A poco più di ventiquattrore dal fischio di inizio previsto per le 16,30 di domani, persiste il rischio che la partita fra la
Maceratese e il Pordenone si debba giocare a porte chiuse e quindi senza tifosi. "Al momento questo rischio ancora c'è - ha spiegato l'allenatore della Maceratese federico Giunti al termine della seduta di rifinitura mattutina - Speriamo che venga scongiurato, che sia risolto in giornata. Abbiamo bisogno di avere gente che ci sostenga come hanno fatto fino ad adesso. Avere i nostri tifosi per noi è fondamentale. Se così non dovesse essere sarà un motivo in più per portare a casa la vittoria, lo faremo anche per loro". Che squadra è il Pordenone? "E' una bella squadra con giocatori di qualità in mezzo al campo e davanti. Se li facciamo giocare ci possono mettere in difficoltà. Sono convinto che abbiamo i giocatori giusti per venirne a capo. Dovremo fare il nostro gioco. Tutte le volte che siamo ripartiti abbiamo creato problemi alle avversarie, dovremo fare la stessa cosa con il Pordenone. Serve la massima attenzione perchè hanno diverse armi a loro disposizione a cominciare dagli attaccanti. E' una sauadra che segna tanto, ma concede anche qualcosa. Sarà una partita difficile, però ce la giochiamo". La Maceratese è alla ricerca della prima vittoria in campionato. "Siamo ancora imbattuti in trasferta, adesso ci dobbiamo sbloccare in casa. Questa secondo me è la partita giusta. E' un banco di prova difficile, se lo superiamo ci farebbe capire che stiamo diventando una squadra". Quadri come sta? "Alberto tutte le volte che ha giocato ci ha dato una grande mano. E' il nostro punto di riferimento in mezzo al campo, abbiamo la massima fiducia in lui e in tutti gli altri che gli girano intorno". Dopo qualche settimana torna a disposizione dell'allenatore l'attaccante Allegretti, unico indisponibile il centrocampista Bangoura.
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