Fine settimana da urlo per i ragazzi dell’AVIS Macerata: Rachele Tittarelli e Riccardo Ricci ai Campionati Italiani
Lo scorso fine settimana il settore giovanile dell’AVIS Macerata ha messo a segno altri importanti risultati in vista dei Campionati Italiani Cadetti di Forlì.
Ai quattro già convocati per la rappresentativa Marche in partenza venerdì prossimo: Libero Samuele Marino nei 2000; Giovanni Stella Fagiani e Greta Ricciardi nel giavellotto e Ambra Compagnucci nel pentathlon, si sono aggiunti anche Rachele Tittarelli nel salto con l’asta e Riccardo Ricci nell’alto. Entrambi hanno ottenuto il minimo di partecipazione.
Sono due cingolani doc, giovanissimi di attività, che hanno completato un percorso straordinario riuscendo a raggiungere i vertici delle loro specialità.
Per la brava Rachele si è trattato di un exploit incredibile perchè alla terza gara della sua vita, iniziata con tre nulli al Meeting di San Giuliano del 1 settembre e con il secondo posto ai campionati regionali di San Benedetto di due settimane fa, è arrivata nel fine settimana a Fermo la prestazione monstre con uno stupefacente 2 metri e 90. Una misura che colloca la ragazza avisina al vertice delle graduatorie nazionali fra le nate nel 2005
L’atleta si è formata nel vivaio dell’AVIS dove ha trovato ampio spazio negli ostacoli, nell’alto, nel lungo e nel mezzofondo, e da pochissimo si è avvicinata al salto con l’asta dove ha messo in evidenza qualità indispensabili per la specialità come il coraggio, grande coordinazione e ritmo.
Per Riccardo Ricci si è trattato invece di una crescita tecnica che nell’anno corrente l’ha portato dal metro e 54 del 2018 al metro e 80, che rappresenta il pass per il Campionato tricolore.
Un progresso stupefacente di ben 26 centimetri per il ragazzo di Villa Strada, ottenuto la scorsa domenica a Viterbo. La prestazione lo colloca al secondo posto nelle graduatorie nazionali riferite ai nati nel 2005.
Ma non sono solo questi i risultati da sottolineare perché in Ancona, dove nello scorso fine settimana gli atleti dell'Avis sono stati impegnati nel Trofeo 5 Cerchi, Elisa Marini ha migliorato la migliore prestazione marchigiana di categoria nella 2 km di marcia con un promettente 9’55”59: un risultato che fa ben sperare per il prossimo anno dove dovrà cimentarsi in un’attività difficile come quella delle cadette.
Nell’occasione la squadra dell’AVIS Macerata ha gareggiato con il lutto sulla maglia per ricordare Paola Bettucci, l’indimenticabile personaggio sportivo che è venuto a mancare proprio in questo fine settimana, allenatrice della stessa Elisa che ha voluto dedicargli la vittoria e questo risultato.
Nella stessa gara si sono messe in luce negli 80 piani Sonia Gattari giunta seconda in 8”80 e Chiara Tavoloni nella stessa specialità dove è giunta quarta in 8”92. Le stesse hanno poi vinto la staffetta 4 x 100 in 57”21, insieme a Sofia Gentilucci e Cecilia Costantini, che ha anche ottenuto un bell’argento nel lungo con 4,00 metri. Sempre nel lungo buon quarto posto di Caterina Cirilli, rientrata alle gare dopo un lungo periodo di difficoltà, con 3 metri e 85.
Due secondi posti per Fidelia Ogbonna che ha ottenuto nel peso 7,61 e nel vortex m.30,34. Entrambe le misure sono record personali. In quest’ultima specialità buon terzo posto di Chiara Tavoloni con 30 metri e 04.
Brava nell’alto Sofia Romagnoli che ha saltato m. 1.31 con un bel terzo posto. Fra i maschi da segnalare due ottime prestazioni di Andrea Marcolini nei 60 piani in 8”40 e nel vortex in 40,46.
Ma in Ancona mancavano due importati protagoniste della categoria ragazze: Anna Mengarelli e Alissa Salvucci. Entrambe erano impegnate a Crotone per la Finale Nazionale del Trofeo CONI dove le due giovanissime avisine - accompagnate da Carla Luciani, convocata come tecnico della rappresentativa Marche - hanno gareggiato nella difficile prova del tetrathlon con la Mengarelli che ha ottenuto ottimi risultati nelle singole specialità e un ottimo quarto posto complessivo con 2.743 punti. La Salvucci, purtroppo frenata da un piccolo risentimento muscolare, ha completato la difficile prova con 1.799 punti ed i parziali di 11”73 sui 60 ostacoli, 3,59 nel lungo, 7,63 nel peso e 2’22” nei 600.
Foto di Maurizio Iesari
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