Sono 23 gli “angeli “che hanno ripopolato San Ginesio nelle giornate dal 10 al 20 luglio: gli Alpini del 2° raggruppamento della Protezione Civile Lombardia con volontari provenienti dalla Valtellina, Lecco, Luino, Como, Varese, Milano, Pavia, Brescia e Valcamonica. Dotati di scale, motoseghe, decespugliatori e tanta buona volontà, la loro missione è stata quella di far fronte all’ambizioso progetto di pulitura delle scarpate e delle zone verdi antistanti le antiche mura castellane.
Lo scopo dell’intervento, infatti, è stato quello di eliminare la vegetazione cresciuta in maniera incontrollata sulle scarpate al di sotto della mura al fine di poter avviare una campagna di rilievo tramite scanner con cui verificare la presenza di significative lesioni dovute al sisma. Grazie al loro duro e infaticabile operato, oggi San Ginesio ha potuto ritrovare la sua identità riscoprendo “letteralmente” le sua radici di città medievale a forte vocazione turistica.
Un significativo contributo di solidarietà per la salvaguardia della bellezza del Comune di San Ginesio che sta giocando tutte le sue carte migliori per garantire un rilancio autentico ed effettivo del paese.
Una delegazione ridotta del 2° Raggruppamento PC Lombardia è stata già presente a San Ginesio nelle giornate imminenti al sisma per dare assistenza alla popolazione sfollata presso l’Ostello comunale, accompagnarla nelle loro abitazioni per il recupero dei beni e prestare servizio di vigilanza notturna per il controllo del territorio.
La delegazione degli alpini è stata guidata da Ettore Avietti, Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale hanno voluto ringraziarli organizzando una festa in loro onore.
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