La Lube vola in finale, Trento si arrende: sarà ennesima sfida a Perugia per lo scudetto
La Lube Civitanova conquista il pass per la finale scudetto. I ragazzi di coach Gianlorenzo "Chicco" Blengini hanno battuto a domicilio l'Itas Trentino, in gara-4 delle semifinali play-off del campionato di Superlega, chiudendo la serie senza bisogno di ricorrere alla quinta sfida.
I cucinieri l'hanno spuntata in tre set, in circa un'ora e mezza di gioco, con i parziali di 19-25, 23-25, 23-25.
Ad attendere la Lube ora ci sarà l'ennesimo scontro con la Sir Safety Conad Perugia: per la terza stagione consecutiva (se si esclude quella 2019/2020 cancellata in corsa causa Covid) lo scudetto verrà deciso dal derby dell'Appennino, rinnovando una rivalità che sta marchiando a fuoco gli ultimi anni della pallavolo italiana.
LA CRONACA
LE FORMAZIONI - Blengini conferma in blocco la squadra tipo. In cabina di regia c'è l'alzatore argentino De Cecco che assieme a Rychlicki compone la diagonale, Juantorena e Leal sono gli schiacciatori, Anzani e Simon i centrali, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Kooy al posto di Michieletto a far coppia con Lucarelli come schiacciatore, Giannelli-Abdel Aziz in diagonale, Lisinac con Podrascanin al centro, Rossini libero.
Nel primo set la Lube va subito in fuga traianata dalle irreali percentuali in attacco di Rychlicki (per lui 7 punti con l'83% di efficacia) e dalle murate di Simon (3 complessivi con il 100% in attacco nel set). Il solco diventa incolmabile (11-4), sebbene l'Itas provi più volte a rientrare, anche con un parziale di cinque a zero, su un turno alla battuta di Giannelli. Ma non basta, CIvitanova va sull'uno a zero.
Un ace di Juantorena ad inizio secondo set potrebbe tagliare le gambe a Trento, che invece reagisce con rabbia e, a suon di muri, prende un vantaggio di quattro punti (8-4). Blengini percepisce il momento di difficoltà e decide di cambiare il proprio opposto, Leal, inserendo il giovane talento cubano Yant. Una mossa che ripaga perchè, sempre contando su un Simon sopra le righe, la Lube riesce a raggiungere la parità (16-16),
A riportare i cucinieri avanti ci pensa il secondo ace nel parziale di Juantorena (18-19). Il capitano viene imitato da Yant, che trova una fiondata dai nove metri che porta a break la Lube proprio sul più bello (21-23). Civitanova può così chiudere al secondo set ball utile (25-23).
Nel terzo set si procede punto a punto, fino a quando il giovane schiacciatore trentino Michieletto non trova l'errore che concede alla squadra di Blengini di prendere il largo. Yant e Juantorena non si fanno pregare, la Lube in un amen va a più quattro (9-5). Sembra il pugno del k.o., ma così non è. Michieletto si fa perdonare con un ace, al resto ci pensano i muri di Lisinac: Trento ritorna in carreggiata (11-11).
Il finale viaggia sul filo della tensione per via dell'altissima posta in palio. A mantenere i nervi più saldi sono i cucinieri, che mettono a terra il pallone decisivo con Rychlicki.
Semifinale scudetto, gara-4 Trento-Lube Civitanova 0-3: il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 15, Balaso (L), Leal 2, Larizza n.e., Rychlicki 11, Diamantini, Simon 18, De Cecco 1, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava 1, Yant 4. All. Blengini
ITAS TRENTINO: Cortesia, Argenta, Michieletto 9, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 10, Giannelli 2, Abdel-Aziz 12, Sosa Sierra 1, Podrascanin 5, Lisinac 9, De Angelis, Kooy 2. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova
PARZIALI: 19-25 (25’), 23-25 (29'), 23-25 (33')
(FOTO TRABALZA/UFFICIO STAMPA ITAS TRENTINO)
Commenti