutici adeguati”. Gli interessati possono presentare domanda di contributo al Comune di residenza, entro il 10 maggio, allegando alla richiesta la dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021, la certificazione della diagnosi di autismo e il progetto educativo/riabilitativo utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito www.comune.macerata.it dove sono pubblicate anche tutte le informazioni relative alla richiesta. E’ possibile inviare la domanda di contributo e tutta la documentazione tramite PEC all’indirizzo comune.macerata.servizisociali@legalmail.it, per e mail  a paola.agasucci@comune.macerata.it, per fax al numero 0733 256 238 o utilizzando la posta ordinaria. Info: Area Disabilità e Salute Mentale, assistente sociale Maria Paola Agasucci. 0733.256376.     

23/03/2021 14:49
"Illuminare il capannone Nervi è uno spreco di denaro pubblico": un gruppo di cittadini non ci sta

"Illuminare il capannone Nervi è uno spreco di denaro pubblico": un gruppo di cittadini non ci sta

"Apprendiamo dalla documentazione presente nel bilancio di previsione 2021 – 2023 che l’amministrazione comunale persevera nel voler realizzare l’illuminazione del capannone Nervi con i 120mila euro stanziati dalla Regione Marche. Addirittura, dando il titolo a questo lavoro di 'Illuminazione artistica Capannone Nervi'. La nostra opposizione al progetto e alla decisione di volerlo realizzare, a prescindere da qualsiasi motivazione valida e contraria ad esso si potesse portare, l’avevamo già rappresentata al Sindaco e alla Vice Sindaco nella riunione dello scorso 22 febbraio 2021". A parlare sono un gruppo di nove cittadini di Porto Recanati, tramite una nota firmata congiuntamente nella quale esprimono la disapprovazione per l'esecuzione del progetto, finanziato dalla Regione Marche, d’illuminare il capannone Nervi (ex Montecatini), e la decisione dell'Amministrazione comunale di realizzarlo.  Nello specifico i firmatari della nota sono: Antonia Carrassi, Fabrizio Pontoni, Luca Fumo, Lucia Giorgetti, Massimo Spaccesi, Orietta Agostinelli, Riccardo Agostinelli, Simonetta Bernardi e Viviana Manganaro Aquarela.  "La recrudescenza della pandemia con il passaggio della nostra provincia in zona rossa non ha comunque impedito che intraprendessimo alcune iniziative importanti - aggiungono i cittadini -. Ciò a conferma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare da un nostro prolungato e apparente silenzio sulla questione, della nostra determinazione nel voler stoppare un’iniziativa che riteniamo non essere altro che uno spreco di denaro pubblico". Il gruppo ha infatti inviato una pec alla Soprintendenza ai beni culturali, alla Protezione Civile, e all’ASUR per una richiesta di sopralluogo sulla struttura del Nervi ("anche il Genio Civile è a conoscenza della richiesta inviata agli Enti appena citati" puntualizzano i cittadini); inviato un'e-mail alla dirigente del Servizio Turismo della Regione Marche per conoscere la procedura amministrativa seguita; inviato una pec a 17 Comuni marchigiani, segnalati dal FAI per il recupero di opere artistiche/naturali/infrastrutturali, importanti, recanti l’invito ai sindaci di quei comuni, ad aderire e ad essere solidali all'0biettivo di dirottare i 120mila euro, destinati per l’illuminazione del Nervi, verso il recupero di opere artistiche che ne avessero una più urgente ed effettiva necessità; inviato una e-mail e due messaggi, tramite “Messenger” (la piattaforma di messaggistica di Facebook), alla consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elena Leonardi, presidente della IV commissione permanente Sanità e Politiche Sociali della Regione Marche, per un incontro, per sensibilizzarla al problema e conoscerne il suo punto di vista. Le richieste del gruppo dei cittadini sottoscrittori della nota sono due: "Per prima cosa chiediamo che, ancora prima che si diano inizio alle fasi 1 e 2 dei lavori previsti sul capannone Nervi (fase 1 illuminazione della struttura al costo di 120mila euro; fase 2 rifacimento del tetto al costo di euro 500mila euro), siano esperiti i sopralluoghi e le verifiche strutturali, necessari a sincerarsi sulla stabilità dell’edificio e a salvaguardare la sicurezza pubblica che potrebbe essere messa a rischio, a seguito di un eventuale crollo, dalla dispersione nell’ambiente delle fibre di amianto contenute nella copertura del capannone"  "A motivo di una nostra contrarietà allo spreco di denaro pubblico - aggiungono i nove cittadini portorecanatesi in conclusione -, chiediamo che per il capannone Nervi, che è una struttura caratterizzante la nostra città e per il quale non esiste tuttora una proposta per un suo recupero e riuso a lungo termine, sia aperto un dibattito pubblico".   

23/03/2021 10:24
Caldarola, quattro nuovi incontri con i tecnici per l'avvio degli interventi di ricostruzione

Caldarola, quattro nuovi incontri con i tecnici per l'avvio degli interventi di ricostruzione

L’Amministrazione Comunale di Caldarola ha programmato 4 nuovi appuntamenti, riservati ai tecnici incaricati dai privati, per affrontare il tema dell’avvio della ricostruzione nel centro storico e nelle aree frazionali. Gli incontri operativi, riservati ai tecnici incaricati, costituiscono una sequenza di momenti di confronto utili per l’attuazione integrata degli interventi di ricostruzione negli ambiti perimetrati, ai sensi dell’O.C. n.39, dei Nuclei Frazionali e del centro storico nel comune di Caldarola. Gli obiettivi dei tavoli di lavoro sono:  1. illustrare gli esiti delle attività svolte per la classificazione degli interventi di ricostruzione (interventi edilizi per unità struttura, ambiti unitari, aggregati edilizi (Ord. Comm. n.19, n.107, n.111);  2. Condividere il modello di governance discusso con la Struttura del Commissario Straordinario per la Ricostruzione e l’Ufficio Speciale Ricostruzione;  3. Condividere la struttura e le linee di indirizzo preliminari per gli interventi edilizi, incluse le modalità e i tempi di attuazione per fasi progressive;  4. Cantierizzazione dei progetti edilizi e sviluppo del cronoprogramma di attuazione.  Gli appuntamenti sono per venerdì 2 e 16 aprile alle ore 15:30 per le frazioni di: Vestignano, Croce, Castiglione, Servelle, Piandebussi Colle e Valle, Bistocco, Pievefavera, Valcimarra. Venerdì 9 e 23 aprile, sempre a partire dalle ore 15.30 per gli interventi di ricostruzione nel centro storico. Gli incontri si svolgeranno esclusivamente on-line attraverso la piattaforma Microsoft Teams.  

23/03/2021 09:51
Guardia di Finanza, bando di concorso per il reclutamento di 3 allievi finanzieri

Guardia di Finanza, bando di concorso per il reclutamento di 3 allievi finanzieri

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 17 del 2 marzo 2021 - 4^ Serie Speciale - è stata pubblicata la procedura di selezione per il reclutamento di 3 allievi finanzieri del contingente ordinario della Guardia di Finanza, riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonché ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di polizia, deceduto o reso permanentemente invalido al servizio, con invalidità non inferiore all’80% della capacità lavorativa. Possono partecipare i cittadini italiani che, alla scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 18° anno di età, non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età e siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea. La domanda di partecipazione alla procedura reclutativa dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https:concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al format di compilazione della domanda di partecipazione e concluderne la presentazione seguendo la relativa procedura automatizzata. Sul predetto sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.  

22/03/2021 11:07
Penna San Giovanni, un balcone mozzafiato sui Monti Sibillini negli scatti di Camillo Paparelli (FOTO)

Penna San Giovanni, un balcone mozzafiato sui Monti Sibillini negli scatti di Camillo Paparelli (FOTO)

Penna San Giovanni è un ridente borgo situato su di un crinale tra la valle del Tennacola e quella del Salino, a 672 metri sul livello del mare. È una cittadina di origine romana, fortificata poi in epoca medievale. Nel mio tour per il centro storico di questo incantevole paese ho girovagato un po’ tra porte medievali, girando per silenziosi vicoli pieni di suggestivi chiaroscuri, per poi magari d’ improvviso imbattermi in viste di paesaggi che mi hanno fatto rimanere senza fiato per un po’, proseguendo poi per ripide salite alla scoperta di altre meraviglie architettoniche.  Le principali attrattive di questo incantato ed incantevole paesino sono:  - il teatro comunale, che è il solo esempio di teatro in legno rimasto in provincia di macerata ed uno dei pochi in tutta Italia. - Vi è poi la Pieve di San Giovanni Battista costruita tra  1251 e 1256, talmente ricca di arte e di storia che per essere descritta fino in fondo e non farle torto necessiterebbe di un critico d’ arte, tanta è la sua bellezza e la sua storia. Infine come altra attrattiva c’è la pinacoteca comunale che nasce all’ interno dell’ ex chiesa di Sant’ Antonio Abate. Ospita opere dei nomi di maggior rilievo del 900 italiano oltre ad albergare presso di se opere antiche pregevoli. Tutti questi luoghi sono visitabili contattando la sede comunale per informazioni e prenotazioni delle visite. (Foto di Camillo Paparelli e Comune di Penna San Giovanni)  

21/03/2021 12:00
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