Cinque società di Lega Pro, tra le quali la Maceratese, sono state deferite al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C. Le altre sono Messina, Lucchese, Akragas e Casertana. Deferiti anche Maria Francesca Tardella, Presidente del C.d.A. e legale rappresentante pro-tempore della Maceratese, Marco Nacciarriti, Amministratore delegato e legale rappresentante pro-tempore della Maceratese, Roberta Tognetti, Consigliere e legale rappresentante pro-tempore della Maceratese, Fabrizio Giustozzi, Consigliere e legale rappresentante pro-tempore della Maceratese, Roberto Fioretti, Consigliere e legale rappresentante pro-tempore della Maceratese.
Il deferimento era atteso da parte del sodalizio biancorosso e si riferisce al ritardo con il quale è stata ultimata la domanda di iscrizione all’attuale campionato di Lega Pro. Non è stata ancora fissata l’udienza davanti al tribunale, con ogni probabilità il caso sarà discusso a novembre prossimo. La Maceratese rischia una penalizzazione in punti.
I componenti del consiglio di amministrazione, che rischiano la squalifica, sono stati deferiti per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza per non aver provveduto al ripianamento complessivo della carenza patrimoniale risultante dal parametro PA, per non aver corrisposto le ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo e i contributi Inps, per non aver provveduto al pagamento del debito IVA e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C. l’avvenuto pagamento.
La SS Maceratese è stata deferita per responsabilità diretta per il comportamento posto in essere dai componenti del consiglio di amministrazione.
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