Sarà una settimana molto importante, forse decisiva per la Maceratese, sia sul fronte societario che per la squadra. Domani (ore 16,30) l'undici allenato da Federico Giunti, ancora a secco di vittorie e penultimo in classifica, ospita all'Helvia Recina il Mantova, poi martedì 11 ottobre andrà e Bergamo per recuperare la partita con l'Albinoleffe. Infine sabato 15 ottobre trasferta a Gubbio, dove ad attenderla ci saranno diversi ex, in primis l'allenatore Giuseppe Magi. Tre partite in sette giorni, dalle quali bisognerà trarre il maggior profitto per abbandonare la zona play out.
Entro metà mese si conoscerà anche l'esito della trattativa per il passaggio di proprietà del sodalizio biancorosso.
“La partita con il Mantova è uno snodo importante della stagione – ha detto l’allenatore Federico Giunti – Dobbiamo portare a casa questa prima vittoria. Non sarà una passeggiata perché il Mantova è una squadra che tiene bene il campo e fa giocare male l’avversario. Ha giocatori di corsa, di quantità. Bisognerà avere pazienza. Ci siamo preparati bene, sono molto fiducioso. Dovremo dare tutto. Giocheremo per la prima volta su un campo pesante, per noi è una novità”.
La Maceratese quest’anno all’Helvia Recina ha un ruolino di marcia deficitario, un punto in tre partite.
“Dovremo cancellare alcuni errori individuali, che hanno compromesso le partite contro la Sambenedettese e il Pordenone – spiega Giunti – Il ruolino di marcia in casa deve essere diverso, la salvezza deve passare per le mura amiche. Il sostegno dei nostri tifosi non è mai mancato”.
Cambierà qualcosa nella formazione titolare?
“Abbiamo creato tante occasioni da rete. Se avessimo avuto delle difficoltà avrei già cambiato”.
La difesa non è sembrata impeccabile.
“Abbiamo sempre lavorato sugli errori, speriamo di non farne altri”.
La Maceratese ha tutti i giocatori a disposizione. Ramadani però non ha ancora cominciato a lavorare con il gruppo
Il Mantova ha sei punti in classifica (due più della Maceratese), frutto di una vittoria, tre pareggi e altrettante sconfitte. I lombardi dovranno fare a meno di Filippo Boniperti (nipote del celebre Giampiero) oltre che di Maccabiti. In dubbio invece Bandini.
L’arbitro designato a dirigere l’incontro è Vittorio Di Gioia di Nola, assistenti Davide Marcolin di Schio e Flavio Zancanaro di Treviso.
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