Admo Macerata e il Circolo Padel Torresi insieme: una giornata di sport e solidarietà
Un successo di sport e solidarietà per Admo Macerata e il Circolo Padel Torresi. Si è concluso nella serata di domenica il torneo di padel libero nel Circolo Padel Torresi di Macerata, l’evento nato per sostenere Admo Macerata e giunto quest’anno alla 4° edizione.
Anche questa manifestazione si è rivelata un successo di partecipazione, una festa per lo sport e il volontariato: nei 3 giorni dell’evento – dal 6 al 8 settembre – si sono sfidate 34 squadre, e al termine la classifica ha visto al primo posto Andrea Bacaloni e Andrea Remia, i finalisti sono stati Tommaso Canullo e Riccardo Salvatelli, mentre i semifinalisti Mirco Mastrocola, Fabio Natali, e Patrizia Magnante e Gaia Riccobelli, sono stati premiati anche dal consigliere regionale della FITP Andrea Pallotto.
“Tutti i partecipanti si sono sfidati per aiutare la ricerca dell’1 su 100.000 che può essere il donatore giusto per chi è in attesa di un trapianto di midollo osseo, unendo al divertimento la solidarietà per gli scopi dell’associazione”, spiega la presidente Admo Macerata Eleonora Salvatori.
Con lo stesso spirito la manifestazione è stata sostenuta anche dagli sponsor, tra cui MC Consulting, Farmacia San Claudio, Antonelli Silio, Pneus Marche. E non si sono viste solo racchette, ma anche forchette: è stato un grande successo anche per la cena a base di asado, mentre la lotteria di beneficenza ha permesso di far divertire tutti i partecipanti.
Dunque un evento per cui si ringraziano di cuore tutti gli sfidanti, e che ha soddisfatto tutti i promotori, ma per cui si spera in una maggiore presenza in futuro, come dichiarato dal proprietario del circolo sportivo Giovanni Torresi: “Aspettiamo per il prossimo anno di aumentare la partecipazione al torneo e di poter trovare altri giovani ben disposti a mettersi in gioco per Admo”. Una visione condivisa anche dalla presidente di Admo Macerata Eleonora Salvatori: “In un periodo come questo dove si cerca di apparire è sempre più difficile dedicare del tempo al prossimo, confidiamo che con le nostre iniziative si torni a essere più attenti e coscienti che con il nostro dono possiamo fare la differenza”.
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