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Europei di calcio universitari, sopralluogo nelle strutture di San Severino

Europei di calcio universitari, sopralluogo nelle strutture di San Severino

Sopralluogo presso gli impianti sportivi comunali settempedani del tecnico Andreas Demetriou dell’Eusa, European University Sport Association, in vista dell’European Universities Football Championship che si terrà il prossimo anno a Camerino ma che coinvolgerà anche altre realtà del territorio tra cui la città di San Severino Marche. Demetriou è stato accolto dall’assessore comunale alla Polizia Locale e alla Sicurezza, Jacopo Orlandani, insieme a una delegazione del Cus Camerino di cui facevano parte Sara Cicconi, segretaria dell’organizzazione camerte dell’Eusa,  Andrea Raffaeli e Marco Moscatelli. La visita ha interessato, in modo particolare, lo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”. L’evento sportivo internazionale è stato calendarizzato dal 27 luglio al 4 agosto 2025. Più di mille le presenze attese per 16 squadre maschili e altrettante compagini femminili.        

18/11/2024 11:47
Pallavolo Macerata lotta ma cede in trasferta all'Evolution Green Aversa: 3-0

Pallavolo Macerata lotta ma cede in trasferta all'Evolution Green Aversa: 3-0

Continua la maledizione del cammino lontano dal Banca Macerata Forum per la truppa di coach Castellano. I tre punti dell’ottava giornata di campionato Serie A2 Credem se li aggiudica l’Evolution Green Aversa (3-0), capace di giocare al meglio i punti decisivi nei finali dei primi due set e di un’ottima rimonta nel terzo. La compagine maceratese non si può dire che non ci abbia provato ma resta l’amaro in bocca per dei recuperi non concretizzati e per degli allunghi non sicuramente gestiti al meglio. Detto ciò, La prestazione migliore l’hanno offerta i padroni di casa: ottimo l’MVP Rossini che mostra tutte le sue qualità solide in ricezione e difesa.  La cronaca: Aversa inizia il match con Garnica al palleggio in diagonale con Motzo. I posti 4 rispondono ai nomi di Canuto e Lyutskanov, Frumuselu e Arasomwan sono i centrali, Rossini in seconda linea.Macerata, in casacca verde, risponde con il capitano Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Ottaviani-Valchinov sono gli schiacciatori, centrali Fall-Berger, il libero è Gabbanelli.   Primo set. Valchinov in pipe scompiglia le statistiche col primo punto ospite della partita (Aversa era sempre partita in vantaggio prima d’ora). Aversa parte forte con Garnica che sistema con classe qualche ricezione imprecisa dei suoi (6-4 con Motzo), ma Marsili pensa bene di sfruttare il miss-match a muro fra Garnica e Valchinov per mantenere il set in equilibrio. Il primo time-out è di Macerata dopo il muro subito da Ottaviani: 13-9 per i padroni di casa. I normanni giocano meglio, il filotto di punti si fa più consistente anche per colpa di una battuta maceratese che non impensierisce molto. Fall mette l’ace rabbioso che avvicina la Banca Macerata Fisiomed 20-17. Finale punto a punto, chiude Aversa dopo una magia di Rossini: 25-22.   Secondo set. Il mani-out di Klapwijk col muro schierato spiega tutta l’esperienza dell’opposto olandese: serve di più anche da lui per riuscire a modificare l’inerzia del parziale, 4-2 che diventa 8-4. C’è Sanfilippo per Fall. Il primo vantaggio di Macerata arriva inaspettato: la fucilata di Ottaviani dopo le ottime battute di Marsili obbliga la Evolution Green alla chiamata del primo time-out sul punteggio di 8-9. La fortuna aiuta i padroni di casa, sono già due gli ace che toccano il nastro: 17-14 con Motzo dai nove metri. L’appoggio sbagliato da Klapwijk è sanguinoso a questi livelli: 18-15. Aversa tiene in +4 di sicurezza che la porta a vincere il secondo set con qualche patema (grazie a un ottimo Valchinov): 25-21 dopo due ace consecutivi del neo-entrato Minelli.   Terzo set. Squillo frizzante dei biancoverdi in apertura di set, 1-6 in apertura e time-out di Tomasello. La partita scivola via veloce, Berger va in battuta quando il punteggio degli ospiti è doppio rispetto ai padroni di casa: 6-12. Macerata sembra poter scappare, ma il muro di Canuto spiega che il set non è per niente finito: 10-13. Ogni rotazione di Aversa porta con sè un ace, si torna a un equilibrio che sembrava inconcepibile, 14-15. La fotografia del match è un ottima difesa di Gabbanelli dopo il 20 su primo tempo, Macerata ha l’occasione di mettere a terra un pallone importantissimo con Valchinov ma il videocheck blocca l’urlo di gioia maceratese: set e match per i campani, Giuseppe Ottaviani, schiacciatore: “Partita complicata su un campo difficile contro una squadra ben costruita, finora probabilmente la squadra più forte che abbiamo incontrato. Le difficoltà di oggi sono state sicuramente che loro, almeno il primo e il terzo set, hanno giocato con palla vicino a rete, abbiamo avuto molte difficoltà a contrastare i loro attaccanti. Sapevamo, poi, che sarebbe stata una partita molto difficile anche in ricezione perché loro hanno degli ottimi battitori: purtroppo abbiamo fatto male anche sulle battute un po’ più semplici. Per quanto riguarda l'ultimo set, sicuramente lì dobbiamo migliorare perché quando eravamo sopra 7-8 punti, dobbiamo essere più cinici.” Evolution Green Aversa – Banca Macerata Fisiomed 3-0 (25-22, 25-21, 25-23) Evolution Green Aversa: Frankowski 1, Arasomwan 4, Canuto 7, Lyutskanov 11, Motzo 24, Frumuselu 6, Garnica 4, Ambrose 2, Minelli 2, Rossini (L1). NE: Gioele, Di Meo, Agouzoul, Mentasti (L2). All. Tomasello Giacomo, Ass. Beltrame Stefano   Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 2, Ferri, Valchinov 17, Ottaviani 3, Fall 6, Sanfilippo 1, Klapwijk 13, Berger 4, Gabbanelli (L1). NE: Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.   Arbitri: Vecchione Rosario e Autuori Enrico, entrambi di Salerno MVP: Rossini Note: Durata set: 29’, 30’, 31’ per ora e 30 minuti. Battute punto Macerata 5 con 8 errori, Aversa 9 con 14 errori. Muri punto Macerata 8, Aversa 5. Attacco punto Macerata 47%, Aversa 56%. Ricezione positiva Macerata 44% (30% perfetta), Aversa 56% (42%).  

18/11/2024 09:40
All'Eurosuole Forum non si passa: la Lube doma Modena con un netto 3-0

All'Eurosuole Forum non si passa: la Lube doma Modena con un netto 3-0

All’Eurosuole Forum non si passa! La Cucine Lube Civitanova fa suo il “classico” numero 110 nell’8° turno della Regular Season con un successo in tre set (25-11, 25-17, 25-20) contro la Valsa Group Modena. I tre punti conquistati portano i biancorossi a quota 16 in classifica consolidando la quarta posizione e riducendo al minimo la distanza dal terzo gradino del podio, occupato a quota 17 da Piacenza, caduta 3-1 in casa con Trento. La formazione modenese, invece, resta ancorata a 9 punti e termina la sfida con una corsa negli spogliatoi. Civitanova mette a referto 16 ace e 9 muri vincenti, Modena non trova punti dal servizio e centra 2 block. Questi dati già basterebbero per mettere in archivio le statistiche. I padroni di casa sono più efficaci anche in attacco (52% contro il 41%) e in ricezione. Lagumdzija chiude da MVP e top scorer con 17 punti (62% con 6 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Nikolov (15) e Bottolo (11). I migliori realizzatori di Modena sono Sanguinetti e Buchegger con 8 sigilli a testa. Prima del match riconoscimento da parte di A.S. Volley Lube a Simone Anzani e Luciano De Cecco, tornati per la prima volta da ex. Presenti sugli spalti le stelle dell’Anthropos, società leader del mondo paralimpico: la super campionessa di atletica Assunta Legnante e i fuoriclasse del basket down. Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali (Loeppky in panchina), Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Ospiti schierati con la diagonale De Cecco-Buchegger, Gutierrez e Rinaldi in banda, Anzani e Sanguinetti al centro, Federici libero. Nel primo set (25-11) la Lube domina al servizio (7 ace a 0), mettendo alle corte i gialli in attacco (65% contro il 44%), a muro (4-1) e in ricezione (70% e con 60% di perfette contro le percentuali deficitarie degli ospiti). In cattedra Lagumdzija con 5 punti e il 100% di positività, ma anche Chinenyeze (5 punti di cui 2 i battuta e 1 a muro). Nel secondo set (25-17) il leitmotiv non cambia: 3 muri a 0 per Civitanova, più performante in attacco (52% contro il 32%) e a muro (4-1), ma Modena cresce in ricezione. Lagumdzija continua a dare spettacolo (7 punti con il 57% e 3 ace), ma nel finale si fa apprezzare Bottolo, autore di 4 punti come il rivale Davyskiba, entrato nel corso del primo set per Gutierrez e rimasto in campo. Il terzo set (25-20) è il più combattuto. Civitanova cala in attacco e non mancano le polemiche per un Vido Check contestato dal pubblico di casa, ma sul 19-19 i biancorossi (6 ace nel set) mettono il turbo con i servizi vincenti di Nikolov e la giocata finale di Bottolo. LE AZIONI Buon avvio della Lube al servizio (ace del 5-2) e a muro (block in per il 6-2). Il laterale bulgaro tiene il servizio fino all’8-2 siglato da Bottolo. Il pressing dai nove metri arriva anche da Podrascanin (1 ace) per il 10-3. Gli ospiti provano a reagire a muro (11-7), ma la Lube è padrona del gioco e attacca con un ispirato Lagumdzija (14-7). Sul muro di Nikolov sono 8 le lunghezze di distanza (16-8) e Giuliani inserisce Davyskiba per Gutierrez, ma l’ucraino incassa subito i due ace del 18-8. Prepotente il muro a 1 di Podrascanin per 21-10. Nel finale entra Poriya al servizio e Civitanova chiude con i suoi due ace (25-11). Nel secondo set tra gli emiliani resta in campo Davyskiba. Avvio fulminante dei cucinieri a muro (5-1). Quando gli emiliani provano a reagire Lagumdzija li affonda dai nove metri (2 ace) e in attacco (10-5). I padroni di casa difendono bene e impediscono a una Valsa Group fallosa di riavvicinarsi (16-7). Con l’innesto di Mati Modena cerca di reagire. Sul 18-15 Medei rispolvera Loeppky al servizio e la Lube va a punto a muro con Potke (19-15). Show di un irrefrenabile Bottolo nel finale. Sono proprio i punti in serie dello schiacciatore veneto a stordire i rivali e a condannarli (25-17). Nel terzo set Lagumdzija continua a martellare al servizio e sigla l’ace del 4-1. Sul servizio vincente di Lagumdzija Civitanova comanda 11-8. Modena prova a riaprire la gara, ma Buchegger spara fuori la palla del possibile pareggio (15-13) e incassa l’ace di Bottolo (16-13). La Valsa Group non molla e si avvicina dopo un Video Check a lungo fischiato dal pubblico (18-17), ma la torcida di Lube nel Cuore sale alle stelle e in campo c’è un settimo uomo per la Lube. Il 19-17 è targato Lagumdzija. Modena non si piega e impatta con Sanguinetti (19-19). Nikolov firma lo strappo in attacco e con due ace (22-19). Bottolo partecipa alla festa (23-19). Bottolo chiude 25-20. TABELLINO Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena 3-1 (25-11, 25-17, 25-20) Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 6, Gargiulo, Loeppky, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 2, Nikolov 15, Lagumdzija 17, Dirlic ne, Podrascanin 6, Bottolo 11, Tenorio ne. All. Medei Valsa Group Modena: Massari 2, Meijs, Mati, Sanguinetti 8, Stankovic ne, Davyskiba 6, Gollini (L), De Cecco, Anzani 2, Buchegger 8, Federici (L), Rinaldi. All. Giuliani Arbitro: Carcione (RM) e Simbari (MI) Note: durata set 21’, 26’, 34’. Totale 1h 21’. Civitanova: errori al servizio 14, ace 16, muri 9, attacco 52%, ricezione 50% (32%). Modena: errori al servizio 12, ace: 0, muri: 2, attacco 41%, ricezione 32% (17%). Spettatori: 2.720. MVP: Lagumdzija

17/11/2024 20:49
CBF Balducci HR inarrestabile: vittoria per 3-0 a Imola e aggancio alle zone alte della classifica

CBF Balducci HR inarrestabile: vittoria per 3-0 a Imola e aggancio alle zone alte della classifica

La CBF Balducci HR espugna il campo della Clai Imola con un altro 3-0 (quinta vittoria su cinque con questo risultato) nella settima giornata di andata della Serie A2 Tigotà: tre punti fondamentali per continuare la corsa nelle zone alte della classifica, anche in chiave qualificazione ai quarti di Coppa Italia. La MVP Decortes (18 punti con il 48%) e i 12 punti di Caruso (6 muri) sono i numeri di spicco delle arancionere che soffrono soltanto nel primo set, chiuso di misura: del secondo set in poi il campo è tutto della CBF Balducci HR, con 12 muri di squadra, 3 ace e un livello di gioco superiore in tutti i fondamentali rispetto alla formazione romagnola (Stival 10 punti). Il primo set si decide tutto nel finale: Imola resta sempre attaccata alle arancionere che però piazzano la zampata decisiva proprio in coda, con due muri consecutivi di Mazzon e Caruso per il 23-25 (Decortes 5 punti nel parziale). Nel secondo set è monologo arancionero: l’attacco gira al 50%, quello delle romagnole al 20% e il servizio efficace della CBF Balducci HR fa il resto, le maceratesi dilagano sin dai primi scambi fino al 12-25 finale (Decortes 9 punti). Nel terzo set Imola prova a lottare ma deve cedere ai colpi di Caruso (4 muri e 7 punti totale nel parziale): le arancionere tengono alta la guardia e chiudono subito il match. LA PARTITA Coach Lionetti parte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Per coach Caliendo in campo Rizzieri-Stival, Bacchilega-Ravazzolo, Pomili-Bulovic, Mastrilli libero. L’inizio è punto a punto (5-6 con Bulaich e Mazzon a segno), poi arriva il break di Battista (6-8) ma il muro di Ravazzolo fa 8-8 e ancora 10-8. Mazzon firma il 12-12 in primo tempo, Battista inventa il tocco del 13-14 ma le romagnole restano lì (15-15) e sorpassano di nuovo col doppio contrattacco di Stival (18-16). Caruso e Decortes murano Bulovic (19-19), c’è anche l’ace della centrale siciliana (19-20), entra Mescoli per Bulovic nell’Imola e la difesa rocambolesca della neo entrata vale il 21-20 per le romagnole. C’è ancora equilibrio (22-22), Battista contrattacca (22-23), Mazzon ferma Stival (23-24) e ancora un muro, stavolta di Caruso, regala il set alla CBF Balducci HR (23-25). Primo break arancionero nel secondo set nel segno di Decortes (2-4), allungato ulteriormente dal contrattacco di Battista (3-7), Pomili non trova la riga ed è 3-8 (c’è Pinarello in regia per Rizzieri nell’Imola) Mazzon e Decortes firmano il 3-10, Caruso a filo rete il 4-12 e un gran colpo di Battista vale il +9 (5-14). Bulovic trova il 7-14, sull’8-15 nella Clai c’è Migliorini al centro per Bacchilega, Decortes inchioda a terra l’8-17 e piazza anche il mani out del +10 (8-18). Caliendo prova anche la carta Messaggi opposta e Mescoli in banda sull’8-19 dopo la pipe di Battista, Mazzon mura l’8-20 e Decortes l’8-21, Mescoli proprio non trova la riga (10-24). Al terzo set ball chiude Decortes 12-25. Nel terzo set le arancionere provano a scappare sul 2-4 ma Imola rientra (5-4), Mescoli (rimasta in campo) sbaglia per il 5-6, Mazzon trova tre punti consecutivi ed è 6-9, il muro di Bonelli fa 6-10. Stival accorcia le distanze (9-11), ma Caruso ritrova subito il +5 con due muri consecutivi (9-14), c’è poi l’errore di Stival per l’11-17. Due errori arancioneri in attacco portano Imola al -4 (13-17), Bulaich piazza il lungolinea del 14-19, le romagnole contrattaccano il 16-19, Battista non ci sta e inchioda il 16-20. Mazzon trova l’ace (16-21), Caruso un altro muro (16-22), la palla di Battista è out di poco (18-22) ma Decortes firma il 18-23), c’è l’ace di Bonelli (18-24), le arancionere chiudono senza problemi 18-25. Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Questo campionato non dà la possibilità di avere partite facili e secondo me non lo è stata neanche questa ad Imola, nel senso che nel primo set abbiamo giocato abbastanza bene, loro hanno giocato invece bene e forse abbiamo peccato un po' in difesa in situazioni che in genere facciamo discretamente. Poi siamo saliti in quel fondamentale lì, nel secondo e nel terzo set, secondo me abbiamo fatto un po' la differenza rispetto alle nostre avversarie. Era una partita, come dicevo alle ragazze alla vigilia, che sarebbe stata un po' snervate bisognava essere pazienti e trovare il momento giusto per chiudere il punto”. Clara Decortes (opposta CBF Balducci HR Macerata): “E' stata una vittoria secondo me corale, siamo state molto brave a reagire di gruppo soprattutto dopo il primo set in cui eravamo un po' contratte, quando ci siamo sciolte abbiamo espresso un bellissimo gioco di gruppo tutte. Portare a casa il primo set per noi è stato anche importante a livello caratteriale, eravamo molto contratte e riuscire a vincere un set complicato, comunque, ci ha permesso di esprimere meglio il nostro gioco, essere più rilassate ed mostrare la squadra che siamo”. Asia Bonelli (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente la partita l'abbiamo vinta in muro difesa, dal secondo set abbiamo aumentato un po' l'intensità nella nostra difesa e siamo state un po' più ordinate con i tocchi a muro e anche su certe chiamate in difesa, quindi la partita si è risolta lì. Nel primo set siamo state molto disordinate, abbiamo un po' subito le varie variazioni in attacco degli attaccanti di Imola e questo ci messo in difficoltà, poi secondo e terzo set abbiamo trovato un pochino più una quadra, ordine e siamo riuscite a portarci a casa la vittoria”. IL TABELLINO CLAI IMOLA VOLLEY - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (23-25 12-25 18-25) CLAI IMOLA VOLLEY: Pomili 3, Ravazzolo 10, Stival 11, Bulovic 2, Bacchilega 4, Rizzieri, Mastrilli (L), Mescoli 8, Migliorini, Messaggi, Visentin, Gambini, Pinarello. Non entrate: Arcangeli. All. Caliendo. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 1, Battista 10, Caruso 12, Decortes 18, Bulaich Simian 4, Mazzon 12, Busolini (L), Bresciani, Morandini. Non entrate: Orlandi, Sanguigni, Fiesoli, Braida. All. Lionetti. ARBITRI: Dell'Orso, Proietti. NOTE - Durata set: 28', 23', 25'; Tot: 76'. MVP: Decortes.

17/11/2024 19:39
Chiesanuova si prende la vetta dell'Eccellenza dopo la vittoria sul Monturano

Chiesanuova si prende la vetta dell'Eccellenza dopo la vittoria sul Monturano

Quattro giorni dopo è sempre il Chiesanuova a far festa. La squadra di Mobili non si ferma più e, fresca dello storico passaggio alla finale di Coppa Italia, centra il terzo successo consecutivo in campionato e allunga a 17 il totale di gare senza sconfitte, imbattuta dall'inizio di questa straordinaria stagione. Ma soprattutto, complice il pareggio del K-Sport Montecchio, si prende la vetta dell'Eccellenza tutta per sé. La sfida col Monturano viene decisa nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato e con il Chiesanuova più in difficoltà del solito nel far gioco, un po' per imprecisione e un po' per la bravura tattica dei fermani. La scivolata di Tanoni e l'inzuccata del neoentrato Pesaresi indirizzano il match in favore dei biancorossi e nel finale gli ospiti di Martinelli rischiano di subire il tris. Dopo 97' dunque termina 2-0 proprio come nell'andata di coppa e il Chiesanuova si porta a 25 punti, +1 sulla Maceratese e +2 sul K-Sport che sarà prossimo rivale in trasferta. Diventano 4 invece i ko di fila per il Monturano che non riesce a mettere fine alla crisi, più di risultati magari che tecnica e resta quart'ultimo con 8 punti, -5 dalla salvezza diretta. Cronaca. Senza Pasqui, mister Mobili cambia l'assetto dei suoi utilizzando Mongiello e Russo tipo ali e Persiani libero di svariare. Al 10' la prima chance, sarà anche la migliore della frazione, sventola di Mongiello dal vertice dell'area e bravo Monti in angolo. Il Monturano è aggressivo, fa sue le seconde palle e pian piano prende campo e aumenta il possesso. Verso la metà del tempo ci prova prima con Ercoli, destro a lato, poi con una bella rovesciata di Palestini fuori di poco. Il Chiesanuova perde Sopranzetti e con l'ingresso di Trabelsi passa al 4-2-3-1. Al 40' incornata di Sbarbati centrale. Secondo tempo. Al 49' ancora opportunità per Sbarbati e ancora conclusione debole, stavolta di piede. Dopo 2', da corner, sponda di Altobello e da due passi Muzi si divora lo 0-1. L'errore diventa ancora più grave perchè al 58' Sbarbati anticipa il portiere, lo aggira e mette dentro dove Tanoni è il più lesto e fa 1-0. Martinelli prova a ridare energia ai suoi con un triplo cambio ma sugli sviluppi di un angolo troppa libertà concessa a Pesaresi che di testa, comodamente, fa 2-0 e chiude i giochi. Nel finale si scaldano gli animi e nel recupero Monti vola sul colpo di testa di Persiani evitando la debacle. Chiesanuova: Ajradinoski, Perini (11'st Ciottilli), Carnevali (29'st Pesaresi), Sopranzetti (37' Trabelsi e 20'st Tempestilli), Canavessio, Monaco, Russo, Tanoni, Sbarbati (39'st Morettini), Mongiello, Persiani. All. Mobili Monturano Campiglione: Monti, De Carolis (22'st Verini), Fabi (33'st Santarelli), Piras, Adami, Muzi, Morelli, Ercoli (33'st Cisbani), Altobello (33'st Rotondo), Russo, Palestini. All. Martinelli Arbitro: Uncini di Jesi Reti: 13'st Tanoni, 36'st Pesaresi Note: espulso dalla panchina Fatone; ammoniti Persiani e Santarelli; corner 4-1; recupero 2' e 5'

17/11/2024 18:50
Eccellenza, una Maceratese solida ed efficacie supera 2-0 i Portuali al Del Conero (VIDEO)

Eccellenza, una Maceratese solida ed efficacie supera 2-0 i Portuali al Del Conero (VIDEO)

Con una prestazione solida ed efficace la Maceratese porta via il bottino pieno dal Del Conero, superano 2-0 i Portuali Ancona. Possanzini ripropone la stessa formazione che una settimana fa ha battuto il Montefano all’Helvia Recina, con Vrioni a supporto di Cognigni in attacco.  Prima della gara i Portuali hanno omaggiato i tifosi della Maceratese con un mazzo di fiori in onore di Stefano Tognetti. Sin dai primi minuti di gioco i biancorossi prendono il pallino del gioco, facendosi vedere in avanti al 17’ con un tiro da fuori di Ciattaglia che finisce alto. Al 23’ grande occasione da corner, con Lucero che svetta in area ma di testa centra la traversa. Il gol arriva al 41’, con un cross di Grillo dalla destra sporcato che trova la deviazione vincente da pochi passi di Vrioni. Maceratese a riposo in vantaggio 1-0.  La ripresa inizia con gli ospiti sempre in controllo della gara. Al 7’ Cognigni si gira bene in area e viene abbattuto. Sul prosieguo dell’azione finisce a terra anche Vrioni ma in entrambi i casi per l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Decisione che lascia più di un dubbio. Al 16’ i Portuali provano a farsi vedere in avanti con un tiro di Vitucci velleitario. Sul rinvio rischia qualcosa Bongelli in fase di impostazione ma si salva con l’aiuto di Gagliardini. La Maceratese controlla e al 44’ chiude i conti con Cirulli, che fredda Tavoni con la sua seconda rete consecutiva.  La Maceratese soprassa il K Sport Montecchio, che pareggia 1-1 a Matelica, e si porta al secondo posto in classifica a -1 dalla capolista Chiesanuova. Credit foto: Alessandro Gagliardini

17/11/2024 17:50
Il 17° Rally delle Marche ha assegnato lo scudetto su terra:  vittoria di gara e campionato per Battistolli-Scattolin

Il 17° Rally delle Marche ha assegnato lo scudetto su terra: vittoria di gara e campionato per Battistolli-Scattolin

Il 17° Rally delle Marche, organizzato da PRS Group, ha puntato i riflettori sulla consegna del titolo 2024 del Campionato Italiano Rally Terra, di cui era l’ultimo atto, l’unico a coefficiente 1,5. Ha fatto vivere il momento più emozionante della stagione sui territori di Cingoli, Gagliole e San Severino Marche, per le sfide finali di un’annata avvincente, consegnando la vittoria di gara e campionato al vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia RS Rally2. Con la vittoria in Sardegna, la prima della stagione Battistolli con la Skoda Fabia RS, aveva accorciato le distanze con soli due punti dal leader Tommaso Ciuffi, il toscano di Firenze anche lui su una Skoda, affiancato da Cigni e dopo una prima parte di gara con Battistolli leader e Ciuffi poco lontano, la pratica si è poi risolta dopo quattro prove, con l’uscita di strada del pilota fiorentino. Da quel momento in poi, la situazione per Battistolli si è fatta di certo meno intricata ma ha pur dovuto controllare la situazione con fermezza, visto che dietro a lui c’era fermento. Alla fine, il figlio del grande “Lucky” ce l’ha fatta, a cucirsi lo scudetto tricolore sulla tuta, precedendo sotto la bandiera a scacchi, in modo quasi inaspettato, il finlandese Jaakko Lavio, in coppia con Temonen (Skoda Fabia), il quale con vero e proprio colpo di reni sull’ultima prova speciale ha avuto ragione del veronese Umberto Scandola, un altro dei grandi favoriti alla vittoria sia di gara e rimasto anche in corsa, seppur con meno possibilità per il titolo. Di certo, l’assenza al precedente impegno in Sardegna del mese scorso ha pesato molto sulla classifica di campionato dello scaligero, pur se sulla terra marchigiana, che riesce sempre a ispirarlo, aveva saputo leggere bene la gara e dimostrato di poter aspirare ad un secondo posto di pregio, al volante della Fabia condivisa con il friulano Cargnelutti, ma nulla ha potuto contro il vero e proprio assalto all’arma bianca finale di Lavio. A sua volta Scandola aveva arginato con calma i ripetuti attacchi che arrivavano da ogni dove, soprattutto ad opera dello stesso Lavio e del bergamasco Enrico Oldrati (Skoda), in lotta sfrenata per le posizioni al sole dell’assoluta di campionato. Lavio ha saputo mantenere la calma specie nel giro di prove finali, quando Oldrati, con alle note il lucchese Ciucci era diventato una vera e propria spina nel fianco, sempre vicino e pericoloso quanto deciso. Alla fine il nordico l’ha spuntata per 4”3 firmando il miglior tempo assoluto sulla prova di chiusura di Gagliole dove invece Scandola ha perso 12”8, scendendo al gradino più basso del podio, mentre la quarta piazza è andata poi a Oldrati, il quale ha saputo tenere un confortante margine di sicurezza per tenersi dietro Angelo Pucci Grossi. Il figlio dell’indimenticato “Pucci”, in coppia con l’aretino Cardinali, anche lui su una Skoda ha finito quinto, correndo bene per finire alla grande una stagione di forte crescita per il riminese. Sesta piazza, meritevole, per il due valtellinese Marco Gianesini e l’omonimo Bergonzi, che hanno anche messo le mani sul titolo “over 55” davanti al pistoiese Bizzarri, con Lanera, sulla Citroen C3 Rally2. Tra le due ruote motrici il primato è stato per Fabio Farina e Daniel Pozzi, entro i venti dell’assoluta, con una Peugeot 208 Rally4. In termini di campionato, con Battistolli “scudettato” (71,5 punti), la giornata nera di Ciuffi è stata indorata dall’aver comunque acquisito il secondo posto finale di campionato (rimasto a 51 punti), con Scandola cui seppur il coefficiente 1,5 di punteggio poteva dargli quel poco di punti per portarlo alle spalle di Battistolli, ha poi finito terzo dietro al driver gigliato di un solo punto. Oldrati ha terminato la serie al quarto posto con 46 punti, il finlandese Lavio con il suo finale stellare finisce quinto, davanti al connazionale Heikkila (vincitore a Foligno e San Marino), qui assente e rimasto a quota 36.

17/11/2024 17:40
Altra sconfitta per la Civitanovese in casa contro il Chieti 2-3

Altra sconfitta per la Civitanovese in casa contro il Chieti 2-3

Nel match valido per la dodicesima giornata del Campionato di Serie D, la Civitanovese cede 2-3 al Chieti dopo una partita ricca di emozioni e colpi di scena, dove i teatini ribaltano il risultato nel finale. La Civitanovese getta al vento una preziosa opportunità, dopo aver dominato per i primi venticinque minuti, passando in vantaggio di due reti. La squadra di Sante Alfonsi, però, non riesce a capitalizzare il predominio iniziale e finisce per subire la rimonta e il sorpasso del Chieti, che al termine della partita vince 3-2 al Polisportivo. I rossoblu partono fortissimo, creando numerose occasioni da gol, ma fallendo più volte l’opportunità di chiudere il match. Buonavoglia apre le marcature, mentre Bevilacqua firma il raddoppio. Durante il primo tempo, però, Padovani colpisce una traversa clamorosa e il Chieti, pur soffrendo, non molla e accorcia le distanze con il gol di Fall. Nel frattempo, il portiere Petrucci compie alcuni interventi decisivi, evitando il 3-0. La ripresa vede una partita più equilibrata, ma la Civitanovese non riesce a mantenere il vantaggio. Il Chieti pareggia con un gol spettacolare di Ceccarelli, per poi completare la rimonta grazie alla rete di Tourè. La sconfitta lascia un grande rammarico per l’incapacità di sfruttare le tante occasioni e per il calo di rendimento della squadra. Con questa battuta d'arresto, la situazione in classifica si complica ulteriormente per i rossoblu, che rimangono penultimi insieme al Notaresco. La lotta per la salvezza si fa sempre più dura e l'imminente prossimo incontro diventa decisivo per evitare un distacco troppo ampio dalla zona sicura. Campionato Serie D, Xll giornata    CIVITANOVESE - CHIETI 2-3   CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci; Cosignani, Diop, Passalacqua, Franco (22’ st Rizzo) ; Visciano, Capece, Macarof (35’ st Ruggeri), Buonavoglia (19’ st Domizi); Padovani (1’ st Spagna), Bevilacqua (26’ st Brunet). A disposizione: Massenz, Giandomenico, Tassi, Esposito. All. Sante Alfonsi.   CHIETI (4-3-3): Servalli; Della Quercia, Schiavino (14’ st Caiazza), Sini, Guerriero; Casciano (20’ st Cordova), Forgione (26’ st Di Dio), Di Paolantonio (14’ st Donsah) ; Toure’, Fall, Ceccarelli (41’ st Balic). A disposizione: Manzari, Di Matteo, Oddo, Balic, Valentini. All.: Giovanni B. Ignoffo   Arbitro: Daniele Aronne della sezione di Roma 1 Assistenti Matteo Lauri della sezione di Modena e Jonas Blondon Nkenkeu  Teulem della sezione di Parma   NOTE ammoniti Bevilacqua,Franco, Passalacqua e Forgione ; corner 2-5; recupero 1’ pt, 5’ st   RETI: 1’ pt Buonavoglia, 23’ pt Bevilacqua, 30’ pt Fall, 36’ st Ceccarelli, 38’ st Toure   CRONACA   PRIMO TEMPO    1’ pt Gol! Si intreccia la difesa del Chieti ne approfitta Buonavoglia che gonfia la rete  5’ pt traversa piena di Padovani  13’ pt Padovani approfitta di un errore della difesa e a tu per tu con Servalli lo costringe a salvarsi in corner  23’ pt Gol! Palo interno e gol per il raddoppio dei padroni di casa a firma Bevilacqua  30’ pt Gol! Accorcia Fall lesto in area di rigore  35’ pt si allunga Petrucci a deviare sul palo la conclusione Casciano 37’ pt grande salvataggio di Passalacqua sulla linea in rovesciata  41’ pt altro grande intervento di Petrucci a tu per tu con Ceccarelli 43’ pt ancora strepitoso Petrucci sul primo palo  44’ pt annullato per offside un gol a Bevilacqua  46’ pt Padovani diagonale out    SECONDO TEMPO   9’ st prova a farsi vedere Spagna  18’ st palo del Chieti 36’ st Gol! Conclusione chirurgica di Ceccarelli dal limite  38’ st Gol! Toure la ribalta in favore degli ospiti  43’ st diagonale di Spagna dal limite blocca Servalli  47’ st pericoloso contropiede Chieti

17/11/2024 17:28
Eccellenza, il Tolentino cala il poker di vittorie consecutive: Atletico Mariner travolto 4-1

Eccellenza, il Tolentino cala il poker di vittorie consecutive: Atletico Mariner travolto 4-1

Il Tolentino innesta la quarta e sale sempre più su in classifica. I cremisi proseguono nella striscia di vittorie consecutive, che ora sale a quattro, e piegano l'Atletico Mariner nello stadio di casa con il risultato di 4-1, nella sfida valevole come undicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Tre punti che consentono di rinsaldare le ambizioni playoff per la banda Passarini, mentre gli ospiti restano inchiodati al penultimo posto. Il Tolentino, dopo la trasferta di Fano, ripropone la "linea verde" a centrocampo con Manna e Stricker ad affiancare Badiali. Tomassetti ritrova il suo posto al centro della difesa con fascia da capitano annessa. Davanti confermata la coppia Moscati-Lovotti. Nei marineros spicca la presenza da titolare del neo acquisto Salvatelli, difensore ex di giornata. Altro giocatore ospite con un passato cremisi è il trequartista Davide Verdesi.  LA CRONACA - Avvio propositivo degli ospiti che collezionano due corner nei primi due minuti di gioco e propongono una pressione alta che inizialmente offusca le linee di passaggio della costruzione cremisi.   Tolentino pericoloso all'11' con un'azione ariosa che libera l'inserimento di Barilaro, bravo a penetrare in area e scaricare la conclusione su cui Amato risponde presente. È il preludio al gol che arriva al 13' con il solito Lovotti, che timbra il cartellino per la quarta partita consecutiva. Il centravanti argentino è bravo a piroettare sul pallone e trovare la girata vincente che stavolta lascia secco il portiere dell'Atletico.  Nemmeno il tempo di festeggiare e due minuti più tardi per Lovotti è già tempo di doppietta (15'). Ottimo il suggerimento in profondità di Manna per il 'puntero' che, di prima intenzione, scocca il tiro in diagonale che va a baciare il palo per poi depositarsi in rete. Reazione ospite al 17' con la conclusione scarabocchiata di Cialini.  Ci prova anche Verdesi al 21', ma la sfera termina alta sopra la traversa. Tre minuti più tardi Stricker cestina un'ottima chance dopo essere stato imbeccato perfettamente da Capezzani con un filtrante che lo libera a tu per tu con Amato. Il suo tiro è troppo centrale.  Al 27' Lovotti sfiora la tripletta cogliendo il palo esterno. Squadre già lunghissime e, sul ribaltamento di fronte, la difesa del Tolentino è troppo disattenta e per Liberati è un gioco da ragazzi accorciare le distanze da posizione ravvicinata (28').  Partita ricchissima di emozioni. Al 30' Panza va vicinissimo dal trovare un gol da cineteca con una punizione dalla metà campo. Gol da cineteca che, invece, trova Moscati al 32'. L'attaccante, sul cross di Capezzani, si esibisce in un gesto acrobatico spettacolare che vale il 3-1. Una magia volante che "minaccia" la rovesciata di Lovotti di due settimane fa come migliore rete della stagione.  Ospiti con reparti troppo sfilacciati, il pressing alto col passare dei minuti perde di efficacia. Al 34' alla festa del gol partecipa anche Capezzani con una stoccata dal limite che non lascia scampo ad Amato. Lo stesso Capezzani poco più tardi accarezza la doppietta, ma stavolta il portiere dell'Atletico riesce ad alzare la sfera sopra la traversa. Un primo tempo vivace termina sul 4-1 in favore dei padroni di casa.  Dopo 5 minuti di gioco nella ripresa Passarini pensa a distribuire le energie e inserisce Pesaresi e Cicconetti al posto di Moscati e Capezzani. Al 60' Atletico Mariner pericoloso con la spizzata di Fabi Cannella che non finisce lontana dai pali sugli sviluppi della punizione calciata da Veccia.  Secondo tempo che, inevitabilmente, ha ritmi più bassi ed è contraddistinto dai tentativi ospiti di rientrare in carreggiata. I marineros gettano nella mischia anche Napolano. L'occasione più ghiotta, però, al 67', capita sui piedi di Pesaresi, lanciato in porta dall'ottimo lavoro di sponda di Lovotti. Il giovane trequartista cremisi fa tutto bene tranne il tiro che termina largo di poco.  Al 76' Lovotti si mette in proprio, ma è poco coordinato al momento della conclusione. Al 79' Atletico Mariner in avanti con il colpo di testa del subentrato Picciola che finisce alto. All'88' Napolano tenta di sorprendere Bucosse con un pallonetto velenoso che non va lontano dal bersaglio. Al 90' Badiali incoccia il palo al termine di un contropiede ben condotto da Pesaresi. Al 93' grandissima parata di Amato su Naddeo, pescato solo in area ancora da Pesaresi. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio. Il Tolentino sale a quota 19 punti in classifica ed entra in zona playoff.   

17/11/2024 16:50
Il ciclismo marchigiano ancora nella storia: oro europeo nel ciclocross per Tommaso Cingolani in Slovacchia

Il ciclismo marchigiano ancora nella storia: oro europeo nel ciclocross per Tommaso Cingolani in Slovacchia

Per Tommaso Cingolani il 2024 è un anno veramente da incorniciare: campione italiano di ciclocross, un altro titolo di campione italiano nella prova a cronometro individuale e non si è lasciato sfuggire una luccicante medaglia d’oro ottenuta ai Campionati Europei Youth sotto l’egida dell’Unione Europea del Ciclismo in programma a Samorin, in Slovacchia, sulle sponde del Danubio.  Un altro ambitissimo riconoscimento per Tommaso Cingolani, in forza al Team Cingolani e con indosso la maglia di campione italiano, in cui ha avuto modo di sbaragliare il campo, al culmine di una gara tatticamente perfetta, staccando lo slovacco Milan Husenica e il pugliese Francesco Dell’Olio. Al via anche il fratello gemello Filippo che ha terminato al sesto posto dopo una gara in rimonta per essere rimasto incastrato in un groviglio di atleti caduti subito dopo la partenza. A conferma delle sue spiccate doti multidisciplinari, di sicuro Tommaso Cingolani darà il massimo per togliersi altre belle soddisfazioni in questa stagione di ciclocross che lo vede al comando del Giro delle Regioni Ciclocross. L’oro europeo di Cingolani è motivo d’orgoglio per l’intero movimento ciclistico marchigiano facente capo al comitato regionale FCI Marche del presidente Lino Secchi che si è congratulato con i due fratelli e con tutto lo staff tecnico del Team Cingolani, sempre competitivi e all’altezza nel raggiungimento di traguardi prestigiosi sia a livello nazionale che internazionale.

17/11/2024 16:00
Basket in carrozzina, Santo Stefano Porto Potenza imbattibile, vince anche in casa con Sassari e resta primo in classifica

Basket in carrozzina, Santo Stefano Porto Potenza imbattibile, vince anche in casa con Sassari e resta primo in classifica

Il Santo Stefano Kos Group di Porto Potenza Picena vince anche contro l’insidioso Dinamo Lab Sassari e resta solitario, con cinque vittorie su cinque partite, in vetta alla classifica del campionato nazionale di Serie A di basket in carrozzina. Il finale al PalaPrincipi è di 59 a 49 a favore dei marchigiani dopo una gara dai toni agonistici elevati ed entusiasmante dal punto di vista dello spettacolo. I sardi erano scesi in riva all’Adriatico coscienti di affrontare la capolista e ben determinati a riscattare la sconfitta casalinga di settimana scorsa contro il Cantù. La partenza fulminea del Sassari mette in difficoltà il team di coach Roberto Ceriscioli a cui basta pochi minuti per prendere le misure e ristabilire un sostanziale equilibrio, mantenendo il vantaggio ad ogni parziale. La Dinamo Lab non regala nulla e capitan Sabri Bedzeti e soci devono spingere sull’acceleratore nell’ultimo quarto di gioco per maturare un vantaggio che alla sirena di fine partita faceva registrare un più 10 punti. Cantù e Firenze vincono, rispettivamente contro Padova e Bergamo, e restano all’inseguimento del Santo Stefano staccando di due lunghezze il Reggio Calabria sconfitto a Treviso. Il Giulianova, una delle potenziali protagoniste di questo campionato, perde anche a Porto Torres inanellando così tre sconfitte di fila e restando ferma a 4 punti. Sabato prossimo i portopotentini saliranno a Bergamo con la chiara intenzione di non interrompere il ruolino di marcia positivo. I tabellini del Santo Stefano: Vigoda 12, Giaretti 12, Becker, Bedzeti 25, Raimondini, La Terra 7, Henriot, Balsamo 2, Scandolaro, Bassoli, Watson, Cini 1. All. Ceriscioli.

17/11/2024 15:35
Montecassiano piange l'ex portiere Angelo Francioni: fatale un malore a soli 54 anni

Montecassiano piange l'ex portiere Angelo Francioni: fatale un malore a soli 54 anni

Il mondo del calcio maceratese piange la scomparsa di Angelo Francioni. L’uomo è deceduto questa notte, all’età di 54 anni, a causa di un malore che non gli ha lasciato scampo. Francioni, che ricopriva il ruolo di preparatore dei portieri nella società del Montecassiano Calcio, è stato per anni un grandissimo portiere ed ha militato, oltre che nella squadra montecassianese, anche nell'Helvia Recina.  Persona molto stimata per la sua umanità e la sua capacità professionale, Francioni lascia la compagna Gloria, la mamma Maria ed il fratello Michele. Numerosi i messaggi di cordoglio, apparsi via social, da parte delle società con cui aveva collaborato.  La salma è composta presso la sala di commiato Bracalente, nella zona industriale di Montecassiano. Il rito funebre è previsto per lunedì 18 novembre, alle ore 15, a Montecassiano.         

17/11/2024 11:10
Basket, Matelica strapazza Ozzano e conferma il primato: Zanzottera "on fire"

Basket, Matelica strapazza Ozzano e conferma il primato: Zanzottera "on fire"

Vittoria roboante per la Halley Matelica, che soffre per un tempo poi si abbatte come un uragano sulla Logimatic Ozzano, confermandosi in vetta alla classifica. Basta un secondo tempo fantascientifico ai biancorossi, privi pure di Eliantonio (fermato alla vigilia del match da un problema muscolare) oltre che dei lungodegenti Musci e Mazzotti per mandare una Ozzano sì senza Ranuzzi e Balducci, ma che nella ripresa ha completamente mollato la presa. L’enorme talento delle due squadre ha la meglio sulle difese sin dalle prime battute, ma è Ozzano a prendere il controllo dell’inerzia. Gli emiliani salgono anche a +6 (14-20 al 5’ firmato da un sorprendente Zani), ma la Vigor ha uno Zanzottera imprendibile (19 punti già all’intervallo lungo) e allora l’equilibrio, in sostanza, non si spezza, anche quando le due squadre si schierano a zona per spezzare le percentuali altissime dei dirimpettai. I ragazzi di coach Trullo mettono per la prima volta il naso avanti a inizio secondo periodo (32-31 al 12’) e ci riprovano poco dopo con una fiammata di Riccio (43-41 al 18’ con due triple in un amen della guardia vigorina), ma è l’ex di turno Ranitovic a spezzare i sogni matelicesi: all’intervallo lungo è 49-48 Halley. La musica cambia completamente al rientro dagli spogliatoi. Prende fuoco capitan Mentonelli, che suona la carica con tre triple in rapida successione (64-55 al 25’), lo seguono Riccio e Zanzottera ma soprattutto una difesa decisamente più efficace e quando Arnaldo trova il canestro in reverse a pochi secondi dalla penultima sirena il tabellone luminoso dice 72-59 Halley. La Logimatic è un pugile suonato e i colpi del ko li danno ancora Riccio e Mentonelli, che producono il parziale di 11-0 che apre il quarto periodo mandando gli ospiti in tilt (83-59 a 5’ dalla sirena). Coach Trullo dà spazio ai giovani, ma si gioca per davvero fino in fondo perché lo scarto può essere importante in ottica scontro diretto e pure i giovani Pali e Mazzolini portano i loro mattoncini: la festa è totale, d’altronde lo squillo è di quelli roboanti. Ora per la Halley pochissimo riposo, la settimana di fuoco è appena iniziata: mercoledì c’è la trasferta sul campo di una Goldengas Senigallia ferita per provare a continuare a correre. HALLEY MATELICA-LOGIMATIC OZZANO 92-63 MATELICA: Arnaldo 12, Rolli 2, Panzini 4, Pali 2, Mentonelli 13, Mazzolini 3, Dieng 2, Morgillo 5, Zanzottera 25, Riccio 23, Gaeta ne, Musci ne. All.: Trullo. OZZANO: Myers 5, Torreggiani, Zani 8, Ranitovic 14, Domenichelli 1, Ranuzzi ne, Tibs 2, Cortese 12, Piazza 8, Baggi 13. All.: Lolli. ARBITRI: Antonelli, Pompei. PARZIALI: 26-27, 23-21, 23-11, 20-4. 

17/11/2024 10:30
Pallamano, finale al cardiopalma: Cingoli fa suo il match contro Rubiera

Pallamano, finale al cardiopalma: Cingoli fa suo il match contro Rubiera

 La Macagi Cingoli soffre più del previsto con un Secchia Rubiera mai domo e vince allo sprint finale. I ragazzi di coach Palazzi (oggi 33enne), infatti, hanno battuto 27-26 gli emiliani ultimi in classifica nell’11^ giornata di Serie A Gold di pallamano.  Sotto di tre reti a 15 minuti dalla fine con un De La Santa in serata di grazia per gli ospiti, i cingolani, trascinati dall’ex D’Benedetto, sono riusciti a rimontare nonostante l’infortunio occorso a Makhlouf e il dubbio due minuti comminato proprio a quest’ultimo a 49 secondi dalla fine. Decidono la rete di Strappini e la parata di Albanesi su Kasa a evitare il pari. Con questo successo, la Macagi sale a 5 punti all’11° posto, a -1 dall’Eppan, anche se sfuma aritmeticamente la possibilità di partecipare alla Coppa Italia. PRIMO TEMPO - Non è stato un bellissimo match dal punto di vista tecnico, ma le due squadre si sono affrtontate a viso aperto, senza risparmiarsi. D’Benedetto porta subito Cingoli sul 2-0, ma De La Santa agguanta il pareggio sul 4-4. Mangoni ristabilisce il +1, mentre Gonzalez è decisivo tre volte su Ciattaglia, Vojinovic e Strappini, con il tiro di Mazzilli che si stampa sul palo. Si procede punto su punto: De La Santa replica per tre volte a D’Agostino e D’Benedetto, parziale sul 7-7.  Qui Cingoli riesce a conquistare il +2 con Naghavialhosseini e D’Agostino, portandosi sul 9-7 al 20’. Albanesi ipnotizza Bonassi per ben due volte, D’Agostino colpisce una traversa. In questi frangenti Makhlouf è costretto a uscire dal campo per un colpo rimediato alla gamba destra.  I locali riescono a gestire il vantaggio, per poi conquistare il +3 sull’11-8 con Emanuele D’Agostino. Due perle di D’Benedetto valgono il 13-10 in replica ai gol di Strada e De La Santa. Anche i nuovi arrivi Kasa e Vojinovic si aggiungono al tabellino dei marcatori: sul 14-11 la Macagi ha anche l’opportunità di andare sul +4, ma sbaglia alcuni attacchi e il primo tempo si conclude 14-12 con l’acuto di Errico. Poco prima Kasa aveva colpito la traversa, mentre Albanesi aveva compiuto un intervento provvidenziale su Strada.  SECONDO TEMPO - La ripresa è al cardiopalma e alla fine a spuntarla sono i padroni di casa, nonostante un arbitraggio discutibile che poteva penalizzarla. Strada e De La Santa firmano subito il pari sul 14-14. D’Benedetto e Naghavialhosseini mantengono il +1 locale fino al 17-16, con Albanesi attento su De La Santa e Strada. Qui, infatti, Rubiera ribalta il parziale con un break di 0-3 firmato doppio De La Santa e Kasa, con la complicità di Gonzalez Parra attento su Naghavialhosseini. Al 39’ il parziale vede gli ospiti in vantaggio 17-19. Inizia un’altra partita, con la Macagi Cingoli a inseguire gli ospiti. Naghavial e D’Agostino pareggiano subito i conti (19-19), Vojinovic colpisce un palo e dall’altra parte un altro 0-3 con i gol di Strada, Kasa e Bartoli porta a +3 gli ospiti sul 19-22 al 45’. I cingolani pareggiano ancora, questa volta mettendo in fila tre reti in fila: due volte segna Vojinovic, poi Makhlouf rientra in campo e segna dai 7 metri. Al 49’ il parziale è di 22-22. Rubiera riconquista il +2 con De La Santa e Bortolotti e al 51’ siamo sul 22-24.  I locali non ci stanno e serve un super D’Benedetto per ribaltare nuovamente l’inerzia del match: questa volta il 3-0 con due reti del numero 6 e la terza di Makhlouf vale il 25-24 al 57’. Kasa pareggia, Naghavial con uno splendido sottomano fa 26-25. La dodicesima rete di De La Santa fa 26-26, ma dall’altra parte Diego Strappini segna il 27-26.  All’inizio dell’ultimo minuto, Makhlouf viene sospeso per due minuti per un discutibile fallo sui 9 metri. Coach Gallucci chiama il timeout per cercare di gestire la palla del pareggio: alla ripresa Albanesi dice di no a Kasa, poi Strada controlla male il pallone. A 5 secondi dalla sirena i locali riconquistano palla e fanno esplodere di gioia il PalaQuaresima. Tabellino  Macagi Cingoli 27-26 Secchia Rubiera (14-12) Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Gharbi, Jaziri, D’Agostino 4, D’Benedetto 9, Ciattaglia 1, Naghavialhosseini 4, Mangoni 1, Latini, Strappini 1, Compagnucci, Gigli, Vojinovic 3, Makhlouf 4. All. Palazzi  Secchia Rubiera: Gonzalez Parra, Rivi, Benci, Bortolotti 2, Gualtieri, Errico 2, Oleari, Kasa 4, Bartoli 2, Hila, Giovanardi, De La Santa 12, Strada 4, Bonassi, Mazzilli, Boni. All. Galluccio  Arbitri: Fato – Guarini (Credit foto: Francesco Cardarelli) 

17/11/2024 10:00
Gilberto Sacchi raddoppia: plebiscito di fiducia per il presidente dell’AIA Macerata

Gilberto Sacchi raddoppia: plebiscito di fiducia per il presidente dell’AIA Macerata

Gilberto Sacchi è stato confermato per il secondo mandato alla guida della sezione maceratese dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA). La rielezione, avvenuta con un consenso plebiscitario, conferma la fiducia degli associati nella sua leadership, evidenziando il ruolo chiave che Sacchi ha svolto nella crescita e nello sviluppo del movimento arbitrale locale. Sacchi, figura di spicco nell’ambito arbitrale, è il padre di Gianluca Sacchi, rinomato fischietto di Serie A presente alla cerimonia. La sua esperienza è frutto di una lunga carriera come presidente regionale dell’AIA, ruolo che ha ricoperto per ben 12 stagioni sportive. Durante questo periodo, Sacchi ha avuto il merito di formare e far crescere numerosi arbitri, assistenti e osservatori, diversi dei quali hanno raggiunto le categorie nazionali, portando alto il nome della sezione di Macerata. La sua rielezione rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto nel primo mandato, in cui ha implementato progetti di formazione, aggiornamento tecnico e valorizzazione dei giovani talenti. Sacchi ha infatti saputo creare un ambiente motivante, in cui l’esperienza dei veterani si è combinata con l’entusiasmo delle nuove leve, contribuendo a consolidare il prestigio della sezione a livello regionale e nazionale.

15/11/2024 19:37
Challenge Cup, la Lube parte col piede giusto: vittoria in tre set sul campo del VK Karlovarsko

Challenge Cup, la Lube parte col piede giusto: vittoria in tre set sul campo del VK Karlovarsko

La campagna europea dei biancorossi si apre con il piede giusto in Repubblica Ceca. Al debutto stagionale in Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova lascia subito il segno espugnando in tre set (16-25, 18-25, 14-25) il campo del VK Karlovarsko. Padroni del gioco per quasi tutto l’incontro, gli uomini di Giampaolo Medei possono guardare con ottimismo alla gara di ritorno per il passaggio del turno, in programma mercoledì 20 novembre (ore 20.30), tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum. Prima, però, a tenere banco sarà la grande sfida casalinga di Regular Season contro la Valsa Group Modena, in calendario domenica 17 novembre (ore 18).  All’Hala Micovych Sportu i cucinieri fanno sembrare fin troppo facile un match che alla vigila presentava più di un’insidia. Buona la concentrazione del gruppo, ottima risposta di Giovanni Gargiulo, titolare a sorpresa al posto di Marko Podrascanin ed esordiente nelle competizioni europee. Adis Lagumdzija chiude da top scorer con 14 punti (69% con 4 ace e 1 muro), ma il premio di MVP va a Mattia Bottolo (12 punti con il 75% in attacco e 3 ace).  Lube schierata con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov laterali, Gargiulo e Chinenyeze centrali, Balaso libero. Padroni di casa in campo con Chirivino al palleggio e Janson opposto, Sestan e Bajandic laterali, Balaz e Spulak al centro, Pfeffer libero.  LA GARA  Il primo set è deciso da una Lube performante al servizio (3-0 gli ace) e precisa in attacco (54% contro il 50% dei padroni di casa). Il team marchigiano parte contratto (7-5), ma cresce fino a trovare il sorpasso targato Nikolov e l’immediato +3 grazie al mani out di Lagumdzija seguito da un errore dei cechi (8-11). Civitanova mette il turbo e allunga fino al +7 sul muro di Lagumdzija e l’ace di Bottolo (13-20). I biancorossi dominano la scena (14-22). Lagumdzija va a segno dai nove metri (7 punti personali con 62% di positività, 1 ace e un block), poi il muro biancorosso chiude i giochi (25-16).  Nel secondo set la Lube è un diesel, poi domina il gioco in attacco (65% contro il 42%), timbra 5 ace contro i 3 dei cechi, riceve meglio e vince 2-1 il duello dei muri. Nikolov non trova subito il ritmo (8-4), ma i biancorossi arginano il primo strappo dei rivali centrando il pari a quota 9 con Lagumdzija. Civitanova alza il livello a muro (13-14) e, come nel set precedente, mette alle corde il Karlovarsko con il servizio. Di Nikolov il block del +4 (14-18), di Gargiulo l’ace del +5 (16-21). La Lube termina il set con gli innesti Orduna e Dirlic, ma la gloria finale è per Bottolo, autore dell’ace decisivo (18-25). Tutti gli attaccanti biancorossi si esprimono con percentuali tra il 60% e l’80% nelle offensive.  Nel terzo parziale c’è solo la Lube in campo. Avvio fulminante della Lube con Lagumdzija che batte forte (1-9). Sul muro e il primo tempo di Gargiulo, intervallati dall’attacco di Bottolo, il divario è incolmabile (2-13). Medei rivoluziona la formazione dando spazio Orduna in diagonale con Dirlic, al giovanissimo centrale brasiliano Tenorio e allo schiacciatore iraniano Poriya, autore di un diagonale imprendibile (8-17). I padroni di casa cercano di riscattarsi nel finale rosicchiando punti (12-19). Il punto finale lo mette a terra Tenorio (14-25).  TABELLIINO  VK Karlovarsko – Cucine Lube Civitanova 0-3 (16-25, 18-25, 14-25)  VK Karlovarsko: Fiser 2, Manoogian (L) ne, Pfeffer (L), Bajandic 8, Seidl 4, Balaz, Chromec, Chirivino, Sestan 6, Pastrnak 1, Janson 6, Spulak 6. All. Mascia  Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 6, Loeppky (L) ne, Orduna, Bisotto, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 5, Nikolov 13, Lagumdzija 14, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 12, Tenorio 1. All. Medei  Arbitri: Jakisa (BIH) e Thomsen (DEN)  Note: durata set 21’, 24’, 22’. Totale 1h 7’. Karlovarsko: errori al servizio 10, ace 5, muri 3, attacco 45%, ricezione 39% (18%). Civitanova: errori al servizio 12, ace 11, muri 7, attacco 65%, ricezione 45% (22%). Spettatori: 1.000. MVP Bottolo.      

15/11/2024 09:39
Civitanovese, ecco Edoardo Tassi: nuovo innesto per dare slancio all'attacco

Civitanovese, ecco Edoardo Tassi: nuovo innesto per dare slancio all'attacco

La Civitanovese annuncia un nuovo rinforzo per l'attacco: si tratta di Edoardo Tassi, attaccante classe 1998, che vanta un'esperienza significativa tra Lega Pro e Serie D, con un bottino di 43 reti complessive. Tassi ha iniziato la stagione con l'Alma Juventus Fano, in Eccellenza, mentre nella scorsa annata ha militato nella Rotonda (Basilicata) e nel Portogruaro, dopo un'esperienza con il Monte Prodeco in Veneto.  L’arrivo di Tassi rappresenta una nuova risorsa per l'attacco della Civitanovese, che finora ha segnato solo 8 reti in campionato. Grazie al recente pareggio a Teramo, condito da due gol, i rossoblù hanno superato la Fermana (ferma a 7 marcature) nella classifica delle squadre meno prolifiche del girone, raggiungendo l'Ancona. Il club ha dato il benvenuto a Tassi sui social con un messaggio di incoraggiamento: "Benvenuto a Civitanova, Edoardo!". La prossima sfida vedrà la Civitanovese affrontare il Chieti, attuale quarta forza del Girone F di Serie D, con l'obiettivo di dare continuità al risultato positivo ottenuto a Teramo. La partita si terrà domenica alle 14:30 al Polisportivo, ei biglietti sono già disponibili in prevendita sul circuito CiaoTickets.  

14/11/2024 18:45
Recanatese, il pareggio a Senigallia vale la conferma: Lorenzo Bilò resta sulla panchina giallorossa

Recanatese, il pareggio a Senigallia vale la conferma: Lorenzo Bilò resta sulla panchina giallorossa

Avanti con Lorenzo Bilò. Il direttivo dell'Us Recanatese, all'unanimità, ha deciso di proseguire la stagione in serie D con in panchina il giovane tecnico che allenava la Juniores Nazionale. Al suo esordio come capo allenatore tra i professionisti, infatti, Bilò ha ottenuto un convincente pareggio su uno dei campi più difficili dell'intero girone F, quello della Vigor Senigallia, facendo anche fronte alle molteplici assenze che hanno falcidiato il roster giallorosso nella trasferta al "Bianchelli".  "È stato molto apprezzato l'impatto positivo che il suo arrivo ha prodotto sul gruppo, che è determinato nel sostenere il nuovo percorso con Bilò, con l'obiettivo di dare continuità a prestazioni e risultati", si legge nella nota della società. 

14/11/2024 16:00
Macerata, le cussine Matilde Mercuri e Angelica Picciola conquistano l'argento nel judo

Macerata, le cussine Matilde Mercuri e Angelica Picciola conquistano l'argento nel judo

Eccezionalmente sotto le insegne del Club Sakura Osimo, ma appartenenza rigorosamente cussina, Matilde Maria Mercuri e Angelica Picciola si sono messe al collo due strepitose medaglie d'argento al Campionato Nazionale CSEN tenutosi a Riccione. Alla Playhall, grande struttura gremita di spettatori nonché atleti, tanto da distribuire i partecipanti su ben 7 aree, le cussine hanno gareggiato in prestito per la società osimana ed hanno contribuito al raggiungimento del 5° posto nella classifica giovanile (Esordienti A e B) e del 3° posto in quella generale dell'evento. E pensare che le giovanissime cussine erano di scena per la prima volta in una finale nazionale. La 12enne Matilde e la 14enne Angelica non si sono lasciate sopraffare dall'emozione e dalla tensione che un evento del genere sempre suscita e si sono piazzate seconde rispettivamente nella classe Esordienti A - 44 Kg e nella classe Esordienti B -70 kg. Risultati che premiano in primis la bravura di Mercuri e Picciola e in secondo luogo l'impegno di tutta la sezione del Cus Macerata, capeggiata dalla Maestra, c.n. 5° dan, Laura Moretti, figura che da sempre porta avanti con passione il judo nel capoluogo maceratese.  

14/11/2024 12:14
Chiesanuova, sei nella storia: è finale in Coppa Italia Eccellenza, a Monturano finisce 0-0

Chiesanuova, sei nella storia: è finale in Coppa Italia Eccellenza, a Monturano finisce 0-0

La favola Chiesanuova continua ad aggiungere capitoli alla sua storia. La formazione biancorossa raggiunge la finale della Coppa Italia Eccellenza Marche dopo lo 0-0 ottenuto sul campo del Monturano Campiglione ed in virtù della vittoria per 2-0 ottenuta nel match di andata. Un risultato storico per la squadra del presidente Bonvecchi che se la vedrà contro l'Urbania in gara secca il prossimo 21 dicembre per regalarsi un Natale da non dimenticare.  LA CRONACA - La prima chance è per i padroni di casa. Al 16' sponda di petto di Russo dal limite per Verini che calcia alto. La risposta degli ospiti arriva al 29' con Mongiello bravo a mettere in mezzo un pallone velenoso dalla sinistra per un Pasqui che è libero di prendere la mira di testa, ma nell'incornare sbuccia il pallone che finisce sul fondo. Al 31' ancora Russo in evidenza con una punizione dalla media distanza che viene bloccata da Fatone. Tre minuti più tardi Tanoni ci prova con un tiro che non coglie impreparato Raccichini. Al 44' un brutto scontro aereo tra Muzi e Pasqui toglie dalla partita l'esterno offensivo del Chiesanuova, sostituito da Persiani. Muzi, invece dopo 4' di pausa necessari per i soccorsi, rientra in campo col turbante. Il giocatore biancorosso è stato trsferito all'ospedale di Fermo dove i medici gli hanno applicato dei punti suturi sul sopracciglio.  SECONDO TEMPO - Partita bloccata nella ripresa. Al 69' un cross dalla destra di De Carolis, trova puntale sul secondo palo Palestini di testa, ma Fatone para. Quattro minuti dopo ci prova Priori, ma Raccichini respinge la sua conclusione. A incocciare la traversa all'87' è Carnevali con una stilettata dai 25 metri che ricade sulla parte superiore del montante. Ultima occasione del match è un tiro-cross  dalla sinistra dell'indomito Russo, che trova ancora attento Fatone. Al triplice fischio esplode la gioia della banda Mobili che festeggia insieme  ai 60 tifosi giunti al seguito della squadra e continua a riscrivere la storia del club biancorosso sotto la guida del patron Bonvecchi.  Tabellino Monturano-Chiesanuova 0-0  MONTURANO: Raccichini, De Carolis, Fabi (27’ st Rotondo), Piras, Ballanti (15’ st Palestini), Muzi, Natale (3’ st Morelli), Cisbani, Verini (27’ st Altobello), Emanuele Russo, Curzi (34’ st Santarelli). All. Martinelli. CHIESANUOVA: Fatone, Ciottoli (23’ st Morettini), Carnevali, Tanoni, Tempestilli, Monaco, Pasqui (48’ pt Persiani), Pesaresi (33’ st Canavessio), Trabelsi (23’ st Priori), Mongiello, Perini. All. Mobili. ARBITRO: Latuga di Pesaro.  NOTE: Ammoniti: Verini, Perini, Muzi, Santarelli. Corner: 3-5. Recupero: 5’+4’.

13/11/2024 16:55
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