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La Rata affonda a Mantova: tre a uno per i locali nello scontro salvezza

La Rata affonda a Mantova: tre a uno per i locali nello scontro salvezza

La Maceratese cola a picco a Mantova. I biancorossi perdono in malo modo lo scontro salvezza in Lombardia, 3 a 1 il risultato per i padroni di casa apparsi non irresistibili, ma quanto mai concreti. Di Colombi il gol  della bandiera per la squadra allenata da Federico Giunti. Al termine della ventisettesima giornata di campionato – ne mancano undici al termine della stagione regolare – scendono a sei i punti di vantaggio della Maceratese sulla zona play out; ne saranno di meno quando diventerà ufficiale la penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi.

A Mantova la Maceratese deve rinunciare al capitano Quadri, acciaccato, Federico Giunti consegna le chiavi del centrocampo a Malaccari e la fascia di capitano a Gattari; l’esterno destro di centrocampo è Franchini. Rispetto al derby pareggiato sette giorni fa in casa con il Fano ci sono altre due novità nell’undici titolare, Marchetti prende il posto di Ventola, Petrilli quello di Palmieri.  

Il Mantova è terzultimo in classifica, con 37 reti subite la squadra lombarda ha la peggiore difesa del girone B di Lega Pro. In casa non vince dal 23 dicembre (3 a 2 con l’Ancona) ma nel calcio mercato di riparazione si è rinforzata notevolmente. La squadra allenata da Gabriele Graziani, ex attaccante della Maceratese (stagione 1999-2000, 16 partite e 4 reti in C2) nonché figlio del campione del mondo Francesco Graziani, deve rinunciare al bomber Marchi, autore di otto gol. L’altro nome d’arte, Filippo Boniperti, nipote del celebre Giampiero, è fra le riserve.

“Ho avuto un colloquio con il presidente Filippo Spalletta e l’amministratore delegato Simone Sivieri per avere chiarimenti – ha affermato il sindaco di Macerata Romano Carancini alla vigilia del match con i virgiliani - Ma se devo essere sincero, sono più preoccupato di prima”. Per la terza partita consecutiva Spalletta non è sugli spalti a seguire la partita della Maceratese. Allo stadio “Danilo Martelli” di Mantova ci sono invece il direttore generale Stefano Caira e il direttore sportivo Fabrizio Benassi.

Le condizioni del terreno di gioco non sono ottimali, ma la Maceratese parte in attacco e colleziona quattro calci d’angolo nei primi minuti.

Il Mantova quando si spinge in avanti è pericolosa, al 13’ Forte si esalta su una girata di Guazzo. Tre minuti dopo i padroni di casa passano in vantaggio in contropiede. Al 16’ Siniscalchi lancia in profondità Caridi, il passaggio a centro area trova libero Guazzo, l’attaccante appoggia in rete l’1 a 0 con la porta sguarnita.

La Maceratese accusa un po’ il colpo. I biancorossi collezionano calci di punizione in serie, ed insidiano la porta avversaria al 37’, Marchetti in tuffo arriva in ritardo su un traversone dalla sinistra di Turchetta.

Nel primo quarto d’ora del secondo tempo Giunti opera due sostituzioni, entrano Allegretti e Ventola, termina la partita per Petrilli e Marchetti.

Il Mantova trova la rete del raddoppio al 68’: un calcio di punizione di Donnarumma dalla sinistra viene allungato con la testa da Caridi, Vinetot da due passi gonfia la rete, 2 a 0.

Passano tre minuti e la squadra allenata da Graziani chiude il conto, Sabato non riesce ad intercettare un pallone al limite della propria area di rigore, se ne impossessa il neo entrato Renny Smith che avanza di qualche metro  e supera Forte, 3 a 0.

La Maceratese trova il gol della bandiera all’80’, Turchetta lavora un buon pallone sulla sinistra e serve a centro area Colombi, il numero 9 dei biancorossi la mette dentro, 3 a 1.

Il Mantova nel frattempo resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Caridi e la Maceratese va vicinissima al raddoppio un minuto dopo con Allegretti. Anche Gattari sfiora la segnatura al 92’, il tiro da ottima posizione termina a lato.

Adesso la squadra di Federico Giunti è attesa da due partite consecutive all’Helvia Recina, prima contro il Gubbio dei tanti ex e poi con la Reggiana. 

IL TABELLINO

MANTOVA (3-5-2): Tonti; Cristini, Siniscalchi, Vinetot; Regoli, Di Santantonio, Cittadino (17’ pt Salifu), Raggio Garibaldi (20’ st Renny Smith), Donnarumma; Guazzo (28’ st Boniperti) , Caridi. A disp. Bonato, Maniero, Bandini, Bambo, Haouhache, Gargiulo, Boccalari, Diogo. All. Graziani.

MACERATESE (4-3-3): Forte; Marchetti (15’ st Ventola), Gattari, Perna, Sabato; Franchini, Malaccari, De Grazia (27’ st Bangoura); Petrilli (12’ st Allegretti), Colombi, Turchetta. A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Quadri, Massei, Palmieri, Mestre, Ingretolli. All. Giunti

Arbitro: De Tullio di Bari

Reti: pt. 16’ Guazzo; st. 23’ Vinetot, 24’ Renny Smith, 35’ Colombi

Note: spettatori quasi 1000 con rappresentanza ospite. Espulso Caridi all’84’. Ammoniti Salifu, De Grazia, Colombi. Calci d’angolo 10 a 4 per la Maceratese. Recupero pt. 1’, st. 4’.

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