Maceratese, rischio penalità in classifica. Con l'Albinoleffe si recupera l'11 ottobre
Secondo un'inchiesta pubblicata da L'Espresso, venti società di Lega Pro potrebbero avere problemi legati alla fidejussione di trecentocinquantamila euro depositata all'atto dell'iscrizione al nuovo campionato. Tra esse la Maceratese. Le altre squadre sono Akragas, Arezzo, Casertana, Fidelis Andria, Unicusano Fondi, Lupa Roma, Mantova, Matera, Melfi, Messina, Modena, Olbia, Pordenone, Reggina, Robur Siena, Santarcangelo, Siracusa,Taranto e Venezia.
Tutte si sono affidate alle garanzie di una finanziaria con sedi offshore e sull'orlo del crac. Si tratta della Gable, una compagnia di assicurazioni con sede a Vaduz in Liechtenstein.
Gli organi di controllo della FIGC a suo tempo non hanno avuto nulla da obiettare, ma ora i campanelli si sono moltiplicati perché la situazione si sarebbe aggravata.
La spada di Damocle quindi, pende sulla testa della Maceratese, o meglio sulla classifica. I biancorossi, reduci dal pareggio di Padova, grazie ad un gol di Federico Palmieri (figlio di Paolo, ex portiere della Maceratese, quando il numero uno era Gabban), saranno deferiti per il ritardo con il quale è stata ultimata la domanda di iscrizione al campionato. Il rischio è una penalità da scontare nell’attuale stagione, forse di due punti, ma l’esito non è scontato. Della questione si sta occupando lo studio legale Nascimbeni con gli avvocati Giancarlo e Massimo. L’ultima parola spetta al Tribunale Federale, il sodalizio biancorosso contesta l’eccessivo rigore con il quale è stato disposto in prima istanza di non accettare la domanda di iscrizione.
La questione da un punto di vista legale assomiglia al caso Garaffoni dell’anno scorso, quando la Maceratese venne deferita per responsabilità oggettiva, ma poi non ci fu alcuna penalizzazione.
Nel frattempo la Lega Pro ha disposto le date dei recuperi delle partite non disputate nelle prime quattro giornate di campionato. Albinoleffe-Maceratese, rinviata il 27 agosto scorso, si giocherà martedì 11 ottobre alle ore 18,30 allo stadio “Atleti azzurri d’Italia” di Bergamo.
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