Maceratese, l'amarezza di Gianni Piangiarelli: "Mi hanno revocato la tessera per poter entrare allo stadio"
L’ex azionista di maggioranza della Maceratese, Gianni Piangiarelli, non ha potuto assistere alla partita fra la squadra allenata da Federico Giunti e la Reggiana. La nuova proprietà ha infatti revocato al “braccio destro” di Maria Francesca Tardella il pass di ingresso allo stadio, oltre che quello per il parcheggio auto in quanto invalido. Piangiarelli, tifoso da sempre della Maceratese, è dovuto tornare a casa.
“Adesso capisco perché la gente non viene più alle partite” ha detto ironicamente Gianni Piangiarelli. Ma come sono andate effettivamente le cose ? “Sono venuto allo stadio come faccio tutte le volte che gioca la Maceratese in casa – racconta Piangiarelli – Avevo il permesso come presidente onorario per assistere alla partita e siccome cammino male anche per parcheggiare la macchina dietro alla tribuna. Quando sono arrivato al cancello sono stato informato che non potevo entrare perché il permesso mi era stato tolto”.
Piangiarelli ha chiesto spiegazioni, ma invano. “Sono andato allora al botteghino di Idea 88 a fare il biglietto per la tribuna – continua Piangiarelli - Ma siccome non riesco a camminare in discesa e non avevo nessuno che mi accompagnava, mi sono diretto con l’automobile davanti all’ex bar Trapè e a piedi fino all’ingresso della gradinata. Ho presentato il pass, il biglietto della tribuna, la tessera da accompagnatore della Maceratese, ma non è stato possibile entrare. Ho chiesto se qualcuno mi poteva accompagnare in tribuna, ma niente. Sono cinquanta anni che vengo alla partite della Maceratese, da quando ero militare a Novara, non è successo mai niente. Ho strappato il biglietto, l’ho buttato via, e sono tornato a casa”.
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